Amico, non hai capito il giochetto amichevole.
Namibia e' "l'isola che non c'e", specialmente la zona inferiore dove ... Il latino e' di casa.
Con simpatia, se non si smitizza questa soft air si diventa pazzi.
Ma esiste hard air? .... Bye bye
113588 messaggi.
Quello che conta è quello che si dice e non quanto si dice perchè le parole non sono come i pallini, che più se ne sparano e più è probabile colpire nel segno.
Il saggio
Non so se credere o no alle lacrime di Peria...però voglio essere ottimista. Voglio pensare che anche un gesto così clamoroso ( e sicuramente tardivo, molto tardivo) possa essere utile a salvare il nostro ospedale e a realizzare alcuni servizi sanitari indispensabili per salvarci la vita.
Mi chiedo però come abbiano reagito gli altri 6 sindaci ? Quasi tutte dichiarazioni in linguaggio politichese:
Alessi che questa mattina durante il Consiglio sembrava pronto a dimettersi sulla scia del Peria e che oggi pomeriggio si limita a dire e non dire; Simoni che sostiene che occorre fare qualcosa di forte e domani vuole salire sulla piazzola dell'elisoccorso...Speriamo, sarebbe un segnale anche quello: La Bulgaresi che scrive a Monti una lettera "dura" (speriamo la legga e risponda!!) Segnini che dopo i danni prodotti in questi ultimi anni farebbe meglio a stare zitto; Barbetti che non si smentisce mai, il suo senso civico, la sua morale vanno oltre ogni cosa...invita Peria ad essere coerente e a ratificare le sue dimissioni fra 20 giorni..ma chi si crede di essere?Quali cittadini rappresenta? Fa intendere che lui la poltrona non la mollerà mai neanche in difesa della vita.......Elbani spero che le dichiarazioni di oggi di molti sindaci rimangano impresse nelle vostre menti il giorno che verranno a chiedervi i voti....
DOVREMO INDIGNARCI PROFONDAMENTE E URLARE IL NOSTRO DISAPPUNTO
Caro Peria,
5 anni fa mi colpì tanto positivamente in occasione del mio matrimonio,per le Sue parole ma soprattutto per la Sua gentilezza nonostante ci fossimo conosciuti solo per l'occasione grazie ad un amico comune,ma oggi mi colpisce doppiamente perché è stato tanto corretto e solidale con tutti noi.Ha dimostrato davvero di essere una persona legata ai cittadini,che tiene agli elbani e non capisco perché gli altri suoi colleghi non facciano altrettanto..forse poco coraggio.D'altronde lo diceva anche Manzoni.."uno,il coraggio non se lo può dare.."
Ciao Massimo, ci stiamo divertendo un sacco, a testare il grado di ossessione genitoriale, o l'egocentrismo smodato e disequilibrato mammario... scusami, sono termini scentifici per addetti ai lavori...
Senti Massimo, per continuare questa guerra bloggale ormai colma, chiedo a te che sei un esperto....
MA SECONDO TE IO CHE OGNI GIORNO COMBATTO CON L'ANSIA, POSSO PASSARE DEI GUAI?????????
Questi non sono soft, piuttosto hard, ma hard, ma hard!!!!!
Comunque la guerra finta ha monopolizzato "camminando" per tre giorni, non si parla più di trasporti, ospedale, tasse e molto altro tormentativo, vuoi vedere che abbiamo scoperto la nostra valvola di scarico?? Parlare di softair FA BENE......
Anche le softdimission del Lungo come audience sono molto indietro, siamo alla pari con Santoro!!!!
Ciao Max....
FAL
Siamo giunti al ridicolo, ma capisco che quando non si hanno più argomentazioni e si vuole continuare una "guerra persa" questa non poteva che essere la conclusione.
Sono state mosse una serie di "obiezioni" (per usare un eufemismo) alle quali educatamente abbiamo risposto, ma soprattuto abbiamo saputo rispondere con educazione cortesia e pazienza.
nella maggior parte dei casi chi ci "osteggaia" (altro eufemismo) non si è nemmeno degnato di leggere i commenti e le risposte, evidentemente troppo precise ed esaustive ed ha continuato a chiedere ed insinuare cose alle quali abbiamo risposto e chiarito.
Adesso si è tentato la strada dell'insulto palese, ma nemmeno così si e riusciti ad ottenere da noi la, tanto desiderata da questi soggetti, "caciara" dove potessero trovare almeno una conclusione che "annebbiasse" la debordante differenza a nostro favore su contenuti e capacità di esporli.
Non ultimo, si tenta una ricerca su internet dove arbitrariamente si riporta un articolo, scritto da un delirante e frustrato non so chi, che va contro le decine di articoli scritti da psicologi e riscontrabili, sull'utilizzo del soft air quale metodo formativo aziendale e non solo (in America è utilizzato da anni per far socializzare bambini autistici al pari della delfinoterapia)
Non ostante tutto questo ancora qualcuno ha il coraggio di continuare una discussione che oramai anche i bambini dell'asilo ha capito essere solo una questione di visione personale e pura demagogia ??? E poi ci sorprendiamo se siamo in queste condizioni come società ed isola ?? Se questi sono i "cervelli" che calcano le scene di costruttivo ed intelligente di certo non ci si può aspettare molto.
Mi viene veramente da sorridere pensando a questi "signori" tolti da davanti ad una tastiera e messi di fronte ai numerosi manager di fama nazionale ed internazionale con i quali ho avuto il piacere di collaborare e lavorare in occasione dei numerosi corsi di formazione aziendale da me organizzati con l'uso del SA. Corsi, alla fine dei quali, manager di tutte le età hanno non solo gradito ma esaltato le capacità aggregative e formative.
Per fare un esempio le ditte di cui parlo sono TIM, TELECOM, SAECO, RENAULT ITALIA, FUJITSU SIEMENS, VODAFONE solo per citare quelle più famose.... per l'elenco completo :
[URL]http://www.tetragon.it/Portfolio.html[/URL]
e qui alcuni articoli di diverso avviso rispetto a quello pubblicato dal "signor nessuno".
[URL]http://www.black-eagle.it/site/teambuilding/softair_e_formazione.pdf[/url]
[URL]http://www.softairshopitalia.it/SoftairPromotions/team-building/[/url]
[URL]http://www.crescita-personale.it/formazione-aziendale/2831/team-building-soft-air/2248/a[/url]
P.S. = Grazie per il "tuttologo" ! lo prendo come un complimento, tra le altre cose si scrive NAMIBIA e non NANIBIA 😉
Grazie Saluti
Massimo Taglione
[SIZE=2]Sig·Sindaco Peria , come tuo professore mi congratulo con te per la tua correttezza e per la tua coerenza!! BRAVO ti do un bel 10 e lode.... Prof. Taccioli Aldo[/SIZE]
Sig. Pagni, a lei passerà la voglia di discutere, a me non è mai venuta perchè discutere vuol dire confrontare dei punti di vista ed in questo caso non è questione di punti di vista! Tutti i vostri ragionamenti, per stare in piedi devono essere puntellati con due postulati: Soft Air-Gioco, Soft Air Sport. Poichè l'etica, la morale, il buon senso e la memoria storica dei cittadini di tutto il mondo, non possono in nessun modo condividere che l'emulazione appassionata della guerra partecipata da maggiorenni nella piena capacità delle proprie facoltà mentali, venga considerata un gioco, si dimostra che il postulato, come intrinseco nel suo significato, è privo di validità e con esso la conclusione che neconsegue. Per questo vengono meno i presupposti per una discussione.
Con ciò la saluto chiudendo qui i miei interventi sull'argomento finito su un binario morto.
Genitore Portoferraiese
L'elenco delle persone che un alluvionato campese deve ringraziare è già stato fatto. E' molto lungo: praticamente dobbiamo ringraziare mezza isola e tante altre migliaia di persone.
A qualcuno di loro pensavo, a distanza di un anno, stasera, ricordando in chiesa la povera vittima Maria Barile che perdette la vita nella disgrazia.
Il pompiere che ci salvò col gommone, ed era già buio; la Misericordia di Empoli che con una delle sue idrovore tentava in qualche modo di prosciugare la strada; quelli del comitato che ci portarono il pane e uno scatolone di pasta e pelati; uno di Marciana Marina che spalava il fango nel piazzale dietro casa e disse che sarebbe tornato anche l'indomani (e tornò); a quelli che distribuivano qualcosa di caldo da mangiare; alle tante altre persone con cui ormai sono in debito per qualcosa.
E' un anno che lavoro ed ho ancora qualcosa da sistemare per poter dire di avere finito.
Però voglio qui ricordare e ringraziare anche la Scola Cantorum campese da cui ho ascoltato ed apprezzato molto, stasera, in particolare, il canto Gregoriano di un Sanctus cantato come Dio comanda, con grande partecipazione ed espressività. Bravi.
Perché anche la musica è un sollievo. E non di solo pane vive l'uomo.
E' stato smarrito questo cane a Marina di Campo , nella zona del campo sportivo , e' maschio ,di taglia piccola , e' bianco e nero con un collare scuro , si chiama Leopoldo .
Chi l' avesse trovato e' pregato di contattare subito i volontari dell' Enpa al [SIZE=3][COLOR=darkblue]347/0745529 [/COLOR] [/SIZE] , grazie
[SIZE=3]X GENITORE PORTOFERRAIESE[/SIZE]
La prego cortesemente di non scrivere più senza firmarsi!!
Le cose che scrive mi stanno sbellicando dalle risate!!!
quando tra qualche anno..... troverò il su figliolo a fumarsi un bel cannone....la vorrei chiamare per dirgli se preferiva un figlio con in mano un fucile finto o un cannone vero............
con simpatia...
Marco Ricci
PER LA MENTE FRA FINZIONE E REALTA' NON C'E' UNA MURAGLIA....
Chi ha coniato questa frase è presumibile non sapesse cosa scriveva.
Si potrebbe applicare a decine di sport ed a centinaia di attivita' anche lavorative.
Quindi dobbiamo stare lontani da James Bond...., nella finzione ha la licenza di uccidere.
Speriamo non si svegli qualche solerte giudice e ci metta tutti in galera........
Certo mi sembra viviate su Marte per non vedere in che mondo viviamo..
A proposito accendete la televisione e guardatevi una fiction e mi raccomando domani scrivetegli la vostra disapprovazione...
Magari...... qualche fantasia....... divenisse realtà.........,siete davvero al ridicolo ma non per finta, davvero!!
007
[COLOR=green]Ragazza ventinovenne seria e responsabile offre disponibilità come baby-sitter. Contattare: 333-2763205[/COLOR]
STO PENSANDO A QUEI "GENITORI" COSì PREMUROSI DI PROTEGGERE I LORO FIGLI DAL "VIOLENTO E MALATO" MONDO DEL SOFTAIR CHE NON HANNO NIENTE DA FARE CHE SCRIVERE TUTTO IL GIORNO SU CAMMINANDO.... AL POSTO DI LOTTARE E PROTTEGGERE I PROPRI FIGLIOLINI DA LE VARIE PRIVAZIONI CHE CI STANNO FACENDO NEL MONDO DELLA SCUOLA, NEI SERVIZI IN GENERALE (OSPEDALE E TRIBUNALE) E NEL MONDO DEL LAVORO.....
BRAVI!!!!...
Caro Sindaco , troppo tardi , facile piangere ! Ora che per un normale elettrocardiogramma si aspetta 3 mesi , ora che per fare l' analisi è una vera e propria odissea , ora che per una qualsiasi piccolezza si fa il viaggio in elicottero , con tutti i costi aggiuntivi per i familiari che seguono , ora che per trovare un normalissimo ortopedico , chirurgo , anestesista , ginecologo ci vuole l' FBI , ORA CHE IL 75% DELL'OSPEDALE E' IN CHIUSURA piangi durante la lettura delle tue dimissioni ! Ma perchè non parliamo della chiusura delle poste , dell stato in cui è ridotto Portoferraio , dalle periferie fino al centro storico , passando per il porto , ( vedi palazzo Coppedè ) , delle barriere di Piombino , della monopolizzazione dei trasporti marittimi , di tutte le antenne di telefonia , tanto criticate da te e dai tuoi amministratori quando eravate alla minoranza , e ancor oggi li imperiose , ( PUNTALE ; FORTEZZE MEDICEE , IMPIANTI SPORTIVI S. GIOVANNI etc etc ) . E' vero dopo questi quasi 10 anni del tuo e del vostro amministrare , altro che piangere !!!! Sicuramente , mi auguro a pochi , avrai anche commosso . Quello che mi auguro è che tu resti coerente alle tue dimissioni e tu ti faccia da parte , per il bene di portoferraio , un voltare pagina per ridare slancio a questo paese ridotto come mai si era visto negli ultimi 20 anni !!!
Caro genitore portoferraiese, lei mi fa passare un po' la voglia di discutere. Sembra che qualunque cosa uno scriva ed argomenti per lei non conti. Ha scartabellato ben bene con Google per trovare l'articolo di un blog personale che critica ferocemente il soft air anziché esporre con parole SUE che cosa pensa degli ultimi interventi. E sì che mi pareva di aver scritto qualcosa.
Potrei rispondere al suo autore come a lei: di pazzi è pieno il mondo. Di gente che dorme con la pistola sotto al cuscino è piena anche la chiesa la domenica, i bar, i negozi, i cinema. Gente che va a messa tutte le domeniche, si scambia il segno della pace e poi dice che agli immigrati o agli zingari "ni darebbe foo" con la stessa leggerezza con cui io potrei annunciare che vado un attimo al bagno. Questa gente aberrante è con noi, è tra noi, io che gioco non mi sogno neanche di pensarle certe cose, e certi vermiciattoli benpensanti che ci guardano dall'alto in basso invece possono contemporaneamente indignarsi per un gioco e proferire queste oscenità verbalmente violente. Il mondo è malato, vogliamo parlare di questo? Non credo che sia questo il punto.
Il fatto che taluni trovino figo vestirsi da militare e farsi fotografare vestiti da soldati del III reich (se avesse riportato l'articolo per intero si sarebbero capiti meglio i riferimenti agli invasori stranieri e alle medaglie al valore, per cui invito tutti a leggerlo e a farsi due risate, dopo spiego perché) è del tutto alieno al soft air. C'è gente che va a fare arti marziali perché così va a giro a vivere di prepotenze menando chiunque li guardi per più di mezzo secondo: quindi le arti marziali sono da condannare? Il mondo del soft air è fatto per la maggior parte, come per il mondo delle arti marziali, da persone che si divertono e incanalano l'aggressività insita in ciascuno di noi, in un'adrenalinica giocata di soft air fatta di sudore, ripide salite e divertenti scambi di pallini, anziché - per esempio - tirando fumogeni allo stadio.
Il soft air è un gioco, se qualcuno lo vive male il problema è di quelle persone e sono felice di dire che sono poche, fortunatamente. Chiaramente io posso dirlo con cognizione di causa perché questo mondo lo conosco, lei no. Lei può limitarsi a sparare giudizi "ad cazzum" senza avere la più pallida idea di cosa stia parlando, al punto che preferisce andare su honolulu.it per trovare qualcuno che la pensi come lei piuttosto che confrontarsi con me o con gli altri che le danno apertura al dialogo.
Io non sono uno psicologo ma lei non vuole dialogare, lei vuole solo affermare a tutti i costi che ha ragione, punto e stop. Ha estratto il testo da un articolo che nella sostanza equipara chi va in un negozio di giocattoli e compra un MP40 e, vestito da militare della domenica, va a farsi le foto e a sparare ai gatti al parco, a chi pratica uno sport inquadrato in un ente di promozione sportiva, in una federazione, con regole e tutele...arriva al punto di condividere il fatto di fare i conti in tasca a chi spende 300 euro per giocare a soft air, ché con questa crisi si dovrebbe risparmiare .... peccato che tutto preso dalla foga di dimostrare di aver ragione non si sia reso conto che l'articolo del vecchio partigiano sia - per stessa ammissione degli autori - una montatura e l'intervento del blog ironico. Se avesse letto tutta la pagina avrebbe scorto l'aggiornamento postumo che le riporto per comodità:
29/06/2010: Aggiornamento necessario a causa dell’evoluzione della discussione. Se vedete sotto, si va per i 100 commenti, e si rende opportuno chiarire la nostra posizione autentica.
- Il post è ironico. L’articolo, una montatura. Il titolo si rifà agli stereotipi più in voga nel mondo comico occidentale per identificare gli appassionati d’armi, senza malizia né indici puntati. E’ decisamente pesante, ma c’est la vie – non mi pare giusto correggere il post originale. Il corpo di questa pagina, adesso, è la discussione in atto.
- Noi autori non critichiamo il gioco del Softair in toto. Accettiamo i risvolti positivi di teambuilding, socializzazione, amore per la natura e vita all’aria aperta. Critichiamo con decisione gli apetti di simulazione bellica e l’uso di riproduzioni di armi d’offesa e l’interesse per queste.
- Prima di intervenire sarebbe gradito leggere i commenti. E’ una lettura lunga ma ne vale la pena – e solo così è possibile parlare con cognizione di causa in una discussione in atto. Fuor d’ironia, la nostra posizione si è evoluta. Sono allo stesso modo gradite apertura mentale, spirito critico, intelligenza viva e fonti attendibili su cui basare le posizioni in discussione.
- Ci piace ridere. Il riso fa buon sangue. Se qualcuno -autori e non- fosse tentato di fare l’incazzato, è invitato ad andarsi a fare una passeggiata, ora che è bel tempo.
La critica ad utilizzare riproduzione di armi d'offesa può essere comprensibile e si potrebbe anche discutere su questo... il resto erano per lo più cazzate... mi spiace per lei.
La verità è che lei ed i prevenuti pensate di avere davanti un certo tipo di persona, come se fossimo tutti uguali, e quindi attaccate maldestramente questo stereotipo ma senza successo: non avete capito che davanti avete persone reali, di estrazione sociale disparata, con titoli di studio disparati, con preferenze politiche da destra a sinistra, che militano in associazioni di volontariato e generalmente sono più impegnati nel sociale di chi siede sul divano e pontifica, preoccupato, su questo o quell'aspetto della società malata senza far nulla per cambiarlo. Quindi critiche generaliste e superficiali trovano il tempo che trovano, veramente.
Noi nel nostro piccolo qualcosa cerchiamo di farlo: siamo soci della Pubblica Assistenza di Livorno e prestiamo servizio nell'[URL=http://www.tigrilivorno.it/eventi/331/unita-ricerca-e-soccorso-finalmente-a-bordo.html]unità ricerca e soccorso di dispersi[/URL] utilizzando i materiali e le conoscenze che abbiamo appreso in questo "stupido e violento passatempo"; abbiamo partecipato per tre anni ad una raccolta fondi a favore di Insieme per la Vita e Agbalt, raccogliendo più di 3000 euro solo nel 2011 organizzando un "facinoroso raduno di esaltati in mimetica" 😀 😀 ; puliamo i boschi dai rifiuti che dei bravi cittadini che "ripudiano la guerra simulata" hanno provveduto a mollare in giro... sfidiamo l'italiano medio a dire altrettanto del proprio hobby.
In sostanza, se si andasse oltre le apparenze si scoprirebbero tante cose belle, che non c'entrano nulla con il fascismo, il nazismo, il sangue, la violenza, la guerra e le mine... sono cose che fanno schifo a me, alla maggior parte di quelli che giocano con me, e con i quali ho avuto il piacere di giocare. Se ci sono sociopatici e violenti è giusto criticarli e isolarli, noi lo facciamo regolarmente, ma non puntiamo il dito su tutti indiscriminatamente...
Se poi lei trova che il soft air rappresenti un qualcosa di illecito, di pericolosamente vicino ad essere un'organizzazione reazionaria paramilitare, un covo di nazisti, di assassini ed esaltati, la prego di non esitare a contattare la questura di Livorno e a sporgere denuncia. Lì c'è un ufficio apposito, dove hanno tutti i nostri dati poiché comunichiamo con le autorità regolarmente per questioni di sicurezza e per non innescare allarmi nei cittadini che ci incontrano in giro per i sentieri delle colline livornesi, nel quale lei potrà spiegare, dati e articoli di honolulu.it alla mano, che razza di gente sporca, brutta e cattiva siamo. Dopodiché la invito a fare un rapido inventario dei mali della società e riordinarli secondo il grado di priorità ed importanza, perché credo che la sua scaletta mentale dei problemi del mondo debba essere un attimo rivista.
Fabio
[SIZE=4][COLOR=green]UE-TIRRENIA; INDAGINE UE SI ESTENDA A MONOPOLIO TRAGHETTI ELBA [/COLOR] [/SIZE]
«Ben venga l'indagine della Commissione europea sugli aiuti pubblici a favore delle società dell'ex gruppo Tirrenia, tra cui la Toremar, che tra l'altro, come ho denunciato in una recente interrogazione parlamentare, detiene, insieme alla Moby, il monopolio di tutti i servizi di collegamento tra l'isola d'Elba e le isole circostanti».
Questo è quanto ha dichiarato l'eurodeputato della Lega Nord, Claudio Morganti, dopo aver appreso la notizia che la Commissione europea sta valutando se le misure a sostegno del salvataggio delle società dell'ex gruppo Tirrenia siano compatibili con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato.
«Mi auguro -ha sottolineato l'eurodeputato leghista- che l'indagine si estenda anche ad una valutazione del monopolio delle compagnie Toremar e Moby, legate da un accordo dal 2011, la cui approvazione, però, è stata messa in dubbio dall'Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato (AGCM) perché potrebbero non essere state rispettate le regole del libero mercato, visto che altre compagnie sono state tagliate fuori dall'accordo. Pochi giorni fa -ha aggiunto- durante un incontro a Roma con il presidente dell'AGCM, ho ribadito la necessità di chiarire questa situazione».
«All'Esecutivo europeo -ha specificato Morganti- avevo chiesto di verificare se il contratto stabilito per il servizio pubblico, nei collegamenti marittimi tra l'Arcipelago toscano e l’Italia peninsulare, affidato dalla Regione Toscana alla Toremar, fosse conforme al Regolamento comunitario sul cabotaggio marittimo».
«Spero di ricevere presto una risposta -ha concluso- per poter dare una spiegazione a quelle compagnie che hanno perso competitività nel settore».
Il Lungo s'è dimesso...
Così dicono...
Ma la sanità un c'entra nulla...
In Biscotteria Lui ha sempre contato come il 2 di briscola... ultimamente meno del 2 di picche con briscola cuori...
Un TELECOMANDATO...
Il Comune poi è allo sbando da anni... gli urli li sentivano fino dal Mulino a Vento... e questo l'ha costretto dalla cruda realtà a seguire il consiglio di chi da tempo gli urlava "ritira la squadra Cafiero!!"
Dimissioni tardive? Dimissioni calcolate? Dimissioni inutili? Dimissioni imposte? Dimissioni volute? Dimissioni dovute?
Non so... vederemo...
Forse, in cuor suo, pensa che con questo gesto si riscatti.
Alcuni abboccheranno... è normale... ma ormai so' rimasti in pochi...
Certo che se si decideva prima un bel po' di danni ce li saremmo risparmiati...
Lui che ha detto di essere un cittadino prestato alla politica (:p) speriamo che torni a fare il cittadino (ingegnere... se lo ripigli!!! ci faccia 'sta grazia...) e chiuda definitivamente questa lunghissima e bruttissima parentesi...
Per i pochi affezionati preoccupati dalle lacrime in diretta... state tranquilli...
Ma sì... facciamo un bel "punto e a capo", sperando di essere ancora in tempo...
AUGURI a tutti noi... ne abbiamo veramente bisogno...
🙂
Riporto pari pari un commento ripreso da un sito internet di cui allego il link. Io condivido il pensiero e l'analisi.
[URL=http://2honolulu.it/2010/03/softair-idiozia-e-inadeguatezza-sessuale-2572.htm]Link al sito da cui ho ripreso quanto sotto[/URL]
Soft Air è un “gioco”.
Persone organizzate in gruppi spendono centinaia di euro in sofisticate armi-giocattolo (riproduzioni fedeli di armi vere), coperture, attrezzatura di sopravvivenza e vanno nei boschi a spararsi addosso. So che sembra stupido. Infatti lo è. Ma non solo. Il fatto che centinaia, migliaia di cittadini (mioddio, votano, capite?, votano!) nel nostro Paese si divertano tramite dispendiosi ed elaborati giochi di guerra e violenza -ehm- “controllata” mette in luce una vasta categoria di persone che quotidianamente ci stanno accanto ma che sognano, nel tempo libero, di maneggiare un fucile che-sembra-vero in un’azione di guerra che-sembra-vera sparando in un modo che-sembra-vero ad altezza d’uomo. Persone non semplicemente idiote, ma che su questa idiozia investono denaro a profusione, che coltivano – non so se deliberatamente o incoscientemente – la malatissima e pericolosissima estetica della guerra, e che forse come suggerito da Seth MacFarlane e più o meno ogni sceneggiatore comico che si sia pronunciato a riguardo, tentano di puntellare l’irrecuperabile debolezza del proprio ego usando bellicosi falli di plastica e metallo. Persone cui fa piacere farsi fotografare come manipoli di soldati veri nella guerra vera. Come se fossero uomini valorosi, grandi guerrieri. Questo “gioco” potrebbe facilmente essere visto come un’onta per tutti i nostri avi che veramente hanno combattuto per la libertà, che hanno sentito davvero il dolore lacerante di una pallottola di piombo incandescente che ti morde la schiena e i polmoni mentre tenti in mezzo a un bosco di tamponare la ferita di un tuo amico fraterno morente stringendogli la coscia con la cintura, sacrificando tutto pur di respingere un invasore che negava libertà, euguaglianza, fratellanza e amore agli uomini che tutti nascono liberi su questa bella terra. Ci si potrebbe domandare: se esiste impunemente Soft Air, a che valgono tutte le medaglie al valore? Io non ho rispetto per la guerra, ma ho rispetto per chi, morendo, mi ha permesso la libertà. E chi gioca a SoftAir? Temo il contrario, in troppi casi. Pur liberissima la scelta del modo in cui ciascuno debba impiegare il proprio tempo per divertirsi, ce ne sono alcuni che sono indicativi dell’animo di chi li sceglie. Se conoscete qualcuno che gioca a Soft Air, badate: nella migliore e fortunatamente più comune delle ipotesi è una persona che pur avendo la buona intenzione di divertirsi scorrazzando all’aria aperta ha un’idea non sufficientemente disgustata della guerra e non sa amministrare con proprietà né denaro né tempo – il che è sempre un male, specie ora che c’è grossa grisi; in ipotesi peggiori (casi che ho avuto il dispiacere di conoscere personalmente) è una persona che ha decisamente tanta strada da fare per trovare il proprio equilibrio con se stesso e passa il tempo divertendosi e -ehm- “sfogandosi” così; in ipotesi catastrofiche (che pure ho conosciuto di persona) tiene nascosto sotto il giubbino un pugnale dal manico nero con inciso sulla lama fredda “Meine Ehre heißt Treue” - e fra vent’anni potrebbe puntare a me o a voi un fucile vero al petto, o ridipingere casa di rosso con una doppietta e la non-più-felice famigliola. Non necessariamente si tratta di tipi più violenti del normale. E’ gente comune. Soltanto, è malsano permettere l’accesso alla propria mente all’immagine di te che spari con un fucile. E temo non siano tante le persone con un tale controllo sul loro pensiero da poter discernere rappresentativamente sullo schermo dell’esperienza il gioco dalla realtà. Se ti immagini o peggio ancora se ti vedi, se ti senti con l’adrenalina in corpo, mentre punti quella che sembra veramente un’arma da fuoco contro un altro essere umano, lo sfortunato giorno in cui le circostanze potrebbero volerlo, se ne avrai la possibilità, punterai e premerai il grilletto. Perché lo hai già fatto, dopotutto, e quindi è meno inconcepibile. E oltretutto troverai più facile associare alla guerra emozioni positive, perché hai vissuto solo l’estetica della guerra. E la troverai meno ributtante. Per la mente tra finzione e realtà non c’è una muraglia. C’è solo un velo di nebbia, di quella che svanisce al mattino.
Genitore Portoferraiese
Troppo facile lasciarle ora, quando non si ha piu voglia di svolgere il proprio compito, quando ci si sente attaccati da tutte le parti, per il semplice fatto di non aver dato niente di importante alla città , troppo facile usare questo pretesto della sanità per farsi da parte, e uscire quasi da "eroe"...quano il prossimo anno scava il mandato la rielezione non era piu possibile, questa è la semplice dimostrazione che il nostro caro sindaco non voleva piu andare avanti....il simbolo del suo mandato è la gattaia.....grazie per esserti fatto da parte, troppo tardi
