Riporto pari pari un commento ripreso da un sito internet di cui allego il link. Io condivido il pensiero e l'analisi.
[URL=http://2honolulu.it/2010/03/softair-idiozia-e-inadeguatezza-sessuale-2572.htm]Link al sito da cui ho ripreso quanto sotto[/URL]
Soft Air รจ un โgiocoโ.
Persone organizzate in gruppi spendono centinaia di euro in sofisticate armi-giocattolo (riproduzioni fedeli di armi vere), coperture, attrezzatura di sopravvivenza e vanno nei boschi a spararsi addosso. So che sembra stupido. Infatti lo รจ. Ma non solo. Il fatto che centinaia, migliaia di cittadini (mioddio, votano, capite?, votano!) nel nostro Paese si divertano tramite dispendiosi ed elaborati giochi di guerra e violenza -ehm- โcontrollataโ mette in luce una vasta categoria di persone che quotidianamente ci stanno accanto ma che sognano, nel tempo libero, di maneggiare un fucile che-sembra-vero in unโazione di guerra che-sembra-vera sparando in un modo che-sembra-vero ad altezza dโuomo. Persone non semplicemente idiote, ma che su questa idiozia investono denaro a profusione, che coltivano โ non so se deliberatamente o incoscientemente โ la malatissima e pericolosissima estetica della guerra, e che forse come suggerito da Seth MacFarlane e piรน o meno ogni sceneggiatore comico che si sia pronunciato a riguardo, tentano di puntellare lโirrecuperabile debolezza del proprio ego usando bellicosi falli di plastica e metallo. Persone cui fa piacere farsi fotografare come manipoli di soldati veri nella guerra vera. Come se fossero uomini valorosi, grandi guerrieri. Questo โgiocoโ potrebbe facilmente essere visto come unโonta per tutti i nostri avi che veramente hanno combattuto per la libertร , che hanno sentito davvero il dolore lacerante di una pallottola di piombo incandescente che ti morde la schiena e i polmoni mentre tenti in mezzo a un bosco di tamponare la ferita di un tuo amico fraterno morente stringendogli la coscia con la cintura, sacrificando tutto pur di respingere un invasore che negava libertร , euguaglianza, fratellanza e amore agli uomini che tutti nascono liberi su questa bella terra. Ci si potrebbe domandare: se esiste impunemente Soft Air, a che valgono tutte le medaglie al valore? Io non ho rispetto per la guerra, ma ho rispetto per chi, morendo, mi ha permesso la libertร . E chi gioca a SoftAir? Temo il contrario, in troppi casi. Pur liberissima la scelta del modo in cui ciascuno debba impiegare il proprio tempo per divertirsi, ce ne sono alcuni che sono indicativi dellโanimo di chi li sceglie. Se conoscete qualcuno che gioca a Soft Air, badate: nella migliore e fortunatamente piรน comune delle ipotesi รจ una persona che pur avendo la buona intenzione di divertirsi scorrazzando allโaria aperta ha unโidea non sufficientemente disgustata della guerra e non sa amministrare con proprietร nรฉ denaro nรฉ tempo โ il che รจ sempre un male, specie ora che cโรจ grossa grisi; in ipotesi peggiori (casi che ho avuto il dispiacere di conoscere personalmente) รจ una persona che ha decisamente tanta strada da fare per trovare il proprio equilibrio con se stesso e passa il tempo divertendosi e -ehm- โsfogandosiโ cosรฌ; in ipotesi catastrofiche (che pure ho conosciuto di persona) tiene nascosto sotto il giubbino un pugnale dal manico nero con inciso sulla lama fredda โMeine Ehre heiรt Treueโ - e fra ventโanni potrebbe puntare a me o a voi un fucile vero al petto, o ridipingere casa di rosso con una doppietta e la non-piรน-felice famigliola. Non necessariamente si tratta di tipi piรน violenti del normale. Eโ gente comune. Soltanto, รจ malsano permettere lโaccesso alla propria mente allโimmagine di te che spari con un fucile. E temo non siano tante le persone con un tale controllo sul loro pensiero da poter discernere rappresentativamente sullo schermo dellโesperienza il gioco dalla realtร . Se ti immagini o peggio ancora se ti vedi, se ti senti con lโadrenalina in corpo, mentre punti quella che sembra veramente unโarma da fuoco contro un altro essere umano, lo sfortunato giorno in cui le circostanze potrebbero volerlo, se ne avrai la possibilitร , punterai e premerai il grilletto. Perchรฉ lo hai giร fatto, dopotutto, e quindi รจ meno inconcepibile. E oltretutto troverai piรน facile associare alla guerra emozioni positive, perchรฉ hai vissuto solo lโestetica della guerra. E la troverai meno ributtante. Per la mente tra finzione e realtร non cโรจ una muraglia. Cโรจ solo un velo di nebbia, di quella che svanisce al mattino.
Genitore Portoferraiese
