Ho appreso la notizia del decesso di Mario Papi. Eravamo nati lo stesso giorno e anno ed ogni volta che ci si incontrava ce lo ricordavamo a vicenda. Da oggi non avrò più questo privilegio. Ciao Mario a rivederci nel mondo dei Più.
113587 messaggi.
Solo chi ha capito la vera essenza di avere un animale e soprattutto un cane per amico,che ha fatto parte della tua famiglia,che era uno di voi può capire il tuo dolore.Ciao Spillo
(Amico/a caro permettimi di darti un consiglio,al più presto rendi felice un altro cane fallo per te e per lui.
Questa notte non è semplicemente venuto a mancare un uomo, non è semplicemente morto Mario Papi, stanotte è svanito un universo di simpatia, intelligenza e cultura. CIAO GRANDE MARIO.
NOTIZIA del Tirreno di oggi...GLI ELBANI SONO le persone che campano di più...le studiano di tutte per convincerci che l'ospedale non ci serve 😀
Quando circa 16 anni fà arrivò a casa quel cagnolino peloso con le chiappette cicciottelle, ma così piccolo che ti stava in una mano, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato questo momento.
Crescendo dimostrò di avere un carattere indipendente, un piglio testardo, ma anche un intelligenza fuori dal comune e una dolcezza infinita.
Non ha mai sopportato il guinzaglio, voleva gironzolare libero come era il suo spirito, e ben presto prese le sue abitudini e si fece molti amici "umani"che lui andava a trovare quasi tutti i giorni.
Partiva da casa la mattina trotterellando con le sue gambette storte, sempre così impaziente di uscire ...e sembrava che avesse sempre un gran da fare.
In effetti aveva molte attività: andava quotidianamente alla spiaggia delle Ghiaie e nella bella stagione giocava e faceva il bagno con i ragazzini (la sua passione), andava a trovare i miei figli a scuola, prendeva la nave per andare a Piombino a trovare chissà quale fidanzata, si faceva scarrozzare sui motorini o sul pulman, presenziava ai vari cortei di protesta (prima fila), saliva sui pescherecci per abbuffarsi di sardine senza scordarsi di andare a trovare spesso il suo amico "umano" + caro che era volato in cielo.
Quante multe ho dovuto pagare per le sue zingarate...
Tornava a casa per cena alle 19.00 (ci potevi rimettere l'orologio), mangiava quasi esclusivamente pollo lesso e poi riposava; se qualche volta non lo vedevi rientrare potevi scommetterci di trovarlo davanti alla porta di qualche cagnolina in amore.
Poi con l'età ed i primi acciacchi le sue gambine lo hanno un pochino abbandonato e le sue passeggiate lo portavano ad allontanarsi sempre meno.
Il suo spirito però rimaneva sempre forte e indipendente ma tollerante al punto di accettare di buon grado l'entrata in famiglia (ma anche nella sua cuccia)di un gattino ed un altro cane.
In questi ultimi 20 venti giorni però la sua salute è improvvisamente peggiorata.
Mi guarda con i suoi occhi dolci sdraiato nella sua cuccia dalla quale non riesce + a scendere in modo autonomo ed il veterinario dalle analisi fatte non ci ha dato molte speranze.
Non ci volevo credere ma alla fine ho capito che l'ultimo gesto d'amore che posso fare per lui è quello di lasciarlo ancora "libero" di andare.
Andare chissà dove... voglio sperare al "ponte dell'arcobaleno" dove gli animali vecchi e malati tornano ad essere giovani e vigorosi, un posto bellissimo dove poter correre felice e senza dolore in attesa degli "umani" a lui+ cari.
Arrivederci Spillino dolce, ovunque andrai rimarrai per sempre nel cuore di chi ti ha voluto tanto bene.
La tua famiglia..
Ragazzi, organizziamo le manifestazioni nei giorni festivi, così possono partecipare tutti senza dover imbastire casini coi permessi, scioperi etc e poi potrebbero partecipare anche le scuole che non sarebbe male!
E poi, vediamo di allontanare chi cerca di intorbidare tutto mescolando comune unico, parco, ed altri pretesti per mettersi in mostra o portare avanti demenziali discorsi indipendentisti.
Mai come in questi casi è necessario unirsi e non dividersi.
Valerio
MA I SINDACATI DOVE SONO?
PARTECIPANO ALLA MANIFESTAZIONE DI MARTEDI?
MI AUGURO DI SI' ANCHE PERCHé MOLTE AZIENDE PRIVATE NON PERMETTONO AI LORO DIPENDENTI DI PARTECIPARE SE NON VIENE INDETTO UNO SCIOPERO DI ALCUNE ORE E NEANCHE POSSIAMO CHIEDERE TUTTI UN GIORNO DI FERIE, IN BLOCCO NON CE LO CONCEDEREBBERO..
SI ATTENDONO QUINDI I COMUNICATI UFFICIALI DI SINDACATI E RAPPRESENTANTI DELLE CATEGORIE......GRAZIE![SIZE=3]MA I SINDACATI DOVE SONO?[/SIZE] [COLOR=firebrick]MA I SINDACATI DOVE SONO?[/COLOR]
Monitoraggio evento+
emesso il 11/11/2012 12.29
Situazione
Mare molto mosso con altezza di quasi 2 metri alla boa di Gorgona. La direzione e' di circa 150 gradi (sud-est) con periodo di 6-7 secondi. Probabilmente altezze d'onda superiori interessano il settore a sud dell'Elba dove comunque non sono a disposizione boe per il riscontro.
Per quanto riguarda il vento segnaliamo oltre 70 km/h di vento medio sul Cimone e oltre 45 km/h all'Argentario.
Per quanto riguarda le piogge si segnalano su A cumulati fino a 10 mm in un'ora e fino a 70 in tre ore. Su B fino a 30 mm in un ora e fino a 100 in tre ore. Altrove cumulati fino a 15 mm in un'ora e fino a 40 in tre ore.
Al momento non ci sono temporali in atto.
Allo stato attuale i livelli idrometrici nel Bacino del Serchio sono stazionari subito a monte di Borgo a Mozzano e sono in continua crescita a valle di detta sezione attestandosi al di sopra del livello di prima criticità in corrispondenza delle stazioni di Calavorno, Borgo a Mozzano, Monte S.Quirico, Ripafratta e Vecchiano, così come in tutti gli idrometri della Lima. Nel bacino del Magra e Aulella tutte le stazioni registrano diminuzioni del livello;la stazione di Calamazza permane al momento al di sopra del primo livello di criticità (4,26 alle ore 12.15). Generali aumenti idrometrici in corrispondenza degli altri bacini oggetto dell'Avviso di Criticità
Evoluzione
Meteo: Nelle prossime tre ore si prevedono cumulati fino a 60 mm sulle aree F, E,e C4 a sud dell'Elba. Sulle altre aree precipitazioni sparse più frequenti in prossimità dei rilievi con cumulati fino a 20-30 mm in tre ore.
Nelle prossime ore ancora venti forti o di Burrasca in fase di lenta attenuazione soprattutto sui crinali appenninici. Mari ancora fino ad agitati.
Effetti al suolo: A causa del transito della piena del fiume Serchio che interessarà il tratto da Borgo a Mozzano alla foce, nelle prossime 6-8 ore è stato valutato un livello di criticità elevata nelle zone interessate dall'evento. Gli idrometri a valle di Borgo a Mozzano registreranno incrementi che si attesteranno diffusamente al di sopra del livello di prima criticità. Generali innalzamenti idrometrici sono attesi sugli altri bacini interessati dall'Avviso di Criticità. Si segnala la possibilità di innesco di frane e smottamenti dei versanti anche in maniera diffusa ed estesa nelle zone a pericolosità idrogeologica in concomitanza con la stazionarietà dei fenomeni pluviometrici più intensi.
Prossimo aggiornamento previsto per 11/11/2012 15.00
Minchia Giovà, se l'hai presa ariosa.., ma alla fine, che volevi dì?
Giulio
ROSSI (giustamente) QUESTA MATTINA SI E' FIONDATO A MASSA CARRARA DOPO IL NUBIFRAGIO DI QUESTA NOTTE. ALL'ELBA ,LO SCORSO ANNO DOPO QUANTI GIORNI VENNE???? QUESTA E' LA PROVA DELLA CONSIDERAZIONE CHE HA DI NOI ELBANI......
Ormai sono passati diversi giorni, e ognuno ha potuto dire la sua sull'Occupy Hospital Portoferraiese..come sempre, e come è giusto che sia, le opinioni sono diverse, come sono diverse le penne che scrivono su blog e su facebook e come sono di conseguenza diverse le teste, le opinioni politiche e le esperienze personali a seguito di questo clamoroso evento...Di ognuno si puo'dire bene e male , sia di chi scrive per lavoro sia di chi scrive per mettersi in mostra, sia di chi lo fa per genuino interesse verso i problemi di cui si tratta...le versioni ormai si sono capite quali siano: ci sono quelli a favore dell'iniziativa, senza se e senza ma , ci sono quelli che sono contrari, perche' tardiva, perche' non clamorosa quanto ci si aspettava ( forse si voleva vedere il Simoni legato alle pale dell'elicottero che precipita verso Mola? ) e ci sono quelli che si sono subito dichiarati contro a prescindere, considerando la cosa obsoleta, in ritardo, solo un coup de theatre e solo un modo per salvarsi la faccia di qualcuno, come se tutti i sindaci presenti si fossero insediati ieri, e quindi protestassero contro loro stessi degli anni scorsi ....Dando per scontata la buona fede di tutti, sindaci, giornalisti, blogger ecc ecc, come sempre direi che secondo me ( che non sono nessuno e di certo magari mi sbaglio) c'è da considerare la cosa come un insieme di vicende spezzettate da varia umanita' e varie situazioni, senza inglobare per forza il tutto in un unico : “combattiamo sempre e comunque per l' Elba !”...certo il concetto è obbligatoriamente partecipatorio..tutti siamo Elbani e tutti ci dobbiamo curare prima o poi, ma è troppo populistico pensare cosi' senza fermarsi un secondo a ragionare su persone, luoghi e momenti storici...La vicenda personale e politica dei sindaci per esempio non è la stessa per tutti...accanto a sindaci insediati da poco, e quindi davvero senza macchia , ce ne sono altri che affollano la vita politica Elbana quasi da sempre , e pare un po' ingenuo pensare che non si siano accorti prima di quanto succedeva alla sanita', e a tutte le altre situazioni sociali e logistiche elbane,e pare assurdo che non potessero mai e in nessun caso fare qualcosa per fermare questo scempio, o questa “ vertenza Elba “ come ora va di moda chiamare ...Forse c'è stata qualche accondiscendenza alla matrigna regione, dello stesso colore dei sindaci in questione, o forse solo troppa cautela per non andare a disturbare i poteri forti, o forse solo oculatezza per salvaguardarsi il futuro, in fondo anche un sindaco “ tiene famiglia “ , o per meglio dire “ tiene poltrona” e la vuole mantenere...in ogni caso , per qualsivoglia di queste lacune, si puo'tranqullamente parlare di “colpa” , se non umana, certo politica, e si puo'quindi di conseguenza parlare tranquillamente di presa in giro, quando si manifesta contro anni di governo di se stessi...ma per essere ancora piu'indulgenti si puo'parlare di impotenza ( sempre a livello politico eh, ci mancherebbe altro ) sull'ingerenza dei suddetti poteri forti regionali all'Elba, da sempre considerata una riservetta di voti per quando serve, e poi ciao ciao....in ogni caso è sempre una mancanza per un politico,e la mancanza per un politico si puo'benissimo chiamare “ responsabilita'”, e chi è responsabile in senso negativo , non puo'permettersi di diventare eroe popolare, almeno per chi da tanto tempo segue queste intricate vicende, anche se va dato atto di un voler tentare un riscatto quantomeno sul profilo umano......per quanto riguarda gli altri attori in causa, penso che siano da elogiare i vari comitati pro sanita', senza schernire chi si ritrova in 4 o 5 al freddo e al gelo, tipo presepe vivente, con i cartelli in mano a protestare per quelli che ritiene i propri diritti..sarebbe come dire che qui all'Elba si prende in giro chi va a aiutare i bimbi poveri , eppure ho visto che succede anche questo, e quindi non mi stupisco piu' di nulla...c'è da elogiare il personale sanitario,che opera in condizioni di precarieta',e che a volte si prende anche colpe non sue, e c'è da elogiare chi va a fare un saluto, a portare un caffe', e chi magari scrive solo due righe in sostegno di chi meglio crede...quello che secondo me pero' sarebbe da evitare, e' di accusare di menefreghismo la famosa “massa silenziosa” che è assente alle manifestazioni recenti, dove ci sono alla fine, dopo tanti proclami, i soliti sette o otto volti noti ….vorrei ricordare che il “popolo” Elbano negli ultimi anni ha manifestato fortemente per quello in cui credeva, chiusura delle poste, chiusura del canile, monopolio dei traghetti ,e per ultima la storica manifestazione dei 5000 contro la chiusura di molti dei servizi dell'ospedale...come si puo'quindi adesso prendersela con chi, per tante volte ha sfilato magari trovandosi nei guai in casa, con la pentola sui fornelli, con il datore di lavoro che mugugna, con i figlioli che aspettano e con le scarpe che fanno male? Per poi sentirsi fare false promesse su tutto, e regolamente constatare che non è servito a nulla? Le poste sono state rese piu'efficienti? I traghetti sono messi meglio di prima? L'ospedale è stato potenziato? Il canile , promesso addirittura in tv alle iene, dove sarebbe? ...nulla...quindi uno che fa ? Torna a sfilare per sentirsi preso in giro? ..magari scrive la sua su internet, su facebook ormai accessibile da tutti, e poi spera che chi ha il dovere e lo stipendio per fare certe cose , lo faccia lui , altrimenti togliamo sindaci e assessori, e ci governaimo da soli, e allora magari sara'tutto sulle nostre spalle l'eventuale risultato positivo o negativo....inutile sfilare, cartelli e picchetti, quando poi qualche sindaco firma per il contrario di quello per cui abbiamo sfilato noi ..mi sembra assurdo quindi prendersela con chi sta in casa invece di farsi prendere in giro da quattro gatti mandati da provincia o regione....se l'idea del manifestare per i propri diritti è sacrosanta, qui da noi è diventata quasi un arma a doppio taglio, come se piu'si protestasse ,meno si ottenesse, e il caso della sanita'elbana mi sembra proprio che sia cosi'...piu' abbiamo fatto casino e piu'ci hanno tolto, e in piu' mettiamoci i tanti “si “ricevuti da chi comanda e siamo alla situazione attuale..che fare quindi? ...nei forum ci sono le varie proposte: agire per via legale ( affidandosi ai tanto bistrattati avvocati,che anche loro combattono con i denti ) azzerare i vertici politici che negli scorsi anni hanno poltrito, oppure si parla di iniziative forti se non violente, tipo bloccare i traghetti, ma questo ci penalizzerebbe soltanto, perche'siamo noi quelli isolati, mica il resto d'Italia....e allora che fare? Il senso di impotenza è la pena peggiore, su questo non ci piove, come speriamo non piova sugli argini che dovevano essere tutti messi in sicurezza, altra prova di incoerenza....Per adesso nel mio piccolo mi sento di appoggiare sul piano umano chiunque combatta per queste cose, in ogni mezzo,ma non sarebbe giusto fare di tutta l'ELBA un fascio, e fare finta che gli errori non ci siano stati, e dimenticarsene ,per non cercare di migliorarsi alla prossima tornata ( elettorale )....ma ho paura che l'Elba sia diventata un altra Sicilia Gattopardiana, dove vige il detto: tutto cambia, ma tutto resta uguale......
[SIZE=5][COLOR=darkred]ALLERTA METEO ELEVATO [/COLOR] [/SIZE]
VISTO l'avviso di criticità – ELEVATA - pervenuto dalla sede operativa della Protezione Civile della Provincia di Livorno il
PIOGGIA e TEMPORALI FORTI dalle ore 09.00 di Domenica, 11 Novembre 2012 alle ore 23.00 di Lunedì, 12 Novembre 2012: Fino a tutta la giornate di domani, Lunedì 12, sono previste precipitazioni diffuse, temporalesche di forte intensità con cumulati in genere abbondanti o molto abbondanti. I temporali potranno risultare persistenti sulle stesse aree, stazionando particolarmente sulle zone interne della nostra regione sul basso Arcipelago (C4) dove puntualmente si potranno raggiungere cumulate di 250 mm nelle 24 ore. Sulla zona A le precipitazioni saranno meno continue ed abbondanti con probabile tregua tra il pomeriggio di oggi, Domenica, e la mattina di domani, Lunedì.
CONSIDERATO che è necessario mettere in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al contenimento di eventuali danni e alla gestione di ipotizzabili interventi;
RILEVATO che personale tecnico dell'Intercomunale di Protezione Civile Elba Occidentale svolge attività costante di monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni atmosferici;
RILEVATO altresì che sia opportuno avvisare la cittadinanza circa possibili rischi o pericoli derivanti dalla suddetta condizione di avversità metereologica;
INVITANO
tutta la popolazione del versante Occidentale dell’Isola d’Elba residenti nei Comuni di Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina, per tutto il periodo della presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento di elevata intensità, a mantenere la calma e a prestare attenzione ai seguenti scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione:
1) Criticità Elevata: In considerazione delle previsioni meteorologiche odierne valide per le prossime 48 ore si prevedono scenari di criticità elevata per le zone di allerta indicate in tabella. Tali criticità elevate sono attese sia per fenomeni idrogeologici che idraulici, con particolare riferimento alla stazionarietà delle intense precipitazioni previste. Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni spondali, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
2) PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO VERDE 800 432130
Dalla Sede dell’intercomunale di Protezione Civile, lì 11 NOVEMBRE 2012
Elba Sveglia, l'Italia e anche la Toscana che ne fa parte, sono fallite:
Crisi: "Sbagliato tagliare il welfare
La ricetta tedesca vi porta in Grecia"
Il caso italiano visto da Roberto Lavagna, il ministro che ha resuscitato l'economia argentina
Dicendo no ai diktat dell'Fmi. Prima di azzerare i servizi "bisogna colpire i settori improduttivi"
“Attenzione, se continuate a fare quello che vi chiede la Germania rischiate di fare la fine della Grecia”. Roberto Lavagna (nella foto) è l’economista che traghettò l’Argentina fuori dalla drammatica crisi esplosa nel Natale del 2001. Fu lui a governare l’emergenza. Nominato ministro dell’economia subito dopo il tracollo di Buenos Aires – con il Pil precipitato del 20%, i conti correnti congelati dalle banche e buona parte della classe media finita a rovistare nei cassonetti della spazzatura – riuscì a risollevare le sorti di un Paese dato ormai per spacciato, applicando ricette economiche finalizzate innanzitutto a restituire potere d’acquisto alla popolazione di Angela Nocioni
roberto lavagna, il ministro che salvo' l'argentina sfidando l'ortodossia
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/11/crisi-italiani-attenti-ricetta-tedesca-vi-fara-finire-come-grecia/410003/[/URL]
Visto l'andamento della politica italiana ed il malcontento crescente nella popolazione, sarebbe interessante presentare alle prossime elezioni comunali una lista civica, composta da persone che non abbiano già ricoperto cariche istituzionali, che abbiano a cuore il bene del nostro paese e non debbano ricambiare favori per i voti ottenuti.
Sarebbe una dimostrazione di forza e volonta della popolazione a non accettare i dettami della regione e delle forze politiche che la controllano.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Caro Fabrizio,
ti chiedo ospitalità per comunicare ai lettori di Elbanotizie che il sito è irraggiungibile a causa di un guasto al Server. I tecnici ci stanno lavorando. [/COLOR] [/SIZE]
Ti invio queste riflessioni sul Comune Unico e su chi lo propone , perché in questi giorni in cui gli elbani sono preoccupati, e i loro sindaci si arrampicano sui tetti, per tentare di risolvere il problema della sanità, loro sono assenti . Sembra che non siano fatti loro. Allora perché dicono che vorrebbero fare il comune unico solo per risolvere i problemi degli elbani ? E’ chiaro che le ragioni sono altre e andrebbero cercate nei palazzi fiorentini.
[SIZE=4][COLOR=darkred]IL COMUNE UNICO, NAPOLEONE, I COMUNISTI E GLI ORSINI [/COLOR] [/SIZE] di Giovanni Muti
Nella lotta per il comune unico affioro elementi espliciti, addirittura proclamati; altri meno evidenti diremmo allusivi suggestivi o inconsci, ma forse proprio per questo più significativi.
I primi sono riconducibili ai principi di funzionalità amministrativa legati alla semplificazione istituzionale che si raggiungerebbe con il Comune Unico. E questi prevalgono e sommergono altri elementi, che pure dovrebbero esser presenti quando si parla di eliminare comuni con una storia plurisecolare: elementi quali potrebbero esser quelli legati al sentimento di appartenenza o anche ad una rivendicata identità culturale ecc.
Ed poi, a fronte di questa freddezza razionalistica di tipo nordico affiorano, curiosamente direi , elementi che invece affondano le loro radici nei grandi principi ideali, nei miti e, strambando, anche i quelli letterari degli ultimi due secoli. Da “uno per tutti e tutti per uno” che rimanda al mito della compattezza e della lealtà cameratesca: vincere ( o morire ) ma sempre insieme , al il tentavo di arruolare addirittura Napoleone . Grande simbolo non solo del dilagare dei principi rivoluzionari dell’ 89 ma anche simbolo di semplificazione istituzionale.
Detto questo ci dobbiamo chiedere: perché questi del comune unico cercano di nobilitare la loro azione condendola con spruzzate di miti ottocenteschi ? Dopo tutto si tratta di una piccola cosa.
A puro titolo di ipotesi, potrebbe trattarsi dell’effetto pernicioso dell’ideologia di sinistra, che si comporta, in alcuni casi, come un sistema operativo in un computer. Questa ideologia, in effetti, fu “ installata” nelle teste di intere generazioni prima della caduta del muro, quando si pensava fosse molto efficace nella lotta per la trasformazione del mondo. Leggi sconfitta del capitalismo eliminazione dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, delle ingiustizie, dei privilegi , insomma un sogno in cui molti abbiamo creduto.
Ma, adesso, questo sistema operativo ha difficoltà riconoscere la nuova realtà e cerca di modificarla per adattarla alle proprie esigenze operative. Per cui tutto quello fa, chi ha questo problema , deve avere un respiro ampio, meglio se storico, e meglio ancora se planetario. E se non lo ha perché si tratta di piccola cosa, basta pensare e comportarsi come se lo avesse. In questo modo, i problemi non si risolvono ma il sogno continua
Per fare un esempio che tutti conosciamo bene. Quando i capi di Legambiente vestono di giallo i loro giovani ed ignari volontari e li mandano a raccattare conton fiocco e preservativi sulle spiagge, gli fanno credere che si tratta di una cosa nobilissima perché “puliscono il mondo” . ( vedi “ Puliamo il Mondo”).
Naturalmente tutto questo non è neutrale rispetto agli obiettivi che si scelgono e ai mezzi che si utilizzano per raggiungerli; semplicemente perché se quello che si fa ha valenza storica si giustificano toni forti, strappi alle regole, battaglie e forse vittime. I modelli sorgono come rivelatori lapsus freudiani: i moschettieri che infilzano i nemici e napoleone che li sterminava a cannonate rappresentano forme diverse di legittima difesa del potere. M a non di un potere qualsiasi , ma del potere assoluto. Quindi unico.
Può anche darsi che queste ipotesi non stiano in piedi e che l’impostazione epica della lotta per il comune unico venga da Orsini e dalle responsabilità che gli da il nome che porta. Tanto per farla breve la dinastia Orsini, in oltre 1000 anni di storia, ha dato al Mondo : 62 senatori romani , 3 Papi , 30 cardinali, e 100 generali. Se il sangue non è acqua, per gli elbani affezionati ai loro comuni si mette male. Cosa possono fare loro, nipoti o figli di minatori che mangiavano la sburrita che camminavano a piedi nudi nei vicoli di Rio o di Capoliveri ?
[SIZE=4][COLOR=crimson]GIA' DECISO IL FUTURO PER LA SANITA' ELBANA?[/COLOR] [/SIZE]
Marcello, condivido molto di quanto tu scrivi nel messaggio 48434, anche se negli ultimi vent'anni di decadenza sanitaria elbana, a livello nazionale hanno governato sia il PDL (più anni) che il PD (meno anni). E poi, come tu dici, per le decisioni a livello regionale, ambedue hanno le responsabilità, PD(più) e PDL.
Ma continuare a parlare di questo, pur se è un chiarimento, diventa puro esercizio dialettico senza ottenere alcun vero risultato nel miglioramento della situazione sanitaria elbana e dell'Ospedale in particolare.
Quindi tutti i sindaci, compreso Barbetti, diano subito le dimissioni per forzare la situazione attuale. L'azione comune deve essere univoca, forte e decisa con un unico obiettivo per il bene dell'Elba. C'è rimasto poco tempo per cambiare le cose. Si addensano nubi nere e drammatiche per il futuro elbano, soprattutto per la Sanità.
Gli otto sindaci devono sapere che tutti gli elbani li guardano e si aspettano molto da loro in questo momento grave di crisi della Sanità. La loro azione deve essere immediata e determinata. Ritengo che la Regione Toscana, e specificatamente il Presidente Enrico Rossi e Assessore Luigi Marroni, sappia, in piena coscienza, rivedere le decisioni prese e riportare la Sanità dell'Elba ai livelli qualificati che le competono. Mi auguro che sappia esprimere, in questi momenti angosciosi e drammatici, tutta la sua saggezza ed equanimità per riportare il sorriso nell'animo degli elbani, sopratto dei poveri, indigenti ed anziani. E' il momento, per Rossi e Marroni, di dimostrare la loro saggezza e capacità, rielaborando tutti i parametri tecnico-economici. Il sole deve risplendere ancora sulla nostra isola e gli elbani lo desiderano con amore e saggezza.
Spero profondamente che non mi deludano ... anche se i margini di speranza si stanno riducendo sempre più. Ho ancora fiducia.
L'Elba si attende molto da loro altrimenti sarà catastrofe socio-umanitaria da cui sarà difficile risollevarsi.
Ruggero Barbetti afferma fatti veri accaduti e cioè che è la politica,in questo caso quella del PD toscano,che ha dettato e detta le linee all'amministrazione della sanità nella regione.Il direttore dell'asl livornese è diretta emanazione politica del governatore in quanto da lui scelto e nominato.
E' la eccessiva presenza della politica e dunque dei partiti all'interno della gestione della sanità che ha prodotto malasanità.E questo vale indipendemente dal colore politico che amministra una regione.
Barbetti ha certamente ragione anche quando afferma che responsabilità importanti e gravi del disastro sanitario elbano sono da ascriversi proprio al partito cui appartiene Peria e cioè il PD ma anche il suo partito il PDL non può tirarsene fuori affermando di non avere alcuna responsabilità.
Condivido la sua affermazione che andare sul tetto e farsi intervistare dalla televisione è poco efficace e la sua proposta di dimissione a rotazione di tutti i sindaci avrebbe avuto efficacia negli anni passati quando lo smantellamneto dell'ospedale è avvenuto.
[COLOR=darkblue]Marcello Camici [/COLOR]
Non ricordo francamente una presa di posizione ferma e seria di Barbetti o di qualsiasi esponente del PdL elbano riguardo lo smantellamento dell'ospedale e della sanità elbana in generale.
Il Sindaco di Capoliveri afferma di aver sempre combattuto per la tutela dei servizi sanitari sull'isola.
Ma le cronache elbane (meno male esistono gli archivi elettronici) tacciono pesantemente sulle dichiarate battaglie di Barbetti e del PDL a favore della Sanità isolana.
Comunque dell'assenza del Sindaco Barbetti in questa battaglia fondamentale per la tutela della salute degli elbani e delle polemiche stucchevoli e poco corrette nei confronti dei colleghi ce ne faremo una ragione.
Ognuno al momento opportuno tirerà le proprie somme.
I Capoliveresi hanno già fatto capire da che parte stanno. E da gente fiera e leale quali sono, saranno coerenti fino all'ultimo. Soprattutto al momento opportuno, che, per i politicanti di professione, è semplicemente...il giorno delle elezioni...
[SIZE=4][COLOR=darkblue]FERMATI DUE LADRI A PORTO AZZURRO [/COLOR] [/SIZE]
Una villa nel territorio longonese, abitata solo saltuariamente dai proprietari, evidentemente ha creato un “interesse” particolare per un 34enne e un 26enne, zio e nipote, entrambi residenti in zona che hanno deciso di introdurvisi da una finestra laterale. Effettivamente il proprietario, dimorante a Livorno, non si faceva vedere da qualche tempo e la polvere ricopriva buona parte degli arredi, ma di certo ciò non giustifica un delitto.
I due uomini si sono quindi impossessati, con molto tempo a disposizione, di parecchio mobilio e suppellettili, probabilmente non tutti asportati in un unico viaggio; fra questi un pendolo alto circa 2 metri, un divano, un tavolo con 8 sedie, 3 lampadari, due specchiere, vassoi, brocche, posate e 13 quadri. Il tutto per un valore di circa 15.000 euro.
Ma zio e nipote non avevano fatto i conti con la dedizione al controllo del territorio, tipica dell’Arma e con l’intuito investigativo dei carabinieri della locale Stazione. Uno dei militari infatti, ricevuta la denuncia da parte del proprietario che era venuto sull’isola a controllare i suoi beni, ha ricordato di aver notato, qualche giorno addietro, un’autovettura sull’unica stradina che collega la villa con la strada provinciale.
I carabinieri di Porto Azzurro hanno quindi approfondito i controlli sul mezzo, riconoscibile per alcune peculiarità, arrivando a scoprire che il veicolo notato è in uso a un uomo dimorante in una casa non distante dalla villa svaligiata.
A questo punto gli investigatori hanno stretto il cerchio eseguendo un controllo mirato che li ha portati a scoprire e recuperare gran parte della refurtiva, parzialmente occultata all’interno di un seminterrato di proprietà dell’uomo ed a questo e al suo complice non è rimasto altro che confessare, dopo un estremo tentativo di alterare la realtà dei fatti, la commissione del furto.
Per questi motivi zio e nipote sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria di Livorno ai quali dovranno rispondere del reato di furto in abitazione in concorso e rischiano una condanna che può raggiungere i tre anni di reclusione.
Quanto recuperato è stato restituito al legittimo proprietario.
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Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio [/COLOR]
