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Furto a P.Azzurro da Furto a P.Azzurro pubblicato il 11 Novembre 2012 alle 5:21
[SIZE=4][COLOR=darkblue]FERMATI DUE LADRI A PORTO AZZURRO [/COLOR] [/SIZE] Una villa nel territorio longonese, abitata solo saltuariamente dai proprietari, evidentemente ha creato un โ€œinteresseโ€ particolare per un 34enne e un 26enne, zio e nipote, entrambi residenti in zona che hanno deciso di introdurvisi da una finestra laterale. Effettivamente il proprietario, dimorante a Livorno, non si faceva vedere da qualche tempo e la polvere ricopriva buona parte degli arredi, ma di certo ciรฒ non giustifica un delitto. I due uomini si sono quindi impossessati, con molto tempo a disposizione, di parecchio mobilio e suppellettili, probabilmente non tutti asportati in un unico viaggio; fra questi un pendolo alto circa 2 metri, un divano, un tavolo con 8 sedie, 3 lampadari, due specchiere, vassoi, brocche, posate e 13 quadri. Il tutto per un valore di circa 15.000 euro. Ma zio e nipote non avevano fatto i conti con la dedizione al controllo del territorio, tipica dellโ€™Arma e con lโ€™intuito investigativo dei carabinieri della locale Stazione. Uno dei militari infatti, ricevuta la denuncia da parte del proprietario che era venuto sullโ€™isola a controllare i suoi beni, ha ricordato di aver notato, qualche giorno addietro, unโ€™autovettura sullโ€™unica stradina che collega la villa con la strada provinciale. I carabinieri di Porto Azzurro hanno quindi approfondito i controlli sul mezzo, riconoscibile per alcune peculiaritร , arrivando a scoprire che il veicolo notato รจ in uso a un uomo dimorante in una casa non distante dalla villa svaligiata. A questo punto gli investigatori hanno stretto il cerchio eseguendo un controllo mirato che li ha portati a scoprire e recuperare gran parte della refurtiva, parzialmente occultata allโ€™interno di un seminterrato di proprietร  dellโ€™uomo ed a questo e al suo complice non รจ rimasto altro che confessare, dopo un estremo tentativo di alterare la realtร  dei fatti, la commissione del furto. Per questi motivi zio e nipote sono stati segnalati allโ€™Autoritร  Giudiziaria di Livorno ai quali dovranno rispondere del reato di furto in abitazione in concorso e rischiano una condanna che puรฒ raggiungere i tre anni di reclusione. Quanto recuperato รจ stato restituito al legittimo proprietario. [COLOR=darkblue] Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio [/COLOR]
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