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Caronte da Caronte pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 14:18
[SIZE=4]LA TRUFFA DEL CANALE D'ORO[/SIZE] Finalmente i nodi vengono al pettine. Purtroppo la memoria dell'opinione pubblica è sempre corta, la professionalità dei giornalisti (non si realizza mai uno straccio di inchiesta o approfondimento che vada oltre squallide marchette) è scarsa e l'attenzione delle Autorità di Vigilanza è ondivaga. Ci si è presa la briga di mandare battaglioni di finanzieri alla Marina per le note vicende portuali e si è sorvolato su una procedura che, ai meno ingenui, appariva chiara fin dal principio. Tornatevi a leggere quello che scriveva Florio Pacini quando furono assegnati gli slot alla Blunavy senza soldi, senza competenze e anche senza navi. Una compagnia di minicrociere che entra nel business del canale a dispetto di precise regole dell'Autorità Portuale che stabilivano parametri adeguati per accedere a tale mercato e che vengono inspiegabilmente e sfacciatamente ignorate alla bisogna con il vomitevole accompagnamento di ovvietà della segretaria di turno dell'Autorità. Poi l'ovvio svluppo, il Sig. Blunavy 1 intasca duemilioni e passa di euro e cede gli slot (che in tal modo avrebbero potuto essere acquisiti anche da un falegname) ad un altro Sig. Blunavy 2 che per un pò fa finta di rimanere a fare la terza compagnia perchè altrimente ce ne sarebero state solo due e quindi una sola (a posteriori); dopo che tutte le tessere del mosaico sono apposto, il Sig. Blunavy 2, a fine settembre dice che d'inverno non gli conviene lavorare e nel canale rimane una sola compagnia come volevasi dimostrare. E Guerrieri voleva i voti elbani? a lui il mio pensiero va rivolgendogli l'invito più utilizzato da Beppe Grillo.
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Le barriere di Piombino, ovvero l' arte di dimenticare da Le barriere di Piombino, ovvero l' arte di dimenticare pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 13:00
C’ è qualcuno che ha già replicato a Luciano Guerrieri, presidente dell’ Autorità Portuale, che si è- udite,udite!- dichiarato un po’ stupito per i pochi voti ottenuti all’ Elba nella “primarie” del PD. Guerrieri sembra essersi dimenticato che a Piombino ci sono delle barriere da superare per arrivare al porto, cosa di cui molti lo incolpano. A cosa servono queste barriere? A niente, assolutamente a niente. O meglio: solo ed esclusivamente a danneggiare tanti elbani e tanti altri che devono venire all’ Elba prendendo il traghetto. Elbani con idee di destra, di sinistra, di centro, apolitici etc. UNA COSA INQUALIFICABILE, ASSOLUTAMENTE INGIUSTIFICATA, UN DANNO E BASTA . C’ è da commentare? No di certo. Stupisce invece che qualcuno( pochi comunque) gli abbia dato il voto. E quindi: tifiamo per l’on Silvia Velo, speriamo che sia rieletta e che contribuisca ad eliminare le odiose barriere. Chiediamogli anzi che ci faccia sapere, in campagna elettorale , se può far qualcosa per eliminarle. Ma con che coraggio- viene spontaneo chiederselo- Guerrieri ha potuto lamentarsi dei risultati conseguiti all’ Elba?
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danesi roselba da danesi roselba pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 12:39
Salve, finita l'avventura Isolamondo che ci portati nell'Isola di Capraia sono doverosi i ringraziamenti. Vorrei ringraziare tutta la Vs.Isola per la splendida accoglienza.
RIngraziare la Sig.Sonia Severi che con il suo interessamento ha permesso alla Marina di Capraia di ospitare la flottiglia di Isolamondo e per aver messo a nostra disposizione la sala consigliare per la proiezione.
Un forte abbraccio alle Mamme di Capraia che hanno preparato un buffet splendido e molto gradito dopo la traversata.
Un bacio ad Adam e Luca e Meki per averci accompagnato per sentieri meravigliosi e condividendo con noi la loro visione dell'Isola.
Un bacio al bel Pietro che ha onorato la nostra tavola sulla barca con la sua simpatica compagnia.
Un caro saluto ai bambini che ci hanno fatto divertire per un lungo pomeriggio di calcio....
Un enorme grazie ai genitori di Adam che ci sono sempre stati vicini e pronti a risolvere ogni nostra richiesta.
Personalmente ringrazio i Proprietari dell'albergo Da Peppone , simpatici e accoglienti,pronti sempre a condividere con noi i loro racconti..... 
 Umberto Segnini ha definito la Capraia un isola Magica e dobbiamo dire che aveva proprio ragione.Grazie Umberto e Serena per questa meravigliosa avventura. .Danesi Roselba mamma Isolamondo
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pendolare da pendolare pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 12:04
da tenews ... "Chiuso per un'ora nel parcheggio dell'Autorità Portuale" La denuncia di un lavoratore pendolare che dall'Elba ritornava in continente: "I varchi elettronici non funzionavano, per fortuna mi ha 'salvato' la Capitaneria . Ultim'ora Lettera firmata . Spettabile Redazione di Tenews, a margine Vi descrivo l’increscioso episodio che mi è accaduto ieri sera (2 gennaio 2013) dalle h. 18.30 per circa un’ora presso il parcheggio del porto di Piombino, adibito per la sosta dei lavoratori pendolari muniti di “REGOLARE PERMESSO” in località Poggio Batteria e gestito dall’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba Descrizione dei fatti: Ieri sera, dopo aver preso il traghetto della Toremar con partenza alle h. 17.10 da Portoferraio ed arrivo a Piombino intorno alle 18.20, mi sono recato (come avviene tutte le settimane dato che sono un lavoratore pendolare) al parcheggio di Poggio Batteria, gestito dall’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba, dove avevo parcheggiato la mia automobile il giorno 31-12-2012 con regolare permesso. C’è da premettere, per chi non frequenta il parcheggio, che l’accesso è chiuso da varchi elettronici (tipo il Telepass autostradale) e l’entrata / uscita avviene esclusivamente mediante lettura di una tessera rilasciata dalla stessa Autorità, dietro presentazione di idonea documentazione e pagamento di una quota annuale. Ebbene, ieri sera dalle h. 18.30 alle h. 19.30 il sottoscritto è rimasto bloccato all’interno del parcheggio senza possibilità di uscita poiché il lettore non riconosceva la tessera in mio possesso; tra l’altro, a mio avviso è gravissimo che: • all’interno del parcheggio vi sia installata una “colonnina di emergenza” ma che la medesima non serve a sbloccare il sistema in caso di cattivo funzionamento come mi ha detto la persona a cui più volte mi sono rivolto tramite il pulsante di emergenza (qualcuno può spiegarci a cosa serve la colonnina di emergenza all’interno di un parcheggio delimitato da “sbarre”?????); • che all’interno del parcheggio non vi è alcuna segnaletica che indichi al cittadino-utente come uscire dal parcheggio in caso di mancato funzionamento del sistema (un numero di telefono da chiamare, un Servizio / Ufficio a cui rivolgersi ecc.????). Alla fine, dopo aver trascorso circa un’ora, e dopo varie telefonate alle Forze dell’Ordine e tramite la Capitaneria di Porto di Piombino che ringrazio, qualcuno non meglio precisato ha provveduto ad aprire le sbarre da remoto e mi ha permesso di uscire dal parcheggio. Per concludere, ringraziando anticipatamente e chiedendoVi gentilmente di pubblicare quanto da me riferito anche per informare altri cittadini-utenti ed evitare se possibile il ripetersi di tali episodi, Vorrei fare alcune osservazioni, lasciando alla Vostra Redazione ed ai Lettori le considerazioni sulle modalità e sui criteri di gestione dell’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba: Se un cittadino ieri sera fosse stato sprovvisto di telefonino, oppure fosse stato scarico o quant’altro e se avesse dovuto muoversi con urgenza verso una qualsiasi destinazione...Forse avrebbe dovuto pernottare in macchina ed attendere la mattina successiva un intervento di chi??? LETTO E RILETTO CREDO CHE SIA ALQUANTO PERICOLOSO PER TUTTI E DICO TUTTI, NON AVER UNA VIA D'USCITA DI EMERGENZA E CREDO CHE IL TUTTO SIA DOVUTO ALL'INCOPENENZA DI CHI HA REDATTO IL REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DEL PARCHEGGIO DI POGGIO BATTERIA. VERO PRESIDENTE???? ... E VOLEVI ANDA' A ROMA E NEMMENO I TUOI TE L'HANNO PERMESSO.... QUALCOSA VORRA' DIRE, O NO?
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Juventute ilva da Juventute ilva pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 11:57
La lettera delle associazioni economiche elbane alla Regione Toscana sui prezzi dei traghetti dimostra la poca professionalità ed una visione obsoleta che hanno sul loro posizionamento nel mercato. La lettera dimostra con i fatti, perchè scritta, che non vogliono apportare modifiche migliorative alle proprie strutture perché desiderano lavorare con lo stesso target di clienti con ilquale lavorano da molti anni. Mi spiego meglio. I prezzi dei trasporti aumentano. Il target del cliente che utlizza le compagnie di navigazione si alza automaticamente. Non così quello delle attività, perchè loro vogliono solo quel tipo di target cliente che hanno da anni e che oggi non si può permettere di pagare un prezzo più alto. E pretendono così agli altri di abbassare i prezzi per far arrivare alle loro strutture il solito cliente che bada solo al prezzo. Invece di rimettersi in gioco, cercare nuovi target, preferiscono rimanere immobili. Considerano il mercato solo un'entità geografica. Il mercato è un'identità economica non geografica. Per posizionarsi sul mercato serve un marketing mix dove il prezzo è una componente alla pari delle altre, una seria analisi swot e una precisa matrice di Boston. Ma prima di tutto serve la voglia di essere imprenditori. Credo manchi proprio quella.
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Bob da Bob pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 11:09
Signor Ivano di Rio Elba Sinistra, centro e destra.... sono schieramenti che i vostri referenti politici hanno "superato" da un pezzo e che rimangono solo nelle menti degli elettori più nostalgici e autolesionisti. I partiti hanno cambiato nome e sigle all'infinito ma le facce che vediamo nelle aule di Palazzo Madama e Montecitorio sono le stesse da decenni. In pratica volevo dire con il mio intervento che è inutile fare dietrologie con i soliti discorsi triti e ritriti, dobbiamo cambiare NOI stessi se vogliamo cambiare la società, perchè NOI siamo il prodotto di questa società e quindi lo è anche chi mandiamo al governo. Quindi se un ministro, un parlamentare, o l'assessore regionale, provinciale, comunale hanno a che fare con la giustizia, non dobbiamo stupirci, il fenomeno è così diffuso perchè loro sono espressione della società quindi anche di NOI. Dal mio mondo di risate ti saluto. P.s. c'è poco da ridere anche per me, "una risata vi seppellirà" era una citazione di Michail Bakunin, in voga molti anni fà quando ero un giovane studente pieno di speranze.
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MOTO da MOTO pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 11:05
MA L'OBBLIGO DI CATENE VALE ANCHE PER MOTO E MOTOCICLI IN TANSITO SU QUELLE STRADE? MA COME IO DEVO AVERE CATENE IN AUTO LA PROVINCIA NON DOVREBBE ESSERE ALTRETTANTO SOLERTE POSIZIONANDO SACCHI DI SALE NEI PUNTI CRITICI...??ES SULLA LAMAIA LA MATTIA PRESTO SPESSO SI GHIACCIA LA BRINA.....è PERICOLOSISSIMA...E SE SBATTO LORO COSA MI DICONO...CHE DOVEVO MONTARE LE CATENE...???
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CORRI CON LA BEFANA da CORRI CON LA BEFANA pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 10:52
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Prenotazioni24 da Prenotazioni24 pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 10:26
Prenotazioni24 cerca addetti alle prenotazioni on line e call center da integrare nel reparto booking traghetti e crociere. E' richiesta la conoscenza della lingua tedesca e/o della lingua francese. La sede di lavoro sarà c/o l'ufficio Prenotazioni24 di San Giovanni (ex Disco Rosso ) a Portoferraio. Si prega di telefonare al numero 0565 912011 oppure di inviare curriculum via mail a [EMAIL]amministrazione@prenotazioni24.it[/EMAIL] o via fax al numero 0565 915898.
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x porto azzurro da x porto azzurro pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 10:12
Perchè non vai direttamente a chiederlo a Sole e Luna? Mica sono il KGB!
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ALLUVIONE E SICUREZZA da ALLUVIONE E SICUREZZA pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 9:26
[SIZE=4][COLOR=darkred]Alluvione e sicurezza, Gent. Presidente Rossi [/COLOR] [/SIZE] provenienza: G.Ori Gentile Presidente Enrico Rossi, nei giorni scorsi ho letto delle notizie allarmanti sulla sicurezza della comunità e ieri mattina, 02.01.2013, quando ha iniziato a piovere forte, mio figlio di sette anni e mezzo, preoccupato, mi ha chiesto se sarebbe arrivata un'altra alluvione come l'altra volta ( 07.11.2011 ), che gli avrebbe portato via i giocattoli che aveva in giardino e ci avrebbe ancora portato via la macchina, ricordo che se fosse arrivata alle 07,55 a Marina di Campo invece che alle 06,48, avrebbe portato via i bambini che andavano a scuola, un'immane tragedia, scuole medie situate in loc. lo stagno e scuole elementari a 3 metri dal fosso e a pochi metri dalla foce in mare del fosso, infatti si provvede da allora alla chiusura delle scuole nei giorni di allerta meteo. Le notizie allarmanti, oltre alla mancata pulizia del corso d'acqua a valle e a monte ( solo la foce è stata pulita ), riguardano anche il tratto a monte con frane in atto e con la montagna e il fosso che non sono in sicurezza, ho letto di strada, ponte e di scarpata da mettere in sicurezza, e di camion di terra ( di altro colore ) trasportata sulla montagna da altri luoghi e depositata nelle vicinanze del fosso, penso che converrà che sarebbe opportuno che le Autorità preposte verifichino con le relative analisi la terra riportata, che abbia quindi una certificazione di compatibilità e che possa rimanere depositata nel sito in cui si trova, nei pressi di una vecchia cava, non so se e quanto ancora operativa, e poi ho letto sul tirreno di un deposito di massi di scogliera ( autorizzato dal comune? ) ma non si capisce bene, se c'e' o non c'e', e poi si parla di 15.180 tonnellate di massi da scogliera da portare dalla montagna al porto di Porto Azzurro, anche qui non si ca pisce bene, se è previsto e se è stato autorizzato uno sbancamento così importante ( autorizzato dal comune? ), ci sarà anche sicuramente poi un progetto successivo di messa in sicurezza dal punto di vista idro-geologico, visto che con l'ultima alluvione tutta la pianura di Marina di Campo per 2 km è stato riempita di materiali vari, sabbia, detriti, sassi, massi, con anche la perdita di una sola vita umana per fortuna. Una frase che mi ha colpito è: ma quanto vale una vita umana, 10 euro al mc di terra? Nell'augurarLe un felice 2013 le invio i miei più sinceri saluti Gimmi Ori P.S. conoscendo e apprezzando la sua sensibilità a rispondere alle persone comuni sono certo che capirà le angoscie di un padre e voglia quindi far fare chiarezza sulla questione alle Autorità preposte nel più breve tempo possibile
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porto azzurro da porto azzurro pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 8:46
Volevo sapere che fine fanno tutti gli anni i soldi che l'associazione SOLE E LUNA incassa e sopratutto cosa vuole fare di quelli che ha preso quest'anno durante le feste. gir.seg.
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X Daniele di Capoliveri da X Daniele di Capoliveri pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 8:41
Ciao Daniele, grazie per il complimento, sempre gradito, che francamente credo di meritare solo in minima parte. Auguroni Caruggine
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TalElbano da TalElbano pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 8:27
BUONGIORNO BUONGIORNO PRIMA DI TUTTO AUGURI A TUTTI I LETTORI COMINCIAMO IL NUOVO ANNO CON UN PENSIERINO AL SINDACONE ED AL SINDACHINO (IL PROFUMIERE SI STA RICREDENDO): LA MINCHIATA UNICA NEL 2013? STIAMO TUTTI ASPETTANDO IL FAMOSO DECRETO SULL'INDIZIONE DEL REFERENDUM..... VISTO L'INGORGO..... TANTO RIDECANTATO DAL COMITATO PRO C.U. E POI VEDIAMO COME ..... SI FARA' .... E.... SE SI FARA'.... EVVIVA... IL COMUNISMO ...!!!!
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Domanda alle associazioni di categoria elbane da Domanda alle associazioni di categoria elbane pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 8:09
Ma secondo voi il turismo si fa con i nativi e i proprietari di seconde case e con una nave sola che porta solo d'estate i turisti a prezzo ridotto e solo agli alberghi più grandi?
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LETTERA APERTA da LETTERA APERTA pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 7:39
[SIZE=4][COLOR=darkred]LETTERA APERTA ALLA REGIONE TOSCANA E A TOREMAR [/COLOR] [/SIZE] “La regione non è un armatore”. Con questo slogan coniato dall’ex assessore toscano ai trasporti Riccardo Conti, dopo il passaggio da Stato a Regione di Toremar -la compagnia di navigazione pubblica appartenente al gruppo statale Tirrenia ed operativa nel nostro mare -è iniziata la sua fase di privatizzazione. Un’operazione delicata, visto che con le sue navi Toremar deve garantire la continuità territoriale per le isole dell’Arcipelago Toscano durante tutto l’arco dell’anno, a prezzi sostenibili non solo per gli abitanti, ma anche per i turisti, che con il loro apporto economico rappresentano la principale fonte di sostentamento per gli isolani. Trattandosi di un servizio pubblico, il territorio elbano avrebbe giustamente preferito che tale rimanesse, con una gestione nelle strette mani della regione o, in alternativa, con una public company partecipata da rappresentanze locali e, ovviamente, da un armatore privato. Un armatore che però non fosse stato il solo già operativo sulla tratta con propria compagnia privata, per non pregiudicare il principio di sana concorrenza che avrebbe dovuto rimanere inalterato. Nonostante la lapalissiana anomalia ciò non è avvenuto, e la famiglia Onorato - che nei decenni ha reso, con Navarma prima e poi con Moby, un encomiabile servizio all’Elba - si è aggiudicata la cessione di Toremar, venendosi così a determinare una posizione dominante molto prossima al monopolio. Ciò è avvenuto, tra l’altro, in un contesto territoriale già surriscaldato da un’impennata delle tariffe dei collegamenti marittimi, che l’Elba aveva subìto con almeno un paio d’anni d’anticipo rispetto ad altre realtà, e che la rendeva di fatto poco competitiva nello scenario del mercato turistico. Anche una auspicabile ipotesi di coinvolgimento del territorio nella costituzione della nuova società Toremar è stata completamente elusa, trascurando il fattoche ciò avrebbe potuto rappresentare un significativo ponte virtuale con la comunità residente. In tale situazione, l’Associazione Albergatori Elbani, che già si era attivata per far entrare sul canale una nuova compagnia che praticasse prezzi abbordabili anche per i turisti, avvallata da altre associazioni di categoria ha fatto ricorso all’autorità Garante per la concorrenza, vincendolo ed ottenendo che una discreta percentuale degli slot venisse affidata ad altre compagnie. Fin qui un breve preambolo per inquadrare una vicenda che, a nostro avviso, avrebbe dovuto avere altri risvolti sin dall’inizio. Un peccato originale che si ripercuote sulla vita degli isolani e, soprattutto, sull’economia turistica del territorio. Ed ora, dopo un solo anno di gestione della nuova società, in virtù del contratto di servizio esistente, dalla compagnia viene chiesto alla regione di poter aumentare i prezzi per non fallire. Preso atto degli aumenti del costo del carburante e dell’aggravio Iva dovuto alle recenti normative europee, ed apprezzandogli interventi migliorativiapportati dalle compagnie di navigazione operanti sul canale che, andando incontro alle esigenze espresse anche dalle categorie economiche presenti in sede di Osservatorio, hanno integrato per il 2013 i collegamenti sia nella bassa che nella media stagione favorendo il processo di allungamento della medesima, si fa appello alla regione ed alla società Toremar affinché vengano valutate altre ipotesi correttive per far tornare i conti alla compagnia. Come tutte le aziende italiane stanno facendo in questo momento di forte congiuntura, si agisca in primis sul contenimento dei costi e sull’ottimizzazione dei processi produttivi,piuttosto che sull’aumento dei prezzi di vendita che il mercato non può recepire, e che correrebbero il serio rischio di ottenere l’effetto opposto . Per far fronte alle difficoltà economiche, ogni impresa cerca di rivalutare le proprie politiche commerciali, adottando strategie che consentano di incrementare i ricavi con maggiori venditenumeriche di prodotto e/o di servizio. Ciò è ancora più profittevole se le vendite avvengono a costi produttivi invariati, come verosimilmente avviene nel caso dei traghetti che comunque, pieni o vuoti, debbono effettuare la corsa sostenendone gli oneri a prescindere. A tale proposito e sottolineando il maggiore apporto che ne potrebbe derivare, le scriventi chiedono alla compagnia di prevedere tariffe agevolate e/o pacchetti sconto,soprattutto orientati verso la bassa stagione, per i nativi e per i possessori di seconde case sull’isola, che potrebbero essere incentivati a venire più spesso se il costo del traghetto fosse meno incidente, con positive ricadute economiche anche per il sistema commerciale e l’indotto del territorio. Non avendo la presunzione di voler dare lezioni di economia all’armatore che, per inciso, non ne ha affatto bisogno, si desidera tuttavia rimarcare come la maggior parte delle aziende italiane stia intervenendo attualmente anche sul contenimento delle spese per il personale dipendente, ottimizzando le risorse, riducendo gli organici, rivedendo i contratti sindacali e, se del caso,ricorrendo agli ammortizzatori sociali. Pur umanamente apprezzando gli accordi raggiunti con le parti sindacali, che hanno consentito tra l’altro il reintegro dei 54 lavoratori prima in stato di precarietà con la compagnia pubblica, e l’adozione di un contratto che prevede 15 giorni a terra e 15 in mare, alla luce di quanto sta avvenendo e della paventata eventualità di fallimento della società armatoriale, ci si chiede se non sia il caso di rivedere anche alcuni termini dell’accordo, se non sostenibili. Dispiace dire questo, ma non ci si può esimere dalfar notare chegli interessi di carattere generale debbono avere la priorità su quelli di parte, e rilevare come un eventuale rincaro dei prezzi dei traghetti determinerebbe inevitabiliricadute negativepertutta l’isola. Altro elemento da considerarsi è quel ribasso dell’8% che Moby praticò in fase di aggiudicazione della gara e che le ha consentito, insieme ad altri fattori, di portarsi a casa il risultato. Quella somma di tutto rispetto che la regione risparmierebbe ogni anno, potrebbe servire a colmare una parte dei maggiori oneri di bilancio in Toremar. Va altresì evidenziato che durante la riunione dell’Osservatorio del 27 dicembre u.s., pur facendo cenno ad un incremento minimo dell’1,5 % per i residenti, nonostante le diverse sollecitazioni al riguardo non è stato chiaritodi quanto dovrebbe essere aumentato il costo del biglietto per i passeggeri non residenti, e soprattutto per i loro automezzi. Se i dati che circolano fossero veritieri, si sta parlando di qualcosa come 8 o 9 Euro a macchina, e due euro in più per i passeggeri, da moltiplicarsi per due: andata e ritorno. Certamente un simile innalzamento delle tariffe provocherebbe degli effetti negativi sui flussi turistici, con conseguenze inversamente proporzionali per l’economia elbana, ma forse anche per la stessa società Toremar che, richiamandoci alle considerazioni poc’anzi espresse, potrebbe registrare un decremento del numero dei passeggeri trasportati. Si chiede pertanto alla Regione, nelle vesti dell’assessore ai Trasporti Luca Ceccobao, nonché alla dirigenza di Toremar, di valutare una serie di misure alternative che possano in qualche modo colmare il gap negativo di circa 4 milioni annui lamentato dalla compagnia a seguito dei rincari Iva e di bunkeraggio, ricercando attraverso altri canali l’equilibrio di bilancio, fermo restando che gli investimenti effettuati sulle due navi sono in linea con quanto previsto dal contratto di servizio e che, ancorché effettuati nel corso del primo anno, devono comunque essere considerati come ammortamenti pluriennali. [COLOR=darkred]LE ASSOCIAZIONI Portoferraio 2/01/2013 [/COLOR]
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UNA AMMIRATRICE DEL SINDACO SEGNINI da UNA AMMIRATRICE DEL SINDACO SEGNINI pubblicato il 3 Gennaio 2013 alle 6:33
Davvero una bella foto del sindaco Segnini sempre così sorridente. Chissà se sorriderà anche chi ha avuto alluvione nel territorio da lui amministrato o coloro che hanno bisogno di asssitenza sanitaria nel territorio di cui lui è stato amministratore proima come direttore amministratvo della usl livornese e poi come presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità Una ammiratrice
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Alice Betti da Alice Betti pubblicato il 2 Gennaio 2013 alle 23:25
KLAUS ILMER ALLA GRAN GUARDIA Portoferraio saluta l’arrivo del 2013 e l’inizio della nuova stagione di iniziative artistico-culturali con la presentazione della mostra personale dell’artista tedesco Klaus Ilmer, residente all’Elba ormai da oltre trent’anni e artisticamente ancora attivo.“Klaus Ilmer – Anni 60” è una rassegna di opere ad olio fin’ora mai esposte, eseguite nel periodo in cui Ilmer frequentava l’Accademia di Amburgo. La mostra, allestita presso la sala della Gran Guardia, si potrà visitare da mercoledì 2 gennaio a giovedì 10 gennaio. L’evento è stato curato dall’artista stesso in collaborazione con la storica dell’arte Alice Betti e patrocinato dal Comune di Portoferraio. Si ringraziano inoltre la fotografa Claudia Colnago e l’Associazione ArteElba per il sostegno fornito.
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Gianfranco Palma da Gianfranco Palma pubblicato il 2 Gennaio 2013 alle 22:33
GUERRIERI SE TI COMPORTAVI CORRETTAMENTE CON GLI ELBANI FORSE QUALCHE VOTO IN PIU' LO PIGLIAVI!!! NON CAPISCI PERCHE' COSI POCHI VOTI?? MA SE UNO MI DA UN CAZZOTTO NELLE PALLE SECONDO TE GLI OFFRO UNA CENA?? AVVOLTE RIMANGO SCIOCCATO DA CERTE AFFERMAZIONI!! PS auguri a tutti anche a chi pensava che Gianfranco Palma fosse morto!! no , non sono morto e per questo 2013 so ancora piu' nevrotico,polemico e in@@@@@@@to come una bestia. AUGURI PPS: AL REFERENDUM DEL COMUNE UNICO VOTO NO, MA PER QUELLO APRIREMO UN ALTRO DISCORSO A BREVE....STAVVEDE' CHE ANCHE ORZINI POI SI CHIEDERA' COME MAI NON HA PRESO I VOTI ( VADA IN SEMINARIO CASOMAI)
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x Alessandro Dini da x Alessandro Dini pubblicato il 2 Gennaio 2013 alle 20:42
Caro Dini o come mai se a un comunista italiano gli chiedi perchè non gli piacciono i fascisti italiani, ti fa un capo come un secchio e voi sete boni a parlà solo della Russia, della Germania dell'est e dei cinesi che si mangiano i bimbi? Sete tarati o vi hanno spiegato male le cose? Giuliano
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