Caro Giovanni,
ti ringrazio della risposta e dei chiarimenti.
Eโ vero; eโ mia convinzione per chi si avvicina allโElba, specialmente se foresto, dovrebbe entrare in punta di piedi, nel senso che dovrebbe capire la specificitaโ della nostra isola e quindi non imporre filosofie diciamo continentali.
Dโaltro canto lโelbano dovrebbe essere permeabile a idee diciamo positive per il miglioramento del suo territorio.
Ti racconto questo fatto a cui io ho assistito personalmente nella campagna di San Gimignano. Andai a visitare una fattoria โnuova di zeccaโ di un milanese; cantina fantastica sotto terra secondo le piuโ avanzate tecnologie ma una casa colonica โin legnoโ come se fosse stata una baita tirolese. Mostrai le mie perplessitaโ sulla baita ed il proprietario, tipicamente milanese, si scaldoโ, attaccando anche lโamministrazione di San Gimignano che contestava la costruzione. Bene, cโera presente una signora tedesca, anche lei proprietaria di un agriturismo in zona, la quale era scandalizzata per lโatteggiamento del milanese, dichiarando โma non capisce signore che lei eโ comunque un ospite e deve stare sul territorio in punta di piedi e rispettare le tradizioni locali ...โ
Vedi, Giovanni, la signora tedesca starebbe bene nella nostra Elba; sarebbe il foresto ideale.
Dante