X Benito, Pippo eccetera.
Esiste anche la Storia, oltre alle sciocchezze.
Nel programma elettorale di NPC era ben prevista la possibilitร del Comune Unico, e soprattutto la parte proveniente da Paesemoderno era palesemente favorevole. Altri erano altrettanto decisamente contrari, ed era evidente che la soluzione trovata fosse quella normalissima della "libertร di coscienza".
Fermo restando il principio di rispettare la volontร popolare, agevolando il referendum.
(cosa che questo referendum non ha comunque intenzione di fare, prospettandosi una probabilissima annessione in luogo di una condivisa fusione, come ben spiegato mi pare da Iuri giorni fa)
Carta canta:
Risposta di Vanno Segnini sul Comune Unico, Elbareport, 5 giugno 2009:
[COLOR=blue]Vanno Segnini: Occorre preparare una consultazione popolare La necessitร di razionalizzare il sistema amministrativo elbano รจ ormai evidente a tutti, ma una riduzione del numero dei Comuni, dalle ipotesi di semplici accorpamenti fra municipi contigui fino al tanto discusso Comune Unico, vede ancora contrapposti ampi schieramenti di fautori e oppositori. Fedeli ai nostri principi che identificano nella volontร popolare lโunica autoritร in grado di compiere scelte di tale portata, riteniamo indispensabile favorire e stimolare unโampia e corretta informazione e un serio dibattito costruttivo, che possa nel piรน breve tempo possibile sfociare in una risolutiva consultazione referendaria. In ogni caso, รจ indispensabile fin da subito il potenziamento di quelle forme di associazione giร esistenti, dalla Conferenza dei Sindaci alle gestioni associate, che rendano possibile lโottimizzazione di servizi indispensabili in campi di primissima importanza come sanitร , scuola, servizi sociali, ciclo dei rifiuti, trasporti, strade, fognature, erogazione dell'acqua, cura dell'ambiente, promozione turistica. La metanizzazione dellโisola, la realizzazione di unโindispensabile stazione per il rifornimento delle auto a GPL, le problematiche relative allโaeroporto e alla continuitร territoriale, con in primissimo piano la risoluzione dei problemi inerenti i trasporti marittimi, dalla dismissione di Tirrenia ai rapporti con le compagnie private, da una improrogabile trattativa sul contenimento dei prezzi allโapertura di nuove tratte, sono tutti problemi che devono assolutamente trovare una soluzione unitaria e condivisa. Il nostro Comune dovrร essere sempre in prima linea, facendosi promotore di iniziative innovative come la creazione di un unico Consorzio Acquisti, di gestioni inerenti attivitร amministrative di contabilitร , stipendi, anagrafe, tesoreria e iniziando ad avviare avviare percorsi condivisi su problematiche di maggiori complessitร quali la Polizia Urbana. Da valutare e rivedere anche le possibilitร di ingresso in ESA, con criteri di equitร contributiva.[/COLOR]