volevo complimentarmi con gli organizzatori della festa di ieri sera il carnevalosto. bravi! belle e originali le maschere soprattutto le bestie e anche gli animali selvatici. più spesso queste festeee........
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Su molte testate nazionali e' riportato che molte localita' balneari si stanno organizzando gia' da ora per l'installazione di reti anti- medusa. Noi che facciamo? Anche il prossimo anno dobbiamo farci prendere a morsi?
Tra i problemi di capoliveri vogliamo aggiungere anche il problema dell'acqua, che in tutto il territorio comunale arriva giallastra e salata (ecco perché si paga salata) ?
È uno scandalo che nessuna delle autorità competenti prende i provvedimenti del caso.
Le analisi vengono fatte? Non penso.
A meno che le analisi sono farlocche e allora finisce tutto a tarallucci e vino.
Possibile che nessuno si accorga di quanto succede,? Bel mi magistrato, giocano e speculano sulla salute dei cittadini e dei contribuenti e nessuno interviene.
Gent. Epicuro della Segagnana, ma lei da dove sbuca? Mi sembra tanto il Casaleggio dell'Anti/Altro Parco! E' così? Perchè se è così, ne prendo atto e me ne faccio una ragione, altrimenti mi si rafforza la convinzione che definire l'area di mare dello Scoglietto come "Riserva di Pesca" sia una speranza piuttosto che un errore.
Poichè una Riserva di Caccia o di Pesca è una zona in cui la caccia o la pesca sono consentite solo a chi ha il permesso di accedervi e una Riserva Naturale è una zona da cui è esclusa ogni attività umana che alteri l'equilibrio naturale, non mi sembra nè insulsa, nè palloccolosa, nè tantomeno polemica la mia richiesta di precisazione. Del resto, caro signore, quando un ex campione di pesca subacquea, elemento di spicco del movimento Altro Parco, in aperta e feroce polemica con questo Parco (PNAT), chiama l'area dello Scoglietto come "Riserva di Pesca" e non si corregge, neanche su richiesta, permette che da vecchio montanaro ambientalista Friulano, ritiratomi all'Elba per il tempo che il padreterno vorrà concedermi ancora, qualche pelo è naturale che mi si drizzi. Adesso però, a parte il palloccoloso, l'insulso se lo tiene per lei e per l'eventuale causa che credo di aver capito stia perorando.
Antonio Guanelli
Caro amico vedo ci metti alquanto foga, pur anticipando che non sei ostile alla Sales.
Io volevo stimolare comunque un confronto, per fortuna al tuo contrario quindi mettendo in discussione quanto sostengo e con le riserve e dubbi a cui solo un pacato confronto danno forza.
Ma, la tua competenza è quasi onnipotente, visto che metti in discussione persino ciò che esperti studioso producono.
Inoltre paragonare Mola a Lavezzi, palesa che a Lavezzi non hai mai fatto sosta.
Quanto alla Maddalena, le barche continuano ad entrare e sostare, solo che adesso pagano una tassa a coloro gestiscono il sistema, e se hai la bontà di indagare scoprirai i fortunati gestori e la loro edigia.
Comunque hai in qualche modo fatto centro quando dici che all'Elba si specula, mi pare di leggere il bugiardino, le stesse cose oltre la costa invece sono investimenti, diversificazione, economia, lavoro, lungimiranza.
E inoltre a quanto pare ed a tuo dire, in tuta l'Elba non esiste luogo per creare un porto turistico, quindi la domanda è lecita: SARAI MICA DI PIOMBINO??????
IL SUCCO SI DEDUCE DAL TUO LUNGO SCRITTO, MODESTIA INTRISA DI UNA COMPETENZA SMISURATA, arenata nel limo di Mola.
Un saluto cordiale......
avvisate che gli elbani che l'isola è in territorio italiano che è parte integrante dell'Unione Europea e che risponde a nuove dinamiche sociali ed economiche.
Vivere verso il futuro pensando di rimanere ancorati ai ricordi delle dinamiche del passato non produce che un risultato: decadenza.
Le tradizioni sono un valore aggiunto dal quale partire, ma solo con la mente proiettata in un mondo sempre più in evoluzione, sopratutto quello turistico, altrimenti sarà, lo ripeto, decadenza (il conto corrente pieno in banca non è sinonimo di sana economia, lo è invece il valore complessivo del brand che l'Elba si è costruita e delle strutture di un territorio.)
Quindi, elbani avvisati mezzi salvati
TROVATO MICIO MASCHIO IN VIA DEL BRUNELLO..E' TUTTO NERO CON UNA MACCHIA BIANCA SULLA PANCIA..QUASI SICURAMENTE E' DOMESTICO..NEL CASO FOSSE VOSTRO CHIAMATE ALLO 0565915922..
Caro favorevole al distributore, la vera preoccupazione è proprio per tutto quello che potenzialmente può stare dietro a quello che dici: " Poi perche' ti preoccupi tanto, sono forse tuoi i soldi che eventualmente qualcuno vuole investire su un distributore?". Non c'era un modo migliore per far drizzare i capelli alla gente perbene. Mi vuoi spiegare per quale motivo un onesto cittadino che ha la matematica certezza, dico matematica perchè è la sacrosanta verità e sembra che sei d’accordo anche te, di fare un buco nell'acqua, va a buttare via dei soldi semprechè siano suoi, guadagnati onestamente e non neri da far sparire a tutti i costi? E' successo anche che si fa l'affare col terreno, si arraffa qualche cosa da una probabile sovvenzione e poi ... via come razzi; nel frattempo il terreno ha cambiato destinazione e giù coi mini appartamenti anche nei garage da affittare poi in nero o da vendere a 250mila euro in nero e 150 regolari. Ma queste sono solo ipotesi....., la realtà specie da noi non è così.
Se sei in grado di dare una risposta sensata, cioè dimostrare la convenienza, bene, altrimenti richiudi il tombino perchè c'è un po di puzza puzza.
Capoliverese
Il problema di questo paese e credo di tutta l'Isola, e' che non e' vissuto x tutto l'arco dell'anno ma solo alcuni mesi, e quando le attivita' sono chiuse il paese e l'Isola si svuota per cui quando in inverno si potrebbe discutere sui problemi che affliggono il paese, consigli da dare o idee da proporre agli amministratori, gli interlocutori sono assenti ripresentandosi all'inizio dell'estate, ma in quel momento hanno altro a cui pensare. La dimostrazione a cio' che dico e' la totale assenza di cittadini ed esercenti nei consigli Comunali.
Gentile Sig. Guanelli,
è davvero difficile capire quali siano gli scopi della sua insulsa polemica verso Carlo Gasparri.
Carlo ha semplicemente, e giustamente, fatto notare che nell'area dello Scoglietto NON vi sono scarichi fognari, e che quindi non vi sono rischi di inquinamento che possano togliere pregio a questa eccellenza ambientale della nostra isola.
Il termine "riserva di pesca" era inserito in un ben preciso contesto: Gasparri infatti sottolineava l'importanza della sua tutela anche come "fonte di ricchezza", turistica e, appunto, di "riserva" per la pesca. Può infatti ben capire che una zona dove sia vietato il prelievo - specie se ben controllata come nel caso specifico - sia fonte di ripopolamento ittico anche per le aree adiacenti, con evidenti benefici economici per la pesca professionale e di indotto per quella sportivo-ricreativa.
Se poi invece a lei piace la polemica palloccolosa, sterile e fine a sè stessa, sappia che non esiste alcun "parco NATURALE dell'arcipelago toscano" ma solo un parco NAZIONALE; sappia che lo Scoglietto è certamente parte del Parco stesso, e pure Zona A, ma SOLO A TERRA; sappia che come ben detto da Gasparri il Pnat NON HA ALCUNA COMPETENZA a mare: non può imporre alcun divieto, limite, regola, non può rilasciare o negare permessi... cosa invece che gli compete in altre aree marine di tutela - ad esempio a Pianosa.
Non a caso le immersioni, consapevoli ma libere e senza formalità burocratiche, ticket e quant'altro, allo Scoglietto si fanno da sempre, attirando migliaia di appassionati da tutto il mondo. Senza bisogno di Enti Gestori o cani da guardia. E questo evidentemente da fastidio a qualcuno che non trova ossa da mordere....
A Pianosa, invece, ci sono voluti più di 15 anni per vedere il primo sub, estasiato certamente dalla meraviglia della Natura.. ma anche colpito dalle decine di reti abbandonate... 🙁 ... e ancora siamo solo in fase sperimentale... magari si chiedesse consiglio a un Gasparri!! 🙂
Si rilassi quindi, e magari si documenti su quanto fatto negli anni da Carlo a difesa del nostro mare e del nostro territorio, evitando di scendere in guerra per un termine magari impreciso ma del tutto comprensibile. 😎
Capoliveri è sempre Capoliveri. Questo detto è sempre attuale, in quanto con tutte le beghe che affliggono il paese andiamo a cercare un non problema. Chi ama veramente questo paese sa quali sono i mali che lo tormentano . Questa estate senti turisti e paesani, ho raccolto un sacco di lamentele al riguardo e riconosco che siamo indifendibili . È un paese in balia delle onde, non esiste una maggioranza coesa ne tanto meno una minoranza critica e attiva. Si naviga a vista.
Amministratori legati a questo paese solo per interessi personali, tu dai una cosa a me ed io alzo la mano.
In piazza non si parlano e si ignorano ma nel Nuovo Comune 5 ★★★★★ per difendere il proprio orticello si danno pure il bacio.
Le principali criticità emerse sono le seguenti :
¤ I caratteristici vicoli del paese sono sporchi, unti e nauseabondi.
¤ cantieri aperti abbandonati e dimessi, privi delle più elementari norme di sicurezza.
¤ strade trascurate e mal messe dove l'erba invade la carreggiata.
¤ transenne abbandonate in giro, cartelli divelti e bidoni dell'immondizia posizionati nei punti meno indicati esteticamente.
¤ parcheggi nel paese designati ai residenti, occupati da barriere, ponti, corde e transenne, tutto "regolarmente abusivo".
¤ vie e piazzette pubbliche chiuse arbitrariamente da bar e ristoranti senza le dovute concessioni.
¤ condizionatori in facciata a bellavista e aspiratori delle cucine fuori norma: la sera in piazza sembra di essere alla sagra del fritto.
¤ invasione di extracomunitari più o meno abusivi in cantine adibite a civili abitazioni e conseguente aumento dei reati.
Si potrebbe continuare ma è domenica e sta uscendo il sole, e un paese meraviglioso come Capoliveri merita altro.
Spero solo che alle prossime elezioni amministrative si facciano avanti persone nuove e pulite, amanti di Capoliveri non solo a parole ma anche nei fatti.
Il dibattito è aperto persone che amate questo paese fatevi avanti, prego astenersi ascari e portantini di partito. È 20 anni che puppate, ora siete pregati di farvi da parte.
Oggi il guadagno sui prodotti petroliferi, serve solo x pagare in parte le spese di gestione. Il vero guadagno e' dato dall'indotto che e' un bar- tavola calda, lavaggio, piccole riparazioni, gommista, vendita prodotti di tutti I generi ecc. Sappiamo tutti che vendendo solo benzine non e' redditizio, basta vedere altri distributori che e' cosi'. Poi perche' ti preoccupi tanto, sono forse tuoi i soldi che eventualmente qualcuno vuole investire su un distributore? Perche' a mio parere di un buon investimento si tratta, anche per il Comune " che siamo noi tutti " che puo' affittare una parte dell'area in oggetto, senza stravolgere nulla e soddisfando le esigenze di tutti.
Ma se all'Elba siamo tutti persone per bene, a che ci serve il tribunale a portoferraio?
Elbano
Condoglianze alle famiglie Capurro e Rubini per la prematura scomparsa della carissima Sara.
Loredana e famiglia
L'area del vecchio distributore fu acquistata per poter fare la rotonda ed il muro di contenimento. Fu pagata la cifra che l'ufficio preposto di Livorno regolarmente calcolo' in funzione delle precedenti vendite di terreni similari.. La cifra fu di circa 30 mila euro. Molti cittadini si chiedono invece per quale motivo si siano pagati fior di euro per le cantine del Flamingo. Tutti sanno che la vecchia amministrazione aveva acquistato i locali superiori per una cifra metro quadro ben inferiore a quella delle cantine. Non pare che fu interessato l'ufficio preposto di Livorno per calcolare il costo presunto. Forse perché sarebbe stato nettamente inferiore? Discussioni inverosimili tra persone che sanno ma che sanno anche di mentire e di sparare m...a su persone che veramente hanno fatto del bene al paese ed ai cittadini
Meno di un mese e poi il Tribunale di Portoferraio dovrebbe chiudere. Così ha deciso uno sciagurato decreto legislativo(anno 2012) che ha disposto l’ accorpamento a livello provinciale di tutti i Tribunali italiani. Per gli abitanti dell’ isola d’ Elba-lo abbiamo già detto ma torneremo sull’argomento qualche altra volta- la cosa significa un super- danno per la sua situazione di insularità. La decisione era stata del Governo Monti, che , nel massimo disprezzo per la gente, ha accorpato e basta, sostenendo che “così, a livello nazionale, ci sarà un bel risparmio”.
Come se, all’ Elba, si decidesse di accorpare tutte le scuole medie a Portoferraio. Scuole più grandi( da costruire, ovviamente: e chi paga?) e qualche risparmio sull’ energia elettrica, sul numero dei bidelli, del personale etc. Cioè, solo sciocchezze, fantapolitica, basata sulla considerazione che “ la gente non conta”.
Ma questo- lo ripetiamo ancora – è un servizio decentrato con tutti i vantaggi del decentramento. Erano , e sono, certamente da chiudere le sedi con poco lavoro, con poca attività, poiché decisamente inutili e dispendiose. Non sedi come l’ isola d’ Elba.
L’ Elba è un ‘ altra cosa( e questo discorso vale anche per tante sedi vicine, piene di lavoro). Tra l’ altro, ci sarà personale dipendente del Ministero della Giustizia, che dovrà lasciare l’Elba.
In tanti , chiedono un decreto- legge che sposti la data di chiusura. Così si studieranno meglio le cose e si potranno chiudere solo i Tribunali che devono, giustamente, essere chiusi.
Ma, riflettiamo, il Governo può mica pensare a queste piccinerie: ora, la nostra classe politica , per almeno due o tre settimane, ha da pensare a ben altro. Si parla solo di una cosa, a livello nazionale, lo sappiamo.
Potrebbero i vari Sindaci e/o segretari dei partiti, in considerazione dell’ interesse pubblico della cosa, dirci se stanno facendo qualcosa? Sarebbe interessante conoscere anche la posizione delle associazioni di categoria, Confcommercio, Confartigianato, Associazione Albergatori Elbani, etc.
Qualcuno, in questo momento, sta opponendosi a questa cosa vergognosa che dovrebbe realizzarsi a breve?
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Cala dei Frati:il 23 agosto 2013 ,una data da non dimenticare. [/COLOR] [/SIZE]
La forza e il rispetto delle leggi, l’amore per l’ambiente, l’interessamento amministrativo e il buon senso, finalmente, ci restituiranno la spiaggia di Cala dei Frati.
BENE,ma non fateci aspettare altri 20 anni.
Grazie a tutti Luciana Gelli
Costruire un distributore di benzina con annessa piccola officina con ponte per le auto e un minimo di attrezzatura da gommista costa circa un milione (1.000.000) di euro, ad essere bravi.
Facciamo ora due conti supponendo di fare 30 pieni da 45 lt ogni giorno, in capo all'anno, avremmo venduto circa 500.000 lt di carburante che con un margine medio di 0,045 Euro/litro, dovremmo ricavare circa 22.500 Euro/anno lordi. Da questi, tolte le spese di gestione, circa 9000 Euro/anno e le tasse, circa 7000 Euro/anno, resterebbero circa 6000 Euro di guadagno puliti.
Il capitale verrebbe ammortizzato velocemente in poco meno di 170 anni e quindi ne varrebbe assolutamente la pena. Ma poi, al giorno d'oggi chi è che non ha un milione di euro da togliersi di torno?
Se poi c'è qualche bontempone che pensa che una compagnia petrolifera vada ad investire un milione di euro in una stazione di servizio in cima ad un monte dove finisce tutto o quasi sapendo che nell'arco dell'anno venderà carburante per 6-7 pieni al giorno pari a 2.500 litri anno, beh, provi a fare domanda.
Ora però sarebbe ora di smetterla di scherzare e proviamo a fare le persone serie.
Pompadur de Carburant
A Rio abbiamo un “sottomarino” che emerge dalla calotta polare artica solo in tempo di elezioni.
Il suo è un atto dovuto, è interessato a mantenere il suo stato quo, naviga in più mari ma...ormai ha i mesi contati, diciamo fino al 31.12.2014.
Alla lunga te quiero...
