Grazie del contributo, leggerรฒ con attenzione. Le prove di trazione hanno un costo di alcune centinaia di euro a pianta, sempre minori dei costi di abbattimento. Se abbattere o salvare una pianta costa la stessa cifra, prima vediamo se รจ davvero pericolosa o malata, poi tagliamola senza scelte arbitrarie come sino a oggi avvenuto.
E' dal 2001 che giacciono, evidentemente non lette, alcune centinaia di pagine di relazioni e consigli "gratuiti" di professionisti architetti e arboricoltori sulla mitigazione degli apparati radicali dei pini domestici in ambito urbano e sulla corretta conservazione degli alberi in prossimitร di edifici.
Ora il comune si appresta a fare finalmente le prime valutazioni scientifiche prima di procedere al taglio di alberi quasi secolari. Sino a oggi era valso il principio dell'arbitrarietร e del ripiantiamo i lecci. Dalle foto pubblicate del leccio secco e dalla recente sostituzione di un altro leccio in piazza Torino, sostituito dopo solo 4 mesi, direi che se si vuole gestire il verde si debba imparare l'ABC delle piante. Bastava leggere i pareri gratuiti giร depositati, ora bisogna chiedere pareri e pagare una parcella a un professionista che renderร finalmente evidente quanto tempo e quante occasioni siano andate sprecate in circa 15 anni di rifacimenti di strade e marciapiedi; oggi avremmo potuto avere viali e piazze alberate in sicurezza, piรน ombra, un migliore arredo urbano e un minor numero di inutili polemiche.
Le soluzioni tecniche ci sono, basta avere la bontร di chiedere e poi applicarle. La gestione del verde ha dei costi, esattamente come asfaltare una strada e un parcheggio. Il verde in una localitร turistica non รจ meno importante di un area di parcheggio bene asfaltata. A Riccione in Viale Ceccarini, la via dello shopping estivo piรน famosa e frequentata d'Italia, ci sono 110 pini secolari che l'amministrazione cura e difende come patrimonio per il bene del turismo. Se ai turisti piacciono i pini, ma anche i lecci purchรฉ siano in salute, teniamone conto. Se a Vanno Segnini, Antonio Galli, Enrico Graziani o all' architettto Maltinti non piacciono i pini (a cui preferiscono i lecci secchi ndr) se ne facciano una ragione anche loro. Curare il verde pubblico รจ un investimento, non una spesa!