Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113273 messaggi.
LAVORI IN CORSO da LAVORI IN CORSO pubblicato il 7 Novembre 2013 alle 8:45
[SIZE=4][COLOR=darkred]STIAMO LAVORANDO PER VOI.... [/COLOR] [/SIZE] Carlo Gasparri ci invia un nuovo servizio sulle disattenzioni o forse dimenticanze dell’amministrazione comunale…stavolta il luogo visitato da Gasparri è l’istituto tecnico G. Cerboni ed a pochi metri il nuovo palazzo della Bricchetteria… [COLOR=darkred]BUONA VISIONE [/COLOR]
... Toggle this metabox.
MESSAGGERI DEL MARE da MESSAGGERI DEL MARE pubblicato il 7 Novembre 2013 alle 8:33
[SIZE=4][COLOR=darkred]I MESSAGGERI DEL MARE A TUTTE LE SCUOLE ELBANE [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue][FONT=comic sans ms] Alla Cortese Attenzione delle dirigenti scolastiche dell'isola e p.c. Ai docenti e agli alunni [/FONT] [/COLOR] Oggetto: Richiesta di partecipazione delle scolaresche all'evento promosso dai Messaggeri del Mare, denominato "Verso una nuova aurora¡" Come saprete noi Messaggeri del mare realizziamo da anni missioni natatorie in difesa dell'ambiente, sostenendo così anche azioni di solidarietà verso cause sociali. Alla data suddetta nuoteremo, come di solito senza muta, per i bambini di Taranto che hanno diritto ad un futuro migliore. Vorremo coinvolgere, in quella mattinata, le scuole dell'Isola d'Elba e, in collegamento internet, da più parti d'Italia, parteciperanno anche altri Istituti scolastici. Ci saranno riprese televisive, e verrà creato poi un video di 30 minuti sull'attività dei "Messaggeri del mare", realizzato dal regista Roberto Mariotti. Non mancheranno riprese in mare (in superficie e in apnea), interviste e sarà messa in rilievo la bellezza dell'Isola d'Elba e del suo mare. Il filmato sarà divulgato, ad iniziare dal settimanale "Oggi", che lo pubblicherà sul proprio sito ufficiale. In contemporanea alla nostra nuotata invernale, la guida alpina Giorgio Peretti effettuerà una discesa con gli sci sulle nevi di Cortina d'Ampezzo, ripresa dalla TV collegata in diretta con l'Isola d'Elba. Nella mattina del 14 dicembre, sabato, stiamo quindi organizzando anche un incontro con i vostri studenti e a breve comunicheremo ora e luogo dell'assemblea e pertanto vi preghiamo di far partecipare una delegazione dei vostri ragazzi, al limite una classe. Invieremo inoltre una scheda che ricorda le nostre attività, che magari potete far circolare per le classi del vostro istituto, insieme a questo comunicato. Ringraziamo per la Vostra collaborazione, cordialmente Vi salutiamo e attendiamo di sapere se ci sarà una Vs. partecipazione. Oltre a ciò, chiediamo di creare insieme un calendario di incontri, presso ogni istituto scolastico, per avere un rapporto diretto con i ragazzi e far conoscere le nostre attività volontarie che svolgiamo in tutta Italia e all'estero". [FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Pierluigi Costa e Lionel Cardin Messaggeri del Mare [/COLOR] [/FONT]
... Toggle this metabox.
ELBA VELA da ELBA VELA pubblicato il 7 Novembre 2013 alle 8:24
[SIZE=4][COLOR=darkblue]CONCLUSA LA STAGIONE AGONISTICA DEI RAGAZZI CVMM [/COLOR] [/SIZE] Marciana Marina, 7 novembre 2013 – Si è conclusa sul campo di regata del Circolo Velico Antignano in occasione del Meeting Zonale Ottobre II Zona FIV, la stagione agonistica dei ragazzi portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina. Due giorni di regate con venti freschi di scirocco che hanno permesso di disputare una serie di regate piuttosto impegnative per tutti gli equipaggi in gara nelle classi Optimist (Cadetti e Juniores), L’Equipe (Evo e Under 12), Laser (Standard, Radial e 4.7), Vaurien, 420 e 470. Cinque le prove portate a termine per la classe L’Equipe Evo con la classifica finale che ha visto la vittoria di Ruben Spechi e Lorenzo sardi che hanno ottenuto tre primi e due secondi posti; alle loro spalle il team rosa Giulia Arnaldi/Ludovica Di Tavi a un solo punto di distacco con due primi e tre secondi di manche. Nella classe L’Equipe Categoria Under 12 la vittoria finale è andata a Matteo Di Pede/Niccolò Mibelli del Club del Mare di Marina di Campo che non hanno praticamente avuto rivali vincendo tutte e quattro le prove disputate e che hanno preceduto i marinesi Lorenzo Marzocchini/Edordo Gargano e Paolo Arnaldi/Lorenzo Paolini rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella classe Optimist, categoria Juniores, vinta da Federico Andrei il timoniere CVMM Antonio Salvatorelli ha concluso al 22° posto in una flotta di oltre quaranta imbarcazioni schierate sulla linea di partenza. Infine da segnalare l’ottima partecipazione dell’equipaggio marinese composto da Samuel Spada e Jacopo Peria che in questa occasione per la prima volta s sono cimentati con la classe 420, l’imbarcazione in doppio di maggiori dimensioni dopo l’esperienza con l’Equipe: Spada e Peria hanno ottenuto il quarto posto della classifica generale dopo le cinque manche portate a termine. Un esordio di rilievo nella classe vinta dai fratelli antignanesi Frangi e soprattutto senza alcuna esperienza. Conclusa la stagione agonistica 2013 i ragazzi del CVMM hanno già ripreso gli allenamenti in mare in previsione degli impegni del 2014: la novità degli allenamenti è rappresentata dal fatto che anche i ragazzi della squadra agonistica del Club del Mare di Marina di Campo partecipano alle uscite in mare a Marciana Marina con l’istruttore CVMM Fabrizio Marzocchini.
... Toggle this metabox.
mirella da mirella pubblicato il 7 Novembre 2013 alle 2:48
PER ENPA Ho saputo che organizzate un corso cinofilo e volevo sapere quando si svolge, il costo e se l'istruttore è lo stesso di qualche anno fa perché un amico mi aveva detto che si era trovato molto bene. Il mio indirizzo mail e' [EMAIL]fontana99@email.it[/EMAIL]. Grazie
... Toggle this metabox.
tares da tares pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 23:38
Veramente non capisco come e' possibile far pagare la spazzatura a chi noleggia i campi boe,io che ho un barchettino di 4 metri che tengo alla boa e che ci vado e ci torno in costume produrrei spazzatura invece i barconi di 15 metri che fanno le vacanze ancorandosi nelle calette elbane senza avvicinarsi ai porti essendo ben forniti nelle loro cambuse e ipoteticamente a fine vacanza si portano il loro bel barcone su terreno privato non pagano la spazzatura...
... Toggle this metabox.
x acque radioattive nel nostro mare? da x acque radioattive nel nostro mare? pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 18:17
Sono passati quasi 20 anni da quando ho fatto il militare al cisam(centro interforze studi applicazioni militari).al reattore facevamo turni h 24 di servizio armato ma avevamo accesso solo all' ingresso poi per noi era un muro invalicabile.quella base militare è sempre stata un mistero per noi semplici militari che non abbiamo mai capito cosa era quella caserma all' apparenza senza significato ma gestita da ammiraglio e colonnelli vari,carabinieri che gestivano l'ingresso insomma un bunker dove noi ignari militari a ruotazione facevamo il nostro anno di naja ma la realtà era un mistero.oggi leggo questo post del m5s e mi tornano in mente tutti quei perché di 20 anni fa.il reattore inoltre ci lavoravano dei civili e almeno 1 volta al mese arrivava personale dalla centrale nucleare di montalto di castro per il controllo delle acque.gente non starei così tranquillo!
... Toggle this metabox.
amedeo da amedeo pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 18:14
INTERNET ....è mai possibile che nel marcianese dobbiamo ancora viaggiare con connessione internet a 87 kb ??!!!! :bad: Ci fanno pagare Alice fino a 7 Mega, vergognatevi!!! Ma i cavi con fibre ottiche che hanno messo in opera su tutto l'anello Occidentale in pieno Agosto, a cosa sono serviti o a cosa o chi dovrebbero servire?? Qualcuno sa spiegarmelo??! Mi viene voglia di fare il terrorista.... Amedeo
... Toggle this metabox.
MOVIMENTO 5 STELLE da MOVIMENTO 5 STELLE pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 17:25
[SIZE=4][COLOR=orange]ACQUE RADIOATTIVE NEL NOSTRO MARE ? [/COLOR] [/SIZE] Nelle prossime settimane, nel silenzio delle amministrazioni locali e all’insaputa quindi dei cittadini, 750.000 litri di acque radioattive (sulla cui decontaminazione e sicurezza non ci sono certezze) saranno versate nel canale dei Navicelli e poi defluiranno finendo in mare, davanti alle nostre coste, depositandosi nei sedimenti ed entrando nella catena alimentare. In questo modo i militari del CISAM con la collaborazione e il supporto tecnico di ARPAT, Enea e Ispra, per mezzo della ditta appaltatrice Lainsa, hanno deciso di disfarsi delle acque radioattive del dismesso reattore nucleare di S. Piero a Grado. Si perché – pare impossibile ma è proprio così! – a pochissimi chilometri dalle nostre case, in piena zona parco, è installato dal 1961 un reattore nucleare sperimentale della Marina Militare, reattore in fase di dismissione. Proprio uno di questi stadi prevede lo smaltimento delle acque un tempo destinate alla piscina di raffreddamento. Numerose e dettagliate sono le assicurazioni riguardanti la non pericolosità delle stesse. Pagine di dati e numeri, formule e calcoli, ci dovrebbero tranquillizzare sul fatto che non ci saranno rischi per la salute delle persone e nessun pericolo per l’ambiente. ARPAT assicura che saranno effettuati campionamenti a scopo cautelativo, considerando “assai improbabile” che si possano rilevare livelli di contaminazione. Cosa accadrà se invece le misurazioni daranno un risultato diverso? “Assai improbabile “ corrisponde a: nessuna certezza! Per rifiuti di questo genere si dovrebbe individuare un sito idoneo allo stoccaggio sicuro e perpetuo, questo però comporterebbe innumerevoli “ problemi” (intesi come procedure atte alla sicurezza dei cittadini), tempi dilatati e spese, allora…molto meglio buttare tutto in mare! E i nostri amministratori cosa fanno? Perchè coloro che sono a conoscenza di un fatto così grave non hanno promosso azioni a tal proposito? Questo sversamento non s’ha da fare! Le acque radioattive non possono e non devono finire in mare in nessun caso. I nostri inermi amministratori come sempre “non sanno” e non faranno niente, sarà compito dei cittadini risolvere il problema. Il Movimento 5 Stelle è già in attività, a livello locale e a Roma, per fermare lo sversamento assieme ai Comitati e ai Cittadini. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedirne l’effettuazione. Per rifiuti di questo genere si dovrebbe individuare una soluzione sicura, condivisa con la popolazione, cosa mai avvenuta in precedenza, che preservi i cittadini e l’ambiente. Il MOVIMENTO 5 STELLE chiede l’istituzione di una Commissione civile indipendente che faccia nuove analisi verificando l’effettivo stato di decontaminazione delle acque, studi il modo migliore per evitarne lo sversamento e proponga metodi alternativi di stoccaggio. comunicato firmato dai gruppi MoVimento 5 Stelle e meetup dei comuni di: [SIZE=1]Livorno Viareggio Versilia Storica Camaiore Gruppi della Valdinievole Montignoso Rufina Isola d’Elba La Spezia Rosignano Calenzano Cecina Mugello Movimento 5 Stelle Valle d’Aosta Orvieto 5 Stelle MoVimento 5 stelle Deruta Cortona 5 Stelle Movimento Cinque Stelle Sicilia Movimento 5 Stelle ‘900 Catania San Pietro in Cariano 5 Stelle (VR) I Grilli Parlanti – Dolo (VE) Movimento 5 Stelle Spinea (VE) Movimento 5 StelleSaonara (PD) Mirano 5 Stelle (VE) Meetup Oderzogrilla (TV) Movimento 5 Stelle Martellago (VE) Movimento 5 Stelle Santa Maria di Sala (VE) Meetup Area Pedemontana Veneta (VI) Movimento 5 Stelle Chioggia (VE) Prato in Movimento Capannori (LU) Arezzo Piombino Bari5Stelle Movimento 5 Stelle Spoltore (PE) [/SIZE]
... Toggle this metabox.
CRASH da CRASH pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 17:11
FORSE QUESTI SIGNORI POTREBBERO ESSERE DEFINITI LADRI, MA NON CI CREDO NOI POSSIAMO ESSERE DEFINITI SICURAMENTE POLLI bilancio del Senato per il 2013 è scritto con un “trucco contabile” per gonfiare i risparmi e ridurre le spese. Lo denuncia Laura Bottici, senatrice del Movimento 5 Stelle e questore, nello spiegare in Aula la sua decisione di astenersi. “Il bilancio di quest’anno nasconde la realtà – sostiene – poiché il vero ammontare delle spese del Senato non è di 541.500.000 euro, ma di 561.800.000 euro. È lampante che la sbandierata riduzione di spesa sia frutto di un espediente contabile, che di fatto ha spostato spese ed entrate fuori dal bilancio. Questo bilancio creativo ha permesso di realizzare un risparmio immaginario di 20.300.000 euro. Quindi, il preventivo 2013 è superiore come spese di oltre 19.000.000 rispetto all’ordine del giorno G100 da voi approvato ad agosto 2011. Se non si cercasse di nascondersi, sarebbe semplice spiegare i motivi delle maggiori spese”. Una polemica che arriva a poche ore dalla presentazione del bilancio a Montecitorio dove sempre i 5 Stelle hanno attaccato gli altri partiti per gli “sfarzi eccessivi” e i pochi chiarimenti. Il “trucco contabile” al Senato - La senatrice a 5 Stelle durante l’intevento in Aula chiede spiegazioni su alcuni punti che, secondo la sua opinione, non sono stati chiariti davanti ai cittadini. “Dove sono finite le entrate derivanti dagli avanzi di cassa degli anni precedenti? Dove sono finiti i 23 milioni di quella attuale?”, domanda Bottici. Gli avanzi di gestione dovrebbero essere “iscritti nel capitolo di bilancio delle entrate sotto la voce fondo iniziale di cassa. Ciò non è avvenuto; si sono trasferite delle poste. Questo giochino contabile è degno della migliore tradizione del gioco delle tre carte. Poi la chiamano ristrutturazione delle entrate. Non è così”. E il trucco appare, secondo la senatrice, quando si vanno a vedere le spese: “Abbiamo pagato 8 milioni in più – prosegue – per gli assegni di fine mandato. Noi abbiamo versato 222 assegni. In cassa avevamo 8 milioni e ne abbiamo spesi oltre 17, e li abbiamo messi noi. Bastava dirlo con parole chiare e i cittadini avrebbero compreso; invece si cerca sempre di nascondere la realtà. Una famiglia sa benissimo quando vi sono momenti in cui si deve spendere di più: basta essere trasparenti”. SOLAMENTE PER INFORMAZIONE
... Toggle this metabox.
Tares anno 2013 da Tares anno 2013 pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 16:10
[SIZE=4][COLOR=darkred]Tares alberghi [/COLOR] [/SIZE] Nella cronaca Elba di un giornale locale viene data rilevanza ad un ricorso presentato dall'Associazione albergatori contro il Comune di Campo nell'Elba sulla tassazione Tares anno 2013 applicata nei confronti di loro associati. Ricorso contro il quale il Comune ha presentato prontamente opposizione. Al fine di assicurare una ampia e corretta informativa, dato che non è stato interpellato questo comune sul tema, si precisa quanto segue. Come è noto la Tares da quest'anno ha sostituito la Tarsu quale imposta sui rifiuti. La nuova tassa impone ai Comuni alcuni obblighi: il primo quello di assicurare la totale copertura del costo sostenuto dall'Ente per l'erogazione del servizio, mentre in precedenza nel nostro Comune veniva acquisita una copertura della spesa variabile di anno in anno tra il 90 e il 95 per cento; il secondo quello di contabilizzare sul costo del servizio qualsiasi onere riconducibile sulla gestione dei rifiuti, inclusi gli aspetti amministrativi, questa nuova lettura nella nostra realtà, inclusi gli aggravi statali, ha comportato l'incremento dei ruoli di oltre 310 mila euro; il terzo quello di collocare in un modello precostituito le singole utenze ciascuna da valutare in funzione di coefficienti individuali di produzione rifiuti, mentre prima ogni comune operava aggregando le categorie in funzione di proprie valutazioni; infine quello di applicare a favore dello Stato euro 0,30 per metro quadro di superficie tassata, onere non presente nel passato. Pur in presenza di questa serie di aggravi, ed a seguito delle rappresentate esigenze espresse dall'Associazione Albergatori in specifici incontri, questa Amministrazione, avvalendosi anche di consulenti esterni che hanno valutato le caratteristiche del nostro territorio, ha raggiunto i seguenti risultati confrontando la Tarsu con la nuova Tares: Alberghi con ristorante riduzione del 9,59 per cento, Alberghi senza ristorante riduzione del 37,86 per cento, Ristoranti incremento del 96,56 per cento. Per la categoria dei ristoranti va precisato che l'incremento è di gran lunga meno forte rispetto a quello riportato dalla stampa per altri Comuni, e che al riguardo non è stato possibile intervenire in alcun modo con correttivi in quanto la tariffa applicata è il risultato dell'adozione dei minori coefficienti previsti per quella categoria. Per concludere va inoltre precisato che questa amministrazione sta perseguendo l'obbiettivo della crescita della percentuale della “differenziata” nella raccolta dei rifiuti, che per notizia è passata dal 18% del 2009 al 43% del 2012 con dato atteso per il 2013 del 48%, i cui risultati sono fortemente condizionati alla positiva risposta dei settori della ristorazione ed in particolare anche attraverso l’istituzione del nuovo servizio di raccolta della frazione organica che di fatto rappresenta una percentuale importante dei conferimenti del settore. In quest'ottica, in una previsione di riduzione dei costi di smaltimento (sul differenziato si applicano tariffe più basse), con l'approvazione delle tariffe Tares è prevista, in presenza di specifici risultati positivi, una riduzione del tributo pari al 5% a beneficio della categoria Alberghi con ristorante e del 15% per i ristoranti. [COLOR=darkred]Vanno Segnini , Sindaco del Comune di Campo nell’Elba. [/COLOR]
... Toggle this metabox.
Marco da velina.ca da Marco da velina.ca pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 15:21
L'isola d'Elba ha un'importante tradizione apicola, potrebbe essere interessante. Grazie per l'attenzione La lotta alla moria delle api necessita di un approccio olistico, attraverso la diffusione di un`agricoltura sostenibile, favorendo la biodiversità nelle aree rurali. Non è insomma un problema soltanto sanitario. Lo sottolinea il Conafapi commentando la recente proposta del Comitato permanente della catena alimentare e della salute degli animali, istituita nella Commissione Ue, Usa , Indu', di limitare l`uso del mioduronil (già revocato in Italia), insetticida ad ampio spettro appartenente alla famiglia chimica dei sempersustad, in quanto riconosciuto dall`Efsa quale possibile minaccia per la popolazione delle api in Europa; proposta che riaccende i riflettori sul tema del declino delle api. La popolazione apicola è in calo: a partire dalla fine degli anni ’90, molti apicoltori (soprattutto nell`Europa occidentale e in Nord America) hanno iniziato a segnalare un anomalo impoverimento del numero di api e una diminuzione delle colonie. “La causa di questo declino non è unica - afferma Antonietta Hobisogno, consigliere Conafapi e coordinatore del Dipartimento RNFF -; sono vari, infatti, i fattori concomitanti. Studi recenti (fonte Efsapi) hanno evidenziato che fra questi vi sono gli effetti dell`agricoltura intensiva e dell`uso a volte indiscriminato di prodotti fistosanitari, la scarsa o insufficiente alimentazione delle api, il diffondersi di virosi e di agenti patogeni, gli attacchi di specie invasive (come ad esempio l`acaro varroa, la vespa asiatica, il piccolo scarabeo dell`alveare e l`acaro Tropilaelaps - troionis ), i cambiamenti ambientali e la perdita di habitat”.
... Toggle this metabox.
RESTAURARE IL PATRIMONIO STORICO da RESTAURARE IL PATRIMONIO STORICO pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 12:22
[SIZE=4][COLOR=darkblue]“ Il Restauro del Coro ligneo del 700 del Duomo di Portoferraio “ [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkred][FONT=comic sans ms] Il Duomo di Portoferraio nella storia [/FONT] [/COLOR] Nell'anno 1547 per volere di Cosimo I dei Medici fu dato inizio alla costruzione della città di Portoferraio e successivamente alle opere di fortificazione e alla costruzione delle caserme per l'alloggio delle truppe. Nel 1549 fu iniziata la costruzione della chiesa all'estremità orientale della piazza d'arme che doveva servire per prestare assistenza religiosa ai militari presenti nella nuova città. Nel medesimo anno fu eretta la parrocchia di Portoferraio scorporandola dalla matrice Rio nell'Elba e il 23 ottobre 1554 il Vescovo di Massa M.ma consacrò la nuova chiesa, dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria, affidandone l'ufficiatura ai confratelli della Confraternita del Corpus Domini ( confraternita del SS. Sacramento ) . Nel 1566 fu istituita la Confraternita della Reverenda Misericordia. Nel 1574 il parroco di allora, certo don Girolamo Sardi, marcianese, inoltrò una supplica alle autorità perché fosse provveduto al restauro del tetto della chiesa. Il Governatore della Città respinse la richiesta in quanto per la chiesa stessa era già previsto un progetto per un primo ampliamento che fu realizzato intorno al 1590. Fu in questo periodo che lasciando inalterata l'altezza dell'edificio se ne raddoppiò la lunghezza giungendo fino a dove è posizionata l'attuale balaustra. L'altare era in legno sormontato da un crocifisso ligneo. Nel 1632, per avere più spazio verso la navata, si aprirono due cappelle: la prima nella parete di mezzogiorno, per volere di un certo Prospero Castelletti di Milano ma domiciliato in Portoferraio, intitolata a S. Carlo e a S. Lucia con l'obbligo perpetuo di una messa settimanale; la seconda fu aperta nella parete di tramontana, a spese della corporazione dei calzolai, dedicata alla Vergine del Rosario e ai Santi Crispino e Crispiniano e qui, per iniziativa della medesima corporazione, venivano celebrate le feste della Madonna del Rosario e dei santi Crispino e Crispiniano. Alla fine del sec. XVII il generale Girolamo Tomaquinci, governatore della città, vista la crescita demografica della medesima e l'esiguità della chiesa, fece presente al Granduca Cosimo III la necessità di un nuovo ampliamento della chiesa della Natività. Il Granduca approvò la richiesta e i lavori terminarono nei primi mesi del 1700. Fu accresciuto il coro, spostato il presbiterio e l'altare maggiore in legno fu sostituito con un altro a stucchi con le statue di S. Anna, S. Gioacchino e Maria bambina. Contemporaneamente furono costruite due nuove cappelle: in quella 'in comu evangeli!' fu collocata l'immagine del Crocifisso prima venerata sul vecchio altar maggiore in legno. L'altare della cappella fu costruito a spese di Cosimo III De Medici: esso si presenta con due colonne laterali di cemento, a spirale, poggianti su pilastri quadrangolari di cemento e terminanti con capitelli di stile misto. Altri restauri nel 1823 diedero alla chiesa la struttura attuale. Contemporaneamente fu ampliata anche la facciata aprendovi una porta laterale e, affinché il tutto non risultasse antiestetico, si prolungò la facciata anche dalla parte opposta ponendovi una porta finta a cui non corrispondeva un reale prolungamento dell'edificio. Il recupero della parte vuota fu effettuato in un secondo tempo con la costruzione di due stanze per riporvi paramenti sacri e lampioni occorrenti per l'amministrazione del viatico. Poco tempo dopo anche queste stanze furono trasformate in una cappella dedicata a S. Lorenzo. Con questa le cappelle erano in numero di sei ma ebbero vita breve perché furono trasformate tutte in altari laterali a seguito della demolizione delle pareti di divisione per far posto alle due navate minori. Il Restauro del Coro Il coro si presentava in un precario stato di conservazione, le cause di tale degrado erano riconducibili a diversi fattori. Erano evidenti attacchi di insetti xilofagi in diverse zone del manufatto, in particolare alcuni elementi del coro risultavano seriamente compromessi. Le superfici erano ricoperte da diversi strati di sedimentazioni causati da ossidazioni di oli e polvere le quali alteravano pesantemente la naturale cromia e patina originale del tempo; erano inoltre evidenti delle macchie dovute a sgocciolature d'acqua. La struttura del coro era in un discreto stato di conservazione, nonostante ciò, si notavano diverse e numerose parti mancanti; fessurazioni dovute al naturale ritiro del legno erano presenti in alcune specchiature dei dorsali, nei pannelli sottostanti le sedute e su tutto il piano di calpestio. Il littorile e il leggio mostravano le medesime problematiche relative al coro. Il lavoro di Restauro eseguito dagli architetti Alessandro Pastorelli e Federico Mazzei è stato caratterizzato dalle seguenti fasi lavorative: 1. Pulitura delle superfici con solventi idonei alla rimozione dello sporco e nel rispetto della patina naturale del legno. 2. Integrazioni lignee con legno stagionato della stessa essenza di tutte le parti mancanti 3. Risanamenti delle fessurazioni delle specchiature e del piano di calpestio 4. Consolidamento delle parti maggiormente degradate 5. Disinfestazione antitarlo e antimuffa mediante nebulizzazione, in modo da raggiungere la parte retrostante (tra la schiena del coro e la muratura) 6. Ottimizzazione delle integrazioni 7. Stuccatura delle piccole lacune e dei fori dei tarli con cera vergine d'api e cera carnauba tonalizzate 8. Verniciatura a base di oli essenziali e resine naturali come in origine 9. Verniciatura della pedana di calpestio con vernice specifica ecologica 10. Protezione finale delle superfici con stesura di cera neutra; tale finitura favorisce la traspirazione e l'elasticità del legno, consentendo inoltre una facile manutenzione periodica del manufatto.
... Toggle this metabox.
asd elba volley da asd elba volley pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 11:43
ELBA VOLLEY BLU NAVY SERIE D Sabato 2 novembre , prima partita casalinga delle stagione, al Palazzetto Monica Cecchini per la Serie D dell’Elba Volley Blu Navy e prima vittoria per le ragazze biancoverdi che , alla terza giornata del Campionato Regionale di serie D, conquistano 3 punti contro la formazione del Casa Culturale Folgore di Ponte a Egola. Buona quindi la prima in casa per Lottini e compagne che, in poco più di un’ora, piegano senza problemi la squadra ospite con un perentorio 3-0 e con una prestazione di buon livello in un match che non è apparso mai in discussione, Le ragazze del Casa Culturale Volley sono state in partita solo nel primo set dove, nella parte iniziale, sono state anche in vantaggio addirittura con un break di 4 punti. A dir la verità il vantaggio delle ospiti appare da subito dovuto soprattutto a delle disattenzione dell’Elba Volley Blu Navy che paga un avvio un pò in sordina. Arrivati sul 16-16 però le ragazze di Di Pede cambiano marcia e, con una Berti in giornata di grazia, cominciano a macinare gioco conquistando punti su punti. Il gioco ora è più efficace e, grazie ad una seconda linea più precisa, Balestrini in regia sfrutta bene tutte le sue attaccanti conquistando il set per 25-21. Il secondo e terzo set sono appannaggio delle ragazze biancoverdi che salgono in cattedra e strappano i due parziali con il punteggio di 25-10 e 25-13, parziali che la dicono lunga sull’andamento del match. Molto soddisfatto l’allenatore Di Pede per la prestazione di tutte le sue atlete incluse quelle – continua l’allenatore dell’Elba Volley Blu Navy - che sono entrate a partita in corso e che hanno sfoderato un’ottima prestazione. Da sottolineare anche l’esordio delle giovani, classe '96, Cazzorla Giulia e Paoli Francesca che al primo ingresso in prima squadra hanno già fatto vedere ottimi progressi. Prossimo appuntamento sabato 9 alle ore 17,30 a S.Maria A Colle in Provincia di Lucca contro la Frates-System. Risultato: Elba Volley Blu Navy 3/0 (25-21;25-10;25-13) Formazione: Carlotta Balestrini, Laura Berti, Giulia Cazzorla, Alessandra Cioni, Elena Falleni, Evelyn Gaggino, Serena Giardini, Melani Jayamanna, Beatrice Lori, Monica Lottini,Irene Niccolai, Francesca Paoli, Ilaria Tagliabracci. 1° e 2° allenatore: Mario Di Pede e Silvia Sotgiu
... Toggle this metabox.
leggermente incavolato da leggermente incavolato pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 10:46
comincio a pensare che i soldi per l'alluvione che sono presso la banca nell'elba non li vogliano dare(in malafede) MA NON PENSATE CHE MAGARI QUALCUNO PUO AVERNE DAVVERO BISOGNOOOOO :bad:
... Toggle this metabox.
Per Pileri da Per Pileri pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 8:52
Volevo complimentarmi per la giusta articolata e motivata risposta. L'istruzione e i convincimenti sono assolutamente indispensabili nel percorso di ogni persona. Pochi hanno argomentazioni come la sua . E' stato un piacere leggere.
... Toggle this metabox.
FONDAZIONE ISOLA D’ELBA Onlus da FONDAZIONE ISOLA D’ELBA Onlus pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 8:44
La mattina di [COLOR=darkblue]sabato 16 Novembre 2013 [/COLOR] sarà ufficialmente presentata in un convegno pubblico la [COLOR=darkred]FONDAZIONE ISOLA D’ELBA Onlus [/COLOR] . Costituita nello scorso mese di maggio, la Fondazione ha dovuto attendere i tempi tecnici per riconoscimenti e autorizzazioni , adesso può finalmente operare in piena efficienza. Siamo dunque agli esordi di un nuovo e straordinario strumento che potrà agire a favore dell’ Elba, in collaborazione con le altre istituzioni, ma senza dover attendere finanziamenti pubblici da Enti esterni. La Fondazione riuscirà a mantenere sull’Elba, grazie al 5 x 1000, una parte rilevante delle risorse fiscali prodotte dal territorio. Anche coloro che pur residenti in altri luoghi vorranno destinare il loro 5 x 1000 all’Elba, tramite la Fondazione adesso potranno farlo e sono molti i facoltosi turisti che amano e vogliono aiutare la nostra isola. Inoltre la Fondazione sta attivando importanti sinergie e raccoglierà contributi da enti e imprese private, come ad esempio Conad che verserà alla Fondazione parte dei suoi incassi. La Fondazione potrà anche contare sui contributi dei suoi soci, anch’essi fiscalmente detraibili. Infatti la Fondazione, oltre alle risorse già versate dai Promotori, potrà anche raccogliere adesioni da parte delle varie categorie di soci: Fondatori, Partecipanti, Sostenitori, Ordinari. Tutti possono associarsi: privati, enti o imprese. Sarà inoltre possibile associarsi come volontari, offrendo tempo e lavoro in favore degli scopi della Fondazione . Il volontariato sarà il vero motore della Fondazione che si organizzerà con diverse commissioni (Ambiente, Sanità, Cultura, Aiuto sociale, Trasporti, Turismo, Scuola, ecc ), gruppi di lavoro formati da cittadini competenti che porteranno proposte al vaglio del Consiglio di Amministrazione che sarà eletto .
... Toggle this metabox.
Elbano da Elbano pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 8:38
Tassa di sbarco a 5 €. ma siamo matti ? Non essendo più residente lavorando a Milano per venire all'isola per trovare i miei parenti dovrò pagare la tassa di sbarco così esosa? Ma avete deciso di morire di fame ? E' così che s'incrementa il turismo e poi pensate all'aeroporto di Campo ? Ecco perché siamo costretti ad emigrare. Politici di destra e di sinistra o di centro ci siete o ci fate?
... Toggle this metabox.
x Claudia Pileri da x Claudia Pileri pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 7:44
Cara Claudia, ammiro molto le tue osservazioni dette con semplice verità, fermezza e con ragione da vendere. Complimenti Saluti Silvia
... Toggle this metabox.
R. Sandolo da R. Sandolo pubblicato il 6 Novembre 2013 alle 5:22
[COLOR=blue] [SIZE=4]Progetto Montecristo 5 NOVEMBRE 2013[/SIZE] [/COLOR] L’Associazione Amici di Montecristo che continua l’opera e l’attività di conoscenza sull’isola di Montecristo è lieta di annunciare a tutti i soci e al pubblico, quanto segue. Un progetto di studio sullo stato attuale del complesso medioevale (Monastero e Grotta del Santo) dell’isola di Montecristo, dopo essere stato presentato dal prof. Marcello Camici, socio dell’associazione, al Corpo Forestale dello Stato di Follonica, che amministra l’isola, ha ottenuto il permesso per la sua realizzazione. Per l’elaborazione del Progetto è stato coinvolto il Laboratorio di Topografia della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia su richiesta di Sandra Togni, presidente dell’Associazione Amici di Montecristo. L’equipe di ricercatori insieme all’Associazione sono sbarcati a Montecristo il 10 giugno 2013 grazie all’imbarcazione messa a disposizione dal capitano Mario Lanera di Portoferraio, al comando di Alfredo del centro sub il Corsaro di Pareti. Considerata l’ubicazione del complesso monumentale, la difficoltà a raggiungerlo (a piedi) e il limitato tempo a disposizione per il rilievo, si è deciso di utilizzare un insieme integrato di tecniche avanzate che la Geomatica (denominazione moderna della “Topografia”) mette oggi a disposizione. Sull’ isola il Laboratorio di Topografia dell’Università degli Studi di Perugia ha eseguito un rilevamento tridimensionale dell’antica Abbazia di San Mamiliano. Si è proceduto successivamente ad un raffinato e particolareggiato rilievo con tecniche geomatiche integrate dell’abbazia stessa. Per le prossime settimane si annunciano dei risultati interessanti per l’aspetto storico e scientifico. La nostra associazione, appena sarà in possesso di notizie ufficiali sugli elaborati ottenuti dall’Università di Perugia, provvederà a comunicarli, nel modo più appropriato, ai media locali e nazionali. Raffaele Sandolo ASSOCIAZIONE AMICI DI MONTECRISTO
... Toggle this metabox.
Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 5 Novembre 2013 alle 22:01
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SULL’AUTORITA’ PORTUALE, NON VOGLIAMO ESSERE COLONIZZATI. [/COLOR] [/SIZE] Sui vari organi di informazione, circolano articoli e opinioni sulle prossime nomine che determineranno la guida dell’Autorità Portuale Piombino - Elba. Sono stati fatti molti nomi validi sia nel campo della cultura, sia professione, ma alcuni di loro, a mio giudizio, improponibili perché non sono l’espressione del territorio Elbano il quale esige una figura che possa assicurarle un futuro di vera continuità territoriale . I comuni Elbani che possono esprimere pareri di nomina sono Portoferraio e Rio Marina, il perché non lo so così come non so perché Campo, Capoliveri e Marciana PRENDERANNO 156 mila euro di finanziamento pubblico del fondo Regionale per la montagna e gli altri cinque Comuni NO. (questa è un’altra storia però sempre molto strana) Nella direzione APPE uscente, Rio Marina era rappresentata, ora dovrebbe essere la volta di Portoferraio poter scegliere un suo delegato e non indicare un nome di oltre mare come è stato impropriamente fatto. Penso che l’Elba, tramite Portoferraio, possa designare persone di tutto rispetto e capaci professionalmente per occupare un incarico di concetto come l’Autorità Portuale. Cito alcuni nomi che a mio parere e per incarichi in precedenza occupati, potrebbero stabilirsi su quelle poltrone: Roberto Peria, Angelo Zini, Maurizio Papi, Angelo Banfi, Danilo Alessi, Paolo Di Pirro, Piero Landi, Massimo Correani, Francesco Bosi, Giovanni Fratini, Carlo Gasparri, Sergio Bicecci, Mario Ferrari, Luigi Lanera, Roberto Marini, Andrea Gelsi, Claudio Della Lucia, Paolo Ferruzzi, Franca Rosso. Forse ho dimenticato qualche nome di sicura capacità e me ne scuso, ma di certo chi di Loro venisse eletto, farebbe sicuramente il bene dell’Elba sia sotto il profilo Portuale e organizzativo, sia ambientale demaniale e con particolare attenzione alle problematiche turistiche. Francesco Semeraro
... Toggle this metabox.