Cara Romana, quando un paese tollera che gli strapuntini del parlamento siano occupati per buona parte da mascalzoni corrotti, mafiosi al soldo di delinquenti pluricondannati definitivamente, il suo popolo non solo fa bene a stare zitto, ma non ha alcun diritto di protestare quando viene denigrato o deriso da gente che invece si comporta correttamente e fa del lavoro onesto, della cultura e dell'etica, il punto di arrivo. Un po' come facciamo noi, no? Evidentemente tu ragioni su un'altra frequenza se non capisci che questa condizione di miseria intellettuale ce la siamo cercata ammaliati dal mantra che per aver successo servono solamente due belle chiappe, peli sullo stomaco e farsi guidare da un capo indiscusso che provvede a tutto. Per cui , quando la squallida mediocrità e la corruzione diventa regola, anche un più che mediocre soggetto può essere qualcuno. E mo, attaccamoci al tram, abbiamo fatto prorio un bel regalo a chi viene dopo di noi!
Campese
113395 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]I FUBETTI DEL PARCHEGGIO ABUSIVO [/COLOR] [/SIZE]
Si sta diffondendo un nuovo modo di parcheggiare l’auto senza subire “contestazioni”.
Parcheggiando sulle strisce blu e nei divieti,basta tenere aperto il vano bagagli con la scusa dello scarico di merci e ci si concede così il tempo per fare i propri comodi,sapendo che la multa non “verrà” fatta.
Addirittura,ad aggravare la situazione,con questo sistema, alcuni pensano di parcheggiare impunemente anche nei posti riservati ai disabili.
Anche io parcheggio nei divieti non perdendo però mai di vista l’auto.Certo questa non è una buona scusa,ma al momento dell’arrivo dell’avente diritto,prontamente sposto il mio mezzo.Ma lasciare l’auto con il cofano aperto e andare via per ore,diventa significativo,in particolare quando i posti auto sono riservati a talune persone che ne hanno veramente bisogno.
Naturalmente la Polizia Municipale non è così ingenua e conosce perfettamente i propri polli.
Questo per dire,che le mode per ingannare cambiano ma le multe restano.
Giancarlo Amore
Il Club informa che sono ancora disponibili dei posti per la gita allo Juventus Stadium in occasione della partita di Champions League
Juventus –Copenaghen
di mercoledì 27 novembre 2013 ore 20:45.
Chi fosse interessato può contattare al più presto i numeri:
-3388927994
-3490768376
-3471578130
[EMAIL]juventuselbaclub@libero.it[/EMAIL]
La quota di partecipazione per i soci del Club è pari ad €. 100,00 mentre per i non soci il costo è di € 110,00
LE QUOTE INCLUDONO
-il costo del pullman;
-il costo del biglietto allo stadio. [SIZE=4]JUVENTUS VS COPENAGHEN[/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkred]I.T.C.G.Cerboni Portoferraio
Elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Istituto [/COLOR] [/SIZE]
Domenica 17 e lunedì 18 novembre, presso l’aula magna dell’ Istituto, rispettivamente dalle 8 alle 12,00 di domenica e della 8 alle 13 di lunedì si svolgeranno le elezioni per il rinnovo della componente dei genitori all’interno del Consiglio d’Istituto. Sono chiamati a votare tutti i genitori (sia il padre, sia la madre) degli studenti che sono regolarmente iscritti alle classi del Cerboni. Essi dovranno presentarsi al seggio muniti di un documento di identità e potranno apporre due preferenza alla lista dei candidati. Il quali sono:
1)Cascione Giorgio
2)Cignoni Luigi
3)Garfagnoli Marino
4)Giusti Lara
5)Palmieri Daniele
6)Piludu Cesare
7)Stacchini Roberta
8)Vitale Massimo
Il seggio si chiuderà alle ore 13 del 18 novembre, lo spoglio delle schede avverrà subito dopo, con la proclamazione dei nuovi rappresentanti.
I consiglieri uscenti invitano tutti i genitori a partecipare a questo importante momento di democrazia, ricordando che il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale chiamato ad assumere le piu’ importanti decisioni della scuola.
I Consiglieri uscenti
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred] Luigi Cignoni-Daniele Palmieri- Massimo Vitale [/COLOR] [/FONT]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]L'ISTRUZIONE È IL FUTURO DI UN PAESE, NON POTETE TOGLIERCELA. [/COLOR] [/SIZE]
Da alcuni anni all'Istituto Comprensivo di Marciana Marina ci troviamo a dover combattere per la sopravvivenza dell'istituto stesso.
Il nostro istituto non è solo un centro di formazione didattica, ma è anche un centro di aggregazione per tutta la parte occidentale dell'Isola dove mancano altri luoghi di socializzazione.
Durante l'anno scolastico 2012/13 sono state inviate alle autorità competenti delle lettere da parte del Consiglio d'Istituto e dei genitori per chiedere che non venissero applicati tagli sull'organico, un numero di collaboratori ATA idoneo allo svolgimento del tempo scuola e il ripristino del posto DSGA, che i continui tagli hanno portato ad averlo in reggenza con l'Istituto di Marina di Campo. Qualcosa abbiamo conquistato: l'attuazione del tempo pieno alla scuola primaria, l'assegnazione di due amministrativi e un organico ATA soddisfacente. La situazione dell'anno scolastico in corso, anche se sotto questi aspetti è ottimale, è veramente critica poiché il DSGA non solo non è stato assegnato al nostro istituto, ma non è presente nemmeno in regime di reggenza avendo presentato le dimissioni, con la conseguente paralisi dell'attività amministrativa e quindi di tutte quelle attività che da essa dipendono (supplenze, progetti, gite, assistenze esterne per i laboratori, acquisti...).
Ricordiamo che il nostro istituto vive una realtà territoriale molto difficile, essendo insulare e montano nel contempo, con frazioni molto isolate, quindi è di vitale importanza l'autonomia dell'istituto, che non può essere distrutto da un problema burocratico e sindacale-contrattuale. Noi genitori chiediamo solo che venga trovata una soluzione, con estrema urgenza, che allontani lo spettro dell'accorpamento scolastico che renderebbe vani gli sforzi e i risultati ottenuti e che porterebbe all'abbandono dei nostri paesi da parte di famiglie in cerca di un luogo dove possano avere una scuola più vicina, fatto che aggraverebbe ulteriormente la situazione del nostro territorio con un impoverimento sociale e culturale.
[SIZE=4][COLOR=darkred] RISPOSTA A PIERO PERTICI, CITTADINO CAMPESE [/COLOR] [/SIZE]
"La lettera che porta la firma dal nostro concittadino Piero Pertici è sintomatica di quanta sofferenza, difficoltà e sfiducia siano presenti nelle famiglie del nostro paese dal 7 novembre 2011. Sono tantissimi coloro che con l’alluvione hanno riportato gravi conseguenze economiche personali e per il proprio nucleo familiare. Molto spesso singole persone hanno subito danni all’abitazione - il cuore della famiglia - alla propria autovettura e contestualmente anche alla propria attività lavorativa. Uscire indenni da tanto dramma non è semplice e la paura che fatti del genere possano ripetersi è ancora più forte. Ma questa grave sfiducia nelle istituzioni non può essere generalizzata. Da subito l’amministrazione comunale e tutto lo staff tecnico amministrativo del nostro comune hanno lavorato per far sì che si potesse riparare ai danni subiti nel minor tempo possibile. L’impegno è stato continuo e costante anche se, chiaramente, non può essere percepito nella sua effettiva entità dall’esterno. Il confronto con Stato, Regione e Provincia è stato continuo e se anche non tutti i risultati ottenuti sono stati quelli sperati, abbiamo la consapevolezza che difficilmente si sarebbe potuto fare meglio. Guardando alle opere pubbliche, con orgoglio possiamo dire di essere stata l’unica comunità che facendo affidamento sulle proprie risorse economiche (1 mln di euro circa) è riuscita a soli sei mesi dai fatti, ad affrontare, come e meglio di prima, la stagione turistica 2012, riuscendo ad evitare la paralisi dell’ economia locale e a dare spiragli alle imprese. Se il paese non fosse stato ricostruito con i fondi comunali in così breve tempo, le conseguenze dell’alluvione sarebbe state ben più gravi, ma la scelta coraggiosa di affrontare di petto la situazione e investire risorse del comune nella ricostruzione è stato il modo per far ripartire tutto. Il centro storico, le zone periurbane, l’area turistica e di pregio ambientale di Cavoli, il ripristino dei servizi pubblici, sono tutti interventi realizzati. Ancora sono in corso le opere di messa in sicurezza del territorio per scongiurare che eventi alluvionali, come quello subito, abbiano a ripetersi. Su questo stanno lavorando provincia, regione e genio civile. Un altro importante gruppo di opere pubbliche è stato messo in attuazione dall’amminsitrazione comunale a partire dall’inizio di questo anno 2013, dopo che, dal Governo, finalmente sono giunte le risorse attese per la ricostruzione. Le somme ottenute, hanno consentito di intervenire sull’escavo e risistemazione dell’arenile di Marina di Campo, sulla risistemazione di strade e camminamenti del centro storico, sul rifacimento di Piazza Torino con i sottoservizi (impianti), e ci consentirà di intervenire anche sulla palestra ed alcune parti interne della scuola media Giusti che necessitavano di risistemazione. Il progetto di intervento è pronto da tempo, attendevamo la disponibilità delle risorse, ora è necessario affidare l’appalto dei lavori per partire, ma per procedere sarà, comunque, necessario attendere la sospensione dell’attività scolastica. Il dopo alluvione ci ha messo davanti alla necessità primaria dimettere in moto anche la macchina degli aiuti alle famiglie. I tempi burocratici, per, conseguenza di quanto il Paese Italia ha purtroppo sperperato nel passato, ha reso più lungo di quanto potevamo aspettarci l’iter per i contributi per i danni. Solo contributi, non risarcimento, ecco perché a fronte di danni di migliaia di euro le somme stanziate sulla base del bando regionale e poi comunale sono inferiori a quanto ci si poteva attendere. La liquidazione per i danni alla auto e altri beni mobili registrati si è, comunque, conclusa da tempo, e in questi giorni sono in corso di liquidazione le somme, ancora una volta stanziate dal comune per i danni agli immobili di residenza, (prime case danneggiate dall’alluvione) e a circa 60 domande di contributi per auto che erano state escluse dal bando regionale per mancanza dei requisiti richiesti. (In tutto sono stati liquidati 270.000 euro fra somme stanziate dal Comune e donazioni raccolte sul conto Alluvione della Banca dell’Elba). Più lunghi sono stati i tempi per l’istruttoria delle domande per i danni alle imprese, affidata interamente a Sviluppo Toscana e alla Regione, ma questo su accordo con le stesse aziende colpite che hanno preferito attendere l’inizio dell’attività dopi la conclusione della stagione turistica 2012. Resta purtroppo ancora il punto interrogativo sugli stanziamenti per i danni alle abitazioni da parte della Regione Toscana, ma l’amministrazione campese sta monitorando il problema e speriamo di trovare una soluzione entro l’anno. Quanto riportato in questa nota è stato più e più volte comunicato attraverso la stampa e sul sito ufficiale del Comune che ha sempre fatto quanto possibile per pubblicizzare l’attività dell’ente. Si può sempre fare meglio, ma sappiamo di non aver mai smesso di lavorare nell’interesse di tutta la comunità.
Per ASA interventi fatti nel mese di giugno 2013 in zona Bonalaccia per delle perdite di acqua, problema risolto,peccato che dopo tanti mesi le buche fatte non sono ancora asfaltate, è normale?
Finalmente,qui a Portoferraio,questa mattina hanno ripulito il tratto di banchina occupato dai rifiuti depositati dai marosi nei giorni scorsi.Non sappiamo se a pulire sono stati dei volontari oppure gli addetti.
Erano settimane,come descritto in precedenza,che il mare del Porto in alcuni punti era invaso dai rifiuti,che come al solito non vengono mai rimossi,ma grazie ai venti forti,sono stati riversati in banchina e dopo reclami con l’evidente figura ..… della realtà,è stata fatta la pulizia.
L’hanno scorso,per mesi tutta la banchina era invasa da tronchi e rifiuti di ogni genere.
Addirittura per le Feste Natalizie,fatto grave,cui la gente non ha reagito come al solito,tutto il lungomare di Portoferraio era impraticabile e indecoroso,ed anche impossibile poterci fare unadeliziosa passeggiata, come invece avrebbe dovuto essere.
Forse qualcosa inizia a cambiare,a suon di denunce,l’effetto rumore di frusta funziona.
Giancarlo Amore
Oggi dovrei andare a votare per la nuova elezione ....ma come faccio il Primo ha distrutto la lega,il secondo la vuole distruggere.....
Vado a Totani ??????
Nessuno dei 2 si merita di essere votato !!!!
Che peccato...
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ASSEGNATA LA TARGA LIONS PER L’ANNO SOCIALE 2013-2014 a Fabio Murzi, Chiara Murzi e Marco Turoni titolari dell’azienda ACQUA DELL’ELBA [/COLOR] [/SIZE]
CIVISMO, CULTURA, LAVORO SPORT.
Sono queste le tre parole che compaiono incise sulla Targa Lions: una pregevole fusione in bronzo opera del Prof. Giancarlo Castelvecchi, che il Lions Club Isola d’Elba assegna non più di una volta l’anno, a norma di un preciso regolamento, a chi abbia diffuso e recato fama al nome dell’Elba in uno dei settori citati.
Nel corso di quest’anno sociale il riconoscimento, che dal 1968, anno di fondazione del sodalizio, è stato assegnato solo 17 volte, è stato conferito a tre giovani elbani: Fabio Murzi, Chiara Murzi e Marco Turoni, titolari dell’azienda Acqua dell’Elba.
La consegna è avvenuta venerdì 15 novembre nel corso di un incontro organizzato a Porto Azzurro nei locali della Caletta dove, mentre scorrevano le suggestive immagini di un DVD sull’attività e lo sviluppo dell’Azienda, commentate da una voce fuori campo, realizzato per l’occasione da un esperto regista, i tre giovani venivano presentati al pubblico presente in sala dal presidente del club Dr. Alberto Spinetti .
Citandoli ad esempio ai nostri ragazzi, Spinetti ha sottolineato come, iniziando dal nulla negli anni 90, Fabio, Chiara e Marco siano riusciti a creare un’attività che ha portato il nome dell’Elba, individuato dal caratteristico colore che richiama le acque delle scogliere di Capo Bianco in sincronia con gli odori del nostro mare e della nostra terra, ben oltre i confini dell’Isola, in tutt’Italia spingendosi oltre il nostro continente, praticamente in tutto il mondo.
L’impegno è notevole, ma, come ha voluto evidenziare il presidente del club, la loro azienda riesce anche ad essere sempre in prima linea fra coloro che sostengono le iniziative culturali e sportive messe in atto nell’ambito territoriale.
La semplice ma significativa cerimonia si è conclusa con le sincere parole di ringraziamento, impreziosite da un velo di emozione, indirizzate da Fabio Murzi al Lions Club Isola d’Elba.
purtroppo i tuoi occhi sono foderati di prosciutto , per ogni italiano che arrestano ogni giorno in tutte le città d'italia( io leggo TUTTI i giornali) ci sono almeno 10 comunitari, extracomunitari e altri che commettono reati. Il male è diffuso , certo, ma questi , in maggioranza, sono in italia per delinquere perchè da noi la giustizia non funziona come dovrebbe, nei loro pae4si a chi ruba tagliano le mani.
Caro Piero ti sono vicino per tutto quello che hai passato e che stai passando per colpa della burocrazia. Mi duole dirlo ma noi elbani siamo purtroppo diventati cittadini di serie C, ma questo lo abbiamo voluto noi in quanto ormai sono diversi anni che alla Regione Toscana di noi cittadini elbani NON gli ne frega un bel niente! vuole solo soldi da noi e basta. Ma vi rendete conto che paghiamo tasse e quant'altro più degli altri corregionali e ha noi ci tolgono tutti i servizi!! Sarà sempre peggio....
TRASPARENZA COL CULO DEGLI ALTRI – PERCHÉ LETTA, ALFANO E MOLTI MINISTRI NON HANNO RESO PUBBLICO LO STATO PATRIMONIALE DEI CONIUGI? CHE ABBIANO INTESTATO QUALCOSINA A LORO?
Ben 11 ministri su 21 non hanno voluto comunicare i redditi del rispettivo coniuge e dei parenti entro il secondo grado – Stando ai dati, Enrico Letta è un nullatenente che guadagna 125mila euro: per il resto non ha intestate case, auto, barche, azioni o imprese… – -
Susanna Turco per “l’Espresso“
Enrico Letta, precisissimo, mette in rete tutte le dichiarazioni del caso, da cui si desume che guadagna 125 mila euro e non possiede case, auto, barche, quote azionarie, imprese, insomma alcunché; ma poi, l’ultimo rigo della dichiarazione rimanda al link del famoso scudo.
“Il sottoscritto on.le Enrico Letta, nella qualità di presidente del consiglio dei ministri, dichiara che la moglie Gianna Fregonara, i genitori Giorgio Letta e Anna Banchi, il fratello Vincenzo Letta, non hanno dato il consenso alla pubblicazione della dichiarazione patrimoniale e della dichiarazione dei redditi”. Toccherà dunque solo supporre che, per esempio, la casa a Testaccio in cui vive, così come l’auto con la quale si è recato da Napolitano per accettare il mandato di premier, siano proprietà della moglie, giornalista del Corriere della Sera.
Stessa scena per Angelino Alfano. “Il sottoscritto on.le Avv. Angelino Alfano dichiara che la moglie Tiziana Miceli, i genitori Angelo Alfano e Calogera Sciumé, il fratello Alessandro Alfano, non hanno dato consenso alla pubblicazione”; circostanza peraltro curiosa, perché poi della signora Alfano, avvocato civile ad Agrigento, si sa da anni che guadagna più del marito (229 mila euro contro i 168 di lui, nel 2010), e che possiede fra l’altro un appartamento di 11 vani nel centro di Palermo e vari terreni a Sant’Angelo Muxaro: e tutto questo si sa perché in passato è stato proprio Alfano ad allegare volontariamente da parlamentare la dichiarazione dei redditi della moglie alla propria.
Scudo anche per il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, la quale dichiara che “il marito Domenico Grispino, le sorelle Kapya Kyenge e Kabulo Nathalie Kyenge non danno il proprio consenso alla pubblicazione della rispettiva situazione patrimoniale”. Così per il Ministro degli Affari Regionali Domenico Delrio, riguardo a sua moglie Anna Maria Grassi, ai cinque figli, tutti maggiorenni, e la sorella.
Così per il titolare degli Affari Europei, Enzo Moavero, su sua moglie Vittoria Alfieri, i tre i figli e la sorella. Per il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, per quel che riguarda sua moglie e i suoi figli. E per Annamaria Cancellieri che, nel pur lunghissimo e dettagliato elenco degli appartamenti di sua proprietà, ha saltato pure il passaggio burocratico della dichiarazione di negazione del consenso da parte del marito. Per il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, che alla fine, dopo qualche articolo contro di lui, ha messo online la dichiarazione dei redditi congiunta (sua e della moglie) ma non quella degli altri parenti.
[URL]http://bastacasta.altervista.org/cosa-nascondono-le-mogli-di-letta-e-alfano-perche-a-noi-il-fisco-controlla-tutto-e-loro-possono-avvalersi-della-privacy-per-non-rendere-pubblici-i-redditi-dei-famigliari/?utm_campaign=UpCloo&utm_medium=inline-grey&utm_source=it-tx90LVbrs-bastacasta.altervista.org#[/URL]
Mi sia concessa la libertà di commentare le ultime news (si dice così, oh yes…)
Pare che alcuni arabi, filippini, comunitari ed extra comunitari di qualsiasi latitudine, dalla Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, si offendano, molto facilmente, supportate da ridicole motivazioni, su presunte “prese”in giro fatte da italiani in trasmissioni televisive, reazioni a quanto pare giustificate ed ampiamente condivise .
Personalmente, molto personalmente è il “silenzio” degli italiani, quelli che sono regolarmente continuamente e gratuitamente offesi che provoca sconcerto. E Basta! Il tacere ,in alcuni casi, non viene considerato come una forma di educazione ma la conferma che. siamo tutti corrotti e corruttibili, mafiosi, evasori. Questo silenzio ci annovera in bilico fra le tradizionali “Facce di bronzo” ma soprattutto fra quelli che appozzano e sguazzano in tale presunto stato di cose non rendendosi conto che veniamo così ipso facto annoverati in un limbo, fra masochisti e ‘ndo cojo cojo…o cojo ni
Scusate il tono “colorito” come direbbe un mio amico elbano, ma quando ce vò ce vò.
Pensare che sono una democristiana, né pasionaria, né ex, né tantomeno pentita, ma veder sfottere il Parlamento Italiano dai cartoni animati dei Simpsons è veramente troppo; rischia di farmi rimpiangere il D’Alema che querela Forattini- Al peggio non c’è limite.
Un caro saluto a tutti.
QUI RADIO LONRDA
I TAPPI NON HANNO PIU' BOTTIGLIE
IL MARCO E LA LIRA NON SONO MONETA CORRENTE
LA CASA E' DI TUTTI E SEMBRA UNA PENTOLA A PRESSIONE
CON MENO TRE SALTA IL COPERCHIO
Purtroppo ancora nuovi arrivi per I RAGAZZI DEL CANILE..... Spotty giovane dalmata, bello ed esuberante, e Birillo cucciolone dolcissimo di appena 1 anno... cercano una famiglia che se ne prenda cura.. se interessati chiamare Francesca al numero [SIZE=3][COLOR=darkblue]3285475059 [/COLOR] [/SIZE]
X ELBANI OCCHIO e soprattutto tolgono lavoro agli elbani :bad:
MA CHE TIPO DI MESSAGGI LASCIATE PASSARE? IL TUO SARA' UN CASO E POI RICORDATI CHE IN TUTTI I PAESI DEL MONDO C'E' IL MALE COME C'E' IL BENE. SONO CAPOLIVERESE E DA ANNI AFFITTO APPARTAMENTI TUTTO L'ANNO A ITALIANI, RUMENI , FRANCESI, MOLDAVI E RUSSI. NON HO MAI AVUTO PROBLEMI ANZI QUALCUNO DI LORO ESSENDO MURATORE MI HA FATTO ANCHE QUALCHE LAVORETTO IN CASA SENZA SCOPI FINALI DA TE CITATI PRIMA E INOLTRE LI HO MANDATI A LAVORARE ANCHE DA GENTE AMICA CON VILLE SUL MARE E CASE IN CENTRO. MAI SENTITE LAMENTELE. RIPETO I DELINQUENTI CI SONO IN ITALIA COME IN GIAPPONE COME IN SPAGNA.................................................................................................!!!
x elbani occhio...
volesse Dio, o chi per lui, che l'ignoranza fosse sconfitta dalla cultura...volesse anche che la furbizia e l'arguzia del contadino che guarda i confini del proprio terreno cospargendo le mura di cocci di bottiglia fossero sostituite dall'intelligenza, dall'apertura, dal voler divenire Uomini...
ma Dio, probabilmente e purtroppo, non esiste...
Ma le "testine" (di ASA?) che hanno fatto i lavori in Via Giardini togliendo l'acqua per tre ore stamane, non potevano, visto che ieri avevano messo i cartelli stradali di divieto di posteggio e quindi era un intervento programmato, dare avviso ai residenti?
Si chiede troppo, eh?...
:bad: