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La tornata elettorale si è conclusa, VIVIAMOPORTOFERRAIO, guidato da Mario Ferrari ha vinto il turno elettorale con rassicurante differenza di voti, una differenza tale da giustificare il voto alla nostra lista anche da coloro che in passato si erano rivolti a liste di segno politico diverso. Questo fa onore ai cittadini di Portoferraio che non sono rimasti vincolati ad una ideologia politica ma hanno pensato bene di premiare l’uomo Ferrari con il suo carisma, con la sua esperienza gestionale e la sua diplomazia, ma soprattutto con le sue idee di rinnovamento, di ringiovanimento e di trasformazione della nostra città; un elettorato che è riuscito a diversificare il proprio voto tra le elezioni europee e quelle comunali: una dimostrazione di intelligenza e capacità critica. Oggi sento il dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno accordato la loro fiducia, in particolare chi ha voluto segnalare il mio nome consentendomi così di fare parte integrante di questa squadra. Abbiamo sempre sentito il peso di questa responsabilità, ma mai come oggi che siamo stati chiamati a gestire la città con i suoi mille problemi: dall’urbanistica del centro storico e della periferia, dalla cementificazione della calata Italia alla collina dei veleni, per non parlare dei servizi come la scuola e la sanità, tutti sistematicamente avviati verso un declino che in questi anni non ha conosciuto soste. Siamo perfettamente coscienti delle difficoltà alle quali andiamo incontro, di quelle che ci sono e di quelle che ci creeranno i potentati partitici, ma siamo altresì convinti che riusciremo a fare molto se avremo l’aiuto, la collaborazione ed il sostegno dei cittadini e delle associazioni che in questi anni hanno lavorato solo ed esclusivamente nell’interesse della nostra città. Un grazie di cuore a tutti ed a presto ritrovarci in un comune senza porte Dr. Luciano Rossi

[SIZE=1] ELEZIONI MARCIANESI. A CAMPO HANNO MANDATO A CASA ARROGANTI E PREPOTENTI...A MARCIANA L'HANNO RICONFERMATI. COMPLIMENTI |[/SIZE]

Caro Benito, le dinamiche intorno alle elezioni nei piccoli paesi sono molteplici e complesse e non si basano solo sull'effettivo merito dei candidati ma anche e soprattutto su situazioni che con la vita politica ed amministrativa c'entrano poco. Il parere che ho espresso nel precedente post è personale e nasce dalla stima verso una persona che ho avuto modo di conoscere solo in occasione del suo mandato amministrativo e di cui ho molta stima. Il Dott .Segnini, ma anche l'ingegner Carpinacci e gli altri assessori, hanno svolto un ruolo di servizio verso il paese e di questo bisogna dargliene atto. Si può discutere sulla bontà del lavoro (che per me è stato ottimo), ma rimarrebbero pareri personali e quindi non rilevanti. Anche se il giudizio sulle cose fatte è spesso anche e soprattutto oggettivo e non solo soggettivo. Credo che una comunità debba comunque essere in grado, al di la delle polemiche e simpatie personali, di riconoscere merito al prossimo, con coraggio e coerenza. Questo non avviene quasi mai, anzi c'è spesso il solito saccente che, senza alcun stile (nemmeno grammaticale) infierisce in maniera inutile quanto strumentale. Prima di dare sferzanti giudizi dovremo rivedere le nostre personali vite ed i nostri rispettivi cammini per valutare se davvero siamo in grado di giudicare gli altri, almeno quanto (non) giudichiamo noi stessi. Conosco Lorenzo Lambardi. Ci divide l'idea. La sua socialdemocratica, la mia liberale. Ma è ragazzo colto ed educato, onesto, misurato e pieno di voglia di fare. Credo possa essere un buon sindaco, anzi ne sono certo. Giudichiamolo per quello che farà, non per quello che rappresenta per noi, come abbiamo fatto fin troppo in passato.

IL SINDACO Premesso che in data di domenica 25 maggio 2014 si sono tenute le consultazioni elettorali per l’elezione dei Membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia oltre che per il rinnovo degli organi amministrativi e in data 26/05/2014 sono stati proclamati gli eletti; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sull'ordinamento delle autonomie locali; visto, in particolare, l'articolo 46 al comma 2 della normativa sopra citata per il quale il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco; viste le norme contenute nello Statuto comunale, in particolare gli artt. 37 e seguenti; Vista la Legge n. 56/2014, cd riforma Delrio, che prevede che il numero degli assessori, nei comuni con popolazione compresa tra 3001 e fino 5000 abitanti, è stabilito in quattro, anche esterni; rilevata la necessità di procedere alla nomina della Giunta comunale a seguito della consultazione elettorale del 25 Maggio 2014, così da assicurare con la massima tempestività il funzionamento di tale fondamentale organo di governo dell'Amministrazione comunale, dopo aver posto in essere le necessarie ed opportune valutazioni volte a compiere una adeguata attività istruttoria per acquisire la disponibilità alla nomina di persone di sesso femminile, anche mediante la consultazione dei candidati e di coloro che sono stati eletti e che hanno sostenuto la candidatura dello scrivente Sindaco, risultato vincitore; valendosi delle attribuzioni conferitegli dalle norme di legge e statutarie sopra richiamate NOMINA In qualità di componenti della Giunta comunale di Capoliveri, i Signori/e: - Andrea Gelsi nato a Portoferraio il 11/01/1966, con funzioni di vicesindaco - Leonardo Cardelli nato a Portoferraio il 13/10/1981 - Claudio Della Lucia nato a Milano il 18/10/1963 ( Esterno) - Silvia Foresi nata a La Spezia il 29/11/1979 F.to Dott. Ruggero Barbetti

Spero che chi ha scritto quel triste post sui disabili i prossimi 5 anni non abbia bisogno lui di essere accompagnato a votare....a volte bisognerebbe accendere il cervello prima di pensare certe cose....P.S.Forse se tu andassi veramente a Lourdes ti passerebbe anche solo la fantasia di scriverle....

Per i vari campesi, forse è vero qualche strano individuo si è aggirato anche attorno al Segnini (vedi caimani, paludi, ecc ecc) ma tra i mille difetti non possiamo non riconoscergli un pregio che in questi 5 anni ha comandato lui e solo lui. Per questo dico che Lorenzo impari da Vanno, il Sindaco è lui punto e basta. Se farà le cose per bene senza farsi confondere da questo e quello rimarrà in carica per tutto il decennio.

729 voti vuol dire qualcosa. Forse, la volontà dei cittadini di cambiare. Cerchiamo di esserne consapevoli. Nessuno è andato a chiederli andando a bussare la porta. E' andata così. E basta con questa distinzione di campesi doc e non. Lorenzo e la sua squadra dovrà lavorare duro, diamo fiducia. Se poi va male, penso che sarà il primo a dimettersi.

Per Gianluigi Gli è stato rimproverata scarsa capacità alle pubbliche relazioni? Bene, in periodo di ruffiani, leccaculo, nani e ballerine, Segnini è semplicemente stato se stesso, una persona seria. Gianluigi buondì, quello che lei dice è in parte giusto, ho estrapolato una parte del suo post e le chiedo : siamo poi così sicuri che i leccaculo, nani e ballerini/e non siano stati per primi quelli che gli erano + vicini ? Per la disponibilità, cortesia ecc del Segnini ne potremmo parlare, ho avuto come cittadino un' esperienza personale che la contradice.

[COLOR=darkblue][SIZE=4] ECCO PERCHE’ ABBIAMO SOSTENUTO MARIO FERRARI E CONTINUEREMO A FARLO [/SIZE] [/COLOR] Prima di iniziare chiariamo subito che noi di “Elba 2000” non siamo entrati in nessuna lista. Abbiamo preso parte alla campagna elettorale schierandoci con il centro destra, non per ragioni ideologiche, ma perché gli amministratori della sinistra regionale -con la complicità interessata degli ascari locali- hanno realizzato un piano di smantellamento di tutti i servizi primari, trasformando quest’isola in una periferia degradata. E’ dal 1995 che denunciamo questo processo di rapina, iniziato con l’istituzione del parco nazionale -che ha sottratto alla gestione degli elbani metà del territorio dell’isola. Non certamente per miglioralo, ma per utilizzarlo come pretesto per uno scandaloso spreco di denaro pubblico. Negli ultimi vent’anni tutti i centri direzionali hanno passato il canale, mentre sono sbarcate sull’Elba bande di speculatori che, addestrati nei palazzi fiorentini, hanno ricoperto le colline di milioni di tonnellate di cemento. Così L’Elba, grazie alla sinistra, è diventata una preda degli appetiti famelici di potentati politici continentali. Anche Portoferraio ha visto arrecare offese gravissime al proprio patrimonio storico. Perché non è vero che l’amministrazione Peria non ha fatto nulla, ha fatto alcune cose importanti, ma ne ha fatte alcune di gravità assoluta, come la Gattaia, la cementificazione di Calata Italia, la casamatta in cemento armato costruita di fronte al Forte Inglese e ancora le previsioni urbanistiche disastrose, in zone di delicato equilibrio ambientale, nel progetto denominato Water Front, una politica urbanistica di irresponsabilità e insensibilità totali verso le esigenze di rinnovamento delle strutture ricettive, che ha frenato ogni possibilità di sviluppo turistico. Ha poi permesso la nascita di una collina al veleno che nasconde migliaia di cubi altamente inquinati, proprio di fronte al Conad Superstore, e ha consentito ad ASA la creazione di una sorta di laghetto-pozzanghera nella zona del Condotto, un laghetto utilizzato per decenni come discarica e che non potrà mai essere di alcuna utilità, ma che è servito, eccome, a chi ha ottenuto l’appalto dei lavori. Un’altra porcata della sinistra fiorentina, portata avanti dai dirigenti locali, è quello che noi definimmo il Bidone al Veleno del Buraccio. Gli elbani ne stanno pagando ancora gli effetti sulla cartella dei rifiuti e non lo sanno. Come non sanno che l’acqua che arriva nelle loro case non è acqua potabile, e viene distribuita grazie ad un decreto di deroga, ma viene fatta pagare come potabile. l’unica acque potabile bisognerebbe andarsela a prendere con delle taniche , alla fontanella fatta installare sul porto, come si fa in un paese in guerra o in campo profughi. Tutto questo con la sinistra al potere, a Portoferraio, a Livorno e a Firenze Potremmo continuare con i trasporti marittimi, la scuola, la sanità: il livello di questi servizi si è abbassato in maniera non più sostenibile. Tutto questo è stato possibile, ripetiamo, grazie alla complicità o all’incapacità ad opporvisi dei dirigenti di sinistra locali che, per qualche osso , sono rimasti al guinzaglio dei loro capi fiorentini. E i cittadini tutto questo lo hanno capito. La prova sta nel fatto che per Mario Ferrari hanno votato non solo egli elettori dei centro destra, ma anche coloro che alle europee hanno votato a sinistra. Immaginiamo questo tipo elettore davanti alla scheda che i nomi dagli amministratori uscenti scritti sotto il simbolo de suo partito, e che vive un piccolo dramma di coscienza e alla fine si decide : “ Col cazzo che li voto . . . . .ne hanno combinate troppe” La fiducia di questo elettorato è un fatto importante che aiuterà Mario Ferrari ha sentirsi il sindaco di tutti che gli permetterà di affrontare i problemi concreti gravissimi tenendo conto delle aspettative generali. Ha la cultura , la sensibilità e l’esperienza specifica per muoversi con agilità negli anfratti pericolosi della burocrazia. Importante infine il fatto che non è legato a nessun partito, e quindi non deve prendere ordini da oltre canale, e la sua naturale disponibilità e tendenza ai rapporti umani, il che non guasta mai. “Elba 2000” Movimento Diritti Elbani