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Lettera aperta Mi faccio portavoce del disagio che molti lettori di questo blog proveranno in questo momento nei Suoi confronti: Le siamo tutti molto vicini, caro signor Valdana, per il grave lutto che l'ha colpita con il sacrilegio elettorale che si è testè consumato. Il capoluogo della nostra amata provincia a un grillino! O tempora, o mores! Quousque tandem...? Si è veramente toccato il fondo della sciagura! Ci rendiamo conto che Lei, giustamente, non potrà più vivere in una regione umiliata da cotanta infamia e comprendiamo che la Sua integerrima dirittura morale La costringerà ad emigrare in altra provincia non infetta: la Sua dipartita sarà una grave perdita per tutti noi camminatori che da anni siamo stati allietati dalle divertenti esternazioni che ci ha puntualmente elargito. Perciò Le rivolgiamo un accorato appello: non ci privi delle Sue esternazioni politiche! Continui a seguire 'camminando' anche dall'esilio e a dilettarci con le Sue esilaranti denuncie delle magagne grilline! Un grazie di cuore