[COLOR=blue][SIZE=5] Nuove prospettive di sviluppo per la pesca elbana col CO.GE.PE.CA.[/SIZE] [/COLOR]
Negli ultimi anni, con il trend negativo causato dalla crisi socio-economica, le imprese elbane della pesca hanno sofferto grandi difficoltà sia per il prodotto ittico scarso, sia per il commercio con i mercati locali e nazionali piuttosto fiacchi, sia per la difficoltà negli investimenti. Nell'area di pesca dell'Arcipelago Toscano è stato piuttosto arduo andare avanti per carenza di risorse e per mancanza di una forte rappresentanza dei pescatori come pure di assistenza specifica per risolvere i problemi del settore. Inoltre spesso è stato difficile far valere le proprie ragioni ed esprimere le proprie necessità.
Il dott. Benedetto De Lorenzo ritorna all'Elba per riprendere e continuare la sua qualificata attività nel settore pesca, fornendo servizi innovativi e nuovi approcci metodologici per gli imprenditori. Già responsabile, nel suo passato a Marina di Campo, del Centro Servizi Amministrativi e Consulenza, dopo l'assenza di alcuni anni per incarichi nazionali, rientra come direttore del Consorzio CO.GE.PE.CA. Per la sua esperienza e professionalità la sua figura è molto nota agli addetti del settore pesca ed è per questa ragione, che lo stesso dott. De Lorenzo, unitamente al Presidente dott. Fulvio Giugliano, ha posto l'opportunità di creare un attivo "ponte per l'Elba" per dare alle isole dell' Arcipelago Toscano un più vigoroso impegno di informazione e formazione come pure di sviluppo lavorativo. Conoscendo le attuali problematiche dell'arcipelago, ed elbane in particolare, ritiene di poter dare, con le iniziative mirate della CO.GE.PE.CA., un grande contributo per risollevare la situazione della pesca. Il Consorzio CO.GE.PE.CA., Consorzio di Gestione del Pescato Campano, che attualmente opera al Sud con prevalenza della Regione Campania, intende espandere la copertura dei servizi verso il Centro-Nord iniziando dall' Arcipelago Toscano. La sua caratteristica principale è di riunire in un unico sodalizio, per la prima volta, tre diverse tipologie di pesca quali circuizione, strascico e piccola pesca. Attualmente è rilevante l'adesione delle marinerie della costa campana e delle isole vicine.
Avvalendosi delle risorse e delle competenze del Consorzio il dott. Benedetto De Lorenzo avrà così la possibilità di fornire i propri servizi per analizzare i problemi e valutare le soluzioni positive per la pesca legate all'Isola d'Elba, Piombino e l'Arcipelago Toscano. Al momento il Consorzio, con sede a Portoferraio in Piazza Virgilio 8 (tel. 338.6046657), si avvale dei locali dell' avvocato Daniela Bassi. Appena possibile vi sarà un primo incontro costruttivo tra gli operatori del settore, soprattutto per aspetti economico-finanziari e marketing per certificazione-valorizzazione-promozione con uno sguardo anche alla evoluzione del mondo della pesca in Italia. Inoltre verranno illustrate le varie possibilità di finanziamento con intervento europeo e/o regionale. Tra gli obiettivi preminenti dell'incontro si evidenzia la valorizzazione del pescato, marchio di riconoscibilità, promozione delle attività, organizzazione dei servizi a terra per gli aderenti, finanziamenti Piano di Gestione e Fondo Europeo per la pesca. L'impegno sarà serio e competente, per poter riportare la serenità negli animi dei pescatori e una forte consapevolezza di rinascita che porti nuove prospettive per lo sviluppo sostenibile, venendo così incontro alle attese delle imprese che operano sul mare.
113401 messaggi.
Mi permetto di non condividere né le affermazioni del rappresentante delle opposizioni che scrive su "Longone sera"
né l' opportunità della formazione del nuovo movimento da parte dell' ex sindaco.
Riguardo quelle fatte dal primo gli ricordo che l' attuale sindaco non deve essere una stampella o come dice lui una seggiolina del suo ex, ma deve agire in maniera autonoma e senza dipendenze .
Riguardo i motivi di dissenso sul suo operato, voglio ricordare che si devono a lui:
-la regolarizzazione della situazione della D' Alarcon con il mantenimento dei posti di lavoro dei suoi dipendenti;
-l' aver evitato il commissariamento e aver spalmento su tre anni il cumulo dei debiti contratti principalmente dal suo ex, con un alleggerimento del peso della tassazione e dei tributi sui concittadini, per i quali se il lasso temporale fosse stato più breve sarebbe stato nell' immediato necessariamente più pesante;
-di avere consentito un maggiore introito alle casse comunali con l' aumento del tributo pagato per l' ormeggio dei posti barca, che contrariamente a quanto temuto non si è tradotto in allontanamento o disdette, come vedo dalle barche che occupano totalmente il molo:
-di avere fatto sistemare in maniera egregia il sentiero Carmignani quasi totalmente distrutto dai vandali;
-di non aver dato il via aD opere faroniche progettate dalla precedente amministrazione ( vedi sentiero sul lungomare fino a Mola) che avrebbero ulteriormente aggravato la situazione finanziaria del Comune;
-di aver fatto mettere in sicurezza la collina di fronte al Fanaletto, franata per colpa di qualcuno che dimentica troppo facilmente.
Questo in due anni! Cosa volete di più! Cosa avrebbe dovuto fare, forse qualche festicciola in più, con qualche spesa che la Corte dei Conti avrebbe interpretato come una presa in giro riguardo le buone intenzioni di rientro del debito precedentemente contratto?
Qui per me c'è solo di smania di potere.
[COLOR=darkred][SIZE=4]RAPINA A CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR]
Una coppia di turisti pisani, a Capoliveri per trascorrere una domenica sera in compagnia di alcuni amici, dopo aver posteggiato l’auto nel parcheggio nei pressi del cimitero, si è incamminata verso il centro del paese percorrendo via S. Antonio. Appena imboccata la stradina i due visitatori hanno visto sbucare dalla vegetazione circostante un uomo col volto coperto il quale, impugnando una pistola, intimava all’uomo di consegnargli tutti i soldi in suo possesso.
La vittima consegnava al rapinatore il portafogli che conteneva documenti, effetti personali e 150 € in contanti. Il rapinatore si impossessava del borsellino e si dileguava nella stessa vegetazione da cui era sbucato, facendo perdere le proprie tracce.
Dopo qualche istante una coppia di amici raggiungeva i due malcapitati e insieme a questi cercava, nella direzione di fuga del reo, il portafogli o altri effetti eventualmente abbandonati o gettati via dal malvivente. Senza nulla aver trovato le due coppie si recavano, allora, dai Carabinieri della Stazione di Capoliveri per raccontare i fatti.
Immediate, nella notte, scattavano le ricerche del soggetto sulla base della descrizione fisica fornita da vittima e testimoni e nel pomeriggio di lunedì 28, i militari sono riusciti a far fruttare ogni dettaglio di quel racconto, riuscendo a individuare con assoluta certezza gli autori della rapina. Infatti i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio, unitamente ai colleghi della Stazione di Capoliveri sono riusciti, in meno di 24 ore, a ricostruire nei particolari le singole azioni compiute da I.S. 45enne capoliverese il quale, vistosi alle strette, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità confermando, passo dopo passo, tutti i suoi movimenti.
L’uomo, però, non ha agito da solo. Considerato il teatro dell’evento, infatti, una strada di frequente passaggio anche nelle ore serali, il rapinatore si è avvalso di un palo. E anch’esso, G.S., 19enne, sempre capoliverese, è stato identificato dai militari e denunciato per il concorso nel delitto.
Nella tempestiva attività i carabinieri hanno anche recuperato il portafogli asportato alla vittima e parte del suo contenuto, nonché l’arma del delitto, che era stata abilmente occultata fra la fitta vegetazione nei pressi dell’abitazione di uno dei due rei. La pistola, come ipotizzato fin dal principio dagli investigatori, è in realtà una riproduzione in metallo di una semiautomatica cal. 7,65: ovvero una scacciacani priva del tappo rosso.
I due rapinatori, segnalati a piede libero all’Autorità Giudiziaria livornese per un reato punito assai gravemente dal codice penale, rischiano oltre tre anni di reclusione.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Dirigenza Coop Arca Elba Onlus [/SIZE] [/COLOR]
Siamo venuti a conoscenza che su facebook.com, una attuale sindacalista ed ex amministratrice del comune di Portoferraio in riferimento alla gestione del parco pubblico delle ghiaie riporta quanto segue: omissis I casi sono due o la ditta può permettersi tali sconti perchè può lavorare in perdita,o può risparmiare sul lavoro ( creando lavoro nero o irregolare) e sulle norme di sicurezza, oppure sulla dubbia pulizia del credito o dei propri finanziamenti o altri favori il dubbio ancor più preoccupante perchè la stessa è una cooperative sociale e non sono previsti utili nelle cooperative quindi non può essere garantito il pagamento degli stipendi contrattuali, dei versamenti contributive e della prevenzione ordinaria della sicurezza.omissis.
Non si capisce a che titolo si erge a difensore civico del precedente gestore, da privata cittadina, sindacalista,ex amministratrice, di chi prima di noi gestiva il parco, considerato quanto i cittadini, frequentatori del parco, avevano riportato su camminando in merito allo stato in cui versava il Parco pubblico delle Ghiaie
Noi e sottoliniamo Noi non abbiamo tessere politiche in tasca,siamo nati e cresciuti all’Elba e di noi tutti conoscono morte e miracoli. Offriamo opportunità di lavoro a chi ha bisogno,( per questo ringraziamo tutti gli amministratori precedenti ed attuali che ci danno o hanno dato l’opportunità di lavorare,) paghiamo i fornitori, gli stipendi,versiamo i contributi, osserviamo la sicurezza, (abbiamo il controllo annuale da parte della Lega delle Cooperative su tutto il Ns. operato.)
Non abbiamo mai chiesto favoritismi, estorto un euro e chiesto denaro ai dipendenti o ai soci. Svolgiamo lavori, siamo spesso apprezzati e benvoluti dalla gente che spesso ci aiuta a trovare altro lavoro, non facciamo concorrenza sleale alla piccole ditte locali, svolgiamo solo lavori dove abbiamo esperienza ed attrezzatura (verde, pulizie ed altro) Su facebook.com vi sono quattro commenti, uno in particolare ci offende e rattrista, a firma del consigliere di minoranza Cosetta Pellegrini, il cui contenuto riportiamo di seguito: " ho fatto un accesso agli atti per avere anche i documenti che non sono stati pubblicati (v.lettera dirigente e risposta Arca alla seconda richiesta di chiarimenti)….omissis sarà oggetto di specifica interrogazione che riguarderà tutta la procedura..omissis
É vergognoso che un politico, sulla pelle dei dipendenti della Arca Elba, tenti, in maniera evidentemente strumentale, di creare un grande ed inutile polverone senza farsi un esame di coscienza in relazione alle omissioni della ditta che precedentemente aveva l'affidamento della manutenzione del Parco pubblico delle Ghiaie. Ovviamente quando parliamo di una ditta
precedente non ci riferiamo alla Cooperativa Cisse.
É una pratica irrispettosa ed, evidentemente, controproducente, nei confronti dei cittadini, delle minoranze e, soprattutto, dei lavoratoriinteressati. É questo è un danno per i dipendenti della Arca Elba e delle cooperative sociali; la politica, è garanzia di tutti, deve essere messa fuori agli interessi di parte.
Ci corre, infatti, l'obbligo, visti i servizi affidati alla nostra Cooperativa da parte del Comune di Portoferraio, di chiedere al Sindaco, per la più completa trasparenza ed a garanzia della Pubblica Amministrazione, di far conoscere, pubblicamente, tramite il sito istituzionale, tutti gli incarichi assegnati o rinnovati alla Cooperativa Arca Elba ed alle altre cooperative affidatarie di servizi comunali, con i relativi pareri tecnici ed il valore economico degli stessi.
Vogliamo un parere da parte dei cittadini su come abbiamo tenuto, in passato, il Parco delle Ghiaie e su come abbiamo ricominciato la gestione perché anche questo e soprattutto questo, è il riscontro che i Ns ragazzi vorrebbero ottenere. Ogni consiglio ed ogni critica è accettata e sarà
seriamente presa in considerazione al solo fine di rendere un degno servizio alla cittadinanza amministrata.
Grazie a chi ci vorrà rispondere.
Eterologa, Lorenzin: “Sarà inserita nei livelli essenziali di assistenza”
Per il ministro "l’obiettivo è mettere le Regioni ed i centri nelle condizioni di partire con la procedura". Limite di 10 figli per ogni donatore. Sì anche alla doppia eterologa nel caso entrambi i componenti della coppia siano sterili
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 29 luglio 2014
Fecondazione eterologa inserita nei livelli essenziali di assistenza, limite di età per donatori e donatrici e apertura alla procedura “doppia”, nel caso entrambi i componenti della coppia siano sterili. Sono solo alcuni dei 9 punti previsti dal decreto che regolamenta l’eterologa e che sarà presentato “in uno dei prossimi consigli dei ministri prima della pausa estiva”. Ad annunciarlo, all’indomani della delibera della Regione Toscana, è stato il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, in audizione in commissione Affari sociali alla Camera, in merito alla sentenza della Corte costituzionale sulla legge 40 del 2004.
“I centri pubblici di Pma - ha detto Lorenzin – chiedono di essere messi al pari dei privati e per questo la fecondazione eterologa sarà inserita nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), in sede di prossimo aggiornamento.
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/29/eterologa-lorenzin-sara-inserita-nei-livelli-essenziali-di-assistenza/1075679/[/URL]
Guarda meglio...... sono venduti!!!! Alla faccia tua e della tua gelosia e invidia.
Chi ha tanto tempo per guardare gli altri poco ne dedica al lavoro.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Neverending Music Festival 2014 [/SIZE] [/COLOR]
Il Neverending non è solo un concerto rock ma è un incontro di anime, di sentimenti che battono in sincronia per generare un evento unico ed emozionante.
Anche quest'anno l'Associazione Architetti Elbani ha deciso di affiancare i ragazzi del Neverending partecipando attivamente non solo per ciò che riguarda la parte culturale ma anche per la grande organizzazione che i ragazzi portano avanti da anni per farci vivere, ogni anno, tre indimenticabili serate.
Sulle magliette quest'anno noi organizzatori abbiamo scritto la parola “Crew” letteralmente traducibile in “Equipaggio” e questo per sottolineare simbolicamente l'unione che lega tutti i ragazzi; l'anello di congiunzione è Claudio che è stato capace, ed è capace tutt'oggi di farci sentire un'unica famiglia legata dall'immenso e rarissimo sentimento dell'amicizia.
Come Claudio, anche Stefano e Andrea erano con noi......sicuramente ci hanno aiutato ed assistito a loro modo da lassù.
L'area della Linguella ci ha protetto durante le serate segnate da forti temporali, vento e blackout elettrici; un'area di grande rilevanza storico-archeologica che abbiamo avuto l'onore di raccontare insieme alle ragazze dell'Archeo Color, che ringraziamo di cuore, a tutte le persone che ci hanno raggiunto per le visite guidate durante il festival.
Tre giorni passati a vivere e respirare vibrazioni emanate dalla natura del luogo che ci hanno toccato nel nostro io più profondo portandoci a riflettere sulla problematica riguardante la conservazione e la rifunzionalizzazione di aree la Linguella:
il non utilizzo dei luoghi, l'incuria, l'impossibilita' di utilizzarli in quanto sottoposti a tutela sono
cause che concorrono alla cristallizzazione del paesaggio inteso come totalità della sua esistenza e condannano questi non luoghi alla scomparsa a seguito dell'erosione del tempo... Come impedire che l'effetto del tempo procuri danni? Come intervenire?
L'utilizzo delle cose ne consente la conservazione cosi come vale per gli oggetti vale per i luoghi...
Ci auguriamo vivamente che nei prossimi anni la “casa” del Neverending Music Festival continui ad essere l'arena della Linguella e che la manifestazione possa diventare un contenitore culturale capace di trascinare al suo interno nuove energie ed idee.
Associazione Architetti Elbani
Volevo informare la cittadinanza di Porto Azzurro che oltre al gruppo Vivere Porto Azzurro, La Vela e La Vera Vela, si stanno formando i seguenti gruppi:
Andare a Vela, A vela con la Pro Loco, La Piazza e La Vela, Il Commissario arriva in barca (a vela), a gonfia Vela e Vela al Vento. C'è più vele a Porto Azzurro che sul Vespucci 🙂
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL CANE, LA SOLITUDINE E I RIVOLUZIONARI ANIMALISTI [/SIZE] [/COLOR]
G.Muti
In questi giorni si parla molto di animali. A Marina di Campo è nato un Bar per cani. A Portoferraio dopo i tubi pisciatoio, messi dall’ex sindaco Peria adesso anche da un librario sono state messe ciotole per cani. Tutti gli animali, ma soprattutto il cane ha un ruolo importante in questa società .
Ci sono delle persone che , quando perdono qualcosa a cui si erano dedicati con grande impegno, che si tratti dell’amore della vita o di un posto molto importante nella società, spesso lo compensano comprandosi un cane .
Una volta era una cosa molto bella, un affetto reciproco e il cane libero seguiva il padrone passo passo. Adesso le cose sono cambiate e i cani non sono più contenti.
Il cane di un ammiraglio in pensione e quello della dattilografa in depressione che si incontrano in un giardino non si annusano, come crediamo noi, ma si sfogano perché sono legasti ad uno stesso destino: vivono imprigionati in case e legati per il collo quando escono. Nella stagione degli amori si arrapano e non trovando compagne e non potendo fare neanche autoerotismo escono di testa e si sfogano ululando. Quando poi loro padroncini vanno in vacanza corrono anche il rischio di essere abbandonati in una autostrada
Sanno, però, di svolgere una funzione sociale ma a volte, non resistono e si danno alla fuga. E i proprietari mettono annunci perché credono che si siano perduti. Ma i cani non si perdono, se amano il padrone lo trovano anche se andasse lontano centinaia di chilometri . Negli anni 60 a Torino, un emigrato che aveva lasciato il suo cane in Calabria , se lo trovò alla porta con le zampe insanguinate: aveva attraversato l’Italia per raggiungerlo.
La cosa interessante che questa cura, chiamiamola così , di utilizzare egoisticamente gli animali per riempire dei vuoti è utilizzata anche da intere fasce sociali o aree politiche che avevano creduto in un sogno che poi svanendo ha lasciato un grande vuoto
Pensiamo , per esempio , a coloro avevano creduto nella rivoluzione comunista. Questi si erano impegnati lottando con tutte le loro forze per liberare l’uomo dalle catene dello sfruttamento dell’ingiustizia. Lo facevano in modi diversi. Chi parlava, chi scriveva e chi serviva polli arrosto alla feste dell’Unità. Ma lo facevano tutti con la stessa passione. Ma una volta che il crollo delle ideologie li aveva messi di fronte a cumoli invalicabili di macerie , si sono sentiti traditi: tutto quello che avevano fatto era stato tempo sprecato, compresi gli anni della loro giovinezza. Si sono trovati a cercare un’altre ideologia che funzionasse almeno come toppa
Detto fatto: se è impossibilie difendere l’uomo dalle sopraffazioni della società capitalistica, allora difendiamo ambiente e animali dall’egoismo e dalla crudeltà dell’uomo. Così l’ambientalismo e animalismo attivi si trovano a sostituire i sogni palingenetici dalla sinistra. No solo, ma legittimano anche l’uso degli stessi strumenti di lotta come la criminalizzazione degli avversari ,il linguaggio enfatico e aggressivo
C’è solo un problema e nemmeno tanto piccolo, che non essendo una ideologia ma una Toppa Non contiene una visione del mondo ( weltanshauung per i palati filosofici)) quindi non evita clamorose contraddizioni, ne’ aiuta a stabilire una gerarchia dei valori ne’ quella dei problemi da risolvere.
Un animalista, è chiaro, non sta dalla parte della parte dell’uomo, ma dalla parte dell’ambiente e degli animali. Manifesterà in favore dei leoni nei circhi piuttosto che in favore di esseri umani negli ospedali.
Ma gli animalisti rivoluzionari cadono in una clamorosa contraddizione: mentre non vogliono i leoni in gabbia si battono per metterci i cani. E il Canile è diventato, ormai, un simbolo di lotta come lo fu l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori per la CGIL . Uno strano destino quello dei cani che non cambia neanche quando intere fasci sociali, associazioni politiche progressive, si occupano di loro.
Però noi stiamo dalla parte dei cani e invitiamo tutti ad essere indulgenti con loro. Quando un cane al guinzaglio ti abbaia come se ce l’avesse con te, pensa che è solo, è legato e utilizzato contro la solitudine .
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TASSE COMUNALI [/SIZE] [/COLOR]
Desidero dedicare le righe che seguono ai nuovi amministratori del comune di Portoferraio per i quali mi sono dato da fare affinchè non si presentassero divisi al voto amministrativo nelle ultime elezioni comunali.
I nuovi amministratori penso ben sapranno che l’aver vinto la tornata elettorale non significa che il consenso ottenuto sia definitivo e continuato nel tempo.
Il consenso va mantenuto e conquistato con l’azione politica.
Interessa mantenere il consenso elettorale ottenuto ?
Non so quale e come sarà l’ azione politica della nuova amministrazione di Portoferraio.
Sono stati eletti con un programma elettorale intitolato “Viviamo Portoferraio” che ha quattro obiettivi principali.
Premessa :spero intanto che l’azione politica non sia legata ai soliti clientelismi di partito e non,perché questa è la via più breve e veloce per perdere consenso.
Imparzialità dell’azione politica: dovrebbe essere un fatto scontato ma non è detto che sia così.
Se imparzialità vi sarà, già questo agire politico è forte discontinuità con le precedenti amministrazioni.
Un’altra via veloce per perdere consenso è quella di una amministrazione comunale che è assente alle segnalazioni,proposte,critiche che i cittadini rivolgono direttamente ad essa con articoli e scritti sui giornali.
Anche se nel programma elettorale presentato al corpo elettorale non è esplicitamente dichiarato ,credo che un’azione politica che tenda a ridurre le tasse comunali avrebbe consenso totale e generale.
Esistono politiche finanziarie comunali che possono essere messe in atto per diminuire le tasse comunali e cioè ridurre le voci di spesa e le voci di entrata lasciando invariati i servizi ai cittadini ?
Una risposta a questa domanda mi sembra che l’amministratore comunale possa trovarla negli articoli n. 19 e n. 20 del Decreto Legge 6 luglio 2012 n.95 meglio noto come Revisione della Spesa (Spending Review).
Già l’applicazione di questi articoli tende a ridurre la spesa comunale e,dunque,il fabbisogno di entrate tramite le tasse.
Si dirà poi che c’è il patto di stabilità.
Non si può far nulla per aggirare il patto di stabilità e spendere soldi pubblici ?
L’accesso ai fondi comunitari per scopi sociali e non sociali non potrebbe forse aggirare il patto di stabilità?
E’ necessario però richiederli.
Il patrimonio dei beni ambientali va messo a reddito e potrebbe davvero essere fonte di introiti per il comune ma come si fa se questo patrimonio è in stato di degrado o non valorizzato ?
Vedi ad esempio fortezze medicee di Portoferraio.
Ci vogliono soldi per recuperarlo,per valorizzarlo e allora perché non chiedere che gli introiti dei musei elbani siano obbligatoriamente spesi per il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali ?
Ci sono leggi che lo proibiscono ?
Perché non richiedere all’UNESCO il riconoscimento delle fortezze medicee di Portoferraio patrimonio dell’umanità ?
Un tal riconoscimento richiamerebbe anche risorse finanziarie per il loro recupero,valorizzazione.
Insomma una azione politica che tende a ridurre il peso fiscale comunale con invarianza dei servizi ai cittadini sarebbe davvero un segnale forte e di discontinuità della nuova amministrazione comunale di Portoferraio.
Il patrimonio immobiliare di proprietà del comune di Portoferraio è parzialmente pubblicato sul sito internet del comune e sembra che sia imponente.
Può essere messo in vendita almeno quello abbandonato ed inutilizzato ?
In questi anni abbiamo assistito ad una continua escalation delle tasse comunali.
E io pago…. diceva Totò.
L’azione politica , sopra richiamata per ridurre il peso fiscale ,richiede come presupposto efficienza e competenza nella pubblica amministrazione comunale.
Marcello Camici
[COLOR=darkred][SIZE=4]Toremar partner del progetto Elbamovie [/SIZE] [/COLOR]
Di seguito alla partnership siglata ad inizio anno con il Comitato Promotore delle Celebrazioni del Bicentenario Napoleonico in qualità di Official Carrier e all’iniziativa partita a metà maggio a bordo delle navi con la presenza, sino a fine settembre, di due figuranti di una compagnia teatrale elbana che incarnano lo spirito del Bicentenario
Napoleonico, la compagnia di navigazione Toremar ha sottoscritto una nuova operazione, di co-branding, con Elbamovie.!
Elbamovie è un progetto innovativo di narrazione transmediale territoriale per la promozione esperienziale turistica dell’Isola d’Elba, prodotto dalla Gestione Associata
della Promozione Turistica dei Comuni dell’isola. Si tratta di una web serie in quattro episodi dal titolo “Elba - L’Eredità di Napoleone” che VisitElba ha scelto di realizzare per promuovere e valorizzare l’isola.!
E così Toremar, molto sensibile a tutte le iniziative che possano in qualche modo favorire il turismo sull’isola, è entrata in campo, sposando il progetto in qualità di Official
Carrier.!
Per promuovere il progetto a bordo delle navi Toremar e in tutte le biglietterie dellaCompagnia sono affisse le locandine del cortometraggio.!
Achille Onorato, AD di Toremar, ha così commentato: ! !
“L’Elba ha un grande potenziale comunicativo che però viene sfruttato parzialmente.
Iniziative come questa invece, sono sistemi di promozione moderni ed al passo con i tempi, che non possono che essere di supporto per far conoscere ad pubblico di più ampio spettro e diverso da quello tradizionale le bellezze e la storia della nostra isola”.
E' responsabile come comandante del disastro della Costa Concordia semiaffondata al Giglio, con quasi 40 vittime innocenti, mentre in plancia si sollazzava con una mercenaria abusiva sia a bordo che nel ponte di comando, danno che costerà milioni di Euro tra recupero e demolizione e ha il coraggio di vantarsi che se non è affondata del tutto è merito suo. Forse dice queste cose perchè spera che lo ritengano incapace di intendere e di volere e magari per invocare la infermità mentale. Questi fatti dovrebbero richiedere processi veloci con carcere immediato altro che Ischia e altre minchiate col suo faccione abbronzato e sorridente , uomo che fa rabbrividire .
Appartamenti " VUOTI " turismo in calo, ma a Capoliveri cosa facciamo, continuiamo a costruire e i cartelli in bella evidenza con la scritta " VENDESI " sono in aumento. Pare che non finisca qui, e si prevede ancora molto cemento, ferro, blocchetti e tegole.
IL CREST STASERA A RAI 3 NELLA TRASMISSIONE il “Millenium”
Amici, RAI 3 ha invitato a partecipare il CREST, “COMITATO REGIONALE EMERGENZA SANITARIA IN TOSCANA” di cui il nostro Comitato Elba Salute fa parte, alla trasmissione “MILLENIUM” in onda stasera Martedì 29, sempre su RAI 3 alle ore 21,20 dove, con altri temi, verrà trattato anche quello riferito alla sanità della Regione Toscana.
Una delegazione del nostro comitato CREST sarà presente alla trasmissione perché ogni occasione deve essere per noi un’opportunità per informare l’opinione pubblica dell’intero Paese, come la sanità Toscana, decantata come modello di cure e di equità, assume diverse posizioni di interessamenti e di diritto alla salute, quando a richiederla sono i piccoli centri, la montagna, le periferie, le zone disagiate e le isole.
STASERA ALLE ORE 21,20 TUTTI INCOLLATI DAVANTI AL TV (RAI 3) PER ASSISTERE ALLA TRASMISSIONE “MILLENIUM”
Francesco Semeraro
Deh! Il Segnini e i suoi bimbetti erano arroganti, antipatici e soprattutto poco comunicativi .
La campagna elettorale nella quale ho creduto al punto tale da dare il voto ad una specie di lista di sinistra, era impernata sulla trasparenza ( il Comune di vetro), la comunicazione, il dialogo....la creazione delle consulte, una per ogni argomento, consulte a pioggia...come le deleghe distribuite come se piovesse!
Come si fa a sapere cosa succede in Comune, perché da fuori sembra che le cose non girino un granché bene....
E' tutto ok?? Avete preso i finanziamenti della Comunità Europea di cui parlavate in campagna elettorale?? Che lavori pubblici partiranno a Ottobre?? E i turisti del Nord Europa, quando arrivano?? .....Chi prenderà le redini dell'ufficio tecnico.....ci vuole uno capace ed onesto....
....E le manifestazioni, dopo la cocomerata, cosa dobbiamo aspettarci??
......e i lampioni spenti......nooooon ne avete acceso uno!
E poi, ci fate sapere....quale dissesto avete trovato nei conti comunali e quali disastri dobbiamo imputare ai vecchi amministratori??
Ad eccezione di qualche uscita discutibile degli amministratori.... che ( solo apparentemente) poco preparati, rischiano di fare figuracce....mi chiedo:
" MA IN COMUNE A CAMPO, CHE SUCCEDE??"
...sai perché noi che abbiamo scelto voi, vorremmo un cenno!
Sarà un luogo comune ma " siete peggio di quell'altri"
almeno , fate finta di essere trasparenti!
Scrivetemi qualcosa in privato, almeno per rispetto di un exelettore convinto.
[EMAIL]coppalecampese@yahoo.com[/EMAIL]
l'Elba su uno dei maggiori quotidiani americani (1miione di copie giornaliere)
[URL]http://www.nytimes.com/2014/07/15/world/europe/italian-island-of-elba-clings-to-napoleons-legacy.html?emc=eta1&_r=0[/URL] 😎
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In 10 minuti si raggiungono le facoltà di Economia, Veterinaria e Agraria.
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Attualmente sono occupate 2 camere, una da un ragazzo e l’altra da una ragazza.
Per maggiori informazioni contattare il numero 0565 968101 oppure tramite e-mail.
Grazie, Alessandra