[COLOR=darkred][SIZE=4]IL CANE, LA SOLITUDINE E I RIVOLUZIONARI ANIMALISTI [/SIZE] [/COLOR] 
   G.Muti 
In  questi  giorni si parla molto  di animali. A  Marina di Campo   รจ nato un  Bar  per cani.  A Portoferraio  dopo i tubi pisciatoio, messi dallโex sindaco Peria  adesso  anche   da  un librario   sono state  messe   ciotole per  cani.  Tutti gli animali,  ma  soprattutto il cane   ha  un  ruolo importante  in  questa  societร  .
Ci sono delle persone  che ,    quando  perdono   qualcosa  a  cui si  erano  dedicati  con  grande impegno,    che  si   tratti   dellโamore  della  vita   o  di  un posto   molto importante nella societร ,  spesso lo  compensano    comprandosi  un cane .
Una  volta  era   una cosa  molto bella, un affetto  reciproco  e   il cane libero seguiva  il padrone passo passo.  Adesso  le  cose  sono  cambiate  e  i cani  non sono piรน  contenti.
Il cane   di un  ammiraglio  in  pensione   e  quello  della   dattilografa    in depressione    che si   incontrano  in  un giardino    non si  annusano,  come   crediamo  noi,  ma  si sfogano     perchรฉ sono   legasti  ad  uno stesso  destino:  vivono  imprigionati  in  case     e  legati per il collo quando  escono. Nella  stagione  degli amori   si arrapano e  non  trovando  compagne e non   potendo  fare   neanche  autoerotismo escono di testa  e si sfogano ululando.  Quando poi loro padroncini  vanno in  vacanza  corrono anche il rischio di essere  abbandonati in una  autostrada
Sanno, perรฒ,   di svolgere una  funzione sociale ma  a volte, non  resistono  e   si danno alla  fuga.   E i proprietari mettono  annunci    perchรฉ    credono che   si  siano perduti. Ma  i cani non si perdono, se amano il padrone  lo trovano  anche se  andasse  lontano    centinaia  di chilometri .  Negli anni  60  a  Torino,     un  emigrato  che aveva lasciato  il suo cane in Calabria ,  se lo  trovรฒ  alla porta  con le zampe  insanguinate: aveva  attraversato  lโItalia   per  raggiungerlo.
La cosa interessante    che    questa cura, chiamiamola   cosรฌ ,   di utilizzare  egoisticamente  gli animali per   riempire  dei vuoti   รจ utilizzata   anche      da     intere fasce  sociali  o        aree politiche    che  avevano   creduto in   un sogno   che  poi  svanendo  ha lasciato un grande  vuoto
Pensiamo , per  esempio ,    a  coloro   avevano creduto nella rivoluzione comunista.   Questi     si  erano impegnati  lottando  con tutte le loro forze   per liberare lโuomo dalle catene   dello sfruttamento  dellโingiustizia. Lo facevano in modi  diversi. Chi parlava, chi scriveva  e  chi serviva  polli arrosto alla feste  dellโUnitร . Ma lo facevano tutti con la stessa passione.   Ma una  volta   che   il crollo  delle  ideologie     li aveva  messi   di fronte  a  cumoli   invalicabili    di macerie ,   si sono sentiti traditi:    tutto  quello che  avevano  fatto  era stato tempo sprecato,  compresi  gli anni della  loro giovinezza. Si sono  trovati  a  cercare   unโaltre   ideologia  che funzionasse almeno  come  toppa
Detto  fatto:  se   รจ impossibilie    difendere  lโuomo  dalle sopraffazioni della societร   capitalistica,   allora difendiamo    ambiente e  animali dallโegoismo e  dalla crudeltร   dellโuomo.  Cosรฌ lโambientalismo     e  animalismo   attivi    si  trovano  a sostituire  i sogni palingenetici dalla sinistra. No solo,   ma   legittimano  anche lโuso degli  stessi strumenti di lotta  come  la  criminalizzazione   degli avversari ,il linguaggio     enfatico   e   aggressivo
Cโรจ  solo   un  problema   e  nemmeno tanto piccolo,   che non  essendo    una  ideologia  ma  una  Toppa  Non contiene  una  visione  del   mondo  ( weltanshauung  per i palati filosofici))  quindi   non evita  clamorose  contraddizioni,    neโ  aiuta  a stabilire  una  gerarchia  dei valori neโ  quella   dei   problemi da  risolvere.
Un animalista,  รจ chiaro,   non  sta dalla parte  della  parte dellโuomo, ma dalla  parte  dellโambiente   e degli animali.   Manifesterร   in favore  dei  leoni  nei  circhi  piuttosto  che  in  favore di esseri umani negli ospedali.
Ma  gli animalisti    rivoluzionari    cadono in una clamorosa  contraddizione:  mentre non vogliono i leoni  in gabbia     si battono   per metterci  i cani.     E il  Canile   รจ diventato, ormai, un simbolo di lotta   come lo  fu lโarticolo  18 dello statuto dei lavoratori  per la   CGIL .   Uno  strano  destino   quello  dei cani   che non cambia  neanche quando  intere fasci sociali,  associazioni politiche progressive, si occupano di loro.
Perรฒ  noi  stiamo dalla  parte   dei cani   e  invitiamo   tutti  ad essere  indulgenti con loro. Quando un cane  al  guinzaglio     ti   abbaia  come se ce lโavesse  con te,  pensa  che   รจ    solo,     รจ    legato  e  utilizzato  contro la solitudine .
					
					
					
				