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113524 messaggi.
Califfo da Califfo pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 15:19
Perché non coinvolgere Segnini? Semplicemente perché la Sanità è materia della Regione e le ASL sono semplicemente costrette a seguire le indicazioni politiche. I Direttori Generali sono di nomina politica (nominati cioé dalla politica, leggi Assessore alla Salute), per cui è chiaro che è un Direttore Generale segue le indicazioni di colui che lo ha messo in quell'alto posto di dirigenza. Ed è questo il vero vulnus nella gestione della Sanità, le nomine politiche degli alti dirigenti. Un Direttore Generale deve seguire le indicazioni dell'Assessore della Sanità, che è il vero dominus di tutto quello che concerne questo tema delicato. E l'assessore così come il Presidente di Regione sono CARICHE POLITICHE. La politica si combatte con la politica. E se hai una politica locale debole o addirittura assente, il gioco è fatto. I Sindaci possono anche salire sull'Empire State Building, ma niente cambia se non si muove la politica dentro il palazzo. Per questo il primo passaggio da fare sarebbe quello di resettare la politica locale, soprattutto in quelle persone che dovrebbero rappresentare i nostri diritti perché da noi eletti. Vedi, amico mio, se il nostro rappresentante eletto alla Regione avesse minacciato le dimissioni a fronte della scelta dissennata sul nostro ospedale, o il Segretario di Federazione avesse minacciato di non assicurare più quel pacchetto di voti della Val di Cornia-Elba per la rinomina dell'attuale Presidente di Regione, probabilmente qualcosa sarebbe cambiato. Ma le poltrone dei nostri rappresentanti sono troppo comode perché qualcuno rischi il proprio nobile culo.
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Corretta informazione da Corretta informazione pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 14:58
[COLOR=darkred][SIZE=4]FUNZIONARIA, NON SOPRINTENDENTE: È UN RUOLO BEN DIVERSO! [/SIZE] [/COLOR] Nell’articolo pubblicato oggi su Elbareport dal titolo “Milliarium, prove per una Guida all’Archeologia Elbana” l’autore Carlo Rizzoli incorre in una svista non di poco conto. Infatti Lorella Alderighi viene da lui definita, sopravvalutandone il ruolo, ‘Soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana’, mentre è solo una funzionaria dello stesso ufficio. Come altri 20 e passa funzionari con responsabilità territoriali, né più né meno. Soprintendente è invece il dott. Andrea Pessina. Insomma: a ciascuno il suo. Per verificarlo è sufficiente una facile ricerca sul web alla voce ‘organigramma’ della soprintendenza suddetta. Poiché non si tratta di ipotesi, ma di dati di fatto, ritengo opportuno sottolinearlo ai fini di una corretta informazione. Michelangelo Zecchini
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per CALIFFO da per CALIFFO pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 13:48
Perchè non aggiungere alla lista dei locali amministratori che hanno contribuito al declassamento dell'ospedale di Portoferraio anche VANNO SEGNINI,elbano, dapprima in quanto direttore amministrativo azienda sanitaria livornese e poi presidente consiglio e associazione di tutti i sindaci sulla sanità. NON BISOGNA DIMENTICARLO !
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Poveri italiani da Poveri italiani pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 13:47
Gli italiani, quelli che non possono usufruire dei paradisi fiscali per tanti ovvi motivi, hanno investito il frutto del loro lavoro, già rapinato da tasse a gogò, in BOT e nel mattone. Ora il governo "ladro" con tutta la sua organizzazione di banda bassotti, fatta da regioni, province e comuni , comunità montane e altre , non potendosela prendere coi BOT che sono una forma di finanziamento che ha portato il debito dello stato a somme stratosferiche al limite del default ( ma i BOT li hanno comprati anche gli altri paesi della UE fortunatamente ) se la prendono col mattone. Ecco che ora una famiglia che ha tre appartamenti deve pagare tre canoni televisivi , canone o tassai proprietà assolutamente non giustificata perché la rai dovrebbe autofinanziarsi con la pubblicità come fanno le tv private . Continuala rapina a danno dei cittadini onesti, i disonesti avranno già trovato una s soluzione . Siamo il paese delle banane , dei ladri e dei bot ...un paese vergognoso.
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X Alberto zei da X Alberto zei pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 11:45
A parte il tuo bellissimo post... Scusa l ignoranza... Ma c'è un posto dove vedere il tesoro del Polluce ...? Grazie
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Califfo da Califfo pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 11:41
Hai detto bene, caro amico di viviAMo Portoferraio. E' proprio la politica del PD che ha permesso il declassamento dell'ospedale locale a ospedale di prossimità. Il responsabile non è il Presidente della Regione Rossi, ma tutti coloro che, eletti nelle file del PD a livello locale, avrebbero dovuto difendere i diritti dei cittadini elbani che li hanno votati per essere rappresentati in regione. Quattro nomi su tutti: - Valerio Fabiani, Segretario della Federazione PD della zona Val di Cornia-Elba; - Lorenzo Lambardi, già vice-segretario della suddetta Federazione e segretario del PD elbano, attuale Sindaco di Campo nell'Elba; -l'attuale responsabile del PD dell'isola, di cui non conosco le generalità visto che il sito del PD locale è fermo al 18 febbraio (e questo la dice lunga sull'attività politica locale del partitone) - Matteo Tortolini, consigliere regionale di riferimento della nostra zona, eletto anche con i voti elbani, già pronto alla riconferma alle prossime elezioni regionali di primavera. Questi sono i nomi dei politici locali che avrebbero dovuto interloquire ed interagire con la regione per evitare questo scempio nei confronti dei cittadini elbani, attraverso una seria azione di difesa dei nostri diritti. Questo era il motivo e la "mission" per cui tali politici erano delegati. Ed in questo hanno totalmente fallito. Non credo ci sia quindi motivo per riconfermarli. L'attività politica non è solo ideologia ma è soprattutto azione a tutela dei diritti dei proprio cittadini-elettori. Se si fallisce in questo si dovrebbe andare a casa. E se non vanno a casa loro spontaneamente, dovremo avere le palle per mandarli a casa noi. Tutto il resto è noia, come cantava il mio amato poeta concittadino.
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X CANONE O CANO'NE. da X CANONE O CANO'NE. pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 11:20
Può essere ( lo trovo giusto, un servizio in più per i villeggianti ) che i proprietari di seconde o terze case, che magari affittano ai turisti, abbiano il televisore. E' sfuggito però un dettaglio, che con questo metodo tutti pagano e di conseguenza" TUTTI " pagheremo meno. Si parla di una cifra che non supererà forse le 70€ annuali e non più le attuali 113.50€, con una novità. Pare che i meno abbienti dietro presentazione di ISEE, saranno esenti. Se vi sembra poco!!!!!! Pertanto.... ben venga questo nuovo sistema.
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ROKY da ROKY pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 11:16
Buon giorno Faber e un saluto a tutti i camminatori, ok un distributore Low Cost di carburanti al Conad di Venturina e quando qui all'Elba? magari anche di GPL o Metano, e dove metterlo? bah soluzioni certamente ci sono ad esempio dietro il capannone Euronics a Portoferraio o a mola vicino al cantiere almeno anche i Capoliveresi avranno il loro distributore. Saluti
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Alberto Zei da Alberto Zei pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 9:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCORA “LA SECCHIA RAPITA” QUESTA VOLTA ALL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR] Il Polluce e le continue sorprese sulla conservazione dei nostri beni storici patrimoniali Sembra la storia della “Secchia rapita” il racconto della spilla scomparsa dal tesoro del relitto del Polluce o Pollux, piroscafo portavalori del Regno Piemontese speronato e affondato con un atto di sabotaggio in una notte di giugno del 1841, davanti alle coste dell’ Isola d’ Elba. L’ estate passata c’è stata sulla stampa toscana una certa polemica sulle richieste di notizie, peraltro legittime, di chi lamentava la mancanza di un gioiello di grandissimo valore dalla esposizione all’ Elba di preziosi che questa nave trasportava. Si è trattato di una mostra, allestita nella cittadina di Capoliveri, dei gioielli recuperati da Scotland Yard e dai nostri Carabinieri in un’ asta di Londra; preziosi che predatori del mare inglesi avevano trafugato dal citato relitto. Costoro, facendo scempio dello scafo in gran parte ligneo del Polluce, adagiato sul fondo marino proprio davanti a Capoliveri, hanno depredato il favoloso tesoro che era stato imbarcato. Si trattava di un immenso valore tra monete d’oro e d’argento, gioielli e pietre preziose che giacevano nelle stive. Il valore complessivo del carico è stato stimato oltre 200 milioni di euro, tanto per dare un’idea che cosa ha significato un furto di questo genere. Ancorato davanti alla costa di Capoliveri c’era un grosso rimorchiatore munito di una potente draga che ha fatto scempio del relitto. Anche se esisteva un’ordinanza ai naviganti di non avvicinarsi a quel tratto di mare, riservato ai lavori in corso, dalle alture di Capoliveri sarebbe stato possibile osservare, in pieno gennaio e per circa un mese, dopo i festeggiamenti del nuovo millennio, la ardimentosa presenza del rimorchiatore di altura con benna, che estraeva dal mare una nera misteriosa poltiglia. Il fatto è che la banda dei predatori, senza subire disturbi di sorta, è riuscita a carpire dal relitto, in mezzo al fango che la benna sollevava, una parte (piccola o grande, non è ancora dato sapere) del prezioso carico. Ritornando al gioiello mancante, durante la mostra di Capoliveri qualcuno ha notato che tra i monili restituiti dall’ Inghilterra non risultava presente una preziosissima spilla raffigurante una sorta di farfalla, di cui è stata scattata a suo tempo la foto qui riportata mentre era in esposizione nella casa d’aste di Londra, dove la refurtiva stava per essere venduta. Il gioiello fa quindi parte con certezza dei preziosi trafugati dal Polluce. Non si sa però se sia stata fra i preziosi recuperati da Scotland Yard e poi consegnati ai nostri Carabinieri e da questi alla Sopraintendenza preposta. Dov’è andata a finire, dunque, la ‘farfalla’? Con una punta di ironia la risposta potrebbe essere: “E’ volata via”. Quando e come non si sa, ma sembra che sia avvenuto qualcosa del genere. Non si discute, ora, di una questione di principio come se si trattasse di un coccio d’anfora romana. E’ infatti inaccettabile che, dopo la sequenza degli errori di tutela sul relitto del Polluce che giaceva proprio davanti a casa nostra, si fa per dire, si possano perdere le tracce anche di un gioiello di grande valore. Più concretamente si parla di un magnifico esemplare rappresentante una farfalla stilizzata, precedente l’ affondamento del Polluce di quasi un secolo. La spilla è d’ oro finemente cesellato mentre il corpo e le ali della ‘farfalla’ risultano costellate di oltre quaranta smeraldi. Si tratta ora di recuperare questo monile mancante tra i preziosi della mostra, di ben altro valore della lignea “secchia rapita” che scatenò la guerra tra Bologna e Modena. E’ ora possibile dissipare senza guerra i più che naturali dubbi che affiorano quando non si trova un gioiello di quel valore? Riuscirà qualcuno a esibire o almeno a indicare dov’ è conservata oppure dov’è…volata la farfalla? Alberto Zei
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LA VOCE DEI PICCOLI PAESI da LA VOCE DEI PICCOLI PAESI pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 9:08
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL DIRITTO ALLA SALUTE CONGRESSO A MARCIANA [/SIZE] [/COLOR] Lunedi 24 novembre 2014: numerosi sindaci di piccoli paesi italiani, dopo la recente esperienza di Amatrice, si riuniranno in congresso a Marciana per difendere il diritto alla salute dei propri cittadini, diritto che lo tsunami sanitario programmato ormai da anni dalla regione Toscana ha travolto e tende a cancellare con le nuove ipotesi di tre mega aree sanitarie. Dopo l’approvazione da parte del Partito Democratico del PSSIR (piano sanitario regionale) che classifica il nostro presidio sanitario quale “ospedale di prossimità” ed ha relegato la qualità dei servizi sanitari a quell’accordo territoriale striminzito e vuoto di significativi contenuti sottoscritto nel 2012, e che ancora trova inflessibili estimatori tra forze politiche di minoranza e rappresentanti del Partito Democratico locale e regionale, come dimostrato dai recenti articoli usciti sui media locali e regionali. VIVIAMO PORTOFERRAIO ritiene giunto il momento di informare i cittadini circa la posizione politica e le scelte tecniche che intende proporre in tema di sanità sia livello locale che regionale e, in contrapposizione a quanto stabilito dal piano sanitario regionale, ribadisce con forza la propria opposizione alle scelte adottate ritenendole lesive della dignità sanitaria alla quale tutti i cittadini, indipendente dal luogo nel quale vivono, hanno diritto. La nostra insularità, che rende difficoltosi e spesso impossibili i collegamenti con le altre strutture sanitarie del continente, la conformazione geografica e la dispersione abitativa sul territorio, determina specifiche necessità assistenziali, e dopo 4 mesi di intenso lavoro, riconosciuto a questa amministrazione anche dalle stesse minoranze in commissione sanità, caratterizzato da: - ripetuti incontri con i rappresentanti dei comitati sanità i quali si sono complimentati ed hanno concordato con le scelte programmate; - ripetuti incontri con Sindacati Confederati Provinciali ai quali è stato sistematicamente fatto presente le necessità legate all’insularità e discusse le metodologie di risoluzione dei problemi; - presentazione del progetto ai responsabili locali della ASL ed averne condiviso la possibilità realizzativa, è stato completato un progetto di riordino sanitario che entro il termine di 90 giorni, come previsto dal PSSIR, sarà presentato alle forze politiche regionali ed al Direttore Generale della ASL di Livorno. Questo progetto, che rigetta al mittente la riqualificazione del nostro presidio sanitario ad ospedale di base e contro la quale adotterà tutte le procedure istituzionalmente percorribili ritenendola illogica, pericolosa e lesiva dell’immagine di un territorio che vede milioni di presenze turistiche, prevede: -la permanenza, la riqualificazione ed il potenziamento sul nostro territorio dei reparti attualmente presenti quali Medicina interna e la Chirurgia generale con le rispettive attività ambulatoriali specialistiche, Anestesia e Rianimazione h24, Ostetricia e Ginecologia, il punto nascita e la Neonatologia con la Pediatria, il servizio Oncologico, Radiologia, Laboratorio, Immuno-trasfusionale; - potenziamento di tutte le attività ambulatoriali con migliore utilizzazione delle risorse umane a disposizione dell’azienda al fine di ridurre le liste d’attesa per le attività ambulatoriali che per alcune discipline superano ormai i 12 mesi; -il recupero delle specialistiche e soprattutto della loro potenzialità chirurgica in sede locale quali l’otorino, l’oculistica, l’urologia oggi praticamente inesistenti, per raggiungere questo scopo, consci della impossibilità di realizzare servizi con personale addetto unicamente al nostro territorio sia per l’elevato costo dei servizi ma soprattutto per le ridotte esigenze in termini numerici, è stato progettato e verrà proposto un servizio realizzabile attraverso la valorizzazione ed una migliore utilizzazione delle risorse umane aziendali; per potenziare le attività chirurgiche del servizio ortopedico appare invece fondamentale un potenziamento dell’organico del nostro presidio; - un aspetto al quale è stata dedicata particolare attenzione è quello che noi riteniamo fondamentale per garantire non solo la salute ma soprattutto le possibilità di sopravvivenza dei nostri cittadini. Riteniamo infatti che non sia assolutamente sufficiente l’organizzazione attuale in tema di emergenza-urgenza sia ospedaliera che territoriale che prevede la presa in carico del paziente, la sua stabilizzazione ed il suo invio a presidi sanitari di livello superiore, metodica che deve essere destinata a patologie particolarmente complesse o malati ad alto rischio; un moderno ospedale deve essere caratterizzato da un moderno pronto soccorso e da una attività chirurgica di alta efficienza ed efficacia capace di affrontare quella casistica oggi in fuga dall’Elba, con conseguente allungamento dei tempi di intervento, danno economico e grave disagio familiare. Il nostro territorio per la sua conformazione geografica prevede spesso lunghi tempi di percorrenza che non consentono sempre di rispettare i fatidici 60 minuti che la letteratura internazionale ritiene fondamentali per la vita e soprattutto per limitare i danni delle urgenze cardio vascolari, ed è pertanto fondamentale un rafforzamento delle Ambulanze 118 sparse sul territorio e potenziamento delle loro capacità di prendersi cura di un paziente critico. Anche in questo caso prospetteremo all’azienda metodi di risoluzione del problema che sono sicuramente caratterizzati, come il resto del progetto, da fattibilità e sostenibilità economica. Questa amministrazione provvederà alla pubblicazione del testo integrale del documento sì che ognuno abbia modo di valutare non solo la profonda trasformazione migliorativa che apporta al sistema sanitario elbano, ma soprattutto la sua logicità e la sua sostenibilità pratica ed economica. Opporsi a questo documento ed abbracciare un PSSIR che prevede per gli elbani un ospedale di prossimità con gli impegni sanitari programmati nel 2012, significa secondo noi praticare fedeltà incondizionata a direttive politiche che non possono essere applicate al tema della sanità, semplicemente perché questo non può e non deve avere un colore politico. Migliorare le prestazioni sanitarie, garantire il diritto costituzionale alla salute e dare maggiori garanzie di sopravvivenza ai cittadini che si amministrano non può essere una scelta politica ma solo morale e di onestà intellettuale. VIVIAMO PORTOFERRAIO
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Uccisi dallo Stato da Uccisi dallo Stato pubblicato il 23 Novembre 2014 alle 8:45
I cittadini onesti sono uccisi da uno stato che gli porta via ormai più del 50 % del suo reddito sia esso reddito da lavoro o pensione. Tutti i giorni inventano canoni, tasse e tributi e mettono in ginocchio l'intera economia perchè impoverendo i cittadini tutta l'economia di riflesso ne soffre. Certo che i politici e affini non risentono di questi balzelli perchè sono esenti e hanno carte di credito con importi infiniti pagati da noi pur percependo dei mensili da capogiro senza contare poi i benefit occulti . Siamo un popolo di schiavi costretti a subire tutto senza avere la possibilità di reagire. Ora si sono inventati il canone sulla bolletta elettrica e all'Elba dove ci sono seconde e terze case sarà un'ondata di prelievi e forse un'ondata di vendite. Come faranno a discriminare le cantine ( 1Kw di potenza) , i negozi che vendono mutande , le farmacie e altro che non hanno mai avuto e mai avranno una tv , ma a loro cosa importa devono fare cassa e , muro o non muro tre passi avanti. 4 deficienti si vedono in regione e al ristorante pagato da noi si inventano la tassa sui fossi, 3 deficienti si vedono nei comuni e si inventano la tassa di sbarco, infiniti sindaci poco seri decidono di far pagare la spazzatura anche a chi non la produce e che potrebbe dimostrarlo oggettivamente con bollette alla mano , insomma tutti coalizzati a rubare soldi al cittadino ed io che ho sempre pagato tutto , dalle tasse , al canone tv e altro ovviamente , stò pensando che , in fondo in fondo , chi cerca di evadere non è un disonesto ma uno che cerca di difendersi . Ora si vedranno tutti i sindaci a Marciana ...bene sindaci riuniti leggete questo post e pensate a come trattare i cittadini da cittadini e non da servì e da schiavi deficienti e servili .
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Massimo Mansani da Massimo Mansani pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 19:33
In riferimento alla malattia delle palme nel comune di Portoferraio , leggo la seguente affermazione del sindaco Ciummei : “ Naturalmente sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione al fine di contenere l’espansione di questo insetto”. Non so se tale certezza gli è stata riferita da qualche addetto ai lavori oppure è frutto di un suo pensiero personale . Le posso dire con tutta certezza che da quando è scoppiata l’epidemia delle punteruolo rosso , le prime due palme sono state rimosse con una certa sollecitudine, dopodiché si è “sperato”di non averne altre aggredite dall’insetto. Quando le palme all’interno della caserma dei Carabinieri si sono cominciate ad “afflosciare “, nessuno si è mosso e sono rimaste così per diversi mesi. A quel punto , una dopo l’altra sono “partite tutte” e “partiranno “anche quelle rimaste intorno alla farmacia Coli . C’è una palma malata,ormai da due mesi , anche all’interno dell’Istituto Tecnico Cerboni , di proprietà della Provincia , tra poco infesterà anche quella accanto e così via… “Naturalmente”, a spese proprie , alcuni privati stanno cercando di arginare l’emorragia a Bagnaia dove vengono curate allo stesso modo le palme pubbliche e private prima che il fenomeno diventi incontrollabile. Per cui, prima di affermare che la situazione è sotto controllo , basterebbe dare un’occhiata in giro , magari quando si è sul porto in attesa della nave. Saluti , Massimo Mansani .
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mauro del bono da mauro del bono pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 18:20
Non so chi ringraziare se no lo farei volentieri (e se mi fate sapere lo faccio subito ) per aver reso l'esterno del Palazzetto e il relativo parcheggio finalmente illuminato. Credetemi, erano 6 anni che gli atleti e le atlete ma anche chi usufruisce del parcheggio dovevamo brancolare nel buio totale. Grazie a nome di tutti (atleti, atlete e gente comune). Speriamo che qualcosa cominci a muoversi.
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POLITICA CONDIVISA E PARTECIPATA. da POLITICA CONDIVISA E PARTECIPATA. pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 17:58
[COLOR=darkred][SIZE=4]MARCIANA AL CENTRO DELLA POLITICA CONDIVISA E PARTECIPATA. [/SIZE] [/COLOR] Un esercito di Sindaci provenienti da ogni parte d’Italia si ritroveranno, ben determinati, lunedì 24 novembre alle ore 14 a Marciana per difendere il diritto alla salute e alla cura per i propri concittadini sul territorio da Loro amministrati. Oltre ai Sindaci saranno presenti semplici cittadini provenienti da tutte le Regioni, dove molte località si sono viste chiudere reparti sanitari o ospedali interi. Ci saranno numerosi comitati costantemente impegnati a difesa della salute e della cura delle comunità in cui abitano, ci sarà il comitato pro-sanità Elbano tenace difensore dell’unico ospedale dell’Isola, ci sarà il CREST ( Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana) che da tre anni si batte affinché sia tutelato il diritto alla salute anche nei territori isolani, montani e periferici della Regione. Condividiamo il pensiero del Sindaco Anna Bulgaresi, al quale va anche il nostro plauso per la capillare e ottima organizzazione, quando si fa portavoce degli “Stati Generali dei Piccoli Comuni” chiedendo alle Regioni e allo Stato, parità di trattamenti sanitari e di non considerare i piccoli comuni “un peso” perché le peculiarità che esprimono queste comunità sono per la Nazione, un “Grande valore Aggiunto” I numeri e le statistiche penalizzano i piccoli comuni che, nella maggioranza dei casi sono “virtuosi” ma strozzati dai Patti di Stabilità, inoltre questi collettivi di persone dinamiche e operose sono ignorate dai Legislatori che nelle Loro visioni hanno i grandi centri urbani rispondenti a grossi contenitori di voti. Tutti a Marciana a difendere i piccoli Comuni dimenticati. Francesco Semeraro.
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Elba Rekord da Elba Rekord pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 17:54
[COLOR=darkred][SIZE=4]Pallacanestro Elba Rekord Campionato under 13 M [/SIZE] [/COLOR] Terza partita di campionato per la formazione giovanile della Pallacanestro Elba Rekord , domani pomeriggio alle ore 15 al Palazzetto Monica Cecchini . Dopo il buon lavoro svolto in settimana dai nostri ragazzi, ci aspettiamo una buona prova di fronte alla forte squadra di Venturina specialmente in fase difensiva dove siamo ancora molto carenti . Questi i convocati : Di Giorgi Simone , Pastorelli Daniele , Randazzo Simone , Isolani Alessio , Ferrini Antonio , Martorella Niccolò , Olmetti Michael ,Gatti Ilaria, Pieruzzini Alessandro, Cammarota Andrea, Barsotti Giacomo e Marinari Gaia. A disposizione Peria Nina e Cova Tommaso
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In aggiunta a quanto dice da In aggiunta a quanto dice pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 16:58
E' proprio così: lo so per esperienza personale in quanto ho un fratello medico. Regalie e crociere gratuite per quei professionisti che riescono a piazzare un certo quantitativo di prodotti farmaceutici ai loro pazienti. Medicine segnate spesso al di fuori di ogni criterio per fare cassa. Come se la categoria non godesse già di redditi ben elevati!
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Prossimo inizio lavori da Prossimo inizio lavori pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 16:53
Mi giunge notizia non so quanto vera che la Coop abbia messo a disposizione del Comune la somma di euro 200.000 per la "riqualificazione" della zona parcheggio di Piazza Eroi della Resistenza. Mi viene il sospetto che lo abbia fatto per ottenere dei vantaggi per le operazioni di carico e scarico delle sue merci, una volta che la ristrutturazione o per meglio dire il completo rifacimento del suo supermercato sarà terminato. Mi sorge il dubbio che con il piano di viabilità previsto, il traffico già caotico nella zona, nel periodo estivo, diventi ancora più problematico e convulso.
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"Io, medico, vi svelo il sistema. Chi scrive più ricette è premiato" da "Io, medico, vi svelo il sistema. Chi scrive più ricette è premiato" pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 16:50
"Io, medico, vi svelo il sistema. Chi scrive più ricette è premiato" La contropartita: sponsor generosi e turismo congressuale di Alessandro Malpelo [URL]http://www.lanazione.it/io-medico-vi-svelo-il-sistema-chi-scrive-pi%C3%B9-ricette-%C3%A8-premiato-1.424436[/URL]
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uso della forza Pubblica se ti lamenti per il disservizio e lo smantellamento della sanità pubblica! da uso della forza Pubblica se ti lamenti per il disservizio e lo smantellamento della sanità pubblica! pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 16:42
USL6: uso della forza Pubblica se ti lamenti per il disservizio e lo smantellamento della sanità pubblica! Inserito 4 giorni fa | Il giorno 17 novembre, in appuntamento con una ventina di persone, dovevo sottopormi ad una visita specialistica endocrinologica, ma siamo stati tutti rispediti con un nulla di fatto perché la dottoressa si è dovuta assentare per un serio problema personale,ovviamente, su questo nulla da obiettare, anzi ne approfitto per farle gli auguri. Cecina 17novembre 2014 da Lino Parra Quello che invece ritengo sia intollerabile è che per questo motivo il reparto sia stato chiuso: “ci vediamo un lunedì …” ha detto l’infermiera dell’ambulatorio, fissando un appuntamento senza impegno. Ho messo in evidenza che questo disservizio non è altro che l’effetto della mancanza di personale che si ritorce sia contro i lavoratori che devono caricarsi di turni massacranti con numero di “utenti” sempre più numeroso, sia contro noi stessi “utenti” che abbiamo bisogno di assistenza e siamo costretti a fare lunghe file al CUP, attendere mesi e a volte anni per una prenotazione, sprecare giorni di ferie per poi essere rispediti a casa perché il medico non c’è (intanto però siamo costretti a pagare prima la prestazione e nessuno ci rimborsa se viene rinviata!) . Per questa mia rimostranza la “solerte” infermiera ha ritenuto di dover chiamare i carabinieri che mi hanno identificato e poi, dopo mia insistenza e chiarimenti, “lasciato” andare a lavoro (avevo preso un permesso orario per fare la visita). E’ intervenuto anche il Primario del reparto che, insieme all’infermiera, ha cercato di scaricare la colpa sui lavoratori del CUP che, secondo loro, avrebbero sbagliato a darmi la prenotazione; in realtà c’erano tante altre persone che, come me, sono dovute andare via senza visita e che hanno assistito alla protesta, per difendere non solo il mio diritto ad essere assistito, ma il diritto di tutta la collettività a non vedersi smantellare i servizi sanitari pubblici. Ciò che più mi è dispiaciuto è stato l’atteggiamento dell’Operatrice Sanitaria che, anziché porre al primo posto la sua etica professionale si è sbracciata a trasformare la mia legittima contestazione/osservazione, per il servizio negato, in un attacco nei suoi confronti. Anziché chiamare i carabinieri, in futuro, farebbe meglio ad unirsi a chi lotta per evitare che l’ospedale venga depotenziato, domani potrebbe toccare proprio a lei essere considerata un esubero e licenziata, o essere spedita a casa senza poter fare una visita medica e sarà servito a poco sostenere quest’indifendibile sistema che porta a migrare verso le strutture private e, nel peggiore dei casi, i malati a non curarsi, minando l’universalità del diritto alla salute: la realtà è decisamente tutt’altro rispetto alle favole che il Direttore Generale USL 6 Porfido e l’assessore regionale Marroni ci vengono a raccontare! [URL]http://www.pisorno.it/usl6-uso-della-forza-pubblica-se-ti-lamenti-per-il-disservizio-e-lo-smantellamento-della-sanita-pubblica/[/URL]
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Campesi furbi da Campesi furbi pubblicato il 22 Novembre 2014 alle 14:18
Da qualche giorno qualcuno parecchio furbo versa cemento o gesso, o pittura bianca nei tombini di via Fucini, all'ingresso di Campo, fra una pizzeria ed i cassonetti interrati. Un tombino è gia pieno. Il secondo è un pezzo avanti. Il tubo di scarico si vede già pieno di schifezze bianche. E nessuno (Vigili assessori etc) vede nulla. Cemento nelle fogne di una zona di Campo fra quelle che allagano prima e di più. Bravissimi tutti.
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