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113260 messaggi.
Amorio da Amorio pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 10:24
Per il Sig. Prendoledifese Parli cosi perché non hai nessun interesse economico a Rio Marina. Si capisce dalle tue parole egoiste che snoccioli una dopo l'altra. Se hai gli occhi foderati di prosciutto, levalo e guarda quanti appartamenti sono stati messi in vendita e quanti negozi hanno chiuso e non c'e' richiesta di acquisto ne di uno be dell'altro. Il Paese ha bisogno di persone che lo amano, non di chi perche' viene, fa le ferie nella tranquillità più assoluta e se ne va. In estate la sera dopo cena gli altri paesi dell'Elba sono pieni di gente! A Rio alle 10:30 e' un deserto! Perché non riuscite a capire che il paese vive solo ed esclusivamente di turismo!? Le miniere sono chiuse da una vita!
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Massimo Cipriani da Massimo Cipriani pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 10:21
Ho notato che le critiche rivolte al sig. contini provengono , a singhiozzo, da utenti che non si firmano . Gia' questo dovrebbe far nascere sospetti . Inutile dire che si cerca di fermare opinioni o pensieri non con critiche oneste e dirette alla sostanza ma volendo sostenere che solo per avere inserito nelle argomentazioni un pensiero tratto da , caso questo, da Wikipedia , baluardo del libero pensiero e enciclopedia in fieri e in continuo divenire, si debba giudicare malato o non veritiero il resto , che è' la maggior parte . al bando le citazioni dunque , ma andiamo alla sostanza. Vorrei leggere sui pensieri del sig. Contini argomentazioni contro , che invece non giungono. Io invece come molti altri una idea me la sono fatta . Bruciano le considerazioni e i pensieri di chi non ha nulla da temere da interessi personali o altri inciuci locali e per tale motivo molto pericoloso. Ho sentito Contini giorni fa per altre cose e fu lui stesso a dire di lasciar perdere i commenti a quello che stava uscendo su questo blog , interessante peraltro, visto che sempre secondo Marco non conveniva dare peso a certi soggetti , abbastanza riconoscibili anche dietro la nebbia , che avevano solo interesse a confondere le idee. Visto che non ero d'accordo e volevo replicare lo faccio senza interesse alcuno ma solo con il pensiero rivolto a chi vuole cercare di controbattere a critiche sterili di chi vuole mantenere interessi personali al riparo da qualsiasi cambiamento. Il male dell'Italia e direi di Rio Marina. Abbiate almeno il coraggio di firmarvi e uscire allo scoperto , con argomenti pero'. Il punto invece è' che l'abitudine al ricatto personale o alla delegittimazione dietro specifiche mire tradisce e non funziona con chi ricattabile non è'. Avanti con il libero pensiero e abbasso il ricatto . Massimo turista elbano deluso....
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Andrea Ripollino da Andrea Ripollino pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 10:06
Interessante la disputa che leggo su queste pagine . L'amico Marco Contini , che saluto, viene attaccato da più' parti per cose dette e pensate a ragione, visto che Rio Marina me l'ha fatta conoscere lui come turista e condivido in pieno le criticita' che stanno emergendo. Non entro nella disputa ma conoscendo Marco appoggio in pieno le sue considerazioni. Unica cosa ai signori che non si firmano: sarebbe più' logico e giusto farsi riconoscere non fosse altro per permettere una sana interlocuzione. Se lo spirito invece è' cercare di smontare gli assunti, veri e propri, di Marco allora mi sa che abbiate perso in partenza. Troppo comodo cercare di attaccare con argomenti futili pensieri alti e intelligenti . Smontate quelli se vi riesce. Avanti così caro Marco i signori anonimi sono alla canna del gas e lo dimostrano. Io ti appoggio e con me la parte sana di chi sai . Se avrai bisogno basta chiedere, Da un amico Andrea
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Luigi da Luigi pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 10:04
Egregio Rhino, Se tu avessi messo o mettessi, la stessa passione nel aiutare il "tuo paese" a rialzarsi, invece di polemizzare e attaccare il Contini. Penso che Rio Marina ne avrebbe non poco giovamento . A Rio che gliene importa delle tue spiegazioni filosofiche!? Il Paese ha bisogno di altro! Rhino SVEGLIA!
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La Parte Sana dei Riesi da La Parte Sana dei Riesi pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 9:59
Da Elbano attento vedo che il sig. Contini ha ottenuto l'effetto voluto : ha stuzzicato quella parte di soloni Piaggesi tesi solo a preservare lo Status Quo che ha irrimediabilmente distrutto il paese. Il sig.Contini penso non ha bisogno di Avvocati difensori, perché' nulla vi è' da difendere e quindi appoggio in pieno il suo modo di interloquire con quella parte malata del paese di Rio Marina abituato a rifuggire le critiche e vivere isolato è geloso da chi invece vuole interagire con la parte buona ma che viene ogni volta rigettata da quella parte malata fatta di soggetti, pochi a dire la verità', impastata di mala politica , di interessi reciproci che si auto sostengono, di autoreferenzialita' che cerca con ogni mezzo di preservare i propri interessi privati a scapito degli interessi pubblici. Sic. Contini e con lui gli altri pochi che hanno il coraggio di mettere faccia e nome alle cose che dicono , continui così e se ne freghi degli anonimi che cercano di trovare modo di allontanare i pochi che hanno questa virtù' : egregi e pochi Re di Rio Marina per voi mi sa che sia giunta l'ora della pensione. La vostra irritazione ne è' prova. Quanto al riferimento , oggetto della presente, al sig. Rihno ( adesso così si firma il solito e forse lo detrattore ) penso che lei la debba dire giusta . Se in un contesto più' ampio lei isola la sola definizione di Wikipedia , contenuto libero e peraltro fruibile e replicabile da tutti, dal contesto generale, non solo da' oppio al popolo' ma nega la verità' che lei professa. Quindi abbassi la cresta perché' siete stati già' pennellati bene bene lei e i suoi seguaci . Forse questa replica nasce dalla bastonata presa , la solita peraltro. Altri avrebbero detto " figura di M.....". Per la cronaca questo era quanto scriveva il sig. Contini , prima della censura del detrattore Riese """" Per il Professore di Latino o presunto tale e seguaci .... Egregio , non so come chiamarla, ma vedo di darle ancora la possibilità di essere preso in considerazione replicando per l’ultima volta alla sua singolar tenzone che mi diverte alquanto ma sarebbe ancora più intensa ed interessante se lei si disvelasse invece che nascondersi dietro, improbabili, pseudonimi. Le replico riparlando della PROSOPOPEA Uno studioso di lingue classiche come lei saprà molto bene i vari significati della parola che sta utilizzando e che cerca , in maniera sbagliata , di proporre come sintesi dei mei , da lei definiti , Sermoni. ( sicuramente in lei si nasconde anche , come Giano Bifronte il Giuliano Apelle di giorni fa ) . Quindi : La prosopopea (προσωποποιία, lett. 'personificazione', dal greco antico prósopon, faccia, persona, e poiéin, fare, agire ) è una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. È una prosopopea anche il discorso di un defunto. Sicuramente saprà che nel mondo greco la più celebre prosopopea fu nel Critone cosi come un esempio di prosopopea si ha nelle "Catilinarie" di Cicerone in cui egli immagina che la Patria sdegnata rimproveri Catilina colpevole di aver organizzato una congiura contro di essa. Anche nella Bibbia troviamo un esempio di prosopopea quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore: « La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. » (Siracide 24,1-3) Ma lei sicuramente , volendo dileggiare intendeva usare la parola nel suo aspetto più negativo usato per indicare atti, parole, atteggiamenti di pomposa superbia. Colui che parla "con prosopopea" si mette in ridicolo perché quello che sta dicendo con tanta enfasi è scontato per la grande parte del pubblico. Bene parto proprio da questa ultima definizione . PRO: Lei è proprio sicuro che , proposte le idee con modalità “”spocchiose”” da lei cosi definite, queste,( come da persone come lei che difendono l’indifendibile forse si ) , possano costituire chiusura e rifiuto? Se lei parla per se forse, ma necesse est sentire anche il resto della popolazione locale, se di Rio Marina stiamo parlando. SO: Lei è proprio cosi sicuro che scrivendo di certe cose io possa disconoscerle del tutto o non avere la benchè minima concezione dell’originarsi delle stesse? Il cambiamento si ottiene anche parlando del contesto e , come vede, lei ne è l’esempio , visto che sta discutendo con me proprio perché ho parlato di certe cose ed o sollevato certi argomenti. PO: I cosi detti Sermoni da lei definiti penso che invece possano essere definite analisi e pensieri , anche da smentire, ma con dati di fatto che indicano proprio quello che lei nega: azione e fattualità, evitando troppi discorsi, non i miei che sono lo strumento allo sprone, ma quelli di chi avendo mezzi, autorità e pubblica investitura devono mettere in movimento le idee e non lanciare solo parole al vento . E di quelle ne corrono molte PE: E lei pensa di ridurre i miei scritti a farneticanti e prolisse elucubrazioni di un Guru? Nessuna pretesa di ergersi su un piedistallo egregio anonimo, solo volontà di parlare apertamente dietro un Nome e un Cognome, cosa che vedo lei rifugge e che dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno della inconsistenza e vacuità del suo dire se non certificato da una faccia con cui dialetticamente confrontarsi. Non ho detto che ho ragione su quel che dico o sermoneggio , ma almeno il mio dire ha un crisma di autenticità A: I consigli forniti sono frutto anche di variegate esperienze e posso anche sfidarla a smontarli uno per uno ma vedrà che sarà difficile farlo. E’ molto più facile obiettare su contenuti e forme ma da dietro un paravento il tutto non risulta molto credibile Quindi caro Giuliano, Giuliano Apelle e adesso Rhino Pittu o Pitturhino come le dicevo tempo fa emerga dal nulla e si disveli. Sarà interessante incrociare la penna e vedrà che se lei farà cosi seguirà quello che vado a dire da tempo e dirò ancora , a parole e per iscritto: uscite dall’ombra , uscite dall’oblio perche’ è l’unico modo di poter dare una sistemata alle cose. Per davvero e non per finta. Ora o mai più. Ma con Nome e Cognome altrimenti il gioco non regge. Marco Contini
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RHINO da RHINO pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 9:57
Per Lamberto Mazzei geometra esimio su i divieti ai bambini Solidarizzo ovviamente con te, Lamberto... Premesso che non posso dire di amare i botti capodanneschi, sono ovviamente solidale con te. Non è nè sarà mai dai divieti che giungerà una soluzione ai problemi di qualsiasi natura...un divieto è necessario solo in caso di estrema urgenza e di effettivo pericolo imminente, per tutto il resto ci sono i processi educativi...che comportano certo maggior difficoltà nell'essere messi in atto, ma donano anche risultati diversi basati sulla consapevolezza e sul rispetto spontaneo e non indotto... Certo, pare strano detto da chi sparava "miccette" magari inserite in canini escrementi e accese nell'approssimarsi del passante di turno...ma non sono mi i limiti esterni, a qualsiasi età, a donare i risultati più auspicabili! Il limite posto "fuori" dalla persona rende l'individuo "civile" fin quando è sottoposto a controllo, ma innesca in lui sentimenti di ribellione che esplodono quando si sente sicuro dell'assenza dei censori... D'altra parte siamo cresciuti così, alla perpetua ricerca di colpe e colpevoli e alla conseguente pena da assegnare (dire fare baciare lettera e testamento...). La penitenza, la redenzione, la confessione...senza una testa che pensi veramente ai "perchè"... In generale è molto facile dividere la lavagna e disporre i buoni e i cattivi, come se i comportamenti che deviano dal nostro ben pensare comune siano innati, come se non fosse necessario riflettere e magari apprendere da chi conserva ancora, nonostante una scuola pesantemente indottrinante, un minimo di pensiero divergente... Che farci, Lamberto, siamo figli delle catechiste e dei tabù, delle prediche fuori luogo e del "si fa così perchè te lo dico io", delle raccomandazioni reiterate ed inutili, delle "maestrine" del villaggio...e a tutti noi sembra sempre che qualcosa dentro sia stato soppresso, a tutti noi in alcune circostanze si fa presente l'odore un po' opprimente di sacrestia e del doposcuola... ps: fai fare un bell'accumulo di miccette, a migliaia, in prossimità delle postazioni mare e bici...almeno saranno botti non privi di senso... a presto Rhino
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CONAD RIO MARINA da CONAD RIO MARINA pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 9:24
IL SUPERMERCATO LUNEDI' 8 DICEMBRE RIMANE APERTO CON IL SEGUENTE ORARIO: LA MATTINA DALLE 8.00 ALLE 13.30 IL POMERIGGIO DALLE 15.30 ALLE 20.00 VI ASPETTIAMO .............
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Rhino da Rhino pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 8:21
Per il professore di latino o presunto tale e seguaci… Così il Contini, confondendo vari interlocutori facendone un unico simulacro con il quale innescar singolar tenzone, inizia una delle sue esternazioni… Ma la cosa sorprendente è la sua discesa in campo per “mettere i puntini sulle i” …ci parla infatti del significato di prosopopea, dilungandosi sull’etimologia della parola e su come essa possa essere utilizzata in alcuni contesti: Da messaggio 69482 “…La prosopopea (προσωποποιία, lett. 'personificazione', dal greco antico prósopon, faccia, persona, e poiéin, fare, agire ) è una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. È una prosopopea anche il discorso di un defunto. Sicuramente saprà che nel mondo greco la più celebre prosopopea fu nel Critone cosi come un esempio di prosopopea si ha nelle "Catilinarie" di Cicerone in cui egli immagina che la Patria sdegnata rimproveri Catilina colpevole di aver organizzato una congiura contro di essa. Anche nella Bibbia troviamo un esempio di prosopopea quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore: « La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. » (Siracide 24,1-3)…” Tutta questa dotta esposizione viene a noi concessa senza citare le fonti di provenienza, mentre chiunque di voi voglia andare su Wikipedia a cercare il significato della parola leggerà: “La prosopopea (προσωποποιία, lett. 'personificazione', dal greco antico prósopon, faccia, persona, e poiéin, fare, agire ) è una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. È una prosopopea anche il discorso di un defunto. Nel mondo greco la più celebre prosopopea fu nel Critone di Platone quando le Leggi di Atene parlano a Socrate e pretendono che ad esse sia dovuta obbedienza anche quando sono sfavorevoli. Un esempio di prosopopea si ha nelle "Catilinarie" di Cicerone in cui egli immagina che la Patria sdegnata rimproveri Catilina, reo di aver organizzato una congiura contro di essa. Altro celebre esempio di prosopopea si ha nella Bibbia quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore: « La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. » (Siracide 24,1-3)” Marco, ma che bisogno c’era di rispondere ad una provocazione spiattellando pari pari la definizione di Wikipedia? La focalizzazione andava peraltro fatta altrove, non sul significato della parola…si guarda il dito, ancora una volta, oppure…oppure ogni occasione è buone per ergersi sul piedistallo? Magari facendo passare per proprie conoscenze on line alla portata di tutti? Buongiorno a tutti Rhino
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 6 Dicembre 2014 alle 5:53
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1814-1860) LAVORI PUBBLICI ALL’ELBA. COSTRUZIONE DI CIMITERI. [/SIZE] [/COLOR] (PRIMA PARTE) Nel 1804 l’editto napoloeni co di Saint-Cloud,impone la sepoltura dei cadaveri fuori dei centri abitati in cimiteri suburbani. L’Elba in quel periodo era parte integrante della Francia: era territorio francese. L’editto napoleonico non trova applicazione sull’isola neppure quando Napoleone Bonaparte fu sovrano dell’Elba. Ho già parlato della vicenda della nascita del Camposanto di Portoferraio avvenuta ad opera della sua Magistratura Comunitativa nel restaurato governo granducale. Fu un’opera pubblica che si rese indispensabile per la mancanza di cimitero. Per rendersi conto di come stavano i fatti sulla sepoltura dei cadaveri è importante conoscere quanto scrive Giuseppe Ninci nell’ottobre del 1815 pochi mesi dopo la fuga di Napoleone dall’Elba. E’una lettera manoscritta dal Ninci in veste di Presidente dell’Uffizio dell’Opera del Duomo di Portoferraio e indirizzata al Commissario Straordinario per l’Elba e Piombino,conte Agostino Fantoni.E’ una lettera che descrive molto bene la situazione della sepoltura dei cadaveri in Portoferraio la quale avveniva in aperta campagna presso l’oratorio di S.Rocco e il fatto “diede luogo ai cani e ad altre bestie,con sommo dispiacere dè cittadini, di dissotterrare e lacerarne i cadaveri” “Portoferraio 28 ottobre 1815 Il Presidente dell’Uffizio dell’Opera All’Ill.mo Sig Conte A. Fantoni Commissario Straordinario per S.A.I. e R. nell’isola d’Elba e Piombino La piazza di Portoferraio sotto il pacifico governo dell’immortal Leopoldo,ottenne di erigere un Campo Santo fuori delle mura principali,entro peraltro l’avamposto del forte del Ponticello.Gli assedi sostenuti nell’ultime disgraziate vicende d’Europa ,diedero luogo ad abbattere le mura di quel luogo sacro e a proibirvi l’inumazione dè fedeli.Questi vennero perciò inumati presso l’Oratorio rurale di S.Rocco ma all’aperta campagna;ciocchè diede luogo ai cani e ad altre bestie ,con sommo dispiacere dè cittadini, di dissotterrare e lacerarne i cadaveri. La Comune non però dimenticarsi di acquistare un Locale ad hoc fuori delle mura e fu precisamente un pezzo di terreno presso il semidiruto e profanato oratorio della S.ma Annunziata.Ma neppure forma fin qui si è data al quel Luogo di Campo Santo né vi si è eretto alcun muro a ciò conveniente. E’ in questa fausta desideratissima circostanza della felice riunione dell’isola d’Elba alla bella Toscana e degli antichi figli all’amoroso padre l’Augusto il pio sovrano Ferdinando II che i doveri della mia carica solennemente m’impegnano di esporre a Lei Ill.mo Signore,ciocchè sopra e le mie deboli riflessioni che appresso pregandola di avere la bontà di umiliarle al trono del nostro adorato Monarca,affinchè la di lui innata pietà,sia a dar quella mano di cui l’Opera ,priva d’ogni fondo abbisogna per sottrarsi al pie col debito di lire mille contratto nei necessarissimi risarcimenti fatti nella chiesa parrocchiale il 1813 di riaprirsi al divino culto e possa avere finalmente un luogo di benedizione e difesa dalla voracità delle bestie per darvi conveniente sepoltura ai fedeli. =Circondandosi di una semplice muraglia…. Umilissimo e devotissimo servitore G. Ninci. Presidente” (Corrispondenza con ufficio fossi di Pisa dal 1815 al 1818.C60.Carta 106.ASCP) Anche sul versante di Marciana,all’Elba,le cose non stavano bene per quanto riguarda la sepoltura dei cadaveri. E’ quanto si apprende dal documento del Potestà di Marciana inviato al conte Strasoldo,governatore militare e civile d’ Elba nel giugno del 1816. “Eccellenza Con mio settimanale rapporto diretto a codesto Sig.re Auditor Vicario (Giudice ndscr.) del dì 29 Marzo passato,mi feci un dovere di parteciparli il gravissimo inconveniente del tutto contrario alli antichissimi savissimi toscani Regolamenti tuttora vigenti ritrovato in questa mia Civile Giurisdizione ed in specie in questo luogo di Marciana di tumularsi i Cadaveri umani nella istessa pubblica chiesa Arcipretale situata quasi in centro del Paese per trenta giornate ,non solo non si resiste dentro dall’estremo fetore ma si sparge questo per il Paese tutto pure rendendo così con le sue proprie esalazioni l’aria respirabile mefitica ed insalubre a danno dei suoi abitanti con più commettersi l’altro di tenersi gli stessi Cadaveri qualche giorno prima della loro tumulazione esposti pubblicamente nella detta chiesa affato scoperti e vestiti alla naturale,come in vita,in tempo pure dell’esercizio della Sacre Funzioni e della Celebrazione delle Messe festive che portano il necessario intervento del popolo. Questi due notevolissimi inconvenienti si sanno provenire da mancanza di Cimiteri e Stanze mortuarie… Marciana 16 giugno 1816 Umilissimo,Devotissmo Servitore Avvocato Leopoldo Casciani Potestà” (Affari Generali del Governatore militare civile dell’Elba anno 1816.Filza n. 5.Carta 251.ASCP ) Il Potestà è un funzionario dell’amministrazione della giustizia che il Granducato di Toscana Asburgo-Lorena aveva introdotto accanto all’Auditor Vicario (giudice).All’Elba le potesterie erano due con sede una a Longone e l’altra Marciana: in ciascuna delle due potesterie il Potestà aveva solo la giurisdizione civile. Marcello Camici ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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Rio da Rio pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 21:37
Buonasera cari Piaggesi, concordo pienamente con tutti voi CHE Rio Marina è nell'abbandono e nel degrado più totale. Un sindaco fantasma e incompetente sul ramo amministrativo..... Tanto che i sindaci degli altri comuni gli fanno la risatina e se ne stanno alla larga, e fanno di molto bene! Un sindaco che l'onestà e l'umiltà sono un optional; quattro ragazzi che non sanno come muoversi.... Una minoranza con mani legate perché le opposizioni devono essere fatte su cose serie e no su quattro favate... Ma il Galli sulle cose che deve scappa... E allora? Caro Galli fammi il regalo di natale prendi la decisione te e la tua squadra di ritirarvi, non fate brutta figura anzi.. Ma per fare ciò servono gli addobbi natalizi.. Ora io vi chiedo paesani visto che c'è questo mal contento in paese e visto che il galli e Company non si schiodano che possiamo fare noi se non a sfogarsi in un blog. Facciamo una petizione. Grazie W Ruggiero
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Cittadino da Cittadino pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 19:41
Per il Sindaco Ferrari e funzionari del Comune.. ma chi cavolo ha deciso di tagliare le palme !!!!!!!! È' un incosciente... Si fa prevenzione , non si tagliano !!!!!!!!!!!! Fermatevi, state facendo dei danni inestimabili.... Ma fategli i trattamenti , sopratutto a quelle sane,
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PERIFERIA da PERIFERIA pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 19:38
Volevo rispondere al messaggio n 69552. un cittadino non ha il diritto di buttare rsu o altri rifiuti fuori dai suoi contenitori perché paga la tari come dice lei, quindi il consigliere Fornino invece di prendere x gli orecchi chi pulisce dovrebbe iniziare a fare le multe ai cittadini incivili e maleducati come fanno in tanti paesi
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x il geologo da x il geologo pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 19:19
vorrei dire a quel geologo che pochi giorni fa si faceva grande per la situazione stradale a rio marina te lo dico io il problema per 200 anni ci so passati anche i cararmati su quella strada ma io te lo dico papale papale da quando hanno fatto la coop hanno deviato il corso dell acqua ma visto che sono i vostri compagni non si possono toccare
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MI SENTO DI PRENDE LE DIFESE da MI SENTO DI PRENDE LE DIFESE pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 18:47
O perché tutto sto astio co l'amici Riesi, del resto miga tutti posseno doventà ricchi co li bungheli e lappaltamenti e perde quelle che ereno le tradizzioni del paese e le virtù de la gente che doventa un pò ricca? Io vi devo di la verità, quando mi rèco a Rio mi sento a la mi casa proprio perché un anno perso il loro modo di fà e il comportamento di una comunità che unnà perso le loro tradizzioni, percui continuate a fà le vostre tombolate e le sagre paesane e sbattitevi li CO.....I de li commenti che qui scriveno. Un saluto da uno che non ha conosciuto le fatiche ma solo ascoltando da chi invece le ha condivise con molti amici minatori di Rio.
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SCUOLE CHIUSE CAUSA METEO da SCUOLE CHIUSE CAUSA METEO pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 18:16
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL SINDACO MARIO FERRARI AVVISA TUTTA LA POPOLAZIONE CHE DOMANI SABATO 06 DICEMBRE TUTTE LE SCUOLE DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO RIMARRANNO CHIUSE [/SIZE] [/COLOR]
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Per tutti i Piaggesi attenti e non da Per tutti i Piaggesi attenti e non pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 17:00
Per tutti i Riesi, Piaggesi e affini. I fatti vi condannano ad essere un paese isolato non tanto perche' vi franano le strade ma perché' non avete argomenti per uscire dal guano. Avete un sindaco fantasma , dileggiato dai suo colleghi elbani, non avete spiagge degne tale nome non avete strutture recettive all'altezza, non avete negozi ne attività se non per beare i vostri gozzi e il vostro ventre, non avete attrazioni culturali , non avete parcheggi, i pochi sono insediati per altre cose, passate gli inverni a fate tombole e sagre paesane che replicate d'estate pensando che questo sia fare turismo. Ovvio che siete ultimi , ovvio che Rio Elba vi abbia mollato, ovvio che apologeti vi faccia la pappa in capo. Trovatemi 3 buoni motivi per cui si debba stare li da voi , ma voi si sa non volete nessuno e vi dire isolato. Che a Rio siate duri si sapeva ma adesso esagerate
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x Riese attenta da x Riese attenta pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 15:21
Scusi sa, ma lei cosa vuol dire allora visto che esclude che i piaggesi possano essere svegliati perché quasi estinti? Sta consigliando di darmi da fare personalmente per riportare il popolo piaggese DOC a dei numeri più significativi? Madonna mia come sono chiaccherone le piaggesi! Piaggese Banale da tre generazioni
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aree di sosta da aree di sosta pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 14:30
x camperista incazz@@to e in risposta al messaggio 69517, mi dispiace confermare che le due aree di sosta segnalate sono chiuse. Quella di PortoAzzurro ha lo scarico non agibile perchè non delimitato ed impedito da auto in sosta,mentre la colonnina dell'acqua è chiusa in inverno. Quella del Cavo è stagionale e quindi chiusa. All'Elba purtroppo, esclusi i campeggi che sono aperti solo d'estate, per tutti i restanti mesi dell'anno ai camperisti e' impossibile trovare un'area di sosta pubblica per le operazioni di scarico e carico acqua.
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REPETITA IUVANT..speriamo da REPETITA IUVANT..speriamo pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 14:26
Gattino di appena due mesi bianco e rosso meraviglioso cerca casa insieme al fratellino bianco e grigio.. Sono molto attaccati l'uno all'altro, sarebbe un miracolo un'adozione di coppia, ma se nn fosse possibile si affidano anche separati per ottima adozione. Sono stati salvati da un brutto raffreddore che forse non gli avrebbe lasciato scampo. Adesso sono guariti, belli, hanno acquistato più fiducia nell'uomo ed hanno bisogno di una famiglia tutta per loro. Sono molto sensibili e per questo speriamo tanto di non doverli rimettere in colonia, soprattutto ora che sono abituati al calduccio di una casa e alle coccole già da tre settimane! 🙂 se interessati chiamate Simona al numero 3292279296 oppure Rita 3495634330
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COMUNE INFORMA da COMUNE INFORMA pubblicato il 5 Dicembre 2014 alle 14:21
Credendo farVi cosa gradita qui di seguito riportiamo gli orari del bus navetta in partenza da Piazza del Cavatore per raggiungere la Madonna delle Grazie in occasione delle festività dell'Immacolata (8 dicembre) e Santa Lucia (13 dicembre). [COLOR=darkblue][SIZE=3]Capoliveri - Orari bus navetta [/SIZE] [/COLOR] Lunedì 8 dicembre 2014 Partenza da piazza del Cavatore: ore 09,15, ore 10,45, ore 14.45 Partenza dalla Madonna delle Grazie: ore 10,30, ore 12,10, ore 15.45, ore 17,00 Da martedì 9 dicembre a venerdì 12 dicembre 2014 Partenza da piazza del Cavatore ore 09.15 Partenza dalla Madonna delle Grazie ore 10,30 Sabato 13 dicembre Santa Lucia Partenze da piazza del Cavatore ore 09.15, ore 14.15, ore 16,00 Partenze dalla Madonna delle Grazie ore 10.30, ore 15.45, ore 17,00 Domenica 14 dicembre 2014 Partenza da piazza del Cavatore ore 09.15 Partenza dalla Madonna delle Grazie ore 10.30 Ufficio Stampa Comune di Capoliveri
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