E' stata programmata una imponente esercitazione dal Ministero dell'Interno
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/sisma.JPG[/IMGSX]
"VIGILI DEL FUOCO:
DIREZIONE CENTRALE PER L’EMERGENZA IL SOCCORSO TECNICO E L’ANTINCENDIO BOSCHIVO – ESERCITAZIONE SISMA DELLO STRETTO 2022"
Ora mo chiedo :
Il ministro Salvini lo sa ????
Non scrivo altro
113259 messaggi.
Tutto giusto, nessun appunto da fare, ma purtroppo siamo in mano ad una giunta che chiacchere ne fa tante ma all'atto pratico Portoferraio è allo sbando, a questa incompetenza va aggiunta poca trasparenza e alcune decisioni e alcuni comportamenti tutt'altro che limpidi.
Il detto famoso recita: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fole.JPG[/IMGSX]
Ho ascoltato con molta attenzione le parole del Sig. Sindaco di Portoferraio e guardato con la stessa attenzione le immagini proposte dal servizio ma in nessuna viene inquadrata la copertura.
Ora vorrei dare un consiglio a coloro che hanno fatto il servizio:
Andate sulla terrazza di EuroSpin con un adeguato obbiettivo , in questo credo che non ho nulla da insegnarvi , e inquadrate bene il tetto in corrispondenza dell'abbaino e potrete osservare in quale grave situazione si trova di collasso compresa una parte della copertura che corrisponde probabilmente al vano scale.
Si prevedono piogge anche intense nei prossimi giorni cosa accadrà alla struttura ?
Sembra che al suo interno ci siano cumuli di spazzatura e persone vanno al suo interno per alloggiarvi la notte ,come si riscalderanno ?
E se , per esempio , vi scoppiasse un principio d'incendio ??
Quali rischi correranno le persone alloggiate e coloro che dovranno intervenire ???
Le risposte fin.o ad ora date sono , a mio avviso , del tutto insufficienti e non ci si vuole rendere conto del grave pericolo che , in quella zona , si sta correndo.
Non vorrei sbagliarmi
Un dato di fatto é alla vista di tutti non é stato messo in atto , così sembra , nessun tipo d'intervento atto a segnalare il pericolo per impedire in modo drastico la possibilità che persone entrino nel fabbricato per la loro l'incolumità ,ma anche per quella di molti cittadini che transitano nella zona interessata tutti i giorni.
Prevenire é meglio che curare ....il tempo passa e le parole se le porta via il vento.
HALLOWEEN ai GIARDINI DI CARPANI
MOSTRUOSAMENTE FESTOSO, DIVERTENTE, ALLEGRO E STUZZICANTE.
I
n un turbinio di profumi di frati zuccherati, pizzette appena sfornate, patatine fritte si è svolta la popolare festa di Halloween di antica tradizione Celtica, nata in Irlanda, per celebrare la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, che ogni anno si svolge anche ai giardini di Carpani dove si ritrovano tantissimi bambini, e anche adulti, mascherati mostruosamente da streghe e mostri per trascorrere alcune ore nella più completa allegria partecipando a giochi proposti dall’animazione, ballando a ritmo di musica, sfilando tra le aiuole a mettere in mostra il più orrendo travestimento.
La festosità e il divertimento si avvertivano già all'entrata dei giardini dove mani sapienti e volenterose avevano disegnato e imbastito una finta porta che separava la normalità dagli inferi. Il giardino tutto era allestito in una scenografia mostruosa ma magica al tempo stesso agevolato da un pomeriggio soleggiato e tiepido.
Carpani con il suo Comitato ringrazia chi con la loro presenza hanno reso possibile e unico questo grande evento e ringrazia anche tutti i volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo libero per organizzare e svolgere questa bellissima ma al tempo stesso mostruosa festa di Halloween.
Grazie a tutti
Il Presidente
Rosignano Marittimo, Fraz. Castiglioncello (LI) –
Truffa da 35 mila euro ai danni di una persona anziana. Denunciato un consulente finanziario.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/casti.JPG[/IMGSX]I militari della Stazione Carabinieri di Castiglioncello, dopo una serie di accertamenti ed indagini, hanno denunciato per truffa aggravata un 62enne di Pisa, consulente finanziario che, nel lontano 2002 aveva fatto sottoscrivere a un 92enne di Castiglioncello una polizza assicurativa ove veniva vincolata una somma di denaro pari a 35mila euro. Successivamente, e precisamente nel mese di aprile scorso, a seguito di numerose richieste da parte della figlia della vittima, il consulente finanziario consegnava la documentazione richiesta. La vittima quindi, insieme alla figlia, si è recata presso la propria banca per la verifica dei documenti consegnatigli dal consulente finanziario ma l’istituto di credito ha comunicato loro che i documenti contabili non corrispondevano al vero e che nessun elemento era riconducibile all’esistenza di una polizza.
Brutta sorpresa per l’ultranovantenne che ha quindi scoperto di essere stato raggirato dal consulente finanziario che lo aveva indotto in errore anche tramite la consegna di documentazione attestante l’investimento della polizza assicurativa poi risultata essere artefatta.
SERRATI CONT[ROLLI DEI CARABINIERI: UN ARRESTO E UNA DENUNCIA PER SPACCIO DI STUPEFACENTI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/lader.JPG[/IMGSX]
I Carabinieri della Compagnia di Livorno stanno effettuando controlli serrati per combattere il degrado nei quartieri difficili di Livorno, in linea con le direttive del Prefetto. La Guglia, Shangay, piazza XX Settembre vengono passati al setaccio dagli uomini dell’Arma, anche con l’impiego di militari in borghese e unità cinofile. Questo ha consentito ai Carabinieri di arrestare, nel quartiere Shangay, un giovane ventisettenne livornese gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti. È accusato di aver gestito la sua abitazione come un vero e proprio distributore automatico di stupefacenti. L’attività di spaccio era ben collaudata e avviata. I militari, infatti, hanno accertato che tutto si svolgeva in pochi secondi. Nello specifico, hanno notato che un acquirente giungeva in scooter davanti all’abitazione, recuperava la dose lanciatagli dalla finestra dallo spacciatore e infine lasciava il denaro nella sella di uno scooter parcheggiato lì vicino.
L’acquirente è stato fermato e segnalato alla Prefettura per consumo personale. Per fermare il presunto spacciatore, invece, i carabinieri hanno atteso che uscisse di casa con il cane, dopodichè lo hanno bloccato con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di circa 150 gr di hashish e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione. Per lui è scattato l’arresto. Dapprima associato al carcere delle Sughere, in sede di convalida gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari.
Nel corso del medesimo servizio i Carabinieri hanno anche fermato e denunciato un cittadino straniero, di origine nordafricana, che aveva tentato poco prima di eludere dei controlli, il quale è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina del peso di circa 5 g occultate nel berretto, nonché di 110 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio e, pertanto, sottoposti a sequestro. L’uomo peraltro era irregolare sul territorio nazionale ed è stata anche avviata la procedura di espulsione.
L’attività eseguita dalla Compagnia Carabinieri di Livorno è l’ultima di una serie di servizi di prevenzione e contrasto organizzata dall’Arma labronica seguendo le direttive prefettizie e che nel mese di settembre e ottobre ha portato all’arresto di 5 presunti spacciatori e al deferimento in stato di libertà di altre 7 persone, ingente il quantitativo recuperato circa 6kg di sostanza stupefacente di varia natura e principalmente hashish e cocaina ma anche anfetamine e mdma.
Caro sindaco, in attesa dei promessi parcheggi per chi deve portare i figli in palestra a San Giovanni, ormai il viale dell'airone è il parcheggio più utilizzato, parcheggi che dovevano essere fatti prima della rotonda, ci sarebbe da tagliare l'erba della rotonda prima che diventi savana.
Siete incompetenti anche sulle cose più semplici, per tagliare l'erba non servono qualità eccelse, si parla del minimo sindacale.
Domani, 2 novembre, è il nuovo patrono di Portoferraio, un paese morto.
[COLOR=darkred][SIZE=3] ARRIVA HALLOWEEN [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/hall.JPG[/IMGSX]Complice un tempo soleggiato e temperatura mite, ecco una festa dedicata ai bambini e alle tradizioni più antiche del nostro paese e del mondo ..
Con l’organizzazione dei comuni Elbani coadiuvati da associazioni e liberi cittadini anche quest'anno è arrivato “dolcetto o scherzetto” una giornata dedicata alla vigilia di ognissanti, tradizione per risoprire la cultura popolare italiana da nord a sud, talvolta dimenticata.
Ripercorrendo le tradizioni regionali italiane si scoprirà, infatti, la vera origine della più conosciuta festa di halloween (celtica), ovvero “all hallows’ eve”, nient’altro che "la vigilia di tutti i santi" che già anticamente si festeggiava in molte aree geografiche italiane come il friuli, il veneto, la valle d’aosta, la sicilia, la sardegna.
Un tempo la festa era conosciuta con tanti nomi diversi a seconda delle località "fiesta dalis muars”, o ancora “is animeddas”, “is panixeddas” e così via. Una festa, quella della vigilia di ognissanti che nasce dal forte legame con la vita agricola e con il passaggio dall’estate all’autunno che veniva sancito, in italia come nel resto d’europa, proprio con il 31 di ottobre.
Anche all’elba e non solo, nella tradizione celtica dunque, molti i bambini che si sono destati di primo mattino e tutti riuniti intorno al fuoco hanno atteso la visita dei cari defunti per i quali era un rituale lasciare la tavola imbandita tutta la notte, poi si preparavano piccoli dolci con castagne e frutta secca, si accendevano lampade a olio e si intagliavano le zucche, frutto di questo periodo dell’anno.
All’Elba si sta festeggiando in queste oree dunque la vigilia di tutti i santi, tutti insieme impegnati con dolcetti, laboratori per bambini con intaglio e decorazione delle zucche e laboratorio della carta, truccabimbi e molto altro ancora. E immancabilmente per la gioia dei bambini l’appuntamento fino a tarda serata con “dolcetto o scherzetto" che dire ancora se non buon divertimento a tutti e un grazie particolare agli organizzatori,,,,
PUBBLICATI ONLINE DA ILARIA MONTI E MICHELANGELO ZECCHINI TRE MANOSCRITTI DI VINCENZO MELLINI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/grafico.JPG[/IMGSX]Dopo la ricerca sui preziosi reperti archeologici trovati all’Elba nel XIX secolo e oggi custoditi in alcuni fra i più prestigiosi musei europei, Ilaria Monti e Michelangelo Zecchini rinnovano la loro collaborazione pubblicando online su Academia.edu tre manoscritti inediti di Vincenzo Mellini sulle isole di Capraia, Palmaiola, Cerboli.
Vincenzo Mellini, com’è noto, fu nell’Ottocento uno degli studiosi di punta e più fecondi per la ricostruzione della storia della nostra isola. Nato a Rio il 16 dicembre 1819 dall’ingegnere, ed ex ufficiale napoleonico, Giacomo e da Lucrezia Ponçe de Leon, Mellini morì a Livorno il 13 dicembre 1897. Si laureò in legge a Pisa e dedicò gran parte della sua vita allo studio dell’isola d’Elba e delle altre isole minori dell’Arcipelago. Fu, come il padre, nominato direttore delle miniere di Rio e in seguito fu eletto sindaco di Rio e anche di Rio Marina.
Avendo a disposizione una vasta cultura archeologica e mineralogica, e la possibilità di attingere a fonti di prima mano presenti negli archivi elbani, dedicò molte energie a comporre quella che, nel suo intento, sarebbe dovuta divenire un’opera monumentale sull’Isola d’Elba, con la raccolta di notizie sui suoi aspetti storici, archeologici, naturalistici e sui dialetti e il folklore di ciascun paese.
Di notevole interesse è anche il documento, aggiunto dagli Autori a corredo del manoscritto del Mellini, sugli scavi effettuati a Cerboli nel 1856 dal capitano Giuseppe Pisani.
È possibile scaricare il suddetto studio cliccando su questo link:
https://www.academia.edu/89453026/TRE_MANOSCRITTI_
INEDITI_DI_VINCENZO_MELLINI_SU_CAPRAIA_PALMAIOLA_
E_CERBOLI
Su eLBAREPORT, italia Nostra Arcipelago Toscano ne ha trovata un'altra.
Non potendo contestare il merito del piano regionale per transizione ecologica, si appiglia al fatto che la Regione conferma la necessità della VAS per i progetti del piano per ritornare a Piombino, al rigassificatore, al fatto che non ci sia stata VAS su questo progetto. Insomma grida allo scandalo e gode della sconfitta alle elezioni politiche del centrosinistra ed in particolare del PD come evidente sconfessione di una classe politica.
Orbene tanto astio può risiedere solo in soggetti particolari, ma soprattutto tanta smemoratezza è sospetta anche politicamente (e una associazione non dovrebbe essere politicamente di parte) perchè a sostenere il rigassifiatore a livello nazionale è stato anche il centro destra peraltro contro a piombino insieme al centro sinistra.
Nell'intervento poi non si fa mistero di valutare le eventuali ragioni della popolazione locale come superiori a quelle generali della popolazione nazionale. Evidentemente la sindrome di nimby ha colpito anche Italia Nostra, ma soprattutto se fosse che ha ragione questa Italia Nostra, se una popolazione locale fosse d'accordo nel fare un grande porto turistico o un grande albergo, che farebbe Italia Nostra?
Detto ciò appare emergere una conseguenza questa Italia Nostra difende interessi particolari e questo non è coerente con la stessa natura dell'associazione. Forse la smania di apparire è tale che fa commettere svarioni. Peraltro tutto questo a 18 mesi dalle elezioni in molte realtà locali fa anche pensare che questa Italia nostra, o forse sarebbe meglio dire il suo rappresentante, stia pensando ad avviarsi nell'agone elettorale. Certamente sbaglio, ma però in proposito sarebbe utile fare una VAS!
Concordo sul fatto che i predecessori dii Zini abbiano fatto poco, ma se permetti io a suo tempo ho votato Zini nella speranza che ci fosse un cambiamento.
Purtroppo il cambiamento c'è stato ma in negativo, quel giorno era meglio se me ne stavo.
TENTA DI RUBARE UNA BORSA, FERMATA E DENUNCIATA DAI CARABINIERI; ERA ANCHE ALLA GUIDA DI UN MOTOCICLO RUBATO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/gaz.JPG[/IMGSX]Una giovane donna 35enne è entrata in un pub in zona Barriera Garibaldi e, approfittando di un momento di distrazione di una giovane avventrice, ha tentato di rubarle la borsa desistendo per l’intervento della vittima che si era accorta del movimento sospetto. Vistasi scoperta, si è data alla fuga ma l’avventrice ha richiesto comunque l’intervento dei Carabinieri che sono così giunti prontamente presso il pub per raccogliere la descrizione dell’ignota malfattrice. Proprio grazie ai particolari descritti dalla vittima e dai suoi amici, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono riusciti ad individuare e fermare la donna tra il quartiere Picchianti e Stagno.
Sottoposta a controllo, è stata sorpresa alla guida di un motorino rubato il mese scorso.
La donna è stata denunciata a piede libero perché gravemente indiziata di tentato furto e ricettazione.
Grazie al senso civico ed alla collaborazione del gruppo di giovani livornesi ed al conseguente pronto intervento dei Carabinieri, il ciclomotore rubato è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
I PERSONAGGI DI CARPANI
SI CONSIGLIA DI LEGGERE CON USO DI PLAYLIST ANNI 80 COMPOSTA DA:
raf : self control
gazebo : i like chopin
alphaville : forever young
men at work : who can it be now
dead or alive: you spin me around
yazoo : dont'go
gianni togni: luna
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/carpi.JPG[/IMGSX]Passi da carpani..e ti ricordi tutto....ogni mattone ogni vicolo ogni tetto ogni terrazzo..ogni gavettone,perfino le piazzole dove c'erano i bidoni della spazzatura, ti ricorda qualcuno, o qualcosa, o qualche momento ...impossibile citare tutti, un universo quello Carpanese, simile a una via lattea di un universo straniero, che chi non c'era non puo' capire....e non solo chi non c'era in quegli anni, ma proprio chi non era carpanese, e perfino alla temutissima sghinghetta, che vantava i sassaioli ( lanciatori di sassi che noi evitavamo con gli scudi delle cassette di legno della frutta di corradino ) piu' precisi della zona, poteva cercare di capire cosa era carpani pur stando a cento metri di distanza....i ricordi,ogni ricordo parte dall'amicizia...quella che legava e lega ancora oggi, come se fossimo tutti sopravvissuti del Vietnam, noi nati dal 70 all'80 , gli anni d'oro del grande real come dice max pezzali, o gli anni d'oro del grande PLATINI SEI UN FORZA , come recitava la scritta pitturata nel PALAZZONE da un noto personaggio a seguito della vittoria della juve in coppa.Ovviamente citero' solo gli episodi , tutti rigorosamente veri, anche se non documentati con video foto o instagrammati , per ovvi motivi di assenza di social, e anche di media....i nomi dei protagonisti dei " fatti" meglio tralasciarli poiche' alcuni sono veri e propri reati punibili penalmente ancora oggi....come non ricordare infatti un paletto di divieto di sosta " scomodo" fatto sparire segandolo alla base e portato con due motorini e 4 persone di cui 2 a tenerlo ( e due ovviamente a guidare) da Carpani fino al porto per poi " posizionarlo in mare " e tornare a casa come se nulla fosse , dormendo di grosso l'indomani quando le pattuglie di vigili e assessori si avvicendavano nella zona del " sinistro" cercando di capire come un paletto di cemento potesse essere scomparso nel nulla...boh...forse gli alieni? carpani come l'area 51 !!..altro episodio ben oltre la legalita', la tristemente nota NOTTE DEI VETRI quando quasi tutti al completo andammo a fare una sassaiola al cantiere ancora in costruzione alle antiche saline distruggendo ogni vetrata del complesso principale , e mentre ce ne tornavamo a casa tutti soddisfatti ci vedemmo uscire all'inseguimento ben 4 PATTUGLIE DEI POMPIERI che avendo la caserma soprastante avevano visto e sentito tutto, e organizzarono una caccia all'uomo che li impegno' piu' del piu tremendo degli incendi....ci inseguirono non per spaventarci, ci volevano proprio picchiare !! ognuno scappo' per quanto e per come poteva, chi attraverso fossi e acquitrini ( nei pressi del vivaio ) chi salendo su scale impervie e tetti di magazzini , chi infilandosi in case di parenti che non vedeva dal battesimo e chi maldestramente nel cespuglio piu' vicino , avendo esaurito il fiato per la stazza a forza di merendine...e vedendosi un gruppo di pompieri che setacciava ogni siepe con un falcetto, vergando colpi su colpi noncuranti che ci potesse essere davvero qualcuno, e quel qualcuno sono certo che ancora oggi ricorda il sibilo del falcetto vicino all'orecchio !!!!anche ricordi felici , comunque...primo dei quali il famoso MATERASSO DORATO che ancora oggi aleggia nella leggenda tipo tappeto volante dei racconti di mille e una notte...narrano le cronache di narnia/carpani che in una sera d'estate, circondati da grilli, pitosfori e lucciole, in mezzo a una strada di campagna si rinvenne un materasso, abbastanza vecchio e liso, buttato da qualche amante del tenere pulito antesignano della gestione attuale porta a porta...che uso si puo' fare di un materasso? simile a quello delle tv che venivano rotte a sassate come se fosse un imperativo, godendo dello scoppio e soprattutto delle nubi di vapore elettrico che ne scaturiva, al materasso veniva affidato il destino di essere squarciato in ogni minima filatura per poi disperdere al vento la lana , o qualunque cosa fosse, dell'interno. Ma quella volta, il destino ci sorrise, e invece della lana trovammo una incredibile serie di banconote da mille, 5000, 20000 e perfino 50 MILA LIRE !! un ritrovamento a rischio infarto per i piu' deboli di salute, che mai avevano visto simile cifra, neanche in tv....per un totale di circa 500000 mila lire, PRATICAMENTE MEZZO MILIONE DI VECCHIE LIRE ,il famoso consiglio economico " mettiti in soldi nel materasso non li da alle banche che te li fregano " si era materializzato davanti ai nostri occhi e subito,la sera stessa, tramutato in una gigantesca pizzata da Moraldo..era una primissima interpretazione del signoraggio bancario o della brexit , in cui i soldi non venivano mai messi in un fondo comune, ma spesi subito ( avesse il proprietario uscire da chissa' dove e reclamare il maltolto !!) ..lo stesso principio " mordi e fuggi" ( hit and run copiato dagli americani) che adottavo quando in una domenica pomeriggio d'inverno, fuori di un magazzino che usavamo per bisca clandestina alla las vegas, con poker misti a briscola in cui in palio c'erano i giornalini che rimanevano invenduti dalle bancarelle mattutine, che venivano persi o vinti in partite infernali in cui si entrava da amici e alla fine ci si odiava ( neanche tanto per finta) perche' i fumetti rappresentavano quanto di piu' caro avevamo, altro che playstation (che neanche esisteva)e iphone ( del quale noi avevamo la versione originale attaccata al muro , il TELEFANO ) con il quale ogni volta dovevi telefonare all'amico per dire di portare il pallone super tele e ogni volta dovevi dire al genitore che rispondeva chi eri, di chi eri figliolo, e che volevi fa da grande! il tutto per una partitella col supertele che davi un calcio verso portoferraio e per un colpo di vento te lo ritrovavi a bagnaia . Cmq torniamo al HIT AND RUN ,quando recatomi alla" bisca" trovai in terra, sparsi a casaccio, una 50 INA DI FOGLI DA 50 EURO ( il rosa piu' bello mai visto in vita mia ) che in un nanosecondo mi misi in tasca e corsi a nascondere in cantina a casa , mentre gli altri colleghi biscazzieri , inebetiti di cotanto dono dal cielo, raccolti quelli che potevano, rimasero come statue di sale a chiedersi da dove provenissero, e tale curioisita' uccise il gatto, infatti dopo pochi minuti arrivo' trafelato il proprietario che era lo sposo che aveva perso i soldi avuti in dono dal taglio della cravatta...mancavano i miei, e per sempre mancarono, grazie alla mia abilita' nel prendere decisioni istantanee e a fuggire per rendermi conto di cosa fosse successo, lontano dall'epicentro dei fatti..ovviamente anche questo prezioso ritrovamento fece la fine dell'altro: cioe' pizza da moraldo per tutti , sempre e comunque...chiunque fosse il pagatore , e comunque avesse avuto la disponibilita' del " pagamento"...e per finire la serie " dei ritrovamenti a culo" come non citare un capodanno magico , che grazie alla tradizione di gettare i RAUDI ( peggio delle bombe a mano ) nei bidoni della spazzatura, venimmo a ritrovare circa un centinaio di riviste porno ( le ore, men, penthouse, blitz ecc ecc), frutto di probabile lite di qualche commesso occhialuto con moglie ficcanaso , che dividemmo con l'intento di guardarcele nel corso del prossimo anno, ma invece finimmo tutti con la lucina del bagno accesa nei dintorni di mezzanotte, proprio mentre il resto dei probi portoferraiesi si godeva lo spettacolo dei fuochi di artificio, mentre noi guardavamo altre cose infuocate !! Tanti regali letteralmente piovuti dal cielo, come la scoperta che al bar di LILIANA E CARLETTO toccando la presa del videogame cabinato INVADERS, si arrivava a avere 1000 partite di bonus gratis, il che portava i novelli videogamers a affollarsi davanti al bar dall'apertura delle 7 di mattina fino alla chiusura delle 11 in maratone interminabili che fruttavano ai gestori al massimo una gassosa in 11 , in tutto l'arco della giornata. Fu la prima alternativa elettronica digitale alle infinite giornate passate a giocare a calcetto in 10 sotto il palazzo della farmacia , nel piazzale interno, che per sfortuna degli abitanti, aveva tra i garage due porte simmetriche parallele con le quali fare porta a porta, e che ci vedeva scannarci in 20 in otto metri, con continue pallonate alle saracinesche suddette e facendo impazzire i circostanti, esasperati al punto che il temibile MAZZINO dell'ultimo piano aveva sviluppato la tecnica del GAVETTONE DI PISCIO che riusciva a lanciare subito dopo che facevamo un gol e quindi ci ritrovavamo al centro del campo per il calcio di rimessa, riuscendo a beccarci tutti o almeno buona parte, esclusi i portieri per i quali arrivavano vasetti di fiori, o semplici sassi.Io a volte evitavo le partite infinite, essendo il prediletto del mitico DOTTOR VAGO, che quando doveva fare un giro dell'elba per pazienti che stavano in posti assurdi, mi veniva direttamente a prelevare al campo da " calcio" mi caricava sulla sua macchina piena di siringhe e cotone e se mi andava bene tornavo la sera a buio , dopo un " breve " giretto versante pomonte/seccheto/fetovia ...ma in cambio ogni volta che avevo qualche dolorino strano, bastava che mi facessi vedere dalla finestra del suo studio/casa/ ambulatorio sopra la farmacia, che mi faceva passare direttamente scavalcando il muretto evitando la fila dei tanti carpanesi ammalati che si fidavano solo di lui come dottore , e infatti era bravissimo,e sempre sempre disponibile...te lo vedevi arrivare anche a natale se ti sentivi male, e dopo averti dato un antibiotico con punture a sorpresa, si metteva con la famiglia al cenone, e ci faceva ridere per tutta la notte fino a santo stefano con i suoi aneddoti da medico divertentissimi. Grandissimo Vincenzo. E pensando a lui pensi che sono stati proprio i personaggi, cosi' caratteristici, cosi' unici, a fare grande quel luogo della memoria chiamato Carpani. E'impossibile citarli tutti, e infatti ogni volta che mi cimento a scrivere un pezzo su carpani, immancabilmente mi contattano in privato i parenti di quel personaggio o l'altro, un po' risentiti che non ho citato proprio lui...ma erano davvero tantissimi, un universo parallelo di personaggi eccentrici, mai banali, tutti particolari e speciali , tutti con qualche caratteristica che te li faceva rimanere impressi.In ordine alfabetico/casuale/sparso ricordiamo ancora una volta:
ABRAMO : il sarto sempre elegantissimo con la leggenda della TERZA GAMBA ( nb non era il bastone !) che si dicesse faceva strage di donne ovviamente sposate ..e che aveva un bruttissimo vizio , di sputacchiare fuori del negozio posto a inizio del marciapiede principale , proprio subito dopo il grande cipresso davanti a casa di mia nonna Maria e nonno Umberto , entrambi lontani ricordi, come il cipresso, tolto pochi anni or sono per qualche strana malattia moderna. Abramo una volta per quel suo viziaccio di sputare fuori, mi prese in pieno mentre passavo...e ancora ricordo le esatte frasi del dialogo improvvisato:
" ABRAMO SCUSI MA LEI SPUTA PROPRIO QUANDO PASSO IO???" e lui, serio e signorile : " E TE PASSI PROPRIO QUANDO IO SPUTO?? " ( no comment. )..e in ordine alfabetico troviamo pure Attilio il benzinaio, che ogni giorno regalava spettacoli degni del Bagaglino,quando maltrattava il giovanissimo dipendente Marco, che poi divento'un pezzo grosso della polizia, e finirono le prese di culo !!! mi divertivo a guardare le vicende della Gulf di attilio dietro alle finestre della camera di Nonna Maria, che davano proprio dinanzi al distributore, a lato del cipresso,e a volte scendevo con nonno Umberto sul muretto davanti casa e con un ghiacciolo jack lemmon regalato da liliana o pagato ben 100 lire, passavamo ore a guardare le macchine che facevano benzina, cambiavano, l'olio, si facevano pulire il vetro, ecc, il tutto condito dalle urla di attilio e dai suoi sguardi all'altra parte della strada dove il rivale benzinaio BANDOLERO faceva altrettanto, imbastendo show di incazzature per i fortunati carpanesi orientali .
E poi, avvolto in un alone di terrore e leggenda arrivava ROMMEL , il vigile del quartiere, con il nome preso dalla volpe del deserto tedesca, e l'abbigliamento preso pari pari dal film IL VIGILE con alberto sordi. Rommel non sentiva cazzi, multava chiunque fosse da multare, divieti di sosta, schiamazzi, fischettii, gente che buttava la carta della schiaccia di zallo in terra, e perfino chi osava andare IN DUE IN BICICLETTA !!Il regno di terrore di Rommel ci parve una passeggiata quando dopo venne CIPOLLETTA IL POLIZIOTTO che di pari passo a quando noi prendevamo le prime sudatissime patenti , ci fermava ogni giorno mettendo i posti di blocco sempre nei soliti punti, ma noi essendo scemi e non avendo tante alternative siccome carpani e' tipo una via del west, ci facevamo sempre beccare, e via di controlli a patente, cinture, revisione, perfino se avevamo poca benzina si prendeva il multozzo o verbale !!
E FURIO il mobiliere, che abitava proprio sotto casa mia e che aveva la simpatica abitudine di prendere a bastonate chiunque passasse troppo vicino alla vetrata dei mobili, e io ci dovevo passare per andare a casa, rischiando ogni giorno, al punto che mamma intorno a mezzogiorno e alle otto di sera, ore del rientro per approvvigionamento, si metteva in finestra stile palo , per avvertirmi degli spostamenti del pericoloso vicino sottostante. ( grazie ma'!)
E poi mentre andavo a cena mi guardavo dalla finestra PANINO E POLDINO, col ristorante proprio sotto casa mia, e che ganzo vedere quando portavano ai " signori " piatti supercolmi di spaghetti, salse, sughi, aragoste, muscoli,ecc ecc....( panino era specializzato in roba di mare profumatissima, che tristezza quando dopo ci venne un ristorante cinese, si sara' rivoltato nella tomba tra i suoi perfetti spaghetti all'astice ) mentre dall'altro lato della casa avevo la sala e la camera che davano davanti al circolino, dove babbo passava le domeniche appoggiato al muro " rinascimentale " con tutte le colonne ...e con gli amici immancabili di sempre, Il Menichetti, Liborio, Arnaldo il parrucchiere, Nedo di Quirico,Edo Anselmi ecc ecc e se ne stavano a guardare chi passava e anche un po' a sfottere i giocatori di carte del bar da Carletto sotto casa mia, che non avevano la tanto pregiata " TESSERA DEL CIRCOLINO" che permetteva di guardare la televisione con le partite ( e babbo mi ci portava i pomeriggi a guardare mazzinga ) oppure a partecipare alle gare di liscio del sabato sera. E i tre macellai quasi tutti attaccati,UBERT, LO STANZIONE, IL ROSSI, che ci facevano avere il colesterolo fin da 11 enni, con l'enorme scelta di carne e salsiccie...e poi le partite a Tenniset un po' dovunque, nel piazzale del circolino, con ALVARO ANSELMI che ci rincorreva ogni volta, nel parcheggio del conad, con TOTTERO che ci teneva sotto mira con una sorta di fucile vero o finto da casa sua , il che ci dava una certa pressione psicologica nel finire alla svelta le partite, e comunque finivano lo stesso per colpa delle macchine che partivano da parcheggiate e con le nostre racchette che ci appoggiavamo immancabilmente sopra sul tettino .E i primi tagli di capelli da Arnaldo che era un po' il babbo di tutti i bimbi .. E al confine tra carpani e il brunello la casa delle gemelle APPIOTTI, con i loro cento cani che da simpatiche vecchine di lascia o raddoppia con mike bongiorno, imitate perfino da Tognazzi e Vianello, diventarono ben presto l'emblema horror carpanese visto che la casa era IDENTICA a quella di PROFONDO ROSSO ( ten te te ten ten ten ..la musichetta e la risata del bambino del film, ogni volta che si andava a imbucare una lettera alla cassetta rossa delle poste che erano proprio li' davanti !!)
E poi Argene e Bruna, donne di una classe unica che avevano i negozi di abbigliamento praticamente attaccati e che invece di farsi le guerre per accaparrare le clienti , passavano i pomeriggi fuori del negozio con due sedie a chiaccherare amabilmente e a giocare con le bellissime nipoti...e poi ti mandavano da OVIDIO a comprare la mortadella e inevitabilmente facevi la spesa di una settimana al suono gentile del suo ALTROOOOO? al quale non potevi resistere, e non ti restava nemmeno i soldi per un po' di frutta da Corradino e Ida, o per un po' di schiaccia da Giovannino , giusto per fare un giro nel suo retro con le bottiglie di vino che sembrava un superstore attuale..e poi Antonio DEMITRI, mio primo insegnante di biliardo ,.. Poi dall'altro lato IVANA VANNUCCI e il suo negozio bellissimo pieno di carte e agende,l'alimentari della SIGNORA ROCCHI (DURANTE), la piu' gentile e buona di tutte, il farmacista COMPARINI amante del biliardo che ancora oggi quando lo vedi passeggiare sembra che abbia appena fatto un filotto ..la merenda con la famosa GRANFIA DI POLPO che vendevano mio nonno Peppino e ZELINDO dall'altra parte della strada, dai quali andavamo con la stessa forchetta, alla faccia delle norme igieniche europee, tanto lo zenzero a chili che ci mettevano ammazzava tutti i germi e il polpo quando usciva dal tavolo con l'enorme foro per la pentola , sembrava sempre vivo ! e pancino, con il pulmann che a volte la mattina presto saltava due o tre fermate, e invece di avere la scusa per non andare a scuola ci toccava a piedi fino a viale elba alle media, con zaini del peso di 8 kg!! ..e Vito il postino ,che conosceva ogni indirizzo e ogni contenuto della posta (" fai piano, tanto c'è da paga' !!) LIDO, il signore delle biciclette, BASTIANO il signore delle macchine, scomparso da poco, con quel suo passo che sembrava quando arrivava il t rex nei film sui dinosauri, e tanti tanti bei ricordi, che sarebbero infiniti come infiniti i personaggi carpanesi, come le canzoni di Baglioni di Filippo, come le nostre partite al Campetto dove ora c'è il rifrullo...e come le prese di culo di babbo quando perdeva la juve e si affacciava in finestra e versava lo spumante di sotto dove al bar i " gobbi " avevano appena finito di vedere la partita della loro squadra. Quanti ricordi, quanti eravamo noi, e chissa' cosa siamo diventati i vari loibo, sepo, cacchina, bimbotonto, tille, stesio, ume,garfa, dioni, monfa, ipe , dequo, foghissino, cocco...e maurino, che mi ricordo era fissato sempre a scrivere dei ricordi di carpani. ..
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fole.JPG[/IMGSX]A proposito ma mi sono perso qualcosa…… cosa ha detto al riguardo il signor sindaco ???
Il tempo passa e tutto va a remengo….. vedi anche ex caserma della Finanza ,Polizia Stradale, Galeazze ecc. ecc.
Per la verità non è che ì suoi predecessori hanno fatto qualcosa di meglio.
Possibile mai che la capitaneria di piombino spesso e volentieri pubblica articoli su sanzioni a pescatori (sia dilettanti che professionisti) che operano non rispettando le regole..... ALL'ELBA INVECE TUTTI ONESTI O SI TRASCURA UN PO' TROPPO IL PROBLEMA......
Puntuale come al suo solito, a fronte di un problema cronico, dopo varie proteste ed intervento dei vigili del fuoco, puntuale nel suo ritardo arriva lui, bello bello, il sindaco di Cosmopoli rinasce e tranquillizza tutti, ci pensa lui, bello bello.
A casa del duca aspettiamo ancora i lavori alla scuola, io ci riprovo.
Il peggior sindaco che si ricordi