Buongiorno a tutti,
leggo su Il Tirreno di questa mattina: "Strade Provinciali, i soldi non ci sono". Un bel titolo non vi pare?
Pensate che un'elbana, fino a poco tempo fa', ha ricoperto il ruolo di assessore alle infrastrutture e niente ha fatto per "tappare" le enormi buche sulle strade provinciali elbane e sapete perchè?
Semplice, in Provincia si sperava che con l'avvento del famigerato Comune Unico le strade sarebbero diventate di competenza COMUNALE con conseguenza della totale spesa a carico del nuovo Ente. bella figura!!
Sappiate che per rifare un Km di asfalto il costo si aggira intorno ai 40.000 euro e se solo pensate che all'elba ci sono 150 km di strade provinciali il conto è presto fatto.
Tonti si ma coglioni NO!
113396 messaggi.
Ho letto le argomentazioni del novello segretario del PD elbano e che data la sua giovane età probabilmente non ha ben chiaro di cosa è successo negli ultimi 10 anni, quindi è meglio ricordarglielo. Il PD locale, mentre la sanità elbana veniva smantellata pezzo per pezzo con la collaborazione della regione e dell'ASL, aveva gli occhi foderato di prosciutto tagliato bello spesso e cucito con cordino da palamito (quello da 2,5 mm). Il risultato è che a Maggio 2014 ha perso le elezioni. Ora si ripresenta come la verginella dal candido manto, estenuo difensore della sanità e della salute elbana...ma chi volete prendere in giro!!!
Ho ascoltato proprio ora l'intervista al nuovo segretario PD di Portoferraio...
Ma di meglio non c'era??
Con questo qui quando ci torniamo alla Biscotteria??
Nella nostra bella Italia, migliaia e migliaia di persone- saranno almeno centomila- passano la notte all' aperto. E' questa una cosa feroce e crudele, anzi crudelissima. Tutti i partiti politici dicono di avere dei “valori”, in cui dicono di credere fermamente. Ma perchè non cercano di eliminare, tutti insieme, tutti d' accordo, questo stato di cose che è così inumano?
Tutti capiscono il dramma umano delle molte persone che fuggono dall' Africa, dalla miseria, dalle guerre.
Ma l' Italia che non riesce a trovare un tetto a migliaia di persone, tra cui moltissimi italiani, non potrebbe prima dare un tetto a queste persone e poi, dopo , in seconda battuta, pensare agli immigrati irregolari che- addirittura- andiamo anche a cercare , lontano dalle nostre cose?
ISIS: "Presto entreremo a Roma" nascosti fra le migliaia di clandestini che sono sbarcati e sempre più numerosi sbarcheranno nel vostro paese.
Questo è per me il nocciolo del problema.
Se poi alcuni sono contrari alla guerra e al blocco dell' immigrazione clandestina, che non si debbano fra non moltop ravvedere del loro pacifismo e buonismo.
Questo signor Meoni di cui si parla tanto in questo blog per i suoi interventi a mio avviso discutibili chi é? Quale attività lavorativa svolge?
Da lettore da poco trasferito all' Elba.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Vivere dignitosamente è un diritto [/SIZE] [/COLOR]
Mi sia concesso uno sfogo, per come ( e non solo da oggi) vengono considerati i portoferraiesi che vivono in alloggi pubblici, una famiglia è da più di due anni che quando piove,( guardate la foto allegata ) , piove anche in casa, il piccolo nucleo familiare comprende anche una sposina in dolce attesa e ci meraviglia che dopo reiterate segnalazioni a chi di dovere nessuno veda e provveda per aiutare questa famiglia .
Con la speranza che qualcuno si prenda in carico di questo problema, ci auguriamo di non dovere più leggere su questo blog fatti così incresciosi che non gettano certamente una buona luce sulle nostre istituzioni.
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA CURIOSA “EQUITA' SOCIALE” DEL SINDACO LAMBARDI [/SIZE] [/COLOR]
Il gruppo consiliare NPC intende replicare all’intervento del Sindaco Lambardi in merito ai recenti tagli effettuati dalla sua amministrazione ai fondi stanziati per la scuola dell’infanzia Battaglini al fine di chiarire a tutti i cittadini quali sono gli esatti termini della vicenda.
Nel Comune di Campo nell’Elba, come è a tutti noto, operano due scuole materne: una statale nella frazione di San Piero e una paritaria nella frazione di Marina di Campo.
Anche questo gruppo consiliare condivide, in linea di principio, l'idea che le Amministrazioni locali devono soprattutto, se non esclusivamente, sostenere la scuola pubblica e, solo in via residuale, quella “privata”. Tuttavia, ciò vale in contesti dove esistono entrambe le offerte e la scelta di iscrivere i propri figli alla scuola “privata” deriva da desideri personali.
Ma questo non è il caso del nostro Comune. Infatti, l'offerta pubblica non ha le dimensioni per soddisfare l'intera domanda. In tale contesto, la scuola paritaria Battaglini, ha sempre rappresentato (nel corso delle amministrazioni comunali Pertici, Galli, Segnini e attualmente anche Lambardi) una soluzione al problema di assicurare l'istruzione a tutti.
Quest'anno il Comune, temendo una probabile contrazione delle iscrizioni scolastiche alla prima classe della materna di San Piero, la quale avrebbe potuto determinare la contrazione di un ulteriore servizio in quel paese, ha tentato di creare incentivi alle famiglie ad iscrivere i propri figli alla scuola di San Piero.
Esiste certamente un nesso tra la riduzione temuta dei servizi della scuola statale e la possibile contrazione della vita della frazione.
Si tratta di processi verificatisi ovunque ma che, nel nostro Comune, andavano probabilmente anticipati nel passato creando le condizioni per favorire la permanenza degli abitanti nelle frazioni anche assicurando per prima la possibilità di realizzare nuovi alloggi o incentivando la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente.
Le precedenti amministrazioni del Comune hanno permesso o non impedito la contrazione dei servizi nelle frazioni (si pensi ad esempio alla chiusura delle scuole elementari) ed allo stesso tempo hanno parallelamente creato le condizioni per un forte incremento di abitazioni a Marina di Campo (soprattutto PEEP). Il trasferimento degli abitanti dalle frazioni a Marina di Campo è stato conseguente.
La nostra Amministrazione, ha invece cercato di fermare tale processo creando nuovi interessi nelle frazioni. In particolare è stato realizzato a San Piero il Museo Mineralogico, sono stati manutenzionati i sentieri del territorio a monte di San Piero, Sant’Ilario ed anche di Seccheto facendo riscoprire i loro tesori storici, ha ottenuto la istituzione della sede di una farmacia in San Piero (in questi giorni a bando per essere affidata) ed ha evitato la chiusura dell'ufficio postale di San Piero. Infine è stato impedito il completamento dei PEEP di Campo. Certamente si tratta di provvedimenti non risolutivi, ma sicuramente utili.
Tornando alla questione asili, occorre precisare che il sindaco Lambardi non ha tenuto conto che il problema della continuità della scuola materna di San Piero ed il soddisfacimento del totale delle richieste di iscrizioni all'asilo sono da molti anni tra loro legati e sono sempre stati risolti attraverso il confronto tra gli attori principali e cioè Comune, Istituto Comprensivo e paritaria Battaglini.
Invece il Sindaco Lambardi è intervenuto da una parte rafforzando i benefit a chi si iscrive a San Piero e dall'altra riducendo i contributi alla paritaria di Marina di Campo. La visione della questione che sembra avere l’Amministrazione Lambardi è così riassumibile: - la Scuola da salvare è solo la pubblica; - la Battaglini è un’istituzione privata che rappresenta un optional sul territorio in quanto frequentata da benestanti che possono e, cosa ancora più assurda, che “devono” pagare una consistente retta. In linea con tale errata visione, l’amministrazione Lambardi ha inoltre previsto interventi sui meno abbienti a titolo di contributi sulle rette della Battaglini. Tale misura è stata poi venduta alla popolazione come “equità sociale”. Contemporaneamente sono stati ridotti i prezzi dei servizi comunali (mensa ) a carico delle famiglie dei bambini iscritti a San Piero. Tuttavia, mentre i contributi concessi alle famiglie per il pagamento delle rette della Battaglini sono distinti in funzione dell’ISEE, quelli concessi sui servizi comunali per chi frequenta la scuola pubblica vengono concessi in modo identico per tutti senza tener conto dell’ISEE. Ci sembra che questa non è “equità sociale”.
Tale decisione ha di fatto generato forti tensioni, fortunatamente non di tipo sociale, ma territoriali.
Marina di Campo contro tutti o forse San Piero contro tutti.
Non era certamente questo che voleva la popolazione, né tanto meno lo volevano le mamme della paritaria che, con la loro legittima richiesta di cambiamento della decisione presa dal Comune, hanno chiaramente scritto che si attendevano soluzioni non di conflitto ma di condivisione.
Tutte le Amministrazioni del passato hanno applicato delle soluzioni che hanno consentito ad entrambe le realtà scolastiche di poter svolgere il proprio compito a servizio degli abitanti di San Piero e di Marina di Campo, evitando sperequazioni e conflitti sociali e territoriali. Ora questo equilibrio viene volutamente spezzato.
Come detto, la nuova Amministrazione sostiene che la scelta di ridurre il contributo comunale a favore della scuola per l’infanzia Battaglini sia dettata da “equità sociale”.
Troviamo curioso che l’aumento indiscriminato delle imposte comunali (TASI-TARI), le quali porteranno nelle casse del comune un gettito di ben € 400.000,00 superiore alle necessità dell'anno scorso ed il contemporaneo taglio ai servizi in favore dei cittadini, possa essere definito “equità sociale”.
Prima di ridurre i finanziamenti, l’Amministrazione avrebbe potuto lavorare per offrire un’alternativa pubblica a quella paritaria che potesse accogliere tutti i bambini. Ciò poteva essere fatto magari impiegando diversamente le risorse previste dalla delibera di giunta del 23.01.2015 per la futura realizzazione di un parcheggio/parco pubblico del valore di ben € 650.000,00 nella zona dello “Stagno”, località, come suggerisce il nome, soggetta a pericolosità idraulica molto elevata e di cui, vista la recente alluvione, non se ne percepisce l’utilità.
Infine, a breve saranno noti i numeri delle iscrizioni delle due scuole. Questo gruppo consiliare, ritiene che, una volta conosciute le scelte delle famiglie, possa esservi l’occasione di fare quello che non è stato fatto in origine: parlare, confrontarsi e trovare soluzioni che consentano di evitare contrazioni ai servizi pubblici e parallelamente assicurare sostegno alla paritaria. Come detto, le iscrizioni saranno l'indicatore certo di quelle che sono le attese dei cittadini del nostro Comune e sarà necessario, in quel momento, cercare di venire incontro alle necessità delle famiglie.
Gruppo Consiliare Comune di Campo nell'Elba Nuovo Progetto per Campo
E’ stato redatto e pubblicato, qualche giorno fa, da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri, l’atto di rettifica dell’Atto Repertorio n 98/CSR del 5 agosto 2013 concernente la riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera. Tale rettifica si è resa necessaria per la presenza di errori materiali di carattere omissivo. In questa versione il testo viene integrato con le osservazioni regionali.
Il presente regolamento viene inviato per il visto e per la registrazione alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Tale regolamento, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica Italiana ed E’ FATTO OBBLIGO A CHIUNQUE SPETTI DI OSSERVARLO E DI FARLO OSSERVARE.
Tale regolamento ridisegna totalmente l’assistenza sanitaria in tempi di spending review, prevedendo anche il noto capitolo che riguarda le isole e le zone disagiate.
In quest’ottica, le schermaglie di sindaci di piccole comuni come quelli nostri, in tema di riorganizzazione della sanità (che non è tra le competenze comunali), hanno l’amaro succo di profondo provincialismo.
Da una parte abbiamo gruppi di cittadini organizzati in comitati che, presupponendo che l’Elba non sia isola d’Italia, propongono per la stessa una assistenza ospedaliera che preveda servizi straordinari, come ad esempio la presenza sull'isola, di branche che, nel Regolamento succitato, sono ad esclusivo appannaggio di territori con centinaia di migliaia di abitanti, quando non di milioni. Ad esempio la neonatologia, spesso chiamata in causa impropriamente, è prevista, con i posti letto, per un bacino di utenza di 1.200.000 abitanti.
Alcuni sindaci sposano in pieno tali voli pindarici, entrando in palese contrasto con chi, con un raro senso della realtà per i nostri lidi, propone un disegno sanitario locale che, con l’escamotage della rete, cerca di avvicinarsi alla numerosità di quei bacini di utenza che, pur rispettando il rigoroso regolamento, riescono a salvaguardare quel minimo di servizi che possano essere utili per una buona sanità, a fronte del realissimo rischio di totale ridimensionamento dell'Ospedale Elbano ad un solo grande Pronto Soccorso (mi sembra non certo causale il recente declassamento del nostro nosocomio ad ospedale di prossimità).
Il Sindaco Simoni chiede al Sindaco Ferrari di prendere le distanze dal cosiddetto “progetto Rossi” (Luciano, non Enrico…) . Il sindaco Ferrari replica chiedendo l’appoggio degli altri sindaci a tale progetto, accogliendo eventuali modifiche.
Non credo che tale vicenda sia gestita al meglio.
In tema di sanità ospedaliera, i Comuni hanno ben poca (nessuna) capacità decisionale. Decide la Regione che in realtà non decide un bel niente ma deve far solo rispettare il regolamento redatto, che è legge dello stato.
E' purtroppo certo che quello che pensi un qualsiasi sindaco di un micropaese elbano non conti assolutamente un beneamato. Anzi, contrapporre ad una legge di Stato, un progetto locale, magari faraonico e costoso, rischia semplicemente di farci ridere dietro.
L’obiettivo dei Sindaci deve essere quello realistico, di non prenderci e non farci prendere per i fondelli.
L’idea della rete non è un’apertura verso l’odiati Piombino e Cecina, ma semplicemente il disperato quanto legittimo tentativo di aumentare il bacino di utenza così da avere accesso a più prestazioni possibili, senza dovere ogni volta viaggiare verso Pisa e Firenze per ogni piccola necessità sanitaria.
Isola o non isola, stante il numero di abitanti e quindi il bacino di utenza di riferimento (che non è quello estivo) i servizi sanitari che ci spettano, secondo il famoso regolamento, sono quasi nulli.
Facciano molta attenzione i Sindaci, venerdì prossimo a questo aspetto.
Abbiano una visione che vada un pochino al di là del Monte Capanne.
Ma ci rendiamo conto che;L'italia ormai è un paese fuori controllo,e che questi che vorrebbero governare,e quelli che ci governano,tutta gente che pensano ad arraffare senza ritegno,a noi popolo ci faranno fare la fine dei paesi dell'est (Paesi comunisti e dittatoriali). Ma vedete cosa succede nelle citta,prostituzione,spaccio di droghe tutti vedono ma nessuno fa niente,e tutto alla luce del giorno. Ma cosa aspettano a mandare via questi delinquenti!! e invece ne facciamo arrivare ancora.Ogni negozio in citta viene assaltato giornalmente,non c'è più sicurezza e ne protezione da parte dello stato. Non avete ancora capito!!
Si salvi chi può,lo stato vuole i nostri soldi,e li vuole tutti perchè loro vogliono mangiare e sprecare.
Gentilissimo utente, le cose sono due, o lei ha intestato, per errore, a me la sua risposta, ad altro messaggio di altro utente, oppure lei ha dei seri problemi nell'interpretare la lingua italiana. Sarà mica un extracomunitario che si diverte a deriderci fingendosi razzista? Il mio messaggio, peraltro inviato al Sig. Meoni del quale condivido il pensiero, non aveva alcuna affermazione offensiva. Tanto meno mi sono definito comunista, dato che non lo sono mai stato, neanche quando andava di moda, e non vedo perché dovrei mentire. Dia retta, vada a rileggersi il mio messaggio, magari dopo aver bevuto una camomilla, vedrà che riuscirà a capirlo. Se poi, dato che ci siamo, continuerà a far fatica ad interpretarlo, accetti il mio consiglio e vada a cercarsi una donna. L'ultimo S. Valentino trascorso da solo le ha fatto male. Terribilmente male.
L' AUSTRALIA DA’ LEZIONE DI CIVILTA’ A TUTTO L’OCCIDENTE!!
Ai musulmani che vogliono vivere secondo la legge della Sharia Islamica, recentemente è stato detto di lasciare l’Australia. Il primo ministro John Howard ha scioccato alcuni musulmani australiani dichiarando: GLI IMMIGRATI NON AUSTRALIANI DEVONO ADATTARSI! “Prendere o lasciare, sono stanco che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà. La nostra lingua ufficiale è l’INGLESE. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene la lingua! La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo ma è perché degli uomini e delle donne hanno fondato questa nazione su dei principi cristiani e questo è ufficialmente insegnato. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altre parte del mondo come vostro paese di accoglienza, perché Dio fa parte delle nostra cultura. Questo è il NOSTRO PAESE; la NOSTRA TERRA e il NOSTRO STILE DI VITA. Ma se non fate altro che lamentarvi, prendervela con la nostra bandiera, il nostro impegno, le nostre credenze cristiane o il nostro stile di vita, allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: IL DIRITTO AD ANDARVENE. Se non siete felici qui, allora PARTITE.
MA QUALCHE GOVERNANTE ITALIANO LO DIRA' MAI
Buco Asl Massa Carrara, Ermanno Giannetti si difende e attacca
Al processo l'ex direttore amministrativo tira in ballo una funzionaria: la mia password era nota a tutti
MASSA. Chi era la dipendente dell'Asl apuana a tenere rapporti con la società di revisione dei conti Deloitte? Chi era la responsabile dell'ufficio ragioneria dell'azienda sanitaria apuana? Chi aveva inviato le fotocopie delle fatture relative agli anni che andavano dal 1998 al 2004 ai revisori di conti? Tre domande ha rivolto l'avvocato Franco Perfetti al consulente del pm Andrea Nino Battaglia, tre quesiti che avevano la stessa risposta: Marisa Vernazza.
Ed è qui che la difesa di Ermanno Giannetti si gioca tutto, nel processo che deve fare chiarezza su chi è stato a provocare il buco nel bilancio dell'Asl. Vernazza non è indagata, ma Giannetti e il suo legale hanno attaccato il consulente dell'accusa nelle parti meno convincenti della sua perizia, facendo a loro volta la conta dei soldi che mancano: discrepanza di cifre che con il passare degli anni diventano importanti.
Giannetti e Perfetti hanno tenuto il punto, come nella scorsa udienza quando a incalzare Battaglia era il pubblico ministero Alberto Dello Iacono. L'ex direttore amministrativo ha ribadito che con la storia del falso in bilancio non c'entra nulla. «Io non li vedevo più dal 2004 i bilanci da quando sono entrati in vigore i nuovi principi contabili». Ma c'è di più: Giannetti ha sempre sostenuto che la sua password - il famoso account RAG10CR - la conoscevano tutti. E il perito Battaglia non ha potuto stabilire con certezza nella sua indagine chi era effettivamente a mettere quel codice che consentiva di cambiare i bilanci. Insomma, la password è quella ma non si sa se era davvero l'ex dirigente a entrare e uscire dal database amministrativo.
Ma la cosa più sconvolgente appurata da Battaglia è un'altra: quando la Deloitte nel 2005 chiede le fatture di alcuni acquisti effettuati dall'azienda, gli uffici della ragioneria mandano la fotocopia dei documenti. E sono visibilmente contraffatti, anche se con un lavoro di fino. La conferma che si tratti di falsi è arrivata dalla comparazione con gli originali: è stato cambiato l'anno. Tutte cose che non può aver fatto Giannetti, come hanno dimostrato lo stesso imputato e il suo avvocato. E quindi altri nell'Asl avevano interesse che alla Deloitte non sapessero tutto quello che ruotava attorno ai conti. Chi? Gli uffici di ragioneria, che volenti o nolenti saranno protagonisti anche in questo procedimento.
L’ultimo aspetto affrontato è la lettera che autocertifica il credito di oltre sessanta milioni di euro che vantava l’Asl nella gestione di stralcio. C’è la firma di Giannetti, ma l’ex dirigente dice che non l’ha fatta lui. La stranezza però è un’altra: è l’azienda sanitaria, attraverso i suoi uffici, che l’ha inviata alla Deloitte. In realtà doveva essere la Regione a occuparsene. Perché non l’ha fatto?
Non si avvicini troppo a Meoni. Mauro è un signore, che riesce ad esprimere punti di vista, magari opposti ma con eleganza ed educazione e rispetto altrui. (Non conosco di persona Mauro). Lei per legittimare quanto dice ha bisogno di offendere, incapace certamente al raggiungimento dell'obbiettivo in altro modo. Poi si giustifica o elogia dicendo di essere comunista. La prego, eviti, ho tanti cari amici comunisti, pur non essendolo io, ottime persone.
La vera generosità caro signore sa qual'è???? Fare qualcosa in silenzio e senza cercare merito per un proprio simile. E... frugassi come dicono a Livorno.
La classe non è acqua e ad ogni modo Lei è a secco.
Italiano
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Gent.le ASA s.p.a [/SIZE] [/COLOR]
Ringraziamo per il pronto intervento sulla perdita idrica di Via E.De Nicola segnalata qu questo blog , ma purtroppo dopo che avevamo plaudito alla risoluzione del problema, ecco che stamani, non una ma due perdite copiose sono apparse a dieci metri l’una dall’altra , delle quali una guarda caso è proprio quella riparata dai tecnici ASA ieri mattina Lunedì16 c.m
A questo punto cosa dobbiamo fare o pensare , la fiducia come l’acqua si perde e ci costringerà a prendere le misure di salvaguardia che riterremo idonee, comprenderete benissimo che non possiamo certamente subire, oltre al danno di avere l’ingresso casa allagato ed il timore di avere delle infiltrazioni che danneggiano il palazzo, anche anche quello della beffa di una , mi permetta, finta riparazione.
Consigliamo più oculatezza e professionalità negli interventi che infine immagino graveranno in futuro sulle nostre bollette.
Gli abitanti di Via E.De Nicola
Ha proprio ragione è una catena di sant'Antonio , tra tassa di sbarco , tassa sui fossi, tassa sul contante, tassa sull'auto, tassa sul tv , tassa sui titoli di stato, tassa sulle transazioni finanziarie ........ e non ne cito altre che tutti sappiamo come la tari , la tasi , Tarsu, Ici iciap , irpef , irap ....per stanchezza, è giusto che le paghiamo perchè siamo un popolo di pecoroni , brontoloni e basta . Oggi ci sono gli strumenti per protestare ma la pigrizia e la paura fanno si che preferiamo pagare . Perchè non mettiamo una tassa sugli immigrati ? ormai sono milioni tra quelli in giro e quelli promessi dall'ISIS, sarebbe un affare eppoi regolarizziamo le prostitute e anche li una tassa per ogni scopata e siamo a post.
Per chi eventualmente non ha ben capito, né poteva ben capire, il post dal titolo"Profezia"
Virgilio Eneide l. V
5.522 Hic oculis subito obicitur magnoque futurum
5.523 augurio monstrum; docuit post exitus ingens,
5.524 seraque terrifici cecinerunt omina uates.
Il verso 524 che ho in parte modificato, si riferisce al prodigio manifestatosi al termine dell' ultima delle 4 gare, quella di tiro con l' arco, indetta da Enea, in Sicilia, dopo la sua partenza da Cartagine, per celebrare l' anniversario della morte del padre Anchise. Il suo amico, ospitante Aceste, re di quella terra, partecipa alla gara e lancia per ultimo la sua freccia nel cielo, che per un prodigio che lascia stupefatti Troiani e Siciliani che assistono alla gara, prende fuoco nel cielo e sparisce dopo aver lasciato una scia luminosa. Gli antichi vedevano nei prodigi una manifestazione della volontà divina e spesso a certi fenomeni attribuivano un significato profetico. E quindi Virgilio dice
" A questo punto all' improvviso si manifesta alla vista un prodigio foriero di grande significato augurale; lo dimostrò poi il verificarsi di grandi eventi, e successivamente ne trassero le loro previsioni vati che con le loro profezie destano timori"
Nel partecipare emozionalmente agli eventi recenti mi sono venuti in mente questi versi e ho immaginato che Virgilio, redivivo ai nostri giorni, si riferisse ad una profezia infausta che estremizza la situazione attuale e che spero proprio non si verifichi, anche se interpreta un timore ed un disagio diffuso attualmente fra i miei concittadini.
-Da un quasi elbano che, dopo una lunga, felice militanza nella scuola, si diletta di impiegare parte del suo tempo libero, traducendo, commentando e annotando alcuni dei grandi classici della nostra grande passata tradizione culturale. -
[URL]https://it.finance.yahoo.com/notizie/tassa-sui-contanti-versati-in-banca-115725611.html[/URL]
Spero sia una scherzo, altrimenti altro che aumenti dei prezzi ! A parte chi riceverà contanti per aver fatto del nero anche quando si preleva in banca lo si fa per spendere e chi riceverà contanti spenderà contanti che prima o poi qualcuno dovrà pur versare in banca, é una bella catena ...
A proposito di una polemica del momento, chiediamo che venga detto a chiare note quanto costa un viaggio di elicottero di persona che ha bisogno, ed inoltre: quanto si è speso in totale nel 2014?
Che cosa ci si sarebbe potuto fare , con la spesa totale sostenuta nel 2014, come potenziamento dei servizi ospedalieri all' Elba?
La nostra isola - ricordiamolo- dell' elicottero, magari in qualche caso, ha certo bisogno ma talvolta vede i collegamenti impossibilitati per situazioni meteo-marine .