Approvo in pieno la tua replica a questo signor "Dotto" che con questo pseudonimo si attribuisce una qualità che, a mio avviso, almeno in questo caso, non ha. Saluti
113259 messaggi.
Condivido pienamente il pensiero di carlo. Sono elbano amo i gatti e condanno chi gli fa del male ma trovo deprimente colpevolizzare tutti gli elbani non siamo tutti uguali!!!! Che gente...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MEMENTO MORI [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Nell’antica Roma un condottiero reduce da grandi vittorie sui campi di battaglia sfilava per le strade osannato e acclamato dalla folla. Affinché non si montasse troppo la testa e non peccasse di superbia, un umile servitore veniva incaricato di avvicinarlo e di dirgli: “Memento mori”, ricordati che devi morire. Questa frase diventò poi il motto di un ordine religioso particolarmente severo, quello dei frati trappisti, per i quali è consuetudine, quando si incontrano, ripetersi a vicenda “ricordati fratello che anche tu devi morire”. Poiché questo non è evidentemente ritenuto sufficiente a far meditare sulla caducità e precarietà della vita umana, ogni frate trappista, giorno per giorno, è chiamato a scavarsi un pezzetto della fossa che l’ospiterà da defunto.
Questo ci è venuto in mente quando, leggendo dei progetti che il Comune di Portoferraio sta preparando per il centro storico, abbiamo appreso che i pullman turistici, anziché (come accade oggi) far scendere i passeggeri sul cosiddetto “piazzale dell’alto fondale” – dal quale potrebbero poi essere trasportati con una navetta direttamente sotto le fortezze (utilizzando un tunnel già esistente)-, verrebbero invece dirottati in massa verso il piazzale antistante i cimiteri, per poi essere smistati, non si sa bene come, verso chissà quali altre destinazioni. Insomma, prima di tutto una sbirciatina ai cimiteri, tanto per ricordarsi di quanto sia fragile la nostra esistenza –casomai qualcuno se ne fosse dimenticato- e poi tutti a godersi le (eventuali) bellezze del territorio.
E allora che senso ha ristrutturare, riqualificare, abbellire e rendere fruibili da tutti le splendide fortezze e i bastioni medicei quando poi i potenziali fruitori di questo splendore nonché potenziali clienti delle botteghe commerciali e artigianali della città (merce rara e preziosa di questi tempi) vengono frettolosamente trasportati, come appestati o lebbrosi, in uno dei luoghi, diciamo, più tristi, per essere poi dirottati non si sa bene dove, magari verso gli altri paesi?
E’ giusto ed è razionale approntare un ufficio, con personale altamente qualificato, incaricato della manutenzione e riqualificazione dell’intero centro storico (ce n’è davvero bisogno!), ma la gente che arriva all’alto fondale deve essere messa in condizione immediatamente di godersi le straordinarie bellezze che la città di Cosimo offre ai turisti, con delle navette che facciano di continuo la spola, avanti e indietro. Dopo aver visitato le fortezze e il museo napoleonico e aver goduto, da lassù, degli splendidi panorami che noi ben conosciamo, la gente si disperderà nelle vie del centro portando linfa vitale al nostro disastrato settore commerciale.
C’è anche un’ulteriore aspetto, che probabilmente non è stato debitamente considerato. La normativa in materia di vincolo cimiteriale, di cui al R. D. n. 1265/1934 e al D. P. R. n. 285/1990, prevede che i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato e che è vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale. E’ vero che qui non si tratta di costruire nuovi edifici, ma se la ratio della normativa è la tutela della sacralità del luogo ci pare che l’utilizzazione del piazzale antistante i due cimiteri come area di smistamento dei bus turistici –specie in bassa stagione quando ne arrivano a decine ogni giorno- potrebbe risultare alquanto sconveniente e probabilmente in contrasto con la finalità perseguita dal legislatore.
Essendo ancora in fase preparatoria il progetto di rilancio del centro storico, l’Amministrazione ha tutto il tempo per riparare. Non ci vuole molto, basta un minimo di buon senso.
per Elba 2000
Michele Lotti
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“Ci si lascia e ci si riprende” Dopo il successo al “Flamingo” Sgrilli racconta il suo spettacolo e il legame con Capoliveri. [/SIZE] [/COLOR]
C’è chi lascia e chi viene lasciato. C’è chi si dispera per un amore perduto, chi non comprende perché l’amore è finito. E c’è chi delle “pene d’amore” fa una malattia e chi riesce a riderci su e a ripartire. Così, in questo alternarsi di domande, sentimenti, contraddizioni e ricordi prende vita il nuovo spettacolo del comico toscano Sergio Sgrilli, che mercoledì e giovedì sera ha fatto irruzione al Teatro Flamingo di Capoliveri fra applausi scroscianti e tante risate.
“Volevo portare in scena gli amori finiti” – ci dice Sgrilli fra un caffè e un sorriso, mentre si gode il caldo sole di questa mattina di febbraio in piazza a Capoliveri. “In un tempo in cui la fine di un amore sembra porti solo tragedia, volevo rappresentare qualche cosa di più, di diverso, con le parole e con la musica”.
In questo spettacolo presentato in prima assoluta al Teatro capoliverese, Sergio Sgrilli recita dramma e commedia e fa piangere e ridere insieme perché come dice lui “Ci sono battute che fanno ridere ed altre che aprono fitte al cuore. Ma quello che importa è che dopo lo spettacolo si esce dalla sala avendo trascorso due ore serene”. E questo è quello che è accaduto al Flamingo con un doppio spettacolo che ha fatto entusiasmare il pubblico preso dalle forti e irriverenti battute “alla toscana”, dalla musica e le canzoni live suonate e interpretate da Sgrilli, fino alle frasi d’effetto per riflettere e non dimenticare. Lo spettacolo, interamente scritto e diretto da Sergio Sgrilli, è un po’ tutto questo “Volevo tornare alla formula del racconto in canzone che a me piace e appassiona e credo che la formula sia piaciuta al pubblico che ha interagito durante tutto lo show”.
“E’ bello per me essere partito da Capoliveri per lanciare questo nuovo spettacolo” Ci dice, confessando il suo legame con l’Elba. “Ho sentito tanta energia qui. Io, nato a Follonica da madre maremmana e padre livornese (e ne è venuto il peggio delle due razze) – prosegue strizzando l’occhio - con l’Elba sempre davanti agli occhi, ho sempre sentito un legame forte con l’isola. Da casa mia si vede benissimo proprio Capoliveri. Ci venni la prima volta da ragazzino con la famiglia e poi ho continuato a tornarci, prima con sacco a pelo e chitarra, poi con i primi spettacoli in piazza. Ora sono di nuovo qui dopo molti anni, ma - come si dice - è come tornare da un vecchio amore vissuto da ragazzi, una bella rimpatriata…E’ un continuo lasciarsi e riprendersi. - E anticipa - Chissà se poi magari verrò a viverci…”.
Sono pienamente d'accordo conte, facciamoci spiegare dalle minoranze di oggi che prima del 25 maggio erano maggioranze se hanno mai permesso che le minoranze partecipassero alle riunioni sulla sanità?
Chiederei alla Pellegrini se lei avrebbe accettato che le minoranze partecipassero alle riunioni che lei faceva.
@ Carlo Dotto: Sono Elbano di nascita e di residenza. Quattro quarti di Elbanità, se pensi sia rilevante.
Approvo la pagina del Tirreno comprata e pagata dalla signora coi soldi suoi. Per me ha fatto bene a denunciare quello che succede nei nostri paesi.
Quanto a quello che tu chiami tonto a giro, per me è un delinquente che se i Carabinieri acquisissero la prove sarebbe penalmente condannato in Tribunale. Altro che tonto.
Quanto al Giglio, dai retta: vacci tu.
Questo messaggio è dedicato a chi ha comprato una pagina sul tirreno per la vicenda dei gatti feriti.
Per carità, lodevole iniziativa.
Non capisco però perchè debba rimetterci tutta l'isola e quindi i suoi abitanti, per un tonto che va in giro a sparare ai gatti.
È un po' come dire che se arrestano un siciliano mafioso, i siciliani siano tutti mafiosi.
È un po' una cazzata, non trova?
Provi a trasferirsi al Giglio....
Carlo Dotto , Il Crino
INCONTRO COMMERCIO - COMUNE DI CAMPO NELL'ELBA
Giovedì 19 Febbraio alle ore 21:00 presso la sala consiliare di Marina di Campo si terrà un incontro aperto a tutti i commercianti.
Delegato al commercio
Eleonora Scotto di Santolo
Caro pirata,
noi non ci conosciamo , io forse sono solo un numero di identificazione telematica ma, sono convinto, che lei ha capito benissimo chi sono come cittadino e criticone. Sono un criticone che ha la presunzione di essere serio, democratico rispettoso delle leggi quando serie e non campate in aria , come il contributo di bonifica, balzello ignobile e senza nessuna giustificazione giuridica. Apprezzo moltissimo il suo coraggio di pirata di pubblicare post a volte al limite della netiquette , pirata intelligente che sa leggere tra le righe e capisce quando un post vuole essere costruttivo e non distruttivo o diffamatorio. Purtroppo gli italiani sono pecoroni, pavidi , egoisti , incapaci di lottare per un bene comune, amano Sanremo e lo share attuale mi sgomenta e mi fa mal pensare per il futuro . Lei continui a pubblicare , caro comandante pirata, io, uno della ciurma, continuerò a frustare gli ignoranti , senza presunzione mi creda, convinto che potremmo essere una piccola Svizzera , vivere di turismo, e invece 8 comuni , 8 amministrazioni per un isolotto che non ha più un ospedale sicuro , un aeroporto che hanno anche negli atolli del pacifico , un'acqua cara e non potabile e , mentre nuotiamo nella cacca tritata assieme alla plastica, pensiamo solo a come fottere il fisco affittando in nero o altre sconcerie.
Cari saluti e auguri da uno della ciurma di Mompracen !
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“Cinquanta sfumature di Grigio” dal 13 al 15 febbraio 2015 [/SIZE] [/COLOR]
Venerdì 13 febbraio ore 21.30
Sabato 14 febbraio ore 16.00 - 19.00 - 22.00
Domenica 15 Febbraio ore 18.30 e 21.30
……ma, a grande richiesta, lo spettacolo vi aspetta fino al 25 febbraio. Non mancate!
E non perdete la “Campagna Tesseramenti Amici del Flamingo”: il “Grande Cinema a 5,00 euro”
Con la “tessera speciale” acquistabile da venerdì 13 febbraio per il periodo di programmazione di “50 sfumature di grigio”, 3 ingressi a 15 Euro:
I prezzi con tessera "Amici del Flamingo": Intero 5,00€ - Categorie Agevolate 5,00€ - Gruppi di amici da 3 o da 5 persone 5,00€ - ragazzi in età compresa fra 14 e 18 anni 5,00€
I prezzi senza tessera "Amici del Flamingo": Intero 8,00€
Info e prenotazioni: 0565.939147 – 393.83.53.820
Non sono contrario a chi scrive senza firmarsi quando il contenuto dello scritto non sia volgare, offensivo.
Può essere utile a pensare e riflettere anche il contenuto di uno scritto anonimo.
MARCELLO CAMICI
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Protezione civile: via al progetto di piano comunale. [/SIZE] [/COLOR]
Come anticipato nell’ultimo consiglio Comunale, è stato costituito il gruppo di lavoro tecnico per procedere al piano di Protezione Civile. L’organigramma si avvarrà delle professionalità interne dell’ente dotate di adeguata competenza, nonché del personale della Provincia di Livorno e delle associazioni di volontariato che fino ad oggi hanno collaborato con l’amministrazione comunale di Portoferraio nell’attività di protezione civile ed antincendio boschivo. Il gruppo di lavoro è così composto: Vincenzo Fornino consigliere delegato alla Protezione Civile, Domenico Giove tecnico della Provincia di Livorno, Paolo Pagnini tecnico area 3 dei servizi al territorio, Rodolfo Pacini e Mauro Vannucci della Polizia Municipale di Portoferraio, Simone Meloni della Reverenda Misericordia e Giampaolo Paoletti della Croce Verde.
Invitiamo la cittadinanza – dice Domenico Giove – a contribuire con segnalazioni eventi calamitosi che hanno vissuto, affinché il gruppo di lavoro possa prenderne atto nell’elaborazione del piano. Il piano di Protezione Civile è già in fase di elaborazione e subito dopo le festività pasquali sarà presentato per la sua adozione e successiva approvazione definitiva.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I GIOVANI ADERISCONO A "M'ILLUMINO DI MENO" [/SIZE] [/COLOR]
Una novità interessante interamente proposta e organizzata da un gruppo di ragazzi, studenti dell’ITCG Cerboni di Portoferraio, animerà Piazza Cavour venerdì 13 febbraio, alle ore 18.30.
I ragazzi hanno infatti deciso di aderire a “M’illumino di meno”, campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici ideata da Caterpillar, programma di Radio 2. Come aderiranno? Sarà una piccola sorpresa. L’unica anticipazione che possiamo dare è che regaleranno alla città un flash mob a tema (ricordiamo che un flash mob è un’azione insolita che si dissolve nel giro di qualche minuto, messa in atto da un gruppo di persone in uno spazio pubblico). Un evento insolito per Portoferraio che suscita sicuramente curiosità per le modalità di svolgimento e che acquista un grande valore perché promosso dai nostri giovani.
Per l'occasione il Comune di Portoferraio darà il suo simbolico contributo spegnendo l’illuminazione pubblica di Piazza Cavour e del centro storico (Via Guerrazzi, via Lambardi, via della Fonderia, via Mozza, via dell'Oro, via del Carmine, via Giuggioli, Salita del Falcone, via Hugo, via del Mortaio, via Gori, via Bisdomini, via Vittorio Veneto, via del Mercato Vecchio, via Garibaldi) per un’ora, dalle 18.30 alle 19.30.
Il comune di Portoferraio oltre ad illuminarsi di meno, si illumina anche meglio avendo sostituito gran parte dell’illuminazione pubblica con lampade a led, con un risparmio in bolletta fino al 70%. E’ intenzione di questa amministrazione sostituire anche, alla Biscotteria, tutte le lampade ad incandescenza e al neon.
Laura Berti
I consiglieri di minoranza dei comuni a guida centro destra, dopo aver incontrato i sindacati, sulla sanità sposano la linea della rete con Cecina e Piombino dando l'impressione di muoversi ...a chiamata del partito. Ma non è tutto. pretenderebbero anche di partecipare alle conferenze dei sindaci. La domanda sorge spontanea: se si chiamano conferenze dei sindaci, loro che c.... c'entrano?
P.S. Per favore qualcuno spieghi alle minoranze, in particolare a quella di Portoferraio che decide chi vince le elezioni...e loro (menomale) le hanno perse altrimenti eravamo già una succursale di Piombino e Cecina.
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONFERMATA LA SQUADRA E IL CALENDARIO AGONISTICO DEL CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 13 febbraio 2015 – Dopo gli allenamenti invernali (che comunque continuano anche il prossimo fine settimana), la prima prova del Campionato Invernale Elbano 2015 e il Raduno Zonale di Livorno dello scorso fine settimana, il Circolo della Vela Marciana Marina ha confermato la formazione della squadra giovanile che prenderà parte alle regate del calendario agonistico 2015 a livello elbano e nazionale.
Anche quest’anno i ragazzi marinesi saranno in gara nelle classi in doppio L’Equipe (categorie Evo/Under 16 e Under 12) e nelle classi in singolo Optimist (categorie Cadetti e Juniores) e Laser 4.7.
Gareggeranno nella classe l’Equipe Evo: Ruben Spechi/Lorenzo Sardi, Antonio Salvatorelli/Dennis Peria, Matteo di Pede/Lorenzo Marzocchini e il neonato equipaggio Giulia e Paolo Arnaldi. Conclusa l’esperienza in equipaggio femminile Giulia Arnaldi dalla fine della stagione scorsa ha formato un nuovo equipaggio con il fratello più giovane Paolo, una scelta già confermatasi vincente dopo la prima regata disputata insieme, e vinta, in occasione del Meeting II Zona svoltosi lo scorso mese di ottobre.
Nella categoria L’Equipe Under 12 saranno presenti sui campo di regata gli equipaggi Niccolò Palmieri/Marco Turchi e quello “rosa” composto da Alice Palmieri ed Eva Paolini.
Questo il calendario Nazionale della classe L’Equipe per entrambe le categorie:
28/29 marzo, 1° Regata Nazionale, Loano (Liguria)
10/12 aprile, 2° Regata Nazionale Marciana Marina
1/3 maggio, 3° Regata Nazionale, Giulianova (Marche)
22/24 maggio, 4° Regata Nazionale, lago d’Idro (Lombardia)
27/28 giugno, Campionato Nazionale, Trevignano Romano (lago di Bracciano, Lazio)
15/21 luglio, Campionato Europeo Under 16, Spagna
1/4 settembre, Campionato Nazionale Under 16 classi in doppio, Follonica (Toscana)
6/8 settembre, Coppa Primavela Under 12, Dervio (lago di Como, Lombardia)
26/27 settembre, L’Equipe Azzurra, Capodimonte (Campania)
Nella classe Optimist saranno in gara Federico Arnaldi, Pietro Gentili, Alice Palmieri ed Eva Paolini nella categoria Cadetti; Niccolò Palmieri, Lorenzo Paolini e Marco Turchi nella categoria Juniores.
Questo il calendario:
20/22 marzo, Selezione Interzonale, Civitavecchia (Lazio)
25/26 aprile. Trofeo Accademia Navale , Livorno (Toscana)
24 maggio, 1a Selezione alla Coppa Primavela, Toscana
4/5 luglio, 2a Selezione alla Coppa Primavela, Toscana
6/8 settembre Coppa Primavela, Dervio (Lombardia)
10/12 settembre, Campionato Nazionale, Dervio (Lombardia)
Infine fanno parte della quadra agonistica giovanile CVMM i timonieri della classe Laser 4.7: la new entry di Rio Marina Biancaluna Bonaccorsi, Edoardo Gargano e Samuel Spada.
I ragazzi di questa classe prenderanno parte a tutte le regate zonali (Toscana) dell’anno: 22 febbraio, 8 marzo, 26 aprile, 10 maggio, 28 giugno.
Dopo le prima prova di Marina di Campo sono un programma altre due manche del Campionato Invernale Elbano Derive che si disputeranno a Rio Marina il 15 marzo e a Marciana Marina il 6 aprile, la squadra agonistica CVMM prenderà parte anche a tutte gli appuntamenti previsti sull’isola d’Elba a partire dal Campionato Elbano Derive 2015.
[SIZE=1] Nella foto di Walter Spechi: da dx in alto, Biancaluna Buonaccorsi, Lorenzo Marzocchini, Matteo Dipede, Ruben Spechi, Dennis peria, Samuel Spada, Lorenzo Sardi, Paolo Arnaldi, Giulia Arnaldi, Antonio Salvatorelli.
Da dx in basso; Marco Turchi, Eva Paolini, Niccolo Palmieri, Pietro Gentili, Federico Arnaldi e Lorenzo Paolini.[/SIZE]
Ho letto l'intervento delle mamme sull'asilo. Sono indignato!
Che il Comune non sostenga l'unico asilo di Marina di Campo, posto in posizione altamente strategica mi pare veramente squallido.
Le esigenze di bilancio non possono essere prevalenti al tipo di servizio svolto dalla struttura aperta anche in estate e quindi fondamentale per chi è fortemente impegnato nei lavori stagionali.
Chiedo al Sindaco e quindi al Vice Sindaco, di sostenere la struttura come già fatto dagli altri amministratori in passato.
Alle mamme dico di tenere duro e a qualcuna dico "te l'avevo detto!"
[COLOR=darkred][SIZE=5]TREDICI ANNI TRA TEMPESTE E BONACCE [/SIZE] [/COLOR]
Siamo giunti a Febbraio mese in cui camminando.org festeggia il suo compleanno.. pensate amici…sono già 13 anni di navigazione.
camminando.org in questi anni ha assunto, bontà vostra, dimensioni notevoli ( una media incredibile di visite giornaliere) ,ed è divenuto di fatto il motore che spinge questa barcaccia offrendo ai suoi passeggeri il diritto di libera opinione permettendo ad ognuno, rispettando alcune semplici regole non scritte, di sfogarsi .
Purtroppo, in questo mare periglioso che attraversiamo insieme, persiste ancora qualche sacca di irriducibili anonimi che imperversa con gratuite accuse a personaggi pubblici , delazioni, e sentito dire, quindi è difficile orientarsi, difficile capire chi fa bene o chi fa male. In questo navigare periglioso camminando.org è divenuto un veliero che viaggia a gonfie vele , non asservito a politici o euro-guidati da sponsor, è lecito quindi porsi una domanda: - come dovrà navigare questa bracaccia nel prossimo futuro?
Meglio proseguire secondo la consuetudine che ci ha permesso di prendere il largo , dando spazio indiscriminatamente a tutte le opinioni, oppure ignorare quei signori anonimi troppo vispi o troppo furbi, arroganti e invidiosi, e magari chiuderci a riccio in attesa di una nuova ciurma che si identifichi per nome e con lo stesso nome reclami i suoi diritti?
Il nostro intento era quella di sfruttare il Web come grande occasione di crescita democratica e di auto-educazione politica non lesinando proposte, frecciate e sottintesi: senza però avere la presunzione che i Comuni, i politici e gli Enti locali avrebbero pubblicato le loro risposte e proposte , questo siamo certi non avverrà mai , anche se per la verità sappiamo che molti personaggi pubblici salgono anonimamente camuffati da marinai su questa barca ormai consapevoli che il confronto delle idee e la partecipazione dei cittadini sarà sempre più, affidata ad Internet.
Insomma , amici naviganti chi vuole ancora tirare il remo rimanga a bordo il vecchio Capitano augura a tutti
Buona navigazione e….. Grazie !
F.P
Ma com'è bello far l'armatore da Trieste in giù, lo stato ti regala le navi, ti fa aumentare i prezzi da monopolista, ti da più contributi pubblici di prima per il servizio, ma di qualità, poltrone nuove, moquette e vernice nuova anche rossa, ma poi mancano i soldi per altri servizi essenziali come l'ospedale, tanto gli elbani li prendiamo come sempre nella rete come ghiozzi e li spediamo per ora a Piombino e Cecina, ma da domani gli toccherà andare a Pisa-Firenze-Siena, e per il resto per tutti gli altri servizi, la scuola, le strade, il tribunale, l'acqua, i rifiuti, sarà una tragedia greca in questo povero paese fallito in cui tutti sperano sempre di cavarsela, ma se non si cambia registro dal basso cominciando a punire anche con il voto i nostri comandanti Schettino, la fine della Concordia è vicina anche all'Elba, come in Italia di cui facciamo parte, non dimenticatevelo.
All'Elba non basteranno certo quattro gatti di turisti stranieri ricchi, che forse sbarcheranno con l'aeroplanino alla Pila.