Buco Asl Massa Carrara, Ermanno Giannetti si difende e attacca
Al processo l'ex direttore amministrativo tira in ballo una funzionaria: la mia password era nota a tutti
MASSA. Chi era la dipendente dell'Asl apuana a tenere rapporti con la societร di revisione dei conti Deloitte? Chi era la responsabile dell'ufficio ragioneria dell'azienda sanitaria apuana? Chi aveva inviato le fotocopie delle fatture relative agli anni che andavano dal 1998 al 2004 ai revisori di conti? Tre domande ha rivolto l'avvocato Franco Perfetti al consulente del pm Andrea Nino Battaglia, tre quesiti che avevano la stessa risposta: Marisa Vernazza.
Ed รจ qui che la difesa di Ermanno Giannetti si gioca tutto, nel processo che deve fare chiarezza su chi รจ stato a provocare il buco nel bilancio dell'Asl. Vernazza non รจ indagata, ma Giannetti e il suo legale hanno attaccato il consulente dell'accusa nelle parti meno convincenti della sua perizia, facendo a loro volta la conta dei soldi che mancano: discrepanza di cifre che con il passare degli anni diventano importanti.
Giannetti e Perfetti hanno tenuto il punto, come nella scorsa udienza quando a incalzare Battaglia era il pubblico ministero Alberto Dello Iacono. L'ex direttore amministrativo ha ribadito che con la storia del falso in bilancio non c'entra nulla. ยซIo non li vedevo piรน dal 2004 i bilanci da quando sono entrati in vigore i nuovi principi contabiliยป. Ma c'รจ di piรน: Giannetti ha sempre sostenuto che la sua password - il famoso account RAG10CR - la conoscevano tutti. E il perito Battaglia non ha potuto stabilire con certezza nella sua indagine chi era effettivamente a mettere quel codice che consentiva di cambiare i bilanci. Insomma, la password รจ quella ma non si sa se era davvero l'ex dirigente a entrare e uscire dal database amministrativo.
Ma la cosa piรน sconvolgente appurata da Battaglia รจ un'altra: quando la Deloitte nel 2005 chiede le fatture di alcuni acquisti effettuati dall'azienda, gli uffici della ragioneria mandano la fotocopia dei documenti. E sono visibilmente contraffatti, anche se con un lavoro di fino. La conferma che si tratti di falsi รจ arrivata dalla comparazione con gli originali: รจ stato cambiato l'anno. Tutte cose che non puรฒ aver fatto Giannetti, come hanno dimostrato lo stesso imputato e il suo avvocato. E quindi altri nell'Asl avevano interesse che alla Deloitte non sapessero tutto quello che ruotava attorno ai conti. Chi? Gli uffici di ragioneria, che volenti o nolenti saranno protagonisti anche in questo procedimento.
Lโultimo aspetto affrontato รจ la lettera che autocertifica il credito di oltre sessanta milioni di euro che vantava lโAsl nella gestione di stralcio. Cโรจ la firma di Giannetti, ma lโex dirigente dice che non lโha fatta lui. La stranezza perรฒ รจ unโaltra: รจ lโazienda sanitaria, attraverso i suoi uffici, che lโha inviata alla Deloitte. In realtร doveva essere la Regione a occuparsene. Perchรฉ non lโha fatto?