[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) SICUREZZA PUBBLICA. NOTIFICAZIONE PER FORESTIERI ED ISTRUZIONI PRIMA PARTE [/SIZE] [/COLOR]
Restaurato in Toscana il governo lorenese con Ferdinando III asburgo lorena,nella primavera del 1814 il principe Rospigliosi nella qualità di plenipotenziario ebbe l’incarico di assumere il governo e l’amministrazione dello stato granducale. Nella primavera del 1814,all’Elba c’era Napolone Bonaparte la cui presenza era sotto continua osservazione da parte del restaurato governo granducale. Un imponente apparato di polizia controllava forestieri che transitavano per la Toscana. Fu messo in vigore un sistema di passaporti e furono prese opportune misure affinchè in Toscana venissero controllati questi forestieri con disposizioni le quali senza farsi riconoscere avere spirito di persecuzione potessero però controllare ogni movimento di questi forestieri. Nel 1815,dopo che Napoleone fuggì dall’Elba, il conte Agostino Fantoni ebbe l’incarico in qualità di commissario straordinario di amministrare il passaggio dell’isola al granducato di Toscana. Nel 1815 anche all’Elba esisteva il problema dei forestieri da controllarsi,problema che si tentò di risolvere con un regolamento per i forestieri chiamato “Notificazione per i Forestieri” Questo decreto consta di due parti una prima parte è costituita dalla notificazione a cui poi fanno seguito le “istruzioni sul Regolamento per i Forestieri “,istruzioni relative alle modalità di attuazione dei contenuti scritti nella notificazione. Nel settembre del 1815 ,pochi mesi dopo che Napoleone è stato sconfitto a Waterloo ,Pumini, dalla Segreteria del Buon Governo in Firenze,scrive al Fantoni: “Ill.mo Sigre Sigre Pron. Colend. Inerendo alle Istruzioni che mi trasmette l’I. e R. Governo quanto alla vigilanza sui Forestieri,debbo prevenire VS Ill.ma che i Soggetti che vengono espulsi dal Territorio del Gran Ducato debba procurarsi che non prendano alcuna direzione che possa portarli alla Corsica,nel caso ancora che fossero Corsi o domiciliati in detta Isola. I Forestieri sospetti di altre Regioni ai quali venga ingiunto di allontanarsi dai Domini di S.A.I e R. debbono essere indirizzati alle rispettive loro Patrie con Carta che gli obblighino a presentarsi alla polizia dei principali Luoghi che dovranno attraversare ; ed i Corsi pure conviene spingerli per la via di terra,poiché negli Stati ( ) Mediterranei non gli è inibito di rimanere. Gli statisti se ve ne sono,che Ella giudicasse conveniente nelle circostanze di allontanare dall’Isola o dal Principato di piombino,potrà dirigergli ai rispettivi loro domicili nello Stato,colle stesse carte ,facendone prevenire il Giusdicente Locale dalla Segreteria di codesto Commissariato. La prego a dare le disposizioni le più efficaci ad ottenere l’adempimento di queste Istruzioni tanto per l’isola d’ Elba quanto per il territorio del Principato di Piombino…. Dalla Segreteria del Buon Governo Lì 21 settembre 1815 Dev.mo Obbl.mo Serv.re Pumini” (Affari generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 171.ASCP) Allegata alla presente lettera è la “notificazione per forestieri” che la segreteria del buon governo invia al Fantoni per la sicurezza pubblica nel granducato. Si tratta di una serie di provvedimenti già in atto sul territorio granducale che ora il governo vuole che siano applicati anche all’Elba e al territorio del principato di Piombino recentemente uniti al Granducato. Sono provvedimenti che tendono a controllare ogni movimento di ogni forestiero. “ NOTIFICAZIONE PER I FORESTIERI Il Commissario Straordinario per S.A.I. e R. all’isola d’Elba e Principato di Piombino L’Imperiale e Reale Governo volendo mettere a parte dei vantaggi che derivano per la sicurezza e buon ordine interno dai Provvedimenti per i Forestieri anche i Territori dell’isola d’ Elba e del Principato di Piombino recentemente riuniti al Gran-Ducato,ha approvato che in coerenza dei Regoalmenti già pubblicati in Toscana sulla soggetta materia,venga ordinato e rigorosamente osservato quanto appresso 1. Tutti gli Albergatori, Locandieri,Osti e tutti gli altri che ricevono gente ad alloggiare a pago in qualunque luogo ove è stabilito una Mairia *ed un miglio attorno, dovranno ogni sera mandare al rispettivo Mere una nota in scritto da essi firmata di tutti quelli individui che sono ad alloggiare la notte seguente nelle loro Locande,Alberghi,Osterie,giorno di arrivo, provenienza, loro condizione o esercizio o se sieno o no muniti di Passaporto.Tutti quelli poi del genere sopradetto che ricevono in alloggio a pago e che hanno Alberghi e Case distanti più di un miglio dalla Mairie avranno per farne detta denuncia il termine di un giorno dall’arrivo della persona alloggiante 2. Dovranno di più i Locandieri ed Osti quelli alloggiano a pago tenere un libro in ordine alfabetico ( ) e autentificarsi gratis dal rispettivo Mere**,in cui dovranno registrare le persone di qualsivoglia età,sesso e condizione alle quali avranno dato alloggio anche per una sola notte ,con tutte le caratteristiche annunciate nell’art. antecedente,qual libro dovranno render estensibile a qualunque Tribunale ,Commissario di Polizia o Agente della forza pubblica tutte le volte che ne verranno richiesti 3. Tutti i particolari*** che affittano quartieri o ricevono come suol dirsi a dozzina, e quelli pure che alloggiano e ricevono gratuitamente persone nelle loro case per amicizia,per cortesia,per parentela o per altra causa qualunque avranno l’obbligo di denunziare non solo i forestieri non Sudditi ma anche Sudditi qualsiasi e domiciliati nello Stato abitanti nel continente che prenderanno nelle loro case quartieri in affitto o a dozzina o vi saranno per qualunque causa ed in qualunque maniera alloggiati 4. Essi dovranno denunziare non tanto l’arrivo che la partenza dei medesimi e tanto nel caso del nuovo arrivo che nelle successive situazioni di abitazione nella stessa città e nella stessa Comune. 5. Il termine a denunziare varrà indistintamente di ore 24 dal momento degli arrivi e rispettive partenze 6. Le denunzie dovranno darsi alle rispettive Mairies e saranno concepite e firmate come viene prescritto al par.1 7. Dovranno pure essere denunziate tutte le persone del genere sopradescritto che al momento della pubblicazione della presente notificazione si ritrovano nelle case particolari ed a questo effetto è accordato un termine di tre giorni da decorrere dal presente 8. Tutti i Forestieri non Sudditi ai quali piacerà di restare più nell’isola d’Elba o nell’ex Principato di Piombino al di là di 3 giorni dopo il loro arrivo,dovranno ( ) e fino a nuove determinazioni provvedersi di una Carta di sicurezza dal Mere del Luogo che gliela rilascerà gratuitamente per tutto quel tempo che ( ) opportuno a forma della Istruzione che verranno circolate. 9. Tutti I Forestieri suddetti egualmente che alla pubblicazione della presente notificazione si trovano nell’isola dell’Elba o nell ‘ex Principato di Piombino sono obbligati di provvedersi dalle rispettive Mairies di questa Carta di Sicurezza nel modo detto di sopra 10. A quell’effetto si reputeranno Forestieri tutti quelli che non hanno domicilio stabilito da dieci anni precedenti alla presente Notificazione 11. I Forestieri ai quali non sarà concessa Carta di Sicurezza e quelli i quali non () 12. Dovendo il Sig Mere e Commissari di Polizia invigilare esattamente sopra il contegno e gli andamenti di quelli tra i Forestieri che nella loto giurisdizione si renderanno sospetti o terranno un contegno da richiamare la loro attenzione ne daranno parte al Commissario R. Straordinario che prenderà le convenienti determinazioni .Sarà di più loro cura di ricercare con esattezza di tutte le case ove si tiene a dozzina o dove in qualunque modo dimorano persone Forestiere onde mettersi a portata d’invigilare più facilmente alla esecuzione degli ordini sopradetti. Gli Albergatori,Locandieri,Osti ed i particolari che trasgrediranno all’obbligo delle denunzie al qaule vengono rispettivamente chiamati riceveranno la multa di scudi dieci per ciascuno e per ogni trasgressione da applicarsi per metà allo Speziale del luogo o ( ) al luogo ( ) ed i recidivi soffriranno anche una temporanea detenzione 13 Le trasgressioni saranno ( ) economicamente dalle rispettivi Mairie e quindi dal Commissario Straor dinario ne sarà fatta la conveniente partecipazione alla Presidenza del Buon Governo. 14 Sarà cura dei Sig.r Mairie e Commissari di Polizia ricercare con esattezza di tutte le case ove si tiene a dozzina o dove in qualunque modo dimorano persone forestiere all’oggetto di mettersi a portata d’invigilare più facilmente all’esecuzione degli ordini sopradetti” (Idem come sopra)
Marcello Camici ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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Presidente Massimo D’Alema
Comitato di Indirizzo Lucia Annunziata, Gianni Cuperlo, Massimo D’Alema, Anna Finocchiaro, Miguel Gotor, Roberto Gualtieri, Paolo Guerrieri, Franco Marini, Ignazio R. Marino, Michela Marzano, Lapo Pistelli, Francesco Profumo, Alfredo Reichlin, Andrea Riccardi, Enrico Rossi, Gianfranco Viesti, Luciano Violante, Nicola Zingaretti
Advisory Board Franco Bassanini, Fabrizio Battistelli, Remo Bodei, Aldo Bonomi, Federica Caciagli, Luciano Canfora, Pierluigi Ciocca, Enrique Baron Crespo, Marta Dassù, Paolo De Castro, Marcello De Cecco, Mario Del Pero, Giacomo Filibeck, Gilles Finchelstein, Marco Aurelio Garcia, Charles Grant, John Ikenberry, José Miguel Insulza, Craig Kennedy, Ivan Krastev, Charles Kupchan, Marc Lazar, Claudia Mancina, Andrea Manzella, Gennaro Mariconda, David Miliband, Giulio Napolitano, Carlo Ossola, Pier Carlo Padoan, Gianni Pitella, John Podesta, Federico Romero, Giorgio Ruffolo, Mariuccia Salvati, Otto Schily, Ernst Stetter, Jorge Taiana, Gianni Toniolo, Vincenzo Visco, Margot Wallstrom
Segretario generale Andrea Péruzy
Staff Antonella Carciofa, Laura Caroli, Virginia Cavaliere, Giulia Colica, Marta De Cinti, Fiorella Favino, Hedwig Giusto
Segreteria della Presidenza Fabiana Di Cinti, Ornella Massimi
Non solo D’Alema: da Meloni a Matteo Renzi
Le donazioni della coop rossa dello scandalo
La Cpl Concordia, coinvolta nell’inchiesta di Napoli per un appalto a Ischia, distribuiva decine di migliaia di euro l’anno a partiti e leader politici: anche per una cena elettorale del premier
Da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni a Ignazio Marino. Da Nicola Zingaretti alle cene di Matteo Renzi. Dal sindaco di Bologna Virginio Merola a Ugo Sposetti e Alfredo D’Attorre, fino ai fondi per Istituto Salesiano, benedizione pasquale e beatificazione di Giovanni Paolo II. La Cpl Concordia, cooperativa modenese coinvolta nell’inchiesta di Napoli per un appalto a Ischia, distribuiva decine di migliaia di euro l’anno. A tutti, tra sacro e profano di Carlo Tecce
STORIA DI UN BANCOMAT BIPARTISAN: 30 ANNI DI SOLDI AI POLITICI
ITALIANI EUROPEI... UNA CERTEZZA D'ALEMIANA
FRA I FINANZIATORI DI UN GIORNALE CON SOLO MILLE COPIE ANCHE LA RAI, A CUI PAGHIAMO UN LAUTO CANONE, SAREBBE INTERESSANTE CAPIRE IL RITORNO DI QUESTA PU?PU?PUBBLICITA'....
Santoro attacca i dalemiani: "Siete dei miserabili"
"D'Alema attacca i cronisti ma ce l'ha con Woodcock"
Finanziamenti alla Coop: da Marino, Zingaretti e Meloni
È la prima conversazione, riportata nell'ordinanza di custodia, nella quale si fa riferimento a Massimo D'Alema. Ed è il gip Amelia Primavera a sottolineare come per "comprendere fino in fondo e per delineare in maniera completa il sistema affaristico organizzato e gestito dalla Cpl Concordia, appare rilevante soffermarsi sui rapporti intrattenuti tra i vertici della cooperativa e l'esponente politico che è stato per anni il leader dello schieramento politico di riferimento per la stessa Cpl Concordia, che è tra le più antiche cosiddette cooperative rosse". Rapporti che passano anche attraverso la fondazione dell'ex premier: Italianieuropei.
Che peso ha economicamente e politicamente la fondazione di D'Alema? Difficile a dirlo con esattezza. Come riporta la Stampa, Italianieuropei può contare su un fatto di 1,2 milioni di euro. La maggior parte di questo bottino viene portato a casa dalla pubblicità che, nonostante la crisi dell'editoria e gli appena mille abbonati alla rivista di riferimento della fondazione, tiene botta. Come aveva spiegato il segretario Andrea Peruzy, agli inserzionisti vengono proposti pacchetti da 30mila euro. Tra questi troviamo Mps, Enel, Eni, Unicredit, Rai e Aeroporti di Roma. Tanto per citarne alcuni. La lista è lunga. La struttura, però, costa. Nell'ultimo triennio, per esempio, la Solaris, la srl che pubblica i libri e le riviste della fondazione, ha chiuso in negativo: meno 115mila euro nel 2011, meno 214mila euro nel 2012 e meno 154mila euro nel 2013. Ogni volta il buco è stato ripianato dalla fondazione.
Negli ultimi giorni sono crescite le pressioni su D'Alema per capire da dove arrivano i soldi che "gonfiano" le casse di Italianieuropei. "D'Alema faccia i nomi di tutti i suoi donatori - tuona il piddì Fabrizio Barca - così si potrebbe tramutare una cosa sgradevolissima in una grande sfida". Di questi nomi si sa poco è niente. Come ricostruisce la Stampa, i primi finanziatori furono poco più di una ventina. Misero insieme un miliardo di lire: 103mila euro dalla Lega delle Coop guidata da Ivano Barberini, 100mila euro dalla Cooperativa estense, 50mila euro dall'Associazione nazionale delle cooperative e dalla Lega coop di Modena, 25mila euro dalla Lega coop di Imola. E ancora: la Romed di Carlo De Benedetti, la Fiat e la Pirelli. Cifre che variavano dai 25 agli 80mila euro. Non mancavano certo imprenditori come Guidalberto Guidi, gli Angelucci, Francesco Micheli, Vittorio Merloni, Alfio Marchini, Claudio Cavazza e Giuseppe Clementi.
Italianieuropei non è una fondazione ad appannaggio di D'Alema. Nel comitato di indirizzo siedono infatti politici come Gianni Cuperlo, Anna Finocchiaro, Ignazio Marino e Franco Marini. Negli ultimi anni i finanziamenti si sono ridotti. Ma, stando a quanto riportato dalla Stampa, ancora nel 2012 veniva finanziata da Finmeccanica e Poste con cifre oltre i 25mila euro. Tra gli inserzionisti della rivista, invece, troviamo ancora Piaggio, Fs, British american tocacco e, appunto, Finmeccanica. "Stiamo valutando le modalità con cui rendere noti i nomi dei nostri sostenitori - ha spiegato nei giorni scorsi la portavoce Daniela Reggiani - naturalmente nel rispetto della normativa e della loro privacy".
CHIARO COME FUNZIONA????? E A COSA SERVE QUESTA FONDAZIONE?????? A ME POCO POCO......... FORSE
[COLOR=darkred][SIZE=4]Lettera aperta al Sindaco del Comune di Campo nell'Elba
Pasqua 2015 [/SIZE] [/COLOR]
“I lavori ripartiranno sicuramente in pochissimi giorni, già dall’inizio della prossima settimana”. Queste le parole del Sindaco Lambardi pronunciate davanti alle telecamere di Tenews il giorno 21 marzo scorso in merito allo stato dei lavori della pista ciclabile in loc. La Pila, iniziati nell’ottobre scorso ed ancora non terminati. Sono trascorsi altri 15 giorni e la ripresa dei lavori ancora non si vede. Siamo ormai all’inizio della stagione turistica e ci presentiamo agli ospiti con questo bel biglietto da visita. Purtroppo questa non è l’unica criticità sul nostro territorio comunale. In barba alle promesse fatte in campagna elettorale -
“Pasqua limite invalicabile: da sempre lo diciamo e lo sentiamo dire, Pasqua deve essere il termine ultimo per essere pronti e in ordine con i primi turisti dell’anno. Questa sarà la nostra scadenza per i lavori” Impegno solennemente assunto nel programma elettorale
Purtroppo non è così. Si registrano un po' dappertutto lavori in corso o manutenzioni non realizzate. Ad esempio i lavori di Piazza da Verrazzano sono ancora lontani dall’essere conclusi, in Piazza della Vittoria fa bella mostra di se il monumento ai caduti circondato da impalcature. Certamente lodevole l’iniziativa di restaurarlo, ma non si poteva farlo dopo il mese di ottobre? Era così urgente farlo nel bel mezzo dell'avvio della stagione turistica? Ma anche con le manutenzioni ordinarie non è che siamo messi tento meglio. Il tutto alla faccia dell’efficienza del decoro urbano, anche questa sbandierata in campagna elettorale insieme alla costituzione addirittura di una apposita consulta della quale non v’è traccia. In merito si segnala la condizione di degrado e sporcizia della “pinetona” e della “pinetina”, la sabbia ancora presente sul lungomare dopo le consuete mareggiate invernali, le aiuole trascurate, così come la zona portuale. Due imbarcazioni sono “parcheggiate” nella piazza della fontana nel cuore del centro storico. Questo per dare concretezza ai recenti impegni di attenzione assunti dal Sindaco con gli operatori commerciali di quella zona
Questi argomenti, ovvero il termine dei lavori pubblici entro la Pasqua e il decoro urbano, sono state tra le critiche più dure avanzate alla scorsa amministrazione ma, alla luce di quanto sopra segnalato, non sembra che questa nuova compagine brilli in tema di efficienza e professionalità.
Alessandro Galli Walter Martorella Luisa Moretto Vanno Segnini
Campo nell'Elba 3 aprile 2014
Ho scoperto che a Marina di Campo nessuno sa più come si chiama........pensate che la gente non ha nemmeno il coraggio di firmarsi quando si parla di una barca, e poi si vogliono risolvere i problemi seri. Poveracci!!!!!!
negozio in Portoferraio seleziona aiuto commessa/o max 29 anni per turno serale (dopocena) per la stagione estiva, da inizio giugno a metà settembre. Gli interessati possono inviare curriculum a [EMAIL]alisedelmar@outlook.com[/EMAIL]
Buon giorno il Comitato Classe 56 augura a tutti Buona Pasqua.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Capo Bianco, a Portoferraio, torna alla ribalta in negativo. [/SIZE] [/COLOR]
La collina sopra l’ingresso alla spiaggia, da poco privata di anche il più piccolo segno di vegetazione per l’ampliamento di un parcheggio privato, adesso apparirà ancora più spettrale a causa di un’illuminazione da stadio, con alti fari che, appena installati in questa località residenziale e balneare tranquilla, un po’ defilata dal centro, produrranno un inquinamento luminoso, visibile anche dal mare.
Dopo lo scandalo delle scritte vandaliche sulle candide scogliere, dopo l’inquietante frana sulla spiaggia, dopo il recentissimo sviluppo edilizio, perfino sotto il Forte Inglese, Capo Bianco e la Padulella, tra i più fotografati siti in assoluto all’isola d’Elba, spiagge assiduamente frequentate dai locali sia d’estate che d’inverno, stanno irreparabilmente cadendo nella banalità di una modernizzazione che ha in questi giorni cambiato il loro accesso da terra.
E se l’inquinamento luminoso è un problema crescente all’Elba, completamente disatteso e sottovalutato sia dai privati che dalle amministrazioni pubbliche, un isolato cartello piantato in un angolo un po’ defilato di questo grande “parcheggio” ci ricorda le nostre due anime, indicando l’esistenza della zona marina di tutela biologica delle Ghiaie – Scoglietto – Capo Bianco istituita addirittura nel 1971.
Italia Nostra invita allora il sindaco, i cittadini portoferraiesi, i ragazzi del surf serale dello scirocco, gli amanti del tramonto su Capraia, ad andare a controllare queste idiosincrasie elbane.
IL SUPERMERCATO DOMENICA 5 APRILE RESTERA' APERTO LA MATTINA DALLE 8.00 ALLE 13.00 E NEL POMERIGGIO DALLE 16.00 ALLE 20.00 .
VI ASPETTIAMO
IL SUPERMERCATO SABATO 4 APRILE RESTERA' APERTO CON ORARIO CONTINUATO DALLE 7.30 ALLE 20.00.
DOMENICA 5 APRILE LA MATTINA DALLE 8.00 ALLE 13.00 POMERIGGIO DALLE 16.00 ALLE 20.00
VI ASPETTIAMO
BUON GIORNO CITTADINI ELBANI E' VERGOGNOSO LA VOSTRA TOREMAR IN MANO PERICOLOSE. COME FA LA REGIONE A VALUTARE MANCANZA DEI REQUISITI ECONOMICO-FINANZIARI QUANDO GLI ALTRI SONO PIENI DI DEBITI CHE SI PUO LEGGERE SU QUALSIASI RIVISTA SPECIALIZZATA E SI STANNO INDEBITANDO ANCORA DI PIU' PERCHE VOGLIO PRENDERE TIRRENIA COSI ISOLIAMO TUTTO ELBA E SARDEGNA POI VEDIAMO CHE BELLO. RIBELLATEVI AGLI ABUSI CHE VENGONO FATTI SULLA VOSTRA PELLE. SALUTI A TUTTI :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4]A PORTOFERRAIO UN BONSAI PER UN FUTURO SENZA AIDS [/SIZE] [/COLOR]
Anche quest'anno nei giorni di venerdì, sabato e domenica prossimi l'ANLAIDS, la prima e la più grande associazione nata in Italia per fermare la diffusione dell’infezione da Hiv, promuove la raccolta di fondi per finanziare la prevenzione, la ricerca ed il supporto alle persone colpite dalla malattia.
A Portoferraio l'associazione di Volontariato I Ragazzi del Canile in collaborazione con la Fondazione Exodus allestiranno i banchetti al mercatino del venerdì ed in piazza Cavour il sabato e la mattina della domenica di Pasqua.
Come ormai da tradizione, saranno distribuiti bellissimi bonsai in cambio delle offerte di chi voglia contribuire a supportare l'ANLAIDS nella sua ormai trentennale lotta all'AIDS, di cui, purtroppo, si sente parlare pochissimo nonostante i quasi 4000 nuovi contagi da Hiv ogni anno in Italia.
Grazie ai progressi delle cure farmacologiche l'infezione può essere contrastata ed i tassi di mortalità sono notevolmente scesi, ma resta preoccupante la mancanza di precauzioni che continua a favorire la diffusione della patologia e la bassa percentuale di persone, anche nelle fasce più a rischio, che si sottopongono al test per individuare precocemente e quindi combattere con migliori esiti la malattia.
Il messaggio è rivolto soprattutto ai più giovani, che non erano ancora nati negli anni della prima diffusione del virus e che spesso non hanno ricevuto adeguate informazioni.
L'interessamento dell'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio Laura Berti porterà a breve ad un'ulteriore iniziativa di sensibilizzazione attraverso il coinvolgimento del Centro Giovani.
I Ragazzi del Canile e la Fondazione Exodus invitano i sostenitori dell'ANLAIDS (e gli amanti dei bonsai) a visitare i banchetti di Portoferraio.
A tutti i migliori auguri di buona Pasqua.
[COLOR=darkred][SIZE=4]PRESIDENTE ROSSI, AI SOFFERENTI E AGLI ANZIANI SI PENSA POCO. [/SIZE] [/COLOR]
Signor Presidente, non è civile per una sanità come quella Toscana che si considera ai primi posti nel Paese Italia un anziano sofferente è lasciato 6/8 ore in una stanzetta del pronto soccorso di Portoferraio dove hanno murato le finestre e dove altri pazienti, in attesa di essere ricoverati, defecano e vomitano senza poter usufruire di una minima aerazione.
Non è civile sostare anziani in chirurgia perché la medicina è satura fino all'inverosimile perché avete cancellato 40 posti letto.
Non è civile anzi, è disumano che molti pazienti oncologici in preda a forti dolori debbano rivolgersi e al Pronto Soccorso e lì attendere perché è quasi inesistente la terapia del dolore a domicilio.
Non è civile tenere al Pronto Soccorso ore e ore i pazienti in attesa del referto radiologico perché all'Elba l'unico medico stanziale è in procinto di pensionamento.
Non è civile avere un servizio elisoccorso che in caso di maltempo serale e notturno non può garantire i trasferimenti salvavita perché la Sua ASL6 ha revocato la reperibilità al personale dell’aeroporto che incidevano sul bilancio aziendale per una somma di circa 30 mila euro l'anno.
Signor Presidente, lei è convinto della sua politica sanitaria che autorizza i trasferimenti multipli con l'elicottero? Se non ci fosse stato il secondo paziente grave, l’altra domenica l’elicottero sarebbe partito comunque? Si rende conto dell'assurdità sia umana che organizzativa dei trasferimenti multipli?
Signor Presidente, nascere e vivere all'Elba, in montagna o nelle zone periferiche senza rischiare la vita, non può essere oggetto di trattativa politica.
Signor Presidente, più considerazione per questa Isola così piena di potenzialità quanto di difficoltà.
Signor Presidente, si confronti con noi cittadini, forse potremmo darle qualche utile suggerimento.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute nel CREST
Costa ovest !!!! migliorano la rete idrica e ti lamenti? ????? ho capito! !!!!forse sei uno di quelli che acqua ne usa poca!!!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Online la versione base del sito Visit Elba [/SIZE] [/COLOR]
E’ stata messa online la versione base del sito turistico Visit Elba [URL]www.visitelba.info,[/URL] un restyling completo del vecchio sito dell’ex APT, realizzato da Infoelba con la grafica della società Estensa. Il sito è gestito dalla Provincia di Livorno, con la collaborazione della Gestione Associata del Turismo dell’Isola d’Elba.
Questa prima versione messa online è nella lingua italiana con i testi di base e verrà arricchita nelle prossime settimane con ulteriori contenuti e con le traduzioni in più lingue. Il sito attuale è quindi una versione base, non completa, e i contenuti attualmente presenti sono le prime circa 40 pagine e le relative foto, su un totale di circa 150/200 testi che in italiano verranno caricate prossimamente.
La disponibilità del sito Visit Elba nelle altre lingue è vincolato alla disponibilità delle traduzioni, che al momento hanno problemi per la lingua inglese e per l'incertezza sulla fornitura della lingua tedesca. A seguito della futura disponibilità delle pagine tradotte, sarà inoltre necessaria una verifica dei testi tradotti da parte dell'agenzia per l'ottimizzazione per i motori di ricerca e l'introduzione degli stessi nel sito.
“Purtroppo, dice il sindaco Barbetti capofila della gestione Associata del Turismo, abbiamo avuto e abbiamo problemi nella fornitura dei testi sia in italiano che nelle altre lingue. Abbiamo preferito però prendere la decisione, insieme ai nostri consulenti, di mettere online un sito incompleto e per ora solo in italiano che aspettare ancora. Ci dispiace della situazione che si è venuta a creare ma è necessario sottolineare che è completamente indipendente dalla nostra volontà. Lavoriamo comunque in tempo reale per avere un sito web il più completo possibile e nei tempi più rapidi possibili”.
Il nuovo sito del turismo migliora la grafica e la navigazione rispetto al sito precedente e a regime sarà dotato di un livello informativo superiore a quello precedente. Inoltre il sito ospiterà le pagine speciali di comunicazione legate alle iniziative di promozione dell’Elba, quali ad esempio la settimana del biking e la settimana dei bambini, per aggregare in un unico sito tutti i contenuti di marketing turistico dell’Elba.
“Il progetto editoriale è partito nel 2014 per cercare di sviluppare un sito che rispondesse alle esigenze e alle modalità di navigazione dei nostri turisti con uno sguardo rivolto alle esperienze che vivranno sul territorio e ai segmenti specifici che frequentano la nostra isola – spiega ancora il sindaco Ruggero Barbetti -. Abbiamo voluto sviluppare una nuova immagine del sito del turismo, che sia coordinata con i nuovi strumenti social e con il nuovo blog di Visit Elba. Nonostante il progetto abbia subito parecchi ritardi, sia legati a rifacimenti di contenuti, sia legati all’incertezza del quadro normativo regionale, il risultato è un stato un ottimo lavoro di squadra tra la Provincia, la Gestione Associata e i diversi gruppi che hanno lavorato al progetto, che ha portato ad un sito più fresco e semplice nel suo utilizzo. Il lavoro non è ancora terminato, ma ribadiamo fermamente che sia stato doveroso andare online con una prima versione per continuare, da subito, il lavoro di completamento”.
Poiché nonostante tutta la diligenza impiegata nel lavoro è umanamente impossibile produrre un lavoro esente da errori o imprecisioni, è fin d’ora prevista una revisione del sito, da effettuarsi nel breve periodo, in cui verranno migliorati i testi e la grafica, sulla base dei commenti che verranno inviati alla casella e-mail: [EMAIL]sitovisitelba@gmail.com[/EMAIL]
[SIZE=1] A GIUGNO DELL’ANNO SCORSO GLI SCANDALI DEL MOSE E DELL’EXPO SPINSERO MATTEO RENZI A PROMETTERE UN PROVVEDIMENTO DA PRIMA PAGINA: “IL DASPO AI CORROTTI”. “CHI VIENE CONDANNATO NON POTRA' OCCUPARSI DELLA COSA PUBBLICA CON UN MECCANISMO DI DASPO”
BENE, IERI, DOPO DUE ANNI DI RITARDI, IL SENATO HA DATO FINALMENTE IL VIA LIBERA ALLA LEGGE ANTICORRUZIONE E IL FAMOSO DASPO NON C’È. HANNO PROVATO A INTRODURLO I CINQUE STELLE MA NON È PASSATO. ERA UNA PROPOSTA BUONA PER TWITTER, UNO SLOGAN VUOTO, LA TIPICA SPARATA DEL PREMIER CAZZARO. E OGGI, PER NON DARGLI FASTIDIO, I GIORNALONI NON RIMARCANO CHE IL “DASPO AI CORROTTI” ERA STATO UNA DELLE TANTE PROMESSE DA RENZI [/SIZE]
Inchiesta Mose, Senato: “Autorizzazione a procedere per Matteoli”
La domanda era stata formulata dalla Procura di Venezia che indaga sulla corruzione per la concessione delle opere di bonifica dei siti industriali di Marghera. Poco meno di un anno fa al senatore di Forza Italia era arrivata la notifica della trasmissione degli atti al Tribunale dei ministri. A mettere nei guai l'ex ministro due imprenditori che ai pm veneti avevano raccontato di versamenti per "milioni" per ottenere gli appalti
VICENDA TOREMAR:
Vorrei conoscere da almeno un sindaco degli otto comuni elbani una semplice opinione sulla incredibile vicenda Toremar-Moby-Toscana di Navigazione.
In tre anni neanche un cenno sul caso.
Forse ritengono che i trasporti marittimi per gli elbani siano un problema di secondo piano?
Che tristezza.
Adios
La Signora Giovanna (forse signorina, in caso mi scuso) trova una fedina d'oro e la riporta alla polizia municipale, non contenta ne da anche informazione su questo blog.
L'elba si trova indiscutibilmente davanti ad un'emergenza LEGALITÀ!