[COLOR=darkred][SIZE=4]FURTO CON LA COMPLICITA' DELLA PROPRIETARIA [/SIZE] [/COLOR]
Una puntuale indagine dei Carabinieri della Compagnia di Portoferraio ha permesso di smascherare e denunciare alla Procura della Repubblica di Livorno, due uomini, autori materiali di un furto di denaro, perpetrato presso un locale pubblico di Portoferraio ed una donna โฆ titolare dellโesercizio stesso e loro complice.
La donna, in difficoltร economiche, non sapendo come rispettare i termini di scadenza di un pagamento, si rivolge a due suoi conoscenti per cercare di recuperare la cifra necessaria. Questi ultimi le propongono un โaffareโ, ovvero il furto allโinterno del suo negozio del denaro contenuto nelle slot machines di proprietร di una ditta concessionaria. Dopo i primi tentennamenti la donna, su promessa di ricevere una parte del bottino, accetta ed i tre organizzano un colpo, reso facile facile da chi conosce tutto del luogo dove si dovrร compiere e che viene perpetrato in una notte dello scorso mese di febbraio.
Allโindomani mattina รจ la stessa titolare dellโesercizio pubblico che si rivolge ai Carabinieri di Portoferraio, richiedendone lโintervento, per segnalare che durante lโorario di chiusura dellโesercizio, ignoti si sono introdotti nella sua attivitร ed hanno asportato denaro contante per circa 6000 Euro, custodito allโinterno dei videogiochi a scommessa e di una macchina cambiamonete, non di sua proprietร . Scattano immediatamente le indagini dei militari che giร in fase di sopralluogo, notano alcuni elementi, molto sospetti, riguardanti il sistema di videosorveglianza, lโimpianto dโallarme anti intrusione e le porte e le finestre del negozio.
Le cose non quadrano, cosรฌ come la versione dei fatti fornita dalla donna e le sue giustificazioni sulle incongruenze, pertanto gli investigatori si concentrano sui contatti della denunciante, che fanno emergere una telefonata sospetta, della sera precedente alla notte del furto, con un noto pregiudicato dimorante nel versante orientale dellโElba. Alla richiesta di ulteriori chiarimenti, pressata anche dai riscontri tecnici in mano agli uomini del Tenente Mazza, la donna cede confermando quanto sostenuto dai Carabinieri ed ammettendo che le difficoltร economiche del momento lโhanno costretta a trovare una soluzione, purtroppo illegale, ai suoi problemi. A questo punto i militari hanno mirato le proprie attivitร sul giovane pregiudicato M.N. e nel giro di qualche giorno riescono ad individuare un secondo giovane, S.D., anchโegli dimorante allโElba, che ha partecipato attivamente al furto. Questโultimo reo, evidentemente sentitosi braccato, decide di lasciare lโIsola dโElba, almeno per qualche giorno, ma non fa in tempo perchรฉ i carabinieri lo fermano sulla nave diretta a Piombino e gli trovano, in un calzino, quasi mille Euro.
La somma di denaro รจ stata sequestrata; i tre complici sono stati segnalati in stato di libertร per furto aggravato.
Compagnia Carabinieri Portoferraio