Per il Comune di Portoferraio
I Portoferraiesi hanno votato il Sindaco Ferrari per dare una svolta al Tranquillo Peria..
Invece che delusione , siete proprio degli incapaci, per rimpiangere il Peria e' il colmo!!!!!.
Delusione totale.
113273 messaggi.
Bellissime foto sul tirreno x le distese di ombrelloni sulle spiagge ,ma mancano le foto delle distese di ombrelloni dei noleggi di Campo Fetovaia e pomonte!
ma perchè continui ad allibirti,o Campese ?
a campo,per dirla alla jovanotti,le regole non esistono,esistono solo le eccezioni .
le macchine e le moto dei gestori dei ristoranti e dei bar sul lungomare in divieto di sosta fisso coi vigili che passano e si girano dall'altra parte per non disturbare sti prepotenti.
tavolini che occupano il doppio del consentito per non dire dei venditori d'ombra che si sono impadroniti di tutto;ormeggiatori abusivi a iosa e chi più ne ha più ne metta. STICAZZI che potenza che hanno. e l'amministrazione...........dov'è ????????????
ah,forse gioca alla playstation 🙁 🙁 🙁 :bad: :bad:
aproposito di acqua,in questo momento di siccità ci sono ancora molti fossi del capanne che scorrono, senza parlare delle varie sorgenti ,poi pensiamo al costo assurdo della condotta sottomarina e del sapore schifoso di quell'acqua e quindi non ci resta che piangere :angry: :angry: :angry: :angry:
Riscontro massaggio n. 73992 del 19.07.2015, 09:01 x Meneghin.
Neanch’io conosco i costi della fresa ma posso dirle altre notizie
Un decennio or sono la Comunità Montana dell’Elba, che allora gestiva gli acquedotti, aveva preso contatto a Roma con l’ufficio del Ministro Lunardi e precisamente col suo segretario ing. Focaracci con il quale ho conferito più volte anch'io trovandolo molto interessato al progetto della galleria e che poi ha mandato a casa mia a Mestre l’ing. Beneforti della società Intecna di Milano esperta di questi lavori. Io ho dato all’ing Beneforti tutta la molta documentazione in mio possesso e l’ing. beneforti è stato più giorni all’Elba non solo per parlare ad autorità e tecnici locali ma anche per prelevare dei campioni del granito da demolire per fare la galleria, granito che fatto esaminare da specialisti di verona onde fare un giudizio serio sulla fattibilità e sui costi dell’opera. Ha poi redatto una relazione di cui possiedo copia dalla quale risulterebbe non solo la piena fattibilità dell’opera ma anche che buona parte della spesa veniva coperta dal ricavato del materiale di risulta costituito da ottimo granito da frantumare e ridurre alle varie pezzature, sabbia compresa. Questa relazione presentata alla Comunità Montana ha prodotto una delibera di effettuazione dello studio di fattibilità, delibera che ad un certo punto è morta nel nulla. Da lì in poi io non so altro.
Il progetto del serbatoio-galleria è stato poi pubblicato sul n. 75 della rivista "GALLERIE E GRANDI OPERE SOTTERRANEE" dell'aprile 2005 chè la rivista tecnica ufficiale della Società Italiana Gallerie la cui copertina figura nella figura qui allegata
ora che il sig. Meneghin ha esposto in modo chiaro ed esauriente come lui penserebbe di risolvere il problema idrico elbano , fatto veramente ignobile considerando i milioni di bottiglie di plastica che girano ,perché nessuno beve l'acqua dell'acquedotto, in una isola che si voleva definire "plastica free ", sarebbe auspicabile un commento da parte di responsabili ASA . Tacere pur venendo stuzzicati nel proprio mestiere fa venire in mente interessi di bottega , se i giornali mi toccavano il mio lavoro , io rispondevo a tono . Ora credo che ASA debba dire qualcosa tipo : progetto troppo costoso, progetto non realizzabile perché....abbiamo altre idee .....forza ASA dica la sua 😎
[COLOR=darkred][SIZE=4] SEMPRE PIU’ INQUIETANTE LA SANITA’ ALL’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
di G.Muti
L’ultimo intervento di Elba Salute rivela qualcosa di inquietante. Nell’Isola vi sarebbe un doppio standard nell’assistenza sanitaria.
Secondo questa ipotesi, non tutti gli elbani sarebbero uguali davanti all’ASL 6 . Per cui un cittadino comune dovrà contentarsi di quello che passa il mercato e sperare di non lasciarci la pelle; se invece è una persona importante, non sarà trattato come un indigeno ma come un essere umano. Cioè: come un livornese o addirittura( se è iscritto al Pd ) come un fiorentino. Se questo fosse accertato, sarebbe gravissimo. Comunque, casi clamorosi che hanno dimostrato questo fenomeno , in passato, non sono mancati, anzi.
Come quando nel settembre del 1998 il deputato del PDS ( ex Pci, il partito contro i privilegi ) cadde a Marciana, inciampando in una fioriera. Successe il finimondo. I compagni di Portoferraio preoccupati intervennero in ospedale avvertendo dell’arrivo di una persona importante. Mai si erano mossi, loro, del partito dei lavoratori, per preparare l’ospedale all’arrivo di un minatore ferito. Ed è successo più di una volta sola.
Ma, nonostante tutti i loro sforzi i medici dell’ospedale, forse traditi dall’emozione, sbagliarono la diagnosi. L’importante paziente fu portato d’urgenza in un ospedale del continente. Ma nel partito, apriti cielo: si scatenarono tutti i capi compagni da Martini a Mussi al sindaco di Venezia Cacciari urlando che era una vergogna ecc. Mussi chiese addirittura un’indagine urgente ecc
Ebbene , passò qualche giorno e un ragazza di 36 anni moriva all’ospedale di Portoferraio in sala operatoria in attesa che il professore che doveva operarla arrivasse da Piombino.. Ma era una ragazza del popolo, non era una deputatessa ne’ aveva amici potenti. Nessuno dei compagni , compresi quelli che gestivano la sanità, apri bocca .
Questa storia è raccontata in due articoli del mensile “Elba 2000” settembre 1998 : Il primo dl titolo “TOH !… il PDS SCOPRE LA MALASANITA QUANO UN SUO DIRIGENTE NE E’ COINVOLTO; l’altro dal titolo “MORIRE ALL’ELBA“ racconta la tragica vicenda della ragazza
[URL]http://www.mucchioselvaggio.org/FOTO_C2/ELBA_2000/menu4.php[/URL]
Questi personaggi sono gi stessi che hanno svolto un ruolo nelle amministrazioni in questi ultimi 20 anni e che non hanno mai mosso un dito per impedire che la Sanità venisse smontata pezzo per pezzo e portata oltre canale come veniva denunciato dal Movimento Elba 2000. Sono gli stessi che per interessi vari continuano a approvare la politica regionale nei confronti dell’Elba come è avvenuto anche nell’ultima tornata elettorale.
Non ci rimane che inchinarci di nuovo di fronte alla sagacia ed intelligenza dell’autore, anche se da sempre sapevamo che “non tutti i malleoli sono uguali”; ci sono quelli del Marchese del Grillo e quelli di chi non conta un ca@@o.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Restituiteci Portoferraio. [/SIZE] [/COLOR]
Nei giorni scorsi una guida turistica autorizzata che accompagnava un gruppo di turisti stranieri in visita a Portoferraio si è sentita dire da un partecipante “in tante gite fatte non abbiamo mai visto un paese così sporco….”. L’episodio è vero ed in tutta onestà non è possibile mettere in piedi neanche una difesa d’ufficio.
Portoferraio è “drammaticamente inadeguato” a ricevere il turista, anche quello di poche pretese, né ha un livello decente di vivibilità verso il residente. Ripeto cose già dette e ben note: regna il disordine urbano, indisciplina assurta a regola, sciatteria annidata in ogni parte del centro storico dalla Darsena Medicea alle belle scalinate verso i forti. Immobili scrostati ed abbandonati, strade sporche e maleodoranti, sgradevoli insetti scorrazzano nelle vie, fioriere spaccate, graffiti sui muri, cordoli scomparsi, insegne commerciali caotiche, fondi vuoti, anarchia diffusa senza controlli, verde cittadino abbandonato. Bagnandoci alle Ghiaie assistiamo attoniti alla scomparsa dei bastioni dei forti sotto l’assalto della vegetazione che li sgretolerà lentamente nell’indifferenza totale.
Chiedo all’Amministrazione in carica: dov’è la bella città che fu? Perchè non avete la capacità di invertire la tendenza al degrado, per non dire al suicidio cittadino, di una città fortezza fra la più belle d’Italia? Il cambiamento del 2014 aveva alimentato la speranza collettiva di un inizio di rinascita, invece da allora il paese sembra paralizzato come sotto l’effetto del veleno di un cobra. Tutto è immobile, gli stessi portoferraiesi sembrano sotto incantesimo di una cattiva strega, in una indifferenza sovrana. Forse l’Amministrazione in carica non ha le forze o le capacità di iniziare un percorso virtuoso di risanamento materiale, culturale, sociale e civico. Forse Portoferraio ha bisogno di una “rinascimento cittadino”, un movimento di opinione collettivo che, affiancandola, sproni l’Amministrazione a muoversi. Forse manca il coraggio di adottare decisioni “forti”. Ma dalla Biscotteria nessun segnale, tutto tace. Che tristezza.
Forse, forse, forse…ed intanto il paese muore.
Alberto Nannoni
L'idea mi sembra molto interessante , mi piacerebbe sapere se sono stati fatte indagini tecnico/economiche tipo ROI o VAN per capire quanto è valido l'investimento. Non ho idea del costo al metro per una carotatrice dal diametro di 10-12metri , ogni onere incluso.
Saluti
Proprio perché ci abito e ci passo tutti i giorni, che posso dirti di non avere mai saputo di qualche incidente in quel tratto di strada, in futuro non so, staremo a vedere. Una domanda però la vorrei fare a te. Ma quando inviti qualcuno per visite o per una cena tra amici, te devi avvertire (cosi sembra) o avere una autorizzazione per far arrivare gli stessi a casa tua? Ecco, da qualche giorno gli abitanti della ZTL-MOLA-CAPOLIVERI ed ora vengo a sapere anche quelli di VIA POZZO VECCHIO e zone limitrofe non sono più liberi di far arrivare parenti, amici o conoscenti, (sembra) senza previa autorizzazione e/o comunicazione per far percorrere dagli stessi le strade di cui si parla, e su questo specifico, se cosi fosse, non so se può essere in contrasto con qualche articolo della Costituzione Italiana.
RENZI, PIU’ CAZZARO DI BERLUSCONI: MENO TASSE PER TUTTI! - VAI CON L’ANNUNCITE: TAGLI DELLE TASSE PER 45 MILIARDI, VIA LA TASSA SULLA PRIMA CASA, E VIA CAZZEGGIANDO - MA DOVE VA CON UN DEBITO PUBBLICO DI OLTRE 2200 MILIARDI?
Sono alcuni dei punti del premier Renzi all'assemblea del Pd a Milano, ad Expo. ‘’Ora nel Pd non ci sarà nessun cambiamento genetico sui valori, sulla cultura politica, sugli ideali, ma sulle tasse sì. Saremo i primi che le riducono davvero e perciò saremo considerati credibili"…
Riscontro Campese messaggio 73984 del 18.07.
Lei dice cose molto giuste, ma non creda che fuori dell’Elba non si facciano castronerie anche più grandi. Non le parlo di Venezia dove abito io: ne avrà letto sulla stampa di tutti i colori. L’eccezione sono i territori trentini ed alto adige dove si fa sul serio. Anche a Como, per quanto riguarda acque, hanno fatto belle opere tutte sotterranee: opere mirabili che non danno fastidio a nessuno e risolvono i problemi fogna e acqua potabile.
Ora le riassumerei il mio pensiero sull’Elba.
La figura allegata indica la soluzione ASA del problema idropotabile in quanto anche ASA è arrivata al punto da capire che la migliore cosa da fare è l’accumulo dell’acqua abbondante che ci si trova fuori stagione. Tutto il resto è follia. Follia pensare che i pozzi in agosto, quando la falda è 15 metri più bassa del mare, diano acqua potabile, follia prevedere i dissalatori in un territorio che viene allagato dalla troppa pioggia, follia alimentare l’Elba dalla lontana Val di Cornia quando in tale Val di Cornia ci sono gli stessi problemi di falda estiva e quando lì non c’è acqua sufficiente nemmeno per i fabbisogni estivi della terraferma (ed i costi del trattamento boro e cromo e trasporto fino all’Elba?)
Quindi bisogna senza fallo prevedere l’accumulo in isola di tre milionidi mc d’acqua fatto nel periodo autiunno-invernale. Ma come hanno deciso di farlo: con la costruzione di 21 piccoli laghetti (che io chiamo pozzanghere) dove l’acqua e le rane ristagnano per sei sette mesi sotto il sole cocente ed in un lago di cui non si sa nulla: né cosa c’è sotto il fondo lago, né se sarà a tenuta del fondo né si sa cosa bisogna fare e quanto spendere di continuo , al momento di usare l’acqua a scopo potabile, per farla diventare tale.
Tempo addietro il prof. Megale aveva fatto un ottimo progetto con il quale prevedeva di fare sempre l’accumulo di cui si è detto isolando deal mare la piana di Marina di Campo con dei diaframmi impermeabili in modo da impedire che la molta acqua sotterranea che vi arriva, si scaricasse a mare. Ripeto un ottimo progetto che non è stato per nulla recepito.
A questo punto io credo che sia sempre nel sottosuolo da trovare la soluzione nel modo che ho indicato più volte e che non ripeto qui. Invece si sta costruendo il secondo laghetto: un errore madornale!
[COLOR=crimson][SIZE=4]Festeggiamento del 35° Anniversario della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba con presentazione della nuova ambulanza[/SIZE] [/COLOR]
Ieri sera, 18-8-2015, a Marina di Campo in Piazza Dante Alighieri davanti alla sede comunale, si è festeggiato il 35° Anniversario della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba. organizzato dalla stessa Pubblica Assistenza.
Questa Associazione di Volontariato, facente parte dell'ANPAS, è stata fondata il 23-5-1980. I presidenti sono stati Marcello Pastacaldi, Grazia Ulivieri e quindi l'attuale Giuseppe de Simone. Negli ultimi anni è stata ampliata la sede e accresciuto il parco macchine con autoambulanze più moderne, adeguando sempre più i servizi per l'assistenza.
Nella piazza, sin dal primo pomeriggio, c'era la nuova ambulanza che la Pubblica Assistenza campese ha acquisito, ammirata per le apparecchiature ad alta tecnologia e definita come presidio elettromedicale di bordo. In pratica il parco macchine è stato dotato di un vero e proprio "pronto soccorso viaggiante".
Alle ore 20.30 è iniziata la manifestazione con la presenza di Lorenzo Lambardi, Sindaco di Campo nell'Elba, Paolo Magagnini, Coordinatore dell'ANPAS Isola d'Elba, Giuseppe de Simone, Presidente della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba, con i volontari della propria associazione, Don Mauro Riccardo Renzi, Parroco di Marina di Campo, col suo coadiutore e la partecipazione di cittadini del comune campese come pure dei rappresentanti delle altre associazioni convenute (P.A.Croce Verde Portoferraio, P.A. S.S. Sacramento di Portoferraio, P.A. Pronto Soccorso Porto Azzurro) con le proprie ambulanze. Era presente il servizio d'ordine dei Carabinieri.
Hanno parlato, con brevi interventi, Presidente, Sindaco, Coordinatore ANPAS e Parroco. Bruno Mazzarri, volontario campese più anziano, per l'inaugurazione della nuova ambulanza ha proceduto al taglio del nastro.
Successivamente, mentre sul palco in ragazzi della band suonavano musica piacevole, si è passato al lungo tavolo del rinfresco per degustare cibi leggeri, paste e bevande. Alla fine, molti si sono seduti per ascoltare la musica mentre altri hanno ballato per ore.
Molti cittadini hanno espresso al Presidente della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba il loro apprezzamento per l'impegno dei volontari nell'ambito del soccorso e dell'assistenza sanitaria manifestando, nel contempo, la loro soddisfazione per il potenziamento del parco mezzi.
Raffaele Sandolo
Marina di Campo, 19-8-2015
Per il Sig. Meneghin
Ho letto varie volte le sue " illustrazioni" per risolvere il problema acqua all'elba, premetto che non sono un addetto ai lavori, ma trovo quel che negli anni ha scritto una vera manna per l'Elba, compreso tutte le specifiche di come usare il materiale di scarto.
Ma come dice "Campese" all'Elba le cose fatte bene , non si fanno, forse chi di dovere non ci crede e non ci vuol neanche pensare ad una possibilità di riuscita positiva.
Con questa visione, mi chiedo quante invenzioni sarebbero rimaste sconosciute, forse non avremmo neanche l'ombrello.
Io , Sig. Meneghin, spero che un giorno qualcuno Le creda e voglia almeno aprire un tavolo di discussione sulla possibilità.
ma la vedo dura.
I miei cordiali saluti e non si faccia il sangue amaro , a noi elbani ci piace farci del male.
Robin
NUOVE OPERE D'ARTE A CAMPO
Qualcuno mi sa dire come hanno fatto ad approvare il progetto della nuova costruzione in corso a Via Pisa !!
Ma la Forestale,così attenta,giustamente,agli scempi ed agli abusi edilizi in ogni luogo(vedi ultima a Fetovaia)
non passa mai da Via Pisa e si domanda cosa stanno mai facendo?
L'eco-mostro di Procchio era più bello...............e ancora non è finita !!
E le Belle Arti di Pisa unitamente alla commissione edilizia di Campo cosa hanno visto??
PER IL SIG MENEGHIN:non si illuda le cose sensate e ben fatte qui all'elba non piacciono,inoltre ha dimenticato di dire che l'acqua del capanne è povera di calcare e quindi le lavatrici e lavastoviglie ne trarrebbero un enorme vantaggio 😀 e poi nessuno comprerebbe piu l'acqua al supermercato ,no no non se ne fa di niente non siamo mica in trentino qui noi abbiamo un paradiso forse anche piu bello delle dolomiti( e qui sono un po di parte)e guardi come lo trattiamo :bad: :bad: :bad:
Ma se in piena notte mi chiama un amico che abita all'interno di una ZTL fuori dal centro storico per un qualsiasi aiuto e gli uffici dove (cosi pare) si deve comunicare il numero della propria targa sono chiusi, come si deve comportare il cittadino? Forse deve rinunciare alla visita che magari potrebbe anche essere di vitale importanza? Nel centro storico come tutti sappiamo, si può parcheggiare nei molti parcheggi o direttamente sulla strada fuori dalle zone interdette al traffico veicolare, e in pochissimi minuti arrivare presso l'abitazione, mentre nelle ZTL fuori dal centro storico, può anche capitare di fare anche circa uno o più KM in mezzo alla strada e al buio, e nel caso delle due nuove arrivate, anche con discrete salite e discese. Credo da parte degli amministratori sia buona cosa valutare se sia giusto sospendere il tutto e ritornare al vecchio ordinamento, in quanto, per i familiari, gli amici, semplici conoscenti e i residenti delle suddette zone, i disagi non sono pochi. Inoltre, se il motivo di questa scelta è legato alla sicurezza, faccio presente che nelle due strade non mi risulta essere avvenuti degli incidenti.
ACQUEDOTTO ISOLA D'ELBA - primo lotto di opere sotterranee.
Aggiungerei altri particolari che sono a suo tempo già stati verificati da una Società ompetente del ramo mandata all'Elba dall'allora ministro Lunardi. Ma ce ne sono anche molti altri
Il materiale risultante dallo scavo potrebbe essere utilizzato in molti modi: sabbia per il ripascimento delle spiagge danneggiate dal maltempo, inerte per calcestruzzi oppure blocchi di granito che al giorno d'oggi le cooperative di cavatori elbane non possono più estrarre dalle cave elbane ma devono importarlo dalla Cina.
Il primo Km di galleria una volta sperimentato in esercizio acquedottistico effettivo potrebbe negli anni futuri essere prolungato aumentando la riserva fino ad arrivare, piano piano ed attraverso gli anni, a rendere autonoma ed autosufficiente l?Elba in quanto si potrebbe accumulare l'acqua delle molte piccole valli che, scendendo dal Capanne, scaricano subito l'acqua della pioggia in mare rendendola inutilizzabile. Ovviamente si tratta di opere da fare solo dopo aver verificato di fatto la validità dell'accumulo sotterraneo dell'acqua potabile. Aggiungerei che mi sembra tutt'altra cosa rispetto all'accumulo che ASA vorrebbe fare costruendo 21 laghetti in superficie dove l'acqua marcisce ed evapora sotto i raggi del sole cocente ( uno dei laghetti in questione è già stato costruito vicino a Portoferraio ma non mi risulta ancora utilizzato nè mi sembra utilizzabile ai fini potabili)
Dovete scusarmi : finalmente sono riuscito a inserire nel sito la figura del Km di galleria serbatoio che risolverebbe immediatamente il problema idroptabile estivo dell'Isola. Sono 100000 mc di acqua dell'acquedotto che, in questa prima fase, sarebbe pompata d'inverno nella galleria-serbatoio lunga 1000 m e con diametro di 10-12 m. Esistono delle frese comandate da terra tramite computer che effettuano lo scavo, l'asporto del materiale di risulta ed il rivestimento interno in calcestruzzo. Le metropolitane al giorno d'oggi si costruiscono tutte così. A Madonna di Campiglio (TN) hanno costruito una galleria del genere e con questa attrezzatura ma lunga ben tre Km pochi anni or sono scavando sotto le montagne più belle e delicate del mondo cioè le Dolomiti (già dichiarate patrimonio dell'umanità) e tutto questo al solo scopo di deviare il traffico dal centro urbano. Possibile che all'Elba non si possa costruire un solo Km per scopi molto più importanti e cioè per avere sicurezza nell'alimentazione d'acqua potabile? L'acqua accumulata ad un'altezza di 150 m sul mare d'estate tornerebbe buona in acquedotto ancora fresca e senza bisogno di pompe essendo tutta funzionante a gravità data l'altezza della galleria
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I vetri antichi hanno brillato all’Open Air Museum con Leonardo Terreni [/SIZE] [/COLOR]
Scritto da International Art Center
Giovedì scorso è stata festeggiata all’Open Air Museum di San Martino la notte dell’Archeologia, nell’ambito del mese ad essa dedicato dalla Regione Toscana.
Una conferenza così particolareggiata, ben documentata e illustrata sotto un profilo artistico, pensiamo sia difficile ritrovarla.
L’archeologo Giovanni Leonardo Terreni, illustre ricercatore in Italia e all’estero, è uno dei pochi esperti ricercatori del vetro antico.
Terreni ha illustrato questo materiale la cui origine è affine alla terra cotta, dalla sua probabile scoperta casuale dovuta alla fusione della sabbia con i fuochi delle mense alle prime documentazioni egiziane, al ricco sviluppo di questo materiale in epoca romana e poi medievale in tutto il Mediterraneo.
I colori erano vivacissimi, specialmente il blu.
Ben spiegato il passaggio dalla realizzazione della pasta vitrea alla produzione mediante la soffiatura tramite canne di metallo, databile al 50 a.C., con la quale si attuò una vera rivoluzione, potendo realizzare forme infinite.
Roma cercò di primeggiare con oggetti più preziosi e furono creati oggetti di lusso oltre che di utilità per conservare aromi, profumi e alimenti, come marmellate e vino.
Sono stati presi in esame i centri della Campania, di Aquileia e Venezia, senza dimenticare, tra i più antichi, quello dell’Empolese, che ha conservato una ricca tradizione vetraria fino ai giorni nostri.
Oltre ai reperti di scavo del vetro romano variegato vi sono anche testimonianze nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
Terreni ha poi sottolineato come il vetro sia ancora poco studiato in archeologia e che molto sia ancora da ritrovare, anche all’Isola d’Elba dove moltissimi siti archeologici non sono ancor stati indagati a dovere.
La conferenza si è svolta nella magica atmosfera di piante mediterranee e arte del Centro di Italo Bolano.
Molti sono stati gli interventi da parte del pubblico, interessato ed entusiasta.
A conclusione della serata Italo Bolano ha annunciato che il padre del relatore, Gino Terreni, artista noto in Italia e all’Estero donerà una sua opera al Comune di Portoferraio per il Museo Bolano di Arte Moderna che sta per nascere di concerto con l’Assessore alla Cultura Roberto Marini.
Voci ben informate dicono che a Campo i Vigili Urbani, alla "Pacific Blue" (quei poliziotti che pattugliavano le zone balneari Californiane) scorrazzano lungo la spiaggia alla caccia dei venditori ambulanti abusivi, mentre il sindaco in zone appartate ne segue l'operato. Le stesse voci ben informate dicono che la preda maggiormente ricercata si un italiano che vende occhiali e altri ninnoli. Il Sindaco in linea con il suo Partito e ubbidiente alle indicazioni del suo capo, va a caccia degli Italiani che dimostrino il disagio economico a cui sono ridotti.