caro collega turista, è vero a sant'andrea vivono una massa di prepotenti che pensano di essere padroni del paese e che pretendono di fare i loro porci comodi in modo arrogante ve prepotente . Non si possono fare nomi ma il posto è tanto piccolo che solo raccontando i fatti si capisce a chi ci si riferisce. E' vero, da sempre , il molo e la spiaggia libera sono apparecchiati anzi tempo , a volte con bigliettini di prenotazione fasulli , esiste sempre un via vai di puzzolenti e inquinanti gommoni che sono condotti, dagli addetti, in velocità tra i bagnanti quando ci sono norme , disattese, della Capitaneria che obbligherebbero di stare a distanza di sicurezza o almeno di andare piano. Gli arroganti se ne strafottono , loro pagano la sabbia finta che sparisce ogni anno e che accumulano con le ruspe creando uno spettacolo orrendo da vedere e si sentono padroni del territorio . Sono tutti coalizzati assieme albergatori, venditori di chincaglierie ,bar, pizzerie , una specie di mafia locale a cui è difficile opporsi. I vigili fanno multe solo ai turisti, al bar o mangi o non ti fanno sedere e altre prepotenze , tra l'indifferenza della Capitaneria e delle altre istituzioni che dovrebbero tutelare il cittadino come il sindaco , la Guardia di Finanza , Carabinieri ,etc . E' un piccolo far west , dove sembrano tutti amici tra loro e invece si odiano, si detestano , si fanno cause all'infinito, ci sono anche violenti e inquinatori , tutti noti ma tutti in libera circolazione. Sarebbe un paese da abbandonare e dimenticare , mai trovato un posto tanto bello come natura e tanto squallido e schifoso come gente locale , si salvano solo alcuni albergatori ormai indottrinati da un turismo storico del nord europa . Non parliamo poi degli affitti in nero e altre porcate come i lavori , sempre in nero, di un esercito di stagionali che dopo aver lavorato per tre mesi , le stagioni sono in realtà 4, fanno tutti i mestieri possibili dai giardinieri, ai custodi di ville, agli idraulici ,muratori etc tutto rigorosamente in nero , altra piaga non solo locale ma in loco molto usata e apprezzata perché lascia tempo , oltre ai guadagni illeciti, di andare per funghi e a totanare. :bad:
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CONDIVIDO AL 100 X 100 L'ARTICOLO DEL SIG. GRILLO - ROCCA DA CAPOLIVERI - SINTETICO MA ESSENZIALE - AGGIUNGERE ALTRI COMMENTI SAREBBE SUPERFLUO
Sant'Andrea,Alle ore 9,20 del mattino del mese di settembre; il moletto veniva apparecchiato con ombrelloni e lettini,senza clienti,senza pudore,e senza controlli da chi dovrebbe controllare. Parola di turista quasi residente.
MARCIO SU ROMA – LA PRIMA “MAFIA” CHE FINANZIA I POLITICI ANZICHÈ MINACCIARLI, BUZZI E CARMINATI, PAGAVANO PROPRIO TUTTI – LE LORO COOP HANNO DATO 5MILA EURO PER UNA CENA DI RENZI E ALTRI 5MILA PER LA LEOPOLDA – SOLDI ANCHE A FORZA ITALIA E AI COMITATI ELETTORALI DI ZINGARETTI E MARINO
L’esame dei bonifici fatto dal Ros dei carabinieri laurea l’ex sindaco Gianni Alemanno campione assoluto di “donazioni”: la sua fondazione ha ricevuto 113.000 euro in due anni. I magistrati sono convinti che parte dei soldi siano stati dati in cambio dell’interessamento di Alemanno per i crediti delle cooperative con l’ente Eur…
A Campo ormai si vede di tutto; dai consiglieri comunali di maggioranza che si dissociano dalla maggioranza senza dimettersi dalla maggioranza agli incarichi diretti dell'ufficio tecnico ai consiglieri di minoranza che guardacaso sono a loro volta tecnici .
In passato ci sarebbe stata una rivolta popolare ma quando governa la sinistra passa tutto in cavalleria.
a quando il commissario prefettizio ?
Allo scopo d’incentivare la donazione di sangue durante il periodo estivo, l’AVIS – in collaborazione con alcuni locali dell’isola d'Elba – ha promosso l’iniziativa: “Un dono che ti dona”, con la consegna di un coupon per l’ingresso gratuito di due persone, per ogni donazione effettuata.
L’iniziativa – che ha avuto termine il 31 agosto – pur essendo stata accolta con entusiasmo da parte dei donatori, non ha avuto in termini di numerici i risultati attesi e, anche l’Elba, si è attestata come il resto della regione Toscana con qualche punto percentuale in negativo.
Sicuramente però, grazie anche a questa iniziativa, abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente, considerato che – in poco meno di due mesi – si sono rivolti al Centro Trasfusionale ben 11 nuovi donatori: per una realtà piccola come quella dell’isola d’Elba si tratta di un ottimo risultato.
L’AVIS di Portoferraio, sente il dovere di ringraziare pubblicamente: Lucia e Margherita del “Club 64”, Giannino Di Giovanni dell’omonimo “Giannino Live Music”, Maurizio Palazzi de “Il Tinello”, la famiglia Capocchi del “Mandel Disco Club”, il Sindaco di Capoliveri per il Cinema “Flamingo” e Dedja Denis per il Cinema “Leonello Santi” di Portoferraio, nella certezza di averli nuovamente a nostro fianco per future iniziative.
Il Presidente Avis di Portoferraio
Dante Leonardi
Ai Signori di Rinascita Campese avete scritto che lasciate il gruppo per insanabili divergenze, allora mi dite come potete continuare un percorso con persone che non avete più la stessa linea politica?!!!!!!
Quando l'Europa "ECONOMICA" chiama, i paesi rispondono e diligentemente gli stessi applicano le regole ai loro cittadini, su tutte il trattamento che è stato riservato alla povera Grecia. Esiste in Europa un grande dramma e solo poche nazioni si trovano ad affrontare questa emergenza, mentre altri alzano muri e chiudono le frontiere, in particolar modo l'Ungheria che dovrebbe ricordare che in occasione dell'intervento armato da parte dell'esercito sovietico nel novembre del 1956, circa 250.000 ungheresi lasciarono il paese per rifugiarsi in occidente. Ancora qualcuno crede che questa Europa è una unione di popoli per lo sviluppo e il benessere dei loro cittadini (come dovrebbe essere) o solo una unione di tipo esclusivamente economico e delle banche?
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
traggo dall'Enciclopedia Treccani la seguente definizione dell'aggettivo insanabile:
insanàbile agg. [dal lat. insanabĭlis, comp. di in-2 e sanabĭlis «sanabile»]. – Che non può essere sanato, quindi inguaribile, incurabile, detto di malattie e più raram. di persone o animali: piaga, ferita i., lesioni i.; essere afflitto da un’i. malattia. Per estens., di danni cui non si può porre rimedio: l’umidità ha provocato nel manoscritto guasti insanabili. Spesso fig., che non può essere eliminato o lenito, riferito a sofferenze o mali morali e sociali: esperienze che lasciano nell’animo profonde e i. tracce; un dolore, una perdita i.; dissidio i.; l’i. piaga della disoccupazione; contenti della vendetta che prendono di tutta la stirpe, e dell’i. miseria che la gastiga (Leopardi); un dissesto i., una sequenza di vendette familiari (Roberto Calasso). ◆ Avv. insanabilménte, senza alcuna possibilità o speranza di guarigione; senza rimedio: sa di essere insanabilmente ammalato; si sente insanabilmente infelice; abusi che si vanno insanabilmente diffondendo nella società.
Quindi sorge spontanea una domanda alla banda dei quattro consiglieri campesi: che fate tirate il sasso e ritirate la manina?
O continuate, o tutti a casa.Il resto sa di minestrina insipida che i Campesi si dovrebbero sorbire per altri 3 anni e mezzo.
E non mi pare il caso..............
Buongiorno a tutti,
che dire? Si sapeva, si sapeva che i due gruppi difficilmente sarebbero convissuti per 5 anni.
I motivi accennati da Segnini, se veri, portano ad un problema ben più grave, infatti il ruolo di Vice Sindaco (e assessore al Bilancio) era stato attribuito ad una persona degna di stima ma non eletta. Si capiva benissimo che era un ruolo di controllore del Sindaco, una persona di esperienza, anche amministrativa, che avrebbe dovuto vegliare sull'operato di quella parte della maggioranza non propria.
Il risultato è stato questo, era un matrimonio destinato a non durare e si sapeva.
Per quanto riguarda l'operato della Giunta, sinceramente non mi pare peggio di quelle che l'hanno preceduta, poteva essere sicuramente fatto di più, ma forse anche di meno.
Detto questo attendiamo fiduciosi i prossimi sviluppi ma mi chiedo, sempre se quanto affermato da Segnini corrisponda alla realtà, come si può non riconoscersi in un movimento la cui massima espressione è il Vice Sindaco ed appoggiare ugualmente la giunta di cui lo stesso fa parte? Questo proprio non lo capisco e sinceramente sarebbe opportuno che lo spiegassero.
Saluti
[COLOR=darkblue][SIZE=5]UN ALTRO “CASO GATTAIA” A PORTOFERRAIO ? [/SIZE] [/COLOR]
Ormai sono trascorsi molti anni da quando si iniziò a parlare di progetti per la ristrutturazione dell'ex Cinema Teatro G. Pietri, divenuto la vergogna dell’omonima piazza e dintorni e schiaffo che giornalmente si rinnovella al grande Maestro il cui mezzobusto è cosparso all'inverosimile di olezzante guano.
Di studi “ad hoc” ne sono stati fatti tanti: abitazioni, uffici e negozi, un cinematografo da “passare” in proprietà al Comune, la sede del “Tribunale”, lo spostamento delle volumetrie per un paio di palazzi che avrebbero incorniciato la piazza.
Nel 2013 addirittura sembra che qualcuno volesse imporre la conservazione dei pilastri rastremati esterni sulle due facciate laterali, attualmente in completo disfacimento . Pro e contro..polici e palazzinari, si parlò di belle arti, altri la volevano annoverare come esempio di architettura innovativa da manuale …. Nessuno però disse o pensò che la struttura venne realizzata nei primi anni sessanta: non si trattava quindi né di antichità, né di esempio di architettura da manuale! Caso mai il contrario: infatti la copertura “a volta” appare più giustificata per un capannone industriale (tipo Esaom) che per un edificio a carattere prevalentemente residenziale.
Ormai questa opera i cittadini la considerano a pieno titolo come “La seconda Gattaia” anche se, invece che aver ospitato gatti randagi ospita , piccioni, troppi piccioni spesso anche malati…..Avete visto quanto guano ? E pensare che una volta questo fertilizzante si andava a reperirlo con i vascelli nell’America del sud...adesso lo abbiamo in casa in quantità notevole .
Una domanda sorge spontanea diceva Lubrano - Cosa penserà da lassù, il grande maestro Giuseppe Pietri , che tanto dette alla sua isola, nel vedere la sua immagine posta a fronte dell’omonimo Teatro così abbandonato al degrado?
F.P
[COLOR=darkred][SIZE=5] Considerazioni sulla confusa situazione politica campese [/SIZE] [/COLOR]
Il comunicato dei quattro Consiglieri di Maggioranza è così criptico da far apparire Machiavelli un assoluto dilettante. I quattro consiglieri, di cui uno Assessore, comunicano, infatti, di ritirare l'adesione a Rinascita Campese, movimento civico nato esclusivamente per partecipare alle elezioni amministrative del 2014, per "insanabili divergenze politiche", dimenticando di menzionare, particolare non proprio irrilevante, il soggetto con il quale avrebbero le suddette divergenze. Considerando che tale soggetto sarebbe probabilmente niente di meno che il Vice Sindaco, riteniamo ancora più grave il fatto che non si faccia alcuna menzione sui motivi che avrebbero indotto tale insanabile frattura.
Se partiamo dall’assunto che la politica dovrebbe essere cosa seria, è innegabile che il fuoriuscire dal gruppo che ha vinto le elezioni, è estremamente grave ed ancora più grave è la mancanza di trasparenza sui motivi che hanno indotto tale scelta.
Con questo atto si sancisce di fatto la fine di quella esperienza politica e di governo, tradendo i cittadini, che proprio su quel progetto hanno dato il loro ampio consenso elettorale. Il quadro è ulteriormente confuso dalla mancanza di una precisa definizione su quale sia l’approdo politico dei quattro importanti componenti della maggioranza, laddove la fuoriuscita dal gruppo non coincide, come dovrebbe, con la formazione di un altro gruppo e con la determinazione del suo rapporto rispetto alle altre formazioni interne al consiglio, alimentando la confusione istituzionale e minando ulteriormente il già labile equilibrio che caratterizza questa fragilissima maggioranza.
Ma il capolavoro dialettico viene compiuto quando i quattro consiglieri, dopo aver rotto con il movimento che li ha eletti e che rappresenta il 50% della maggioranza precisano che: "intendono continuare in seno alla maggioranza l'impegno amministrativo per raggiungere gli obiettivi sanciti dal programma elettorale". Tradotto dal politichese, "noi non siamo d'accordo, rompiamo, di fatto, gli accordi preelettorali e la coalizione di maggioranza, ma restiamo ben saldi alle nostre poltrone".
Noi, al contrario, riteniamo che per governare una comunità sia necessario, prima di tutto, la serenità e l'unione di intenti. L'eccessiva litigiosità e le divisioni in seno alla maggioranza, che hanno raggiunto il culmine con il documento pubblico dei quattro consiglieri, hanno ostacolato la buona amministrazione di un Comune, già molto complesso da governare.
Gli scarsi risultati finora raggiunti da questa Giunta sono anche indubbiamente figli di quelle divisioni e dei conflitti interni che hanno caratterizzato, fin dall'inizio, il governo di Campo.
Niente accomuna le due anime di questo Giano Bifronte che è la maggioranza campese se non la bramosia di potere. E non è passato molto tempo perché i nodi siano arrivati al pettine.
Crediamo che la frattura in seno alla maggioranza sia insanabile perché non nasce da un singolo evento ma da due vedute opposte della politica.
Per tale motivo, chiediamo al Sindaco e alla Giunta un atto di responsabilità verso la comunità campese, quelle dimissioni inevitabili che, di fatto, certificano il fallimento di un progetto politico e di governo.
Governare in queste condizioni, solo per il mantenimento del potere, in assenza di qualsiasi unione d’intenti e convergenze di vedute, vuol dire governare male. E del malgoverno dovranno rispondere all’intera Comunità campese, che deve rappresentare l’unico vero riferimento del Sindaco e dell’intero Consiglio Comunale.
Ci auguriamo che il Sindaco, dia chiarimenti alla cittadinanza con un comunicato su questa confusa situazione politica.
Gruppo Consiliare Nuovo Progetto per Campo
Campo nell’Elba, 16 settembre 2015
[COLOR=darkred][SIZE=4] Bolano chiude a San Martino e apre con il Comune di Prato [/SIZE] [/COLOR]
scritto da International Art Center
Il cancello esapetalo d'acciaio ha chiuso anche quest'anno la stagione estiva.
Nell' Open Air Museum di Italo Bolano l'Art Center ha promosso per gli elbani e i turisti varie e articolate manifestazioni serali, oltre alle numerose visite giornaliere di pubblico, artisti e giornalisti.
Il museo è stato fotografato in lungo e in largo e i laboratori di ceramica sono stati sempre attivi con esperienze per adulti e bambini, scuole e gruppi organizzati anche per i diversamente abili.
Alessandra ha svolto lezioni di sperimentazione sulle varie tecniche della ceramica e laboratori di ceramica Raku con adulti e bambini.
Proprio il Raku ha affascinato moltissimo, una tecnica che risale al 1500 giapponese che fa passare l'oggetto decorato con polveri mescolate all'acqua attraverso il fuoco prima e il fumo poi; con rapido raffreddamento che consente di ottenere un oggetto dai riflessi metallici preziosi.
Ognuno ha portato via con sé una piccola opera realizzata con le proprie mani e un bellissimo ricordo dell'Isola dove purtroppo ancora non esiste un vero artigianato ceramico locale.
Grande soddisfazione poi per chi ha frequentato la terza esperienza e riceve un “diploma” speciale di partecipazione ai laboratori del Centro.
Dopo oltre 50 anni di attività artistica e turistica cominciano a giungere al Centro di San Martino le terze generazioni, nipoti dei primi visitatori che, fin dagli anni '60, parteciparono al Centro-Museo appena nato, ideato e creato da Bolano con le sue mani, realizzato da una vigna abbandonata. Ora è il suggestivo Parco che vive in armonia con trenta ceramiche monumentali immerse nella natura mediterranea.
L'unico rammarico di Bolano è che per questo storico museo, ormai parte integrante tra i Parchi d'Arte Contemporanea della Regione Toscana, non vede un futuro.
Proprio in questi giorni, ad opera della Cassa di Risparmio di Firenze è uscito un prestigioso volume-guida che illustra i Musei della Toscana dove, nella pagina dedicata alla Provincia di Livorno, spicca l'Isola d'Elba con il suo l'Open Air di San Martino, unico in questo territorio.
Il volume è presente anche all'Expo di Milano.
Intanto Bolano ha anche in corso i lavori di decorazione dell'abside della chiesetta di Santa Barbara nel villaggio-soggiorno estivo dell'Esercito a Valcarene e sta predisponendo le opere per una grande mostra che si terrà a Prato in novembre, grazie all'organizzazione del Comune di questa città.
La mostra sarà allestita nel Museo diocesano di Arte Sacra, in occasione della prossima venuta del Papa a Prato, presso il complesso di San Domenico, negli ambienti, bellissimi e moderni recentemente sistemati sopra un chiostro del '300.
Prato sta riconoscendo con entusiasmo il lavoro dell'artista elbano, che sarà impegnato anche alla progettazione dell'arredo urbano della città.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LORENZO BORTOLOTTI A NEWPORT NELLA ROLEX NYYC INVITATIONAL CUP [/SIZE] [/COLOR]
Il velista italiano sarà team coach e stratega con Leonardo Ferragamo e i colori dello YCI
Monaco (MC), 16 settembre 2015 – Appena conclusa la sua partecipazione alla Maxi Yacht Rolex Cup con Comanche un nuovo prestigioso impegno attende Lorenzo Bortolotti che da domani a sabato 19 settembre sarà impegnato a Newport, Rhode Island,USA, nella Rolex New York Yacht Club Invitational Cup, manifestazione riservata ai team degli yacht club di tutto il mondo e che si disputa ogni due anni.
Sono 17 i team parteciperanno quest’anno alle regate su uno dei campi di regata più famosi nel mondo: gli Swan 42 le imbarcazioni che verranno utilizzate, “Cuordileone” il nome del team guidato da Ferragamo e Bortolotti.
Lorenzo Bortolotti sarà a bordo nel ruolo di Team Coach e stratega affiancando Leonardo Ferragamo, timoniere, e Giacomo Fossati, tattico.
“Questa è la terza partecipazione dello YCI a Newport nella NYYC Invitational, con risultati sempre in crescendo. Abbiamo un equipaggio molto affiatato e una barca messa a punto perfettamente – ha dichiarato Bortolotti alla vigilia delle regate - ma qui lottiamo con i team più forti a livello internazionale, basti pensare che il Royal Canadian Yacht Club, detentore del titolo può contare sulla presenza a bordo di Terry McLaughlin e di molti veterani di Coppa America. Non da meno sono gli equipaggi del NYYC e del Royal Thames YC. Venderemo comunque cara la pelle, potendo contare su di un'equipaggio totalmente amatoriale, ma con la grinta e l'entusiasmo di un giovanissimo team.”
Da domani e sabato sono in programma 12 regate.
Nella foto Lorenzo Bortolotti e Cuordileone nell’edizione 2013
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ALL’ELBA IL PREMIO DI GIORNALISMO PIÙ FAMOSO DEL MONDO? [/SIZE] [/COLOR]
Da quando è uscito il mio libro “Elba isola, olim Ilva”, un giornale on line mi gratifica volentieri di una benevola attenzione. Il ‘capo’ e alcuni collaboratori hanno sentenziato con estrema dolcezza che l’archeologia non fa più per me. Anzi: a loro avviso avrei còlto nel segno se mi fossi ritirato prima di cominciare. Siccome fin da piccolo sono stato sempre ossequiente verso i giudizi e i desiderata altrui, potrei darmi all’ippica o alla politica. La prima è da scartare per raggiunti limiti di età. La seconda potrebbe essermi un tantino più congeniale: nella città di Cosimo (pardon: Portoferraio) una cinquantina di voti potrei prenderli anch’io, adottando fino allo sfinimento la tecnica del porta a porta e della preghiera genuflessa presso lontani parenti e amici.
Ma bando alle malinconie: si sta facendo largo una notizia che mi riscalda e che non dovrebbe lasciare indifferenti gli Elbani.
Nella nostra isola abbiamo visto passare grandi nomi del giornalismo e della letteratura grazie ai premi “Isola d’Elba-Raffaello Brignetti”, ‘Arcipelago Toscano’, ‘La Tore’, ‘G. Barbiellini Amidei’: d’ora in poi da considerare zuccherini se, stando a voci sempre più insistenti, transiterà di qui il premio giornalistico più famoso del mondo.
Sarebbe un fatto eccezionale perché, per statuto, tale riconoscimento viene assegnato nell’ambito del Nuovo Mondo, ma è anche vero che di fronte a meriti straordinari le regole potrebbero essere accantonare una tantum. Secondo indiscrezioni non inverosimili il 2015 potrebbe essere l’anno fatidico per l’incoronazione di un personaggio insulare del quarto potere. Non è scontato, ma potrebbe succedere perché la giuria, a quanto pare, è rimasta incantata dai valori linguistici e semantici universali dei suoi editoriali. I quali investigano spesso – è una delle qualità più apprezzate - sull’universo fisiologico/riproduttivo.
Non si può che essere d’accordo con il collegio giudicante: cosa può esserci di più prezioso, in ambito lessicale, di limpide allocuzioni disegnate con abile orchestrazione di chiasmi, ellissi, anastrofi, sinestesie, anacoluti, metonimie, sillessi, ipallagi? Quale musicalità più corale, quale armonia più pura, quale lirismo più genuino?
Dissetiamoci dunque, affascinati, al seguente florilegio:
“fica ce n’è…
flusso di favate…
sanno un cazzo…
gli si dà la topa…
sanno fa’ una sega…
ondate di merda…
a cazzo di cane…
la fava si ingrossa…
ti facciano un culo come una capanna…
a potta pari…”.
Davvero pregevole. Un mondo, tutto un mondo. Di più: fuori dal mondo.
Michelangelo Zecchini
Io la penso diversamente dalla maggior parte dei Riesi !!!
Questo paese é stato ed è ancora oggi vittima più che del demanio ....dei ricordi che hanno di fatto "fermato il paese "a una trentina di anni fà!!
NOI SIAMO MINATORI, NON FAREMO I CAMERIERI !
Questo urlavamo (anch'io ) quando lo Stato ci prospettò la chiusura delle miniere in cambio di una riorganizzazione turistica anche del nostro paese e dei territori circostanti !
E mentre Noi difendevamo le nostre sciocche posizioni....le altre parti dell'Elba " evolvevano " turisticamente !!
La vecchia Officina oramai da anni è il simboli dell'immobilismo in questo paese.
Quante amministrazioni comunali sono passate senza che qualcuno (Sindaci in testa ) si fosse solo preoccupato di valorizzare o quanto meno utilizzare questo che adesso è un ammasso di ruggine ?
Se qualcuno spera nell'interessamento dell'attuale Giunta comunale é più che lecito; ma nel contempo dovrebbe fare una riflessione....magari facendo un giro per il paese e notando l'abbandono in cui questo versa, dai cassonetti alle erbacce dovunque alla mancata potatura degli alberi oramai da anni allo sversamento della fognatura in mare alla mancanza di vigilanza urbana....e potrei continuare.
A mio avviso, proclami a parte, questa giunta, questo Sindaco non sono assolutamente all'altezza per amministrare un paese pieno di problemi com'è Rio Marina e i fatti lo dimostrano chiaramente !
Considerato,che qua in Sant'Andrea,uno dei luoghi più belli e suggestivi dell'isola D'Elba cederei fondo vicino al mare per apertura di scuola di subaquea ( diving ).Se qualcuno fosse interessato,si faccia avanti.
Appena definiti dei piccoli dettagli,ci risentiremo con gli interessati.Saluti a presto.
PORTOFERRAIO AFFITTO ANNUALMENTE Appartamento in condominio composto da soggiorno con balcone, cucina abitabile, due camere, bagno e posto auto. 328/6197352