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Lions Club Isola d’Elba da Lions Club Isola d’Elba pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 15:11
Il Lions Club Isola d’Elba comunica L’ARCICONFRATERNITA MISERICORDIA DI PORTOFERRAIO, in collaborazione con L’ARCICONFRATERNITA MISERICORDIA DI BETLEMME, con il patrocinio del Comune di Portoferraio e del Lions Club Isola d’Elba,organizza una conferenza dibattito sul tema: [COLOR=darkred][SIZE=4] OLTRE IL MURO NEL NOME DI CRISTO [/SIZE] [/COLOR] La vita dei cristiani in Palestina ed il progetto della Misericordia di Betlemme Interverranno: Elias Almarajda direttore Misericordia Betlemme Don Lyad Twal correttore spirituale Misericordia Betlemme L’incontro si terrà al CENTRO CONGRESSI DE LAUGIER di Portoferraio Giovedì 15 ottobre 2015 con inizio alle 17.30. L’evento è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
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Pubblica Assistenza da Pubblica Assistenza pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 13:18
ASSOCIAZIONE VOLONTARIA PUBBLICA ASSISTENZA MARCIANA MARINA LA SCOMPARSA DI PIERA ALLORI Per la nostra Associazione Piera è stata una risorsa impagabile. Oggi ,purtroppo ,lei non è più con noi ed è difficile immaginare tutto il gruppo senza la sua presenza. La storia della Pubblica Assistenza di Marciana Marina si può scandire con la sua costante presenza fin dal primo momento della sua nascita. La troviamo tra i soci fondatori e tra gli eletti del Consiglio Generale. I più anziani la ricordano attiva nei primi trasporti di ammalati, nella sua disponibilità a ricoprire tutti i ruoli che l'Associazione aveva necessità di attuare,dalla centralinista alla volontaria soccorritrice,nessuno escluso. C'è da dire che non disdegnava di mettersi, in alternativa, ai fornelli, sia quando c'era da preparare il pranzo del giovedi (divenuto ormai rinomato per i volontari )come non si tirava mai indietro se si trattava di collaborare alla preparazione dei cibi per una festa collettiva. Ma Piera non si distingueva solo per essere una persona collaboratrice ,attiva e disinteressata. Ha vissuto e partecipato alla realizzazione dell'Associazione,anche facendosi carico in prima persona delle sue problematiche . Basta ricordare che nel momento della costruzione della sede del nostro sodalizio in una situazione difficile dal punto di vista economico, lei ha dato i suoi risparmi affinchè si riuscisse a completare i lavori in corso. Piera nella sua semplicità e in modo naturale e silenzioso si è dimostrata spesso un esempio di solidarietà sociale . Facendo parte del gruppo della chiesa parrocchiale non stava mai senza far nulla. Spesso la si trovava, nei momenti di pausa, a sferruzzare e a creare ricami e lavori di cucito, per poi cercare di ricavarne fondi da donare alla Chiesa e all'Associazione. Qualche anno fa quando ancora gravava una rata di mutuo per il costo della sopraelevazione della sede ,lei,insieme ad altre donne del gruppo ,si sono offerte di sanare il debito e, con il ricavato dei loro prodotti, hanno estinto questa ultima rata. Di episodi simili se ne ricordano molti che potrebbero essere raccontati su Piera. Sicuramente ,malgrado il silenzio e la semplicità della persona, è riuscita a crearsi un rapporto di simpatia e di gratitudine da parte di molti. Lo dimostra la quantità di messaggi di vive condoglianze che ci piovono in questi giorni da tutte le associazioni che hanno inviato presso la nostra sede i loro volontari, facendoci vedere come la sua presenza era importante anche per coloro che vivono lontano da qui. Infine ,in ultimo,con la sua partecipazione attiva alla costituzione e al funzionamento del gruppo “ Aiuto agli anziani” organizzato da alcuni anni dalla nostra Associazione ,ha costituito fino all'ultimo l'esempio di operatività solidaristica verso i più bisognosi ,principio che ha caratterizzato tutta la vita di Piera. Sarà una mancanza difficile da colmare non solo nella nostra Associazione . Possiamo solo impegnarci a non dimenticarla e a far sì che il suo ricordo continui nel tempo a farla rivivere in ciascuno di noi. Pubblica Assistenza di Marciana Marina
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 7:15
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“ Ahiahiahi, signor Renzi, lei mi cade sulle cene! " da “ Ahiahiahi, signor Renzi, lei mi cade sulle cene! " pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 6:56
RENZI COME MARINO: CENE PRIVATE A CARICO DEL COMUNE L’INTERVISTA – GLI SCONTRINI DEL PREMIER: PARLA IL RISTORATORE FIORENTINO AMANTINI “Renzi era sempre qui. Non era mai solo e portava la qualunque. Io, intanto, fatturavo al Comune”. IL RETICENTE DEL CONSIGLIO “Ahiahiahi, signor Renzi, lei mi cade sulle cene! L’altro giorno, quando il premier & C. hanno preteso le dimissioni del sindaco Marino per aver mentito su qualche cena da poche centinaia di euro ciascuna, avevamo come il sospetto che la scelta di alzare improvvisamente l’asticella dell’etica pubblica si sarebbe rivelata un boomerang, o almeno un pericoloso precedente per molti”.
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I DIMENTICATI.. da I DIMENTICATI.. pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 6:34
Da notizie apparse ieri, nell'anno 2016 per quegli imprenditori che investiranno in beni strumentali nella propria azienda, avranno la possibilità di portare in ammortamento non il 100% ma il 140%. Pare di capire che se si investe per un macchinario o altro, non solo si è indennizzati per il valore totale, ma si avrà un bonus che raggiungerà quasi la metà del costo. Dopo le 80€ (sono in pieno accordo) per chi un lavoro già lo aveva, ancora una volta niente per i disoccupati, i pensionati al minimo, gli esodati e interventi per l'edilizia scolastica pubblica che a quanto pare il 40% degli edifici non sono a norma, ecc. Per la sanità non parlo, è sotto gli occhi di tutti.., e a breve un ulteriore taglio sugli esami con la famosa lista che io chiamo ((la scarica dei 208). Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Nuovo Progetto per Campo da Nuovo Progetto per Campo pubblicato il 11 Ottobre 2015 alle 4:26
[COLOR=darkred][SIZE=4] Migranti - lettera aperta al Sindaco Lambardi [/SIZE] [/COLOR] Si è iniziato a parlare di migranti nel nostro Comune a seguito di Sue dichiarazioni alla stampa del giorno 4 settembre u.s. con le quali manifestava disponibilità all'accoglienza affermando che “non possiamo più essere l'isola degli isolati in un mondo che chiede a tutti di dare una mano”. Il giorno successivo la Sua pubblica esternazione, quattro consiglieri della Sua maggioranza (quelli che all'epoca aderivano a Rinascita Campese) a loro volta hanno trasmesso alla stampa il seguente comunicato “in riferimento a quanto dichiarato dal Sindaco Lambardi sulla questione immigrazione in ambito locale, oltre ad interpellare i vari Enti e associazioni si ritiene opportuno approfondire l'argomento nel Consiglio Comunale quale organo indicato dai cittadini per il governo del territorio. Si ritiene altresì opportuno affrontare la discussione al di fuori delle logiche di appartenenza nel Consiglio Conunale, in quanto tale argomento non rientra nel programma elettorale sottoscritto dalla maggioranza in carica ma coinvolge tutta la cittadinanza”. Il 14 settembre, il nostro gruppo, ritenendo opportuno un approfondimento in Consiglio Comunale sull'argomento, Le ha formalmente inviato richiesta di convocazione con trattazione sul punto ai sensi dell’art. 16, comma 3 dello Statuto Comunale, che prevede l'obbligatorietà della convocazione entro 20 giorni dalla richiesta formulata da parte di almeno un quinto dei consiglieri in carica. Il primo Consiglio utile per tale trattazione risultava quello del successivo giorno 25 settembre. A fronte di nostra richiesta verbale di fornire notizie sulle motivazioni dell'allontanamento del Galli e sui motivi dell’assenza dell'argomento migranti all’o.d.g., Lei non ha dato alcun chiarimento sul primo aspetto, mentre sul secondo ha affermato che la richiesta dei quattro consiglieri ex rinascita campese non “esisteva” in Comune e che la nostra risulta la prima in tal senso formalmente pervenuta. Infine, con una certa dose d’irritazione per il nostro intervento fuori dell'ordine del giorno, ha affermato che l'argomento “migranti” sarebbe stato trattato nel corso di un apposito Consiglio comunale “aperto” alla cittadinanza per favorire la massima partecipazione. Il suo duro intervento nei nostri confronti determinò la nostra decisione di abbandonare, in segno di protesta, la sala consiliare. In data 7 ottobre il nostro gruppo ha di nuovo formalmente invitato la S.V. ad adempiere agli obblighi statutari dando pronto contenuto agli impegni assunti nel Consiglio del 25 e convocando pertanto un incontro con la popolazione. Ieri ci viene comunicata la Sua risposta nella quale, a Suo parere, la nostra richiesta non rientrerebbe tra gli argomenti da sottoporre alla discussione del Consiglio Comunale stante il disposto dell’art.16 dello Statuto, nonchè dell’art. 42 del TUEL. Prosegue affermando che non vuole sottrarsi ad un pubblico dibattito il quale, forse, troverà collocazione all’interno della “Festa della Toscana”. Bene, tali argomentazioni non ci convincono, nè dal punto di vista “normativo” in quanto (specificare i motivi riferendosi al primo comma dell’art.16 dello Statuto) ma soprattutto per quanto concerne l’aspetto più prettamente politico. In particolare tenendo conto che Lei, che ha basato la sua campagna elettorale sugli slogan della partecipazione e della trasparenza, trincerandosi dietro i formalismi dello Statuto Comunale, di fatto, cerca di sottrarsi ad un dibattito pubblico su temi di grande interesse e sensibilità per i nostri concittadini. Pertanto, La informiamo che consideriamo il Suo comportamento un grave atto di “spregio” nei confronti della minoranza consiliare, dei quattro consiglieri della sua maggioranza che avevano avanzato una richiesta di approfondimento sul tema e di tutta la popolazione campese. Dopo di questo La informiamo che saremo assenti in segno di protesta nel prossimo consiglio ed anche dai successivi e così via fin quando non provvederà. Gruppo consiliare Nuovo Progetto per Campo
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Riese doc da Riese doc pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 18:25
Vorrei fare una domanda al nostro Sindaco Galli. Ma il cimitero lo abbiamo sistemato o aspettiamo la ricorrenza dei morti per imbellettarlo e poi lasciarlo nello sfascio totale per un altro anno? Lei dice che ha da lavorare e allora lavori e ci faccia sapere
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Campese da Campese pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 13:50
Vorrei ricordare che le feste nel 90 percento dei casi vengono pagati dalle pubblicità o sponsor il comune non spende niente e si prende i meriti informati prima di parlare.
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Fare il presidente di provincia? Non ha prezzo. da Fare il presidente di provincia? Non ha prezzo. pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 7:18
L’INCHIESTA – SCONTRINI, RENZI E I 600 MILA EURO PER IL “PASTO UNICO” Fare il presidente di provincia? Non ha prezzo. 70 mila euro per le trasferte negli Usa e 600 mila per le spese di pranzi e cene “di rappresentanza”. E’ il saldo delle uscite della Visa usata da Renzi, negli anni della presidenza. Alla Corte dei conti c’è anche un fascicolo sugli anni da sindaco. Il capo di gabinetto che approvava tutto è ancora con lui a Palazzo.
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pier da pier pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 6:46
x Francesco Semeraro Bravo Francesco, sempre attento ai problemi elbani, Tu ormai Elbano di adozione, a volte non mi piaci come metti le cose, ma questa volta ti do 10 e lode. Magari per la prova in mare come paziente potevano invitare il direttore che ha proposto la genialata, e sforacchiarlo ben bene per trovargli una vena, Ma che gente pazza, forse l'unica acqua che ha visto è quella della sua piscina. Grazie sempre comunque per come Ti impegni. Pier
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RIDERE FA BENE.. da RIDERE FA BENE.. pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 6:37
Gentile Pino, io non costringo e non costringerò mai nessuno a fare, dire o comportarsi in una certa maniera, se tu mi conoscessi capiresti che è lungi da me questo modo di fare. Il mio era solo esporre e mettere in evidenza a mio parere (continuerò a farlo) il comportamento anomalo ed ipocrita di molte persone, e a tal proposito ti chiedo gentilmente di rileggerti bene il mio ultimo intervento. Mi dispiace che ti sei per cosi dire "inc.....o", o cosa dovrei dire io allora che mi hanno "martellato" e continuano a farlo tanto che alcuni sono arrivati addirittura ad augurarmi "le gocce cinesi" e ultimamente in modo sarcastico mi hanno promosso anche a possibile politico di alto rango..segno evidente di una mia grande presa per il C..O, per cui tranquillizzati, se vuoi possiamo continuare a interloquire senza non dire che nessuno (ne sono certo) mi augurerebbe veramente le "gocce cinesi". Con " O VATTI A PIGLIA' IL C..O A "MORZI" VA!!!, spero che ti sei fatto una grande risata, fallo in ogni occasione che si presenta, anche perché ridere fa bene, è provato scientificamente. Un amichevole saluto da, Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri.
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ITALIA NOSTRA da ITALIA NOSTRA pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 6:21
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Si è conclusa la campagna per gli scavi archeologici a San Giovanni. [/SIZE] [/COLOR] Che cosa spinge Italia Nostra Arcipelago Toscano a rinnovare ogni anno il proprio appoggio e collaborazione al Gruppo Aithale nei suoi vari interventi sul territorio elbano? Dedichiamo la nostra attenzione a fattori chiave, risultato dell’eccellenza delle ricerche svolte, quali, principalmente:  Collaborazione e prestigio delle maggiori università e centri di ricerca toscani, collegati ad una rete internazionale di altri centri accademici che valorizzano l’Elba con i loro studi ;  Presenza di studiosi, giovanissimi e meno giovani, che considerano lavorare sull’Elba un privilegio, e quindi assicurano una presenza costante e ricca di personale altamente qualificato;  Fattore del volontariato. In mancanza di adeguati fondi pubblici, questi ricercatori riescono immancabilmente a stimolare un volontariato variegato, che va dalle più conosciute associazioni culturali e ambientaliste, a una larga fascia di cittadini privati e imprenditori;  Nascita spontanea di un nuovo interesse didattico per le nostre scuole, dalle elementari alle superiori, in pressoché tutti i comuni elbani, escluso solo uno. Hanno partecipato circa 1.500 studenti. Italia Nostra quindi riprende e amplifica il messaggio che indirettamente nasce da queste esperienze dell’archeologia, un settore che può sembrare di nicchia e per specialisti, per allargare il suo significato al futuro dell’isola. Siamo di fronte alla dimostrazione che gli elbani sono veramente interessati alla conoscenza della propria storia, alla salvaguardia dei propri beni, alla valorizzazione delle proprie tradizioni e cultura. Tutte le iniziative che mettono in luce, in maniera qualificata, la nostra storia, sono destinate a rimanere salde nel cuore di chi le recepisce, creando largo consenso e partecipazione. Arriva, allora, dagli Scavi archeologici di San Giovanni, un messaggio chiaro che scavalca qualsiasi tavola rotonda sulla Cultura o altra dichiarazione politica di intenti, che indica la via per il nostro futuro, che mostra le potenzialità dei giovani, così pieni di energia, risorse, capacità e, non ultimo, sincero entusiasmo. Le nostre priorità sono cosi facilmente delineate, gli investimenti futuri implicitamente indicati: nascita di una scuola elbana qualificata, e ottimale gestione dei nostri beni culturali.
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 10 Ottobre 2015 alle 2:54
[COLOR=darkred][SIZE=4] E’ DELLA SANITA’ ELBANA IL COPYRIGHT DI “STORY-BALLING” [/SIZE] [/COLOR] Un noto quotidiano ha scritto che al meeting di Rimini Renzi si è avvalso per la prima volta dello “Story-Balling” per stimolare l’interesse sui progetti da lui programmati. FALSO, quel termine è stato coniato all’Elba già ai tempi del precedente Direttore Sanitario e, ancor oggi, viene usato frequentemente quando gli animi dei pazienti richiedenti cure e assistenza sfiorano il livello massimo di sopportazione. Nel più alto spirito dello “Story-Balling” il precedente Direttore Sanitario annunciò alle genti e alla stampa riunita che qualora fosse inagibile la piattaforma dell’elisoccorso causa maltempo, a salvare la vita agli Elbani sarebbe stata una “Motovedetta ognitempo” preparata in uno specifico cantiere specializzato per il servizio salva pazienti a spese, come sempre, della comunità. Le sue parole: “Su questa motovedetta è già presente il Kit del soccorso, e abbiamo barelle ad hoc, il gancio solidale che permette, in condizioni avverse, la stabilità della barella dove è posizionato il paziente e persino una “gretta” che permette il recupero in mare delle persone. A giorni – continua il Direttore Sanitario nell’intervista del 20.04.2013 - i medici anestesisti andranno in mare insieme alla capitaneria a svolgere le prove tecniche con questa motovedetta preparata e abilitata al trasporto pazienti” Le prove che sono state fatte, sempre che siano state eseguite, le hanno fatte con il mare calmo o con vento a forza 8 dove infilare una flebo diventa impossibile causa i forti marosi e dove il paziente, già in codice rosso, morirebbe per gli sballottamenti? Pochi giorni fa, sempre secondo le rigide direttive dello “Story-Balling” è stato annunciato a lettere cubitali e con versetti in Latino, il paradosso Aziendale che l’ospedale Elbano avrebbe due ascensori esterni uno dei quali (l’ultimo nato e pagato) quasi pronto per entrare in servizio già nella seconda settimana di ottobre, QUINDI IN QUESTI GIORNI. (da giugno a oggi non è stato mosso ne un chiodo ne un mattone) Se l’Azienda vorrà essere ricordata nel prossimo millennio, le consigliamo di sotterrare, coprendole di calce viva, quelle due specie di manufatti che continuano a chiamarli ascensori, per dare modo ai futuri alunni del quarto millennio di ritrovare, non a S. Giovanni ma a Portoferraio, le opere della mitica epoca “Story-Balling” e di rintracciare nelle profondità marine, i resti di quella “Motovedetta Ognitempo” mai entrata in funzione a mai più vista nei mari Elbani. E’ facile spendere e spandere denari dei contribuenti per poi premiarli con tagli alla sanità, agli esami diagnostici e alla cura. Francesco Semeraro.
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"Bunga Bunga Presidente" da "Bunga Bunga Presidente" pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 17:32
Piombino, punto nascita, la Regione: "Lavoreremo per metterlo in sicurezza" Le parole in un comunicato dell'assessore Stefania Saccardi, congiunto con Gianni Anselmi La Regione sta lavorando, dunque, per dare una prospettiva al reparto. E' chiaro che, non essendoci i numeri di legge, la ripresa economica di Piombino dovrà coincidere con una ripresa dei parti. "Bunga Bunga Presidente"
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Campese da Campese pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 17:15
Spero che l'amministrazione attuale prosegua l'opera iniziata dalla precedente amministrazione e cioè il taglio dei pini sul lato sn in via per Portoferraio .... Non mi venite a dire che si deturpa il paesaggio perché le piante dei giardini retrostanti hanno ripreso vigore e luce affogate come erano dai quei grossi pini ..inoltre sì più o usare i marciapiedi finalmente.....detti marciapiedi andrebbero estesi sino alla rotonda della serra, ne va della sicurezza dei pedoni che di notte tornano dal locali tinello e tennis, ho visto molte volte persone tirarsi nei fossi per non essere investite da imbecilli che correvano troppo , la strada è senza illuminazione e marciapiedi ed è molto trafficata di notte , sarebbe una cosa molto più utile delle piste ciclabili fatte e d inutilizzate
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pino da pino pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 17:05
gentile marchese i vari pino sono liberi di andare a votare o non andare non sta a lei giudicare oppure essendo uno del movimento si sente in dovere di giudicare tutto o tutti? per piacere non mi nomini nei suoi interventi ed eviti facile ironie grazie
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Comunicazione di "sevizio " da Comunicazione di "sevizio " pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 15:27
Si è proprio una comunicazione di "sevizio" dedicata al gatto e alla volpe alias il duo lescano che si difendono e si spalleggiano a vicenda mentre scrivono banalità uno e scemate l'altro per dire appunto che " in primis" non leggo più da tempo le banalità o ai copia e incolla del nordico , mi basta leggere la firma , in secundis che quindi evito di rispondere alle sue fregnacce ; in "terzis " , che tanto piace al polemico vorrei chiedere come mai il centrico o sudicio ( non del nord... ) è così acido e così arrabbiato verso i gran cavalieri, dottori, ingegneri , capitani di industria e affini che però non guardano la tv e neppure , come lui invece fa , la trasmissione fatta ad hoc per loro due "non è mai troppo tardi" ...forse vi hanno bocciato alle serali ? forse ...forse ...ma che me ne importa....cammini a testa bassa e guardi dove mette i piedi e dica a copia e incolla che noi capitani di industria sappiamo leggere e navigare da soli ...... 😎 😎 😎
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Silver Air da Silver Air pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 14:44
[COLOR=darkblue][SIZE=5]VOLARE CON SILVER AIR ....UNA COMODA OPPORTUNITA' PER TUTTI [/SIZE] [/COLOR] Sono stati resi noti i numeri relativi al mese di settembre dei trasporti aerei gestiti da Silver Air sulle tratte di continuità territoriale fra l’Isola d’Elba e gli aeroporti di Pisa, Firenze e Milano Linate e sulla tratta Lugano - Elba. In totale sono stati 466 i passeggeri trasportati nel mese appena concluso, il 15,50% del totale dei cinque mesi estivi, che si assesta sulla cifra finale di 3002 passeggeri. Il successo più importante è stato registrato sulla linea Lugano - Elba: nel mese di settembre sono transitati 137 passeggeri, con una percentuale di riempimento del 63% ed un totale di 805 passeggeri trasportati nei cinque mesi presi in esame. Bene anche la linea Elba – Milano Linate, che ha visto transitare 103 passeggeri , concludendo la stagione con un totale di 784 persone trasportate. Confermate anche le ottime cifre del collegamento Elba – Pisa, con 183 passeggeri nell’ultimo mese per un totale stagionale di 1095 persone trasportate. Buoni, in rapporto alla frequenza dei voli, anche i risultati sulla linea Elba – Firenze, che ha visto 43 passeggeri transitare nell’ultimo mese, per un totale stagionale di 318 persone trasportate. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati – ha commentato Vincenzo Gorgoglione, responsabile marketing e rapporti con le istituzioni di Silver Air – asseconderemo gli importanti segnali di gradimento che ci arrivano dall’estero ed in particolare dalla Svizzera; stiamo già lavorando, infatti, per avere un vettore più grande per la prossima stagione estiva. Il nostro focus di attenzione è però soprattutto per le linee di continuità territoriale, che interessano non solo i turisti ma soprattutto i residenti. Cercheremo di fare quindi ancora meglio, soprattutto attraverso la comunicazione e la promozione dei servizi di trasporto aereo, nell’interesse di tutta l’Isola d’Elba. Il nostro appello è dunque rivolto al territorio: diffondiamo fra gli elbani l’idea e la possibilità di usufruire del mezzo aereo per spostarsi , nell’interesse di tutta la nostra comunità”.
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L'INTERVISTA da L'INTERVISTA pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 14:32
[COLOR=darkred][SIZE=4] INTERVISTA A ROBERTA BELLESINI, CHIARA BURATTI, MASSIMO COTTO. [/SIZE] [/COLOR] Ironia, dramma, speranza: ecco che cosa contiene “L’ultimo giorno di sole” di Giorgio Faletti secondo chi Giorgio Faletti lo conosceva davvero. Mancano poche ore alla “prima” capoliverese dello spettacolo “L’ultimo giorno di sole”, per tutti, qui sull’isola, lo “spettacolo di Faletti”, l’ultimo lavoro scritto dal grande artista astigiano prima della sua improvvisa scomparsa. Si respira l’attesa per questo che è considerato un evento, così come fu un evento sentire le note di “Da casa mia si vede il mare” la canzone che Giorgio Faletti scrisse all’Elba pensando alla sua isola e alla sua Capoliveri. Questa sera il “Cinema Teatro Flamingo” tornerà a respirare l’atmosfera, i sentimenti, le emozioni che Faletti sentiva, percepiva e infondeva nei suoi “lavori”, opere dell’arte contemporanea. “Sentimenti profetici sembrano aver animato Giorgio quando decise di scrivere questo spettacolo – ci dice Massimo Cotto, scrittore, giornalista e amico di Faletti che ha vissuto con lui le fasi della realizzazione de “L’Ultimo giorno di sole” - Ma in realtà lui non sapeva del suo male. Oggi penso che da artista, nell’inconscio, nel suo intimo, percepisse che ci fosse un “vento che non andava… “ ed è nato questo capolavoro. Tutto quello che Giorgio ha fatto nella sua vita – prosegue Cotto – è avvolto dalla grandezza, dalla monumentalità, ma l’aspetto che più colpisce è che lui fosse in grado di passare attraverso registri diversi, una necessità, per lui, forse, che gli ha permesso di produrre cose uniche, mai “normali”, come questa”. Musica, testo, emozioni, c’è tutto questo in “L’ultimo giorno di sole” che racconta i mille volti del sentimento di chi di fronte all’inquietante consapevolezza che il “Mondo sta per finire” si trova a dovere prendere una decisione, “la” decisione: seguire il branco o dare l’ultimo colpa di coda e “Dire – sottolinea Cotto - “Io la finisco a modo mio!”” Ironia e dramma saliranno sul palco del Flamingo in questo doppio appuntamento con lo spettacolo di Giorgio Faletti e ad interpretarli sarà lei, la “Musa ispiratrice” di Faletti, l’attrice Chiara Buratti a cui l’artista ha voluto dedicare interamente questo lavoro. “Vedere Chiara recitare dal vivo è stata per Giorgio la vera ispirazione – spiega Massimo Cotto, che è anche marito dell’attrice -. Per lei è stato scritto questo spettacolo e sul palco sembra davvero che Chiara sia un tutt’uno con il sentimento che Giorgio ha messo nel realizzare questo lavoro”. “Giorgio era sempre attento a tutto quello che gli accadeva intorno. Non sapeva mai da dove poteva arrivargli l’ispirazione – ci spiega Roberta Bellesini, moglie di Giorgio Faletti - voleva cogliere ogni momento intensamente anche per questo. Fu così anche quando vide Chiara sul palco. A volte poi sembrava assentarsi, ma in realtà erano i momenti in cui rielaborava e forse già pensava a quello che avrebbe voluto realizzare”. “Per me – ci dice Cotto – Vedere Chiara ogni volta recitare in questo spettacolo è una grandissima emozione: mi tornano in mente le prove fatte qui all’Elba con Giorgio, come sono nate le canzoni e come venivano rappresentate”. Chiediamo a Roberta e Massimo cosa hanno provato la prima volta che hanno visto rappresentato “L’ultimo giorno di sole”. “La fortissima emozione che mi ha suscitato l’attesa dell’inizio dello spettacolo ad Asti è indescrivibile – dice Massimo – C’era un tasso di “pericolosità altissimo” – sottolinea sorridendo – Il pubblico era preparatissimo e attentissimo. E’ stato meraviglioso vedere la commozione vera nella gente. E’ stato un bellissimo momento”. “Per me il coinvolgimento emotivo è, sempre, fortissimo: nel testo, soprattutto – ci dice quasi commossa Roberta - letto e riletto e che poi ha preso vita sul palco attraverso Chiara. La mia prima impressione da spettatrice è stata che Chiara fosse come posseduta da Giorgio. Mi sembrava di vedere Giorgio lì in quel momento con lei. E’ quasi inspiegabile. E c’è una scena, “Confessioni di un pianoforte” che per me è indescrivibilmente emozionante, unica. Queste emozioni le rivivremo questa sera ed è anche grazie all’Associazione MaggyArt di Capoliveri che ha organizzato questo doppio appuntamento che tutto questo sarà possibile. A loro va il mio personale ringraziamento”. “Avverto un misto di grande adrenalina, gioia, attesa per questa sera – ci dice emozionata Chiara Buratti protagonista dello spettacolo, che abbiamo raggiunto telefonicamente – Capoliveri non è un luogo a caso. Come ad Asti, qui si respira la presenza di Giorgio ed i ricordi sono tanti e forti. E poi c’è il rimpianto, il rimpianto di non poter salire in scena insieme con lui su questo palco. Non vedevamo l’ora di portarlo qui insieme e il destino non ce l’ha permesso. Due anni fa avevamo iniziato a lavorare a “L’ultimo giorno di sole” proprio qui a Capoliveri e sarebbe stato meraviglioso recitare in questo teatro insieme. L’Elba era nel suo cuore. L’aveva scelta, credo, perché era il suo rifugio, il luogo dove poteva ritirarsi in solitudine e tranquillità e lavorare con degli scenari unici davanti a lui, come il mare della sua canzone. E l’Elba c’è in questo spettacolo. La protagonista va sulla cima di una collina…è la trasposizione di quest’isola. Chi verrà a Capoliveri a vedere “L’ultimo giorno di sole” dovrà venire senza pregiudizi, libero nel pensiero e guardare lo spettacolo con un sorriso e con la speranza….la vera essenza di questo lavoro, per me uno dei più positivi che Giorgio abbia mai scritto ”. Lucia Soppelsa
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Rione Fortezza da Rione Fortezza pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 14:29
Il rione Fortezza voleva ringraziare tutte le persone che hanno contribuito anche quest'anno alla realizzazione della festa. Un ringraziamento particolare va inoltre ai vivai dell'elba di mola, all'hotel dino, ai ristoranti calamita, koala, 4 rioni e alla pecora nera, alla ditta Piras Massimo che ci ha messo a disposizione attrezzatura varia, a Franca Canovaro, Francesco Rubini, Elio e Franco e al nostro Don. E per concludere un ringraziamento particolare alle nostre amiche Alessandra, Paola, suor Isidora ed Ugolina. Spero di non aver dimenticato nessuno. Allora l'appuntamento è per il prossimo anno e che sia per noi sempre vincente. 😀 😀
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