E dopo lunga e sofferta riunione di quasi 4 ore, la giuria della 1^ Maratona Fotografica dell'Elba PhotoFest è giunta al risultato finale. Desideriamo innanzitutto ringraziare i partecipanti che hanno scorrazzato in su e in giù per il comune per tutta la giornata di domenica con impegno e con passione per realizzare le foto sui 5 temi proposti (Gente di Campo - Anche i muri parlano - Ma il cielo è sempre più blu - 25 sfumature di grigio e Machi di mare brand). Poi il ringraziamento va agli sponsor che hanno donato i premi per l'evento( Villa Pareti Capoliveri e Machi di Mare). Vi premettiamo che nella distribuzione dei premi eviteremo le doppie assegnazioni (nel caso di un vincitore in più categorie, in una di esse verrà premiato il secondo arrivato). Ed ecco le classifiche:
Vincitore assoluto per il miglior lavoro: PAOLO CALCARA
(2^ Anna Maria Segnini - 3^ Giulia Ristuccia).
-Tema "Machi di Mare Brand": 1° LORENZO MORETTI
(2^ Giulia Ristuccia - 3^ Melissa Beneforti)
- Tema "Gente di Campo": 1^ ANNA MARIA SEGNINI
(2° Fabio Colli - 3^ Angela Beneforti)
- Tema "Anche i muri parlano": 1^ MARGHERITA NERI
(2^ Giulia Ristuccia - 3^ Anna Maria Segnini)
- Tema "Ma il cielo è sempre più blu": 1° PAOLO CALCARA
(2^ Daniela Sozzi - 3^ Anna Maria Segnini)
- Tema "25 Sfumature di grigio": 1^ ANNA MARIA SEGNINI
(2^ Maria Giusi Canova - 3° Paolo Calcara)
- Migliore foto: FABIO COLLI
- La premiazione avverrà Mercoledì 30 settembre a Marina di Campo alle 21.30 all' dell'Hotel Select. Siete invitati a partecipare !
(la foto allegata è quella di Fabio Colli).
113273 messaggi.
A questo punto i nostri quattro eroi dovrebbero dimettersi od iscriversi al PD almeno completerebbero l'opera...!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 Che figura...!!
Le ultime vicende accadute in seno alla maggioranza da noi delegata ad amministrarci, il tutto giustificandolo per un più organico gruppo operativo.
A quanto appare spostare l'asse politico in maniera non proprio corretta, rinnegando accordi precedenti presi per ottenere come poi è avvenuto, un indiscutibile successo elettorale , costituendo un gruppo unico apertamente PD imponendolo d'imperio a tutto l'elettorato campese sia una cosa più che normale.
Se quanto accaduto è esclusivamente a favore dell'elettorato campese e non sete di potere o attaccamento alla poltrona o atto d'imperio, per dissipare dubbi il gruppo formatosi dovrebbe avere il giusto riconoscimento politico attraverso tornata elettorale. tenuto conto che due anni sono passati e ben poco si può fare nei tre anni restanti', iniziare con il piede giusto 5 anni di mandato , significa portare a compimento opere ed iniziative vecchie e nuove con maggiore certezza, togliendo ogni dubbio e possibile strumentalizzazione politica dei fatti in occasione delle elezioni amministrative in programma nella prossima primavera....
Marchesaccio... direbbe Benigni.
Con due favate chiappi venti piccioni.
E tre pensioni.
Mentre a Livorno direbbero GANZO DE'....E SEI SENZA NULLA....
Coerenza, nella vita ci vuole coerenza, fatti e non parole.
Non è un caso che mentre tu frigni altra gente fa, per gli altri.
Mai piaciuti i Generali, che stanno nele retrovie a comandare gli eroi in prima linea.
Se trovo la lampada in maniera coercitiva ti impongo a casa tua una famiglia di profughi, che SIA BEN INTESO meritano un mare di accoglienza, non con la tastiera del PC, frugandosi!!!!!
Però, come dici tu, SE TI ANNOI, una sera invece che a totani poi andà anco all'accampamento profughi.......
Comunque e ti devi annoià di molto se passi il tempo nella speranza di una risposta, bisogno di approvazione........ di protagonismo, dell'altrui pensiero....
Ciao Marchesaccio......
Mi sa caro, che dici un' enorme corbelleria!
In una zona come Mola che è considerata zona di pregio ambientale sistemarci 100 profughi e una ventina in paese?
E ti pare che il tuo Barbetti se ne sarebbe stato zitto!
Suvvia non diffondere notizie false per creare allarme sociale in quelli che temono per la stabilità sociale del territorio!
Caro marchese del grillo : fatti una bella maglietta con scritto : il marchese sono io.... cosi' da essere facilmente individuato : voglio proprio vedere quante volte ti vedrò a fare / dare assistenza , incoraggiamento , calore ed accoglienza agli immigrati che metteranno , guarda guarda a mola proprio nel tuo comune .... voglio proprio vedere .... stavolta poche ciance caro il mio sbruffone con 2 pensioni, gli immigrati ti toccano per davvero !!!!!!!! a TE e al caro sindaco Barbetti !!!!!!!!!!
si, alla fine arriveranno ad ottobre circa un centinaio di profughi e verranno sistemati nell'area di mola quindi all'entrata di Capoliveri e forse una ventina all'interno del paese. ormai sono in tutta italia e quindi era normale che un gruppetto approdasse anche da noi!
Marchese,
beato te che hai 2 pensioni! Certo te le sei guadagnate! Pensa che c'è chi non ne ha nemmeno una! Guarda gli esodati, da anni senza stipendio né pensione! Il bello è che il Governo non trova i soldi per dargli un minimo di reddito (No di cittadinanza: altro tuo cavallo di battaglia!!!) e lo sai perché? Perché con quelli che servirebbero per dare un po' di dignità e giustizia sociale a chi ha lavorato anche per più di 35 anni, ci deve mantenere i tuoi cari immigrati clandestini! Prima loro, poverini! I tuoi disgraziati compatrioti si arrangino come possono: dormano in macchina, sotto i ponti, mangino alla Caritas, se ce ne hanno una vicina, chiedano l' elemosina! Stai tranquillo a noi ciechi razzisti il tuo governatore Rossi, non da' retta: lui deve ancora far carriera politica e tenersi buoni i tuoi Renzi e Alfano!
Certo, se tra poco te li manderano sotto casa, in quel del Piano di Mola, voglio vedere come ti darai da fare per tenergli compagnia e soddisfare eventuali altri loro bisogni aggiuntivi! Dovrai finalmente uscire fuori dall' anonimato!
Ma siamo sicuri che sei di Capoliveri?
Buono! Due pensioni e solo moglie, magari con detrazione fiscale per coniuge a carico!
Ti dico la verità! Mi sei quasi quasi simpatico!
“L’Amministrazione Comunale di Portoferraio, in risposta a molteplici richieste di chiarimenti, precisa che gli orari scolastici e le date di iniziofine mensa sono autonomamente determinati dall’Istituto Scolastico. E’ onere dell’Ente Locale fornire il servizio di mensa qualora l’orario scolastico si estenda al pomeriggio, ma stabilire la data d’iniziofine dei rientri pomeridiani non è facoltà del Comune, per il quale nulla osta a che il servizio mensa inizi fin dal primo giorno di scuola. Anche date di avvio dell’orario prolungato differenziate per scuola o per classe/sezione sono stabilite dal Consiglio d’Istituto”
Assessorato all’istruzione, Ufficio Scuola e Nidi
[COLOR=darkred][SIZE=4] A Capoliveri, il 25 settembre, un “Viaggio nel Libero Pensiero” per ricordare Pietro Gori [/SIZE] [/COLOR]
Un incontro per ricordare la figura del grande anarchico Pietro Gori è quello in programma a Capoliveri per la giornata di domani venerdì 25 settembre alle ore 20,30 nella suggestiva cornice del cinema teatro Flamingo . Capoliveri dedicherà all’avvocato anarchico una serata con il drammaturgo, attore e cantautore Pierfrancesco Poggi, diventato noto al grande pubblico per le sue performance radiofoniche nel programma Black Out (Radio Due) insieme a Fabio Fazio e Simona Marchini.
L’artista toscano presenterà al pubblico di Capoliveri il suo "Viaggio nel libero pensiero" ricordando così la memoria dell’anarchico Gori.
Pietro Gori, nato a Messina, ma di origine elbane - il padre era nativo di Sant’Ilario - è stato uno personaggi più interessanti del XIX° secolo.
A Livorno, dove si era trasferito in giovane età con la famiglia, inizio’ la sua attività sociale e politica aderendo al movimento anarchico che lo vide diventare uno dei suoi più importanti esponenti.
Laurea in giurisprudenza conseguita a Pisa, fu avvocato - lavorò presso lo studio legale di Filippo Turati – ed anche giornalista, poeta, drammaturgo e saggista.
Ma la sua passione era la politica, per questa passione terrà conferenze in Italia e all’estero parlando ovunque di libertà, uguaglianza e di un futuro in una società fondata su giustizia e responsabilità individuale.
Fu un rivoluzionario, soprattutto nelle idee e per questo perseguitato durante la sua breve vita.
Dopo la sua morte, avvenuta a 46 anni, a Portoferraio, i funerali durarono tre giorni. Ovunque, strade, piazze, epitaffi ricordano ancora oggi la sua memoria.
Se la disamina del Bonini su TENEWS rappresenta il vero, siamo di fronte al tafazzismo più alto che Campo abbia mai visto. Questi novelli Rommel de noantri,ovvero i Rinacenti Campesi, si sarebbero fatti uccellare come pivelli dai propri rappresentanti in Consiglio Comunale rimanendo con quattro mosche in mano ?
Due le ipotesi : polli allo stato puro o fini tessitori di oscure trame ?
Campese
Come mi aspettavo nessuna risposta al mio messaggio. Segno evidente che ho colpito nel segno....
PS- Sono in pensione (ne ho 2) + una (moglie) per cui ne formica ne grillo, io ho già dato e in questo momento raccolgo. Se dovessero arrivare a Mola i migranti, ho anche molto tempo a disposizione e qualche volta mi annoio, per cui...., aspetto l'evento.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
Per il grillo della rocca,la formica disse al grillo è tutta l'estate che suoni e canti senza fa un ca....volo ora che è quasi finita voglio un pò vedere cosa canterai questo inverno forse ballerai ??? senza offese
[COLOR=darkred][SIZE=4] FESTA DI FINE ESTATE ALLA RSA DI SAN GIOVANNI [/SIZE] [/COLOR]
Una festa in famiglia, una grande famiglia di circa 30 ospiti e quindi anche i dipendenti, gli amici e i parenti, si sono riuniti di recente alla Rsa ( residenza sanitaria assistenziale) di San Giovanni, per vivere la festa di fine estate. Un evento arricchito da un rinfresco offerto da Nocentini Group ed è intervenuto anche Bruno Polidori che ha cantato e animato la giornata con canzoni e musiche di tutti i tipi, che sono riuscite a rallegrare tutti quanti i presenti. Molti si sono uniti facendo coro o addirittura sono diventati leader impossessandosi del microfono. Ed è anche esplosa la frenesia del ballo in cui è stata protagonista Patrizia Bernini, insieme alle colleghe della Rsa, ospiti e parenti. “Un momento davvero ben riuscito- commenta Letizia Di Quirico la dirigente- ringraziamo chi ha contribuito e tutti coloro che hanno partecipato. Sono molto importanti questi momenti condivisi nella nostra struttura, e per potenziare la convivialità gestiamo vari impegni socioculturali per tutto l'anno. Auspichiamo nella crescente partecipazione di chiunque voglia essere con noi a condividere le varie attività”.
COMUNICATO RSA SAN GIOVANNI
Se arrivassero migranti pieni di petrodollari e si volessero stabilire nel piano di Mola, sono sicuro che questi comportamenti razzisti non ci sarebbero, anzi, credo ci sarebbero al contrario tappeti rossi, inviti, feste con canti e balli, addirittura chi in attesa di farsi un selfie, fuochi d'artificio e lancio di palloncini "multi colore" con cuori duri che come neve al sole si scioglierebbero.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
Nel piano di Mola? Certo sicuramente molto lontano da dove abiti te!
Immigrati all' Elba, ora che è finita la stagione estiva?
Bravo Bugli! E quando riinizia, che facciamo, li rimandiamo indietro con tutti i moduli abitativi?
Magari 100, poi diventeranno 200 e siccome ne sbarcano a migliaia sulle nostre coste, poi altri 100 e altri 100 ancora?
Ma perché avete votato per questa gente?
Questi non sono profughi come i Siriani, questa è gente che vuol campare di rendita alle nostre spalle senzxa far nulla dalla mattina alla sera! O qualcosa per passare il tempo poi la faranno: molestare donne e ragazzini, fare furtarelli, svaligiare abitazioni e ville di turisti, "riempire il Piano di Mola di immondizie, rifiuti"? E' questo che, caro Signore, che proponi il Piano di Mola, vuoi?
Certo io appartengo alla categoria dei razzisti, dei duri di cuore, tu alla categoria degli accoglienti, ma lontani da casa tua!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIUDE CON IL MAESTRO DELL’AVVENTURA MARCO BUTICCHI , LA STAGIONE DI “ AUTORI IN PORTO” [/SIZE] [/COLOR]
Il "Libraio di Calata Mazzini" di Silvana Schedoni, ha chiuso la sua stagione con il maestro dell’avventura Marco Buticchi scrittore ai primi posti delle classifiche mondiali che ha presentato il suo ultimo libro, “Il segno dell’aquila” romanzo ispirato all’antica leggenda riportata anche dagli storici Terenzio e Plinio il Vecchio sul meraviglioso edificio dedicato al lucumone Porsenna - re etrusco di Chiusi - ma anche un’analisi dell’Isis.
Come consuetudine Silvana Schedoni titolare del “Libraio” si è avvalsa della collaborazione di Fabrizio Prianti che dopo il saluto di benvenuto dell’assessore alla cultura e vicesindaco Roberto Marini, ha introdotto Marco Buticchi raccontando alcuni spaccati di vita dello scrittore spezzino e della sua ascesa ai successi editoriali , lasciando poi la parola allo scrittore che ha raccontato, al folto pubblico che gremiva i portici della Calata a mare, le vicende che si snodano nel suo romanzo e si intersecano con quelle più contemporanee dove fornisce ai presenti una chiave di lettura dello Stato islamico, raccontando la composizione dell’esercito dei ribelli, trattando le fonti di introito che alimentano il califfato, fornendo dati sulle tratte del mercato clandestino di armi, petrolio e reperti archeologici, dopo una serie di applausi lo scrittore è tornato alla trama del romanzo «Il mausoleo di re Porsenna è scomparso – ha detto Buticchi - e con lui, oltre alla statua del re sdraiata sul sarcofago secondo i canoni etruschi, anche un cocchio tirato da dodici cavalli e una chioccia con cinquemila pulcini, tutti in oro massiccio». Agli avvenimenti che mostrano nella parte storica un importante e coinvolgente spaccato dell’Elba nell’età del ferro e delle isole dell’arcipelago Toscano , alle avventure di Veil l’etrusco protagonista della parte storica si alternano le concitate e pericolosissime vicissitudini dell’inossidabile coppia composta da Oswald Breil e Sara Terracini, aggiornate al corrente anno.
Insomma anche stavolta il romanzo di Buticchi maestro dell’avventura non delude
facendoci navigare tra i fasti delle antiche civiltà e le colpe di un Occidente moderno inspiegabilmente sordo alle terribili provocazioni dell’Isis. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.
F.P
[COLOR=darkred][SIZE=4] Comunicazione pubblica e d’impresa. Incontro con Francesco Pira all’Elba sabato 26 settembre. [/SIZE] [/COLOR]
Saper comunicare bene oggi è diventata una necessità in tutti i campi. Lo è in modo particolare per le istituzioni e per le imprese. Se pensiamo che basti fare un comunicato stampa perchè il messaggio arrivi al nostro pubblico di riferimento, o se pensiamo basti pubblicare una foto ogni tanto su Facebook, forse dobbiamo ripensare il modo di comunicare. Se il marchio della nostra azienda è vittima di una campagna negativa sulla rete e pensiamo di affidarci ai tempi del nostro avvocato, forse dobbiamo cambiare strada. Il modo di fare comunicazione oggi è cambiato, ne sono la dimostrazione le notizie che escono sui giornali e in Tv prese direttamente da Facebook o il nostro capo del governo che comunica via twitter senza passare dai giornali.
La rete è un mondo nuovo dove le informazioni , le notizie, i giudizi e la reputazione corrono veloci senza possibilità di controllo. Come si fa a affrontare questa nuova sfida? Come fare per trasformarla da problema in opportunità?
Proveremo a capirne di piu parlandone con un esperto.
L’immancabile appuntamento è da Il Libraio in Calata a Portoferraio, alle ore 18,00 sabato 26 settembre, dove Francesco Pira ci parlerà del suo ultimo lavoro "La Comunicazione Pubblica e d’Impresa": un volume scritto a insieme ad Andrea Altinier.
Un incontro organizzato dal Libraio di Portoferraio in collaborazione con il Comune di Portoferraio e la Confesercenti dell’Elba.
Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Roberto Marini, introdurranno e intervisteranno l’autore Franco De Simone ed Aurora Ciardelli. Francesco Pira sarà a disposizione per domande sul tema
Alla fine dell’incontro sarà offerto un piccolo aperitivo.
Francesco Pira conosce l’Elba da tempo, da quando lavorava in Regione Toscana come braccio destro della Presidenza. Appena puo’ ci viene a trovare, tra i suoi innumerevoli impegni in giro per l’Italia e ci regala un po’ della sua esperienza di giornalista sociologo e docente di comunicazione.

[COLOR=darkred][SIZE=4] ELISOCCORSO, UNA BASE STABILE ALL’ELBA ? [/SIZE] [/COLOR]
La notizia della richiesta di una base elisoccorso stabilmente presente sull'isola non può che essere condivisa e soddisfacente. Si ridurranno sicuramente i tempi di trasferimento e sarà più facile rispettare l'ora d'oro (periodo durante il quale vi è la più alta probabilità che un pronto trattamento medico possa evitare la morte) con maggiore possibilità di sopravvivenza per i malati. Sorgono però pesanti interrogativi che i Sindaci tutti dovrebbero porsi nell'interesse degli Elbani e che devono essere posti e chiariti con gli organi regionali:
L'elisoccorso sull'Elba rappresenta il nuovo modello Sanitario Elbano?
Lo dobbiamo considerare un miglioramento dei servizi sanitari o l'alternativa agli stessi?
Il nostro ospedale, già declassato a ospedale di prossimità, vedrà il recupero di funzionalità e professionalità oggi assenti o si ridurrà sempre più a un mega pronto soccorso dove stabilizzare prima e trasferire dopo i pazienti?
Noi di Elba Salute abbiamo grandi perplessità sull'argomento e considerando che il progetto di una base stabile di elisoccorso era già presente nella mente e nei programmi degli organi regionali e non solo, da un anno a questa parte, e di questo siamo certi, siamo convinti che una base stabile “Pegaso” rappresenti la via verso il tramonto di una sanità “propria” Elbana.
Del resto già il nostro Governatore aveva scritto e detto “L’emergenza urgenza territoriale e ospedaliera all’Elba sarà garantita da rapidi trasferimenti da un nuovo e potente elicottero”. Così non possiamo chiedere altro.
Ovviamente speriamo di sbagliarci.
Comitato Elba Salute.