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Governo Renzi: perchè sciogliere proprio il Corpo Forestale? da Governo Renzi: perchè sciogliere proprio il Corpo Forestale? pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 17:02
Soppressione Forestale. Sindacati: “Via unica forza polizia contro ecomafie” Ugl: "Da Madia un sacco di balle". Cgil: "Non vi sarà nessuna riorganizzazione e nessun risparmio. Basti pensare a quanto costerà dotare il nuovo personale di divise e mezzi. Al massimo, avremo uno spezzatino di quello che era il corpo forestale. E il servizio non migliorerà"
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 16:56
In questi giorni sulla sommità della Torre di Passanante, è stata posizionata una nuova bandiera. Questo piccolo e gradito evento per me è stato significativo, forse può essere davvero l’inizio di un nuovo periodo dove finalmente si offrono dimostrazioni di serietà Turistica. Ho scritto “significativo” anche perché siamo abituati a vedere squalificanti bandiere arrivate all’osso e quindi tutto ciò per Noi è inconsueto. La foto che Vi mostro, con la bandiera "ridotta" per la mancanza di un Ape “rosicata” dal vento, l’avevo preparata tempo fa per reclamare “ancora” su il degrado apportato in maniera continua alla Torre di Passanante, ma per questa volta, non c’è stato bisogno di contestare visto che sono arrivati diciamo, per tempo. Speriamo bene. Giancarlo Amore
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Gianluigi da Gianluigi pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 16:53
Il sostantivo "viltà", che io usato qualche giorno fa per caratterizzare gli ultimi accadimenti campesi, è stata ripreso dall' ex Sindaco Giancarlo Galli, che ha subito in prima persona questo vergognoso atto di arroganza del novello Re Sole Lambardi, il quale, in linea con uno modus operandi estremamente arrogante e spregevole, non ha avuto nemmeno la minima buona creanza di aspettare il rientro del Galli sull'isola, ma di defenestrarlo quando lo stesso era assente, senza nemmeno avere il coraggio di riferire le sue decisioni guardandolo negli occhi. Questo comportamento già spiega molto dello stile di chi governa Campo. Continuando a tener celati i motivi della rimozione del ex vice Sindaco, il Lambardi si addentra in una spiegazione che, in un attimo, contraddice tutto quanto detto da un anno a questa parte, dimostrando latitanza nella dialettica ed intelligenza politica. Il Lambardi giustifica la rimozione del Galli con un non ben precisato “collante politico all’interno della maggioranza che non non funzionava più". Quale collante politico se fin dal giorno della candidatura il Lambardi escludeva qualsiasi connotazione politica della sua lista civica? Forse era un modo per accalappiare i voti dei campesi di centro destra (da sempre in maggioranza) per poi, con un atto di forza, tradire gli stessi e spostare a sinistra la Giunta? Lambardi Sindaco e De Rosas vicesindaco sono la massima espressione sull'isola del Partito Democratico e questo è il governo di Campo. Basta ipocrisie, abbiate il coraggio e la coerenza di rappresentarvi per quelli che siete! Non bastano certamente tre o quattro consiglieri che si definiscono di destra (ai quali la coerenza difetta enormemente, ma sarà problema loro spiegarlo ai propri elettori) per trasformare un governo di sinistra. E la peggiore, a mio parere, per come si è comportata in questo frangente.
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campese qualunque da campese qualunque pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 10:15
beh,certo che il sindaco ,una gran bella figura non 'lha fatta 😮
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Giancarlo Galli da Giancarlo Galli pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 9:18
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA REVOCA DELLE MIE DELEGHE ? [/SIZE] [/COLOR] Sono passati ormai tre giorni dalla revoca delle deleghe che mi erano state assegnate durante l’insediamento del Consiglio Comunale del 03/06/2014. Queste erano frutto di un accordo elettorale avvenuto fra due gruppi disomogenei (Punto e a Capo e Rinascita Campese) che si erano uniti al fine di raggiungere la vittoria nella competizione elettorale del 2014. Da allora abbiamo affrontato diversi ostacoli ma, grazie al senso di responsabilità, alla fiducia e alla coesione (talvolta raggiunti con difficoltà), siamo sempre riusciti a superarli. Dico con difficoltà perché tutti sapevano, ed in primis noi che andavamo a ricoprire incarichi all’interno dell’amministrazione, che vi sarebbero stati problemi di amalgama. Non immaginavo però che i problemi più grossi me li avrebbero creati quelli del mio stesso gruppo, i quali se ne sono andati dalla lista civica che li ha condotti in Consiglio Comunale per quelle che hanno definito divergenze “insanabili”. All’interno di Rinascita Campese si è infatti creata una frattura durante la discussione riguardante l’eventualità di rimettere le deleghe al Sindaco da parte di tutti i componenti presenti in Comune. Ciò perché i quattro si lamentavano di non essere del tutto assecondati e considerati sia all’interno degli uffici che dal Sindaco stesso. Tale progetto, che inizialmente poteva essere anche condivisibile ma che per come sviluppato avrebbe creato grosse difficoltà alla maggioranza e al Sindaco, non ha avuto da parte mia l’assenso definitivo in quanto non ritenevo di avere sufficienti motivi per giustificare un tale gesto nei confronti di colui che mi aveva dato la sua fiducia. Avendo il Consiglio Direttivo dell’associazione appoggiato la mia decisione, è da qui che è nata la loro scelta di abbandonare il gruppo. Dall’altra parte il Primo Cittadino voleva già da tempo revocare le deleghe e la carica di Assessore alla sig.ra Danesi, sostenendo che ella avrebbe espresso giudizi talvolta fuori le righe nei suoi confronti, ma non è mai andato fino in fondo adottando tale decisione. Mentre non ha ritenuto di dover intervenire verso chi da tempo lo osteggiava all’interno della Giunta, ha deciso di farlo in gran fretta verso chi ha sempre cercato di ricambiare la fiducia concessa. Il Sindaco, che oggi dice di non aver più fiducia nel sottoscritto, si deve essere scordato in un attimo, infatti, di non aver mai contestato alcunché sul mio operato, del quale veniva sempre aggiornato. Vorrei ricordargli, a tal proposito, che non più tardi di giovedì scorso ha condiviso alcune mie proposte sul prossimo bando di assegnazione del verde pubblico. Se è come dice, perché già in quell’occasione non ha manifestato alcuna contrarietà o disappunto, essendo evidentemente già venuta meno la fiducia nel sottoscritto? A questo punto mi è venuto il dubbio che il tutto fosse maturato nella serata di giovedì, visto che si palesava il rischio che venisse meno il numero legale nel consiglio comunale fissato per venerdì 18 u.s., dato che i quattro consiglieri appena fuoriusciti da Rinascita Campese avevano paventato di non presentarsi. La conferma di ciò l’ho avuta giovedì sera alle ore 22,30, quando sono stato convocato dai componenti del consiglio direttivo di Rinascita Campese, i quali in quell’occasione mi hanno invitato, su richiesta espressa del Sindaco, a rassegnare le dimissioni. Io, per senso di responsabilità e di appartenenza al gruppo che ho contribuito a far nascere e per evitare di disattendere gli accordi che loro avevano preso con l’altro gruppo, mi ero impegnato, in quel consesso, a presentare le dimissioni, ma non prima di Lunedì 21. Ciò perché Venerdì 18 sapevo di non trovarmi all’Elba a causa di impegni lavorativi già fissati da tempo, ma anche perché così avrei avuto tutto il weekend per motivare degnamente questa sofferta ed imposta decisione. Nonostante ciò, appena finita la riunione, ho provato a chiamare il Sindaco per comunicargli il tutto, ma non mi ha risposto e non mi ha in seguito più richiamato. Dato tutto ciò, per me la questione sembrava risolta, sennonché l’indomani mattina, mentre ero in giro per uffici a Livorno, ho ricevuto dal Sindaco un messaggio su Whatsapp con il quale mi invitava a rassegnare le dimissioni, altrimenti sarebbe stato costretto a revocarmi le deleghe. Alla mia risposta di non essere nella possibilità di potergliele inviare ha insistito affermando che gli sarebbero bastati una email o, addirittura, un messaggio dal cellulare! A questa richiesta mi sono rifiutato di aderire proprio perché non volevo dimettermi senza motivare adeguatamente la mia decisione. Evidentemente neanche le rassicurazioni date allo stesso Sindaco da parte di esponenti di Rinascita Campese circa il fatto che mi sarei dimesso gli hanno consentito di darmi quel tempo che ritenevo necessario a rassegnare le dimissioni. Non si è voluto attendere neppure tre giorni quando i cospiratori di turno ne hanno avuti oltre venti per organizzare tale vigliaccata. La conclusione che ho tratto da tutta questa insistenza è che, evidentemente, ai soggetti che hanno fortemente voluto la mia “testa” e con cui avevo condiviso fino a pochi giorni prima (una ventina) scelte e soluzioni, ma anche allo stesso Sindaco (verso cui avevo manifestato la mia massima fiducia, pensando che fosse ricambiata!), tornasse comodo che io non fossi all’Elba per compiere l’affondo decisivo nei miei confronti, consumatosi nel pomeriggio di venerdì con l’affissione all’Albo Pretorio e reso pubblico a tutti nel Consiglio Comunale svoltosi in serata, a cui non ero presente in quanto non ancora tornato a Marina di Campo. Per completezza di esposizione aggiungo che nella giornata di Sabato, a seguito dell’articolo apparso sulla stampa, ho chiamato il Sindaco perché mi spiegasse cosa avesse voluto dire con quel “Sono emerse situazioni nuove, sono venuto a conoscenza di alcuni fatti che mi hanno portato a questa decisione”. Egli, oltre a dirmi naturalmente che non sapeva dell’articolo pubblicato, mi ha liquidato con un “ora vado a casa, accendo il PC e poi ti richiamo”. Peccato che ad oggi io aspetti ancora la sua chiamata per darmi le spiegazioni che gli avevo chiesto. Se non vuole dare giustificazioni al sottoscritto, almeno le dia alla cittadinanza, se non altro per quella trasparenza tanto sbandierata in campagna elettorale e che oggi sembra disintegrata. È giusto infatti che tutti i campesi vengano a conoscenza dei fatti che lo avrebbero indotto a revocarmi l’incarico. Detto ciò, io non ho nulla di cui rimproverarmi, ad eccezione del fatto di essermi fidato di alcune persone che hanno condotto una campagna di dissenso e di discredito nei miei confronti senza precedenti e, soprattutto, senza valide motivazioni. A questo punto sono felice di essere fuori da questa compagine che per circa sedici mesi non ha fatto altro che piangersi addosso, senza portare avanti alcuna iniziativa degna di nota. Sempre nell’articolo uscito il sabato, il Sindaco dichiara di cominciare con nuovo vigore e con nuovi stimoli, come se fosse dipeso da me il fatto di non aver ottenuto quel vigore e impegno che è caratteristica di un Sindaco. Peccato che le cose fatte e i progetti messi in cantiere finora non sono certamente stati portati avanti da quelli che hanno voluto la mia testa, essendo troppo impegnati a lamentarsi per impegnarsi in qualcosa di costruttivo per la cittadinanza! Il dispiacere e l’amarezza che mi derivano da tutto ciò sta nel fatto di aver creduto in persone che a questo punto non meritano più la fiducia di alcuno. L’offesa morale non è rivolta solo al sottoscritto, ma a tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto, messo oggi in discussione. Questo mio comunicato non vuole però essere solo un appunto verso chi mi ha improvvisamente voltato le spalle e un’esposizione di quello che è realmente accaduto in questi ultimi giorni, ma vuole anche essere l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti comunali che mi hanno aiutato nella mia intensa (anche se troppo breve) azione amministrativa e anche tutti coloro che in questi ultimi due giorni mi hanno manifestato la loro vicinanza e la loro solidarietà per un gesto tanto vile quanto inatteso. Giancarlo Galli
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Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 8:53
Oggetto: Base elisoccorso Isola d’Elba Egregio Assessore, Ti inoltro la lettera aperta presentata e discussa nell’ultima Conferenza dei Sindaci per la Sanità e sottoscritta dai medesimi componenti riguardante la proposta di istituzione di una base di Elisoccorso all’Isola d’Elba. Sicuri di una fattiva collaborazione colgo l’occasione per salutarti cordialmente. Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro. Per la Conferenza dei Sindaci F.to Ruggero Barbetti [COLOR=darkred][SIZE=5] Sanità: subito una base di elisoccorso all’Isola d’Elba. [/SIZE] [/COLOR] Lettera aperta a Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana. Caro assessore, siamo tutti consapevoli che la Sanità costituisce uno dei servizi essenziali cui, in egual misura, hanno diritto tutti i cittadini che comunque ne sopportano gli oneri anche mediante prelievi fiscali di carattere generale. Una Sanità che, per essere coerente con le esigenze di una società evoluta, deve assolvere ai principi di appropriatezza dei trattamenti, adeguatezza della prestazioni, tempestività nell’erogazione dei servizi oltre che di agevole accessibilità agli stessi. E questo, anche se è necessario che venga assicurato in tutti gli stadi della prevenzione, della cura e della riabilitazione, maggiormente deve essere salvaguardato nei casi di emergenza-urgenza. Come sindaci e come cittadini riteniamo che l’economicità della spesa non debba avvenire sempre a scapito dell’entità e qualità dei servizi per il cittadino, ma passare necessariamente attraverso l’attenta politica dei costi e l’adeguata compressione degli sprechi. Così come ritengo pure che il cittadino, nell’ambito del servizio sanitario, non debba essere ancora considerato “paziente” (di pazienza ne ha avuta ormai fin troppa nel corso di vari decenni) ma “cliente” (visto che, come ogni cliente, paga il servizio sia con il versamento delle imposte che con il pagamento di onerosi ticket). Alla luce dell’incidente accaduto recentemente all’elicottero Pegaso 2 di Grosseto siamo ancora più convinti della necessità che l’Isola d’Elba diventi una base dell’elisoccorso regionale. L’Elba non ha bisogno di nuove piazzole ma ha bisogno di un elisoccorso stabile sulla nostra isola. E questo può avvenire senza ulteriori costi ma razionalizzando il servizio toscano attuale di elisoccorso. Infatti attualmente il costo annuo stanziato per l’elisoccorso toscano è di 16,4 milioni di euro comprensivo di tutti gli oneri (dati delibera Giunta Regionale dell’Agosto 2014). Con la situazione attuale di 3 elicotteri (di cui 2 elicotteri per 24 ore e 1 elicottero per 12 ore) si spendono meno di 15 milioni tutto compreso: canone mensile, volato, personale sanitario, servizio antincendio. L’attuale contratto prevede anche la possibilità di apertura di una 4° base con offerta ed operatore già individuati dal contratto stesso senza necessità di ulteriori gare (165.000€ e 1.400€/ora volo). Il contratto scadrà alla fine del 2018 e può essere già oggi rimodulato ai fini di migliorare il servizio e la qualità a ISO-risorse. La rimodulazione costituirebbe inoltre una ottima base statistica per la revisione del nuovo contratto che si andrà a stipulare tra il 2018 ed il 2019. L’incidente del Pegaso 2 di Grosseto: Il 26 Agosto 2015, vicino a Grosseto, l’elicottero Pegaso 2 dell’elisoccorso di Grosseto, un AW-139 (mezzo da 6.400 kg), durante una operazione di elisoccorso, effettuata a mezzo verricello, il cavo di quest’ultimo, per cause in via di verifica, si tranciava ed il personale medico in calata (medico ed infermiere) cadeva da una notevole altezza, riportando lesioni gravi. La donna infartuata purtroppo non ce l’ha fatta ed è morta. Subito dopo l’incidente, Pegaso 2 è tornato a Grosseto per imbarcare altro personale sanitario ed è tornato sul posto. Intanto la Centrale Toscana Soccorso aveva attivato anche Pegaso 1, partito da Firenze e che ha portato medico e infermiere alle Scotte. Pegaso 1 (mezzo da 3.500 kg) è riuscito ad atterrare a meno di 20 metri dall’evento mentre Pegaso 2 ha dovuto far ricorso al verricello che purtroppo ha portato all’incidente. Senza entrare nel merito dell’accaduto, l’elicottero di Grosseto è sicuramente sovradimensionato per il territorio Toscano così come quello di Massa Carrara sia per dimensioni che costi. Questa tragedia forse si sarebbe potuta evitare facendo ricorso a mezzi più piccoli in grado di atterrare con più agilità. Distribuendo sul territorio mezzi più piccoli ed in numero maggiore si garantirebbe un servizio più efficiente ed efficace. Perché una base di elisoccorso all’Elba: • La presenza di una quarta base consentirà di ridurre il numero di ore di volo da parte delle singole basi poiché si ridurranno di tempi di trasferimento a vantaggio non solo dei costi ma anche dell’efficacia dell’intervento. • Se si considera di sostituire gli elicotteri attuali (AW139) di Massa Carrara e di Grosseto con elicotteri di pari potenza ma dai costi più contenuti, diventa consequenziale recuperare notevoli oneri relativi a canoni mensili e costo ore di volo. • E’ inoltre possibile modificare l’operatività della base di Massa Carrara, chiudendo il servizio notturno attuale della stessa, recuperandone i costi, a favore di una base direttamente posizionata sull’isola d’Elba e attiva per 24 ore. • Le statistiche oltre che decennali evidenziano che il servizio notturno in tutta la regione è utilizzato per quasi tutta la sua complessità sull’isola d’Elba e nelle restanti isole dell’Arcipelago Toscano. Con una base sull’Elba sarebbe possibile garantire: • il trasferimento e la centralizzazione in “tempo reale” dei pazienti critici su tutto l’arcipelago, sia per i residenti che per le centinaia di migliaia di turisti che affollano le isole nel periodo estivo; • se necessario, agli appassionati di immersioni, il trasporto di pazienti alla camera iperbarica o addirittura trasportarla (del tipo portatile) direttamente nei centri appositamente individuati; • al territorio dell’arcipelago, la dislocazione permanente e la rotazione giornaliera H 24 di un servizio di medici anestesisti rianimatori che già compongono l’equipaggio sanitario dell’elicottero; • la copertura di tutto il territorio dell’isola d’Elba in 5 minuti di volo per qualsiasi intervento primario, utilizzando un elicottero in grado di poter atterrare in qualsiasi tipologia di terreno; • la copertura di tutte le isole dell’arcipelago, incluse Capraia e Gorgona, entro i 20 minuti di volo previsti dalla normativa; • di essere parte integrante del sistema di emergenza territoriale anche della Costa Etrusca e della Val di Cornia in tempi estremamente rapidi o comunque entro i venti minuti di volo; • di avere anche la possibilità di interagire con il sistema di emergenza francese (Corsica) SAMU/Sécurité Civile per soccorsi in mare o altro, sempre in tempi estremamente rapidi. Noi elbani chiediamo solo che ci venga garantito il diritto alla salute come è costituzionalmente garantito. Sull’emergenza-urgenza molto si è fatto ma molto si può ancora fare. Siamo convinti che una base di elisoccorso sulla nostra isola, che durante l’estate ospita fino a 300.000 persone contemporaneamente, sarebbe un’eccellenza per il sistema sanitario regionale. Si può fare. Dobbiamo farlo: è un dovere delle istituzioni che rappresentiamo. AugurandoTi buon lavoro per il Tuo nuovo incarico, cogliamo l’occasione per porgerTi i nostri più Cordiali Saluti. F.to Lorenzo Lambardi – Sindaco di Campo nell’Elba F.to Ruggero Barbetti - Sindaco di Capoliveri F.to Anna Bulgaresi – Sindaco di Marciana F.to Andrea Ciumei – Sindaco di Marciana Marina F.to Luca Simoni – Sindaco di Porto Azzurro F.to Mario Ferrari – Sindaco di Portoferraio F.to Renzo Galli – Sindaco di Rio Marina F.to Claudio de Santi – Sindaco di Rio nell’Elba
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Elbaman triathlon da Elbaman triathlon pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 7:49
il 27 settembre a Campo c'è la bellissima manifestazione sportiva Elbaman , il triathlon completo , la mezza distanza e x kids . In giro non vedo pubblicità , ne sui social network ne sulle testate giornalistiche locali ....eppure è un evento importante anche a livello internazionale , che porta all'elba centinaia e centinaia di atleti di tutto il mondo. Come mai questo " silenzio"?
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Piroscafo Andrea Sgarallino da Piroscafo Andrea Sgarallino pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 7:26
Nel lontano 22 settembre 1943 veniva silurato il Piroscafo Andrea Sgarallino. un ricordo per le vittime .....
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Polisportiva Elba Rekord da Polisportiva Elba Rekord pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 6:44
[COLOR=darkred][SIZE=5]Corsi di minibasket a Capoliveri [/SIZE] [/COLOR] Venerdi 2 ottobre alle ore 17.30 , inizia il corso di minibasket rivolto a bambine e bambini nati negli anni 2006/2007/2008 /2009 . Il corso, organizzato dalla Polisportiva Capoliveri in collaborazione con la Polisportiva Elba Rekord si svolgerà il mercoledi dalle ore 17 alle ore 18 e il venerdi dalle ore 17.30 alle ore 18.30 . Lo staff tecnico sarà composto da istruttori qualificati F.I.P. che effettuano gli allenamenti nel comune di Portoferraio . Per informazioni e iscrizioni, contattare Massimo Mansani 3355326136 , [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] oppure recarsi alla segreteria della Polisportiva Capoliveri direttamente in palestra . Si accettano iscrizioni anche per ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003/2004/2005 che possono effettuare delle prove nei giorni di martedi e venerdi dalle ore 18 alle ore 1930 presso la palestra di Capoliveri . Vi aspettiamo numerosi , ci divertiremo !!
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io da io pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 6:40
Lo scrivo “obtorto collo”, ma gli unici Sindaci che tengono sono, Barbetti e Ciummei, ci metto anche De Santi. Gli altri sono zombie. A Marina di Campo il buon Lambardi assapora quanto è duro amministrare, è altra cosa rispetto ad incarichi di partito. A Portoferraio ci si scontra con l'inadeguatezza politica, vedere tutti i casini in essere. A Marciana la Bulgaresi sembra che con la differenziata l'abbia toppata, si affidi a degli esperti e poi questo accanimento verso una giovane imprenditrice ne squalifica, se ne ha, i meriti. A Porto Azzuro, il caro Simoni, lo avrei potuto mettere con i “top”, è sveglio, capace e poi ha tenuto botta all'Erario e, ancor peggio, al Papi. A Rio Marina , dulcis in fundo, è tastiera sprecata. Grazie
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Alessandro Dini da Alessandro Dini pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 6:28
Caro Campese di giù, che pena assistere ai fatti di questi giorni. Il Sindaco che chiede le dimissioni via messaggino:il Vice che preferisce la posta certificata. Propongo una bella partita a vinciperdi: Chi vince resta chi perde va a casa o Vice-versa. Ho la netta impressione però che chi perde di sicuro la nostra Comunità. Mi stia bene. Alessandro Dini
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RICORDANDO JAIRO da RICORDANDO JAIRO pubblicato il 22 Settembre 2015 alle 3:14
[COLOR=darkblue][SIZE=5]RICORDANDO JAIRO [/SIZE] [/COLOR] A tutti gli amici di Jairo, domani 23 settembre alle ore 13.30 sulla spiaggia di Margidore nuotata in ricordo di Jairo Piccinini. Pinne maschera e boccaglio, o tavola o SUP o semplicemente armati di voglia di partecipare, in compagnia degli amici Elba Nuoto in Mare raggiungeremo la punta dove Jairo era solito arrivare durante le sue nuotate. Un amante del mare e delle nuotate anche fuori stagione e proprio li, in mezzo al.mare, lo vogliono ricordare la sua famiglia e suoi amici. Dopo la nuotata saranno organizzati per i bambini giochi sulla spiaggia per passare un pomeriggio insieme. Vi aspettiamo.
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X Sbalordita da X Sbalordita pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 23:22
Egregia Sbalordita mi sembra che il Sindaco di Rio Marina stia facendo di tutto per farsi non rieleggere o almeno per non farsi criticare . I media fanno il loro dovere e' il Sindaco che forse non fa il suo. Mediti Non crede?
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AUTORI IN PORTO da AUTORI IN PORTO pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 15:50
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CAMPIONATO ITALIANO DI SCACCHI da CAMPIONATO ITALIANO DI SCACCHI pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 15:25
[COLOR=darkred][SIZE=4] CONCLUSO IL CAMPIONATO ITALIANO SENIORES DI SCACCHI, VINCE FABIO BRUNO [/SIZE] [/COLOR] Edizione da record quella terminata oggi a Ortano. Ottimi risultati degli elbani Il maestro internazionale Fabio Bruno vince il Campionato italiano seniores di scacchi, la competizione nazionale dedicata ai giocatori over 50 che si è tenuta per la prima volta all’Elba, al Village Club Ortano Mare, struttura che si candida per ospitare anche l’edizione del 2016. È stata una delle edizioni più combattute e avvincenti degli ultimi anni, con il record di ben 63 partecipanti. Bruno ha vinto davanti al maestro Giovanni Iudicello e al maestro internazionale Antonio Martorelli. Il vincitore, fra l’altro favorito in quanto detentore del titolo, è balzato in testa alla classifica solo all’ultimo turno, dopo la vittoria contro il forte Fabio Evangelisti (primo dei toscani) mentre Iudicello, solo al comando, veniva fermato dal Candidato maestro campano, Vincenzo Adinolfi. Molta soddisfazione da parte dei giocatori, degli organizzatori e del presidente della Federazione scacchistica italiana, Gianpietro Pagnoncelli, presente a Ortano per grande parte della manifestazione. «Ci siamo candidati per portare all’Elba anche l’edizione del 2016 – rivela Antonio Cristofari, dell’associazione Club Scacchisti.it di Vejano, in provincia di Viterbo – e speriamo di bissare questo grande successo. L’isola è splendida, è piaciuta a tutti. È questa la mia più grande soddisfazione». Il responso sull’aggiudicazione del Campionato italiano 2016 è atteso a giorni. Ottime performance anche per i cinque giocatori elbani che hanno partecipato al torneo. Armando Galletti e Sergio Santinelli, entrambi di Marina di Campo, hanno concluso il Campionato italiano al 21° e al 26° posto, a 4,5 punti su 8 (il primo ne ha totalizzati due in più). Luigi Mori di Rio Marina e Carlo Campidonico di Portoferraio, invece, si sono fermati rispettivamente a quota 4 e 3 e sono promossi di categoria. Per loro si tratta di un ottimo risultato, come quello del debuttante Pierangiolo Batignani, di Seccheto, che ha sfiorato l’importante traguardo terminando a 3 punti. Ora gli scacchisti dell’isola si preparano per il campionato locale e per quello a squadre, che prenderà il via agli inizi del prossimo anno.
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sbalordita di + da sbalordita di + pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 11:16
quindi i quotidiani" libero" e il "giornale" il manifesto o l'unita' fanno libera informazione? se si e' di parte per qualsiasi motivo, politico economico o per altre ragioni ci si dichiara e basta, non e' mica difficile, a mio parere ci sono delle persone che stanno cercando di far dimettere il sindaco di rio marina e non mi sembra che gli altri sindaci elbani stiano brillando in questo momento iniziando da quello + vicino che viene osannato ? e allora mi spiegate quell'articolo pubblicato qualche giorno fa', e' nato "il nuovo collettivo piaggese", gruppo anonimo, una perla del giornalismo elbano? ma questo accanimento di queste persone verso il sindaco di rio marina attraverso i social network e subito ripreso da questo specificato media elbano ha qualche interesse particolare?
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R.I.A----- da R.I.A----- pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 10:42
Nella nuova legge di stabilità, oltre che l'abolizione della "TASI" sulla prima casa, pare sarà approvata (salvo caduta del governo) anche una nuova normativa. Si tratta di uno strumento R.I.A (reddito inclusione attiva) per il contrasto alla povertà, che in base all'ISEE può arrivare fino a 400€ al mese ed interesserà circa quattro milioni di nostri connazionali. A tal proposito sono curioso di vedere se tutti quelli che un giorno si e un giorno pure dicono "prima gli italiani... che vivono sotto i ponti" saranno a favore di questo importante strumento. Indubbiamente un buon inizio per arrivare in futuro finalmente al "reddito di cittadinanza universale" anche in Italia, ultimo paese Europeo a non essere dotato. E se dal lontano 1992 ce lo chiede l'Europa......, che facciamo, continuiamo a non adoperarci visto che recepiamo TUTTO e SUBITO ciò che proviene da Bruxelles? Non ultima la riforma delle pensioni votata da quasi tutte le forze politiche tradizionali dell'epoca con tanto di lacrime.........Si, ma degli Italiani. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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COMUNE INFORMA da COMUNE INFORMA pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 10:36
Si avvisa la cittadinanza che all’Ufficio di Polizia del Comune di Marciana Marina sono disponili i moduli per la richiesta di occupazione suolo pubblico – passo carrabile per l’anno 2015. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2015 all’Ufficio Protocollo di questo Ente. IL RESPONSABILE DELL’AREA VIGILANZA
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Fabio da Fabio pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 10:08
Buon giorno a tutti i navigatori, vorrei attirare la vostra cortese attenzione su quanto segue: All’inizio del vecchio anno scolastico, lo scrivente congiuntamente a tutti i rappresentanti di classe della Scuola elementare di Casa del Duca, abbiamo notato che gli spazi esterni disponibili per le attività ricreative all’aperto degli alunni di tale plesso, risultava non confacente alle esigenze dei bambini (a tal proposito si precisa che il plesso in oggetto, per l’erogazione dell’offerta formativa, utilizza la formula del c.d. tempo pieno o prolungato, ragion per cui le pause degli alunni rivestono una importanza fondamentale); dalle informazioni assunte, anche a mezzo delle figure professionali dell’istituto, si è venuto a conoscenza del fatto che esiste un’area già in uso alla scuola, che venne ceduta anni or sono dal Comune, che di fatto non era da considerarsi sicura, per la presenza lungo la linea di recinzione di un piccolo fosso di scolo pluviale, non utilizzata da anni e che versava in uno stato di completo abbandono e degrado (più volte i genitori succedutisi avevano provato a ridonare decoro a tale area senza alcun risultato). Cercavamo un modo con il quale risolvere questa situazione, con lo scopo sia di dare ai docenti la possibilità di realizzare nuovi laboratori didattici che agli alunni la possibilità di avere in più ampio spazio disponibile durante la pausa ricreativa. Un giorno parlando con amici al bar, mi fu detto: “Perché non rappresentate il tutto al Fornino?” Così istintivamente conoscendo solo di vista l’ora amico Vincenzo, lo fermai per strada mettendolo alla luce della problematica, si rese subito disponibile, chiedendomi solo di scrivere una piccola lettera ed indirizzarla al Comune e per conoscenza a lui e al consigliere Tamagni. Ebbene da quel giorno periodicamente Vincenzo si è dato da fare e periodicamente mi teneva informato sugli avvenimenti, un pomeriggio l’ho incontrato per caso nel centro storico di Portoferraio e mi ha detto: “vedrai che il terreno verrà pulito e messo in sicurezza”. Sinceramente avevo dato poco peso a quelle parole……… invece con grande stupore (non solo mio ma anche di tutta la scuola) ricomincia l’anno scolastico ed il terreno e non solo quello è stato ripulito ed è in programmazione un intervento per ripristinare la sicurezza dello stesso. Mi sono dilungato tanto, ma per chiudere questa mia lettera c’è solo da fare il mio personale plauso all’Amministrazione Comunale e ai consiglieri tutti (in particolare a Vincenzo Fornino e Leonardo Tamagni), unendo i ringraziamenti di tutti i fruitori del plesso scolastico di Casa del Duca.
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campese di giu' da campese di giu' pubblicato il 21 Settembre 2015 alle 9:37
x chi annuncia cattivo tempo Durante e dopo i temporali,tutto prima o poi torna a galla... ed infatti il nostro esemplare cittadino,ex consigliere poi defenestrato,è tornato allo scoperto con una pagina a dire il vero ben scritta,come sempre,ben circonstanziata ecc.ecc. però ho notato che non è firmata.....a questo punto sarebbe opportuno che l'estensore si firmasse....a buon intenditore poche parole !!!
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