Ecco il regolamento dul contributo di sbarco appena approvato:
Il Consiglio comunale di Rio nell’Elba, riunitosi ieri in seduta straordinaria e urgente, ha approvato il nuovo Regolamento sul contributo di sbarco all’Isola d’Elba.
Ha cosa serve? A chi si applica? Quando si applica? Chi lo applica?
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Terrazza sulla porta a mare per Legambiente non è male ...Parliamone [/SIZE] [/COLOR]
«Il progetto della tererazza della Porta a mare non è poi così impattante». Con queste parole Legambiente Arcipelago toscano rende pubblici i segnali distensivi tra la stessa associazione e i gestori del Bar La Gran Guardia. Nei mesi scorsi la polemica esplose riguardo alla possibilità di utilizzare la terrazza storica, situata nella parte superiore della porta a mare di Portoferraio. «La scorsa estate avevamo criticato – ricordano da Legambiente – il progetto di utilizzo della terrazza sopra la Porta a Mare e sopra il bar, temendo un utilizzo improprio e la manomissione di un monumento storico che è uno dei simboli di Cosmopoli e della sua storia.
Dopo l’intervento di Legambiente i progetto, che godeva già praticamente di tutte le autorizzazioni, venne sospeso anche per dare modo alla Soprintendenza di esperire nuovi sopralluoghi».La presidente di Legambiente Arcipelago toscano, Maria Frangioni, ha sottolineato che «Su questa vicenda, che coinvolge un monumento così importante e che è la porta di ingresso alla Portoferraio medicea, c’è stata una evidente mancanza di comunicazione anche da parte di Comune e Soprintendenza.
Per questo abbiamo chiesto che i gestori del Bar La Gran Guardia si facciano promotori di una iniziativa nella quale illustrino i loro progetto e che sia anche l'occasione per ridefinire - anche dal punto di vista dell'arredo urbano - gli utilizzi di tutta l'area di Porta a Mare».
I gestori del Bar hanno accolto la proposta di Legambiente e si sono impegnati a promuovere, in tempi rapidi, l'iniziativa pubblica.
Ma con tutte queste polemiche "aumento si aumento no" (io sarei per la cancellazione), ma ai diretti interessati e precisamente a chi (i turisti) deve esborsare un ulteriore costo per arrivare sull'Isola, la vogliamo fare una domanda anche attraverso le prenotazioni per capire cosa ne pensano? Spero sia chiaro per tutti, che se per una stagione i villeggianti si dimenticano dell'Isola, gli urli verranno sentiti anche a Capraia e in Corsica.
Nessuno ci ha ancora capito niente di come deve funzionare , probabilmente ne avrebbe diritto solo Portoferraio, che già tutti gli altri comuni approvano all'unanimità rivelando il carattere e l'indole di chi è sempre a caccia di soldi. Condivido il pensiero di quel lettore che giorni fa scrisse " io abolirei tale contributo e ne farei un vanto verso i turisti " ma i comuni hanno tante spese eppoi forse non sanno spendere se è vero che per smaltire le alghe a procchio hanno speso 200.000 euro . Considero il contributo l'ennesima legge truffa verso il cittadino considerato benestante visto che si permette di fare il turista ma una cosa è certa detto contributo con la TARI non c'entra un bel niente , la TARI è una tassa che riguarda chi produce rifiuti ( proprietari seconde case infatti sono esenti 😎 ) ovvero i locali e invece già i comuni pensano come spendere i soldi dei contribuenti in altri capitoli di spesa e mi auguro e spero che qualcuno faccia denunce alla Procura della repubblica se ciò accadesse.
Grazie per la gentile, pronta ed esaustiva risposta.
Ma allora perchè il comune di Capoliveri e quello di Rio Elba stanno deliberando un loro regolamento?....
Saluti e grazie di nuovo
Su richiesta di Francesco Bosi riportiamo l'intervista rilasciata a [URL]www.tenews.it[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4] CONTRIBUTO DI SBARCO: L'OPINIONE DI FRANCESCO BOSI [/SIZE] [/COLOR]
Si è molto parlato, negli ultimi giorni, della polemica che ha diviso i sindaci di Portoferraio e Capoliveri. Al centro della contesa, il contributo di sbarco, il tributo applicato sui turisti che dovrebbe fornire ai Comuni i proventi necessari allo svolgimento di una serie di servizi fondamentali. Sulla spaccatura fra i Comuni elbani, TeleElba ha sentito Francesco Bosi, per dieci anni sindaco a Rio Marina e a lungo parlamentare italiano.
Allora Bosi, che cosa ne pensa della polemica tra Barbetti e Ferrari?
"Questa spaccatura così forte e netta tra i due non me la sarei aspettata. Io però non voglio prendere parte in favore dell’uno o dell’altro perché non ho vissuto tutti i passaggi della vicenda. Sono molto più interessato agli effetti che potrebbe provocare".
Quali potrebbero essere?
"Potrebbero essere enormi. Nel caso che non si arrivi ad un accordo può saltare addirittura lo stesso concetto di contributo di sbarco. La legge lo illustra chiaramente: quando riguarda un singolo comune è semplice, quando riguarda un’isola con otto comuni o si trova l’intesa o l’applicazione diventa pressoché impossibile. Tra l’altro l’alternativa sarebbe applicare la tassa di soggiorno. Io credo che l’Elba soffra di una eccessiva frammentazione di opinioni che troppo spesso la indebolisce nei confronti degli interlocutori, quali Governo o Regione. Quindi l’unità di intenti dei sindaci è fondamentale per la loro credibilità ma soprattutto per gli interessi dell’Elba e degli elbani. Quando questa unità di intenti non si raggiunge ci rimette l’Elba nel suo complesso, al di là delle singole questioni: dal contributo di sbarco, alla sanità, come alle infrastrutture. Ci vuole sempre una grande compattezza".
Quindi è questo l’appello?
"Si, mi appello alla ragionevolezza ed alla serietà d’intenti che la situazione richiede come condizione essenziale per tutelare l’interesse di tutti. Entrando un po’ più nel merito della questione, voglio anche dire che la legge, che ha introdotto il contributo di sbarco, dà anche indicazioni precise: parla della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, del recupero ambientale, interventi in materia di cultura e polizia locale, di sicurezza ambientale, di servizi. Il consiglio che mi sento di dare è che andrebbe ridiscusso tutto, dal quantum alla Gestione associata, al quantum alle singole amministrazioni, ai singoli capitoli di spesa".
Infatti sembra che questo sia un po’ il nodo del contendere... "Esatto, bisogna mettersi a un tavolo e fare conto di cominciare da oggi. Il rischio che potrebbe emergere è che si fronteggino 7 contro 1, o che si insista a mantenere la tassa di un euro e mezzo come se nulla fosse successo con questa nuova legge. Questo potrebbero accentuare i motivi della spaccatura. Quindi il mio invito è che i Comuni si riuniscano e con senso di responsabilità esaminino quali sono i vincoli che la legge pone, quali sono le entità delle risorse, quali sono i problemi che si debbono affrontare guardando all’Elba nel suo complesso con spirito unitario. Bisogna anche mettere in conto che ci possano essere stati errori nella gestione di questi introiti, per esempio un utilizzo delle risorse per spese di tipo effimero, e mi sembra che oggi la legge escluda queste spese. La classificazione della destinazione delle risorse è già indicata, quando si parla di servizi, di polizia locale, di cultura. L’Elba si qualifica e riqualifica come si presenta. L’approccio deve essere quello di vedere paesi ordinati, puliti, con una buona manutenzione delle aree pubbliche e del verde. Dare un senso di accoglienza; il decoro urbano è dunque essenziale, come anche la valorizzazione delle opere d’arte e dei monumenti storici".
Dunque, anche questa è pubblicità...
La vera promozione non solo quella di fare pubblicità sulle riviste di un angolo dell’Elba o di un paesaggio, perché di questi paesaggi belli ce ne sono da tantissime parti. La promozione la si fa, certamente, in parte promuovendo l’Elba sui media, sulle agenzie turistiche sui giornali online ecc, però forse più importante è come l’Elba si presenta al turista. Bisogna ripartire da questo, abbandonare l’egoismo del singolo comune e delle contrapposizioni che a volte hanno solo motivazioni particolaristiche, caratteriali o di parte. Mettersi con umiltà e con molta serietà a ragionare che questa è una grande occasione che non è solo fatta per ripartirsi in modo equo e corretto i soldi ma serve anche a garantire un’immagine dell’Elba di grande serietà. Il dividersi su queste cose indebolisce l’Isola anche quando si tengono trattative importanti su nodi cruciali della propria vita sociale, del proprio sviluppo, dei propri diritti. Questa riaggregazione dei sindaci deve avvenire per loro iniziativa. Se poi ciò non fosse possibile potrebbero individuare dei garanti ai quali affidare il compito di elaborare una proposta condivisa".
X Cittadinanza svendesi:
se ti va di fare una piccola indagine, scoprirai che i Comuni o meglio le Amministrazioni che rilasciano tale attestato sono di un certo colore politico,il rosso, alle quali non frega assolutamente niente della dimestichezza della lingua Italiana da parte di coloro ai quali stanno consegnando la possibilità di votare.L'unico scopo di questa vergogna è raggranellare più voti possibili per il pd,che in futuro potranno,caro amico, essere di grande aiuto per mantenere il potere.
Viva l'Italia
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FINO A MERCOLEDì 3 FEBBRAIO al CINEMA TEATRO FLAMINGO - CAPOLIVERI
CREED – NATO PER COMBATTERE
con SILVESTER STALLONE [/SIZE] [/COLOR]
Orari
VENERDì 29 ore 21.00 - SABATO 30 ore 18.00/22.00
DOMENICA 31 ore18.00/21.00 - MERCOLEDì 03 ore 21.00
Trama
Adonis Johnson non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante tutto, non c’è modo di negare che la boxe scorra nelle sue vene, quindi Adonis va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e lo sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante l’insistenza nello spiegare al giovane che lui ormai è fuori dal giro da parecchio tempo, Rocky vede in Adonis la stessa forza e determinazione caratteristiche di Apollo, il fiero rivale che diventò anche l’amico più stretto.
Prezzi
Intero 8,00€-Ridotto fino a 18 anni 5,00€-Categorie Agevolate 5,00€- Abbonamento 3 ingressi a 15,00€ – mercoledì 5,00€
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 – 393 8353820
La butto li, non so di quale colore era l'amministrazione comunale di quella città toscana, ma quando capitano queste cose, leggendo i giornali di tutti i partiti, credo sia uno sporco tentativo di cercare di raccattare voti, ora , considerato che le destre non amano l'immigrato e lo straniero in genere non rimane che pensare che siano i sinistri buonisti e benpensanti e forse un pochino ottusi visto e considerato che una % altissima di italiani ne ha le scatole piene di immigrati, di rom , di delinquenti dell'est europa e il segno sono i carcerati , più del 50% non sono italiani ma stranieri che bivaccano a spese nostre
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) INDIVIDUI DA ARRESTARE [/SIZE] [/COLOR]
(PRIMA PARTE)
Con una ordinanza,nel luglio del 1815, il Re di Francia,restaurato sul trono dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte,fa un elenco di nomi, divisi in due parti,prima e seconda lista, nei confronti dei quali devono essere presi provvedimenti. Nella prima lista sono i nomi di individui che resisi rei di tradimento devono essere arrestati . Nella seconda lista quelli che devono essere indirizzati al commissariato in Firenze. L'ordinanza del re di Francia nasce "in seguito dei concerti che hanno avuto luogo tra le Corti d'Austria,di Russia,della Gran Bretagna e di Prussia e tra la Corte di Francia". Come "estratto dell'ordinanza del Re di Francia"la lista è inviata al conte A. Fantoni commissario regio straordinario per l'Elba e Piombino. INDIVIDUI DA ARRESTARE. MANDATO DI CATTURA "Riservata Ill.mo Sig.Sig. Pron.Colend.mo In seguito dei concerti che hanno avuto luogo tra le Corti d'Austria,di Russia,della Gran Bretagna e di Prussia e tra la Corte di Francia e dietro le relative comunicazioni fatte all'I. e R. Governo,dei provvedimenti che devono essere presi sopra in quarantacinque individui compresi nella ordinanza di S.M. il Re di Francia de 24 luglio 1815,della quale qui invio accompagno un Estratto. Vengo pertanto superiormente incaricato di dare le convenienti di spiegazioni perché sia adempiuto all'oggetto contemplato per ciò che riguarda il nostro Granducato ; ed è per questo che io mi rivolgo a VS Ill.ma perché voglia compiacersi di dare i suoi ordini per l'arresto immediato di qualunque dei diciassette individui notati nella prima Lista ,con ( ) la pena di rendermene avvisato ,nel caso che fossero capitati o per capitare in codesta Città o in altra parte del di Lei Governo e perché capitandovi qualunque degli altri ventotto Individui nominati nella Seconda Lista,siano subito diretti alla volta di questa Città per presentarsi al Commissariato di Quartiere S. Croce,dove riceveranno gli ordini ulteriori. Ho l'onore di essere con perfetta e distinta stima Di VS Ill.ma Dalla Segreteria dell'I. e R. Governo Dev.mo Obbl.mo Serv.re Lì 21 novembre 1815 Nomi" (Affari generali del commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 18i5 al 16 marzo 1816 .Filza 3. Carta 355.ASCP) Allegato alla lettera di cui sopra è l'"ESTRATTO dell'Ordinanza del Re di Francia"in cui sono indicati nomi e cognomi contro cui devono essere presi provvedimenti.Si tratta di soggetti che hanno collaborato strettamente con Napoleone Bonaparte . "ESTRATTO DELL'ORDINANZA DEL RE DI FRANCIA" Ordinanza del Re di Francia del 24 luglio 1815 Art 1. I Generali ed Uffiziali che si sono resi rei di tradimento verso il Re avanti l'epoca del 23 marzo o che ha no a mano armata attaccata la Francia e il Governo che con violenza han potuto usurpare ed ottenere una qualche autorità,saranno arrestati e tradotti davanti a dei Consigli di Guerra secondo la competen za della respettiva loro divisione cioè…" (idem come sopra) Segue la prima lista in cui si trovano nomi di generali noti alla storia hanno combattuto a fianco di Napoleone Bonaparte come Ney,Bertrand,Drouot,Cambronne,Lavallette ed altri ancora "che con violenza han potuto usurpare ed ottenere una qualche autorità",che devono essere arrestati immediatamente. Usurpatori tutti, come lo stesso Napoleone che con la restaurazione è chiamato nelle corti europee il "gran usurpatore" "Art. 2 Gli Individui di cui seguono i nomi (sono ventotto nomi che compongono la seconda lista ) esciranno nel termine di sei giorni dalla città di Parigi all'interno della Francia nei luoghi che saranno loro indi cati dal nostro Ministro della Polizia Generale, e dove i medesimi resteranno sorvegliati,ivi aspettan do che le Camere deliberino quali di loro dovranno uscire dal Territorio del Regno e quali saranno rilasciati alla Potestà dei Tribunali per il loro processo. Saranno immediatamente arrestati quelli che non si portassero al luogo che verrà loro assegnato dal nostro Ministro della Polizia Generale" (Idem come sopra) Il commissario straordinario Fantoni ricevute le istruzioni di cui sopra scrive all'intendente dell'isola d'Elba,Balbiani, e al Comandante d'armi in Piombino incaricandoli "a dare le convenienti disposizioni per l'arresto immediato di qualunque dei diciassette individui notati nella prima delle due liste…" non omettendo di rendergliene immediatamente conto " e senza la minima dilazione avvisato nel caso che fossero capitati o per capitare in codesta città". Per gli altri ventotto individui della seconda lista ordina che devono essere subito spediti a Firenze,al commissariato di S. Croce. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
[COLOR=darkred][SIZE=4] A partire dal 1 febbraio sarà la Cooperativa Arca a organizzare le iniziative rivolte ai ragazzi tra i 10 e i 35 anni all'interno del Centro Giovani di Portoferraio.
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La commissione giudicatrice del Comune di Portoferraio ha infatti ritenuto il progetto presentato dalla cooperativa per la manifestazione di interesse, conclusasi il 22 gennaio, idoneo e congruo agli obiettivi fissati dall'Amministrazione Comunale e, in particolare, dall'Assessorato alle Politiche Giovanili.
Il punto di forza del progetto è sicuramente rappresentato dalla disponibilità di Arca a coinvolgere i giovani stessi nella scelta delle attività, appunto modificabili e ampliabili in base alle richieste dell'utenza, nell'organizzazione dei corsi (che vedranno tra i docenti anche ragazzi giovanissimi), ma soprattutto nella costituzione di un Comitato di Gestione del centro. Tutto questo nell'ottica del protagonismo giovanile e della partecipazione attiva alla vita della propria città, elementi fortemente voluti dall'Assessorato. Arca ha inoltre previsto di collaborare con altri gruppi, associazioni e istituzioni scolastiche.
L'offerta di attività e iniziative è particolarmente interessante e punta molto sulla creatività e sulla tecnologia. Alcuni esempi? Corso per DJ, laboratorio di graffiti e di fotografia, laboratorio di programmazione informatica e di Social Media, ma anche laboratorio per blogger, corsi di storia del rock e molto altro. Il Centro Giovani avrà varie funzioni poiché sarà centro espositivo per giovani artisti, ma anche un luogo in cui i ragazzi potranno semplicemente ritrovarsi, parlare e stare insieme, magari durante serate a tema o aperitivi organizzati apposta per loro. Sarà anche possibile, per associazioni, gruppi o singoli che ne faranno richiesta, affittare spazi, primo tra tutti la sala prove insonorizzata.
Al Centro Giovani proseguono inoltre i corsi di breakdance, di fumetto e di teatro inseriti nel progetto Lab Point che, vista l'esperienza positiva e l'ottima risposta da parte dei ragazzi, continua e viene ampliato con nuove e interessanti attività come il laboratorio di video e montaggio digitale, il cineforum, il laboratorio di giochi di ruolo e strategia e altri in fase di definizione.
Ottime novità quindi per il Cento Giovani, struttura aperta appena un anno fa ma in continua espansione sia per numero di giovani utenti sia per l'offerta di iniziative e attività. L'Assessorato alle Politiche Giovanili crede moltissimo in questa struttura. Siamo convinti che possa e debba diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti giovani portoferraiesi, ma anche per gli altri comuni dell'Isola d'Elba. Stiamo lavorando perché questa sia il luogo in cui trovare ispirazioni e scoprire passioni e talenti da coltivare poi nel corso della vita, ma anche il luogo di aggregazione positiva in cui poter trascorrere il proprio tempo in un ambiente sicuro.
Questa è una fase importante ed è il momento in cui si possono e si devono impegnare tempo, energie e risorse, anche economiche. Ecco perché l'impegno dell'Assessorato alle Politiche Giovanili è rivolto in modo importante al bilancio e a far sì che nell'esercizio 2016 le risorse dedicate ai giovani aumentino e siano un elemento fondamentale. Portoferraio ha assoluto bisogno di slancio vitale. Se diamo ai giovani lo spazio e l'attenzione che meritano possiamo riportare nuova energia ed entusiasmo alla nostra città.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili
Trovandomi per caso in un Comune d' una importante città della Toscana, ho assistito incuriosito, essendo aperto al pubblico , al giuramento di una dozzina d' immigrati per l'ottenimento della cittadinanza italiana.
Le persone erano d'etnia diverse....polacchi,rumeni,albanesi,indonesiani,africani.
Salvo due o tre, la maggioranza non sapeva neppure leggere il breve giuramento di fedeltà e riconoscimento della nostra Costituzione in italiano comprensibile.
L'imbarazzo era palpabile da parte dell'assessore con striscia tricolore e del funzionario dell'anagrafe, che cercavano d'aiutare alla lettura le poche righe del testo...il cerimoniale prevedeva alla fine la consegna della pergamena con attestata la cittadinanza e la Costituzione Italiana.
La cittadinanza viene concessa anche a coloro che risiedono da 10 anni in Italia, ma evidentemente se dopo 10 anni non sanno ancora parlare l'italiano, qualche problema sussiste.
Come si puo' parlare d'integrazione!
La cosa grave è che lo Stato dovrebbe pretendere, con corsi obbligatori, lo studio della lingua e un'infarinatura della nostra storia per ottenere la CITTADINANZA ITALIANA. Sbaglio??
28/01/2016
COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE MAZZINIANA GIOVANNI BOVIO
PIOMBINO
La locale Associazione Mazziniana non ha affatto digerito la copertura delle statue dei musei capitolini per il ricevimento del Presidente iraniano Rouhani e, per bocca del suo Presidente Daniele Massarri, stigmatizza l’errore politico::. Il Presidente prosegue su ciò che è stato detto anche nella riunione settimanale dell’Associazione:
se davvero hanno speso quella somma per smaltire le alghe , alghe che sono materia vegetale naturale e organica , vuol dire che hanno soldi da buttare via, potevano benissimo bruciarle visto che tanto nel comune medioevale è ammessa la "abbruciatura " che è appunto una pratica usata dai nostri antenati. Facevano dei mucchi , le facevano asciugare un pochino eppoi con un po di benzina potevano "abbruciarle " . Comune e spese da segnalare alla cote dei conti....
SE COME E'SCRITTO SU UN QUOTIDIANO LOCALE LO SMALTIMENTO DELLE ALCHE DI PROCCHIO E' COSTATO 200 MILA EURO SAREBBE STATO MEGLIO NON SPENDERE PER LE MANIFESTAZIONI PROCCHIESI CHE SONO COSTATE MIGLIAIA DI EURO DI DENARO PUBBLICO ANCHE AI MARCIANESI DI ALTRE FRAZIONI. MENO BISCHERATE...!!!
Ogni volta che posti la tua domanda sul contributo di sbarco, a Capoliveri fischiano diverse orecchie. Perché le cose stanno così: le ordinanze, le delibere, i regolamenti di ogni Comune d'Italia valgono SOLO al di dentro dei rispettivi confini comunali. Un sindaco per dire, è una autorità nel suo comune, ma è un privato cittadino appena entra nel territorio di un altro Comune.
Quindi se tu compri un biglietto (che è un contratto di trasporto) per una nave Piombino Portoferraio, le regole da applicare sono quelle nazionali (tipo IVA, diritti del consumatore, codice della navigazione etc) e quelle locali, se ci sono: piombinesi, porto di partenza e portoferraiesi, porto di arrivo). Nessuno ha il diritto di chiederti se poi vai a Capoliveri o a Marciana. Diciamo sono fatti tuoi, giustamente.
In sostanza se arrivi a Portoferraio, è pacifico che tutte le Compagnie devono rispettare il regolamento del contributo di sbarco che farà il Ferrari. Se tu prendessi un traghetto per Rio Marina, varrebbe il regolamento di Rio Marina.
Può il sindaco di Capoliveri approvare un regolamento sul diritto di sbarco, tutto suo? certo che può. Però sarà applicabile ed avrà valore giuridico solo nei confini del suo Comune. La pretesa di vederlo applicato a Portoferraio, Rio o Campo è semplicemente senza basi giuridiche. Andrebbe contro l'Ordinamento. Punto. Non a caso nel 2015 i Comuni avevano approvato tutti il medesimo regolamento. Per decidere a tavolino, preventivamente, come suddividersi l'incasso.
Se nel 2016 l'accordo non ci sarà è semplicissimo: ognun per sé e Dio per tutti. Cioè sarà solo Portoferraio che (legittimamente) farà soldi a palate. Agli altri briciole, a qualcuno nulla.
Per contro le compagnie che riscuotono il contributo non possono che applicare il regolamento (comunale) del porto di arrivo. Sarebbero passibili altrimenti di denunce per truffa o violenza privata o estorsione. Ce lo vedi Onorato che si espone penalmente? io no.
Dimenticavo: quando un reato (meglio, delitto) fosse commesso da tre o più soggetti organizzati (le quattro Compagnie? vai a sapere) sarebbe anche associazione a delinquere.
Vedrai perciò che si arriverà presto ad un regolamento unico MOLTO più vantaggioso per Portoferraio. Che è quello che vuole il Ferrari. E tu chiamalo, se vuoi, inadeguato...
ANCHE IL CARO ESTINTO PAGA
Leggo sul sito ufficiale del comune di Marciana che è stato convocata una riunione straordinaria per parlare di molte cose ; leggo ancora che detto comune sta organizzando incontri con la popolazione forse per spiegare o rintuzzare un malumore crescente . E' aumentato l'onere delle luci votive ? ma non è un problema basta farle spegnere , quello che il comune deve spiegare è come mai pur facendo la raccolta differenziata, ovvero pur avendo meno rifiuti da smaltire in modo oneroso visto che la carta, la plastica , il vetro si riciclano e sono considerati materie prime secondarie, ossia dei beni la tari è aumentata del 30 % . Doveva diminuire o quanto meno non aumentare . Poi sarebbe da chiedere dove mettono tutti i soldi che pagano i proprietari di seconde case , l'aumento se lo sono beccati anche loro , e in questo caso sono soldi che entrano a fronte di nessuna spesa di smaltimento perchè il turista proprietario non abita stabilmente ma ci vive poche settimane e magari mangia sempre fuori . Il comune deve dire in modo chiaro dove mette i soldi praticato aumenti che nessuno capisce se non per una gestione da incompetenti o addirittura per coprire falle di spese innominabili e non certo copribili col contributo di sbarco che devono essere soldi a favore del turista e qui la TARI non c'entra niente.
Caro lei conosco molto bene le storie elbane e di come i vecchi si sono costruiti fortune edificando , trasformando pollai e fienili in ville insomma buttandosi sul mattone , sport purtroppo ancora oggi praticato . Occorre però fare dei distinguo ; una volta il mattone era redditizio, si affittava in nero appartamenti e ville arredate con mobili da 4 soldi , tanto il turista pagava, ma oggi non solo il turista è più esigente e vuole le comodità , ci sono i concorrenti che offrono di meglio a costi inferiori e infine , se il turismo langue spaventato dai costi dei traghetti , dalle tasse di sbarco o di soggiorno e dalle spese alberghiere , gli immobili vuoti e poco sfruttati non solo non rendono più , ma coperti di tasse diventano improduttivi. Ora ilo terrorismo ha dato una mano all'Elba..speriamo che non succeda mai niente qui soprattutto ai traghetti (l'isis sta armando flotte per attaccare le navi... si legge sula stampa ) ma le cose sono destinate a cambiare. Il turismo tornerà nei posti a costi minori e con acque pulite , i proprietari seconde case proveranno a vendere o terranno le case chiuse in modo da non pagare tari assurde e si troverà un nuovo equilibrio , gli elbani saranno costretti a vendere a basso coso ai russi, ai cinesi , agli arabi i loro imperi e chissà se solo allora capiranno che hanno sbagliato tutto verso il turismo nostrano quello che ora detestano a partire dai loro sindaci mediocri e poco attenti....così è se vi pare.....