[COLOR=darkred][SIZE=5] IL SERBATOIO/GALLERIA SOTTO IL M. CAPANNE [/SIZE] [/COLOR]
Approfitto dell’ospitalità di" Camminando" per dare dettagli significativi di quel serbatoio galleria sotterraneo che, pur presentando vantaggi straordinari per il sistema idropotabile dell'Isola d'Elba , non sarà mai costruito per le cattive informazioni che circolano denunciando danni ambientali che in realtà non esistono affatto.
Nella prima figura sono riportate le fessurazioni che sono state rilevate sulla superficie rocciosa del Capanne. Lo scavo di una sottostante galleria, se effettuata con i metodi tradizionali e cioè con lo sparo di mine, procurerebbe un vero sconvolgimento dell'idrografia sotterranea con i dannosi ed imprevedibil risultati i che molti male informati paventano. Al contrario le gallerie al giorno d'oggi vengono interamente costruite a mezzo di mastodontiche apparecchiature automatiche che fresano il fronte circolare di scavo trasportando all'esterno la roccia frantumata e provvedendo alla posa degli elementi in calcestruzzo prefabbricati per il rivestimento interno del paramento della galleria, elementi che vengono incollati l'uno all'altro per garantirne la tenuta idraulica. Ma c'è un particolare da tener presente. Per assicurare in mantenimento inalterato della idrografia sotterranea del territorio attraversato con lo scavo, viene espulsa con continuità e davanti alla fresa, dell'acqua avente pressione superiore rispetto a quella esterna e quindi atta ad impedire ogni alterazione della falda naturale. A fine lavoro il paramento interno del calcestruzzo viene ulteriormente impermeabilizzato tramite apposita verniciatura.
Nel caso specifico del monte Capanne devo aggiungere che a suo tempo un ingegnere incaricato dall'allora Ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi ha prelevato dei campioni del granito del Monte Capanne e li ha fatti analizzare per verificare la fattibilità dell'opera secondo le modalità indicate ottenendo la piena approvazione. In particolare è risultato che la roccia da attraversare con la galleria è una roccia molto dura che fornisce ampie garanzie di stabilità finale delle opere, che richiede frese di alta qualità appunto per la forte consistenza del granito da fresare ed inoltre che il materiale granitico di risulta dallo scavo costituirebbe una riserva tanto preziosa per un ambiente insulare come l'Elba da consentire il rientro economico di una buona parte dei fondi spesi per i lavori.
A conclusione della nota farei notare come sussista modo e modo di costruire opere anche difficoltose come quella in argomento e che qualora chi opera curasse veramente che vengano rigorosamente rispettate le buone regole della tecnica moderna, i pericoli di danneggiare in vario modo l'ambiente sarebbero ridotti al minimo: ovviamente bisogna abbandonare ogni modo scorretto di operare, soprattutto in un sottosuolo delicato come quello elbano.
113517 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il ringraziamento della Fondazione Isola d’ Elba Onlus alle Forze dell’ Ordine [/SIZE] [/COLOR]
All’indomani delle importanti operazioni antidroga portate a termine dalle Forze dell’Ordine elbane sul territorio, svolte con particolare attenzione alle scuole dell’Isola, la Fondazione Isola d’Elba Onlus esprime tutto il proprio apprezzamento.
“Riteniamo doveroso – dice oggi il Presidente della Fondazione Marco Mantovani - ringraziare le Forze dell’ Ordine e in particolare i Carabinieri per le importanti azioni repressive nei confronti del traffico di stupefacenti sull’ Isola d’ Elba. Ci complimentiamo per i successi ottenuti e ancor di più per il chiaro intento di voler continuare a combattere con il massimo impegno le organizzazioni criminali , perché di questo si tratta , che sfruttano e manipolano i nostri giovani”.
“Il disagio giovanile all’ Elba - aggiunge il Presidente della Fondazione - va prevenuto e affrontato con strategie diverse , ma senza un efficace controllo del territorio da parte delle Forze dell’ Ordine ogni sforzo sarebbe vano. La stessa Fondazione si sta impegnando sul fronte della prevenzione e ringraziamo per questo le commissioni che si sono particolarmente dedicate ad alcuni aspetti di questo problema “.
“Ricordiamo anche che il coefficiente la sicurezza è per la nostra isola un grandissimo valore aggiunto, per nulla banale , anche nell’ offerta turistica . Oggi sono poche le località che possono garantire la sicurezza dei propri ospiti come può farlo l’ Elba. Vogliamo però aggiungere un'altra considerazione importante . Da molti anni la nostra isola rappresenta un interessante mercato potenziale che ha attratto anche attenzioni disoneste , ma nonostante questo sembra che qui le organizzazioni criminali non riescano ad attecchire , non solo grazie alla realtà insulare e all’ ottimo lavoro svolto dalle Forze dell’ Ordine, ma grazie anche ad un tessuto sociale sostanzialmente onesto ed impermeabile alle tentazioni di facili guadagni illeciti. E’ un onore - conclude il Presidente della Fondazione Elba - vivere e lavorare su un territorio che forse ha tante criticità , ma dove la gente ha un codice morale e una dignità che si traducono in amore per la propria terra e per i sani valori della società civile”.
Portoferraio, 11 febbraio 2016
io continuo a chiedere perchè negli anni 70 i traghetti passavano sempre tranne rare eccezioni ed ero piu piccoli e oggi succede diverse volte in un anno?ma non ricevo risposte, eppure nn ricordo di incidenti o naufragi 😮
riprendendo il messaggio 77659 .
a casalecchio del reno in prov. di bologna il sindaco vieta il crocifisso all' ingresso del cimitero :
[URL]http://www.ilgiornale.it/news/politica/bologna-sindaco-pd-vieta-croce-cimitero-1218586.html[/URL]
oramai tra togliere crocifissi e adozioni gay ci vogliono togliere le nostre radici culturali , magari a favore delle multinazionali , la globalizazzione ci sta ridimensionando tutti dove ci mangiano in pochi ma ci rimettono in tanti .
a proposito ma il festival di sanremo e un festival della canzone opp. una festa dell'unita con tutti questi nastrini colorati , siccome il canone si paga tutti , vorrei che anche qualcuno indossi una maglietta con un : no gender o no adozioni gay ,
La Pila, nessun vettore al posto di Intersky
Alatoscana cercherà di colmare il vuoto intensificando i collegamenti con Pisa e Milano Linate
Nessun’altra compagnia aerea, almeno per quest’anno, prenderà il posto di Intersky. L’importante vettore austriaco che collegava la maggiore isola della Toscana con la Svizzera e il sud della Germania ha avviato le procedure di insolvenza alcuni mesi fa. Un brutto colpo allo sviluppo dell’aerostazione della Pila e, di conseguenza, all’industria del turismo che è già al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione.
Gli articoli 29 e 30 della Costituzione
Art 29-La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
ART. 30- È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
PS- Come si può evincere, nei suddetti articoli si parla di famiglia e di coniugi, senza nessun riferimento ad unioni tra donna e uomo, per cui mi auguro che il nostro paese possa al più presto allinearsi agli altri paesi che già da anni hanno legiferato su questo importante tema, in linea con quello che chiaramente è scritto nella Costituzione Italiana.
Milano, sospesa circolazione metro
Disagi sulla linea 2 per furto di rame
07:56 - La circolazione della linea M2 della metropolitana milanese tra Assago Forum e Famagosta è sospesa a causa di un furto di cavi di rame. Lo rende noto l'Atm la quale spiega che è attivo un collegamento sostitutivo con autobus. Sono invece regolari le tratte Famagosta-Gessate-Cologno Nord e Abbiategrasso-Famagosta.
Stai a vedere che è tutta colpa di Berlusconi...........
Non ne possiamo più di questa Chiappettopoli : matrimoni fra maschi, figli da più madri, affetto un tanto al chilo, sceneggiate multicolori con il solo scopo di rendere il genere umano sempre più ridicolo.
Tutti a pensare al proprio bisogno ma nessuno che chieda ai bambini che ne pensino di dormire fra due padri o fra due madri.
E' solo puro e semplice egoismo di certi adulti.
[COLOR=darkred][SIZE=5] UNA INCOMPRENSIBILE DISCRIMINAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che oltre ad essere favorevole alle cosiddette “unioni civili” sono anche favorevole al matrimonio gay, così come da tempo viene riconosciuto in molti paesi europei ed extraeuropei, perfino nella cattolicissima Irlanda.
In uno stato veramente laico e liberale (come ad esempio la Francia) netta è la separazione tra stato e chiesa, la fede religiosa, se c’è, è una questione privata e il matrimonio è un contratto che regola i rapporti tra coniugi.
La costituzione italiana dedica tre articoli alla famiglia (29-31). In verità, in questi tre articoli, si parla di matrimonio e di coniugi, ma non viene mai specificato se per matrimonio si deve intendere esclusivamente quello celebrato tra un uomo e una donna. Evidentemente, nel 1947 si dava per scontato che fosse così e il legislatore costituente non vide la necessità di sottolineare questo aspetto allora così ovvio. Sembra che la Corte Costituzionale sia intervenuta, più di una volta, sempre a favore del concetto che il matrimonio non può essere celebrato tra persone dello stesso sesso.
Credo però, considerato che la costituzione italiana venne pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 27 dicembre 1947, che si debba tener conto del fatto, indiscutibile, che in quasi settanta anni la società italiana, la morale, il modo di vivere, i rapporti tra i due sessi sono profondamente cambiati. Per certi aspetti, il dettato costituzionale è lo specchio di un mondo arcaico e retrogrado che, per fortuna, non esiste più. Quindi, la costituzione andrebbe aggiornata, ammodernata, adeguata alla morale e ai valori odierni, ma difficilmente sarà fatto. Non solo perché il nostro paese è la sede del Vaticano che si intromette nelle nostre questioni di politica interna come non avviene in nessun altro paese al mondo, ma anche perché questa presenza (ingombrante) ha prodotto degli effetti pure sulla mentalità degli italiani che sì, sono cambiati parecchio rispetto al 1947, ma in modo assai meno pronunciato di altri popoli.
Detto questo, poiché in questi giorni inizieranno al Senato le votazioni sul disegno di legge Cirinnà, vorrei rimarcare un aspetto che mi lascia alquanto perplesso. Leggo su “Repubblica” che 13 articoli di questo ddl vengono dedicati alle cosiddette “coppie di fatto”, cioè alle coppie eterosessuali che scelgono di convivere senza sposarsi. Ebbene, la cosa, secondo me, sconcertante e sulla quale non ho sentito nemmeno un appunto critico, è la disparità di trattamento tra “unioni civili” (la convivenza tra gay) e “coppie di fatto” (la convivenza tra un uomo e una donna), perché alle unioni civili, ma non alle coppie di fatto, vengono riconosciuti sia l’istituto della “stepchild adoption” (l’adozione del figlio del partner) che la reversibilità del trattamento pensionistico.
Dunque, gli eterosessuali vengono di fatto discriminati rispetto agli omosessuali. Il che, è evidente, sarebbe profondamente ingiusto. Oltretutto, il costume ormai è profondamente cambiato e molti giovani oggi preferiscono la convivenza al matrimonio, per cui questa discriminazione di genere risulterebbe ancor più inaccettabile. Sono dunque favorevole al disegno di legge Cirinnà, nel suo complesso, e ritengo indispensabile la sua approvazione per un pieno riconoscimento dei diritti di libertà e per adeguare la nostra normativa ai profondi mutamenti intervenuti nel corpo sociale e nei modelli di vita. Ma mi auguro che il legislatore estenda pienamente anche alle coppie di fatto le tutele previste per le unioni civili.
Non farlo sarebbe una imperdonabile dimenticanza.
A proposito di navi direi quelle di oggi vi erano anche le condizioni per non partire soprattutto la mattina con raffiche oltre i 100km/h e onde di 4/5 metri da ponente e quindi difficoltà in navigazione e in ormeggio,direi molto imbarazzante le non partenze del pomeriggio del giorno prima con vento da sud 50-60 km/h e onde di 2 metri e la pochissima risacca nel porto di piombino..
Ora i giudici vietano le benedizioni a scuola
A Bologna il Tar ha accolto il ricorso di alcuni genitori contro i riti della Pasqua in aula: "Affermata laicità"
Non bastavano i no al presepe e alle altre tradizioni cattoliche a Natale. Ora tra le mura scolastiche è vietata pure l'acqua santa di Pasqua.
Già perché il Tar dell'Emilia Romagna ha accolto un ricorso contro le benedizioni pasquali a scuola.
Il ricorso era stato presentato da alcuni insegnanti e genitori contro una delibera dell'anno scorso con cui il consiglio di una scuola di Bologna aveva autorizzato le benedizioni pasquali a scuola. Il rito era stato proposto dai parroci dei plessi dell’istituto comprensivo 20 e l’ok del consiglio creò non poche polemiche politiche. L’autorizzazione per le benedizioni, che furono poi celebrate a marzo, prevedeva che dovessero avvenire in orario extrascolastico. Una vicenda che risale a quasi un anno fa, insomma, ma che sicuramente avrà conseguenze sul futuro.
"Con l’accoglimento del nostro ricorso si è affermato un principio importantissimo, non solo per la scuola di Bologna, ma per la scuola italiana", ha detto Monica Fontanelli, una delle docenti che ha presentato ricorso, "L’indicazione è estremamente chiara: la scuola è laica. A scuola si insegna a vivere insieme, si fa cultura. Le pratiche religiose restano fuori. È stato affermato un principio della Costituzione". "Ancora una volta una decisione incomprensibile che va contro il buon senso e, soprattutto, contro i nostri valori, la cultura che ci caratterizza, la nostra identità", ha replicato la deputata di Forza Italia, Annagrazia Calabria, "Perché la benedizione pasquale, esattamente come il festeggiamento del Natale, richiama valori positivi quali la rinascita, la speranza, l’amore. Perchè i nostri bambini non possono festeggiare la Pasqua, anche con la benedizione del luogo in cui passano buona parte delle loro giornate, cioè la scuola? In che modo questo può offendere o infastidire chi non crede o professa altre religioni? È inspiegabile".
E' PROPRIO IL CASO DI DIRE : NON C'E' PIU' RELIGIONE
Per pro e contro navi
ricordo che negli anni 80 questo non succedeva. si viaggiava (ischia, Portoferraio, isolad'elba) non erano la costa concordia? oggi spiegatemi voi?
Scusi Sig. Prianti, è già il secondo che si agita oggi, forse colpa del vento e del mare, io non soffro il mal di mare, sono nato sul Calimero, comunque preferisco fare le regate alla Mascalzone Latino, del resto anche a Capri e Ischia e Procida hanno viaggiato oggi per garantire l'arrivo delle merci e dei pendolari, non sempre e non tutti, ma hanno viaggiato come dice l'Ansa i maxi-traghetti, come quelli della serie Driade, le navi gemelle della Planasia, quel "maxi-traghetto" che all'Elba ben conosciamo. Comunque pare che in Campania non ci sia il monopolio come in Toscana, cosiccome gli isolani campani sono ben più combattivi degli elbani, del resto sono d'accordo con te, se mi compri quello che io vendo, domattina me ne vado subito per sempre dall'Elba e dall'Italia, sono stanco di lavorare e vivere in un paese fallito e corrotto, dove c'e' chi se la spassa e ti piglia pure per il culo ....
Grazie Faber
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MARE MOSSO AL PARCO PER LE GUIDE AMBIENTALI [/SIZE] [/COLOR]
La questione del bando per le guide ambientali del Parco dell’Arcipelago toscano finisce sui banchi del consiglio regionale. Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, ha difeso il ruolo della Regione: «la legge regionale non è un optional; da venti anni la guida ambientale è disciplinata da legge regionale e su questo non si può assolutamente transigere».
Da qui «il caso di scuola del bando del Parco dell’Elba», come lo ha definito il presidente, per sottolineare la necessità, anche per le guide Parco, di attenersi alla normativa regionale e non a leggi nazionali. «Ci sono circa 3mila guide ambientali che accompagnano alla scoperta del patrimonio naturalistico della nostra Toscana e siamo chiamati a difendere questo sistema – ha sottolineato – Come presidente investirò di tale questione il collegio di garanzia statutaria e difenderò il rispetto delle norme del nostro ordinamento, perché è necessario dare subito lo stop», ha concluso Giani, dando la parola ad Alberto Calamai, guida ambientale europea e ad Alice Colli, presidente dell’associazione guide ambientali toscane. «Le guide ambientali sono professionisti oramai riconosciuti, che operano da anni e con competenza, accompagnando gruppi e singoli in escursioni in ambienti naturali – hanno spiegato - . Le Guide ambientali ritengono fondamentale essere informate e formate da chi gestisce i Parchi, nazionali o regionali, o le aree protette, e invitano non solo il Parco dell’Arcipelago ma tutti gli enti citati a indire seminari di formazione periodici per le guide che desiderino recarsi, per lavoro, nel Parco, piuttosto che effettuare una-tantum selezioni per la formazione di Guide Parco».
[COLOR=darkred][SIZE=4]M5S, DISAGI ELBA "SALUTE DEI CITTADINI MESSA IN DISCUSSIONE DAL MALTEMPO, LA REGIONE INTERVENGA" [/SIZE] [/COLOR]
Firenze 10 febbraio 2016.
L’interruzione dei collegamenti tra Elba e continente hanno provocato molti disagi alla popolazione isolana. Il consigliere regionale Enrico Cantone, vicepresidente della Commissione Toscana Costiera e Arcipelago, lancia un appello a riguardo.
"Gli ultimi disservizi riguardanti i collegamenti tra l'isola d'Elba e la terraferma hanno mostrato per l'ennesima volta tutta la fragilità dell'isola. È bastata qualche raffica di vento per bloccare i trasporti e creare innumerevoli disagi ai viaggiatori rimasti a terra. Tra questi anche il personale infermieristico e medico che, residente sulla terraferma, presta servizio sull'isola. Tutto ciò ha praticamente 'bloccato' buona parte dei servizi medici, tra cui anche molte terapie salvavita” denuncia Cantone.
“La Regione non può più esitare. Deve accogliere le giuste proposte degli elbani che vengono dai comitati, i quali propongono a ragione che la maggior parte del personale sanitario in servizio sull'isola debba essere stanziale. Questo migliorerebbe di gran lunga i servizi erogati e la loro efficienza. Oltre a ciò è urgente che la Regione Toscana sblocchi i fondi destinati all'isola, circa 700mila euro, destinandoli all'attuazione degli impegni che la Regione ha da tempo preso con l'Elba” precisa il Consigliere regionale M5S.
“L'isola d'Elba non deve essere emarginata, ma ha bisogno di una valorizzazione da attuarsi con precisi interventi di riqualificazione e di ammodernamento. Vanno tolti al più presto quei vincoli che cristallizzano una situazione di monopolio dei trasporti marittimi ed aerei. Non è accettabile che non ci siano in questa era moderna metodi che permettano di superare situazioni simili. La Regione è chiamata a intervenire con decisione sia sul lato dell’adeguamento strutturale con azioni di riqualificazione e ristrutturazione, sia sul lato delle professionalità garantendo quel livello di servizi atteso ormai da troppo tempo" conclude Cantone.
A TUTTI GLI SPAVALDI CHE VORREBBERO CHE LE NAVI PARTISSERO SEMPRE ANCHE CON IL MARE FORZA NOVE PROPORREI UN GIRO ISOLA CON IL GIRAGLIA IN SITUAZIONI CON L'ALTRA SERA A PIOMBINO....ALMENO LA SMETTONO DI DIRI C.........E
IO L'ALTRA SERA ERO TRA I TRECENTO ED ANCHE SE LA NAVE FOSSE PARTITA IO NON CI SAREI SALITO...
VIVA L'ELBA E TUTTE LE SUE PROBLEMATICHE TIPICHE DI UN'ISOLA E A CHI SI LAMENTA SEMPRE PRENDETELA UNA VOLTA PER SEMPRE LA NAVE E ANDATE....MA ANDATE!!!!!!!!!!!
Oggi 10.02.2016 alle 10,37 è partita da Piombino la nave Giuseppe Sa, al momento si trova al largo di Ghisonaccia Corsica.
IL SERBATIOIO/GALLERIA SOTTO IL MONTE CAPANNE
A proposito della nota “MAMMA HO PERSO LA SPIAGGIA.....” di GianCarlo Amore - Messaggio 77653 del 10.02.2016, 14:13 vorrei far rilevare come la costruzione del serbatoio-galleria ( di cui non si vuol sentir parlare e tanto meno effettuarne l'esame critico ) da un solo chilometro di lunghezza per 10-12 m di diametro, oltre a fugare immediatamente il pericolo delle crisi del rifornimento idropotabile dellì'Isola, darebbe come prodotto secondario un enorme quantitativo di materiale di risulta cioè di ottimo granito che opportunamente frantumato e vagliato in varie pezzature renderebbe disponibili inerti per calcestruzzi, ghiaie per riporti e soprattutto sabbia finissima in grande quantità con cui poter provvedere al ripascimento delle spiagge erose dalle mareggiate ed anche a costituirne di nuove.
faccio presente che non ci sono soltanto il centinaio di Elbani bloccati a Piombino dentro la Stazione marittima, ma anche un gran bel numero di persone (lavoratori pendolari) "continentali "che sono bloccati a Portoferraio a bighellonare tra i bar dei portici....all'addiaccio..
Così .... giusto proprio per vederla da entrambi i punti di vista ...