[COLOR=darkblue][SIZE=4]NUOVO SCONTRO FRA BLUNAVY E AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO [/SIZE] [/COLOR]
Uno scontro iniziato quando la compagnia che, in estate, collega l’isola con il continente, ha chiesto di avere più “slot”, cioè la possibilità di fare alcune corse aggiuntive.
In vista dell’assegnazione degli slot per questa estate e in previsione di una riorganizzaione di tutto il sistema per il 2017, la compagnia ha scritto una lunga lettera, con la quale accusa senza troppi giri di parole l’App di penalizzare la compagnia.
Ma Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell’App, replica che tutto è in regola. E conferma che nessuna delle quattro compagnie che coprono lo stretto sarà esclusa, neppure nel 2017 quando sarà rivisto l’intero sistema.
La lettera. Questa la lettera di BluNavy: «BluNavy ha appreso con stupore dell'ennesimo provvedimento dell'Autorità Portuale di Piombino, col quale si dichiara che anche la seconda programmazione oraria che era stata pubblicata dalla stessa Autorità Portuale (che, ricordiamo, correggeva un errore formale presente nella prima originariamente pubblicata) è a sua volta viziata da un errore materiale. Ad avviso di BluNavy, anche quest'ultimo provvedimento si inserisce nella lunga lista degli atti illegittimi posti in essere dall'Autorità Portuale, già impugnati da BluNavy dinanzi le autorità giudiziarie competenti. BluNavy lascia quindi, come sempre, che ad esprimersi sulla vicenda siano gli organi competenti, evitando di alimentare inutili polemiche».«BluNavy ha comunque fiducia che, pur con tutti i predetti (illegittimi, ad avviso di BluNavy) provvedimenti dell'App, riesca ad avere quanto è nel suo diritto, anche perché da questa decisione può derivare la sopravvivenza della stessa BluNavy, e quindi la sopravvivenza di quel poco di concorrenza che ancora esiste all'isola d'Elba. A tal riguardo, pochi giorni fa l'App ha dichiarato che l'anno prossimo è comunque intenzionata a ridurre il numero degli slot e delle compagnie operanti sull'Elba. È strano che l'App non si sia preoccupata di confrontarsi su questa sua volontà, che stravolgerebbe completamente il sistema di collegamenti con l'Elba, con le compagnie di navigazione e con gli altri operatori del territorio, nonché naturalmente con i cittadini elbani. Potrebbe l'app spiegare a tutti che tipo di ristrutturazione ha in mente? Chi sono gli operatori che dovranno andarsene dall'Elba? Vorremmo sapere cosa ha intenzione di fare l'App l'anno prossimo. E se oltre a non aver collaborato per garantire la concorrenza all'Elba, come era suo compito fare, vuole distruggerla del tutto».
La replica di Luciano Guerrieri. «Devo dire che mi sorprende che si stupiscano. Sono anni che collaboriamo per rendere effettiva una concorrenza che, di fatto, c’è. Non dimentichiamo che le compagnie sono quattro, c’è anche Corsica Ferries. A mio avviso è rispettato in pieno quell’equilibrio che chiede l’Autorità Garante».
Parlano di atti illegittimi.«Niente di più falso. Abbiamo fatto solo una correzione di un errore materiale. Avevamo indicato 43 slot e non 44. Ma la corsa in più è stata fatta comunque».
E quest’anno cosa succederà?«Stiamo completando il quadro, è in corso la procedura di assegnazione. Ma, sia chiaro, nessun operatore se ne dovrà andare. Non lo abbiamo mai detto».
E nel 2017? Cosa cambierà nei fatti?«Pensiamo a una riorganizzazione del servizio, visto che i tempi di percorrenza si stanno allungando e lo saranno ancora di più quando sarà pronto il nuovo molo foraneo. Ma ci sono molte valutazioni da fare. Ad esempio andrà allungato l’arco orario in cui il servizio è coperto. Capisco che le compagnie preferiscano le ore di punta, ma gli spazi in più ci sono soprattutto all’inizio e alla fine della giornata. Ne parleremo con tutte, comunque, prima di procedere, adesso è prematuro».
Guido Fiorini