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Angelo Mazzei di Poggio da Angelo Mazzei di Poggio pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 15:09
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Piero Baracchi da Piero Baracchi pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 13:41
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CARO SINDACO ANDREA CIUMEI [/SIZE] [/COLOR] Continuo volentieri il dialogo con il Sindaco Ciumei concernente il Porto di Marciana Marina con la speranza, già da me espressa in precedenza, che possa sbloccare la situazione. Mi rivolgo dunque al Sindaco Ciumei. Osservo innanzitutto che Lei deve avere una opinione assai bassa di me e degli altri visitatori di Marciana Marina che esprimono dubbi sul porto se ritiene che possiamo venire con facilità cooptati dai suoi avversari locali. Siamo persone abituate a ragionare e a metterci in discussione, e poi a che pro lo faremmo? E osservo per contro che l'accenno a manovre politiche ed elettorali da parte dei Suoi concittadini contro di Lei mi sembra, questo sì, un modo per esercitare pressioni psicologiche su quanti, anche Suoi elettori, potrebbero esprimere critiche riguardo al porto. Perchè, caro Sindaco, per una volta, non vuole considerare che tutte le persone, residenti e visitatori, sono preoccupati sul possibile stravolgimento di Marciana Marina? Lei stesso lo chiama il "nuovo porto", mentre in tanti siamo concordi nel pensare che è necessario solamente adeguare il porto esistente. E' poi assai curioso che Lei continui a far passare il progetto approvato dalla Sua Amministrazione come qualcosa di incerto/indefinito, mentre solo il progetto esecutivo potrà avere una connotazione fisica precisa ( questo giustificherebbe fra l'altro il fatto che la Sua Amministrazione non ha realizzato un proprio plastico del porto ). Dal volume delle carte prodotte da Suoi Collaboratori/Consulenti emerge invece un quadro di insieme molto circostanziato, preciso e vincolante, anche con misure vere e proprie ( del resto la notevole spesa sostenuta fino ad oggi per i consulenti, come appare sul sito del Comune, non avrebbe senso se così non fosse... ). Chi sarà chiamato a produrre il progetto esecutivo, io penso, avrà un ben ridotto spazio di manovra, meramente di finitura estetica. Pertanto io penso che il Concorso di idee nel quale si è adesso lanciato, di solito prassi assai lodevole, avrebbe avuto un senso, anni fa, prima di affidare alla squadra di Suoi Progettisti un siffatto Piano del Porto. Mentre, a questo punto, può permettere solamente a qualche giovane progettista, e ve ne sono sicuramente anche di molto creativi, di studiare qualche dettaglio, non certo di modificare un quadro di insieme stravolgente. Spero con ciò di aver aggiunto chiarezza alle mie precedenti missive, Arch. Piero Baracchi
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Comitato classe 56 VARIAZIONE DATA da Comitato classe 56 VARIAZIONE DATA pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 13:23
Il comitato con la presente informa gli interessati che per sopragiunte improvvise problematiche siamo costretti a posticipare alla settimana successiva cioè il 22 ottobre stessa ora e ristorante Acqua Azzurra la cena. Scusandoci anticipatamente per il disagio eventualmente recato siete invitati a confermare agli stessi indirizzi l'adesione. Il comitato classe 56
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L.V. da L.V. pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 13:18
Appreso della scomparsa della mamma del Sindaco Mario Ferrari esprimo le più sentite condoglianze. L.V.
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ELBA SALUTE da ELBA SALUTE pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 13:02
[COLOR=darkred][SIZE=4]CI STRINGIAMO AL SINDACO FERRARI. [/SIZE] [/COLOR] Condoglianze per la perdita della cara Mamma. Il nostro Comitato si stringe affettuosamente a te ed alla tua famiglia in questo momento di profondo dolore. Possa il suo ricordo colmare questo vuoto. Comitato Elba Salute
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Angelo Del Mastro da Angelo Del Mastro pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 12:55
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Perchè a Santa Fine è stato allestito il cantiere per i lavori che sono stati effettuati alle Fortezze? [/SIZE] [/COLOR] L’area sovrastante il bastione di S.Fine dove è stato deciso di porre la base del cantiere è stata scelta sia per la facilità d’accesso dei mezzi meccanici, sia per l’ubicazione strategica ed idonea per il montaggio dei ponteggi per l’esecuzione dei restauri previsti. La zona risultava invasa da masserizie e rifiuti di ogni genere (compreso molte siringhe), con alti cumuli di terra sui quali era nata una folta vegetazione, ai lati di un piccolo sentiero che si inoltrava fino alla zona della scogliera. Inizialmente le opere hanno interessato proprio il trasporto a discarica dei molti rifiuti presenti nel sito e il posizionamento della rete da cantiere per la messa in sicurezza dell’area. Alla fine dei lavori è stato deciso di mantenere la recinzione per evitare la formazione di ulteriori discariche abusive nella zona, in attesa di recuperare nuovi finanziamenti per la realizzazione di un belvedere e conseguente messa in sicurezza dell’intera area. Infatti il progetto è inserito nella proposta progettuale approvata con delibera di G.C. n. 212 del 02 settembre 2016 per la partecipazione al bando “per la concessione dei contributi per la valorizzazione delle mura storiche previsti dalla legge regionale 01.08.2016 n. 46 (Città murate della Toscana) Tornando al passato,il Comune di Portoferraio ha realizzato il progetto di restauro del fronte d’attacco verso terra delle fortificazioni medicee e lorenesi della città grazie al finanziamento del Fondo Sviluppo Isole minori DUPIM 2008 con il progetto dal titolo: “recupero e restauro del Forte Falcone . Sinteticamente i lavori hanno interessato il restauro del tunnel porta a terra comprensivo del risarcimento delle lesioni e dell’impianto elettrico interno al tunnel, restauro delle due garitte del bastione sovrastante S. Fine e Carciofaia, risarcitura delle lesioni presenti sul bastione della carciofaia, scavo a mano per la messa in luce del cammin di ronda per l’accesso alla garitta del bastione della carciofaia con relativo ripristino dei canali di scolo delle acque piovane e rifacimento pavimentazione, il restauro delle fuciliere del cammin coperto di Forte Falcone Si precisa altresì che la costa nord della città è purtroppo sottoposta a continua erosione con lievi smottamenti e crolli che hanno interessato anche il “famoso sentiero” che cingeva le fortezze rendendo ormai inaccessibile il passaggio, ma è bene ricordare che con i recenti restauri le fortezze della città , compreso Forte Falcone, risultano accessibili ed in sicurezza. Pertanto è possibile visitare il fronte d’attacco verso terra percorrendo i passaggi segreti (prima inaccessibili per l’accumulo di rifiuti e masserizie che ne impedivano l’accesso) dalla parte bassa della città fino al Forte Falcone ed i bastioni, lunette e passaggi coperti del periodo mediceo e lorenese. Gli atti vandalici a carico della recinzione dell’area sovrastante il bastione di S.Fine ed ai cancelli delle fortezze sono riprovevoli ed è proprio a causa di questi continui atti vandalici, che l’Amministrazione è stata costretta a mettere in sicurezza l’area per garantire la pubblica incolumità. La vasta area interessata dall’intervento proposto con il progetto approvato dal comune di Portoferraio, per un importo di lavori di circa 200.000 € ha l’obiettivo di generare risorse economiche per il territorio, incrementando produttività reddito ed occupazione .Infatti l’intervento permetterebbe di completare l’accesso per la fruibilità dell’intero complesso fortificato di Portoferraio nella zona verso terra, valorizzando un patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico unico al mondo, con una grande potenzialità di ricaduta economica sulla collettività. Angelo Del Mastro Assessore al Demanio
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Museo Open Air di San Martino da Museo Open Air di San Martino pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 11:12
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Chiusura stagionale della scuola d'arte e del Museo Open Air di San Martino [/SIZE] [/COLOR] Faccio delle considerazioni. La scuola d'arte del Museo Open Air di San Martino, specializzatasi ora con i laboratori di ceramica Raku, è l'unica esistente all'Elba. Una mia idea era di rivolgermi alla Provincia per farla riconoscere a tutti gli effetti, ma io non sono una personalità politica. Debbo dire che durante l'estate appena trascorsa l'afflusso dei genitori e relativi bambini e turisti per creare un oggetto personale in poco tempo è stato assai notevole, con la soddisfazione dell'insegnante Alessandra Ribaldone e degli “allievi”. Queste opere, laboratori e monumenti, sono stati molto fotografati nell'affascinante atmosfera di arte e natura mediterranea. Molti sono stati gli incontri e le conferenze anche in collaborazione con il Rotaract Club Isola d'Elba e l'Associazione del Tempo Libero . Inoltre mi sono dedicato in particolare ad alcuni giovani artisti elbani. Cari amici e amici dell'Arte: sto per compiere i fatidici ottant' anni. Guardo il Centro Museo, lo vedo finito per quanto riguarda le mie possibilità e anche bello. Adesso mi ci vorrebbe il tempo per godermelo e penso che tutto questo lavoro, che ha investito oltre 50 anni, morirà con me. Molti sono stati gli appelli per salvarlo. Qui ci vorrebbero delle persone; quelle associazioni che sono nate e nascono per la valorizzazione dell'Isola e il rilancio del turismo dovrebbero veramente riflettere con la coscienza di essere dell'Isola d'Elba, dove, appunto, si trova anche un museo ben illustrato nei cataloghi generali dei Musei d'Italia e assai pubblicizzato anche all'estero e dove, fra l'altro, si crea il vero artigianato dell'Elba con materiali “di casa”. Da quanto detto voglio accennare che cosa ho offerto all'Elba e al turismo. Già dal 1965 creai, con l'Art Center, un crocevia di artisti internazionali con queste parole: “Un centro dove artisti e pubblico possono incontrarsi, discutere e lavorare o creare manifestazioni culturali comprese quelle teatrali”. Così diceva il prof. Claudio Venturi nel 1970: “Al Centro l'uomo riscopre l'importanza della comunità in un tempo che seleziona per separare o unisce per alienare. E' questo, mi pare, il convincimento più profondo del fondatore del Centro”. Nel 1967 feci approdare la cultura contemporanea all'Isola, con una mostra di astrattisti e artisti moderni in genere nel “circolo” di Carpani. Quindi creai una scuola di pittura. Per quanto riguarda la cultura a mie spese questo Centro ha organizzato oltre 350 conferenze comprese manifestazioni teatrali e mostre (oggi smetto di fare e far fare conferenze e mi limito a “far parlare gli altri” con incontri dal titolo “a parlar d'arte con Italo Bolano ed altro”.) Il contributo quindi culturale all'Isola d'Elba è stato essenziale, si può dire dal dopoguerra ad oggi e, ripeto, non ho avuto mai nessun aiuto pratico od economico. Ricordo con tanto piacere che un tedesco, vedendomi brecciare la strada con la pala, sostò la sua macchina e venne a lavorare con me. Nei primi anni della mia vita facevo tre mestieri e per anni e anni mi sono alzato alle 4 di mattina anche per “fare il cemento” mentre costruivo una casa da solo con un uomo. Facevo l'insegnante al liceo, il muratore al Centro e il pittore. L'Art Center, divenuto sezione culturale del Centro Museo, conserva una “pila” di “registri degli ospiti” dove vi sono infinite e commoventi testimonianze di questo luogo. Le frasi dei bambini e degli adulti sono migliaia e meriterebbero di essere pubblicate: in ognuna di queste pagine si celebra la scoperta di un luogo magico, fuori del tempo. Infatti io l'ho creato lentamente come un quadro, sempre riveduto. Gli archivi del Centro sin dal 1965 sono stati arricchiti da ricerche in Italia e in Germania di grandi artisti che vennero all'Elba nel passato come Paul Klee e De Chirico. A coloro che si interessano di cultura e alle Associazioni che promuovono la rinascita dell'Isola voglio elencare ciò che lascio: - un parco bellissimo di tipiche piante mediterranee - trenta monumenti nel paesaggio in armonia con la natura - un laboratorio di pittura - un laboratorio di scultura - un laboratorio di ceramica (con sezione di artigianato elbano) - un teatro all'aperto - uno spazio con sculture detto “sala filosofica” - uno spazio per conferenze - una galleria d'arte - una scuola di ceramica Raku - un book shop “elbano” - vari ambienti e curiosità di arredamento, creazioni e installazioni nel parco. Mi sono occupato personalmente di fare da guida a gruppi di visitatori e a classi di Istituti superiori e di scuola media. Inoltre mi sono occupato di corsi per insegnanti e soprattutto ho cercato di “curare” con l'arte l'handicap di una varia gente elbana. Italo Bolano
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Servizio ENEL da Servizio ENEL pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 10:53
Complimenti a tutti i dipendenti dell'ENEL che tolgono la corrente per più di 3 ore senza un minimo di avviso. E non è la prima volta.
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Elbano da Elbano pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 10:42
Come molti abitanti dell'Elba Ovest, quelli del comune del Monte Capanne che in maggioranza sono liberisti e di destra, voterò SI al referendum anche se sono contro la politica del pinocchio Renzi. Voterò SI per cambiare qualcosa, toglieremo qualche dinosauro dal parlamento, aboliremo qualche ente inutile ed avremo una classe politica più selezionata. Quando voteremo per le regioni potremo scegliere chi eleggere e li vedremo chi passerà, avete visto le ultime elezioni amministrative?
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PERCORSI DELLA MEMORIA da PERCORSI DELLA MEMORIA pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 10:29
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Residente da Residente pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 9:57
Mettetela come vi pare io voterò SI unico modo per cambiare qualcosa e mettere ordine alle spese delle regioni e poi per levarmi di mezzo un bel numero di politici stagionati che per 20 anni si sono grattati la pancia .Si fece un referendum per abolire il proporzionale e ora qualcuno lo vorrebbe riproporre , il caro sig.Dalema con la bicamerale voleva cambiare il senato e ora... é contrario. Con il SI un po' di movimento ci sarebbe sicuramente poi fate voi , in fondo siamo in democrazia e ognuno è libero di decidere . PS da destra a sinistra vi sono diversi personaggi che chiedono di votare NO ed é proprio per questa ragione che voterò un SI convinto.
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elbano da elbano pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 7:19
Non ci sono soldi per le disoccupazioni dei nostri ragazzi,non ci sono soldi per gli asili nido così i nostri giovani non possono fare figli, non vi sono soldi per le nostre scuole. si tagliano i fondi per la sanità e si alzano i ticket per i poveri italiani-- MA PERCHE'SI TROVANO 4 MILIARDI DI EURO ALL'ANNO PER I COSIDDETTI EMIGRANTI!!! ATTENZIONE FRA POCO POTREBBE CAMBIARE DAI 5 STELLE A :bad:
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Le riforme costituzionali? Un ponte verso il nulla! da Le riforme costituzionali? Un ponte verso il nulla! pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 7:02
Se ne accorge anche il Financial Times “Le riforme costituzionali? Ponte verso il nulla. Servono meno leggi, e migliori” La galera e lavoro, lavoro, socialmente utile ai ladri e agli evasori! No agli attori presidenti del consiglio! No ai politici a vita, gente che non ha mai lavorato ed è pure totalmente incompetente! Il politico, l'amministratore pubblico si fa solo per un paio di mandati, 8-10 anni al massimo e poi si torna a lavorare, alla tua occupazione prevalente. “L’Italia – si legge ancora – non ha bisogno di leggi approvate più rapidamente, ma di un numero minore di provvedimenti e di migliore qualità“. Leggi che “dovrebbero essere scritte con cura e applicate davvero, piuttosto che essere bloccate o aggirate da pubblica amministrazione, interessi privati e pubblici”. Le riforme, poi, “sono legate a una legge elettorale che garantirà un premio al partito vincente, garantendogli la maggioranza per 5 anni. Elaborata nel 2014 da Renzi e Berlusconi, anche questa è davvero una cattiva riforma“. nel dopoguerra il Parlamento italiano ha approvato un numero maggiore di leggi di quelle passate in Francia, Germania, Regno Unito e Usa", Io voto NO al referendum
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x l'arrotino da x l'arrotino pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 5:25
se si riferisce alle colonie , l'italia semmai è stata l'ultima ad arrivare in africa e , ancora semmai, laggiù ha costruito strade, scuole, ospedali senza guadagnarci niente . Sono altre nazioni che hanno speculato in Africa e sono ancora altre nazioni che sono intervenute recentemente rimuovendo i macellai per crearne dei nuovi, noi poveri scemi di italiani ci becchiamo solo i suoi tanto amati migranti che nessuno, inglesi in primis vuole . E' questa la storia non le favolette va cui allude lei , i migranti che migranti non sono perchè è dimostrato che solo una piccola % avrebbe diritto, vengono da noi perchè gli hanno spiegato che da noi tutto è gratis , che la giustizia non esiste e che , quindi , siamo un popolo diallocchi 😎
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Proverbi da Proverbi pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 4:24
Quanto sono verità ed attualità vecchi detti popolari. ... SI STAVA MEGLIO. .QUANDO SI STAVA PEGGIO!
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 3:24
[COLOR=darkred][SIZE=5]PAZZESCO!!!!!!TRIBUNALI, EX BARELLIERI DIVENTERANNO CANCELLIERI. [/SIZE] [/COLOR] Con mobilità obbligatoria sono arrivati negli uffici giudiziari 359 lavoratori in esubero da Province e la Croce Rossa. Hanno la licenza media ma ora sono cancellieri, assistenti giudiziari o collaboratori di magistrati. Da barellieri a cancellieri. Potrebbe sembrare l’inizio di una filastrocca in rima baciata, ma ha più il sapore di un dramma, soprattutto per i dipendenti della giustizia. Dal primo settembre, con mobilità obbligatoria, sono arrivati negli uffici giudiziari del tribunale di Brescia 359 lavoratori in esubero e undici a Roma provenienti da enti come le Province e la Croce Rossa sprovvisti di una formazione giurisprudenziale indispensabile a occuparsi di una materia delicata come il processo penale. Si tratta di personale precedentemente impiegato con mansioni di autista o barelliere che ora, con il solo titolo di licenza media, si ritrova a ricoprire l’incarico di collaboratore di un magistrato, assistente giudiziario, cancelliere o funzionario giudiziario, conservando retribuzioni economiche anche superiori a quelle di chi ha maturato esperienza e professionalità nei meccanismi processuali. L’ingresso dei portantini, che hanno fatto il loro debutto, si è consumato tra le proteste dei cancellieri di ruolo che lamentano l’equiparazione alle loro funzioni senza il passaggio per un concorso pubblico. "Abbiamo faticato sui libri per superare un bando che imponeva conoscenze tecniche – osserva Cinzia Pietrucci, presidente dell’associazione dipendenti giudiziari italiani - mentre chi proviene dalla Croce Rossa ha superato prove dure, ma di ben altra natura che non hanno nessun relazione con la giurisprudenza" Tutto questo è assurdo perché pur senza volerlo i nuovi arrivati - in attesa di conoscere il funzionamento complesso della macchina giudiziaria, - possono intralciare il lavoro dei nuovi colleghi Cancellieri. Francesco Semeraro
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L'AMICO DI FAMIGLIA da L'AMICO DI FAMIGLIA pubblicato il 5 Ottobre 2016 alle 3:15
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FUOCOAMMARE (2) da FUOCOAMMARE (2) pubblicato il 4 Ottobre 2016 alle 17:15
A proposito dei migranti che dovrebbero risolvere i problemi a casa loro, ma vi siete mai chiesti perché c'è la guerra in Libia, in Somalia, in Siria e in Iraq? Vi consiglio di informarvi bene su questo aspetto, così da evitare di dire stupidaggini o sfondoni planetari.
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mario da mario pubblicato il 4 Ottobre 2016 alle 13:55
buongiorno a tutti i lettori, frequento l' Elba dal lontano 1962, quasi ogni estate, e da qualche anno sono un assiduo lettore di questa rubrica.Grazie a leggere camminando mi sembra di far parte della vostra comunità.E' uno spaccato della vita elbana,ogni argomento è buono per innescare battibecchi,polemiche,lamentele,consigli; si tratti di questioni locali o nazionali, sport o politica turismo o trasporti... Mi diverto un mondo , è come fossi seduto a discutere sulla panchina del centro anziani di Capoliveri insieme ai miei coetanei tanto simpatici ed arguti. Ma oggi, dopo aver letto la mail del comitato Elba salute," medico racconta..." sono stato travolto da un capogiro di sentimenti e di emozione. Anch' io sono nonno e le parole di quella meravigliosa nonnina e il delicato e amorevole approccio di quel valido medico hanno cancellato tutte le brutture a cui assistiamo quotidianamente. Grazie Marco, grazie cara nonnina ti auguro di poter mangiare il gelato con tuo nipote,grazie per il vostro esempio.
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X FUOCOAMMARE da X FUOCOAMMARE pubblicato il 4 Ottobre 2016 alle 13:12
[SIZE=1]CERTO E POI UNA VOLTA CHE SONO MIRACOLOSAMENTE RIUSCITI A SCONFIGGERE IL MARE ECCOLI IN TERRAFERMA ITALIANA E UNA VOLTA ARRIVATI PARTONO PER LA LORO TURNE' CON LA SOLITA SCALETTA DEL CONCERTO: -RAPINE -STUPRI -OMICIDI -ATTI VANDALICI -VIOLENZE -ETC... MA NON AVETE ANCORA CAPITO CHE DI 1000 CHE NE ARRIVANO SOLO 3 SCAPPANO VERAMENTE DALLA GUERRA? NON FATEVI COMMUOVERE DA UN DOCUMENTARIO GUARDA CASO TRASMESSO DALLA RETE PIU' DI SINISTRA CHE C'E' IN TV! MA PER FAVORE... PENSIAMO A NOI, PENSIAMO AI TERREMOTATI E BASTA!![/SIZE]
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