I clericali ed i catto comunisti VOGLIONO PORTARE GLI EXTRACOMUNITARI provenienti dall'africa al' isola.
L' isola è già piena di extracomunitari provenienti dall'est che lavorano più o meno regolarmente e altri nord africani mantenuti dai comuni (vedi quelli che vivono a San Piero mantenuti dai campesi) Che potranno fare i nuovi arrivati che non sanno fare niente se non mangiare, noi dobbiamo far lavorare i nostri ragazzi. non abbiamo bisogno di uomini che girano per il paese e per le campagne senza fare nulla.
La sera di estate le donne non possono più passeggiare al parcheggio della scuola Giusti o nella pineta. I preti cattolici devono pensare ai loro pedofili non dirci chi dobbiamo aiutare.
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Era la volpe che non arrivava all'uva , questo si diceva tempo fa, ora si vede che il lupo ha mangiato la volpe evanno riviste le favolette di Esopo....:)
[COLOR=darkred][SIZE=5]L'ORGOGLIO DI ESSERE ELBANI [/SIZE] [/COLOR]
Qualcuno ,vi ha già definito "feccia camorrista al servizio del capo...che deve tornare nelle fogne da dove è venuta "...e L 'ELBA ,quella VERA,ONESTA,che per vivere Lavora ...ecco ,quest' ELBA, e gli ELBANI CHE la rappresentano....sanno bene ....Quanta VERITÀ c'è in questa descrizione che BEN VI QUALIFICA ...e non c'è bisogno di usare altri aggettivi nei vostri confronti....perché il vostro "interesse"...il vostro "rapportarsi "...nei confronti di una terra ...che vi ha accolto "sfamato"....e ha contribuito alla vostra ricchezza ..."parla"....da solo ....non basta firmarsi "elbani"...per amare l 'elba ....e non basta, neanche comprarsi un giornale ..per spacciarsi elbani ...e FINGERE ..DI AMARLA E RISPETTARLA .....MA GLI ELBANI (QUELLI VERI)...quelli senza "corriere" ....hanno le spalle grosse e sanno bene come trattare con "gente"come voi....DALLE NOSTRE PARTI ,QUANDO L 'OFFESA VIENE DAL FANGO,NON MACCHIA ...SCIVOLA ...... Gli elbani ,conoscono bene voi ...e tutta la vostra stirpe ...SANNO BENE , COSA VOLETE .... E.. COSA ANDATE CERCANDO ....quindi, se non avete niente altro da fare ,e solo INFANGANDO GLI ALTRI ,vi sentite "qualcuno"...continuate pure , con il "giochino"...del "SI DICE CHE ."...e..."QUEL CHE NON SO INVENTO "....che MOLTO USA , DALLE VOSTRE PARTI....E CON con gente del vostro "livello" ....ma ,L 'ELBANO (quello vero )...È RAZZA SUPERIORE ....NON si "abbassa"a certi livelli ...ognuno il suo ruolo..."CHI NASCE PECORA ...NON PUÒ ESSERE ...E NE MORIRE LEONE "....Quindi,consapevoli di questo , continuate pure....NOI ELBANI, ORMAI VI CONOSCIAMO ....ma soprattutto CONOSCIAMO BENE , LE PERSONE CHE VOI VI IMPEGNATE TANTO AD INFANGARE...CON TITOLI,E ARTICOLI...Cercando di denigrarli in tutti i modi ...ELBANI DI NASCITA ,ED ELBANI DI ADOZIONE ....CHE L 'ELBA HA ACCOLTO COME FIGLI SUOI ...perché con il loro onesto lavoro hanno "portato"IN ALTO IL NOME di questa TERRA IN TUTTO IL MONDO ...E LA RISPETTANO, LA VIVONO,E LOTTANO OGNI GIORNO PER MIGLIORARLA ...AFFIANCO DEGLI ELBANI ...E L 'AMANO ,FORSE ANCHE DI PIÙ PERCHÉ L 'HANNO SCELTA COME CASA SUA...ed hanno capito che solo lottando per gli stessi obbiettivi...confrontandosi..,..unendo le "forze"...l 'ELBA diventera' SEMPRE PIÙ GRANDE....E PADRONA DI DECIDERE A CASA SUA....MA FORSE QUESTO A QUALCUNO FA PAURA ...C'È QUALCUNO CHE NON AMA IL CONFRONTO ....MA NON È CERTO COLPENDO I LEONI CHE SI SMETTE DI ESSERE PECORE ....È UN PO' COME LA STORIA DEL LUPO CHE NON ARRIVANDO ALL 'UVA DISSE CHE ERA ACERBA ......ma non sarà certo una penna "malefica "...a fermare L'ELBA.....FATEVENE UNA RAGIONE ...E DATEVI PACE ...AUGURI ...NE AVETE DAVVERO BISOGNO ....
Fdi An ringrazia le forze dell ' ordine , i carabinieri in questo caso , per la brillante operazione antidroga avvenuta sulla nostra isola . Se ad oggi l Elba ha ancora un buon livello di sicurezza lo dobbiamo a questi uomini che con il loro lavoro ci assicurano un ottima qualità di vita sociale . Onore all Arma dei Carabinieri ed a tutte le altre forze dell ordine . Luigi Lanera Segr Prov Fdi An
Salita di piazza alle mura e via adiacente a sinstra sempre come prima piazza di chiesa idem e con questa sono 42 segnalazioni ma nemmeno chi li legge ci crede ma io non mollo sarete la barzelletta del blog.... incredibile ma vero
Buongiorno Sig. Prianti, La ringrazio se vorrà pubblicare la presente:
stamattina ho ricevuto una circolare dal commercialista in cui, a seguito legge stabilità 2016 e milleproroghe, si annunciano nuovi costi e nuovi adempimenti e nuove scadenze per le ditte e nuove pesanti sanzioni.
Bisogna inviare in via telematica al ministero delle finanze ogni tre mesi le liquidazioni Iva, tutte le fatture emesse e ricevute e i corrispettivi.
Dal profondo del cuore Vi dico che avete ormai rotto i coglioni, e non solo quelli, ma perchè non fate pagare le tasse ai colossi americani sul web, anche nel settore del turismo ci sono, Mister Renzi, e quelli che le fatture o ricevute non le fanno, tra l'altro ben conosciuti, quando è che pagheranno anche loro?
D'altronde leggendo quello che sta uscendo ora sulla stampa c'e' da stare poco allegri sul livello raggiunto dalla corruzione in Italia, altro che mani pulite, sono marci fino al midollo, agli affari ci pensa il Babbo, 10 euro una tessera, benvenuti gli stranieri in Italia, nuovi schiavi e nuovi voti.
Come c'e' poco da star tranquilli che va tutto bene, la ripresa e l'occupazione, ma il debito sale e va pagato ...
Parecchi bischeri penzano 'he ci si mangi sempre la C, e 'nvece 'un è mi'a vero, e' si mangia tutto. E come disse i' Menga : chi l'ha 'n culo se lo tenga!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LE VIE DI FRANCESCO SONO INFINITE [/SIZE] [/COLOR]
Tempo fa scrissi una lettera a Papa Francesco,ma non pensavo che qualcuno mi rispondesse;
venerdì scorso inaspettatamente mi è arrivata una lettera di risposta dalla Segreteria del Vaticano,
sicuramente non è una cosa rara,ma nemmeno frequentissima,e questo mi ha entusiasmato molto.
Loredana Ambrogi
Capoliveri
Buon giorno Fabrizio invito gli sportivi Elbani alla gara di sabato 4 marzo palazzetto dello sport Monica Cecchini a Portoferraio ore 14,45 per l'incontro di futsal, calcetto, di campionato C/1 tra l'Elba 97 1^ in classifica e il Real Fucecchio 2^ a tre punti.Saluti.
Ci giunge dall’isola di Pianosa una e-mail che riportiamo affinchè si faccia luce sulla veridicità della notizia
[COLOR=darkred][SIZE=5]SI SPARA A PIANOSA [/SIZE] [/COLOR]
E’ iniziata in silenzio l’eradicazione del Fagiano comune (Phasianus colchicus) dall’Isola di Pianosa.
In queste ore un nutrito gruppo di uomini della polizia provinciale sta abbattendo a fucilate i fagiani sul territorio dell’isola.
Sapevamo del progetto già stabilito da tempo dall’ente Parco che soprintende alla strage, ma probabilmente come riportato nel protocollo sul sito del PNAT , pare che non si stia osservando tutte le normative descritte nel capitolato, infatti , si legge , che il sistema programmato prevedeva l’utilizzo per l’eradicazione del Fagiano da sessioni di cattura tramite posizionamento e dislocamento su tutta la superficie dell’isola, a cominciare dalle zone ritenute più idonee, di 100 trappole apposite, attive in contemporanea. Ogni trappola avrebbe dovuto essere registrata su apposita scheda e georeferenziata tramite GPS …è stato fatto questo? Se sì allora perché si spara? Ed a quale ente benefico verranno donate le prede?
Ci auguriamo a questo punto che non succeda come con la lepre, un abbattimento programmato che si rilevò un severo danno alla fauna ambientale, infatti si trattò dell’abbattimento di un notevole numero di rara lepre europea, un animale di altri tempi.
Ci piacerebbe udire la voce dei responsabili del PNAT ed anche il parere degli animalisti che stranamente sono irreperibili e silenti almeno per questo caso specifico che definiamo una vera e cruenta strage.
Ho avuta una visione.... e se all'unificazione tra i comuni di Rio nell'Elba e Rio Marina, si aggiungesse anche il comune di Porto Azzurro?
Sarebbe il comune dell'elba orientale con circa 8.000 abitanti.... una grande estensione, una grande forza politica contrattuale.
A Porto Azzurro ci saranno le elezioni... chissa' se a qualcuno dei candidati avra' la mia stessa visione......
Un politico deve vedere oltre l'oggi....
[COLOR=darkblue][SIZE=5]COME ERAVAMO....... [/SIZE] [/COLOR]
Il Pd locale esprime bellissime opinioni sull' accoglienza ai migranti. La realtà , forse è profondamente diversa. Ma il PD lo sa che , nel referendum del 4 novembre, il popolo italiano ha bocciato la politica di Renzi? Non sarebbe forse il caso che il PD cambiasse qualcosa nella linea di governo?
Niente obbliga a nuove elezioni, che forse sarebbero solo una spreco di tempo( ricordiamo che l' obbligo è di farle ogni cinque anni). Ed allora diciamo che, se il PD dedicasse i propri interventi a far soffrire un po' meno i molti italiani che stanno male, guadagnerebbe credibilità( e probabilmente anche voti alle prossime elezioni)
[COLOR=orangered][SIZE=4]MARCELLA SPETTACOLO TEATRALE ....PER LA FESTA DELLA DONNA [/SIZE] [/COLOR]
Il prossimo 10 marzo, al Teatro VIGILANTI - Renato Cioni, alle ore 21, in occasione della "giornata della donna" lo spettacolo, "Marcella",organizzato dall'Associazione Culturale Sarda "Bruno Cucca" e dal Comune di Portoferraio
Lo spettacolo per gli studenti delle scuole superiori sarà gratuito alla mattina.
Per lo spettacolo serale sono aperte le prenotazioni (10 euro in platea e 7 galleria/palchi): si può telefonare ai numeri 3312422045, 3281575238 e 3479165435.
L'Associazione Sarda è comunque aperta presso la sede, via Bechi, 12 (fianco Comune), da oggi sino al 9 marzo dalle ore 17 alle ore 18,30.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]OCCHIO AUTISTI E STUDENTI C’E’ UNA BUCA PERICOLOSA [/SIZE] [/COLOR]
Parte della carreggiata ostruita da più di una settimana da cancelletti e fettucciato per evidenziare una profonda buca che è apparsa sulla strada di Viale Elba , che coincide con il passaggio pedonale che obbliga i ragazzi che si recano a scuola ad aggirarla e traversare col rischio di essere investiti… oltretutto come documentato provoca disagi ad accedere ed uscire dalla stazione dei Carabinieri.
Quanto tempo ci vorrà ancora? Attendiamo forse il solerte Fornino perché almeno metta una toppa provvisoria oppure aspettiamo che qualche disattento magari abbagliato dal sole vi vada a sbattere?.
Ci auguriamo che questa segnalazione venga recepita da chi di dovere togliendo questo potenziale pericolo che accomuna pedoni e automezzi in transito.
[COLOR=darkred][SIZE=5]VILLA ROMANA DELLE GROTTE....MISSIONE RIUSCITA [/SIZE] [/COLOR]
C’era molta energia positiva sabato 25 febbraio alla Villa romana delle Grotte: seguiti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, i volontari di alcune associazioni elbane hanno dedicato il proprio tempo, esperienza, perizia, attrezzature, carburante, entusiasmo e buona volontà, a un’azione nuova, innovativa per la Fondazione Villa romana delle Grotte.
La missione indicata era la pulizia straordinaria di selezionate zone invase da decenni dalla vegetazione infestante, per riportare visibile principalmente lo scalone monumentale, orientato verso il tramonto, nella parte termale prospiciente la pianura di San Giovanni e lo scavo archeologico della Villa rustica di San Giovanni. Molto rimane da fare, ma adesso abbiamo l'evidenza di un bel risultato che contribuisce a diffondere entusiasmo e curiosità per quanto ancora potremmo riportare visibile e fruibile per il pubblico, tanti appassionati, e soprattutto scuole. Il risultato finale della giornata è stato ambizioso, perché i volontari si sono dedicati anche a compiti di manutenzione ordinaria come lo sfalcio dell’erba in vaste aree del parco archeologico.
La Fondazione Villa romana delle Grotte e il Comune di Portoferraio, in particolare l’assessorato alla Cultura, ringraziano sentitamente le associazioni partecipanti: la nuova sottosezione elbana del CAI Club Alpino Italiano, presente anche con alcuni membri del CdA, Michele Serafino e Vincenzo Anselmi, l’associazione delle GUIDE TURISTICHE ELBANE, presente anche con la responsabile, Lucia Pieri, e la Sezione Arcipelago Toscano di ITALIA NOSTRA ONLUS, presente anche con il presidente onorario Gianfranco Vanagolli e la presidente Cecilia Pacini.
La scuola deve avere la funzione di formare il giovane, deve consegnargli gli strumenti intellettuali perchè, potenzialmete, sia predisposto ad indirizzarsi verso qualsiasi disciplina ed a diventare un bravo Cittadino, che non guasta. Il lavoro ha la funzione di dar la possibilità di mettere a frutto le sue capacità, impegno, ambizione ed intelligenza per guadagnarsi un compenso che lo soddisfi e che gli permetta di vivere dignitosamente nel rispetto delle regole civili.
E' opportuno però, ne sono convinto, che la scuola si apra e si interfacci al mondo del lavoro di modo che che non ci sia soluzione di continuità tra i due momenti, formazione-preparazione e lavoro.
Per questo e mi riferisco al percorso scolastico che si chiude con le scuole superiori, non mi dispiacerebbe un percorso che prevedesse, per tutti gli istituti superiori, quattro anni di studi classici e due anni, per chi lo decidesse, di specializzazione a livello molto elevato, molto vicino a quello universitario, rivolto al mondo del lavoro reale. Credo che un ragazzo che abbia avuto una buona formazione in cui impara le tecniche corrette per usare la testa, che impara a leggere sui libri ed a studiare, che si appropria degli strumenti necessari per apprendere (cose che un istituto tecnico non da appieno),nei due ultimi anni di specializzazione, si porterebbe ad un livello di preparazione certamente superiore a quello offerto da un istituto tecnico cosi come lo conosciamo adesso.
Si può obiettare che il percorso si allunga di un anno, è vero, ma credo che questo tempo sarà ampiamente ricompensato se si proseguirà con l'università e molto di più per chi si affaccerà subito al mondo del lavoro perchè si proporrà con un bagaglio di risorse qualitative molto superiore a quello che può offrire oggi.
Remigio
L'operazione[modifica | modifica wikitesto]
Le truppe francesi sbarcano sulle coste dell'Elba il 17 giugno 1944.
Il 16 giugno, giorno prima dell'invasione, aerei da ricognizione tedeschi avvistarono due dei gruppi da sbarco in navigazione nel mar Tirreno, ma li scambiarono per normali convogli alleati in servizio sulla rotta Napoli-Bastia[6]; per mantenere la sorpresa, gli Alleati non lanciarono alcun attacco aereo preventivo fino alla notte tra il 16 e il 17 giugno, quando 26 Vickers Wellington bombardarono Portoferraio e Porto Longone[7]. Le prime imbarcazioni delle 270 unità della flotta d'invasione arrivarono al largo delle coste dell'Elba alla mezzanotte del 17 giugno[8], quando le unità del Group 1 sbarcarono 87 uomini del Bataillion de Choc Commando francese su dei gommoni 800 metri al largo del promontorio dell'Enfola; le motosiluranti iniziarono quindi a stendere una cortina fumogena che doveva servire a distrarre i difensori tedeschi. Alle 03:15, altre tre imbarcazioni iniziarono a stendere una cortina fumogena a nord di Portoferraio; mentre le batterie tedesche aprivano il fuoco su una PT boat intenta a ritirarsi, quattro altre motosiluranti diressero sulla rada di Portoferraio per simulare uno sbarco di truppe nel porto, lanciando salve di razzi e gettando fuori bordo dei pupazzi in modo da dare l'impressione che dei soldati stessero guadagnando la riva nell'acqua alta[9].
Lungo la costa meridionale dell'isola, la forza principale stava approcciando le spiagge dello sbarco quando, alle 03:38, un razzo di segnalazione fu sparato dalla riva e le truppe tedesche aprirono il fuoco sulle imbarcazioni. I Royal Naval Commandos delle unità Able 1 e Oboe 3, con il commando Able 2 in riserva, presero terra alle 03:50 e diressero alla volta del loro obiettivo, la nave contraerea tedesca Köln che, attraccata davanti Marina di Campo, teneva sotto tiro entrambe le spiagge dello sbarco con il suo potente armamento e la cui neutralizzazione era quindi un obiettivo vitale per la riuscita dell'operazione; il commando Able 1 diresse per catturare la nave mentre il commando Oboe 3 oveva prendere il molo e respingere qualunque contrattacco tedesco. Una volta entrate nella rada di Marina di Campo le due imbarcazioni che trasportavano i commando si ritrovarono sotto un pesante fuoco tedesco e una di esse, colpita, finì con l'arenarsi; gli uomini riuscirono comunque a portarsi a riva e a portare a termine la cattura della Köln rapidamente, ma dovettero fermarsi ad aspettare i rinforzi francesi prima di poter mettere in sicurezza l'abitato di Marina di Campo.
Gli LCVP con a bordo i reparti francesi sbarcarono all'orario previsto, ma si ritrovarono sotto un pesante fuoco di mitragliatrici e di cannoni 8,8 cm FlaK tedeschi; per le 07:00 i difensori tedeschi appostati sulle colline dietro la spiaggia Kodak Amber avevano forzato le truppe da sbarco a ritirarsi protette da una cortina fumogena[9], mentre l'inteso fuoco difensivo spingeva le ondate successive a dirigere sulla spiaggia Kodak Green ingorgando la ridotta testa di ponte. Ritardi vari e il fuoco tedesco non consentirono di completare le operazioni di sbarco fino alle 14:00[5].
Ignari della situazione sulle altre spiagge dello sbarco, i Royal Naval Commandos a Marina di Campo dovettero attendere diverse ore prima che le unità francesi arrivassero per ricongiungersi a essi e mettere in sicurezza tutta l'area, e fu in questo frangente che i britannici soffrirono il grosso delle perdite: i commando si ritrovarono sotto un continuo fuoco d'artiglieria e di armi leggere il quale si crede causò l'esplosione di due cariche da demolizione piazzate lungo il molo, la cui detonazione aprì un buco di 9 metri nel cemento e uccise quasi tutti i commando e i loro prigionieri; l'esplosione appiccò il fuoco alla Köln, e fece saltare le riserve di munizioni stivate a bordo[10].
A due ore dallo sbarco, i commando francesi avevano raggiunto la cresta del Monte Tambone, la cima più alta dell'Elba da cui si dominavano le spiagge dello sbarco. I primi reparti francesi entrarono a Portoferraio già il 18 giugno, e l'isola fu messa in sicurezza entro il giorno seguente; i combattimenti sulle colline tra tedeschi e senegalesi si svolsero a distanza ravvicinata, e gli Alleati fecero largo uso di lanciafiamme per avere ragione dei nemici trincerati[7][11]. Il 19 giugno il comandante tedesco, generale Franz Gall, ottenne il permesso dal comando supremo di evacuare quanto rimaneva delle sue truppe; entro il pomeriggio del 20 giugno, circa 400 tedeschi riuscirono quindi a lasciare l'isola e raggiungere la terraferma[12].
Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]
Vi sono diversi dubbi sull'utilità dell'operazione Brassard: l'avanzata delle forze statunitensi della 5th Army oltre Grosseto aveva reso impossibile per i tedeschi tenere a lungo il controllo dell'isola d'Elba[7]. Le forze tedesche che difendevano l'isola ammontavano a due battaglioni di fanteria, alcune truppe da difesa statica e diverse batterie d'artiglieria costiera per un totale di circa 60 cannoni di medio e grosso calibro; nei combattimenti per l'isola i tedeschi ebbero 500 morti e persero altri 1.995 uomini come prigionieri di guerra, mentre le perdite francesi ammontarono a 252 morti o dispersi e 635 feriti, con i britannici che lamentarono 38 morti e nove feriti[11]. Il generale Jean de Lattre de Tassigny, che aveva guidato le operazioni di terra all'Elba, fu poi messo a capo della 1re Armée francese durante gli barchi nel sud della Francia.