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pino coluccia da pino coluccia pubblicato il 11 Marzo 2017 alle 10:05
[COLOR=darkred][SIZE=4]PERCHร‰ SONO CONTRO ALLE FUSIONI TRA I COMUNI ELBANI. [/SIZE] [/COLOR] I Comuni si fondono, scompaiono, quando si estingue la comunitร  di riferimento (solitamente per una forte emigrazione che svuota completamente il luogo), la quale COMUNITร€ attraverso il Comune, attraverso i poteri, le competenze, gli organi elettivi esercita un vero e proprio diritto di sovranitร  per la vita dei propri cittadini che la compongono e sul territorio che amministra. All'Elba, abbiamo ancora comunitร  attive, vivaci e ricche di storia e futuro. Sopprimere il Comune, per un mero calcolo ragionieristico, di calcolo economicistico, di riduzione costi, per dar vita ad un ente artificiale, altrettanto costoso, piรน difficoltoso a governare proprio perchรฉ aumenterebbero, non diminuirebbero le conflittualitร  tra le varie comunitร  non piรน rappresentate adeguatamente e senza un reale radicamento e conoscenza territoriale, รจ un vulnus a questo diritto, che non potrร  essere compensato con transitori benefici finanziari (perdendo peraltro la notevole quota della tassa di sbarco procomune). Io credo poi che questa ideologia della semplificazione istituzionale, restringendo proprio gli spazi di democrazia rappresentativa, sia da riferirsi ad un concezione decisionista, quasi autoritaria del modo di governare, dell'uomo solo al comando, che fa piacere a certi poteri economici, anche locali che preferiscono meno "politica", meno controllo democratico, (basti pensare alla tassa di sbarco). Una politica come la intendiamo noi, come progetti condivisi da "tutti"e ritenuta per questo un impedimento agli interessi particolari e personali . Gli elbani con il referendum, sul risultato del quale si รจ riflettuto poco anche nel PD all'Elba ed in federazione, hanno rifiutato per questi motivi questo modello amministrativo semplificato e poco democratico. Oggi viene riproposta la semplificazione, nella forma della fusione delle due Rio, anzi riproponendola anche all'altro versante e credo che sarร  di nuovo respinto perchรฉ la gente elbana sa benissimo cosa vi sia in gioco: na consapevolezza che riguarda la salvaguardia di diritti individuali e collettivi, senza i quali i cittadini non conterebbero niente, specialmente quelli piรน socialmente piรน deboli, che perderebbero con il proprio comune un punto di riferimento e di sostegno, anche per le cose piรน banali (cito a mo di esempio, per la perdita dei servizi essenziali, gli uffici postali che sarebbero, venendo meno il Comune chiusi e centralizzati nel luogo del comune unico). Io argomento le mie posizioni, non faccio propaganda di partito su questioni essenziali per le comunitร , come lo รจ la sopravvivenza d proprio Comune e partendo da una visione della democrazia espansiva, non restrittiva, che รจ una visione che appartiene alla cultura della sinistra democratica ed alla nostra Costituzione che non prevede un accentramento dello Stato, ma bensรฌ un suo decentramento per distribuire meglio le proprie risorse ( attraverso 8000 comuni) anche nelle aree e zone piรน periferiche e per "includere il maggior numero dei cittadini, facendoli partecipi delle scelte che riguardino la loro vita. Pino Coluccia Consigliere comunale Rio Elba
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