A la Marina la campagna elettorale incalza e pare che ci vuol mettere bocca anche chi vorrebbe apparire privo d'interessi e al di sopra delle parti.
In un paese così piccolo è assurdo continuare a sbandierare le logiche di partito, che di logico hanno sempre meno.
Ci vuole coerenza, professionalità, serietà, trasparenza, coesione, concretezza e mi sembra che si sia raggiunta una maturità tale, che ha portato alla costituzione di un nuovo gruppo, il giusto mix, di persone che vuole provare a dare una svolta alle sorti di un paese destinato ad essere svenduto a terzi foresti.
Sono sicuro che questa volta i marinesi non si faranno confondere nuovamente dal "Pifferaio Magico"
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Faccio i complimenti alla signora Allori per la grinta, la competenza e l'apertura al dialogo. Ieri sera noi operatori del porto ci siamo confrontati con alcuni candidati della sua lista per parlare del futuro del porto. Dalla riunione ho percepito la volontà di cercare le strade migliori per dare a Marciana Marina un bel porto senza affondare gli equilibri già presenti. La riunione è terminata con un meritato applauso per il discorso appassionato del Martini che come tanti di noi è fortemente contrario al progetto di porto dell'altra lista. A lui tutta la mia stima per essersi rimesso in gioco con entusiasmo e sicuramente senza interessi personali.
Forse siamo sulla strada giusta...!
Se è vero che esistono delle differenze altissime a pari condizioni tra la blu navy e le altre due moby/toremar questo dimostrerebbe l'esistenza di un cartello ovvero di una forma di associazione mirata a spennare sia il turista che il residente in una specie di dittatura tipo prendere o lasciare . Mi domando allora se siamo in un paese civile dove esiste ancora il diritto o in un paese del sud america , ma possibile che l'autorità portuale, il prefetto , i sindci e altre emerite organizzazioni del'apparato statale come la capitaneria non riescano a fare due conti sentendo le tre compagnie e imponendo un prezzo onesto e calmierato ? ora è una forma di violenza e di prepotenza basata sulla necessità , una cosa insopportabile per un paese civile ,,,,ma forse non siamo un paese civile :bad:
Ho lasciato passare qualche giorno nella (vana) speranza di trovare, in qualche sito, blog, o notiziario locale, un minimo cenno di scuse, un"mea culpa" da parte dell'organizzazione della Capoliveri Legend Cup per quanto successo alla gara Classic, ma... niente! E' stato pubblicato solamente l'articolo che celebra il successo e fa il resoconto della gara Marathon, come sempre ottimamente riuscita, ma non si trova neanche un cenno, una parola sulla gara Classic. Questi i fatti, per chi non ne fosse a conoscenza: dopo pochi chilometri dalla partenza un incaricato sul percorso ha erroneamente deviato 30/35 atleti (i primi in classifica) su una strada sbagliata; molti di loro si sono addirittura trovati altri atleti che pedalavano in senso inverso, e così, prima di riprendere il percorso giusto, hanno accumulato dai 20 ai 25 minuti di ritardo; alcuni, tra i quali i due che si trovavano in testa, accortisi del grave errore dei commissari, si sono ritirati, altri (tra essi mio figlio e alcuni suoi compagni di squadra) hanno perso decine di posizioni giungendo al traguardo con forte ritardo; la classifica finale, quindi, è stata fortemente falsata. Non so chi fosse la persona o le persone che hanno commesso questo errore e non intendo colpevolizzare nessuno, visto che a tutti può succedere di sbagliare; quanto successo però è da ritenersi molto grave per chi organizza una gara di questo livello e con tanta partecipazione come la Capoliveri Legend Cup e mi sarei aspettato delle scuse ufficiali nei confronti di chi ha subito questo torto. Ricordiamoci che per noi elbani questa può essere, al massimo, da considerarsi come una mattinata persa, una passeggiata in bicicletta, ma i non elbani hanno speso molti soldi per partecipare alla gara, molti di essi avrebbero voluto anche raccogliere punti validi per il campionato. Penso che delle scuse pubbliche siano il minimo dovuto a tutte queste persone; un tuffo nell'umiltà potrebbe forse ridare credibilità agli organizzatori, ma forse tutto questo è chiedere troppo...Credo che chi è stato vittima di questo errore ci penserà due volte prima di iscriversi alla prossima edizione di questa gara!
CORRIERE ELBANO LA VOCE STORICA DELLA TUA ISOLA
( IL GIORNALE CHE NON SI IMPICCIA DEI C...I SUOI)
Per rispondere all'artico apparso sul corriere elbano, fronte del porto.
Visto che vengo chiamato come un'arguta penna di gabbiano reale.
Faccio presente al noto scrittore che io non ho padroni a cui leccare il c..o quindi posso pensare liberamente e dire le cose come sono, e sostengo la blu navy, meglio cuocere al sole che morire arrostiti, con 25 euro con blu navy andata e ritorno auto e due persone
14 maggio 4 passeggeri andata e ritorno navi Moby o toremar 120,00 euro vergognoso.
Poi non vado ad impicciarmi dei c...i privati dei singoli cittadini e scriverle poi sul giornale, quando avrebbero da pensare molto ai fatti suoi prima di scriverle.
arguta penna di gabbiano reale
Caro Campese,
se invece di fare il "politico consumato",cosa che non sei perchè vivi nel mondo dei sogni, tu avessi contato fino a dieci prima di proporre candidature, oggi come nel 2014,che non stanno in piedi nemmeno con l'amido,forse il problema dell'asilo si sarebbe potuto risolvere.Ma ormai è andata e non resta che pupparti il dito.
Stammi bene.
Gent.mo Prof.Zecchini
Ho letto con grande interesse l’analisi del Prof. Zecchini riguardo la lista civica “per crescere insieme”. Conosco il prof. Zecchini per il suo volume, donato dall’ Amministrazione Comunale e a causa della querelle di natura culturale con il fratello della candidata Santina Berti, l’egregio Prof. Gian Piero Berti: diatriba alquanto noiosa (mi perdoni) che in tempi non sospetti ha monopolizzato l’attenzione dei lettori di camminando. Se non sbaglio Lei, professore, fa anche parte di un’associazione culturale promossa dal sindaco stesso, denominata Ilva, come membro del consiglio direttivo. Mi pare di capire che Lei e il sindaco siate collaboratori di vecchia data, ma non l’ho mai conosciuta personalmente.
Detto questo, mi permetto di farle notare alcune diversità di vedute tra Lei, gagliardo settantenne mi dicono, e me, giovane trentenne.
I suoi nutriti dubbi sulla tenuta di un gruppo considerato “eterogeneo” e “multicolore” nel quale Lei non vede compatibilità, rispecchia un modus operandi superato che oggi poco si presta alla realtà di Marciana Marina. In poche parole, la logica dei partiti e dei colori ha annoiato non solo lo scrivente ma larga parte della popolazione marinese, specie tra i giovani. Non è possibile continuare a ragionare per sigle, ideologie e simpatie partitiche: la mia generazione ne è esausta, e non solo perché i vecchi partiti Pds, Ds, Dc, fascisti e berluschini, dagli anni ’80 fino al nuovo millennio hanno governato tutti e male, mi permetta, prospettando un futuro molto complicato; come poco appiglio hanno le sue considerazioni riguardo la diversa natura politica dei “rinforzi laterali”, proprio perché sono esterni, trattasi di persone, elettori che hanno il diritto di poter appoggiare la lista che preferiscono, ammettendo il caso che non siano rappresentati direttamente in questa tornata. Non vedo una coalizione contro la persona, non fanno parte questi “esterni” di una coalizione, ma forse, molto semplicemente apprezzano la composizione di una lista che comprende sia persone mature che politicamente vergini, le quali rifiutano quella logica che ha portato a divisioni “innaturali” all'interno di un paese così piccolo senza oltretutto nessuna utilità. Insomma, secondo me, gentile Zecchini, non serve perseverare su quella linea, ma serve delineare un programma e attenersi a quello; proporre un’alternativa, un diverso approccio soprattutto al discusso progetto del porto. Questo è ciò che stanno facendo quelli di “per crescere insieme”. Le sarebbe piaciuto, Sig. Zecchini, una lista per ogni area politica? Una capitanata da Pasquale Berti, da lei menzionato, una dal Pd o una dallo storico gruppo della sinistra marinese? A me no, non sarebbe piaciuto affatto. Non credo che funzioni più così, perché la maggioranza dei marinesi per fortuna ha compreso che nello stilare e discutere i punti di un programma giusto e logico, le diverse posizioni ideologico - politiche non si manifestano nella decisione degli stessi, affinché siano condivisi. La diversità non è sempre un difetto, come la continuità non è sempre un pregio.
Anche la questione, già sollevata da altri in maniera piuttosto pesante (se non diffamante) sul blog, del “conflitto di interessi” tra la candidata Allori e le questioni portuali, non la vedo come un problema: Gabriella Allori è solo un’impiegata e dipendente del Circolo della Vela, il quale come associazione ha un presidente, un consiglio direttivo e un’assemblea dei soci che ha potere decisionale. Non prende alcuna decisione, vi ci lavora e basta. Con questo criterio, nessun commerciante o dipendente marinese potrebbe mai candidarsi, poiché ogni attività marinese è già di per sé sottoposta a eventuali scelte politiche. Sempre.
Cordialmente,
Enrico Manzi
“Continuerò da libero cittadino a sostenere il nostro sogno: cambiare in meglio questo paese”. A sostenerlo è l’ex consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Enrico Cantone. Eletto nel 2015 nella circoscrizione di Livorno, Cantone è stato uno dei fondatori del meetup di Livorno.
Due società commerciali a Malta
Peccato che si sia dovuto dimettere per essersi scordato di comunicare alla Regione di aver costituito due società commerciali a Malta 7 anni fa. Ora sostiene di essersi “a un certo punto disinteressato” di queste società poiché “travolto dall’impegno sociale e politico”.
Insomma “onestà, onestà” mica tanto, perché di queste due società non v’è alcuna traccia nella dichiarazione consegnata al consiglio regionale della Toscana all’atto dell’insediamento né nelle dichiarazioni fiscali.
ma ma non fanno le stesse cose degli altri??
Il commissario dice di non avere 5.000 dei 25,000 euro per finanziare i campi solari per i bambinI del comune.
VERGOGNA. Noi diamo piu' di due milioni di euro delle nostre tasse comunali per la solidarietà con i comuni meno ricchi ( o piu' sperperoni) quasi tutti del sud.
Quanto ci costano gli extracomunitari che occupano i locali di San Piero e di Campo? E NON SI TROVANO 5000 euro per i nostri figli. Questo ci fa odiare l'ITALIA dei politici ladri e cor rotti.
E dai con lo scempio paesaggistico. Dite la verità, difendete il vostro posto di lavoro e i vostri interessi. Pinocchietti.
NON E' POSSIBILE... MA PERCHE' CAPOLIVERI DEVE PERDERE TUTTE LE TRADIZIONI... LE SUORE "FANNO" LA CHIESA, LE SUORE "SONO" DI AIUTO, LE SUORE "DANNO" UNA GRANDE FIDUCIA A TUTTO IL PAESE, PICCOLI E GRANDI. MA PERCHE'??? NON VENITE A PARLARE DI CONTRATTI, DI TEMPISTICHE O DI ALTRO PERCHE' NON CI CREDIAMO. NOI VOGLIAMO CHE LE "NOSTRE" SUORE RIMANGONO CON NOI! E' GIA' ACCADUTO UNA VOLTA CON QUELLE DELL'ORDINE "LE PAOLINE" E ORA DI NUOVO? E AL POSTO DELLE SUORE? ...NESSUNO NATURALMENTE PERCHE' IL LORO POSTO E' IMPOSSIBILE CEDERLO AD ALTRI. LE SUORE DEVONO RIMANERE.............
I vigili di Marciana M. hanno avuto la bella idea di rimuovere le biciclette "abbandonate", senza avvisare nessuno!
Nei comuni dove la comunicazione esiste e dove non vige la "dittatura" su tutte le bici presumibilmente abbandonate vengono applicati dei biglietti con l'avviso chiaro: "Attenzione, se questo velocipede viene utilizzato, prego rimuovere questo avviso. Tutti i mezzi abbandonati saranno invece rimossi".
I cittadini hanno 14 giorni di tempo per togliere l’avviso e recuperare la propria bici che altrimenti viene rimossa.
Marinesi e turisti, se vi è sparita la bici sapete ora dove trovarla o contro chi sporgere denuncia per furto.
Capisco la necessità del ripristino urgente del decoro urbano prima delle imminenti elezioni, ma non condivido il modo di operare irrispettoso verso la cittadinanza.
Le persone di sinistra, specie di quella storica di Marciana Marina sono molto intelligenti, che credete. Proprio per questo, a mio avviso, sono consapevoli che con le sole forze non avrebbero potuto impedire né il terribile prospetto paesaggistico-ambientale del nuovo porto, né l'incertezza dovuta al quadro economico che ne deriverebbe; dunque non esiste alcuna possibilità di una larga astensione: non solo perché nella Lista Civica Allori fanno parte persone molto stimate da questo importante e unito gruppo, ma soprattutto perché considerando l’evoluzione della politica alla marina, sempre a mio parere, hanno percepito che sia necessario un cambio di rotta e questa è la grande occasione, dopodiché potranno riorganizzare al meglio, con i nuovi giovani, il loro gruppo, che non morirà mai e sarà sempre protagonista.
Secondo dati ISTAT, l'Italia è il paese con più pensionati al mondo. Peccato che è stato omesso che gli stessi, hanno anche la pensione più bassa tra i paesi industrializzati. Che sia questa ultima cosa che ci fa vivere di più visto che i pensionati sono a dieta forzata da anni e con tutti i governi?
Paolino l'arrotino-
[URL=http://www.bancaelba.it/]
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[COLOR=darkblue][SIZE=5]FLASH MOB CHITARRE INDIRIZZO MUSICALE [/SIZE] [/COLOR]
" l'11 maggio scorso, l'orchestra di chitarre dell'Indirizzo musicale di Portoferraio ha partecipato ad un flash mob al Palazzo dei congressi di Pisa. La manifestazione, organizzata dalla ReMuTo, ha visto protagonisti giovani prevenienti da tutta la Toscana, delle scuole secondarie di I e II grado di Firenze, Pisa, Livorno, Siena , Grosseto e Portoferraio.
Per i nostri ragazzi è stata sicuramente una giornata positiva perchè hanno avuto modo di confrontarsi con altre realtà, condividendo con i loro colleghi chitarristi, in un ambiente sereno, la passione per la musica e per il loro strumento .
L'orchestra di chitarrre dell'indirizzo musicale, diretta dal prof. Alessandro Bigio, ha eseguito brani di Santoro, De Andrè, Vecchioni, Paradiso, Tiesen e Jules.
Un ringraziamento particolare va agli accompagnatori Gianluca Brandi e Giacomo Bigio, alla polisportiva pallacanestro Elbarekord, alla nostra coordinatrice prof.ssa Chiara Galliozzi, ai genitori dei ragazzi che, come sempre, si sono adoperati per la riuscita del tutto. Ma il riconoscimento più grande va ai nostri ragazzi:
Rachele Gualco , I B
Aurora Meta, Lorenzo Arrechi e Matteo Tollari , II B
Katia Parvan, Alessia Vai, Antonio Ferrini, Cristian Cesarano e Denis Craciun, III B
Tommaso Brandi , I liceo scientifico
che ancora una volta hanno dimostrato la loro abilità con lo strumento ed il loro "fare gruppo", creando una bellissima sinergia musicale che ha fatto emozionare il pubblico in sala, entusiasta della performance dei ragazzi portoferraiesi"
[COLOR=darkred][SIZE=5]QUELLA SINGOLARE COALIZIONE CONTRO ANDREA CIUMEI [/SIZE] [/COLOR]
MARCIANA MARINA – E' uscita la composizione delle due liste che aspirano a guidare il Comune per i prossimi cinque anni. La squadra “Per il futuro” di Andrea Ciumei, sindaco uscente, si presenta nel segno della continuità, mentre è senz'altro originale per Marciana Marina il variegato aggregamento chiamato “Per crescere insieme”. Radici e fusto di questo neonato albero politico appaiono ancorati in un terreno genericamente di destra, mentre la chioma (quercia, ulivo e altro) meno genericamente si orienta a sinistra. O viceversa. Oltre al candidato sindaco Gabriella Allori, segretaria del Circolo della Vela e consigliere delegato al bilancio nella prima amministrazione Ciumei, i nomi più noti sono quelli di Giovanni Martini, già sindaco di centro-destra, e Vincenzo Tagliaferro, assessore durante l'amministrazione Martini. Questi personaggi sono affiancati da una componente di idee o simpatie sinistrorse, che è piuttosto nutrita ed è guidata (quantomeno per anzianità) da Santina Berti, non eletta nelle ultime elezioni. Anche se qualcuno non lo ha dichiarato apertamente, come rinforzo laterale, esterno ma non troppo, stanno oltre all'intero PD (non traspaiono eccezioni) i seguenti personaggi: l'ex sindaco DC Pasquale Berti, trasformatosi in deciso avversario di Ciumei dopo essere stato un suo sostenitore nelle elezioni del 2007; Francesco Gentili, attuale consigliere di minoranza SEL/SI; Umberto Mazzantini, rappresentante di Legambiente ed ex consigliere di minoranza durante la prima amministrazione Ciumei; Gian Piero Landi, presidente del comitato per il porto, già esponente di SEL/SI. E altri di varie tendenze destrorse: mi scuso se non ho citato qualcuno che ci teneva. Dunque persone apparentemente poco conciliabili sotto l'aspetto politico, anzi in aperto contrasto in un passato non troppo lontano. Per molti marinesi rimane memorabile il ceffone, reale e in pubblico, affibbiato per motivi politici da un popolare esponente ex DC, oggi convinto fautore di “Per crescere insieme”, a un altrettanto noto esponente del PD/PDS: evidentemente i tempi cambiano e lo scopo comune riesce a far diventare pappa e ciccia anche le posizioni più distanti. Per scopo comune si deve intendere la volontà di abbattere Ciumei, dipinto dai suoi avversari come arrogante e despota, ma a dire il vero sempre disponibile nei confronti di chiunque, eccezion fatta (ed è umano) per coloro che gli hanno scagliato addosso accuse ignobili (corruzione e altre quisquilie) poi sconfessate categoricamente dalla magistratura giudicante.
Civica o non civica, la lista “Per crescere insieme” ha comunque una connotazione politica: l'uomo del popolo forse la chiamerebbe minestrone, mentre i commentatori più acculturati potrebbero definirla come coalizione di larghe intese. A me, ad essere sincero, appare come un poco convincente intreccio multicolore destinato, nell'improbabile caso di vittoria elettorale, a un deprimente flop proprio per la sua composizione estremamente eterogenea. Ma, ammesso per un attimo che la Allori riesca a spuntarla, non c'è dubbio che si troverà ad affrontare seri problemi di compatibilità fra la carica di sindaco e il ruolo di segretaria del Circolo della Vela ogniqualvolta (leggasi sùbito e spesso) in giunta o in consiglio si debbano assumere decisioni sul porto in cui sia coinvolto direttamente o indirettamente il Circolo stesso. È un dato di fatto che nell'ambito di “Per crescere insieme” si affollano sigle e idee fino a poco tempo fa l'una contro l'altra armata, e perciò scarsamente affidabili per un progetto condiviso per il futuro di Marciana Marina.
Se avessi la facoltà di votare, non avrei tentennamenti: darei la mia preferenza a chi ha fatto crescere il nostro paese, rendendolo pulito e apprezzato dai turisti e dalla maggior parte degli elbani e dei marinesi; sceglierei Andrea Ciumei e la sua squadra di 'ragazzi', sia perché hanno dimostrato di saper amministrare bene il paese, sia perché lo hanno fatto all'insegna della coesione e della concordia.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=5]E' QUESTO IL PARCO CHE VOGLIAMO? [/SIZE] [/COLOR]
Buongiorno a tutti ,
sono stato in questi giorni a Masso alla Quota , alle pendici del Monte Calanche sul versante campese . E' uno splendido luogo panoramico , direi tra i più belli della nostra isola nel cuore del Parco. Non ci andavo da anni . Proprio sulla cima del masso da sempre c'è una costruzione in muratura . Ricordo che questo piccolo rifugio, prima del Parco , era molto ben conservato e veniva usato non solo come riparo da pioggia o sole per i camminatori, ma anche come prevenzione anti incendio. Purtroppo oggi non è più così. Il tetto è in eternit frantumato ed il resto è in pessimo stato.
La sensazione , come potete notare dalla foto, è che la situazione sia così da tanti anni .
E' questo il Parco che vogliamo ?
Grazie.
Vede Semeraro, lei continua a disquisire su temi a lei assolutamente sconosciuti, ma purtroppo non basta autonominarsi referente per un fantomatico Comitato Elba salute (quanti iscritti?) e dispensare consigli sanitari alla popolazione con periodici Copia-incolla per raggiungere quella conoscenza ed autorevolezza necessaria per poter affrontare temi tecnici e complessi. E questa sua smania di protagonismo spesso la fa sconfinare in atteggiamenti palesemente avversi nei confronti di professionisti che lavorano e che avrebbero il diritto di essere rispettati e non sottoporsi ai suoi ripetuti tentativi di additarli al pubblico ludibrio.
Non è certamente compito dei medici o degli infermieri porre in atto iniziative al fine di diminuire le liste di attesa. Forse non ha ben capito che la professione sanitaria pubblica è rigorosamente regolamentata da rigide leggi dello stato, così come lo è l’attività intramoenia. Se, come lei “consiglia”, un professionista, di suo arbitrio, alternasse una visita a pagamento ad una “gratis”, sarebbe sottoposto a severo richiamo disciplinare fino al licenziamento. Perché questo non è previsto dalle norme e perché, non essendo rilasciata alcuna fattura, incorrerebbe ad una accusa di prestazione “in nero”. Come vede le sue esternazioni, basate su ripetuti copia-incolla e su un facile populismo demagogico, fanno acqua da tutte le parti. I problemi dell’organizzazione sanitaria sono prettamente di natura politico-amministrativa e riguardano, non tanto i sindaci quanto gli esponenti politici regionali, evidentemente figure troppo potenti per poter essere attaccati da lei, che invece li cita come riferimenti virtuosi.
Sulla disuguaglianza tra cittadini che, per lei, interesserebbe solo la minima attività intramuraria e non l’organizzazione sanitaria privata elbana, ben più sviluppata ed operativa, mi aspettavo una sua risposta adeguata e congrua, ma anche in quel caso, evidentemente, preferisce evitare bersagli per lei più…scomodi.
Non mi firmo semplicemente perché, a differenza di lei, io con il mio lavoro ci vivo e non ho alcuna voglia di essere coinvolto in discussioni scomode che possono essere facilmente strumentalizzate. Il mio vuole essere solo un contributo di chiarezza, non per difendere una categoria, ma per evitare che affermazioni strampalate possano provocare distorsioni della realtà su temi sensibili ben più articolati e complessi.
" venerdì 19 maggio alle ore 19 , presso l'area archeologica della Linguella, l'Istituto comprensivo di Portoferraio, classe II D e sezione B ad indirizzo musicale, metterà in scena la seconda edizione dell'evento "Cosmopoli", appuntamento che precede il gran saggio di fine anno. L'obiettivo è quello di far conoscere agli alunni la storia e le bellezze archeologiche e storiche della loro città, e nello stesso tempo valorizzare, attraverso la musica e la danza, alcuni angoli caratteristici di Portoferraio.
A questo scopo è nato il connubio tra i musicisti dell'indirizzo musicale (flauti, chitarre, violini e pianoforti, classi II e III B), e le ballerine di Elba Danza, ragazze dai 12 ai 16 anni dirette da Maria Paola Gori.
Lo scorso anno il percorso di storia musica e danza si è snodato attraverso le fortezze, il Falcone, la Villa dei Mulini, il chiostro De Lauiger ed il teatro dei Vigilanti, mentre quest'anno l'evento si terrà nell'area archeologica della Linguella, con il golfo di Portoferraio e la torre di Passannante che faranno da sfondo ad una storia di streghe ed Inquisizione, raccontata dagli alunni della II D.
Vi aspettiamo al "calasole" (ore 19), per vivere un'esperienza indimenticabile!"