C'è stata qualche polemica su manifestazioni sportive organizzate recentemente, per alcune criticità che, certamente, è bene non si ripetano. Non deve però passare un messaggio sbagliato, per cui, ad evitare piccole o grosse criticità nell' organizzare manifestazioni che sono certamente utilissime all' Elba, la cosa migliore è non farne più. Chi non fa non falla , dice il proverbio.
Manifestazioni sportive che richiamano tanta gente, sono utilissime all' Elba poiché sono un modo di fare propaganda alla nostra isola. Utilissime all' Elba anche perché richiamano gente che va al ristorante, negli alberghi, nei negozi etc. Molte apprezzate dai residenti dei paesi poiché “ danno vita”, sono seguite, si fa il tifo per qualche sportivo locale etc. Evitiamo errori, facciamo tesoro di quelli commessi( per non ripeterli) ma continuiamo a organizzarne ancora, di queste manifestazioni.
113603 messaggi.
Stia sereno, tanto alle prossime elezioni vinceranno ancora Renzi & Berlusconi & Company, la corruzione continuerà a farla da padrona, non sia così astioso, non ci sarà da perdere poltrone e privilegi, non ci sarà da abolire il nero, non ci sarà di andare in galera, i poverini degli italiani dovranno subire ulteriori aumenti di tutti i prezzi, aumenti dell'Iva e delle tasse a cominciare dal catasto, le tasse come l'Iva le hanno diminuite agli amici degli amici, a quei miliardari poveracci degli armatori, Forza Rolex.
La tassa di soggiorno va abolita. L'Elba turisticamente è già penalizzata per il costo del biglietto dei traghetti, per cui sovraccaricare il turista con un ulteriore costo non va bene. Diamo un segno inequivocabile, la tassa paghiamola solo noi elbani residenti e per tutto l'anno visto che il turismo è la sola economia che ci fa mangiare un tozzo di pane che bisogna sempre guadagnarselo, ed in fondo poi un'isola dai servizi intesi come pulizia, vivibilità, strade senza buche e pulite ecc.., i primi fruitori siamo noi e non il turista che rimane all'Elba solo per pochi giorni.
Paolino l'arrotino-
Molti anni fa quando lavoravo a Capoliveri, c' era una vera e propria guerra contro le suore e il motivo era che si voleva che tutti i bambini frequentassero l' asilo comunale. Penso che col tempo i contrari alla presenza dell' asilo gestito dalle suore abbiano avuto la meglio. Con quale sistema non so dirti: Prova a chiedere a qualcuno del Comune o anche semplicemente a qualche vigile, ad esempio all' ottimo mio collega vigile Senatore.
Saluti
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Ma la festa del "MURATORE" a CAPOLIVERI quando si fa? Credo anche sarebbe più che giusta visto che le nuove costruzioni nascono come funghi, e se poi "pare" il turista e noi stessi la prossima estate non ci laveremo per la mancanza di acqua, chi se ne frega, l'importante è impastare e sentire il rumore delle betoniere.
scusate lettori ma qualcuno sa spiegarmi il perché il prossimo mese le suore lasceranno per sempre il nostro paese? perché tutto questo silenzio? non è giusto, lasciateci le nostre suore! ma non possiamo fare niente? è incredibile!!!
Egregio Signor Gianluigi lei ha perfettamente ragione.
Ma d'altra parte da chi scrive in stampatello cosa vuole aspettarsi?
[SIZE=3]Il regolamento adottato dai comuni è illegale [/SIZE]
La legge che consente ai comuni di istituire il contributo di sbarco parla di esenzione per chi sbarca per motivi di lavoro. Non parla di lavoratori PENDOLARI ma di lavoratori e basta.
Il contributo di sbarco non e' dovuto dai soggetti residenti nel comune, dai lavoratori , dagli studenti pendolari, nonché dai componenti dei nuclei familiari dei soggetti che risultino aver pagato l'imposta municipale propria nel medesimo comune e che sono parificati ai residenti (Art. 4 D. Lgs. 14 marzo 2011 n. 23 come modificato dall’articolo 33 della legge n. 221 del 2015)
Naturalmente nessuno farà ricorso per 3 euro e 50 (visti i costi da sostenere) e chi si deve occupare di controllare la legittimità di questi atti è forse distratto perché troppo impegnato a controllare l'emissione corretta degli scontrini delle attività commerciali.
Morale: se ruba il cittadino è reato, se ruba l'amministrazione NO.
Chissà se qualche incaricato di reprimere reati di natura finanziaria legge CAMMINANDO e invece di girarsi dall'altra parte vuole verificare le affermazioni di cui sopra........
Se qualcuno ha dubbi, sono pronto ad affrontare il contraddittorio.
Un paese che non ha memoria culturale, compresa quella musicale, è indubbiamente un paese arretrato. Come arretrato è il ragionamento del’interlocutore che si scaglia, in maniera anche un po’ tracotante, nei confronti di un gruppo musicale che, non solo fa parte della storia della musica italiana, ma ha segnato sicuramente un’epoca. Basti pensare che il cantante dei Ribelli è stato, per un certo periodo, tale Demetrio Stratos, da tutti riconosciuto come l'interprete più importante della storia della musica non solo italiana, non soltanto per la bellezza della voce, ma anche per gli studi avanzatissimi sulla fonazione e sulla vocalità. Solo una malattia acuta fatale, fece uscire di scena uno dei giganti della cultura e della musica italiana.
Ma i Ribelli sono anche Gianni Dall’Aglio, uno dei più grandi ed influenti batteristi italiani, (oltre cha autore di “Pugni chiusi”), non a caso batterista del primo protorock di Celentano ma soprattutto di quel gigante che è stato Lucio Battisti. Ed essere strumentista di Battisti negli anni della Numero Uno significava essere il migliore, come lo erano i musicisti della PFM, Ivan Graziani, Walter Calloni, Alberto Radius, una line-up che non aveva nulla da invidiare a nessuno, a livello mondiale.
Essendo stati i Ribelli i musicisti del Clan di Celentano, non mi meraviglio affatto che possano portare uno spettacolo con i pezzi dello stesso Celentano, che è stato il primo interprete del Rock ‘n Roll in Italia.
Paragonare tali musicisti, che hanno creato le basi della musica italiana più innovativa e rivoluzionaria con il Volo, è una bestialità.
Da un parte tre interpreti del bel canto, tutto “spaghetti e mandolino”, fenomeno di qualunquismo musicale costruito a tavolino per fare soldi, alimentando il mito un po’ dispregiativo degli “italiani brava gente”.
Dall’altra un’altissima espressione musicale, in tema di innovazione, tecnica, sonorità, di un periodo d’oro della musica italiana che rimane tutt’ora assoluto riferimento anche per le giovani generazioni.
I comizi elettorali andavano bene negli anni 60.
Che a sentire Lambardi ci fossero 50 o 100 persone, cambia poco.
Certo che basta guardare le foto su FB messe dal Lambardi medesimo, contare, e vedere che i 57 (+ i candidati) di Astante 1 sembrerebbero realistici. Sarà così anche per gli altri, 4/5 parenti a candidato a Campo, una decina di spettatori in totale, se va bene, nelle frazioni.
Paese spaccato, spallato, attento solo a non rischiare di passare per oppositore di chi vincerà... con meno di 1000 voti. 🙁
Il Signor "Astante" al comizio di Lambardi o era della Prefettura o sa contare solo fino a 57. In realtà erano presenti circa 140 persone, senza contare i curiosi delle altre liste che ascoltavano dai bar. Siamo in trepida attesa del comizio degli altri candidati, spero all'aperto, per dare modo a tutti di ascoltare le loro proposte
Domanda per i candidati di Marciana Marina di entrambi gli schieramenti.
È possibile sapere i dati economici (busines plan) del porto che volete realizzare?
il porto di Marciana M. così com'è rende al comune 150.000,00 euro all'anno.
Presumo che con il gestore unico che si accolla tutto il lavoro del nuovo porto la rendita sarebbe di 0 euro per 40 o 50 anni, bene che vada.
Detto tra noi il comune perde 6.000.000,00 di euro in 50 anni.
Mi aiutate a capire la convenienza per Marciana Marina?
Questo tipo di interventi si fanno dove un porto non esiste e deve essere creato da zero!
Buona riflessione.
[SIZE=1]LA PROSSIMA SETTIMANA SI TERRA' A CAPOLIVERI LA STORICA FESTA DEL CAVATORE CHE QUEST'ANNO SARA' RAPPRESENTATA MUSICALMENTE DAL GRUPPO "I RIBELLI". IN PIAZZA CENTRALE INFATTI SVENTOLA UN MANIFESTO CON LA DICITURA DEI RIBELLI IN CONCERTO CHE PROPORRANNO UN TRIBUTO AL REPERTORIO DI ADRIANO CELENTANO. QUESTO FA GIA' CAPIRE CHE LORO HANNO BEN POCO DI BAGAGLIO MUSICALE PERSONALE E SI DEVO RIPIEGARE AD INTERPRETARE ALCUNE COVER DEL MOLLEGGIATO. QUESTO GRUPPO ERA IN ATTIVO IN ITALIA NEI PRIMISSIMI ANNI 60 E AVRA' LANCIATO CIRCA 1 O 2 SINGOLI PER POI SPARIRE DEFINITIVAMENTE DAL PANORAMA MUSICALE ITALIANO. MA PERCHE' A PARTE LA PARENTESI DE "IL VOLO" A CAPOLIVERI BISOGNA ANDARE A SPULCIARE GRUPPI DEL DOPOGUERRA CON MEMBRI ORMAI OGGI ULTRAOTTANTENNI? CI SONO TANTISSIMI CANTANTI IN VOGA CHE HANNO TANTO SUCCESSO MA ANCHE DEL PASSATO MA I RIBELLI MI PARE UN PO' TROPPO... SIAMO PASSATI DAL FESTIVAL BAR A LUCIO DALLA A PATTY PRAVO A LUCA CARBONI AI DIK DIK AI CAMALEONTI A IL VOLO PER POI FARE 10 PASSI INDIETRO E CHIAMARE I RIBELLI CHE NON SE LI RICORDA NEANCHE MIA NONNA? VOI VI RICORDATE UN LORO PEZZO???[/SIZE]
poverino mi fai un enorme pena,cerchi di far ridere come il tuo capo ma non ci riesci,anzi sei molto patetico...comunque dato che hai anche la memoria corta ,o fai finta di scordare,ti ricordo che il tuo capo grillo fu indagato nei primi anni 80 per soldi al nero presi dalle pubblicità.....pensa te come è avanti il pregiudicato( non ti scorare nemmeno questo)
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN CANE GUIDA A LAURA PAOLINI
La studentessa elbana non vedente lo riceverà dal Centro di Addestramento Lions di Limbiate [/SIZE] [/COLOR]
La notizia diffusa fra i soci del Lions Club Isola d’Elba è di quelle destinate a lasciar traccia per lungo tempo.
Ma non giriamoci intorno!
Alla studentessa elbana non vedente Laura Paolini è stato assegnato un cane guida.
L’iter per la definitiva consegna è cominciato in questi giorni con la visita di Laura al Servizio Cani Guida dei Lions presso il Centro di addestramento di Limbiate, dove le è stato indicato un percorso di formazione e di familiarizzazione col cane, al termine del quale, potendo finalmente usufruire di questo utilissimo supporto, la vedremo agire in autonomia.
Laura è una vecchia conoscenza dei lions elbani che negli anni scorsi, in alcune occasioni, ne hanno riconosciuto e premiato i meriti scolastici e morali ben documentati dalle valutazioni e dai giudizi degli insegnanti.
L’addestramento e la consegna dei cani guida è una delle più radicate attività dei lions; esso rientra nella “Sight First”: service mondiale della Lions International Association in atto dagli inizi del secolo scorso con la nascita dell’associazione, e tuttora operante a pieno regime.
In quest’ambito il Lions Club elbano ha dato luogo a due eventi propedeutici all’acquisizione del cane e alla partecipazione con Laura ed i suoi genitori a questo momento di soddisfazione e felicità.
Venerdì 19 maggio al teatro dei Vigilanti, col patrocinio del Comune di Portoferraio e allo scopo di raccogliere fondi per l’acquisizione del cane guida, è andata in scena “Acqua Granda” della Compagnia DE CALZA “I ANTICHI”; un’opera lirica, insignita per l’anno in corso del premio Abbiati (oscar italiano della lirica), con la quale è stata inaugurata la stagione 2016-2017 al Gran Teatro La Fenice di Venezia. Il pubblico che gremiva per l’occasione il teatro napoleonico, al quale non è sfuggita la presenza fra gli attori sul palco del nostro socio lion Marino Sartori, con ripetuti applausi a scena aperta ha sottolineato il proprio apprezzamento per lo spettacolo e per la capacità della Compagnia di saper adattare alle dimensioni del Vigilanti un’opera di così grande valore.
La sera successiva di sabato, nel corso di un intermeeting organizzato a Marina di Campo nei locali del Kontiki con il Lions Club di Firenze Poggio Imperiale, presente all’Elba per una gita scoiale, il presidente dei lions elbani Gino Gelichi ha ufficialmente comunicato la bella notizia riguardante questa donazione. All’incontro, oltre a Laura ed i suoi genitori, era presente Alberto Cioni, officer del Distretto 108LA (Toscana) per il service cani guida, accompagnato da Raffaele, un giovane piombinese non vedente che ha voluto partecipare a questo momento insieme al suo cane Hope, una bella femmina di Labrador, assegnatagli a suo tempo dal Servizio Cani Guida dei Lions.
Cioni, nel suo intervento, ha ricordato che la nostra scuola per l’addestramento dei cani, esistente dal 1959, completamente finanziata dai lions, è in grado di consegnare circa 50 cani l’anno, dei quali negli ultimi 3 anni ben 12 sono andati in Toscana, per cui rappresenta un vero fiore all'occhiello in campo europeo e mondiale.
Ha poi preso la parola Raffaele per precisare che il motto “due occhi per chi non vede” è pienamente azzeccato, ma il cane, come egli ha sottolineato, non è solo questo, non è solo poter camminare (Raffaele risiede a Piombino e lavora al Comune di S. Vincenzo che quotidianamente insieme ad Hope raggiunge in piena autonomia per mezzo del treno), è anche sicurezza, compagnia e senso di avere la possibilità e la capacità di fare qualcosa.
L’evento si è concluso con le parole di ringraziamento, spigliate ed azzeccate, di Laura Paolini che, suscitando commozione e compiacimento fra i numerosi presenti, sono state sottolineate da un prolungato applauso. La ragazza ha infine fatto omaggio al Club di un quadretto riproducente due foto relative ai suoi incontri con Papa Francesco ed il Presidente della Repubblica Mattarella, sul quale ha sovrimpresso la frase “semplicemente grazie”.
Non comunicare agli aventi diritto all'esonero , vedi le migliaia di proprietari di seconde case che possono essere esentati presentando una certificazione comunale, certificazione che i comuni devono inviare a richiesta , e qui sta la truffetta nascosta da poveracci , è una grande truffa morale . La truffa deriva dal fatto che gli esentati , molti anziani e non certo connessi in internet , non conoscono questo loro diritto. I comuni sanno chi paga le tasse comunali e chi no, sanno gli indirizzi visto che mandano i bollettini di pagamento e allora perchè non mandare d'ufficio senza aspettare le richieste l'esonero dovuto ?la risposta è chiara mostrando la miseria morale e culturale e il basso profilo di queste operazioni mangia soldi , contano sull'ignoranza latina dei proprietari di seconde case che già pagano TARI assurde , passi carrsai a raso che sono invece esenti da tributi e ora questo contributo di sbarco non dovuto appunto perchè già ampiamente spennati dai comuni con balzelli vari. Noto infine come i sindaci intervengono sempre su questo blog quando vogliono difendere qualcosa di interesse loro mentre tacciono tutti e otto quando temono di perdere il gruzzolo INFORMANDO e RISPETTANDO le LEGGI , una vera vergogna .
Ahimè purtroppo non c'e competizione tra un Grillo, comico francescano miliardario, che ha guadagnato i suoi soldi con il suo lavoro, e questi politici poveracci del governo Renzi-Gentiloni degli orologi, pure alla ricerca di lavoro per i parenti ...
Valdano, Campeones del Mundo, Mano De Dios Maradona
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[COLOR=darkred][SIZE=4]LAVORO: DAI VOUCHER AGLI SCONTRINI. SEMPRE PEGGIO, LE PENSANO TUTTE PER SFRUTTARE I GIOVANI E ANNULLARE LA LORO DIGNITA'. [/SIZE] [/COLOR]
La moderna schiavitù del libro è stata denunciata ieri da una giovane lavoratrice che con altri 25 lavoratori considerati " volontari" svolgono lavoro di catalogazione, di portineria, perfino di fornitura di materiali agli utenti come dei veri e propri dipendenti della Biblioteca nazionale di Roma. Vanno al di là dei voucher, sono addirittura pagati con gli scontrini: loro presentano le ricevute della spesa fatta in un mese, e la biblioteca ricambia con un forfait di circa 400 euro. "Volontaria" perché – spiega alla conferenza stampa indetta dalla Cgil per parlare dei referendum sul lavoro – da anni non pare ci sia altro modo di inquadrarci che come iscritti a un’associazione di volontariato. Siamo fantasmi – riprende la giovane lavoratrice – eppure lavoriamo come tutti i dipendenti all’accoglienza degli utenti, alla catalogazione, alla fornitura di materiali e libri ai tavoli.
Il metodo di retribuzione applicato dalla Biblioteca nazionale per queste persone è una invenzione straordinaria (in senso negativo) che va al di là degli stessi voucher perché non prevede neanche i contributi previdenziali: Raccogliamo gli scontrini della spesa alimentare fatta in un mese, dice la giovane donna, a volte ci vengono dati anche dai dipendenti per solidarietà, quindi li presentiamo alla Biblioteca: a fronte ci viene dato una sorta di “rimborso spese” forfettario, con un tetto massimo di circa 400 euro».
Insomma, giusto il diritto ai pasti: perché almeno l’energia per spostare i libri da qualche parte la devi pur prendere. Ti ammali? Fai un bambino? Saluti e baci, sei un volontario quindi un fantasma.
E' umiliante essere pagati con i voucher, ma raccogliere gli scontrini dai cestini e a volte da terra per poter mangiare, non è da Paese civile.
Francesco Semeraro.
