EH NO caro Venticello, se te ritieni normale che Gabriella si sia alzata durante un consiglio comunale quando decidevano del futuro del cvmm immagina domani quante entrate e uscite dovrà fare dal consiglio. La verità è che io mi ricordo che facevamo una battaglia di onestà e legalità, contro un circolo che faceva i suoi interessi chiunque fosse stato il sindaco. Col Ciumei non ce l'hanno fatta, e per continuare ci mandano addirittura lei, l'amministratore delegato. Lo sanno tutti che è lei che comanda e il consiglio direttivo non conta nulla. E con lei morirete tutti demosinistri. Io no, mi cascasse la mano.
113273 messaggi.
per chi ha scritto il post cecchini del porto
mi sembra che anche tu abbia utilizzato lo stesso sistema anche tu non ti sei firmato.
ti ricordo che le espressioni offensive le ha utilizzate lo schieramento da te difeso chiamando la parte opposta marmaglia, brumeggio, ect ect, per cui mi sembra che tu ti stia arrampicando sugli specchi.
Comunque ognuno è libero di avere le proprie idee, ovviamente restando nei limiti dell'educazione e della decenza.
ciao ciao
"Ma fatela finita oppure iniziate a fare vera e propositiva opposizione"...guarda che quelli del comitato ce l hanno messa la faccia! ed erano tanti, hanno fatto un sacco di osservazioni mai ascoltate...ma caaaaa dici eh?!? 😮 😎
Dopo la lettura dell 'articolo uscito su elbareport firmato dal Sig. "L. F. " mi sento in dovere di rispondere e di difendere la GIUNTA Ciumei che in questi anni ha operato per l'interesse del paese portando avanti un progetto del porto che le Amministrazioni precedenti non hanno avuto il coraggio di concludere e si sono arrese. IL progetto che ha vinto il concorso di idee a me piace e trovo che porterà all'intera comunità ad una svolta.
Ho indossato per un attimo i panni del Sindaco del fratello Stefano del congliere Citti e delle altre persone coinvolte nell'indagine, alle famiglie degli stessi .. Ed ho sofferto . Per fortuna la gjustizia ha trionfato e "La banda del moletto" è stata tutta assolta dopo anni di SOFFERENZA .
Per questo ed altri motivi il mio voto andrà a questi ragazzi che hanno percorso un cammino tortuoso e vogliono combatte ancora per il futuro di Marciana Marina.
M.M.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PREVENZIONE ONCOLOGICA FEMMINILE
Convegno organizzato dal Lions Club I. d’Elba col patrocinio del Comune di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Fra gli interpreti del convegno sulla prevenzione oncologica promosso dal Lions Club Isola d’Elba col patrocinio del Comune di Portoferraio, il Prof. Fabio Landoni, relatore sul tema “LA PREVENZIONE GINECOLOGICA NELL’ERA DEL TERZO MILLENNIO”, il Dott. Gianni Baldetti su “IL TUMORE ALLA MAMMELLA: IERI, OGGI E DOMANI” ed il Dott. Lucio Rizzo con funzioni di moderatore, è stata notata una trasversale ed unanime valutazione dei positivi risultati delle vaccinazioni a partire dalle singole persone, al loro ambiente di vita, fino all’intera umanità.
L’incontro, tenutosi nel pomeriggio di sabato 6 maggio al Centro Congressi De Laugier di Portoferraio, ed avente come argomento “LA PREVENZIONE ONCOLOGICA FEMMINILE”, è stato aperto, davanti ad un folto pubblico, con l’introduzione del presidente del Lions Club Gino Gelichi, i saluti del lion Presidente di Zona Umberto Innocenti e del vicesindaco Roberto Marini.
Per entrare quindi nel vivo dell’argomento, ha preso la parola il Prof. Fabio Landoni, Direttore dell’Unità di Ginecologia Preventiva del I.E.O. di Milano, che, partendo dalle prevenzioni primaria, secondaria e terziaria sui tumori dell’apparato genitale femminile che spaziano dallo stile di vita, ai sintomi, alle diagnosi, ne ha elencato i fattori di rischio fra i quali obesità, menarca precoce, menopausa tardiva, ovario policistico, prima gravidanza dopo i 35 anni, ereditarietà, fattori genetici.
Sottolineando i limiti di alcuni metodi diagnostici come l’ecografia e la valutazione dei marcatori, Landoni ha evidenziato i vantaggi per la prevenzione del cancro ovario offerti dai contraccettivi i cui effetti si protraggono negli anni proporzionalmente al periodo di assunzione.
Dopo aver suggerito la necessità di limitare al massimo gli interventi chirurgici per i negativi effetti che essi hanno sulla paziente anche per l’aspetto psicologico, il relatore ha ricordato che in alcuni paesi il tumore della cervice uterina è in regressione e ne è prevista la scomparsa nel giro di pochi decenni grazie alla scoperta che esso è dovuto ad un virus (papilloma virus) combattibile con la vaccinazione; a tal proposito egli ha sottolineato come invece in Italia, dove è intensa una incomprensibile campagna antivaccinale che la pone in controtendenza con il resto del mondo, tale patologia è in aumento.
La parola è quindi passata al Dott. Gianni Baldetti, Dirigente Medico dell’U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Massa, che, premettendo che negli ultimi anni a fronte di un aumento dell’incidenza del tumore alla mammella, si è registrata una diminuzione della mortalità ad esso attribuibile, determinata dalla prevenzione e dal percorso terapeutico, ha diviso i fattori di rischio fra non modificabili, come età, storia personale, fattori genetici, e modificabili, quali peso corporeo, fumo, assunzione di alcolici, alimentazione.
Fra i suggerimenti che Baldetti fornisce in materia di prevenzione figurano la vaccinazione, la partecipazione a campagne di screening, l’autopalpazione, la diagnosi precoce, la sensibilizzazione dell’utenza sulla possibilità di cura della malattia, l’evitare la mastectomia preventiva (effetto Jolie) vista la sua inutilità, l’adozione, per quanto possibile, di terapie più dolci e personalizzate che spesso portano a migliori risultati. Ma quando il gioco si fa duro, come afferma il relatore, deve entrare in azione il chirurgo.
Egli a tal proposito ha ricordato come nel tempo, da interventi invasivi (mastectomia demolitiva) che si praticavano anni fa, si è giunti, grazie anche agli studi del Prof. Veronesi, ad una chirurgia (mastectomia conservativa) che permette di ridurre al massimo le asportazioni e, con tecniche quali l’innesto di protesi e la ricostruzione tramite tatuaggi tridimensionali del capezzolo, di conservare integralmente l’aspetto fisico precedente, fattore questo di grande rilevanza specialmente sotto il profilo psicologico.
I progressi nella ricerca condotti da team multidisciplinari, l’affidarsi a professionisti qualificati, la cura delle ferite ed insieme dell’anima, sono alcuni dei fattori che servono, come afferma il Dott. Baldetti “a riportare la donna al centro del nostro programma”.
Agli interventi sono seguite numerose domande del pubblico presente in sala fra cui è stata notata la rilevante presenza di medici e personale sanitario in genere.
A conclusione e a ricordo dell’incontro il presidente lions Comandante Gino Gelichi ha fatto omaggio ai due relatori del guidoncino, che quest’anno reca i simboli del cinquantenario dalla fondazione, e di una copia del Notiziario del Club.
Fra gli interpreti del convegno sulla prevenzione oncologica promosso dal Lions Club Isola d’Elba col patrocinio del Comune di Portoferraio, il Prof. Fabio Landoni, relatore sul tema “LA PREVENZIONE GINECOLOGICA NELL’ERA DEL TERZO MILLENNIO”, il Dott. Gianni Baldetti su “IL TUMORE ALLA MAMMELLA: IERI, OGGI E DOMANI” ed il Dott. Lucio Rizzo con funzioni di moderatore, è stata notata una trasversale ed unanime valutazione dei positivi risultati delle vaccinazioni a partire dalle singole persone, al loro ambiente di vita, fino all’intera umanità.
L’incontro, tenutosi nel pomeriggio di sabato 6 maggio al Centro Congressi De Laugier di Portoferraio, ed avente come argomento “LA PREVENZIONE ONCOLOGICA FEMMINILE”, è stato aperto, davanti ad un folto pubblico, con l’introduzione del presidente del Lions Club Gino Gelichi, i saluti del lion Presidente di Zona Umberto Innocenti e del vicesindaco Roberto Marini.
Per entrare quindi nel vivo dell’argomento, ha preso la parola il Prof. Fabio Landoni, Direttore dell’Unità di Ginecologia Preventiva del I.E.O. di Milano, che, partendo dalle prevenzioni primaria, secondaria e terziaria sui tumori dell’apparato genitale femminile che spaziano dallo stile di vita, ai sintomi, alle diagnosi, ne ha elencato i fattori di rischio fra i quali obesità, menarca precoce, menopausa tardiva, ovario policistico, prima gravidanza dopo i 35 anni, ereditarietà, fattori genetici.
Sottolineando i limiti di alcuni metodi diagnostici come l’ecografia e la valutazione dei marcatori, Landoni ha evidenziato i vantaggi per la prevenzione del cancro ovario offerti dai contraccettivi i cui effetti si protraggono negli anni proporzionalmente al periodo di assunzione.
Dopo aver suggerito la necessità di limitare al massimo gli interventi chirurgici per i negativi effetti che essi hanno sulla paziente anche per l’aspetto psicologico, il relatore ha ricordato che in alcuni paesi il tumore della cervice uterina è in regressione e ne è prevista la scomparsa nel giro di pochi decenni grazie alla scoperta che esso è dovuto ad un virus (papilloma virus) combattibile con la vaccinazione; a tal proposito egli ha sottolineato come invece in Italia, dove è intensa una incomprensibile campagna antivaccinale che la pone in controtendenza con il resto del mondo, tale patologia è in aumento.
La parola è quindi passata al Dott. Gianni Baldetti, Dirigente Medico dell’U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Massa, che, premettendo che negli ultimi anni a fronte di un aumento dell’incidenza del tumore alla mammella, si è registrata una diminuzione della mortalità ad esso attribuibile, determinata dalla prevenzione e dal percorso terapeutico, ha diviso i fattori di rischio fra non modificabili, come età, storia personale, fattori genetici, e modificabili, quali peso corporeo, fumo, assunzione di alcolici, alimentazione.
Fra i suggerimenti che Baldetti fornisce in materia di prevenzione figurano la vaccinazione, la partecipazione a campagne di screening, l’autopalpazione, la diagnosi precoce, la sensibilizzazione dell’utenza sulla possibilità di cura della malattia, l’evitare la mastectomia preventiva (effetto Jolie) vista la sua inutilità, l’adozione, per quanto possibile, di terapie più dolci e personalizzate che spesso portano a migliori risultati. Ma quando il gioco si fa duro, come afferma il relatore, deve entrare in azione il chirurgo.
Egli a tal proposito ha ricordato come nel tempo, da interventi invasivi (mastectomia demolitiva) che si praticavano anni fa, si è giunti, grazie anche agli studi del Prof. Veronesi, ad una chirurgia (mastectomia conservativa) che permette di ridurre al massimo le asportazioni e, con tecniche quali l’innesto di protesi e la ricostruzione tramite tatuaggi tridimensionali del capezzolo, di conservare integralmente l’aspetto fisico precedente, fattore questo di grande rilevanza specialmente sotto il profilo psicologico.
I progressi nella ricerca condotti da team multidisciplinari, l’affidarsi a professionisti qualificati, la cura delle ferite ed insieme dell’anima, sono alcuni dei fattori che servono, come afferma il Dott. Baldetti “a riportare la donna al centro del nostro programma”.
Agli interventi sono seguite numerose domande del pubblico presente in sala fra cui è stata notata la rilevante presenza di medici e personale sanitario in genere.
A conclusione e a ricordo dell’incontro il presidente lions Comandante Gino Gelichi ha fatto omaggio ai due relatori del guidoncino, che quest’anno reca i simboli del cinquantenario dalla fondazione, e di una copia del Notiziario del Club.
Certo che coraggio questi marinesi gli piace pontificare, offendere tacciare le persone di servilismo, sparare sul Sindaco e la giunta senza nessun rispetto , ma nessuno e ripeto nessuno di voi scrivani che abbia il coraggio di mostrare la faccia con uno straccio di firma e non mi parlate di eventuali ritorsioni, sono le palle che mancano e soprattutto la credibilità.
Se veramente diceste la verità perchè nascondersi avreste tutto il paese con voi...Ma fatela finita oppure iniziate a fare vera e propositiva opposizione .
Ma cosa dici?
Se ci fosse in tutti i comuni il porta a porta che funziona come attualmente funziona a Capoliveri, la gente non sapendo come fare a smaltire i suoi rifiuti, dato il fallimentare andamento della raccolta da parte di ASA, li abbandonerebbe comunque da qualche parte...magari ai cigli della strada o nella macchia, dove non ci sono telecamere che possano riprenderla! Caro amico, la teoria è una bella cosa, la pratica è un' altra! "E' questione di educazione civica!" Ti risponde qualche illuminato ambientalista con le solite frasi fatte! Non vedi come funziona bene il differenziato con le isole ecologicche a Porto Azzurro o a Portoferraio, da cui scrivi, con i multi bidoni disposti in vari punti della città? Ragiona! Guarda il risultato! Che mi dici, che col porta a porta ci sarebbe un differenziato maggiore? Che dici, che ci sarebbe un risparmio sul pagamento delle bollette della spazzatura? Lo sai cosa ci sarà sicuramente? Un aumento, causa l' impiego di un maggior numero di uomini e di mezzi!
per federico
potrebbe essere che la sig,ra allori ha lasciato la sala su invito del sindaco per evitare un conflitto di interesse
meditate gente meditate
Caro Federico di sinistra della Marina (o chiunque tu sia)
Tralasciando il fatto che trovo tutto sommato normale che Gabriella si sia alzata durante una fase del consiglio in cui si deliberava riguardo al posto in cui lavora;
Tralasciando anche il fatto che non penso ci fosse bisogno che arrivasse lo Zini da Portoferraio per farci capire che la sinistra, correndo da sola, avrebbe rimediato la solita scoppola elettorale perché a Marciana Marina vince da sempre il centro-destra, indipendentemente dai candidati. Mi pare anche che l'ultima volta ci furono non pochi problemi a trovare il candidato di sinistra, io l'ho votato ma tanti altri no;
Traslasciando infine il fatto che non sono stati gli abili strateghi che qualcuno immagina (o inventa perché gli fa comodo,tanto alla marina o siamo con lui o siamo tonti) ma Lui stesso a compattare il "fronte avversario"
L'unica cosa che mi sento di dire a chi davvero ragiona così è:
Se rivince ce lo dobbiamo puppare altri 5 anni e stavolta zitti
(Porto e onnipotenza inclusi)
Ragioniamoci bene!
C'entra che non avessi due comuni limitrofi con due sistemi di raccolta rifiuti non sconfineresti per prenderti il sistema che ti conviene
Un comune un sistema di raccolta
Due comuni due sistemi di raccolta
Tre comuni età etc
Hai ragione il problema è proprio la gente che fatica a comprendere.
Sappiamo benissimo che l'eventuale pesce allevato all'Elba sarebbe già fuori mercato per i costi di trasporto.... e che quindi non produrrà nessun posto di lavoro nel nostro comune . Verranno da Piombino o altre zone via mare a curare l'allenamento e che quindi sarà a vantaggio di altri che sfrutteranno il marchio Elba ancora una volta. Senza pensare che turisticamente sarebbe una perdita di fascino. In ogni modo sappiamo che qualcuno sta lavorando da tempo su questo per fornire alla cittadinanza giuste informazioni sui danni ambientali dell'itticoltura e sui danni anche al settore turistico che tra l'altro credo sia importante sull'isola o no?w
[COLOR=darkred][SIZE=5]NON SONO SOLO I POSTI AUTO A..."RUOTARE" [/SIZE] [/COLOR]
Viene anticipata e prolungata la sosta a pagamento in alcune via cittadine e finalmente i consiglieri di minoranza si accorgono del balzello, forse perché si interviene in aree vicine al loro posto di lavoro o di qualche parente, comunque una cosa è certa i Portoferraiesi vivranno un’ulteriore mese di disagio per posteggiare la propria auto nelle vicinanze del Centro storico, cercando di sfuggire dagli appostamenti degli ausiliari del traffico, come succede alle prede nelle vicinanze dei capanni di cacciatori.
Per il Sindaco “va tutto bene, i posti auto devono ruotare”, tanto loro, in alcuni parcheggi hanno il tesserino gratuito. Nonostante ciò viene da riflettere su alcuni punti.
Le aree a pagamento sono state concesse dopo una gara d’appalto e allora un ignaro cittadino può anche domandarsi: “Se gli altri concorrenti avessero saputo che poi il servizio sarebbe stato prolungato per un mese, forse potevano presentare una offerta migliore? La gara è valida?
C’è chi dice che negli spazi a pagamento si svolgono troppe manifestazioni e la Società ha un introito minore, mentre la concessione annuale riamane inalterata. E allora perché il Comune non trasferisce quello che incassa dalle occupazioni delle aree alla Ditta dei Parcheggi? Sembra però che il Comune non chieda niente per tali occupazioni.
Il Sindaco ha accennato ad un’area a pagamento in prossimità dell’Ospedale, premesso che tutta la zona di Via Carducci e via Manganaro è già un tappeto di strisce blu e allora dove? In questi giorni abbiamo assistito alla pulizia di un terreno laterale all’accesso della zona ospedaliera, un’area di privati, che per sentito dire, sembra che la proprietà voglia pavimentare, per consentire la creazione di una “Corsia Rossa” destinata ai mezzi di soccorso, se invece oggi ci si vuole fare un parcheggio a pagamento, forse si riesce a comprendere all’interruzione dei lavori, anche perché destinare a pagamento una proprietà privata, dove lo strumento urbanistico prevede una cosa diversa e la gestione è affidata ad una Ditta che ha vinto un appalto con precisi sistemi e tariffe, la vedo difficile.
Una cosa è certa, anche questi sono riusciti a “far cavare sangue dalle rape” senza far niente per rendere migliore la quotidianità dei cittadini che vorrebbero amministrare.
Viene anticipata e prolungata la sosta a pagamento in alcune via cittadine e finalmente i consiglieri di minoranza si accorgono del balzello, forse perché si interviene in aree vicine al loro posto di lavoro o di qualche parente, comunque una cosa è certa i Portoferraiesi vivranno un’ulteriore mese di disagio per posteggiare la propria auto nelle vicinanze del Centro storico, cercando di sfuggire dagli appostamenti degli ausiliari del traffico, come succede alle prede nelle vicinanze dei capanni di cacciatori.
Per il Sindaco “va tutto bene, i posti auto devono ruotare”, tanto loro, in alcuni parcheggi hanno il tesserino gratuito. Nonostante ciò viene da riflettere su alcuni punti.
Le aree a pagamento sono state concesse dopo una gara d’appalto e allora un ignaro cittadino può anche domandarsi: “Se gli altri concorrenti avessero saputo che poi il servizio sarebbe stato prolungato per un mese, forse potevano presentare una offerta migliore? La gara è valida?
C’è chi dice che negli spazi a pagamento si svolgono troppe manifestazioni e la Società ha un introito minore, mentre la concessione annuale riamane inalterata. E allora perché il Comune non trasferisce quello che incassa dalle occupazioni delle aree alla Ditta dei Parcheggi? Sembra però che il Comune non chieda niente per tali occupazioni.
Il Sindaco ha accennato ad un’area a pagamento in prossimità dell’Ospedale, premesso che tutta la zona di Via Carducci e via Manganaro è già un tappeto di strisce blu e allora dove? In questi giorni abbiamo assistito alla pulizia di un terreno laterale all’accesso della zona ospedaliera, un’area di privati, che per sentito dire, sembra che la proprietà voglia pavimentare, per consentire la creazione di una “Corsia Rossa” destinata ai mezzi di soccorso, se invece oggi ci si vuole fare un parcheggio a pagamento, forse si riesce a comprendere all’interruzione dei lavori, anche perché destinare a pagamento una proprietà privata, dove lo strumento urbanistico prevede una cosa diversa e la gestione è affidata ad una Ditta che ha vinto un appalto con precisi sistemi e tariffe, la vedo difficile.
Una cosa è certa, anche questi sono riusciti a “far cavare sangue dalle rape” senza far niente per rendere migliore la quotidianità dei cittadini che vorrebbero amministrare.
Che c' entra l'attuale fallimento del porta a porta a Capoliveri con il Comune Unico?
Pensate che se ci fosse il comune unico il porta a porta funzionerebbe meglio?
Misteri sui giudizi della gente!
Eccolo che esce. E allora andiamo: Gabriella era assessore, altro che consigliere! Era al bilancio, e ce la ricordiamo tutti. Ma ci ricordiamo anche che per difendere il cvmm si alzò dalla sua sedia in consiglio abbandonando la seduta quando il Ciumei decise di portare il pontile nord nel demanio comunale. Te dov'eri? Lei non c'era ? Lo preferiva suo? Dimmi te che sai tutto. Mi dite che ora è di demosinistra, e che quel geniaccio dello Zini ha ragione. Io vi appoggiavo, vi sostenevo e vi avrei votato anche con un candidato di basso valore politico ma di scuola e IDEE di sinistra. Se per te tutto è passato, per me no. E non vi voto. Votatevi in casa. Ciao.
CENTRO ESTIVO IDEA. Da metà giugno a metà settembre presso il Parco delle Terme di San Giovanni l'Associazione I.D.E.A. proporrà un intrattenimento rivolto ai bambini dai tre ai dieci anni. Per chi fosse interessato il 10 e il 18 maggio alle 14.30 si terranno alle Terme due incontri per presentare il progetto. Per informazioni: 3282191284 (Alice); 3924025773 (Monica); [EMAIL]ideadiffusioneculturale@gmail.com[/EMAIL]
Al bert.....
Con poche parole... a chi lo ha fatto commissariare il merito di mandarlo via,
A voi quello di poterlo far tornare.... Oh... presidente ci pubblichi il "gran numero" dei vostri iscritti ? (E tre....) Ma non comprendendo figli,mogli e raccattati dell ultimo momento.... diciamo a 50 giorni fa.... altro che smemorato.... o traditori .... chiedi a tuo nipote chi va considerato traditore..... e per chi !! Poi.
Mah .....
certo che pena vedere il giornale elbano di maggior tiratura non mensionare la gara rellistica da poco svoltasi- invidiosi. o peggio ignorano che tutto lo sport è aggrgazione e che il popolo elbano non ha colori politici come la seguente testata- ma un evento sportivo è per tutti - vergogna sia alla maggioranza che minoranza fate morire questa isola . w il Rally w lo sport
Che bella idea la draga erano forse tre anni che a Campo l'acqua del mare era pulita.
Mi spiegate perché nessuno si ribella.
Quest'anno come alcuni anni fa i turisti saranno costretti ad emigrare a Procchio.
Buona serata
Oggi ho avuto nuove indiscrezioni dall'amministrazione di Marciana Marina! Sarà indetto un concorso di idee per la riqualificazione dei bagni pubblici di Marciana Marina e per le docce a gettone. Ottima idea, questo serve veramente. Grandi architetti e giovani studiosi da tutto il mondo parteciperanno a questo concorso che sarà il punto di partenza, dopo l'adozione in consiglio comunale, da cui partire per il Piano Regolatore delle Pisciatine Fuori dal Vaso. Come sapete, nonostante la bandiera blu e i proclami di un paese efficiente e al top in servizi, le docce non esistono (solo private e connesse al costoso posto barca) e i bagni pubblici dal 2012 sono stati smantellati, quelli al porto, mentre quelli in piazza sono inagibili. Per un paese più pulito!! Pare che saranno utilizzati materiali all'avanguardia e sistemi green per il puzzo di me@@a. Avanti!!
Si scherza, eh. 😀 😀 😀
Oggi all'interno del porticciolo di Marciana Marina, a causa del vento forte, c'era un po' di ondina, circa 30 centimentri. Il porto è deserto, come sappiamo benissimo si riempie poco meno di 40 giorni e in estate quando gli eventi da nord-est sono rari come mosche bianche. Robetta, insomma, e solo in testata, per il resto è protetto e le barche erano al sicuro. Il porto ha già una sua identità da Cartolina. Questo non può giustificare una diga di 80 metri perpendicolare, secondo me. Per non parlare di un molo nuovo che divide in due il lungomare. Non è il caso della marina, anche perché inoltre il porto è protetto dall'Enfola e dalla costa dell'elba in quella direzione quindi le onde è impossibile che possano alzarsi più di tanto. Quindi fate attenzione alle strumentalizzazioni di chi ha interesse a fare il nuovo porto!!! questi eventi ci sono sempre stati e barche unn'è mai affondate, qualche lancetta coi buchi forse. Gli ormeggi se appropriati e ottimamente mantenuti danno sicurezza. Per quattro ondine fai un muro, oddai!!!!! oddai!!! aborrrrrrrroooooo 😀