Caro Elettore campese, che lei da semplice elettore faccia confusione tra immigrati regolari ed irregolari, lo posso anche capire.
Ma che questo errore provenga da chi ha, come obiettivo, il governo di una Comunitร nellโalta figura di Sindaco, ebbene, questo lo ritengo abbastanza preoccupante. Il mio appunto precedente sulla questione, che lei ha contestato, รจ certamente basato sulla lettura del programma, non certo dellโindice. E lei comunque non ha affatto risposto su quanto da me contestato, forse perchรฉ non ha ben compreso.
Gli immigrati irregolari, essendo tali, non possono e non devono essere ospitati da alcun Comune. Lโimmigrato irregolare, per lโattuale ordinamento giudiziario italiano deve essere respinto alla frontiera o inviato ai centri di accoglienza (es. Lampedusa o Pozzallo) al fine di garantirgli il primo soccorso per un tempo strettamente necessario per stabilire lโidentitร e la legittimitร della sua permanenza sul territorio o per disporne lโallontanamento. I Centri di accoglienza richiedenti asilo (CARA) sono strutture nelle quali viene inviato e ospitato per un periodo variabile di 20 o 35 giorni lo straniero richiedente asilo privo di documenti di riconoscimento o che si รจ sottratto al controllo di frontiera, per consentire lโidentificazione o la definizione della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato. Infine ci sono i Centri di identificazione ed espulsione (CIE), strutture destinate al trattenimento, convalidato dal giudice, degli stranieri extracomunitari irregolari e destinati allโespulsione.
Gli immigrati che la regione Toscana destina ai Comuni, attualmente circa 10.000, fanno parte di un progetto di integrazione che riguarda solo i rifugiati ed i richiedenti asilo, per cui รจ riconosciuto tale status. E non potrebbe essere altrimenti, visto che, se la Regione approntasse un piano di integrazione comunale degli immigrati irregolari, violerebbe la legge italiana. Quando il Galli, o chi per lui, parla nel suo programma di mandato, di accoglienza di immigrati irregolari, usa un ossimoro, ovvero, per essere piรน diretti, dice una stupidaggine.
Mi aspetto quindi che una qualsiasi lista che si candida, con competenza, a governare un Comune, conosca queste regole basilari e non si lasci andare ad improvvisazioni, soprattutto se scritte in un documento ufficiale quale il programma di mandato
Perchรฉ se questo รจ il buongiorno..
Confermo parimenti che, anche nel documento in extenso del programma, non รจ presente alcun cenno ai seri problemi sanitari dellโisola, quelli sรฌ di competenza dei Sindaci, problemi di tuttโaltro impatto rispetto a quelli della immigrazione.
Certamente comprendo che tali temi siano troppo tecnici e forse complessi, rispetto a quelli, un poโ populisti e demagogici che riguardano gli immigrati, che perรฒ permettono alla lista di fregiarsi di appartenere ad una destra, forse perรฒ un poโ troppo poco colta.