Caro Gino, intanto ti ricordo che io non ho mai avuto e non ho "padroni politici" ed esprimo sempre la "mia" opinione, in modo autonomo, educato e civile, e non essere a favore di una idea, in questo caso "l'e-mail...", non vuol dire denigrare persone, ma semmai non condividere che è un'altra cosa. Per quanto riguarda le risoluzioni dei molteplici problemi che esistono all'Elba o in Italia, trovo giusto che ognuno esponga la propria idea anche e soprattutto in modo anonimo come faccio io, e dire che Paolino l'Arrotino in questi ultimi tempi non ha avanzato proposte o idee, "SCRIPTA MANENT..." è come sostenere che l'acqua dei fiumi non arriva al mare.
Un saluto,
Paolino l'arrotino-
113273 messaggi.
faccio una proposta :
all'elba urge il desalinizzatore , come si usa nei paesi piu' civili....
perche non usare i soldi della tassa di sbarco (il gettito piu' grosso lo portano i turisti ) per fare appunto i desalinizzatori per l'estate (per usarlo per il turismo d'estate), semplice no.....
[COLOR=darkred][SIZE=5]MULTE, DIVIETI, POLEMICHE E SOSTA SELVAGGIA [/SIZE] [/COLOR]
L’estate scorsa, la cronaca locale fu presa d’assalto sulla questione dei parcheggi a pagamento aperti in prossimità degli accessi alle spiagge più note del territorio, in particolare quelli a servizio della spiaggia di Sansone. Non voglio soffermarmi sulle questioni procedurali e iter amministrativo legate a quelle attività commerciali, ma bensì alla sicurezza stradale. In occasione dell’apertura dei nuovi spazi di sosta, l’Amm. Comunale regolamentò circa un Km. di strada apponendo sui due lati un notevole numero di divieto di sosta, specialmente in quelle curve o banchine stradali già teatro di incidenti, sollevando anche qualche polemica da chi fu sanzionato. Quest’anno le aree di parcheggio sono chiuse, ovviamente è esplosa la sosta selvaggia, una cosa però non sono riuscito a comprenderla, lo smontaggio dei cartelli e l’annullamento dei divieti di sosta, come se la deregulation migliorasse la sicurezza e circolazione stradale.
Dante Leonardi
Ma è possibile che il redattore di un giornale Elbano, parli male dei suoi alberghi, diffondendo un' immagine negativa dell' Isola, come fa questo C.
Secondo me. che non ho alcun interesse nel settore, è un grande im.....le!
Voi siete in disaccordo su tutto e non siete né capaci, nè responsabili di proporre qualcosa di concreto. Ci riveli che la gente é incivile, bella scoperta, meno male che ci sei te ad aprirci gli occhi, ma poi cosa proponi di pratico perché c'è la libertà di espressione, ci sono le leggi che ne limitano gli eccessi, ci sono gli zoccoli e poi ci sono gli amministratori che devono decidere cosa fare ed alla svelta e nel modo giusto.
Oltre alla missione di tirare i sassi e poi scappare a gambe levate, se non sei in grado di proporre soluzioni pratiche, che diritto hai di denigrare proposte di persone che comunque cercano di contribuire a risolvere un problema con onestà e buona fede?
Gino
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA CITTÀ DI PORTOFERRAIO CONDANNA IL VILE ATTENTATO DI BARCELLONA [/SIZE] [/COLOR]
L'integralismo islamico torna a colpire l'Europa sollevando una nuova ondata di indignazione e rabbia: a Barcellona un nuovo attentato da parte dei "soldati dello stato Islamico" si è scagliato contro una popolazione inerme, versando il sangue innocente di indifesi fratelli spagnoli. Sono in realtà solo vigliacchi terroristi tagliagole che usano gli strumenti di vita quotidiana, un furgone o un camion, per uccidere e per creare ansia e panico nel mondo occidentale. L'amministrazione Comunale di Portoferraio, appresa la notizia di questo nuovo gesto di follia, con questo comunicato intende esprimere tutta la propria rabbia, indignazione e sdegno, e al contempo tutta la propria solidarietà ai familiari delle vittime e al popolo spagnolo. Ci auguriamo che alla nostra voce si unisca quelle di altre istituzioni libere e democratiche, che si concretizzi finalmente una sinergia di forze dei paesi civili perchè il fondamentalismo islamico venga combattuto con tutte le armi, senza pietà e con un'attenzione senza precedenti affinchè tutto questo abbia fine.
Arch.tto Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio
[COLOR=darkred][SIZE=4]SICCITÀ, DISSALATORE E PERDITE INFINITE. [/SIZE] [/COLOR]
Alcune considerazioni sul Progetto di costruzione da parte dell'ASA nel Comune di Capoliveri di un Dissalatore, per fronteggiare carenze idriche. Si sono manifestate perplessità sia di metodo, il Sindaco Barbetti ha agito da solo, perché non è stata coinvolta la Conferenza dei Sindaci su di un argomento quale quello dell'approvvigionamento idrico di tutta l'Elba e di merito poiché non sembra che si siano approfondite a sufficienza le possibili politiche alternative ad impianti di questo tipo, quali per esempio raddoppio dell'attuale condotta sottomarina o recupero perdite della rete, valutate a livelli notevoli o la realizzazione di bacini distribuiti sul territorio, oltre ovviamente all'azione pedagogica e deterrente per risparmi nell'uso. Oltretutto non si sono ben valutati il possibile impatto paesaggistico ed acustico, in una zona altamente suggestiva e turisticamente sviluppata. Non c'è neanche una valutazione economica ne dei costi dell'investimento, ne di quelli derivanti dalla gestione per questo tipo d'impianto, confrontandoli con i costi investimento/gestione delle eventuali proposte alternative(condotta sottomarina, bacini, riparazione rete) e dell'impatto che questi costi potranno avere sulle tariffe. Per queste ragioni ci sembra un progetto poco chiaro e vorremmo una valutazione anche perchè ho letto una dichiarazione opportuna di Enrico Rossi, Presidente della Regione, nella quale chiedeva appunto politiche d'investimento delle società che gestiscono l'acqua pubblica, proprio sulle perdite delle reti. Ma gli altri Sindaci cosa dicono?
A proposito dell'indirizzo e-mail, sono totalmente in pieno disaccordo. Ma possibile mai che in questo paese ci sia sempre qualcuno che ti deve "IMPORRE" il comportamento consono e civile? Le regole e le leggi esistono, basterebbe attenersi alle stesse, il che vuol dire comportarsi in modo civile e con rispetto verso gli altri anche quando le loro idee sono agli antipodi dalle proprie.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUALI POSSIBILITÀ ’ HA L’ISOLA D’ELBA DI VINCERE EVENTUALI CRISI IDRICHE COME QUELLA ATTUALE? NESSUNA! [/SIZE] [/COLOR]
La motivazione dell’assunto su riportato è molto chiara: all’Elba si evita consenzientemente di affrontare il difetto vero delle crisi riguardanti il rifornimento idropotabile , si progettano e realizzano opere volte a risolvere altre problematiche che non hanno attinenza alcuna con quelle fondamentali. La conclusione è logica ed è chiaramente espressa nel titolo di questa nota.
Il quesito di primo piano, quello da risolvere in anteprima , pena la continuazione delle crisi idriche, è dato dalle smisurate escursioni di portata che colpiscono l’Elba da un momento all’altro e che riguardano due punti fondamentali. Da una parte è la richiesta idrica che passa da da un breve consumo d’acqua in quantità elevatissime dovuto alla numerosa presenza dei turisti in periodo siccitoso per ridursi poi ad una scarsissima richiesta invernale mentre dall’altro è la producibilità delle fonti a comportarsi in maniera la più inefficace che si possa immaginare perché denuncia una rilevante abbondanza d’acqua proprio durante i lunghi periodi autunno-inverno-primavera di bassa richiesta ma di contro una notevole e dannosa scarsità proprio durante i brevi periodi di maggior consumo.
Quella descritta è una circostanza basilare ben nota a tutti e sulla quale dovrebbero basarsi tutte le decisioni volte alla risoluzione dei problemi nel mentre succede il contrario. Per darne immediatamente una prova concreta cito il contenuto delle relazioni apparse sulla stampa con riferimento ad un’opera importantissima che sarà costruita tra breve: il dissalatore di Mola. Spiegandone le caratteristiche si è ripetutamente dichiarato che il dissalatore quando sarà completo delle prime due parti, produrrà una portata di 80 l/sec la quale, e qui nasce il problema, essendo pari alla metà della portata addotta dalla Val di Cornia di 160 l)/sec consente di dimezzare le forniture di quest’ultima fonte.
Seguendo il ragionamento prima fatto non è assolutamente questo il concetto da diffondere con enfasi perché esso esula, come detto, dalla problematica fondamentale che rimane pressoché invariata con tutte le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. La funzionalità e validità del desalinizzatore dovrebbe invece risultare dai benefici che esso apporta nei riguardi delle escursioni di cui si è detto. Se lo si spiegasse con dati effettivi alla mano ci si accorgerebbe che una produzione fissa di 80 l/sec nei riguardi delle richieste le quali, come ripetutamente detto , assumono valori elevatissimi per brevi periodi estivi, non ne ricevono che aiuti modestissimi. Per ottenere un risultato vero e tangibile sarebbe necessario che il desalinizzatore fosse affiancato da un capace serbatoio di accumulo il quale immagazzinando tutta la portata di 80 l/sec consentirebbe di fornire alla rete elbana nei momenti di consumo elevatissimo, portate molto maggiori degli 80 /l/sec costanti e fissi nel tempo che esso può produrre. Il fatto che questo dettaglio importantissimo venga ignorato dai programmi che si riferiscono al desalinizzatore, fa parte proprio di quel modo di fare di cui parlavo all'inizio che evita scientemente di affrontare quello che ho definito il problema vero da risolvere per l’Elba.
In dettaglio si vuole a tutti i costi ignorare che la soluzione del problema idrico dell’Isola ivi compresa la sua futura autonomia ed autosufficienza idrica si supera con un mezzo ed uno solo.
Tale mezzo, lo ripeto, che in assoluto la sola soluzione dei problemi elbani, è la costruzione di un grande serbatoio che sia capace di livellare le grande sproporzioni esistenti tra i valori di portata di cui si è detto.
Siccome di questa soluzione non si vuole proprio ragionare ciò sta ad indicare che di fatto non si vuole proprio risolvere il problema idropotabile elbano e questa volontà è chiara: oltre che essere derivata dal fallimento della soluzione dei 21 laghetti preconizzata dal primo esempio del laghetto Condotto che ha comportato la spesa di oltre un milione di euro senza che si sia ancora visto alcun beneficio, arriverà dalla costruzione del desalinizzatore totalmente sprovvisto di quel serbatoio di accumulo il quale, se invece venisse costruito prima del desalinizzatore potrebbe fatto dimostrare con risultati tangibili l’inutilità del desalinizzatore stesso essendo in grado, da solo, di arrivare ai risultati concreti.
X Pier, se l' indirizzo di posta elettronica non venisse pubblicato, ma conosciuto solo dalla redazione, non credo che troppa gente rinuncerebbe a scrivere sul blog. Tieni conto che la modalità sarebbe richiesta solo nei casi in cui si voglia 'prendere di petto' una persona in carne e ossa e non per farle gli auguri di buon compleanno, caso in cui non sarebbe necessario autenticarsi con l'indirizzo di posta.
Non mi parrebbe una brutta idea, tutto sommato imporrebbe solo un po di auto disciplina. Le ingiurie o le offese pesanti, non passerebbero comunque.
Saluti
Claudia S.
X Carlo, concordo con la prima parte della tua considerazione, ed anche per l'ultimo tuo pensiero, quello di non aver scritto una minchiata ,per usare le tue parole.
Apprezzo, il modo in cui Fabrizio affronta il problema, a volte mi chiedo chi glielo fa fare, ci sarà sempre uno scontento, ma fare come tu dici equivarrebbe a chiudere il blog, pochi riuscirebbero ad esprimere quel che leggiamo tutti i giorni , questo per il beneficio di tutti gli elbani che vogliono conoscere notizie fresche dell'isola.
Poi spero anche io di non aver detto la solita minchiata delle 08:10
La buona giornata
Ciao Faber,
per quanto riguarda la discrezionalità di pubblicare o no messaggi dal contenuto 'potenzialmente diffamatorio', la miglior regola sarebbe quella di filtrare comunque al minimo dubbio. Questo a prescindere che il messaggio sia firmato o no poichè in termini di responsabiltà causa diffamazione, è chiamato a risponderne sia lo scivente che il blogger/moderatore che lo pubblica. E' evidente che a questo punto Catone il Censore diventa una giacchettata in confronto al moderatore che perdipiù se ne sentirà dire di tutti i colori ed anche dipiù.
Certamente i messaggi firmati (possibilmente autentici) fanno tendere a zero la probabilità di incappare in casini anche penali, ma pensare di far autenticare qualsiasi persona che volglia inviare un messaggio qualsiasi, è improponibile.
La modalità potrebbe essere applicabile invece in tutti i casi in cui si vada ad argomentare criticamente su operato o comportamento di soggetti menzionati direttamente o indirettamente individuabili. Sarebbe, a mio parere, ampiamente sufficiente rendere obbligatoria la dichiarazione della propria e-mail che potrebbe essere resa pubblica(sul post) oppure no, da valutare, di modo che lo scrivente possa mantenere l'anonimato di fronte al pubblico del blog.
Sperando di non aver detto la minchiata delle 22.15, con simpatia
Carlo
L'implacabile occhio di falco Valdana, a cui nulla sfugge sulle malefatte della miserabile setta dei 5 stelle, ci informa con rinnovata soddisfazione che questi deprecabili malfattori
SONO SEMPRE PIU' COME GLI ALTRI
Vuoi vedere che così saranno presto al governo?...
Per Arturo Francini, ho letto e approvato in pieno quello che hai pubblicato, sono d'accordo come tutti i Portoferraiesi e sicuramente tutti gli Elbani. Avremmo dovuto muoverci tutti ed opporci con manifestazioni di piazza quando il Comandante Supremo ed il presidente della Port Authority hanno comunicato la loro decisione di cambiare il nome alla nostra cara AETHALIA, ma tanto per loro l'Elba non conta nulla, anche se i soldi li fanno e li hanno sempre fatto con noi.!!!!!!
PAOLA da Portoferraio
Caro Prianti ho letto con dispiacere che preferirebbe non ricevere e non pubblicare più messaggi relativi a Rio e al consulente Ivano e di rivolgersi direttamente al blog di cui quest'ultimo e amministratore , ormai unico .
Sinceramente non mi aspettavo tanto rispetto e timore per il personaggio del quale ha invece pubblicato messaggi conditi di parolacce , riferimenti lesivi alla dignità di persone decisamente riconoscibili anche quando non né veniva fatto il nome .
Ed in ultimo con condanne precostituite che non trovano riscontro . Due pesi e due misure , come sempre .
Mi dispiacerebbe però se il motto da applicare in questa situazione fosse
Cane non mangia cane .
La salutò e auguri per tutte le sue cose .
A me invece dispiace la frase sibillina " cane non mangia cane" perchè vedi caro amico, io non ho niente da spartire con nessuno e la prova sono i due avvisi di garanzia e le sette querele che ho dovuto combattere per essere stato troppo "democratico" , rispetto chi mi rispetta e chi rispetta le regole...e soprattutto chi come qualche coraggioso estensore firma a testa alta le sue denunce prendendosi le responsabilità del caso ...grazie con amicizia e stima Faber
Bene bene. Vedo che vi prude molto l'idea che il Bosi venga a rifare il Sindaco a Rio Marina . Quindi che il Bosi ritorni cosi potrà fare quello che non ha ancora fatto. Ministro o non ministro meglio lui che quella massa informe di soggetti improvvisati che si stanno muovendo nelle ombre e che vogliono di nuovo riproporsi per puri interessi personali. Il Bosi se si ripresenta prenderà voti a palate facendo sfigurare chiunque si accosterà a lui. Forza Bosi. Siamo tutti con lei e con la sua squadra che sappiamo sta costruendo. E che squadra. Cadranno tutti gli interessi dei pochi . Finalmente.
Visto che la Finanza ha cominciato a girare e soprattutto controllare
Un giretto a longone un sarebbe male
Qui si che ci si sono fatti d'oro con gli affitti al ....
E noi poi ci vediamo tagli ai servizi essenziali
Questa è una cosa che a dire incredibile è poco !!
Toppato? Ohi ohi ma ci siete o ci fate? Ma se ti si rompe la serpentina della caldaia il caldaista ha toppato? Si aggiusta, stanno facendo tutti i trattamenti del caso. Sono stati anche troppo svelti, non 3/4 anni per un lampione. È successo il 10 agosto !! Dai, parliamo di cose serie e non perdiamoci in chiacchere per questi piccoli imprevisti di natura tecnica. Tornerà come prima, intanto stamani hanno riattivato la fontana, ora l trattamento. Cordiali saluti.
La risposta davvero fantastica..
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2017/08/16/acqua-la-protesta-da-la-pila-e-la-risposta-del-sindaco-71297/[/URL]
M5S, 5 stelle con tutti i benefit: casa e telefono ai dipendenti li paga il Parlamento
Stipendio, appartamento , luce, gas, condominio, tari, tasi, telefono e altri rimborsi. Se – come per esempio l’ex concorrente del reality Grande Fratello Rocco Casalino – lavori all’ufficio comunicazione del Movimento Cinque stelle al Senato, sei a posto: grazie ai soldi pubblici che incassa col gruppo parlamentare, a mo’ di Stato-Mamma il M5S si fa carico di tutto. Serve casa? Ecco, l’affitta. Centomila euro l’anno per i cinque appartamenti «ad uso abitazione per i dipendenti ufficio comunicazione» e «n. 2 collaboratori», recita il rendiconto del 2016, specificando che si tratta della soluzione «più conveniente». E meno male.
SEMPRE PIU COME GLI ALTRI....