Hai fatto un commento a viaggio d'acqua, come dire cha hanno fatto bene a rubare in alcune case perchè ladruncoli a loro volta?
Quindi stai godendo di questo? Spero di avere capito male!
Se fosse così,abbi almeno la compiacenza di tenerlo per te!
113399 messaggi.
x Giancarlo Amore, scusa ma non ho mica capito la tua battuta, da come hai scritto dici che Fabio si è sudato quel che gli hanno rubato, ma poi sembra che tu dica che hanno rubato in casa dei ladri, come se tu dessi del ladro a lui, forse bisogna leggere tra le righe qualche altra cosa?
In ogni caso non mi sembra bello ridere delle disgrazie altrui, sia chi sia.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCHE I "RICCHI" PIANGONO [/SIZE] [/COLOR]
Voci di corridoio ironiche che circolano per tutta Portoferraio, fanno capire che:
Il Titolare del più importante Ferramenta di Portoferraio, ha subito un furto nella propria abitazione.
Vedere anni di onesto lavoro svanire in un lampo deve essere drammatico. Purtroppo non è un caso sporadico dato che in quest’ultimo periodo sono state tante le rapine effettuate da professionisti. Dico sicuramente professionisti e anche tracotanti, giacché come hanno dimostrato si sono permessi l’ardire e il fare di derubare anche chi alla stessa Loro stregua è dedito a furti e truffe. In poche parole i ladri sono andati a rubare in casa dei ladri, che coraggio !!!. ( teoricamente parlando s’ intende !!!)
Morale della favola, chi a sempre vissuto di truffe, questa volta è stato punito non dalla Legge, ma dagli stessi colleghi, in arte marioli. Quindi, caro Fabio e tante altre famiglie che avete subito i danneggiamenti del “ sudato “ e il furto stesso, consolatevi magari con un sorriso, sapendo che anche questi “ arricchiti ” talvolta…. piangono.
Giancarlo Amore
forse con l'inizio dell'autunno(meteorologico) il primo settembre dovrebbe arrivare la pioggia,infatti una profonda depressione dovrebbe entrare sul nord e centro italia abbassando notevolmente le temperature
PS SERVONO CONFERME NEI PROSSIMI AGGIORNAMENTI :p
Dopo numerosi appelli, ad oggi non sono stati individuati i parcheggi per i disabili nella piazza Garibaldi, indispensabili per recarsi nei due studi dei medici condotti. Evidentemente l'amministrazione comunale di CAPOLIVERI in questo specifico caso non è vicina alle persone con disabilità, talvolta anche grave, per cui dalla prossima settimana questo gravissimo problema sarà esposto al prefetto di Livorno, alle associazioni che si interessano di disabilità, al ministro della sanità, al presidente della regione Toscana, oltre che a tutte le segreterie dei partiti e/o movimenti.
A presto-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MARLIN O PESCE SPADA? YURI RISPONDE [/SIZE] [/COLOR]
Gent. Direttore
Su Camminando, il gentile Sig. Bongo chiede se il piccolo Pesce spada segnalato a Terranera non sia invece un Marlin, obiettando che "il pesce spada non ha quei puntini ne la cresta lungo tutto il dorso". la mia risposta...
Gentile Bongo, anche se da una foto così parziale è sempre possibile sbagliare, direi che anche solo la lunghezza del rostro lascia pochi dubbi. Aguglia imperiale e Marlin bianco, le sole specie simili presenti nelle nostre acque, hanno una "spada" molto più corta. Per la "cresta", avrebbe anche ragione, se non fosse che negli stadi giovanili le due pinne dorsali risultano unite, per poi separarsi negli esemplari adulti (allego disegni)
cordiali saluti,
Yuri Tiberto
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Capoliveri d’estate, tre date per tre eventi imperdibili:
28 agosto CantaElba,
29 agosto Versatile Show,
1° settembre Mario Biondi in Concerto. [/SIZE] [/COLOR]
Tre date da non perdere nella lunga estate capoliverese: musica, spettacolo, divertimento per tre serate imperdibili nella sempre ineguagliabile cornice della piazza di Capoliveri.
Il primo appuntamento in calendario è quello del prossimo 28 agosto con la musica e le performance canore degli artisti del CantaElba.
L’ormai collaudata competizione di giovani artisti elbani accompagnati da altrettanti artisti emergenti già approdati sugli schermi televisivi quali protagonisti di talent come The Voice, Amici e interpreti di musical internazionali come Notre Dame de Paris, lunedì sera porterà bellissima musica, canzoni ed emozioni nella piazza Capoliverese a partire dalle 21,00. Sul palco, ospite d’onore, la grande orchestra del maestro Demo Morselli che accompagnerà tutti gli artisti nelle loro esibizioni.
Tutto un altro spettacolo invece quello che sarà presentato sul palco di Capoliveri, martedì 29 agosto.
Il trasformismo, gli effetti speciali, l’arte della magia da palcoscenico saranno i veri protagonisti del Versatile Show: uno spettacolo davvero per tutta la famiglia con grandi artisti per una serata unica nel suo genere.
Il 1 settembre sarà Mario Biondi a salire sul palco naturale della piazza di Capoliveri per una grande serata con la voce italiana del soul.
Mario Biondi grandi interprete musicale divenuto famoso grazie al singolo This Is What You Are, dopo una lunga e intensa gavetta che lo ha visto al fianco dei grandissimi come Ray Charles, è oggi uno dei nomi più prestigiosi della musica soul contemporanea.
In tour questa estate per presentare il suo ultimo album Best of Soul, Mario Biondi con la sua calda ed ineguagliabile voce sarà, dunque, sul palco di piazza Matteotti venerdì 1 settembre a partire dalle 22,00.
Tutti gli spettacoli sono con ingresso libero.
PER ITALO BOLANO
Italo Bolano si lamenta dei suoi concittadini che non hanno rispetto verso la sua persona,
Dice che ciò accade perche non amano la terra dove sono nati.
Aggiungo che sono anche un pò invidiosi e/o gelosi se qualche loro concittadino riesce ad emeregre nella propria attività fino a coalizzarsi per ostacolarlo.
Io non ho parlato di surgelato,ma di CONGELATO! Sono 2 tecniche molto diverse; nel servizio di Sereno variabile erano scatole di cartone con polpi congelati,come quelli che mangi a Milano o a Bolzano.
Morale,se devo mangiare un polpo congelato su un'isola,allora prendo tonnina e pomodori!
In tutti i ristoranti viene presentato un menù dove aaccanto ad ogni piatto a base di pesce è descritto con asterisco se il pesce è fresco o surgelato.
In tutta Italia.
E mangiare il pesce fresco non è molto facile, parlo al ristorante,salvo informarsi e naturalmente capire che il prezzo è adeguato. Fra l'altro nei momenti di punta, il pesce è spesso di provenienza estera.
Da distinguere il congelato, il fresco e se pescato o allevato.
Inoltre il pesce surgelato, se giunge dalla giusta filiera è spesso migliore del fresco tenuto qualche giorno sul banco.
Esiste anche l'abbattimento del pesce, obbligatorio per questioni sanitarie. La famosa e decantata cruditè è bene sia sempre abbattuta.
Il polpo in particolare anche se fresco viene solitamente tenuto qualche ora in freezer che a mio parere ne migliora la consistenza alla cottura.
Comunque è bene sempre chiedere informazioni quando si ordina un piatto a base di pesce. Inoltre basta andare la mattina in pescheria per trovare il pesce fresco, spesso freschissimo e locale.
In ultimo canna da pesca..... il fai da te perfetto, facile ed economico.
Ho visto oggi il servizio di Sereno variabile sull'isola d'Elba,molto bello,ma una cosa mi ha colpito negativamente,ad un certo punto l'ufficiale di marina controllava scatole di pesce congelato,addirittura aveva un polpo in mano,sempre congelato;mi chiedo,ma quanti ristoranti danno ancora il congelato? Dove vanno quelle scatole di pesce?
Caro Italo,
ricevi tutta la mia solidarietà, comprensione e condivisione: purtroppo il mondo si è trasformato in una fogna dove la speranza di non subire troppo le conseguenze di un terrorismo ormai universale è da considerarsi un raro dono degli déi e una consolazione.
Grazie anche all'attuale 'buona scuola' e con l'incoraggiamento dell'insipienza ed arroganza di molti genitori, la nuova generazione è sempre più ignorante, maleducata, menefreghista e irrispettosa del convivere civile: basta vedere lo scempio delle immondizie abbandonate in ogni dove, l'imbrattamento dei monumenti e, per parlare delle nostre spiagge, basta notare l'inquinamento acustico provocato dalle mandrie di "scimmie urlatrici" e di cani incazzosi (incoraggiati dalle grida dei loro non meno fastidiosi padroni) che le deliziano.
Purtroppo l'ultima domanda del tuo amaro sfogo ha una sola risposta: viviamo in un'epoca di imbarbarimento forse irreversibile, come dimostrano l'incontrollato degrado ambientale, lo smog sempre più soffocante, il terrorismo costantemente in agguato ecc. ecc.
Abbandonare l'isola? E dove vai?
Io ho girato e giro ancora per il mondo e ti posso assicurare che quì, malgrado tutto, è ancora un angolo privilegiato, una valle di lacrime dove, tutto sommato, si piange benissimo.
Teniamocelo stretto questo piccolo paradiso...fin che dura.
per curva procchio:non sono sparito è che mi sono arreso tanto non serve a niente,siamo un popolo di incivili :bad:
Salve,lo so che fa caldo e magari questo mio commento potrebbe sembrarne una causa,ma non è così.
Collezionando cose vecchie,mi sono imbattuta in una lettera datata Livorno 22 Giugno 1814,da pochi giorni Napoleone era sull'Isola d'Elba;ebbene,nella missiva si legge che,l'imperatrice ha espresso il desiderio di raggiungere Napoleone e che sul porto di Livorno è già pronta una fregata per portarla all'Elba.
Questo è un tassello per chi ha sempre pensato che Maria Luisa non volesse raggiungere Napoleone.
La lettera è COEVA e chiunque,studioso di Napoleone, può consultarla,chi fosse interessato,può contattarmi su Facebook.
Loredana Ambrogi
Quanti sono gli elbani che, in questo delicato momento politico, si sentono rappresentati da un Capo della Polizia che minaccia di sanzionare chi reagisce alle prepotenze, agli assalti, agli attacchi con bombole di gas, lancio di pietre etc, con frasi di incitamento agli agenti? Come si può pensare di combattere il nemico se non si possono nemmeno assumere atteggiamenti bellicosi e dire parole bellicose?
Faccio un paragone. Pensate che si vuole “la difesa comune europea”, tutti ne parlano, tutti lo dichiarano. Ma che affidamento può dare la nostra Italia se poi i comportamenti sono come quello indicato?
Il Circolo Culturale Le Macinelle organizza Martedì 29 agosto alle ore 21:30 a San Piero In Campo in Piazza di Chiesa una serata di musica popolare Elbana con i Ravanatèra.
I Ravanatèra sono un gruppo musicale nato con lo scopo di recuperare riproporre e tramandare quella parte del patrimonio culturale della gente dell'Elba, e di altri territori insulari, che nei secoli, si è prodotto per stratificazioni, e si è fatta canto, filastrocca, narrazione orale.
Ravanatèra è un gioco di parole che richiama l'atto dello scavare, appunto, per riscoprire nell'umile suolo le nostre radici i segni della nostra storia.
La storia di un quotidiano fatto molto spesso di fatica nei campi, in fonderia, in cava, in miniera e in mare a pescare e navigare, ma anche di momenti di gioco, di scherzo, ed amore,
Si sono imbattuti sin da subito "ravanando" nel nostro passato, in uno sterminato giacimento culturale composto da diversi filoni di serenate, filastrocche pedagogiche, canti di impegno politico, stornelli, questue cantate, sberleffi da osteria.
Non intendono con questo compiere operazioni di archeologia musicologica.
I Ravanatèra hanno trovato testimonianze di tempi diversi, rielaborando il materiale raccolto, per riproporlo arrangiato in veste piu accessibile, contaminando i vecchi stilemi musicali con odierne sonorità, cercando di farne un prodotto che susciti maggiore interesse per il pubblico di oggi.
Daniela Sorìa - voce
Francesco Porro - voce e chitarra classica
Massimo Galli- chitarra elettrica
Susanna di Scala - violino
Alessandro Balestrini - percussioni
Sergio Rossi - ricerche ed elaborazione testi
[COLOR=darkred][SIZE=5]ARRIVA NUOVA ONDATA DI CALDO, LUNEDÌ IL PICCO CON 38 GRADI [/SIZE] [/COLOR]
La 'tregua' concessa dal caldo in Italia è durata solo pochi giorni: è infatti in arrivo, a partire da domani, la sesta ondata di caldo dell'estate. Il picco è previsto lunedì, quando si toccheranno i 38 gradi, ma le temperature resteranno ben sopra alla media almeno fino a fine mese. Infatti, secondo le prime indicazioni, per avere un 'cambiamento di tendenza' bisognerà attendere i primi di settembre, quando potrebbero arrivare le prime piogge significative. Prosegue quindi la grave siccità, 'interrotta' solo da qualche isolato rovescio o temporale tra sabato e lunedì.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ORA NON NE POSSO PIÙ...
LA CERAMICA INGABBIATA DI PORTO AZZURRO CADE A PEZZI [/SIZE] [/COLOR]
scritto da Italo Bolano
Sono 50 anni di delusioni e umiliazioni per cercare di dare all'Elba un “valore aggiunto” d'arte alla bellezza già profusa dalla natura a questa Isola. (vedi volume Elba un Museo diffuso all'aria aperta . ed. Mondadori)
Dopo la grande ceramica che a suo tempo a Portoferraio saltò per aria perché appoggiata ad un telaio e non murata per circa 15 anni, ora a Porto Azzurro una ceramica di 5 metri ,che narra la storia del Paese nato con gli Spagnoli, sta facendo la stessa fine.
Narro brevemente la storia.
La prima grande ceramica fu fatta molti e molti anni fa per raccontare , con i suoi 5 metri di lunghezza, la storia del Paese da Filippo terzo al governatore D' Alarcon e fu applicata su di un muro nei giardini pubblici, zona studiata da me come luogo di meditazione e rispetto, con un percorso che andava a scoprirla con sorpresa.
Una “banda” di ragazzini vi creò il suo campo sportivo, trasformando la ceramica stessa nella ”porta” del campetto.
A forza di pallonate l'opera cominciò a “rovinare” pannello dopo pannello.
Il sottoscritto, per amore di questo bellissimo Paese, la rifece.
E qui comincia una nuova storia per trovarle un'ubicazione alternativa con infiniti problemi di scelta sul territorio. Fra l'altro la sua ubicazione fu sottoposta anche alle Belle Arti di Pisa che espressero consigli.
Per discutere su dove porla, di qua o di là, passarono ben nove anni e questa rimase in un angolo dei magazzini comunali.
L'anno scorso, a mia insaputa, venne posta “provvisoriamente” in fondo al molo, “protetta” vergognosamente da una rete da recinti e cosi' venne soprannominata l'”ingabbiata” . Mi domando perché l'artista non viene mai interpellato quando ha studiato e partecipato a vari congressi di arredo urbano e di arte in città.
In particolare ho studiato l'arredo urgano di Parigi, Barcellona, vero museo all'aperto e Gerusalemme. Niente.
Dopo di che ho cercato di dimostrare che un'opera d'arte nasce e deve interagire con l'ambiente e deve avere un suo spazio e non essere “buttata” tra vari fronzoli. In verità, lo scorso anno questo problema fu capito e venne deliberato di rimetterla nel luogo per il quale era nata – i giardini – protetta da uno spesso vetro “antipallonata”.
E' passato un altro anno. Niente. E adesso cominciano a staccarsi le mattonelle trattenute solo da un velo di silicone.
E ora?
Dico solo che vorrei abbandonare davvero l'Isola che mi ha procurato ripeto 50 anni di umiliazioni e delusioni.
Purtroppo ritorno spesso perché la maga Elba mi ha troppo legato.
Ma dov'è l'interesse per la cultura e l'amore per il proprio paese?