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113632 messaggi.
H2O da H2O pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 19:24
Sig. Meneghin, la prego non insista, la situazione è veramente drammatica a livello mereorologico e ci sono una serie di personaggi che usano la sua buona fede per i propri piani che non sono esattamente quelli che servono per la collettività. Non piove, non potremo mai riempire niente, figuriamoci una galleria come quella da lei prospettata. L'acqua del mare è lì, si può usare e, costi quel che costi, potrà risolvere i problemi inevitabili di siccità e di mancanza di acqua che avremo la prossima stagione.
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elbano da elbano pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 18:21
Rif. massaggio 87337 Egr. Sig. Meneghin, comprendo che la situazione in cui l'Elba si trova, non è delle più facili ma a parer mio occorre pensare ed agire, partendo da dei punti fermi. Lei dice che la rete idrica è anomala e complessa e che le perdite pur essendo percentualmente alte, non sono quantitativamente rilevanti e tali da non giustificare la spesa per un eventuale rifacimento. Di più, rivoluzionare il sistema esistente implica intervenire sulle pressioni dei vari complessi stazioni di pompaggio-depositi e distribuzione, con ulteriore aumento dei costi, già abbastanza alti. Secondo Lei, per salvare capra e cavoli, sarebbe meglio tenersi il sistema che c'è attualmente e di volta in volta tamponare le perdite che dovessero verificarsi. Termina poi dicendo che col dissalatore sarà d'obbligo diminuire al massimo le perdite per non incidere troppo sui costi eccessivi degli utenti. Chiedo scusa ma tutte queste condizioni, potrebbero essere parzialmente accettate alla sola condizione che nel tempo la situazione si mantenesse costante, che le tubazioni non subissero ulteriori decadimenti ma il tempo e l'usura non giocano a favore di ciò per cui prima o poi la rete dovrà essere rifatta zona per zona, paese per paese cercando il minor dispendio di energie. Lei sa meglio di me, che dopo ogni intervento di ripristino, rimettendo in pressione la tubazione, i colpi di ariete vanno ad incidere negativamente sul resto della tubazione causando molto spesso altre perdite. E' un cane che si morde la coda! L'ideale sarebbe come ha detto Lei, che ci fosse una risorsa idrica a basso costo tale da sopperire a tutte le deficienze che ci sono... ma sarebbe solo un bel sogno.
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AQUAVISION da AQUAVISION pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 16:21
[COLOR=darkred][SIZE=5]SAGRA DEL TOTANO CAPRAIA DOMENICA 29 OTTOBRE [/SIZE] [/COLOR] Partenza da PORTOFERRAIO alle 9.00 Partenza da MARCIANA MARINA alle 9.30 Arrivo a CAPRAIA alle ore 11.00 Sosta di 5 ore a CAPRAIA Partenza da Capraia alle ore 16.00 Arrivo a MARCIANA MARINA alle ore 17.30 Arrivo a PORTOFERRAIO alle ore 18.00 Le tariffe andata e ritorno sono le seguenti: ORDINARI 35,00 € BAMBINI (4-12 anni) 20,00 € Grazie e saluti cari. Giovanni ROSSIGNOLI AQUAVISION p.s.c.r.l. Piazza Vittorio Emanuele, 4 57033 MARCIANA MARINA (LI) C.F. e P.I. 01139220113 Tel. 0565.976022 – Fax 0565.996711 – Mobile 329.2021220 Posta elettronica: [EMAIL]aquavision@libero.it[/EMAIL] Sito internet: [URL]www.aquavision.it[/URL]
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Elbano da Elbano pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 15:57
Per risolvere i problemi dell'Elba a Mola bisogna fare il dissalatore, il pontile per i traghetti, nel ex cantiere sales, e l'aereoporto con una pista da 2000 metri cosi ci attereno pure i boing 737!
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marco da marco pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 14:57
scusate,ma il dissalatore lo vuole capoliveri vero? allora perchè non se lo fa e se lo mantiene lasciando l'acqua sorgiva a disposizione del resto dell'isola?perchè per me sarà la solita baraccata di soldi spesi male :gren:
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golf acquabona da golf acquabona pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 14:36
Corsi gratuiti di Golf Come ogni anno, sono iniziati i corsi di avvicinamento al golf, organizzati dall’Ass. Sportiva Elba Golf Club Acquabona. Ogni sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00, presso il campo pratica del Circolo, saranno messi gratuitamente a disposizione istruttori, mazze e palline per accompagnare i partecipanti alla scoperta di questo meraviglioso sport. Il Golf è alla portata di tutti!!! Vi aspettiamo numerosi!!!!!! PER MAGGIORI INFORMAZIONI TELEFONARE IN SEGRETERIA AL SEGUENTE NUMERO 0565/940066, OPPURE INVIARE UN E-MAIL [EMAIL]info@elbagolfacquabona.it[/EMAIL]
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CONSIGLIO COMUNALE ALLA MARINA da CONSIGLIO COMUNALE ALLA MARINA pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 14:31
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parcheggi in centro da parcheggi in centro pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 12:30
Nella giungla dei posti riservati in centro è impossibile venire a lavorare. Io che lavoro in negozio devo fare mille peripezie e venire a piedi con largo anticipo per aprire il negozio. Poi però vedo che se sei fidanzata con il figlio di un carabiniere puoi parcheggiare tranquillamente la tua macchinina grigia metallizzata nei posti gialli dove dovrebbero stare le auto di servizio e te ne vai a lavoro bella tranquilla, che fortuna!. Come funziona? Devo trovarmi un carabiniere anche io o un figliolo di un carabiniere per avere questo privilegio?
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Giuseppe Corbelli da Giuseppe Corbelli pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 12:20
Per i tralicci di Terna, per la Sanità e prima ancora per la Menarini a Rio Marina ci fu mobilità e più coinvolgimento di un’Isola intera, gli stessi Sindaci, la politica, le associazioni, mentre per il Dissalatore un progetto pronto a partire e difficile da fermare ce un silenzio e un disinteresse totale da parte di tutta l’Isola e di tutte le categorie, probabilmente anche noi del Comitato quasi tutte persone coinvolte o chi per vicinanza o chi per altri motivi, se lo avessero fatto da un'altra parte potevamo assumere gli stessi atteggiamenti di menefreghismo e disinteresse o forse no, in fondo ce anche chi pensa che è meglio avere un po’ di acqua in più oggi, sacrificando Mola zona di interesse ecologico e una spiaggia come Lido di Capoliveri, “e occhio non si sta parlando della spiaggia di mola dove ci portano solo a pisciare i cani”, ma si sta parlando di una spiaggia dove grazie al turismo ci mangiano centinaia di famiglie, e per la sua bellezza e per il mare pulito oltre che tantissimi turisti ci vengono a fare il bagno anche Elbani di altri comuni. I dissalatori non sono l’unica soluzione all’emergenza idrica che non solo la Toscana ma oramai affligge tutta l’Italia.
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 11:15
[COLOR=darkred][SIZE=4]Dal 27 OTTOBRE al 5 NOVEMBRE: - IT - 2017 (v.m. 14 anni) - LA BATTAGLIA DEI SESSI [/SIZE] [/COLOR]
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IN TOUR SUL CALAMITA da IN TOUR SUL CALAMITA pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 10:03
[COLOR=darkred][SIZE=4]IN TOUR SUL MONTE CALAMITA PER CONOSCERE E RISPETTARE AMBIENTE E TERRITORIO, L’INIZIATIVA DI CAPOLIVERI BIKE PARK, COMUNE, SCUOLA DI CAPOLIVERI E SELIN PER L’AMBIENTE [/SIZE] [/COLOR] In tour sul Monte Calamita alla scoperta delle Miniere, degli antichi mestieri e delle infinite ricchezze ambientali dell’Isola. Il 25 ottobre in una splendida giornata d’autunno, gli studenti della Scuola Media G. Carducci di Capoliveri grazie al progetto realizzato da Capoliveri Bike Park, Comune di Capoliveri, Selin per l’Ambiente, Guide del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con la collaborazione di Pelagos e Legend Park Rent, pedalando in bicicletta lungo i suggestivi sentieri del circuito del Capoliveri Bike Park hanno riscoperto la bellezza e l’unicità del loro territorio e hanno approfondito le molte curiosità legate al rispetto e alla tutela della natura e dell’ambiente. Un progetto integrato dove si sono unite insieme mondo dell’istruzione, dello sport e della tutela e valorizzazione ambientale. “Un’attività interdisciplinare” - come hanno spiegato i prof.ri Ricci e Piga della Scuola Media di Capoliveri - “in cui al centro sta il rispetto per la storia, l’ambiente e la cultura della propria isola che devono partire da una conoscenza diretta e profonda del territorio di appartenenza, ciò per avere domani adulti più consapevoli e responsabili”. “Stiamo lavorando su questo con le nuove generazioni. – spiega Michele Cicerone, responsabile di Selin per l’Ambiente – Conoscere ed apprezzare il proprio territorio significa amarlo e rispettarlo mettendo in campo ogni azione per la sua salvaguardia che deve partire dai piccoli gesti quotidiani per un mondo più sano e più pulito. Abbiamo consegnato agli studenti una brochure illustrata sulla tutela ambientale, su questa lavoreranno e sarà per loro una guida utile per capire quali comportamenti assumere nel vivere quotidiano nel rispetto dell’ambiente”. “Il Capoliveri Bike Park e il Monte Calamita – commentano le Guide Ambientali del PNAT – sono luoghi di una bellezza unica con panorami mozzafiato, che stimolano tantissimo i nostri giovani e li fanno appassionare allo sport e alla natura, un percorso formativo che tutti dovrebbero fare e che pensiamo debba essere esteso a tutti i giovani e non del nostro territorio”. “Siamo felici di aver collaborato alla realizzazione di questa iniziativa – ha commentato il consigliere delegato all’istruzione del Comune di Capoliveri Alessia Conte – Attività come queste sono la base per una crescita più consapevole dei nostri giovani ed auspichiamo il ripetersi di eventi interistituzionali come questo, dall’elevato contenuto formativo”.
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Ad Isolano da Ad Isolano pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 9:28
Se ridurrai i tuoi consumi a circa la metà di quanto consumi ora, pagherai solo poco di più. Se mantieni quelli attuali, pagherai almeno il doppio. Chi credi che pagherà il costo milardiario di questo dissalatore? Asa? No, tu, io e tutti gli altri, ma almeno avrai una certa tranquillità (Mi vien da ridere!) riguardo la disponibilità di questa pessima acqua che ti arriverà a casa.
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marcello meneghin da marcello meneghin pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 8:38
[COLOR=darkred][SIZE=4]LE PERDITE OCCULTE DEGLI ACQUEDOTTI ELBANI ED IL DISSALATORE [/SIZE] [/COLOR] Riscontro messaggio “elbano” n. 87321 sulle perdite degli acquedotti. E’ un problema molto interessante al quale mi sono dedicato a fondo e per molto tempo. Le perdite dell’acquedotto dell’Isola d’Elba sono veramente eccessive ma se le osserviamo nel contesto reale le cose cambiano profondamente. La rete di distribuzione dell’acquedotto è complicatissima , basti pensare che, a causa dell'andamento altimetrico del terreno ELBANO, è composta praticamente da tante piccole reti staccate l’una dalle altre ed alimentate da una sessantina di impianti di sollevamento e circa altrettanti serbatoi di carico. In queste condizioni è sempre possibile porre un rimedio anche se non totale ma occorre effettuare una vera rivoluzione con sostituzione di quasi tutte le condotte e sopratutto la modifica radicale del sistema di base onde riuscire a regolare la pressione di funzionamento della rete in quanto se venissero mantenute le elevate pressioni attuali in poco tempo anche le nuove condotte comincerebbero a perdere. La domanda da porsi è la seguente: è proprio la soluzione giusta il rivoluzionare la rete o non esistono invece soluzioni alternative tecnicamente valide? io credo che, quand'anche fossero disponibili gli imponenti importi di denaro necessari per la rivoluzione della rete, in questo momento sarebbe logico indirizzarli verso altre soluzioni e per esempio verso quanto segue. Bisogna innanzitutto rendersi conto che , se la perdita come percentuale del totale è inammissibile, invece l’ammontare complessivo di metri cubi di acqua che vanno perduti non è enorme poichè stiamo trattando di un acquedotto piccolo e con volumi d’acqua che sono bassi se paragonati alle enormi spese necessarie per la sua citata rivoluzione A mio avviso converrebbe piuttosto tollerare delle percentuali di perdita un po' elevate e migliorare al massimo la ricerca e riparazione delle fughe d’acqua che sono facilmente rintracciabili. Occorre però osservare un’altra regola: bisogna poter disporre di tanta acqua ed a basso prezzo. Se le condizioni fossero queste e se cioè si potesse far fronte alle perdite senza spendere cifre enormi ma invece impegnare tutti i fondi disponibili per produrre una maggior quantità di acqua a basso costo e quindi si potesse disporre veramente di un quantitativo d’acqua che, nonostante le perdite, riuscisse ugualmente a soddisfare l’utenza in tutte le condizioni e quindi anche d’estate quando sono presenti molti turisti, allora tutti i problemi sarebbero risolto e con la minore spesa. A questo punto entra però in gioco il dissalatore il quale rappresenta proprio l’antitesi di quanto affermato. Il suo esercizio ed il balzo in avanti che subirà inesorabilmente il prezzo dell’acqua impediscono di adottare la descritta tecnica anzi sarà tassativamente necessario ridurre le perdite cn o un lavoro colossale che costituirà un fortissimo ulteriore aggravio nell'ammonire delle bollette di pagamento dell'acqua, aggravio dovuto alla disgraziata iniziativa “dissalatore”. In altri termini quando funzionA il dissalatore, bisogna, costi quel che costi. assolutamente diminuire la percentuale di perdita.
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Isolano da Isolano pubblicato il 27 Ottobre 2017 alle 2:29
UNA DOMANDA AD ASA (ovvero l'undicesima risposta non data) Quanto pagheremo un metro cubo di acqua prodotta dal dissalatore di Mola? Farebbe piacere saperlo, grazie!
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A VOLTE RITORNA.... da A VOLTE RITORNA.... pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 22:06
Vorrei fare una domanda all'indimenticato ex sindaco di Portoferraio. Che cosa ha ottenuto o fatto nel suo decennio di governo per risolvere il problema della crisi idrica? I posteri conoscono già la risposta........
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CASINI PIER LUIGI da CASINI PIER LUIGI pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 20:11
Vorrei rispondere brevemente alla "SIGNORA" ALLIBITA che non ha neppure il coraggio di firmarsi con nome e cognome, in merito al pasta party organizzato per rifocillare i partecipanti al MINERAL TRAIL della scorsa domenica organizzato dalla Proloco a Rio Marina. Posso assicurarLa che nessuno si e lamentato del servizio che abbiamo offerto ai partecipanti e agli accompagnatori, fino al Suo arrivo. Siccome io sono la persona che le ha chiesto lo scontrino, come del resto richiesto a tutti i concorrenti che si presentavano privi del tagliando. La piccola differenza sta nel fatto che quando gli atleti ce lo comunicavano, noi servivamo ugualmente il pasto senza nessun problema. Poi Lei si e presentata affamata chiedendo giustamente di mangiare e io giustamente le ho chiesto lo scontrino, a quel punto Lei gentilissima Signora, e andata in escandescenza invece di dirci che lo aveva lasciato in macchina, noi SIGNORA, Le posso assicurare che il Suo Pasto lo avrebbe avuto ugualmente. Ma Lei SIGNORA incurante, ha dato sfogo al meglio di se. Comunque, vorrei tranquillizzarLa, dicendoLe che anche i suoi amici hanno preso le distanze dal Suo sfogo pomeridiano. Per concludere La vorrei invitare alla gara del prossimo anno perche il percorso della gara merita una massiccia adesione di atleti. p.s. gli accenti non compaiono per via della tastiera straniera. Con ossequio CASINI Pier Luigi
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Centrale dissalatore da Centrale dissalatore pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 15:02
Dice Meneghin: "a Lido di Capoliveri...è in progetto una centrale sotterranea per il pompaggio dell’acqua di mare fino al dissalatore...quella ingombrante centrale posizionata in mezzo agli ombrelloni del Lido potrebbe benissimo essere spostata portandola vicino al desalinizzatore con molti vantaggi anche di esercizio. Anche in questo caso io penso di aver fatto un’azione doverosa ed utile. Lo vedremo tra poco poiché la costruzione del desalinizzatore, come tutti sappiamo, tra poco parte ed io spero tanto che quanto da mè proposto venga accettato ed il Lido di Capoliveri sia veramente liberato della presenza di macchinari sotterranei." Ora ho capito perché si parla di problemi alle acque antistanti la spiaggia di Lido! Credevo che la centrale di pompaggio si trovasse a Mola, dove verrebbe istallato il dissalatore. No a Lido! E poi da Lido l' acqua prelevata dovrebbe arrivare fino alla centrale di Mola! Pazzesco, terribile. La centrale posizionata in mezzo agli onbrelloni in una delle spiagge più belle e frequentate dell' Elba? Ma siamo matti! Come è possibile una cosa del genere? Come è possibile che un' amministrazione comunale come quella di Capoliveri abbia dato il suo assenso a questa follia? Qui occorre una mobilitazione generale, un presidio degli abitanti del luogo che fisicamente impediscano la realizzazione di questa faraonica, assurda, improduttiva, inutile opera! Mi sembra talmente assurda la cosa da farmi sospettare che io non abbia compreso bene il tutto!
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VEGLIA MISSIONARIA da VEGLIA MISSIONARIA pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 14:50
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INVITO ALLA COMUNITA' CRISTIANA ELBANA: VENERDI' 27.10, ALLE 21, VEGLIA MISSIONARIA A SAN GIUSEPPE DI CARPANI [/SIZE] [/COLOR] Don Gianni Mariani alle prese con due importanti impegni per la sua parrocchia di San Giuseppe a Carpani: il lancio del catechismo per 170 ragazzini e domani sera, 27.10, alle 21, ci sarà la veglia missionaria di preghiera, presenti tutti i parroci isolani. Con la messa del giorno 15 ottobre Don Mariani aveva aperto il nuovo anno catechistico, presenti i ragazzi delle elementari, delle medie e gli adolescenti, catechisti, animatori e un nutrito gruppo di genitori. La chiesa era risultata affollata e i nuovi iscritti al catechismo, 47 bimbi, hanno portato il totale a circa 170 ragazzini. "Tutti assieme- aveva detto il parroco- abbiamo chiesto a Dio Padre, attraverso l'Eucarestia, l'aiuto nel nuovo cammino della Fede". E il religioso, durante l'omelia, aveva ricordato che la crescita nella Fede dei ragazzi è impegno soprattutto per i genitori, catechisti e animatori possono essere al loro fianco, ma non possono sostituirsi al loro ruolo di educatori anche nella Fede. Non era mancato l'invito, rivolto ai familiari, a mandare i propri figli al catechismo, spronandoli ad accompagnarli anche alla messa domenicale. Durante l'offertorio assieme al pane e al vino, era stato portato anche il "Catechismo dei ragazzi", il sussidio che accompagnerà i giovanissimi anche quest'anno. "Buon cammino a tutti", aveva detto infine il parroco nel salutare i convenuti. E per domani, venerdì 27, alle 21, sempre alla chiesa di San Giuseppe, sarà attuata, su decisione presa nell'ultima riunione vicariale dei sacerdoti isolani, la veglia missionaria. Si svolge ogni anno ed è dedicata appunto all'ottobre missionario. "Pertanto - comunica Don Mariani - domani sera saranno presenti tutti i sacerdoti e la comunità cristiana dell'Elba è invitata a partecipare".
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X disoccupato di rio da X disoccupato di rio pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 14:22
Alle miniera di Capoliveri hanno fatto il bike park e funziona molto bene perché non ti compri dieci biciclette e provi a fare una cosa simile a Rio. I mezzi a motore dentro il perimetro del Parco non li autorizzano mai e poi mai. Ci siano due o un comune non ti cambia niente perché decide il Parco. Ultimamente la forestale ci fa molta attenzione e se finora qualcuno lo fa o lo ha fatto le cose cambieranno presto. Prova con le bici che è facile che ce la fai.
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elbano da elbano pubblicato il 26 Ottobre 2017 alle 13:34
PROTEGGIAMO L'INSULARITA (disservizio navi per maltempo) Egr.Sig. sindaco Mario Ferrari, non ho ben capito se Lei nella sua esternazione alla "Nazione", parla per i SUOI concittadini portoferraiesi oppure per tutti i viaggiatori che effettuano la traversata Piombino-Elba ed Elba Piombino? Perchè il suo discorso nel secondo caso, potrebbe e dovrebbe essere più articolato ed interessare i vari Enti o società dell'Elba che sono in gioco. Lei sa bene che oltre Portoferraio, ci sono altri due scali: Rio Marina e Cavo che soffrono anch'essi e forse più di altri dell'insularità. Per questi, non c'e bisogno dei temporali per avere un disservizio, basta uno scirocchetto un pò più fresco e.. addio traversata,... con gente del continente che è costretta a rimanere suo malgrado all'Elba . L'Autorità interessata a gestire queste situazioni (non so quale sia) dovrà interessarsi solo per Piombino, oppure anche per Portoferraio, Rio Marina e Cavo? Se dovesse provvedere per Portoferraio, basterebbe estendere a questa città i rimedi una tantum previsti per Piombino ma per Cavo e Rio Marina cosa pensa che serva, quando questo disservizio si dimostra statisticamente essere più frequente? Convenzioni con alberghi o centri di ristoro? IMPENSABILE!! Non è mai stata presa in considerazione neppure una misera navetta, che potesse sopperire alla mancanza dei mezzi pubblici per dare un'alternativa di partenza da Portoferraio. Caro Sig. sindaco i disagi non possono essere personalizzati. Provveda prima Lei in qualità di sindaco del capoluogo e poi faccia provvedere agli altri.
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