Nel panorama turistico alberghiero Elbano i cosiddetti 5 stelle e 4 stelle sono il 5% delle strutture esistenti, quindi mi chiedo e dico, non sarebbe meglio avere un Presidente proveniente da un 3 stelle che lotta in continuazione con la realtà dei fatti e cerca in tutti i modi di riempire la sua struttura con i propri mezzi?
Ancora parliamo di Aeroporto? A noi serve andare a prendere i turisti a Pisa che ne scendono a migliaia, non quattro aerei che ne portano al massimo in un giorno una quarantina.
Andate a parlare con le strutture che oggi stanno riempiendo con i last minute al 50%, quanti gruppi negli anni hanno perso per la scomodità dei collegamenti.
Esiste già un progetto che colleghi Piombino- Pisa con tanto di autorizzazioni e perchè non lo hanno finanziato?
Forse al presidente per i suoi clienti e sminuente farli spendere poco per farli arrivare all'Elba, ma per tutti gli altri o per noi stessi collegarci a Pisa in un'ora al giusto prezzo, non sarebbe utile?
113625 messaggi.
Si leggono in giro cose pazzesche,ovvero,se non sei economicamente all'altezza,meglio non venire all'Elba; l'impressione mia è quella che molti elbani non ricordino le famose "TOPPE AL CULO".
😎
Qui stiamo veramente dando di fori, cercare inutili scuse sul nostro operato come procacciatori turistici sta raschiando il fondo di un barile già scarno……….Aerostazione portuale innanzitutto siamo e non aeroporto, l'Elba è quello che siamo e semmai verranno ancora sprecati soldi pari ad un minimo di 800.000 euro per la continuità territoriale i tanto attesi ATR 72 ovvero i veicoli che possono trasportare fino a 70 passeggieri non ci si potranno atterrare se non con il 65% dei passeggieri……………..quanti ne dovranno sorvolare sui campeggi ed alberghi di Campo per renderli appetibili e soprattutto chi c...………. è la società che investirebbe tutti quei soldi?
Comune unico, un disegno impercorribile se non per chi ha già venduto la sua anima a qualche cosca segreta a beneficio personale, ma sarà mai possibile che con l'incapacità attuale di gestire un semplice comune di poche anime, a parte due comuni tipo Portoazzurro pari al 18/20 % del fatturato e Capoliveri pari al 40% del fatturato o meglio chiamto P.I.L Elbano, unendosi e formando in un comune di oltre 30.000 residenti di cui solo 18.000 reali potrà mai essere capace di erigere bilanci e quant'altro? Verremmo subito commissariati facendo il gioco di chi ci vorrebbe definitivamente schiacciati.
Caro La nera
Ho l'impressione che tu non sappia piu' che pesci prendere...prima scrivi che 25 ombrelloni sono pochi per far turismo poi vuoi dare numero chiuso ai punti blu con 25 ombrelloni...concessioni assolutamente no poi dici che in alcune spiagge ok e poi le ghiaie e' la spiaggia di portoferraio...i portoferraiesi con la stagione in corso non credo che popolino tutti i giorni le spiagge...quando mi capita di passare dal viale vedo tanti ragazzini in giro ma cosi' tante famiglie portoferraiesi a guazzo....anche no
cambia argomento che stai perdendo gli ultimi estimatori che ti sono rimasti....
Caro Paolino, sono d'accordo con Lei che la tassa di sbarco è un ignobile abuso per fare cassa a pro di chi? e quindi andrebbe abolita insieme al promotori e sostenitori che tutti conosciamo ma è molto difficile interrompere un giochino cosi redditizio e allora visto che le cose purtroppo rimarranno così, è lecito fare una considerazione: quante sono le sponde di sbarco o imbarco? sono due? Allora entrambe debbono essere trattate alla stessa maniera.
A me non interessano gli introiti di Piombino o dei paesi dell'Elba che prendono già abbastanza soldi di tasse, a me interessa l'esborso iniquo degli utenti residenti nelle due sponde.
Capito mi ha?
Trovo alquanto bizzarro parlare di tassa di sbarco (che andrebbe abolita), o imbarco, perché si dice,le auto a Piombino e a Portoferraio creano disagi, per cui parte delle stesse tasse, potrebbero servire per creare meno disagi a tutti.
Non sarebbe sbagliato allora che il comune di Roma si inventasse una tassa che potrebbe chiamarsi "tassa di transito o di passaggio sul raccordo anulare" in sintesi "TTPRA" -
Paolino l'arrotino-
Non sono quello che ha scritto il post precedente ma......supponiamo che la spiaggia sia profonda 10 metri.....vorrebbe dire che le ghiaie è lunga 830 m .....
PER IL SINDACO FERRARI E PER TUTTI I SINDACI DELL'ELBA
Lei, Signor Sindaco Ferrari contesta la richiesta del Sindaco di Piombino per una tassa di sbarco simile a quella da Voi tutti applicata senza esclusione di colpi. Cosa ci veda Lei di tanto strano non lo capisco dal momento che Piombino subisce gli stessi disagi dell'Elba e forse di più; capisco solo che siete dei piagnoni insaziabili che trattano gli abitanti dell'altra sponda alla stregua dei turisti, senza considerare che la maggior parte di questi abitanti piombinesi sono persone nate e vissute per anni all'Elba e che si sono trasferite a Piombino per esigenze lavorative: nativi quindi.
La maggior parte hanno la casa di famiglia ma debbono pagare la tassa di sbarco per un figlio, un nipote, un familiare che va a passare qualche giorno nella casa del genitore pur facendo un biglietto unico nel quale è specificato il nome della proprietà. Quando si fa un biglietto per l'Elba bisogna portarsi dietro l'ufficio dello "stato civile": carte d'identità, fogli catastali, stato di famiglia, certificato di esistenza in vita e Lei Sindaco Ferrari ha trovato strano ed ingiustificato il fatto che il Sindaco di Piombino abbia fatto certe richieste? Totò a questo punto avrebbe detto:"ma mi faccia il piacere"
Aspetto cortesemente una Sua risposta.
r
[COLOR=darkred][SIZE=4]INCONTRO LETTERARIO CON L’AUTORE. IL 28 LUGLIO NEL BORGO DEGLI ARTISTI DI CAPOLIVERI, VITO RIBAUDO PRESENTA IL ROMANZO “L’ELBANO”. [/SIZE] [/COLOR]
Sono iniziati all’interno del Borgo degli Artisti di Capoliveri gli incontri letterari con l’autore.
Sabato 28 luglio nell’antica piazzetta che si apre davanti all’ingresso del Museo del Mare e dello Spazio d’Arte di Via Palestro, a presentare la sua ultima produzione letteraria sarà Vito Ribaudo.
Titolo del libro è “L’Elbano”, un’avvincente storia che si svolge proprio all'Isola d'Elba, nella sua natura spettacolare e nella sua dolce tranquillità. Ma qualcosa di inquietante sta per accadere. Qualcuno sta per tornare sull’isola per perseguire il disegno del fato. In un racconto dove gli uomini si affannano per trovare il loro luogo di affermazione, l'Elba, con i suoi profumi e i suoi squarci, rimane la vera protagonista, un paradiso su cui si delinea una macchia d'inferno, e che porterà tutti i suoi protagonisti a doversi confrontare con il male. Il romanzo è edito da Morellini.
L’appuntamento con l’autore è dunque in programma per sabato 28 luglio alle 21,00 a Capoliveri nel Borgo degli Artisti
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SEMPRE PIU’ PRESSANTI I CONTROLLI SUL TERRITORIO DELLA POLIZIA DI STATO [/SIZE] [/COLOR]
Sono stati intensificati dalla Polizia di Stato i servizi di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati, in Portoferraio e nei Comuni dell’Isola d’Elba. In particolare, nel Comune di Porto Azzurro, nella giornata di ieri e nelle ore serali e notturne in concomitanza col notevole afflusso di persone in relazione agli eventi programmati, i poliziotti della Volante del Commissariato hanno controllato sottoposto a controllo un giovane extracomunitario trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In Portoferraio, invece, una minorenne è stata trovata in possesso di un pezzetto di hashish. Entrambi sono stati segnalati ai sensi dell’art. 75 del DPR n.309/90.
Da segnalare un’indagine conclusasi positivamente con la denuncia del responsabile della truffa con il modus operandi della furto dell’identità. Si tratta di modalità oggi sempre più pericolosamente diffusa sulla rete internet in particolare sui social network: qualcuno si impossessa dei dati personali di una persona e li utilizza per compiere una truffa (in genere un prestito o un acquisto), ma che può funzionare anche in altri modi : in questo caso per simulare la proprietà di un casa vacanze nel Comune di Campo nell’Elba ed ingannare così l’ignaro turista facendosi consegnare una caparra di 150 euro, finita nella mani di un’associazione specializzata in questo tipo di truffe. Un annuncio postato per affittare un appartamento. L’ignaro turista si era fidato in quanto il presunto proprietario aveva inviato il proprio documento per dimostrare la buona fede ..… anzi aggiungendo “ ci sono tanti truffatori in giro”! Era stato richiesto conseguentemente il versamento di una caparra su un conto intestato alla stessa persona del documento. Poi il triste epilogo: le utenze scollegate, nessuno risponde, il turista si reca addirittura sul posto e scopre che il documento apparteneva al proprietario dell’immobile, realmente esistente, ma gli era stato “rubato” un anno prima da una turista che lo aveva preteso per verificare che non si trattasse di una truffa (il cerchio si chiude). Il furto d’identità era stato denunciato regolarmente ma i dati erano stati utilizzati per pubblicare falsi annunci su internet. La successiva attività d’indagine permetteva di stabilire che una delle utenze cellulari utilizzate per la truffa è intestata ad una nota truffatrice pluripregiudicata, tale R. T. dedita alla commissione di truffe e sostituzione di persona. I successivi riscontri portavano alla sua certa identificazione. Denunciata in stato di libertà, sperando che non colpisca ancora.
I dati dell'amministrazione riguardo le dimensioni della spiaggia delle Ghiaie sono esatti. Se sottraiamo i cmq del tuo cervello piatto potrebbero essere qualcosa meno.
Si continua a non voler rispondere...... ho chiesto chiaramente del perché si sono rilasciate nuove concessioni in aree già abbondantemente occupate da questo tipo di attività . Se questa decisione è stata anche politica Avete fatto un clamoroso autogol .
Cittadini di Portoferraio....... a voi il giudizio . Elba Protagonista L. L.
Ma i calcoli delle aree delle spiagge chi li ha fatti?? 8300 mq le ghiaie?? Ma avete calcolato anche il piazzale retrostante la spiaggia insieme ai giardini??
[COLOR=darkred][SIZE=4]PESCA GROSSA AL PORTO DI VIAREGGIO:RECUPERATA UNA AUTOVETTURA FINITA IN MARE [/SIZE] [/COLOR]
Allarme questa mattina, intorno alle 08.30 in Capitaneria di porto a Viareggio, quando alla sala operativa è giunta la segnalazione, da parte del Comandante di uno Yacht, di una autovettura finita in mare.
La macchina, una Fiat 500 L presa a noleggio, era parcheggiata nelle vicinanze del ristorante “Il porto” sulla banchina Antonini, al termine di Via Coppino.
Improvvisamente, per un presumibile malfunzionamento o non corretto azionamento del freno a mano, l’auto ha cominciato a muoversi seguendo la leggera pendenza del manto stradale, passando tra i dissuasori presenti a ciglio banchina e terminando la sua corsa nelle acque portuali.
In pochi minuti, l’auto si è inabissata alcuni metri più avanti, a fianco di un M/Y Perini regolarmente ormeggiato.
Immediatamente si è attivata la catena dei soccorsi e sul luogo dell'incidente sono giunti i militari dell'Ufficio Nostromi ed una motovedetta della Guardia Costiera viareggina, oltre ad una pattuglia della Polizia Municipale.
Una volta appurato che non vi fossero persone all'interno dell'abitacolo ed individuato il conducente dell’autovettura (un 32enne di Napoli, a Viareggio per lavoro) sono iniziate le operazioni di recupero, con il qualificato intervento di sommozzatori e di una ditta locale mediante autogru.
La tempestività dell’intervento ha scongiurato ipotesi di inquinamento e danni all'ambiente marino circostante, consentendo in poco tempo di garantire la sicurezza della navigazione e degli operatori portuali nell'area interessata.
[COLOR=darkred][SIZE=5]TANTE VERITA’..OGNUNO HA LA SUA.. [/SIZE] [/COLOR]
In questi giorni a Portoferraio sui social media e sulla stampa si sta creando una discussione alimentata ad arte per creare confusione sul presunto - e a nostro avviso inesistente – problema della eccessiva occupazione delle spiagge. Evidentemente il PD, proprio per generare confusione, cita il regolamento urbanistico a proprio piacimento, ovvero pro domo sua. Ma procediamo con ordine, affrontando per prime le questioni tecniche.
L’articolo 63 del regolamento urbanistico rinvia ad un atto di governo del territorio. Con la legge regionale 65/2014, la definizione di “atto di governo del territorio” uscendo dal novero legislativo e definitorio, viene abrogata. Nel nostro caso , ovvero nel caso del rilascio delle concessioni demaniali che tanto hanno fatto discutere, si definisce semplicemente una modalità di gestione di una funzione prevista, senza che si costruisca alcunché. Altro sarebbe stato se, nelle concessioni demaniali, si fosse prevista la realizzazione di manufatti, ma non è questo il caso in questione.
Il regolamento approvato da Consiglio Comunale è un atto di governo, analogo e dello stesso valore del Regolamento Edilizio.
L’atto prevede esclusivamente modalità d’uso di arenili che, in quanto demanio marittimo, hanno vocazione balneare e le strutture ammesse non hanno carattere edilizio (sdraio, lettini, ombrelloni e postazione bagnino). Non si prevede edificazione, opere, o trasformazione permanente, fattispecie che richiederebbe un diverso procedimento di natura urbanistica. Altro sarebbe se si prevedesse la realizzazione di strutture o manufatti di difficile rimozione o che modificano permanentemente il suolo, ma non è nemmeno questo il caso.
Si deve considerare inoltre che siamo comunque di fronte ad attesi provvedimenti governativi che dovrebbero consentire di definire una volta per tutte la natura delle spiagge e delle concessioni demaniali alla luce della normativa europea, a fronte della quale è aperta una procedura d’infrazione contro l’Italia. Ovvero può anche essere che cambiando la normativa le concessioni debbano essere tutte revocate, oppure che si debbano approvare nuovi regolamenti, svolgere nuovi procedimenti, in ragione di precise disposizioni a tutela dell’interesse pubblico che è sempre preminente quando si tratta di beni demaniali, ma ripetiamo, siamo solo nel campo delle ipotesi.
Tutto il resto sono polemiche pretestuose a fronte una diversa modalità, che, al di là di alcune disfunzioni attuative, prontamente corrette, vanno configurando un diverso e migliore ordine sulle spiagge rispetto alle “apparecchiature” quotidiane delle stesse che imponevano interventi delle forze di polizia. E qui è bene aprire una parentesi: ci chiediamo come mai il PD, quando sono state rilasciate le concessioni nel 2006, non ha mai pensato cosa poteva succedere, ovvero la sistematica occupazione delle spiagge fin dal mattino presto. Devono avere sicuramente la memoria corta e, come dicono a Livorno, un muso che ci rimbalzano l’acciarini: quando i portoferraiesi protestavano perché già dalle prime ore del giorno non riuscivano a mettere nemmeno più un asciugamano, se li ricordano gli articoli di giornale o soffrono di amnesie? Noi non abbiamo fatto altro che regolamentare il caos che loro avevano creato.
Dopo le doverose puntualizzazioni tecniche - visto che qualcuno fa dotte citazioni sui social - torniamo al casus belli, ovvero la spiaggia delle Ghiaie. Su una estensione di 8300 mq. circa, le concessioni demaniali (preesistenti e nuove) occupano nemmeno il 10% della superficie, una percentuale incredibilmente bassa rispetto al resto d’Italia. Chi dice che la spiaggia delle Ghiaie è occupata, dice bugie non solo a se stesso, che poco ci importa, ma alla cittadinanza tutta. Il PD oppure Lanera, che ultimamente sta scrivendo come Elba Protagonista e non come Fratelli d’Italia (tutto bene?) vogliono altre percentuali? Ma guardiamo anche altre spiagge: Capobianco, l’area concessa è 260 mq. su di un totale di 3600 mq (7,2%) circa. Sansone l’area concessa è 260 mq. a fronte di una estensione della spiaggia di circa 4500 (5,7%). Senza considerare che alcune spiagge sono totalmente libere, ma soprattutto senza considerare che ad ogni concessione rilasciata corrisponde un servizio, per la comodità e la sicurezza dei bagnanti. E questa sarebbe l’invasione delle concessioni sul demanio marittimo del comune di Portoferraio? Ma fateci il piacere!
L’amministrazione Comunale
X DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO. Caro signore nell’isola non girano milioni di turisti, molto ma molto meno. La traversata è quella che costa meno di tutte le altre isole. Comunque se lei ha letto io mela sono presa anche con gli addetti ESA, che transitando non si fermano a raccogliere la spazzatura abbandonata.
[COLOR=darkred][SIZE=4]MONNEZZA MA CHE TURISTI ABBIAMO NOI ? [/SIZE] [/COLOR]
Egregio Signore, che si chiede che tipo di turisti arrivino all' Elba, dato che buttano i sacchi della "monnezza" a bordo strada.
Bisognerebbe invece chiedersi, ma che stupidaggine sia mai questa per una località turistica, di togliere tutti i cassonetti della differenziata.
E' un' istigazione a delinquere pretendere che della gente, milioni, che passa all' Elba solo qualche giorno, getti l'immondizia, non quando le é necessario, ma solo come e quando, nella settimana e nell'ora, fa comodo al gestore di un servizio pubblico, peraltro strapagato molto più del dovuto, dalle case di vacanza.
I turisti che mettono piede all' Elba sono selezionatissimi, sia per portafoglio che per cultura ecologica.
Con il portafoglio hanno dovuto superare senza fiatare tutta una serie di test, a cominciare dallo sbadaffio di soldi per la colossale farsa della "traversata".
La maggioranza di loro viene da dove la raccolta della differenziata e del porta a porta é cominciata molti anni fa, quando, ultimi nelle classifiche, si riempivano i boschi e i fossi con tutto, comprese vecchie batterie, carcasse di lavatrici, automobili, macerie e amianto.
Egr.Sig.LUIGI LA NERA
A seguito dei suoi interventi e delle sue risposte,ammetto che sono un po frastornato,cioè faccio più confusione di prima!!Pertanto Le sarei grato se volesse indicarmi:quanti punti Boa Lei affitta in tutta l'Elba e quante concessioni per ombrelloni e sdraio(punti blu,noleggio o quant'altro) in tutta l'Elba,a nome Suo o a Società facenti capo a Lei o familiari.Così,per chiarirmi un po le idee.....grazie e saluti.
