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MOSTRA FOTOGRAFICA da MOSTRA FOTOGRAFICA pubblicato il 15 Luglio 2018 alle 3:25
"Kiss'à che Foto", la Mostra fotografica degli allievi del corso Phoft Project 2018 si inaugurerà domenica 15 luglio alle ore 19, nella saletta "Don Milani" a San Piero in piazza di Chiesa. Il corso “Project” e’ un laboratorio fotografico aperto a chi ha maturato esperienza nella fotografia analogica e digitale personalmente o ha frequentato un corso base, ma anche a chi ha sviluppato un’esperienza personale e non ha mai partecipato a corsi, ma conosce le basi della fotografia. E’ un corso per approfondire nozioni di fotografia avanzata, finalizzato alla realizzazione di una mostra collettiva partendo dall’idea, fino all’editing finale, le fasi di stampa, promozione ed allestimento. Quest'anno parteciperanno alla mostra finale: Andrea Allori, Azzurra Anella, Patrizia Mancuso, Silvia Medici, Elena Peruzzi e Michela Pileri. PhoFt Studio / Alessandro Beneforti Photo
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Campese da Campese pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 19:36
In un'estate che certo non brilla,anzi stenta a partire sul piano economico,c'è un raggio di sole sul piano occupazionale a Marina di Campo. Lo storico ormeggiatore pasqualino, ha assunto alle sue dipendenze un personaggio così particolare e così tronfio,forse per la momentanea ribalta, che nella gestione dei posti barca si mette il "grembiulino" così da apparire ancor più convincente, nelle sue scelte e decisioni su chi deve fare cosa.Di qui la sua convinzione che si possa tranquillamente fare ciò che c@zzo ci piace in nome dei soldi e del guadagno.E' un pò singolare come tesi,ma ognuno la può sparare grossa come crede. Sorprende di più,però,in questo incredibile contesto, l'assordante silenzio di chi dovrebbe gestire la situazione e che invece, purtroppo,non interviene. :p :p :p :p
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per turista da per turista pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 17:51
hai ragione perché non fanno dei prelievi per dimostrare che va tutto bene .
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turista da turista pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 16:13
sant'andrea è una amena località dove comandano un paio di albergatori, un paio di ristoratori , un paio di noleggiatori...decidono tutto loro per loro stessi ...un posto poco amato anche dai vicini elbani che evitano di scendere dalla provinciale verso il mare ......al motto meglio stare alla larga.....e allora il sindaco è meglio che taccia ,non è lei che decide..semmai subisce 🙂
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Anna Bulgaresi Sindaco da Anna Bulgaresi Sindaco pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 15:05
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANNA BULGARESI RISPONDE AL TIRRENO [/SIZE] [/COLOR] Rimango sconcertata da quanto riportato nell’articolo de “Il Tirreno” del 13 luglio, relativamente a presunti problemi della spiaggia di Sant’Andrea dopo il ripascimento. Penso, che ancora una volta l’articolo riportasse la lettera “famosa” di qualche giorno fa, firmata dai turisti di Sant’Andrea e non comunicazioni recenti. Ho controllato la mia posta e non ho nessuna comunicazione in tal senso, ho solo quella lettera scritta nel momento dell’intervento. In quel caso, convengo che i turisti potevano aver ragione a protestare perché la spiaggia è stata chiusa due giorni, con notevole disagio. Questo nuovo attacco mi ha colpito ed amareggiato perché sono andata di persona a Sant’Andrea ed ho parlato con il presidente del “Consorzio Capo Sant’Andrea” anche lui sbigottito nell’aver visto sbattuta sul giornale (con un trafiletto in prima pagina ed un ampio servizio in cronaca) la frazione. Non è stata una bella pubblicità, ma il fatto fondamentale è che il servizio non è veritiero. Io stessa, domenica scorsa ho voluto fare un sopralluogo e, dalle Cote Piane, ho nuotato fino alla spiaggia dove ho potuto verificare che la situazione è assolutamente tranquilla. Non ci sono i fanghi di cui si parla nel sevizio. Quanto scritto rischia di vanificare un importante lavoro fatto nell’interesse del turismo della frazione. Capisco che chi era sulla spiaggia durante i lavori abbia avuto disagi e abbia dovuto rinunciare ad andare sulla spiaggia per due giorni, ma è anche vero che Sant’Andrea ha alternative. Non c’è solo l’arenile, ma anche una lunga scogliera subito dopo la notevole spiaggia di Cotoncello. L’alternativa quindi c’era e ribadisco che quanto scritto non corrisponde al vero, tanto che ci potrebbero essere anche gli estremi per un’azione legale. Chiedo pertanto che quanto scritto venga rettificato o almeno sapere se esiste una nuova lettera firmata. Sarebbe sconcertante che fosse stata data tale importanza ad una lettera anonima perché, ripeto che a me non ha stata inviata nessuna comunicazione in tal senso. Tantomeno dalle attività della frazione. Mi sbalordisce la mancanza di sensibilità con cui è stato affrontato l’argomento. Fondamentalmente, è stata data un’immagine della frazione e della spiaggia che non è quella reale. Ho parlato con il presidente del consorzio (che rappresenta alberghi ed esercizi commerciali) che ha confermato la sua soddisfazione. Si dicono tutti contenti perché effettivamente è stato fatto un ripascimento lampo (l’altra volta furono necessari 4 giorni di lavori). Questa volta conoscevamo i disagi e quindi mi auguro che ci sia una verifica rispetto a quanto stato detto e scritto, a cominciare dalle fonti, in primis l’autore di questa fantomatica lettera. Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana
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Capitaneria di porto - Guardia Costiera da Capitaneria di porto - Guardia Costiera pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 14:58
[COLOR=darkred][SIZE=5]SOCCORSI DALLA GUARDIA COSTIERA [/SIZE] [/COLOR] Venerdì 13 luglio la Guardia Costiera di Portoferraio ha operato efficacemente due interventi a tutela della salvaguardia della vita umana in mare, lungo le coste dell’Isola d’Elba. Nel primo pomeriggio, alle 17.30 circa, la Sala Operativa della Capitaneria di Portoferraio riceveva richiesta di intervento dalla spiaggia di Capo Bianco per assistere un bagnante in difficoltà, con un principio di congestione. Immediato l’intervento via mare, data la difficile accessibilità della spiaggia, della dipendente MV 2117 già presente in zona per attività di vigilanza e controllo. Successivamente, all’arrivo in porto a Portoferraio, il ragazzo, di 33 anni, veniva trasbordato ed affidato alle cure del personale medico del 118, prontamente allertato dai militari della Guardia Costiera. Poco dopo, tramite il canale 16 di emergenza in mare, la Sala Operativa veniva allertata dal Comandante di un’unità abilitata al trasporto passeggeri, in navigazione lungo le coste occidentali dell’Isola, per la presenza a bordo di un passeggero in arresto cardiocircolatorio, il quale era al momento sottoposto ad un intervento di primo soccorso, effettuato da personale infermieristico presente a bordo. Immediata è stata l’attivazione della macchina dei soccorsi; mentre la motonave, sempre in diretto contatto con la sala operativa, veniva fatta rientrare alla massima velocità in sicurezza nel porto più vicino, quello di Marina di Campo, tramite il personale militare della Guardia Costiera veniva predisposta l’assistenza sanitaria del 118, con unità mediche di terra ed il contemporaneo invio dell’elisoccorso in zona. Veniva contestualmente inviata un’unità della Guardia Costiera, dal porto di Marina di Campo, con a bordo anche personale medico ed attrezzature (defibrillatore e bombole d’ossigeno) ad intercettare l’unità passeggeri e portare i primi soccorsi. Trenta minuti dopo la chiamata di soccorso, il turista, di 49 anni e residente a Milano, veniva affidato al personale medico specializzato in attesa in banchina e successivamente trasportato nel vicino aeroporto dove, ad attenderlo, c’era l’elisoccorso del 118 per un tempestivo trasferimento all’Ospedale di Livorno. Tutte le attività sotto un attento e vigile controllo degli uomini e delle donne della Guardia Costiera.
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code Porto da code Porto pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 14:01
Ci risiamo, anche oggi code fino a San Vincenzo per coloro i quali hanno scelto la nostra isola per le agognate vacanze. Qualcuno mi sa spiegare perchè, visto che i flussi di questa stagione per il momento sono NETTAMENTE inferiori a quelli delle precedenti, come mai in passato questo problema avveniva solo nel picco di affluenza, verso la metà di agosto, mentre adesso ogni sabato a Piombino per prendere la nave è diventato un campo di battaglia? Ma nessuno si chiede cosa ci sia dietro a tutto ciò? Code, code, turisti che arrivano stremati e poi l'Elba è mezza vuota: circolazione stradale scorrevole , spiagge non affollate, perfino parcheggi disponibili (mai visto!!) Allora? La causa? o le cause? e...la cura? Grazie
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L'onnipotente da L'onnipotente pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 11:27
Tensione all'interno della giunta Allori. Nel gruppo Facebook Condominio Marinese, gestito a senso unico, dove si accettano solo coloro che la pensano come gli amministratori, si e' registrato un deplorevole botta e risposta tra una semplice cittadina ed un amministratore del gruppo stesso, il quale ha risposto in maniera piccata ad una semplice proposta della signora. La risposta, subito cancellata, fa capire quanta tensione ci sia tra i supporters che ormai manifestano difficoltà a difendere le scelte della giunta. Da notare come poi sia stata data una versione della vicenda che ha sicuramente peggiorato la questione. E' proprio il caso di dire che la toppa e' peggio del buco!
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Sfortunato da Sfortunato pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 11:11
Certo che il leghista elbano, che lo ha confessato da poco tempo, è proprio sfortunato. Con un passato da DC e poi da UDC era diventato prima un sostenitore del PD a trazione Renzi, per cui aveva votato alle primarie, per poi dopo fare la campagna elettorale per Andrea Orlando di Scelta Civica alle elezioni nazionali del 2013, oggi è approdato alla Lega. Ora è successo che ci sia un gran casino sulla Giunta di Siena e che la responsabilità ricada sul leghista de noaltri tanto che il sindaco di Cascina ha tuonato: ma che c'entra un elbano a Siena? Sembrava che andasse tutto bene e non si trova sulla sua strada un Sindaco ingombrante come Barbetti che lo sovrasta 1000 volte? Poveraccio. Ma sarà solo sfortuna? A Campo abbiamo vinto nonostante ci appoggiasse.....
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altro campese da altro campese pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 10:28
X campese che si lamenta della Barca nel Porticciolo Sotto un certo aspetto,chi non ti conosce potrebbe darti ragione,ma chi ti conosce caro A.D,sa benissimo come ti stai comportando te da anni e piselli verdi:arrivi la mattina con la tua imbarcazione di circa 9 metri e ti piazzi da anni sempre nel solito posto a banchina e guai se qualcuno tentasse di metterci la sua imbarcazione quando tu esci....ma quando esci?Forse in tutta la stagione 7/8 volte per andare in Galenzana o a Fonza !!!!E bada bene che non sei il solo,come te si comportano tutti quelli della "tua" banchina,naturalmente senza pagare niente. Il proprietario dell'imbarcazione che ti da fastidio durante le tue"giornaliere" manovre ha tutte le carte in regola per effettuare il servizio di"Taxi Boat" per cercare di campare onestamente e senza creare problemi ad alcuno,soltanto tu,come di consueto,ti lamenti di tutto e di tutti.Guarda che a banchina avrebbe Lui il diritto di ormeggiare e non tu A.D ,per cui ti dico:vergognati !!
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MIGRANTI- da MIGRANTI- pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 9:25
Come voleva dimostrarsi, hai parlato solo dei migranti, ma silenzio assoluto su tutto il resto. Bravo, continua così.
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Turismo di Serie B da Turismo di Serie B pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 8:56
inutile nasconderlo. All'Elba ormai arriva solo turismo di Serie B povero incivile e non fedele. Costi esagerati mancanza di servizi e incapacità di gestire il turismo ha portato a questo. Manca almeno il 30% rispetto allo scorso anno. Che chi gestisce si ponga serie domande
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ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO da ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 8:42
[COLOR=darkred][SIZE=4]INGORGHI SUI NOSTRI PORTI IN MEZZO C’È SEMPRE UNA PARTE DELLA STORIA CHE È DIVERSA [/SIZE] [/COLOR] Ha ragione il sindaco di Piombino, oppure il presidente dell’Associazione degli Albergatori Elbani? Forse, in mezzo c’è sempre una parte della storia che è diversa, che risponde più al punto di vista delle persone che usano il porto e i mezzi di trasporto pubblici come uno strumento per risolvere i bisogni e le necessità della vita quotidiana piuttosto che un’emergenza estiva. Si è riunito venerdì il primo tavolo istituzionale di gestione dei flussi turistici nel periodo di alta stagione nei porti elbani. Basta un incidente di una delle nostre navi, per mettere in crisi l’offerta di strutture che invece sono da riconsiderare, da rivedere da un punto di vista più umano, del cittadino? L’Autorità Portuale … costruzione di moli, banchine, accoglienza e biglietteria a Piombino. Adesso nuovi cartelli. Senza pensare come si incide profondamente nel tessuto personale della vita dei turisti (unica nostra fonte di sostentamento) e di noi Elbani passeggeri perenni. Piombino non è abituata al dialogo con l’Elba. Livorno comincia ora. L’Elba non è ancora matura per rappresentarsi con un’immagine forte e unitaria. Qui si tratta di attese disumane sotto il sole, senza possibilità di ombra, ospiti che arrivano devastati da una simile esperienza. Persone anziane, bambini, donne in attesa, altri con particolari condizioni di salute, e insieme, tutt’uno con la famiglia, gli animali domestici. Veramente una situazione preoccupante al limite. Occorre un occhio all’ambiente e non solo alle indicazioni stradali. Occorrono alberi frondosi, in modo che chi deve attendere sul porto l’imbarco o altri mezzi di trasporto pubblico possa avere ombra. I marciapiedi e gli attraversamenti pedonali sono dei segmenti di transito pericoloso, se non inadeguato o stretto. Mancano pensiline. Non si tratterebbe di spese enormi, ma di una progettualità diversa, pur nell’ambito dei criteri di sicurezza imposti dalle regole di un porto. Abbiamo invece arbitrarie barriere, anche se la legge prevede che i varchi portuali debbano essere apposti solo ai moli dai quali partano navi che percorrono rotte superiori alle 20 miglia. Occorre pensare a uno sviluppo dell’accoglienza a lungo termine, considerando anche il motivo per cui tanti scelgono di arrivare in auto, provocando ingorghi nei soliti due terribili mesi dell’anno: vedi lo stato delle nostre stazioncine ferroviarie, vedi l’inadeguatezza dei trasporti pubblici sul continente e sull’Elba. Consideriamo anche il porto di Portoferraio, deprimente e avulso dal resto dell’Elba, sicuramente lontano dall’immagine che si tenta a tutti i costi di mantenere dell’isola sulle riviste patinate che sollecitiamo. Il nuovo bizzarro colore grigio del “grattacielo”, cupo come una nuvola di ponente, avvisa da lontano di un arrivo sgradevole. È stato spiegato recentemente alla Gattaia in occasione della presentazione della nuova App per visitare Cosmopoli, finanziata dal progetto Interreg Marittimo Italia-Francia CIEVP, che solo il 6% di chi sbarca a Portoferraio visita il capoluogo elbano. Che fanno i turisti, scappano tutti? Al porto è inesistente anche un ufficio informazioni e di promozione per l’isola d’Elba. Si parla anche di tassa di sbarco: spetta a me e spetta a te. Perché allora non si mette in funzione uno degli scopi della tassa di sbarco, il miglioramento dei servizi? Confidiamo allora nell’impegno di convocare nel mese di settembre il Tavolo dell’Accoglienza, “dove saranno seduti allo stesso tavolo operatori del settore per affrontare questo tipo di problematiche”. Un risultato importante, dal titolo augurale, che si spera possa occuparsi non solo dei problemi stagionali, per porsi dalla parte del primo utente di tutto questo enorme servizio: il cittadino e la sua famiglia.
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A migranti da A migranti pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 8:18
Sarà vero quello che dici? Io vedo in giro una marea di gente: non mi sembra che ci sia un calo delle presenze turistiche. Riguardo la focalizzazione dell' attenzione sul problema dei migranti, penso che sia effetto della nuova politica di Salvini e della presa di posizione di Barbetti. A proposito non sai che Salvini ha poi risposto a Barbetti, dicendo che Pianosa non ha le strutture adatte per ospitare i migranti, mentre Capoliveri ne ha in abbondanza e molte e semivuote ,se è vero ciò che tu dici, per il calo delle presenze! Pare che i nuovi 450 in arrivo verranno smistati dalle tue parti, risolvendo così il problema della scarsa domanda di alloggi rispetto alla superiore offerta
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IL PUGNO NELL'OCCHIO da IL PUGNO NELL'OCCHIO pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 7:46
[COLOR=darkred][SIZE=5]CHI RINGRAZIARE DI QUESTO PUGNO NELL’OCCHIO [/SIZE] [/COLOR] L’oltraggio ormai è avvenuto, improvviso, in silenzio quasi a tradimento e già stamani a lavori quasi ultimati si alzano le vivaci proteste delle attività che si sono viste scippare senza alcun preavviso il panorama portuale da un improvvisato baraccone che si dice messo a sicurezza dell’ex impianto di distribuzione carburante, anche i vecchi Jersey ammucchiati, speriamo provvisoriamente negli stalli di parcheggio, sono stati cambiati e dal suo colore bianco-nero sono divenuti di un grigio che ben si mimetizza con l’asfalto del piazzale. Ormai - dice un commerciante - ci hanno rinchiuso nell’anonimato rubandoci il panorama che offrivamo insieme ai nostri prodotti ai turisti..è una vergogna. Almeno ci avessero chiesto un parere - dice un altro negoziante -niente di niente , e a dirla tutta non sappiamo nemmeno chi ha ordinato l’istallazione di questo pollaio per ringraziarlo come meriterebbe . Insomma tra i moccoli e il malcontento il baraccone rimane …auguriamoci che sia provvisorio anche se a Portoferraio ben sappiamo che...... [COLOR=darkred][SIZE=3]Non c’è niente di più definitivo del precario. [/SIZE] [/COLOR]
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MIGRANTI... da MIGRANTI... pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 7:08
Pare che in italia e all'Elba, in questo periodo si parli solo dei migranti, per cui sembra che tutto il resto, dalla sanità ai trasporti passando dalle buche con strade dell'Elba per finire con i dati delle presenze turistiche in netta diminuzione, non esistono più. Sarà cosi? Me lo auguro.
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FESTA DEGLI AMICI DELL'ENFOLA da FESTA DEGLI AMICI DELL'ENFOLA pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 7:05
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LA FESTA DEGLI AMICI DELL’ENFOLA [/SIZE] [/COLOR] Come ormai tradizione anche questo anno, ieri sera venerdì 13 agosto , gli amici dell’Enfola hanno realizzato ed offerto una cena agli amici , simpatizzanti e personalità istituzionali di Portoferraio e molti altri personaggi pubblici con signore al seguito e come sempre l' indiscreto direttore di camminando.org. Sempre encomiabile il gruppo degli amici dell’Enfola ha servito agli ospiti un lauto pasto dove tra l’altro spiccavano una serie di portate cucinate in maniera magistrale . A fare gli onori di casa il presidente Paolo Berti che ha voluto ringraziare i presenti raccontando cenni di storia dell'enfola e del suo valore storico non lesinando encomi per tutto il gruppo che rappresenta , come ormai piacevole tradizione non poteva mancare ad allietare la serata una orchestrina che invitante e sotto la spinta del pubblico festante ha trasformato l’antico piazzale della “Tonnara “ in un dancing sotto le stelle. Nel finale della serata è apparsa a sorpresa una gigantesca torta per ricordare i tanti anni della nascita del sodalizio degli “Amici dell’Enfola” …. quindi…brindisi , balli , risate e un augurale appuntamento per il prossimo anno . Grazie ragazzi ed al prossimo anno.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 6:45
[COLOR=darkred][SIZE=4]MIGRANTI A PIANOSA [/SIZE] [/COLOR] Il dr Barbetti, sindaco di Capoliveri, proponendo al Viminale un centro di smistamento migranti a Pianosa sapeva certamente di andare a toccare tasti che avrebbero innescato una “polemica estiva” Alla sua proposta hanno i già risposto negativamente privati cittadini e private cittadine, esponenti di private associazioni, come Legambiente, il presidente del parco, il sindaco del comune di Campo e forse la lista si allungherà nei prossimi giorni. Non credo che Barbetti voglia provocare e mettersi in mostra. Mi piace pensare che desideri richiamare l’attenzione del Viminale e dell’opinione pubblica sull’isola del diavolo. Come sta Pianosa ? L’ultima volta che vi sono andato non mi ha dato l’impressione che sia in buona salute. I sintomi del degrado sono ancora evidenti . Ne ricordo uno. L’immenso patrimonio immobiliare lasciato in stato di abbandono dopo la eliminazione del carcere. Per quale motivo continua questo degrado ? Forse una risposta la si trova nel comunicato che l’arch. Montauti, sindaco di Campo. ha rilasciato dicendo no alla proposta del suo collega. Dopo oltre venti anni dalla chiusura del carcere è stato approvato il nuovo regolamento degli usi civici e un nuovo statuto che crea un’amministrazione separata dell’isola. Questi strumenti saranno utili per stabilire a chi appartiene ogni singolo fabbricato dell’isola dando così modo ai suoi due proprietari , l’agenzia del demanio e l’amministrazione separata di Campo appena creata di potere intraprendere un percorso di valorizzazione e di recupero. Il sindaco di Campo fa inoltre sapere che prossimamente ci sarà la firma di un protocollo d’intesa tra il comune di Campo, il demanio dello stato, il parco, il ministero di grazia e giustizia. Sarà un protocollo importantissimo- afferma il sindaco di Campo- perché stabilisce le linee guida dello sviluppo dell’isola : questo dopo oltre venti anni dalla chiusura del carcere. Marcello Camici
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 6:42
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) MONUMENTO A RE VITORIO EMANUELE II [/SIZE] [/COLOR] Il 16 novembre 1859 il governatore di Livorno , Biscosssi, scrive a quello dell’Elba, Niccolini : “Governo civile e militare di Livorno Ill.mo Signore, Sig. Cav.Governatore dell’Elba Portoferraio IL Municipio di Torino si è fatto promotore di un Monumento Nazionale che attesti la riconoscenza degli Italiani al Re Vittorio Emanuele valoroso e leale propugnatore dell’Indipendenza d’Italia. Colle circolari che rimetto a VS Ill.ma il Sindaco di Torino Cav. Notta si rivolge a tutti i Municipi del Regno e delle Province per averli cooperatori alla nobile impresa. Il R. Ministero dell’Interno con Dispaccio del 15 Novembre stante mi commette di accompagnare queste circolari ai Gonfalonieri del mio Compartimento e senza raccomandare un’opera così patriottica che parla da sé stessa ad ogni cuore italiano, far loro intendere che i Municipi sono in facoltà di parteciparvi ,volendo il Governo che sia a questo fine rimosso l’ostacolo che vi opporrebbero le Leggi vigenti. Compio lieto un incarico ai Comuni della Toscana novella occasione per manifestare anche una volta i sensi di Nazionalità e d’Indipendenza dei quali in altre congiunture posero splendida prova, e per offrire al primo e magnanimo Propugnatore di esse il Nostro Re Eletto un nuovo istituto di ammirazione e di riconoscenza. Invitando a far pervenire le accluse circolari ai Municipi del di Lei Circondario ho l’onore di segnarmi con distinto ossequio Lì 16 novembre 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859.Doc 401-494.Carta 440.Archivio storico comune Portoferraio) Parteciparono all’opera patriottica di costruzione in Torino del monumento a l re eletto i comuni di Longone e Rio con lire italiane 84 e quello di Marciana con lire 100. Questa la motivazione : “per concorrere alla spesa di un Monumento da erigersi a Torino a S.M.il Re Vittorio Emanuele conformemente al Programma del Municipio Torinese “ (idem come sopra .Lettera del governatore di Livorno a quello di Portoferraio del 17 febbraio 1860. Carta 440.Archivio storico comune Portoferraio) Marcello Camici mcamici@tiscali.it
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ARRIVA IL GRAN CALDO...CONSIGLI da ARRIVA IL GRAN CALDO...CONSIGLI pubblicato il 14 Luglio 2018 alle 3:28
[COLOR=darkred][SIZE=5]UN FINE SETTIMANA 'ROVENTE' [/SIZE] [/COLOR] Fine settimana all'insegna del gran caldo a segnalarlo è il bollettino pubblicato sul sito del ministero della Salute, che sottolinea come le temperature toccheranno picchi fino a 36 gradi nella giornata di domenica. Ecco alcuni consigli dal ministero della Salute sui comportamenti da adottare durante la stagione estiva per proteggersi dal caldo: - NON USCIRE NELLE ORE PIÙ CALDE: durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato, deve essere ridotta l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 18.00. - MIGLIORARE L'AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell'aria. Efficace è naturalmente l'impiego dell'aria condizionata che tuttavia va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all'esterno. Sono da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici. Accelerano il movimento dell'aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo. - BERE MOLTI LIQUIDI: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l'epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l'assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l'ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l'assunzione di liquidi o ne favorisce l'espulsione. - NON BERE BEVANDE ALCOLICHE O BEVANDE CONTENENTI CAFFEINA: Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All'aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. - IN AUTO: ricordarsi di ventilare l'abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l'auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d'acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi. - EVITARE L'ESERCIZIO FISICO NELLE ORE PIÙ CALDE: In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori. - OCCUPARSI DELLE PERSONE A RISCHIO: facendo visita almeno due volte al giorno e controllando che non mostrino sintomi di disturbi dovuti al caldo. Controllare neonati e bambini piccoli più spesso. - ANIMALI: Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.
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