Tra i commenti a un articolo che recentemente lo ha riguardato e anche poco sotto nell'invettiva isterica contro di Pirro, visto come la causa di tutti i mali anziché fare autocritica sulle proprie capacità, l'ex sindaco marinese si bulla che durante il suo mandato, assieme ad Asa, ha rispettato la normativa sulla depurazione delle acque (e ci mancherebbe altro) , soffermandosi sul dato di 7000 aa.ee. Cito testualmente " il Comune ha il regolamento sugli scarichi aggiornato alla normativa; il depuratore è autorizzato da anni ". Bene, ma non benissimo, perché spesso si vede ma soprattutto, si sente, il contrario in zone come cotone o moletto e chi lo nega è in malafede.
Comunque bravi per aver rispettato, in questo caso, le normative, ma egli sa bene che alla Marina vige un sistema di variabilità considerevole, e sa bene che la richiesta di gran parte dei cittadini ed associazioni varie era proprio quella di trovare una soluzione cercando di superare la normativa che in questo caso sembra poco consona alla realtà in questione. Mi riferisco al picco di 18-24 mila presenze durante l'estate e i miseri 2000 in inverno.
Dunque esiste un problema che molte volte sulle pagine di Greenreport ed Elbareport molti veri esperti hanno sollevato. In parole povere a Marciana Marina rispettare la normativa pare non bastare e gli effetti nefasti delle acque sono visibili a giorni alterni. Il setacciatore (sistema di grigliatura in funzione) non è sufficiente e si può e soprattutto si deve fare di più perché la cosa più cara che abbiamo è il mare e senza l'eccellenza di questo, ciao ciao ai turisti.
A mio parere un sindaco che si accontenta, non ascolta e non si impegna con le aziende pubbliche per superare questa decennale problematica è un perdente. Invece la nuova giunta, come ha scritto sulla propria pagina social, ha intavolato una discussione con Asa e si sta già impegnando nel reperire consulenze e informazioni per un nuovo progetto più versatile e appropriato.
Concludo ricordando a tutti che siamo in Italia, paese dove le leggi se non sono fatte con i piedi, spesso non considerano le differenti esigenze da luogo e luogo.
Saluti ai naviganti e grazie per lo spazio.
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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (Veneta)n. 72 del 28 giugno 2018
Misure per la vigilanza, il monitoraggio e l'impulso sull'opera "Superstrada Pedemontana Veneta" a seguito della cessazione della gestione commissariale. Rinnovo della nomina del Commissario Autorità Vigilante SPV ex art. 20 del D.L. n. 185/2008 e in attuazione della DGR n. 944 del 26 giugno 2018.
Il Presidente
Richiamata la DGR n. 32 del 19 gennaio 2017 con la quale:
a seguito del subentro dal 1° gennaio 2017 della Regione nella gestione ordinaria dell'opera "Superstrada Pedemontana Veneta", si è fatto il punto sulle misure urgenti per la gestione da parte della Regione dell'opera e, fra queste misure, si è istituita la figura di Commissario "regionale", di cui all' art. 20 del D.L. n. 185/2008, al fine di garantire il miglior assolvimento delle funzioni di vigilanza, di monitoraggio e di impulso indicate per tale figura nella citata normativa conferendo a tale soggetto la denominazione di "Commissario Autorità Vigilante sull'opera Superstrada Pedemontana Veneta ex art. 20 D.L. n. 185/2008" abbreviata in "Commissario Autorità Vigilante SPV";
si è individuato quale "Commissario Autorità Vigilante SPV" l'avv. Marco Corsini, nato a Milano il 13 aprile 1956, Avvocato dello Stato, specializzato in contrattualistica pubblica in genere e dei lavori pubblici in particolare con riferimento a progetti di partenariato pubblico privato (PPP) che già collabora con l'Amministrazione regionale come componente del Comitato Scientifico ex DGR n. 1600 del 10 ottobre 2016 alla quale si fa rinvio quanto a curriculum allegato sub A) a detta deliberazione;
ART. 2 Il Commissario monitora l'adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per l'esecuzione dell'investimento; vigila sull'espletamento delle procedure realizzative e su quelle autorizzative, sulla stipula dei contratti e sulla cura delle attività occorrenti al finanziamento; esercita ogni potere di impulso, attraverso il più ampio coinvolgimento degli enti e dei soggetti coinvolti, per assicurare il coordinamento degli stessi ed il rispetto dei tempi. Il Commissario può chiedere agli enti coinvolti ogni documento utile per l'esercizio dei propri compiti. Quando non sia rispettato o non sia possibile rispettare i tempi stabiliti dal cronoprogramma, il Commissario comunica senza indugio, le circostanze del ritardo al Presidente della Giunta regionale.
Qualora sopravvengano circostanze che impediscano la realizzazione totale o parziale dell'investimento, il Commissario, propone al Presidente della Giunta regionale la revoca dell'assegnazione delle risorse.
Buongiono a tutti, non sapendo a chi rivolgermi, chiedo a chi può saperlo, domanda:
I nuovi servizi igenici-bagni-docce "pure per disabili" nella spiaggia di Procchio PERCHE' non sono ancora agibili e funzionanti? e visto che è in luogo pubblico essendo un cittadino italiano mi piacerebbe pure sapere se il denaro speso è della comunità.
girano voci che è un lavoro fatto male, e che al momento non vi sono ne allacci alla rete idrica e di scarico eppure della corrente......
attendo come penso molti altri turisti e persone del luogo una delucidazione sul manufatto.
saluti
LA SAVANA ALLA MARINA
Caro amico per pubblicare le foto vanno inviate in jpg alla redazione che provvederà in merito
Grazie
Partita la campagna elettorale per le amministrative del comune di Portoferraio. Barbetti apre le "danze".
Solo gli stolti possono pensare che la boutade estiva barbettiana, quella di presentarsi come presidente alla Regione Toscana, sia veritiera.
Nessun politico, anche il più inesperto, presenterebbe la sua candidatura 2 anni prima. Tutto possiamo dire ... ma come scaltrezza il sindaco di Capoliveri pochi lo superano. Farsi pubblicità, totalmente gratuita, per una altro scopo è la "pensata". Ora, nonostante al Barbetti non manchi quella presunzione necessaria per aspirare a quel prestigioso incarico, arrivare a pensare che la "boutade estiva", nonostante i caldi afosi di questo periodo, siano frutto di una reale "mira", poco ci credo.
Comunque, a parte tutto, dobbiamo complimentarci con il soggetto: idee e strategie non gli mancano . Bravo!!!
Eh Cesare bello, stavolta la vignetta è mal riuscita. Spiegaci il nesso, per favore, tra le due frasi. Perché la seconda non esclude la prima. Magari Di Pirro, uno degli eroi della liberazione e comandante della vittoriosa legione anti-portuale, sostiene ancora, coerentemente e come altre personalità, che la piscina sia stata uno spreco a suo tempo, considerando che la struttura non è, almeno per il momento, sostenibile economicamente. Chissà, e comunque, opinioni personali più che legittime.
Ma quello che l'Ingegnere ha dichiarato l'altro dì riguarda il polo sportivo nel suo insieme come area di aggregazione giovanile, non la piscina stagionale. Egli, in quelle quattro righe su Elbareport, è come se si chiedesse: il centro sportivo marinese potrebbe aumentare la sua attrattiva grazie a nuove strutture per l'inverno, magari poco impattanti, che richiamerebbero giovani anche dai comuni limitrofi?
Potrebbero queste strutture ospitare nuovi servizi ludici e di intrattenimento?
Indubbiamente si. Si riferisce forse a una palestra? Credo d si.
Quindi si riveda le simpatiche vignette dello "zecca" di 12 mesi fa e impari a fare satira da lui, perché questo accostamento non torna.
[COLOR=darkred][SIZE=4]MARCIANA MARINA: I CONSIGLIERI DEL GRUPPO “LISTA PER IL FUTURO” RISPONDONO A DI PIRRO: “DOPO 5 ANNI DI TENTATIVI DI BOICOTTAGGIO LE SUE IDEE NON SONO CREDIBILI” [/SIZE] [/COLOR]
Il Gruppo consiliare Lista per il Futuro di Marciana Marina interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate da Di Pirro, già consigliere comunale di opposizione nella scorsa amministrazione, sul futuro del paese e di alcune sue strutture.
“Ringraziamo l’ing. Di Pirro – affermano i consiglieri – per l’opportunità che ci ha dato di entrare nel merito dei singoli punti affrontati nel suo lungo e inconcludente comunicato. Lungo perché conosciamo l’ardore oratorio del de cuius che ama annegare nelle proprie parole, inconcludente poiché ergendosi a paladino del non fatto cita interventi ed opere rispetto alle quali si mise di traverso durante il suo indimenticato mandato amministrativo.
1. Il Centro Congressi: l’area, che era stata da noi valorizzata anche grazie al servizio di cinema, ora risulta da circa un anno in totale degrado. Non sono stati messi a bilancio i necessari interventi di ristrutturazione, il servizio di cinema risulta quantomeno sospeso, la zona risulta semiabbandonata. E meno male che questa amministrazione, tra le varie promesse elettorali, aveva addirittura garantito il ripristino del cinema all’aperto.
2. L’ex sede comunale di via VadI: lo spostamento del comune presso l’edificio delle ex scuole elementari, intervento edilizio totalmente a carico dello Stato e che quindi non ha comportato spese per il comune di Marciana Marina, era stato studiato al fine di ottimizzare le risorse immobiliari. Infatti donando al comune una sede ristrutturata e più prestigiosa, si è ottenuta la creazione di un unico polo scolastico in centro paese e la liberazione dello stabile di via Vadi, nel quale avrebbe dovuto trovare spazio la nuova sede Asl per gli ambulatori ed i prelievi. La nostra amministrazione infatti aveva già praticamente concluso l’accordo con l’Azienda Sanitaria per la permuta a titolo completamente gratuito del piano terra di via Vadi con gli spazi attualmente in uso in lungomare Regina Margherita: questo avrebbe garantito spazi più adeguati e protetti per il servizio medico e per i suoi pazienti, locali per le associazioni al piano superiore ed un nuovo luogo da dedicare anche ad uso turistico a metà lungomare così chissà, magari la proloco avrebbe potuto godere di uno spazio gratuito senza doversi trovare a pagare l’affitto con soldi pubblici ad un consigliere comunale. Invece l’amministrazione Allori prevede, attraverso la redazione di atti fumosi, la realizzazione di un non ben specificato centro sociale in via Vadi, per la realizzazione del quale non si comprende bene quali interventi siano in previsione: gli anziani pazienti dei dottori restano destinati a prendere il caldo e il freddo sul lungomare in attesa del proprio turno, speriamo che al vicino Circolo della Vela offrano loro almeno un caffè.
3. Il Polo Sportivo: sul Polo Sportivo Di Pirro ci dà enormi soddisfazioni. Dopo aver dichiarato ai giornali nel 2012 che la piscina era solo uno spreco (cit.), dopo aver tentato di rendere inutilizzabile l’impianto sportivo, di cui era socio, segnalando con una serie di esposti alla Guardia di Finanza, rivelatisi totalmente infondati, presunti comportamenti poco virtuosi dell’associazione marinese che lo stava gestendo, ora, a fronte dei grandi risultati ottenuti in termini di partecipazione e fruibilità degli impianti da parte della cittadinanza, ciancia circa investimenti, implementazioni architettoniche, disegnando la struttura come un gioiello. Come si cambia!
4. Le Spiagge: sulle spiagge dovremmo aprire un capitolo a parte, e lo faremo in un’altra occasione per non dilungarci troppo: qui basti sapere che sul Piano Spiagge, parte integrante del Piano Strutturale del comune, si era già in fase molto avanzata tanto da lasciare una bozza di convenzione per lo studio del litorale da stipulare con l’Università di Firenze, essendo le nostre già oggetto di studio da parte di quell’ateneo nel progetto pocket beach. Ebbene, di questo progetto, così come del Piano Operativo, nessuna notizia. Sul mancato depuratore e sui cd. ‘Troppo pieni’, cavallo di battaglia di taluni consiglieri, invitiamo gli attuali amministratori ad informare il Consiglio sui risultati e sugli sviluppi che sono stati raggiunti in questo anno, e lo faremo con una interpellanza di prossima presentazione. Per chi continua invece ad asserire che Marciana Marina non sia a norma e strumentalmente continui a propalare notizie infondate e dannose per il nostro turismo, diciamo che il Comune ha il regolamento sugli scarichi aggiornato alla normativa; il depuratore e' autorizzato da anni. Tali condizioni hanno permesso di accedere alla bandiera blu dopo gli interventi eseguiti. Se poi la spiaggia del Capitanino risulta fortemente inquinata, si sappia che quello specchio acqueo è finalmente campito come zona portuale fin dal 2016, senza se e senza ma e chi fa il bagno in una zona portuale dotata addirittura di cartelli di divieto di balneazione lo fa a proprio rischio.
5. Lungomare e Porto: Questi due punti vanno assemblati perché torniamo a bomba su quello che fu il tema principale della campagna elettorale: il futuro di Marciana Marina. Nel nostro progetto, dipinto erroneamente come un ecomostro, quando si trattava di una semplice riqualificazione architettonica e logistica di servizi, spazi, viabilità e passeggiata, era previsto uno studio architettonico della Marciana Marina del domani. Lo abbiamo proposto con trasparenza e correttezza, ma è stato bocciato dai cittadini che hanno scelto un altro orientamento. Ora sarebbe utile capire quale sia l’idea che l’Amministrazione Allori nutre nei confronti del porto. C’è un’idea? C’è una progettualità? Perché concordiamo con Di Pirro nel dire che una riqualificazione è necessaria: ci sarà la medesima trasparenza nel sottoporcela oppure è meglio continuare a vivacchiare? Non è necessario essere laureati in statistica per notare il crollo dell’affluenza quest’anno in paese. Marciana Marina è un borgo stupendo che non può permettersi di tergiversare su ciò che vuole essere da grande, poiché mentre noi ci strappiamo i capelli, a Porto Azzurro staccano scontrini.
L’augurio che facciamo al buon Di Pirro e compagni, perché di compagni si tratta, è quello di finirla di parlare di eredità della scorsa aministrazione. Noi abbiamo lavorato, creato, proposto. Oggi a Marciana Marina di trasparente è rimasta solo la figura del Sindaco.
[COLOR=darkred][SIZE=5] “GIORNALISMI – La difficile convivenza con Fake News e Disinformazione". [/SIZE] [/COLOR]
Il sociologo e giornalista *Francesco Pira*, professore di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina presenterà a Capoliveri all’Isola d’Elba martedì* 28 agosto 2018 alle 21,00 il libro, fresco di stampa, scritto a quattro mani con Andrea Altinier, L’evento è organizzato dal Borgo degli Artisti e dal Comune presso lo Spazio d’Arte accanto al Museo del Mare sotto la pensilina di Piazza.
Il saggio appena uscito è stato già presentato nell’ambito di importantirassegne letterarie.
Il saggista Francesco Pira più volte ha pubblicamente manifestato il suo amore per l’Isola d’Elba che considera la sua seconda isola dopo la Sicilia.
Ha partecipato negli anni passati ad importanti eventi culturali come relatore di seminari e convegni, ed ha presentato le sue opere precedenti.
*“Ritornare all’Isola d’Elba * - ha dichiarato il professor Francesco Pira – *è sempre un grandissimo onere. Amo tutto di questo splendido pezzo di Toscana. Parlare del mio ultimo lavoro, di stringente attualità, mi permette anche di incontrare tanti elbani con cui mi sono rapportato negli anni”.*
I due autori hanno racchiuso in un esagono le fake news: appeal, flussi, viralità, velocità, crossmedialità e forza. È solo il 22% a non essere caduto nella trappola. La soluzione, però, non è solo il controllo delle fonti, ma costruire un controflusso di informazioni e contenuti in grado di sconfiggere le menzogne.
*È un progetto* – spiegano i professori Francesco Pira e Andrea Altinier autori del volume- *che parte non solo dall’amore verso la comunicazione, ma da un lavoro di analisi e ricerca durato quasi due anni per individuare case history, teorie nuove, ricerche sui trend e sul consumo dei media per accendere le luci su un mondo in costante cambiamento e che richiede sempre più competenza e professionalità. I media tradizionali non sono morti, ma si possono salvare solo puntando su qualità, inchieste e approfondimento” .*
Un libro scritto e pensato non solo per gli studenti, ma anche per tutti gli operatori della comunicazione e dell’informazione che ogni giorno
operano in un settore sempre più complesso e articolato. Un testo che nella sua prefazione porta la firma del Professor Mariano Diotto, Direttore del > Dipartimento di Comunicazione dell’Università Salesiana di Venezia e Verona IUSVE, responsabile della collana Comunicazione, marketing e new media che ospita l’opera.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PUBBLICITÀ' PROGRESSO ? [/SIZE] [/COLOR]
Un paese il cui porto è la porta dell’isola, ha bisogno di curare la propria immagine per un saluto di benvenuto a tutti gli ospiti che vi sbarcano. Ottima l’iniziativa di affidare in adozione le aiuole lungo la strada a due corsie a vari operatori commerciali, con la certezza di avere dei punti di verde decorosi. Ultimamente è scoppiata la proliferazione di locandine e volantini attaccati ovunque, sulla segnaletica stradale, ai tronchi degli alberi e come sempre alle solite cabine telefoniche. Adesso è nata una nuova tecnica, fascettati su lampioni o ai sostegni della segnaletica, sono sbocciati dei pannelli in pvc da definire solamente “dei troiai”, dove viene affissa la più svariata pubblicità. Possibile che nessuno veda? Sono da ritenersi decorosi? Non è che contrastano con le norme del codice della strada? Sicuramente contrastano con i buoni propositi di una immagine decorosa.
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'ENNESIMA VITTORIA DI PIRRO.... [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=5]RUGGERO BARBETTI CANDIDATO A PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA [/SIZE] [/COLOR]
Prima e dopo la mia elezione a Presidente della Conferenza dei Sindaci per la Sanità, che si aggiunge a quella di Presidente della Conferenza dei Sindaci per la Gestione Associata del Turismo, alla carica di Consigliere della Provincia di Livorno, a membro del Consiglio direttivo del Parco Nazionale, in molti mi hanno chiesto e mi chiedono di candidarmi, nel 2019, a Sindaco di Portoferraio. Per fare chiarezza, anche se ne sono lusingato, voglio far sapere che questa non è la mia intenzione. Se mi sarà dato il consenso da parte dei miei compaesani, continuerò a dare il mio contributo per migliorare Capoliveri anche se, dopo 24 anni da Sindaco, con un ruolo più defilato rispetto a quello che ricopro oggi.
Il motivo principale di questa scelta dipende dal fatto che, su sollecitazione e insieme a tanti amici sparsi nelle Province della nostra Regione, stiamo lavorando ad un progetto ambizioso che ha come obiettivo quello di sostenere la mia candidatura a Presidente della Regione Toscana nel 2020.
Il progetto parte dall’Associazione “Toscana Bene Comune”, da me fondata tre anni fa all’Isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana e punta a recuperare e riunire tutta quell’area politica che era vicina ad Alleanza Nazionale e che successivamente era confluita nel Popolo delle Libertà. In pratica vogliamo dare voce alle idee, al lavoro e soprattutto alla passione di tutte quelle persone di buona volontà che, soprattutto in Toscana, nel corso degli anni sono state vicine al mio mentore Altero Matteoli e alla sua “Fondazione della Libertà per il Bene Comune”. Come in molti sanno, Altero mi aveva individuato, con le dovute proporzioni, come suo erede politico anche alla luce del fatto che, oltre alla reciproca stima personale, riteneva che il mio curriculum, la mia competenza, tra l’altro per 24 anni da Sindaco di Capoliveri e 4 da Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, insieme alla mia esperienza politica non temevano confronti. Purtroppo la sua improvvisa e tragica scomparsa ha interrotto questo percorso che oggi, tutti insieme, vogliamo riprendere.
Partendo dal concetto che “la finalità più alta della politica è il compromesso, come punto di equilibrio e punto più alto del bene comune”, di cui lui era maestro, noi non vogliamo essere alternativi a nessuno e guardiamo con particolare attenzione alle politiche programmatiche della Lega. La nostra area di riferimento è il centro destra e il nostro intento è quello di essere parte integrante e inclusiva di una auspicabile coalizione di ispirazione sovranista aperta a tutti i movimenti, politici e civici, che vogliano condividere i nostri ideali.
Abbiamo come obiettivo primario il miglioramento della Qualità della Vita dei toscani con un cambiamento che punti decisamente a favorire e migliorare le politiche della sicurezza personale, del controllo dell’immigrazione, della salute, dell’istruzione, del benessere economico, della diminuzione della tassazione, del lavoro, del benessere soggettivo e della qualità di tutti i servizi senza però dimenticare di mettere a valore i nostri caratteri peculiari come la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e storico nonché di quello paesaggistico e ambientale.
A questa idea che nasce all’isola d’Elba ma con lo sguardo rivolto all’intera terra di Toscana, stanno guardando con interesse tanti amici e tanti cittadini che hanno voglia di scrivere una nuova pagina sul futuro di questa isola e di questa regione. Ci crediamo fortemente perché siamo profondi sostenitori della politica del “fare” e oggi, in una Toscana alla ricerca di una strada da tracciare e da percorre per ridefinire il suo futuro, vogliamo investire su un’iniziativa di cittadini per i cittadini, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici e la propria storia.
Questo progetto è praticamente nato da solo sulla scia dell’esperienza politica di tanti anni e intende dare nuove risposte ad una comunità, quella della nostra Toscana, fortemente delusa e avvilita dalle difficoltà crescenti che isole, campagne, paesi e città riscontrano in maniera sempre più concreta nel vissuto quotidiano. Da qui vogliamo ripartire per sostenere una politica che guardi al Bene Comune favorendo l’elaborazione, la conoscenza e la diffusione del principio che le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo libero e felice.
Ruggero Barbetti - Sindaco di Capoliveri
Non sarebbe meglio andarci un po piu cauti con queste Allerte Meteo, vi rendete conto dei danni che vengono provotati agli operatori turistici che contano sulla gente che va in giro?
La gente non si move e poi non succede nulla, tempo normale e addirittura bello e noi a guardare il cielo e aspettare la gente che non viene.
Fate proprio un bel servizio a chi lavora di turismo!!!
Operatore di Campo
[COLOR=darkblue][SIZE=5] CARPANI E’ SEMPRE…CARPANI [/SIZE] [/COLOR]
Pienone di allegria, tradizione, piatti tipici e cultura con la presenza dei "Messaggeri Del Mare"
Grazie a tutti per la partecipazione e un infinito e profondo ringraziamento a chi si è sacrificato ai fornelli, alle friggitrici e bracieri e a chi dietro il banco ha servito le bevande e pietanze con il sorriso e con evidente stanchezza di giorni di preparazione però ripagati da un mare di gente.
Ma possiamo fare ancora meglio se ci concedete sempre la vostra fiducia e il vostro sostegno partecipando agli Eventi del Comitato Carpani.
L'orgoglio sociale, ecologico e culturale Elbano passa anche da queste semplici ma significative iniziative
"I ragazzi del comitato"
[COLOR=darkred][SIZE=4]IMMOBILI NELL’ISOLA DI PIANOSA.ZONA PAESE [/SIZE] [/COLOR]
Apprendo con piacere che ai sensi dell’art 15 della legge 7 agosto 1990 ,n. 241 e s.m.i. ,è stato stipulato un protocollo d’intesa tra i “proprietari”(Agenzia del demanio,ministero di giustizia,parco,Comune di campo nell’Elba ) per la valorizzazione dell’immenso patrimonio immobiliare pianosino (usi civici). Alcune domande . Non poteva essere stipulato prima senza attendere oltre venti anni nei quali l’abbandono e l’incuria hanno sicuramente causato gravi danni ? Chi paga questi danni ? Quali sono le logiche di partenariato pubblico privato individuate nel protocollo per dar via al processo di valorizzazione degli immobili ? Chi sono i rappresentanti delle parti sottoscrittrici il protocollo d’intesa che costituiscono il gruppo di lavoro per la promozione e l’attuazione delle finalità dell’intesa ? Perche nella clausola di riservatezza le parti concordano che non riveleranno a nessuno o faranno annunci pubblici relativamente alla loro collaborazione ai sensi del protocollo ovvero al suo oggetto,senza prima aver acquisito il consenso degli altri soggetti sottoscrittori ?
Marcello Camici
X allerta meteo.
Mi chiedo quando faranno i seri, le previsioni così le faceva meglio mia nonna , quando diceva che aveva le ossa che le facevano male, alcuni le previsioni le facevano con i calli .
Ma ci rendiamo conto con i mezzi che abbiamo, dobbiamo ancora sorbirci
queste fregnacce approssimative, poi il bello è che la previsione è per la costa e per il versante marciana Campo , quindi resto dell'isola nessun avvertimento di bufera in avvicinamento, Marcianesi campesi vi conviene trasferirvi , così non avrete più preoccupazioni.
Ma non si potrebbe fare una class action a questi ciarlataani per procurato allarme?, mi sembra dovrebbero esserci delle leggi al riguardo.
Suvvia fate i seri, non dite cose tanto per pararvi il didietro, ricordate la storiella di colui che gridava al lupo al lupo, la gente ci si abitua e non ci crede più e allora tutti questi avvertimenti, tutti questi studi, sarnno serviti forse solo a mantenere qualcuno.
Mi sembri un turista che pensa che uno lavora solo tre mesi, tre mesi dalle sei del mattino a mezzanotte , poi il resto dell'anno lavoro pure con orario un po' ridotto dalle otto alle venti, non sono mai stato in Thailandia e nemmeno mi interessa d'andarci, quest'anno ho fatto due settimane scaglionate di ferie in Italia, in autunno 4 giorni, in inverno 5 giorni e 4 giorni in primavera, penso di essermele meritate se fai il conto delle ore lavorate.
Buonanotte
Come parlare della Luce se non si è avuto, almeno una volta, l'esperienza del buio?
...
Ma è vero che le lucine sono già lampeggiate in comune a Marciana Marina? Se fosse vero sarebbe un altro record, e anche questo negativo. #solocosebelle
Per i Possessori di Carte Revolving:
La Banca d’Italia per il terzo trimestre 2018 rileva per le carte revolving un tasso medio effettivo globale su base annua (taeg) del 16,15% (!), con un tasso soglia usura (ossia, il tasso oltre il quale scatta il reato) del 24,15%, il più alto in assoluto rispetto a tutte le altre tipologie di finanziamento. Quante volte, negli ultimi anni, avete ricevuto via mail offerte di concessione di carte revolving, magari spedite direttamente a casa, dopo che vi era stato negato un prestito personale? Nessuna meraviglia! Perché tra un prestito personale (tasso medio del 10%) e una carta revolving ci sono almeno sei basis point di differenza tasso!
Come sempre, nelle incongruenze del sistema finanziario italiano c’è la collaborazione (ma forse sarebbe stato meglio dire la collusione) di BankItalia che, negli ultimi anni, ha innalzato la soglia del tasso usura quasi al 25% ed evitato in tal modo di far accusare (e condannare) banche e finanziarie che possono applicare anche prezzi fino a circa il 24%. Come se applicare il 24% piuttosto che il 25% salvasse l’etica e la coscienza di strozzini e truffatori. Ma questa è l’Italia dove il controllore (Bankitalia) è governato dai controllati.
Hai ragione. Anche all'Elba c'è chi lavora duramente per tre mesi. Sono pochi, ma ci sono elbani che per tre mesi lavorano forte e poi vanno a far girare le economie tailandesi. Gli altri lavoricchiano e vivacchiano, lamentandosi per la confusione portata dai turisti.