Gentilissimi,
siamo la redazione di Bolletta-Energia, un nuovo sito che cercherà di raccontare tutte le informazioni possibili relative al mondo dell'energia a tutti i livelli, in Italia così come nel mondo, con approfondimenti curati da appassionati del settore e che serviranno (soprattutto) a non far preoccupare troppo le persone circa le proprie utenze.
Abbiamo un articolo che potrebbe fare anche al caso vostro dato che ci siamo accorti che questo non funziona. Ci riferiamo a quello relativo a "Zeroemission", alla fine della pagina, con rimando a "http://www.zeroemission.eu/" che si trova in questa pagina([URL]https://www.camminando.org/FABRIZIO_4D/index.php?page=900[/URL]). Il nostro articolo è invece qui:[URL]https://bolletta-energia.it/notizie/zero-emissioni/[/URL]
Questo articolo spiega dettagliatamente l'argomento in ogni sua forma. Fornisce indicazioni su cos'è la Piattaforma Zero Emissioni.
Il nostro sito è chiaramente gratuito e senza scopo alcuno di lucro perciò se voleste linkarci come fonte "per saperne di più" in sostituzione all'altro, ve ne saremmo assolutamente grati e riconoscenti!
Nella speranza di avervi fornito una info utile vi ringraziamo in anticipo.
Un saluto,
113405 messaggi.
Spostare il traffico commerciale su Livorno e liberare Piombino con l'interruzione della linea Piombino-Olbia ha anche un piccolo risvolto positivo: ovvero liberare una discreta zona di banchina dai numerosi autoarticolati e rimorchi che al momento occupano quella porzione che potrebbe essere utilizzata quando in estate il flusso di autovetture raggiunge numeri che lo scalo piombinese fatica a ricevere.
Questo comunque non deve rallegrarci troppo, è fin troppo evidente che l'infrastruttura porto di Piombino vada migliorata e che la strada di accesso diretta al porto è diventata ormai obbligatoria e non più procrastinabile!!
Sindaci ci svegliamo?
RADIO COOP INFORMA
[URL]http://www.filcams.cgil.it/unicoop-tirreno-il-nuovo-piano-industriale-prevede-duro-intervento-nei-confronti-dei-lavoratori/?pagefrom=13133?pagefrom=573&active=1[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=5] Moby trasferisce a Livorno la linea con Olbia: si perdono sul porto decine di posti di lavoro
[/SIZE] [/COLOR]
Silenzio dell’Autorità portuale, mentre sono ancora al palo i progetti di General Electric e Piombino industrie marittime
di Cristiano Lozito
Il porto doveva essere lo strumento che, con investimenti pubblici intorno ai 300 milioni, avrebbe dovuto accompagnare la fase di reindustrializzazione conseguente alla chiusura dell’altoforno e al ridimensionamento degli occupati nella siderurgia.
Quattro anni dopo invece, con le banchine quasi completate e i fondali a meno 20 l’unico impulso evidente è arrivato dal traffico delle crociere: per il resto il progetto di General Electric (circa 200 posti di lavoro) per un polo dedicato all’assemblaggio di megaturbine elettriche, nonostante le recenti rassicurazioni del presidente Enrico Rossi, sembra essersi raffreddato in favore di un potenziamento di Carrara.
Sul progetto del consorzio Pim (Piombino industrie marittime i soci (Fratelli Neri e San Giorgio del Porto, vicina a essere acquisita da Fincantieri) pare abbiano idee diverse tra loro, ma un’unica certezza in comune, che le demolizioni delle navi militari qui non si faranno perché giudicate antieconomiche.
In questo quadro rappresenta una ferita l’addio di Moby a Piombino per quanto riguarda i collegamenti con la Sardegna, una linea commerciale (quella turistica estiva dovrebbe essere confermata) con due navi al giorno che da decenni collegavano Piombino a Olbia. Da lunedì quella linea è stata trasferita a Livorno, «per andare incontro alle mutate richieste di mercato», ha spiegato Achille Onorato, figlio del patron Vincenzo e amministratore delegato del gruppo, al sito web specializzato Ship2Shore. Sarebbe stato in particolare il Corriere Bartolini, forse il cliente più importante, a spingere per lo scalo livornese in una fase comunque poco brillante per la linea Piombino-Olbia.
Certo è che l’operazione è avvenuta nel silenzio rotto solo dal sindacato Ugl, che di recente ha denunciato le pesanti ripercussioni sullo scalo piombinese. Non risultano incontri o tentativi di mediazione da parte di Stefano Corsini, presidente dell’Autorità portuale.
BENTORNATO GIO'
Francesco Semeraro
[URL]www.quinewselba.it[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]GIO' DI STEFANO E' TORNATO A CASA [/SIZE] [/COLOR]
Il noto fotografo elbano era stato vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 6 giugno. Da allora ha bruciato le tappe della riabilitazione
MARINA DI CAMPO — Aspettavamo da tempo di poter dare questa notizia, e temevamo di doverlo fare in tempi più lunghi, viste le notizie che arrivavano prima dall'ospedale di Livorno e poi dal centro di riabilitazione Auxilium Vitae di Volterra. E invece, tre mesi dopo quel terribile incidente stradale del 6 giugno scorso, Giorgio Di Stefano (per tutta l'Elba Gio') è tornato a casa.
Tre mesi fa esatti l'incidente stradale che lasciò tutta l'isola in ansia: un frontale con il suo scooter andato a sbattere contro una macchina sulla strada fra Marina di Campo e Procchio. Venticinque giorni di coma, e poi la riabilitazione che grazie alla sua incredibile tempra e alla sua volontà di ferro è durata molto meno del previsto.
"Non sarà a casa prima di dicembre", dicevano i medici. Invece, Gio' è tornato a casa già nei primi giorni di settembre, per la gioia della figlia Valentina e della compagna Lorella che gli sono state sempre accanto.
Ci uniamo quindi all'abbraccio della sua famiglia, insieme a tutti coloro (e sono stati davvero tanti) che in questi tre mesi ci hanno chiesto sue notizie.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Bentornato, Gio'! [/SIZE] [/COLOR]
Dopo la tragedia di Genova, adesso si scoprono decine se non centinaia di ponti
.dove il calcestruzzo si sfarina e il ferro arrugginito scoppia.bella figura di m,,,,a,
Ma non dobbiamo non.stupirci l'Italia è il.paese dei disastri,terremoti,alluvioni,dove tutti hanno convenienza al dopo per arricchirsi,e.Non a fare prevenzione e manutenzione.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Riguardo i casi di meningite da virus Toscana “Niente allarmismo, ma adeguate misure di prevenzione”. [/SIZE] [/COLOR]
Così il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, nell’ambito della sua qualifica di autorità sanitaria locale, ha commentato la notizia dei sei casi di meningite da virus Toscana provocati probabilmente dalle punture dei pappataci. Casi fortunatamente non contagiosi, con le persone colpite già dimesse dal reparto malattie infettive dell’ospedale di Livorno, ed oltretutto nella norma delle statistiche del periodo sul territorio.
“Come reso noto dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest – prosegue il sindaco di Portoferraio – la casistica di questa malattia è nella norma stagionale. Questa patologia, benigna, è veicolata dai pappataci, insetti di piccole dimensioni le cui larve si sviluppano sotto cumuli di foglie, detriti vegetali o letame; oltretutto, questi insetti sono vettori anche della leishmaniosi canina, malattia purtroppo molto diffusa anche sull’isola. Fondamentale, quindi, la prevenzione per evitare una eccessiva diffusione”.
Il comune di Portoferraio, durante l’estate, nei mesi di luglio ed agosto e non più tardi di ieri, mercoledì 5 settembre, ha effettuato trattamenti di disinfestazione per limitare la presenza e la proliferazione degli insetti all’interno dell’ambito urbano.
“Oltre a questo – aggiunge Mario Ferrari – ci sono alcuni comportamenti da adottare da parte dei privati: mantenere i prati puliti e con taglio molto corto, evitare che residui organici rimangano sui prati per più di due settimane eliminando le foglie, aver cura che i sacchi di rifiuti organici siano ben chiusi, mantenere pulite caditoie o griglie interne a cortili e giardini così come quelle poste agli accessi carrabili delle proprietà, in quanto di competenza dei proprietari”.
“Ovviamente – conclude il sindaco di Portoferraio – chi lo riterrà utile ed opportuno può anche effettuare trattamenti di disinfestazione rivolgendosi a specialisti del settore per avere garanzia circa l’utilizzo di prodotti che non abbiano altra incidenza se non quella della eliminazione degli insetti”.
Presso la Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio si possono ritirare le domande per il prossimo Servizio Civile Nazionale riservato ai ragaazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni.
Il servizio civile inizierà presumibilmente nel mese di dicembre 2018, ha la durata di un anno con 30 ore settimanali di servizio ed un compenso di 433,00 €uro mensili.
Il servizio civile da la possibilità ai ragazzi di aiutare le persone in difficoltà e parecipare alla vita dell'associazione e partecipare ai corsi di primo soccorso.
Le domande possono essere ritirate presso la segreteria della Pubblica Assistenza Croce Verde in Calata Buccari, 1 a Portoferraio - Tel. 0565 917070 - Cll. 3313477559.
Caro Elbano cacciatore,
ti sei dimenticato che bisogna eradicare i cinghiali dall'Elba, che danni che fanno, che zanne che hanno, che paura ne hanno i turisti cittadini.
Elba, la riserva dei cinghiali del Reuccio di Toscana.
Sorridi, sei su scherzi a parte !
Sogno o son desto, un'auto buttata nel fosso ma che arriva sulla strada provinciale, un rottame di una 190 con il cartello vendesi, ah, ah, ah, ah, ah, o cosè una barzelletta, devi pagare per portarla a Bastiano, comunque è pericolosa perchè arriva sulla strada provinciale, cosa aspettano le forze dell'ordine a farla rimuovere? Una targa dietro c'e' pure.
Povera Elba Povera Italia.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Domenica 9 settembre danza, musica e spettacolo a Capoliveri. [/SIZE] [/COLOR]
Il gruppo artistico di Danzamania presenta Ensemble Danzamania - Oceania - Note, Danza, Parole nel mare delle arti sceniche.
L'evento che sarà ospitato nella suggestiva piazza di Capoliveri avrà inizio alle ore 20,00. Ingresso gratuito.
IL PARCO DELLE STRAGI
Sono un cacciatore ma non riesco a capire come si possa obbedire ai dettami di un Parco che vuole eradicare a Pianosa pernici , fagiani e ricci , e all' Elba tutti i Mufloni ???
Ma le vostre lunghe "riunioni" ai bar, hanno partorito solo quello?
Qualcuno ha notizie delle Bandiere Blu di Marciana Marina? Alla Finiccia non c’è Mai stata, e quella sul moletto è stata sostituita da quella del Circolo della Vela 😮 Hanno montato quattro pali e ordinato una sola bandiera? Quella???
RESOCONTO SINTETICO INCONTRO DI OGGI CON LA DIREZIONE.
Il presente resoconto serve ad ognuno di noi come prima informazione verso i lavoratori rispetto a quanto comincia a circolare. Nelle prossime ore il nazionale farà un comunicato più dettagliato. Cmq la Direzione, come strategia per uscire dalla crisi voleva che si condividesse quanto segue:
1- annullamento dell'integrativo da subito e sua riscrittura al "risparmio";
2- annullamento dell'accordo del 7 maggio 17 (quello votato col referendum) senza salvaguardia dell'occupazione;
3- vendita col personale di 8 PV nel basso Lazio;
4- individuazione di altri 18 PV in Lazio e Toscana da cedere dopo verifica;
5- aumento della produttività del lavoro del 5,1% in 2 anni (3,3% solo nel 2018). Voi capite chi la paga;
5- riorganizzazione della Sede per abbattere i costi. Anche qui è chiaro chi paga;
6- altre varie che troverete nel prossimo comunicato del nazionale. E' evidente un attacco al lavoro senza precedenti che snatura l'essenza stessa della Coop e che quindi non può passare. La delegazione ha respinto tutta l'impostazione aziendale, ha dichiarato lo stato di agitazione e il presidio al MISE il giorno 19 in occasione dell'incontro previsto. Ulteriori iniziative saranno dichiarate domani. Seguirà comunicato del nazionale. Si invita però a dare la più ampia diffusione della cosa ai lavoratori perchè TUTTI ne sono coinvolti.
Gira voce, ma speriamo che non sia vero, che ad ottobre riprenderanno l'eradicazioni di fagiani e pernici sull'isola pianosina anche in modo cruento ovvero con cani e cacciatori.
Spero tanto che la L.A.V. si faccia sentire, come sta facendo per i mufloni , perchè non ha proprio senso sparare a degli animali fra l'altro in zona a tutela integrale contro quanto stabilito dalla 394 . Quando l'uomo vuole sostituirsi alla natura fa sempre guai.
A proposito ma Legambiente e il WWF che dicono ????????
[COLOR=darkred][SIZE=5]MENINGITE VIRALE, SEI CASI ALL'OSPEDALE DI LIVORNO GUARITI IN POCHI GIORNI [/SIZE] [/COLOR]
L'ospedale di Livorno Sei casi di meningite virale in una settimana all'ospedale di Livorno, cinque di loro erano stati in vacanza all'Isola d'Elba mentre il sesto viene dall'ospedale 'Lotti' di Pontedera. Il caso è riportato dal quotidiano 'Il Tirreno', specificando che secondo gli esperti sarebbe un pappatacio la causa scatenante della malattia, non contagiosa. Il 'virus Toscana' presenta come sintomi mal di testa, febbre e irritazione alle meningi in alcuni casi. Casi che però vengono guariti nel giro di pochi giorni. Il fatto che il virus si sia presentato nell'Elba non deve far allertare gli isolani: il virus è noto anche in altre regioni italiane e in paesi del Sud Europa.
[URL]https://www.google.it/amp/www.gonews.it/2018/09/05/meningite-virale-sei-casi-allospedale-di-livorno-guariti-in-pochi-giorni/amp/[/URL]