[COLOR=darkred][SIZE=4] 1° BAGNO AUGURALE DEL 2020 [/SIZE] [/COLOR]
Spiaggia delle Ghiaie ore 12
Mario Ferrari ex sindaco di Portoferraio in compagnia di simpatizzanti e con l'onnipresente fido Vincenzo Fornino , non ha voluto mancare a ripetere, come negli anni passati, il suo augurio di Buon Anno a tutti Portoferraiesi ....temperatura rigida..acqua gelida ma…Il problema non è stato ne il freddo ne l'acqua.... Ma un gran muro di meduse a due metri dalla riva e sulla battigia!!
Ma la volontà dell’ex primo cittadino ha prevalso quindi….Impresa riuscita! AUGURI
113526 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] TRANSITATE DALL'ENFOLA LE ORCHE ARRIVATE FINO ALLO STRETTO DI MESSINA [/SIZE] [/COLOR]
Uno straordinario passaggio delle orche nel mare di fronte a Capo d'Enfola. Forse, delle stesse orche che nei giorni scorsi si sono rese protagoniste di uno straordinario viaggio da Genova fino allo stretto di Messina. Il video pubblicato da Luigi Lanera ritrae lo spettacolare passaggio dei mammiferi a poche miglia dalla costa di Portoferraio
[vimeo]382299239[/vimeo]
Ho appena saputo della scomparsa di Pierluigi Mazzei a Procchio......vicini al dolore di Rosa e Daniela. un Abbraccio
Col contrassegno invalidi si può entrare nelle Ztl?
Col contrassegno invalidi si può transitare nelle zone a traffico limitato se è anche autorizzato l’accesso a veicoli di trasporto pubblico senza bisogno di comunicare entro 48 ore l’avvenuto passaggio.
Come fa l’invalido, che già ha difficoltà a deambulare e che, proprio a causa di ciò, ha ottenuto il contrassegno invalidi, ad arrivare al centro città se sono accesi i varchi delle Ztl, le zone a traffico limitato? Un problema di non poco conto, così sulla questione è intervenuta la giurisprudenza a chiarire un dubbio che, evidentemente, in molti automobilisti si sono posti prima di incorrere in spiacevoli multe:
Secondo la Cassazione, il transito nella Ztl è permesso ai possessori del contrassegno invalidi. La legge prescrive, in maniera chiara ed indubbia, che ai possessori del contrassegno speciale per disabili è permessa la circolazione e la sosta nelle cosiddette «zone a traffico limitato», nonché nelle aree pedonali urbane, qualora nelle medesime aree sia autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli di trasporto di pubblica utilità. Ovviamente, la possibilità di transitare nelle zone con le Ztl per le auto con il contrassegno invalidi vale sia se il disabile è il conducente, sia se è il passeggero, mentre a guidare è un’altra persona.
L’obbligo per il conducente di comunicare al Comune, entro le 48 ore successive, l’accesso alla Ztl serve solo per agevolare la correttezza e la speditezza dei controlli amministrativi, ma la sua violazione non rende illegittimo l’accesso e, quindi, non giustifica alcuna multa.
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA CAPOLIVERI LEGEND CUP’S ELEVEN VI AUGURA UN BUON 2020 [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/cup.JPG[/IMGSX] La Capoliveri Legend Cup’s Eleven, augura a tutti un buon 2020 con un accattivante videoLa Capoliveri Bike Park e il Comune di Capoliveri hanno voluto augurare un buon 2020 con un nuovo video promozionale della Capoliveri Legend Cup’s Eleven, la prova UCI World Marathon Series che il 9 maggio infiammerà i sentieri del Monte Calamita.Sono disponibili gli ultimi pacchetti iscrizione della promo natalizia con in omaggio il servizio “DS Live Gold” di Datasport, per vivere ancora più attivamente la Capoliveri Legend Cup.
https://www.youtube.com/watch?v=XE1Ol1Tp4Ao&feature=emb_logo
Fatti anche tu un regalo, affrettati ad iscriverti alla Capoliveri Legend Cup’s Eleven, il 9 maggio “FATE IL VOSTRO GIOCO”
Non perdere l’occasione, “NEVER WITHOUT LEGEND!!”
Buon 2020 a tutti voi bikers e alle vostre famiglie!
Grazie per gli auguri di buon anno da parte del primo cittadino.
Questa mattina però l'idropulitrice, pardon L'IDROSVEGLIATRICE , intorno alle ore 7 del mattino ha svegliato ancora buona parte dei residenti del centro.
Eppure basterebbe poco, e cioè posticipare tale servizio di una ora, o debbo pensare che il problema per gli amministratoti non esiste perchè abitano tutti fuori dal centro del paese?
[COLOR=darkred][SIZE=4] “Fra poche ore saluteremo il 2019 ed entreremo nel nuovo anno. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/cap.JPG[/IMGSX] Molte le attese e le speranze, ma ciò che voglio augurare a Capoliveri è che il 2020 sia un anno di pace, serenità e prosperità.
Come amministrazione e cittadini il mio augurio è di poter fare sempre il meglio per il nostro paese, per costruire insieme un futuro di certezze, soprattutto per le nuove generazioni che hanno il diritto di guardare al domani con speranza e fiducia.
Un grazie va a tutti coloro che già fanno tantissimo per Capoliveri: le associazioni di volontariato, la Pro Loco, le associazioni sportive e culturali e tutti quei cittadini volenterosi che si adoperano per il bene della nostra comunità. Siamo una bellissima realtà e sapremo insieme realizzare tutti quei progetti di crescita che Capoliveri si merita!
Buon Anno con il cuore!
Andrea Gelsi”
[COLOR=darkred][SIZE=4] I PRIMI SETTE MESI DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/amministrazione.JPG[/IMGSX] Sui giornali online ho letto quanto comunicato nella conferenza stampa dalla giunta comunale di Portoferraio dove ha fatto il punto sui primi sette mesi di amministrazione. E’ una grande ricchezza quella del patrimonio culturale del comune di Portoferraio che richiede una forte responsabilità per chi amministra. Per la valorizzazione, tutela ,fruibilità , tre step importanti della politica culturale, è richiesto senso di responsabilità associato a conoscenza. L’assessore alla cultura e turismo enuncia linee guida dell’amministrazione in questo campo. Fa sapere che esistono criticità nella fruibilità. Vuol demandare la gestione(valorizzazione, tutela , fruibilità) dei beni culturali alla istituzione di una fondazione. Sta valutando questo modello che ancora dopo sette mesi dall’inizio della legislatura non si capisce cosa sia. In sette mesi di amministrazione la nuova giunta comunale ha manifestato forte senso di responsabilità nell’amministrazione del patrimonio dei beni culturali? E’ stato approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP 2019-2021). Nel documento col termine “missione” è indicata la funzione principale e l’obiettivo strategico perseguito dall’amministrazione pubblica. L’amministrazione pubblica del comune di Portoferraio ha individuato 23 missioni e ha chiamato quella della politica culturale “missione 05: tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali”. A pg 31 del DUP 2019-2021 (Sezione strategica del DUP) viene rappresentata la spesa totale per missione nei prossimi due anni venturi ivi compresa quella per la missione 05 . A pg 73 del DUP 2019- 2021(Sezione operativa del DUP) vengono rappresentate le risorse assegnate al finanziamento della missione e programmi associati nonché le spese assegnate alla missione 05 per i prossimi anni venturi . Persino per chi non ha domestichezza con i numeri non è difficile comprendere che ben poco è destinato alla politica culturale (missione 05) veduto anche quello che è programmato per altre missioni come ad esempio la missione 01(servizi istituzionali, generali e di gestione),la missione 09(sviluppo sostenibile, e tutela del territorio dell’ambiente) ed altre ancora.
Marcello Camici
L’oroscopo del 2020 dice che sarà l’anno del mio riscatto… Ecco, ci manca solo che mi rapiscano.
Dopo il successo al Teatro “ Ildefonso Nieri” di Lucca La COMPAGNIA DEI TAPPEZZIERI il 3 dicembre al Teatro dei VIGILANTI presenta.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] “SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA “ [/SIZE] [/COLOR] DI RAY COONEY.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/tappezzieri.JPG[/IMGSX] Accade troppo spesso che "Nessuno sia profeta in casa propria", ma per fortuna il talento vien presto riconosciuto e non lascia adito a dubbi. E' quanto sta accadendo agli artisti della Compagnia dei Tappezzieri, un gruppo di amanti del teatro che per diletto ha iniziato a recitare sotto la direzione dell'eclettico Paolo Ferruzzi, riuscendo a coinvolgere giorno dopo giorno un pubblico sempre crescente e variegato, dove anche gli esperti si sono insinuati esprimendosi con critiche più che lusinghiere sulla stampa locale e nazionale. Così il giornalista CapoRedattore de “La Nazione” Romano Bavastro ha scritto "Un guru abile, ma defilato e modesto come Paolo Ferruzzi non ammetterebbe mai che all’Elba esiste una scuola di teatro a lui ascrivibile. Ma dopo ventunanni di spettacoli, di rappresentazioni di qualità di testi classici (da Aristofane a Molière, Courteline e Feydeau, Hannequine e Kundera) ma anche di autori ingiustamente dimenticati (Sabatino Lopez, A. De Benedetti) e dalla Compagnia dei Tappezzieri rispolverati e portati alla ribalta con grande successo, bisognerà pur riconoscere che questa scuola esiste. Il fatto che essa sia stata invitata ad esibirsi al ‘Franco Parenti’ di Milano, al ‘Goldoni’ di Livorno ed in altri teatri del continente e adesso a Lucca nel Festival il Toscanello curato dalla FITA è solo un particolare significativo del livello raggiunto da questo gruppo di attori così ben amalgamato da riuscire a coinvolgere il pubblico come non sempre accade anche a compagnie di maggiore caratura e notorietà". Altrettanto lusinghieri i commenti del corrispondente da Parigi del Corriere della Sera Massimo Nava espressi in altra occasione "Le sorprese sono tre" scrive Nava - e non so dire quale sia la più piacevole. La prima sta nel constatare quanto sia fragile il confine fra professionisti e dilettanti quando ci sono di mezzo la passione e l’amore, ovvero quando le cose - tutte le cose - sono fatte bene per il gusto di farle, per sé stessi e soprattutto per gli altri, in questo caso il pubblico. La seconda è una conferma, perché la Compagnia sa essere sé stessa nella proposta di qualità culturale all’interno della cornice vacanziera e turistica. La terza sta nelle messe in scena : leggere, comiche, trasgressive, senza mai scadere nello sboccato e nel volgare”. Eloquente anche il pensiero sincero di Ernesto Ferrero che così esordiva "Da che cosa nasce il piacere con cui, anno dopo anno, ritroviamo la Compagnia dei Tappezzieri guidata da Paolo Ferruzzi? Credo dal fatto di partecipare a un teatro che ritrova la sua pulsione originale, primaria: quella di un rito condiviso, di un’allegra liturgia laica. Una seduta di gruppo in cui facciamo i conti con quello che siamo e quello che vorremmo essere, con le convenzioni sociali che ci siamo dati, con le nostre stesse recite di attori più o meno bravi, che vorrebbero sempre porgere di sé un’immagine migliore di quella reale." E poi le battute della giornalista Anna Corradini Porta. "E’ soprattutto d’inverno che mette a punto le sue magie. D’inverno, quando l’Elba si addormenta e tutto sembra sospeso in attesa della nuova estate. Quella è la stagione più intensa per la Compagnia dei Tappezzieri che quel geniaccio di Paolo Ferruzzi si è inventata e costruita a sua immagine e somiglianza. I Tappezzieri lavorano quando gli elbani prendono fiato, si infiammano quando gli altri riposano, perché sulle braci ardenti del teatro ce li ha messi lui, un pugno di attori non attori che si sono visti catapultati sul palcoscenico, destinati, a loro sorpresa, a diventare protagonisti. Un pugno di gente comune che la travolgente passione e la bravura di Paolo Ferruzzi ha portato al successo. Strappati alle loro scrivanie, ai loro negozi, alle loro cose, ai loro studi, questi elbani sorprendentemente duttili, perfetti improvvisatori si sono vestiti dei panni dei più famosi personaggi teatrali e hanno riempito le piazze affascinando dal palcoscenico un pubblico entusiasta e perennemente incantato dalla loro bravura". Dopo il successo riportato al teatro “Ildefonso Nieri” nell’ambito del Festival il Toscanello in Lucca la Compagnia dei Tappezzieri si ripropone il 3 dicembre alle ore 21,15 in Portoferraio al teatro dei “ Vigilanti” con “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney nella regia di Paolo Ferruzzi assieme agli attori Giuliana Berti, Franco Boschian, Franco Giannoni, Manuela Cavallin, Cristina Villa, Renzo Fabbri, Linda Longo, Andrea Gentini, Silvia Gentini e con alla consolle suoni e luci Mario Gentini e Arnaldo Gaudenzi.
Per informazioni e prenotazioni 3477540268
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L’ANNO CHE VERRÀ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/fineanno.JPG[/IMGSX] Tra poche ore finirà un altro anno , ancora una tappa della nostra vita.
Continuerò oggi, come ieri e domani a scrivere su camminando delle banalità del nostro paese dando voce a tutti i camminatori che scriveranno su queste pagine, parlerò ancora degli anni che passano, seguiterò a guardarli tutti uguali nel loro passaggio con l’unica discriminante di diversità, costituita dalla grande crisi politica e non solo che ci attanaglia e dalle effimere gioie più o meno passeggere ed illusorie.
Avrei voluto che quest’anno finisse con gli stessi connotati degli altri anni, con le sue piccole storie, le consuete polemiche, le difficoltà, i successi, i retorici bilanci, e le decine d’irrealizzate promesse, ma devo mio malgrado abituarmi ad uno scenario diverso.
Il nuovo anno è in arrivo , un altro anno che si annuncia imprevedibile, un anno da vivere con la speranza che noi isolani non subiremo altro ancora per capire ciò che è duro a capire e concepire, forse in questi tempi, abbiamo compreso quanto sia poco eclatante lo spettacolo di una politica fatta di politicanti distratti, profittatori, accaparratori, nani e ballerine, comici e clown, che calcano stancamente il palco solo per mostrarsi quelli che non sono …. Scusate lo sfogo , ma ritengo vergognoso far finta di niente, è vergognoso accampare scuse partigiane e banali, è vergognoso dare credito a vecchi capipolo che alzano la voce promettendo rilanci e guarigioni messianiche , vi siete mai chiesti se lo fanno veramente per noi? .
Teniamocela stretta questa consapevolezza.
Ciò che conta oggi non è la qualità o la quantità della vita, ma l’intensità con cui la si vive e credetemi, non serviranno questa sera , i discorsi di un Presidente , le parole di un premier o di una schiera di ministri vassalli con la loro corte di personaggi minori a cui viene concesso un beneficio in cambio di fedeltà vitalizia verso il proprio signore, una moltitudine che sgomita senza pudore , per misurarla o provarla basta fermarsi un attimo guardarsi intorno e sentirla.
Prima dei botti , del rumore dei tappi di champagne che saltano , delle navi che suonano a festa e dei caroselli festaioli notturni permettete a questo vecchio anfitrione pessimista di pensare , che infine trionfi ancora il buonsenso e non vada persa la speranza che ci sia veramente uno spiraglio di luce oltre buio ….. facciamoli sinceri allora questi auguri, ne abbiamo bisogno tutti…davvero! ……
Buon anno 2020 ….
Buonasera ricollegandomi al messaggio di Semeraro voglio solamente aggiungere che pure a me manca il buon Fornino con la sua squadra di super eroi.
Ogni richiesta veniva esaudita in breve tempo possibile un interfaccia comunale sempre presente sul campo di battaglia.
In quanti ora lo rimpiangano? sbagliato o no il suo modo era efficace per noi e il paese,
ciao grande ragazzo buono, grazie ti ricordo con piacere,
Chi sbaglia nel pubblico devono pagare. Con il proprio patrimonio. Vedrai che non fanno più a gara per entra in politica.
Caro cittadino del ( Kaiser) Forse a non capire sono i cittadini di Portoferraio che sono stufi di pagare con i propri soldi gli errori degli amministratori fatti negli anni passati . Chi sbaglia nell utilizzo dei denari pubblici deve pagare di tasca propria . Se gli organi preposti accerteranno le responsabilità nel caso c’è ne fossero io pretendo che il comune di Portoferraio si costituisca in giudizio per il danno di immagine arrecato alla nostra comunità . Questo è il mio pensiero come consigliere di minoranza di questa città . Punto
.[COLOR=darkred][SIZE=4] CONSIGLIO COMUNALE DI FINE ANNO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/zini.JPG[/IMGSX] Tra rinvii, precisazioni, promesse, battibecchi anche tra le minoranze e uscite dall'aula di una parte delle minoranza a cui si è accodata tutta la maggioranza, si è concluso anzi, si è sciolto miseramente il consiglio di oggi 30 dicembre 2019. Se la memoria non mi tradisce in tanti anni che assisto ai Consigli Comunali mai mi è capitato di assistere all'uscita della Maggioranza rendendo nulla la seduta Istituzionale.
Dopo questo fatto anomalo un po' deluso e amareggiato sono rientrato a casa soffermandomi a guardare le profonde buche della via Roster e le voragini del parcheggio "La Gabbianella" che, da come ho recepito nella Mozione che ha scatenato la bagarre, resteranno lì a far danno alle vetture e alle persone ancora per molti mesi per la mancanza di forza lavoro a disposizione del Comune.
Come tanti cittadini di Portoferraio anch'io ho nostalgia del "Fornino" e della sua squadra di riparatori (ora derisa da tutti) che molti hanno accusato di intervenire di sua iniziativa e purtroppo pochi sanno che i suoi interventi di primo bisogno erano sempre accompagnati da un benestare della Giunta Comunale di allora. Ora tra bilanci, promesse, intenzioni, verifiche, liti, studi e progetti si sta dimenticando dei piccoli interventi, forse marginali per alcuni, ma utili per i cittadini.
Speriamo nel 20..20
Buon Anno
Francesco Semeraro
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.12.2019
CARO SIG.LA NERA ma si faccia una domanda..........
ma se il gruppo Meloni e' uscito dall'aula e tutta la maggioranza gli è andata dietro compreso il pubblico, da evidenziare il batti batti di domande e risposte tra minoranza e maggioranza che si e' sviluppato sull'argomento sig. caro lei mi sa tanto che non e' riuscito a capire assolutamente niente per non dire un kaiser ,essendoci una causa tra comune e cosimo con gli organi preposti e aule giudiziarie. non sono ne consiglieri ne gli assessori che decidono a chi attribuire la sentenza di pagamento. in un secondo momento quando si saprà di chi sara' la colpa il problema verra' nuovamente discusso e la punizione impartita a chi ha sbagliato! come al solito si vuole trasmettere ai cittadini cose sbagliate e fatiscienti.
COMUNICATO STAMPA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/barghini.JPG[/IMGSX] L’enfasi del comunicato stampa, con il quale l’Amm. Comunale comunica l’avvio del procedimento per la redazione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale, per l’adeguamento al PIT con valenza di Piano Paesaggistico Regionale, approvato a maggioranza, con il nostro voto contrario, nel C.C. del 27 dicembre 2019, nasconde una ben più triste e funerea realtà per il nostro territorio.
Va precisato che la redazione del nuovo P.S. si è resa necessaria con la fusione dei due Comuni, in quanto Rio nell’Elba era in salvaguardia per l’avvenuta scadenza dei suoi strumenti urbanistici, ma Rio Marina no! L’adeguamento al PIT con valenza di PPR era avvenuta con l’approvazione definitiva del Piano Operativo Comunale della Giunta Galli nel dicembre 2017, con anche la definizione del perimetro del territorio urbanizzato.
Il territorio urbanizzato, in base all’art. 4 della L.R. 64/2014, è il solo dove sono consentite le trasformazioni a fini insediativi e infrastrutturali, e averlo ridotto, così come è stato ridotto ai minimi termini, estendendo in modo abnorme il territorio rurale con la deliberazione del 27 dicembre, vuol dire strozzare ogni possibilità di sviluppo, cancellare 269.478 mc. rivenienti dal precedente P.S. di Rio Marina, con varie destinazioni: residenziale completamento ed espansione, turistico-ricettivo, industriale-artigianale, servizi-commercio, più quelli rivenienti da Rio nell’Elba, perché non ci sarà più un mq. di terreno utilizzabile, tenendo anche di conto che oltre il 70% del territorio è Parco Nazionale, praticamente abbandonato, e come anticipazione, con l’approvazione dell’avvio del procedimento sono scattate le norme di salvaguardia, che comportano la decadenza di tutte le previsioni al di fuori del perimetro urbanizzato, compresi gli ampliamenti.
Non di meno si rilevano assurdità come la Valle di Riale dall’ex Macelli al Piano-Villaggio Togliatti, compreso la briglia di tenuta e laminazione del torrente, e parte della fascia del bosco ad alto fusto inserita come territorio urbanizzato e l’esclusione di zone come il PEEP di S. Filomena, parte del sottostrada della str. Panoramica, la zona S. Giuseppe – Coop, la Chiusa – Grassera, parte di Via Solferino nel centro storico di Rio Elba, a Nisportino escluso il campeggio e tutta la parte bassa di primo insediamento storico, e altre alle Venelle, a Ortano esclusa tutta la zona del Canapai, ecc., tutte zone dotate di urbanizzazione primaria. O l’inserimento a Cavo, alle Paffe, di una zona “Polarità a servizi di interesse collettivo e valorizzazione ambientale (terme)”, in un terreno riclassificato rurale e nel pieno della fascia di protezione di 300 mt. dalla costa del PIT-PPR, specchietto per le allodole o presa in giro? Delle terme non si sa nulla, tanto meno del bando specifico, va a finire che con l’acqua calda ci faranno una fontanella per sciacquarsi i piedi.
Con paesi che si spopolano a vista d’occhio, con i giovani che emigrano per mancanza di lavoro e prospettive, con un commercio asfittico, con un turismo che non riesce a farsi economia da dopo la chiusura delle miniere, con un piccolo artigianato legato all’edilizia che arranca alla meno peggio, con le pensioni che sono l’asse portante dell’economia paesana. Paesi che sono tutt’altra cosa da chi li vede dall’esterno ed ha visioni continentali, che con decisioni come quella intrapresa dal Sindaco e dalla maggioranza, tagliano le gambe a iniziative, speranze e anche sogni, condannando queste comunità al più o meno lento degrado e oblio.
Legge n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali)
Art. 3 comma 2- Il Comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Per Rio si può sostituire: non ne cura gli interessi e ne promuove la scomparsa.
Gruppo ViViRio
Marcello Barghini
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.12.2019
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]Oggi 30 dicembre si è riunito il consiglio comunale per discutere alcuni punti all ordine del giorno, alcuni dei quali riguardavano i debiti fuori bilancio della Cosimo de Medici e una mozione ( in cui è previsto il voto dei consiglieri ) del sottoscritto in cui chiedevo che se nel caso fossero emerse delle irregolarità di qualsiasi natura nella gestione della partecipata comunale Cosimo de Medici , questa amministrazione intenda costituirsi in giudizio per un eventuale richiesta danni . Il sindaco mi ha risposto in maniera molto articolata ed in parte con argomentazioni condivisibili visto che ad oggi , a distanza di circa dieci è più anni , non sono ancora chiarite alcune situazioni amministrative che mettono in difficoltà L amministrazione che è impedita nell approvare il bilancio consolidato , passaggio questo , che permette di dare via alle spese necessarie per fare i lavori che la città necessita . È vero che esiste anche la Corte dei Conti che interviene automaticamente in caso si evidenzino problemi di cattiva amministrazione della cosa pubblica , ma la mia richiesta di voto era finalizzata ad evidenziare pubblicamente che chi sbaglia nella gestione della cosa pubblica deve pagare anche per il danno di immagine al comune che rappresenta con il suo ruolo . Ebbene cari cittadini di Portoferraio... la mia mozione non è stata votata poiché i consiglieri hanno abbandonato L aula , siamo rimasti soltanto io e il consigliere Di Tursi. A voi il giudizio .
Luigi Lanera Consigliere Comunale di opposizione Fratelli d Italia