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IN RISPOSTA AD ACCUSE E CRITICHE DI VARIA ESTRAZIONE pubblicato il 12 Gennaio 2020 alle 19:54
[COLOR=darkred][SIZE=4] ACQUA E PARCO ELBALAND [/SIZE] [/COLOR] di Massimiliano Pardi [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/elbaland.JPG[/IMGSX] Cerco di rispondere, a quanto sostenuto in un post soggettivo pubblicato in questi giorni, in maniera oggettiva. Sono stati concessi 9.000 mc dโ€™acqua (concessi ma non รจ detto che verranno tutti utilizzati) per le piscine ed altre attivitร  del parco. Soggettivamente potrebbe essere tanto oppure, per altre persone potrebbe essere anche la quantitร  giusta o ancora una quantitร  troppo bassa per un Parco come il nostro. Soggettivamente ci sta tutto. Oggettivamente invece voglio farvi capire cosa si potrebbe fare con 9.000 mc di acqua. Facciamo un esempio ipotizzando di avere nella stessa zona un albergo tipo posizionato vicino al mare, costruito negli anni โ€˜70, quindi molto energivoro, di circa 90 camere, corredato di piscina e vasche idromassaggio. Ipotizzando che lo stesso albergo abbia una capienza media per camera di tre persone al giorno per circa 180 gg. Considerato un consumo medio giornaliero a persona pari a 220lt/g (dati nazionali) si puรฒ calcolare che: 90cx3px220ltx180gg= 10.692 Mc di acqua proveniente dallโ€™acquedotto Se poi si aggiunge una piscina ipotetica di circa 20mtx10mt, progettata anchโ€™essa negli anni โ€˜70, con profonda media di 3,00 mt, si viene ad avere circa 600 mc acqua in piscina. La stessa acqua, va rinnovata in base alle UNI di circa il 2,5% della somma del Volume, moltiplicato per i 180gg di apertura abbiamo altri 2.700 Mc da sommare ai 10.692 Mc precedenti. Se poi aggiungiamo il mantenimento di giardini e prati, capite voi che solo un albergo tipo, quanto consuma in piรน rispetto a quanto a noi concessionato. Questo รจ un piccolo esempio per capire di cosa stiamo parlando. Se poi consideriamo che nel comune di Portoferraio ci sono tre alberghi oramai chiusi da piรน di 20 anni, con un numero superiore alle 200 camere capirete benissimo che con la concessione di 9.000 mc non incidiamo di piรน rispetto agli anni โ€˜90, quando tali alberghi erano aperti. Se poi consideriamo anche il fabbisogno di acqua dellโ€™Elba รจ pari a 14.000.000 Mc annui (dati dellโ€™autoritร  idrica), con la nostra concessione incidiamo per lo 0,06% sul totale consumato. Comunque per la riduzione dei consumi idrici si adotterร  differenti strategie, come: - la raccolta e recupero di acqua piovana; - l'adozione di adeguati strumenti tecnologici (miscelatori, interruttori automatici ecc.). I bagni saranno dotati di moderni sistemi di scarico che regolano le quantitร  di scarico a 6 litri, con interruzione opzionale a 3 litri, rispetto a una cisterna convenzionale di 9 litri. Questi dispositivi fanno in modo che il risparmio dโ€™acqua sia tra il 35 e il 50%. Tutti i rubinetti dei bagni e della cucina dei punti ristoro, saranno dotati di diffusori che miscelano aria con l'acqua. Questi diffusori consentono di ridurre il consumo dโ€™acqua dal 30 al 70%. Oltre ai diffusori saranno previsti dei limitatori di flusso che permettono di regolare il flusso dellโ€™acqua in funzione delle necessitร  e della pressione. Si tratta di dispositivi meccanici che limitano il passaggio massimo dellโ€™acqua. La loro regolazione รจ meccanica e devono essere installati fra la chiave di chiusura e il flessibile, nel caso dei rubinetti dei lavandini e dei bidet, e fra il rubinetto e il flessibile nel caso delle docce. Il risparmio dโ€™acqua che si puรฒ ottenere dipenderร  dalla modificazione del flusso, generalmente questi dispositivi permettono di ridurre il flusso massimo fino a un 50%. Considerando gli accorgimenti qui sopra elencati si dovrebbe avere un risparmio dell'acqua che tocca il 50% ed integrando gli scarichi dei W.C. con l'acqua piovana si puรฒ arrivare fino al 60%. Il progetto inoltre prevede alcune volumetrie, quelle aperte al pubblico, dove la struttura portante (travi e pilastri) รจ completamente in legno, risultando quindi essere piรน Eco-Compatibile rispetto a strutture puntiformi in C.A.. La caratteristica del legno massello proposto taglio โ€œtipo fiumeโ€, rispetto ad un legno commerciale โ€œtipo lamellareโ€, risulta essere di gran lunga piรน Eco-Compatibile, in quanto la lavorazione del taglio fiume (taglio grezzo) ha una impronta ecologica (Footprint) piรน bassa rispetto ad un legno lamellare che risulta essere piรน energivoro, dovuto al suo tipo lavorazione, infatti per il lamellare vengono utilizzate cisterne per lโ€™essiccazione, colle viniliche, lavorazioni per lโ€™incollaggio, forni, resine ecc.. Nel nostro intervento sarร  utilizzato un legno proveniente da foreste con marchio FSC (Forest Stewardship Council) sistema di certificazione forestale internazionale che garantisce che il prodotto รจ stato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite secondo i principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia. Inoltre si utilizzeranno prodotti naturali come olio di canapa e di lino per le parti esterne legnose. Questa accortezza permette di utilizzare prodotti che, a contatto con il sito, non andranno ad influire sull'habitat esistente, permettendo anche lo smaltimento sostenibile del legno a fine vita. Il montaggio delle strutture sarร  del tipo a โ€œseccoโ€, quindi non ha bisogno ne di colle ne di materiale cementizio per il suo assemblaggio, in quanto il serraggio รจ effettuato meccanicamente con viti e bulloni. Ho fatto alcuni esempi, previsti nella fase di progettazione, per fare capire che lโ€™intervento cerca di essere il piรน sostenibile possibile, con lโ€™ambiente che ci circonda.
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