Dai dati ufficiali risulta che nel sottosuolo elbano sono disponibili circa 9 milioni mc di acqua.
Alla data ne vengono estratti circa 4 milioni e distribuiti al pubblico mentre altrettanti 4 milioni vengono estratti e consumati da soggetti privati.
Per soddisfare la richiesta del pubblico si devono importare dalla Val di Cornia ancora circa 5 milioni di mc. naturalmente pagati tutti dal privato domestico.
Ora, in un paese civile, visto che l'acqua non viene seminata e coltivata da nessuno, sia pubblico che privato, ne consegue che questa รจ un bene di tutti di cui tutti debbano poter godere con ugual diritto fermo restando la diversitร contrattualistica a secondo della tipologia della fornitura, privata domestica piuttosto che commerciale/idustriale.
Claudio V