IL CLIMA ITALIANO E' ORMAI TROPICALIZZATO: ma in alcune zone si fanno scelte particolari..........alcune riflessioni.
Che il clima in Italia si sia ormai chiaramente tropicalizzato è sotto gli occhi di tutti e, nel periodo Autunno-Inverno, ormai si assiste a fenomeni sempre più intensi di piogge violente, durature e persistenti, il che sta a significare che: Udite Udite......MANCA l'ACQUA !!.
Siccome manca l'acqua, è importante andarla a prendere dove è presente in abbondanza e cioè dal MARE.
Quindi, comunque sia, si deve procedere imperterriti e senza dubbi e tentennamenti a portare avanti, incuranti delle ragioni di chi è contrario (anche di popolazioni e di Comuni interessati), alla costruzione quanto prima dei miracolosi DISSALATORI.
Ed in questo una ragione c'è : IL DISSALATORE QUANDO FUNZIONA PRODUCE ACQUA DOLCE, dato che il cielo non erogherebbe in maniera sufficiente e continua questo prezioso bene.
Anche se questa produzione è molto costosa, non è importante, tanto poi il conto, sia per la costruzione, sia per il mantenimento, lo pagano le famiglie con i redditi sempre più bassi e discontinui, che inevitabilmente contrarranno gli altri consumi e, nel caso volessero risparmiare sui consumi idrici per pagare di meno, visto che i costi di gestione saranno comunque rilevanti, se li troveranno comunque in bolletta anche se non dovessero utilizzare l'acqua.
A tal proposito ricordo che, in una chiara analogia, una bolletta bimestrale di energia elettrica anche con consumi zero (0), si avvicina ai 50,00 euro (300,00 annui senza consumi), perché comunque l'energia viene portata comunque al domicilio.
Una rilevante parte di questa CARA acqua sarà dispersa per le perdite della rete idrica, per cui oltre al danno la beffa di pagare più profumatamente acqua DISPERSA.
A volte mi chiedo come ragionano le persone e sono sgomento........
Comunque vadano le cose, il tempo sarà galantuomo per quanto riguarda gli effetti di queste discutibili ed irremovibili scelte per OPERE che, se non dovessero portare i benefici sperati, possono benissimo essere, DEMOLITE (presumibilmente, ed auspicabilmente, ponendo gli oneri a carico di chi ne sono stati i responsabili), perché non si possono continuare a far pagare ai cittadini costi non necessari anche in relazione alla piovosità futura che si prospetta sempre più abbondante, anche se inevitabilmente vi saranno periodi torridi con conseguenti scarsità idriche, perché si è pensato bente di non conservare ed accumulare quando abbondavano per le necessità.
D'altronde viviamo in un epoca dove chi fa le scelte è, moltissime volte, sempre più lontano dalla gente comune, e mi domando "forse ingenuamente" cercando di usare il buon senso e la diligenza del buon padre di famiglia il perché.
😕
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Veramente pochi giorni fa il consigliere Fornino su Facebook, giustificava l'amministrazione comunale dicendo che non era colpa loro ma dell'autorità portuale cinica e bara. Poi esce un comunicato del gruppo Meloni sindaco che afferma il contrario, cioè che è colpa del comune di Portoferraio che non si fa rispettare.
Già in minoranza ci sono tre gruppi di opposizione, se poi vi fate opposizione anche all'interno del vostro gruppo...ma dove vogliamo andà!!
[COLOR=darkred][SIZE=4] TRA LUMINARIE, LUNA PARK E LE STRANE COMPETENZE [/SIZE] [/COLOR]
Non possiamo esimerci dal commentare le dichiarazioni rilasciate a Il Tirreno ed uscite questa mattina in un articolo.
Per quanto riguarda lo spostamento del Luna Park ci domandiamo come può il Sindaco di Portoferraio dichiarare che ha deciso l'Autorità Portuale insieme alla Capitaneria di Porto quando poche ore fa, in Consiglio Comunale, lo stesso Zini dichiarava di avere ottimi rapporti e di trovare intesa con l'Autorità Portuale.
Il Sindaco di una città che vuol mettere il Luna Park in un area del proprio territorio non trova la giusta intesa con gli altri organismi istituzionali interessati???
Se così fosse sarebbe incredibile, vogliamo pensare che la Giunta ha pensato, erroneamente, di non sollecitare a dovere gli altri due Enti, altrimenti vorrebbe dire che Portoferraio non ha un Governo del proprio territorio.
Per la questione Luci di Natale la risposta dell'assessore è ancora più inquietante, "le abbiamo trovate così", significa che la precedente Amministrazione, terminata a maggio, aveva già dato mandato di installare le Luci Natalizie???
Oppure anche in questo caso la maggioranza di governo di Portoferraio è ancora alla ricerca di se stessa ed ha dimenticato di porre la giusta attenzione all'illuminazione natalizia.
Aspettiamo con ansia di leggere il bilancio dei primi sei mesi di attività della nuova maggioranza per poter giudicare anche noi, assieme ai cittadini, ciò che era stato promesso ed è ben lontano dall'essere rispettato.
Gruppo Consiliare Meloni Sindaco.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/pesce.JPG[/IMGSX] [COLOR=darkred][SIZE=4] OPERAZIONE “MERCATO GLOBALE”. SEQUESTRATE 2 TONNELLATE DI PRODOTTI ITTICI. [/SIZE] [/COLOR]
Due tonnellate di prodotti ittici sequestrati, 37 operatori multati per un totale di 50.000 euro di sanzioni. Questi, in sintesi, i primi risultati dell’operazione “MERCATO GLOBALE”, eseguita a terra ed in mare dagli uomini della Direzione Marittima di Livorno e tuttora in corso. L’attività, disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, sta impegnando in Toscana circa 70 militari che stanno passando al setaccio il territorio regionale, al fine di reprimere ogni forma di illecito in materia di pesca ed agroalimentare.
177 ispezioni, 37 illeciti di cui 4 a carattere penale, oltre 2.000 Kg di prodotti ittici e 4 attrezzi da pesca sottoposti a sequestro.
Tra le molte attività di controllo, sono risultate particolarmente significative quelle svolte nelle acque dell’arcipelago che hanno portato al sequestro di 4 reti a strascico risultate non conformi alla normativa nazionale ed europea, perché dotate di maglie inferiori a quanto consentito e capaci di arrecare gravi danni alle risorse ittiche più pregiate e all’ecosistema marino, soprattutto per le specie in fase di crescita.
Circa 100 Kg di molluschi bivalvi destinati alla vendita al dettaglio, importati illegalmente sul territorio regionale e oltre 700 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità, rinvenuti in un deposito all’ingrosso, sono stati sottoposti a sequestro nell’entroterra toscano.
L’intensa attività, iniziata alla fine del mese di novembre, proseguirà durante tutte le festività natalizie, prevedendo, senza sosta, il controllo di tutte le fasi della filiera: dalla produzione primaria, in particolare il controllo della pesca in mare e le visite ai punti di sbarco, alla lavorazione e stoccaggio nonché alle fasi della distribuzione fino alla vendita al consumatore finale ed alla somministrazione presso gli esercizi di ristorazione ovvero presso i centri di distribuzione
[COLOR=darkblue][SIZE=4] IL 23 DICEMBRE A CAPOLIVERI L'EVENTO "MANINE IN PASTA" [/SIZE] [/COLOR]
Lunedì 23 dicembre, alle ore 15:00, a Capoliveri andrà in scena l’evento “Manine in pasta”.
Una giornata all’insegna del puro divertimento da vivere tutti insieme, in cui la piazza si trasformerà in un laboratorio vero e proprio, dove i più piccoli potranno giocare e divertirsi lavorando la pasta a mano e creando i biscotti della tradizione.
Atmosfera natalizia, profumo di biscotti sfornati e tanto divertimento animeranno il cuore del paese.
Ci sarà, inoltre, a conclusione della manifestazione una sorpresa speciale: l'arrivo dell’Elfo di Natale pronto a raccogliere le letterine con i desideri di tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi.
[COLOR=darkred][SIZE=5] Auguri di Natale e felice anno nuovo!! [/SIZE] [/COLOR]
[facevideo]https://www.facebook.com/carlo.gasparri.37/videos/2444086932368932/[/facevideo]
[COLOR=darkred][SIZE=4] SCENDONO IN MARE GLI ARGONAUTI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/argonauti.JPG[/IMGSX]
Ed eccoci con il consueto appuntamento con il tradizionale tuffo della Vigilia degli Argonauti.
Si rinnova la tradizione e anche quest'anno i nostri mitici eroi rinnovano l'impresa tuffandosi dalla Punta della Linguella e nuotando nella Darsena di Portoferraio tentando di raggiungere il Molo Gallo. Meteo, meduse, ghiozzi e salute (di alcuni veterani ormai storici) permettendo, la classica nuotata degli Argonauti "non competitiva" e vietata rigorosamente agli "astemi" e ai non devoti al Dio Campari, l'anno passato ha visto la partecipazione di nuovi adepti e finalmente e così come narra la leggenda, delle due prime impavide Amazzoni tuffatrici. Chissà se anche quest'anno ci saranno nuove ed eccitanti sorprese..... Chi vivrà ops. chi nuoterà vedrà .... noi Vi aspettiamo - si spera - (ma siate fiduciosi) alle 13 circa al Molo Gallo, con il consueto brindisi natalizio!!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/porta.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkred][SIZE=4] FERRAJA MILLE COLORI. [/SIZE] [/COLOR]
Il colore nel piano del paesaggio elbano - Il Piano del colore approda a Mortoferraio…
Prime prove e primi rilievi ma la domanda nei cittadini sorge spontanea “Che colore di vernice sarà finita prima, quella chiara o quella scura?
O BELLA MI OLGA!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/smema.JPG[/IMGSX]
U13
Secondo impegno della seconda fase per gli U13.
Dopo la delusione livornese di domenica scorsa, i ragazzi di Iacopini hanno lavorato duramente durante la settimana, in vista dell’impegno di sabato contro il Team 90 Grosseto.
Palla a due alle 15 al Palazzetto.
[COLOR=darkred][SIZE=4] TANTI CARI AUGURI DI BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO DAL GRUPPO AETHALIA. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/francini.JPG[/IMGSX] Quello che sembrava un sogno, è diventato una meravigliosa realtà! Finalmente gli Elbani ce l’hanno fatta ad avere una seconda compagnia di navigazione sui collegamenti e più continuità territoriale nella tratta ElbaPiombino e viceversa, ponendo così fine ad un servizio di monopolio gestito da un solo armatore. Questo permette ai cittadini di poter scegliere, senza essere obbligati a rivolgersi sempre al solito vettore. È con grande soddisfazione, che riconosco alla compagnia Blue Navy, di aver dato un servizio migliore agli abitanti dell’Elba. Questo è il primo obiettivo raggiunto. Penso di esprimere il pensiero di tutti coloro che hanno sostenuto e contribuito con la loro adesione, firmando la petizione per dire NO! al monopolio dei trasporti marittimi, e qui colgo l’occasione per ringraziare tutti. Ma non finisce qui, le cose che gli Elbani chiedono sono molte e per questo faccio richiesta a coloro che hanno il dovere di far rispettare ciò che è un nostro diritto e riguarda alcuni servizi essenziali per gli abitanti dell’isola. Noi del gruppo Aethalia elenchiamo alcune richieste, sperando che siano prese in considerazione: 1) Avere una fascia oraria più ampia di corse, per permetterci di svolgere tutte le commissioni necessarie non garantite sull’Isola. 2) Migliorare le coincidenze tra traghetto, treno e autobus e non costringere i cittadini ad affannarsi per prendere in tempo i mezzi di trasporto. 3) Priorità d’imbarco a tutti i cittadini che sono costretti a rivolgersi ad altre strutture per motivi di salute non garantiti dall’ospedale Elbano. Questo non vale solo per i ricoveri, ma anche per le visite specialistiche. Ritengo importante che gli orari dei traghetti abbiano dei tempi più ravvicinati tra di loro. 4) Migliorare il servizio di trasporto con traghetti moderni che possano garantire maggior sicurezza e comfort, anche in occasione di condizioni meteomarine avverse. Riteniamo principale responsabile di tali carenze l’ Autorità Portuale di Sistema del Mar Tirreno. Ribadiamo e richiediamo a tutte le Istituzioni locali che vivono la realtà del luogo di impegnarsi maggiormente, tutelando quello che per i cittadini è un diritto. A tal proposito, un ringraziamento particolare va al Parlamento Europeo che invece ha preso in considerazione le nostre richieste.
Gruppo Aethalia
Arturo Francini: 338/1319656
Come si fa ad essere così svergognati da chiamare un vero e proprio sopruso, ma forse anche furto andrebbe bene, 'Contributo di sbarco'? Di quale sbarco si parla se questa tassa la paghi all'imbarco col biglietto all'imbarco?
Minimo va chiamata Tassa di sbarco anche se Balzello sarebbe più giusto, perchè di questo si tratta
Ma poi che fine fanno questi soldi, come e dove sono documentate le destinazioni finali, cioè per cosa o per chi sono spesi?
Comunque buone feste
Piero R.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FATTI NON CHIACCHIERE ! [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/moby1.JPG[/IMGSX] Negli ultimi mesi, dopo la richiesta di fallimento di Onorato da parte dei fondi comuni. Il gruppo si è fatto scudo del personale, tutto italiano (non tutto) che perde il proprio posto di lavoro. 5.000 persone sulla strada. Giusto per chiarire, il posto di lavoro non lo produce Onorato. Come tutti gli imprenditori che esercitano nei servizi, il lavoro viene prodotto dai fruitori del servizio. Se sull’Elba va via Onorato non è che la gente smette di usare i traghetti. Quindi il lavoro lo danno i passeggeri che usano i traghetti. Detto questo, dopo la scelta impulsiva e scellerata di azzerare la dirigenza tecnica del gruppo, il personale e i passeggeri delle navi sono sempre più a rischio. Ieri mattina l’ultimo episodio: La prima nave da Piombino subito dopo l’uscita dal porto, ha dovuto chiamare i rimorchiatori per tornare in porto evitando di finire sopra li scogli della diga. Dopo il Giraglia, la Moby Dada, la Principessa Anastasia ora e la Moby Ale ad andare alla deriva con passeggeri e personale a bordo. In Svezia (paese più serio) alla vita delle persone in mare ci tengono, e hanno fermato la Principessa Anastasia a Gdansk in Polonia. Da oltre un mese, la stanno svoltolando per capire: Perché sia finita arenata (fortunatamente su una spiaggia e non su gli scogli) con mille passeggeri a bordo? In Svezia non scherzano, hanno fatto saltare tutte le crociere di novembre e dicembre. Solo quando la nave darà garanzia di efficienza tecnica, e non metterà a rischio la vita dei passeggeri e del personale tornerà a navigare. In Italia si finanzia la politica a desta e manca (a destra Meloni e Fratelli d’Italia al centro sinistra Renzi) e tutto si sorvola. La stampa ne parla piano sottovoce, le autorità competenti (Capitanerie e R.I.N.A) nicchiano. Solo dopo la tragedia della Concordia le autorità, hanno scoperto quello che hanno sempre saputo: “le navi da crociera fanno l’inchino” e li iniziò la tarantella di Vespa e company con speciali TV che raccontano quello che si sapeva. Sempre dopo i morti mai prima. Dopo diversi mesi e diversi traghetti alla deriva, aspettano la disgrazia per intervenire? Il fatto di ieri della Moby Ale non è grave perché i giornali sono arrivati alle 10. E’ molto grave perché a bordo c’erano più di 100 persone. Ancora una volta tutto e finito per il meglio e c’è stato solo un ritardo. Ma quanto si può tirare la corda? Perché negli ultimi mesi le navi del gruppo Onorato sono sempre più spesso alla deriva? I sindaci e i politici locali (oltre a difendere la propria tessera V.I.P) cosa fanno? Che non si caschi dal pero ancora una volta. Se il problema è: Non si fanno le manutenzioni, per risparmiare (vista la precaria situazione economica del gruppo) le autorità e la politica devono intervenire e subito, per la sicurezza degli elbani e della loro economia. Fra tre mesi i traghetti avranno migliaia di passeggeri, non devono navigare a rischio della propria incolumità. e vostro dovere accertare e far accertare la idoneità delle navi sotto tutti gli aspetti, prima di assistere all’ennesima disgrazia.
Florio Pacini
[COLOR=darkred][SIZE=4] CONSIGLIO COMUNALE TANTI PROBLEMI E…..UN UOMO SOLO ALL’OPPOSIZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Leggo sempre con piacere l’informazione che il consigliere di minoranza del comune di Portoferraio, Luigi Lanera, puntualmente porta all’attenzione dei lettori sui media locali su quanto accaduto delle sue mozioni e interrogazioni dopo ogni seduta del consiglio comunale. Mi piacerebbe anche leggere di mozioni e/o interrogazioni degli altri gruppi di minoranza ma ,ad oggi, questo è un piacere che non si è realizzato: sembra che gli altri due gruppi di minoranza non esistano. Spero di essere presto smentito dai fatti. Lanera aveva presentato due mozioni e una interrogazione. Delle due mozioni una è stata approvata all’unanimità e l’altra bocciata. Quest’ultima riguardava le problematiche portuali delle navi da crociera connesse strettamente al turismo crocieristico importante voce per tutto il turismo dell’Elba. La proposta di Lanera di allungare i moli (nuovo cemento) è stata bocciata dalla maggioranza che ha in mente un altro progetto: nuovo cemento. Non sono pregiudizievolmente contrario al cemento ma quando questo viene immesso in un contesto urbanistico così complesso e delicato, ricco di storia, come è quello delle mura medicee-asburgo lorenesi bisogna essere attenti: ci vuol poco a stravolgere ciò che abbiamo ereditato.(vedi Gattaia) Può essere utile prendere in considerazione anche altre vie che sono state prospettate per risolvere le problematiche portuali delle navi da crociera le quali non prevedono nuovo cemento. Nel frattempo buona cosa sarebbe risolvere la questione del palazzo Coppedè che è lì da decenni davanti agli occhi di tutti : non è un bel biglietto da visita per chi arriva all’Elba.
Marcello Camici
l'Amministrazione comunale è spiacente di comunicare che lo spettacolo Black Blues Brothers , previsto domenica 22 dicembre al Teatro dei Vigilanti -Renato Cioni, non verrà effettuato causa avverse condizioni meteo previste.
Lo spettacolo verrà recuperato nel corso della stagione teatrale, in data da destinarsi, per la quale verrà data successiva comunicazione.
Coloro che hanno acquistato i biglietti in prevendita potranno richiederne il rimborso presso la sede della Cosimo de'Medici 0565 944024.
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA MIGLIOR PROMOZIONE PER L’ELBA SAREBBE STATA QUELLA DI NON AUMENTARE IL CONTRIBUTO DI SBARCO. [/SIZE] [/COLOR]
I sette comuni elbani portano a cinque euro il contributo di sbarco per chi arriva a Portoferraio.
Lo rendono noto attraverso un comunicato privo di argomentazioni a giustificare quel balzello e privo di quale utilizzo.
La decisione sul piano del metodo avrebbe, considerata la delicatezza dell’oggetto da maneggiare, dovuto prevedere preliminari confronti tra i comuni con il mondo produttivo e sociale
Tutti a dire: bisogna ascoltare per poi passare tutto di un fiato all’arrivederci e grazie.
Quando si prendono decisioni che hanno un impatto rilevante per l’economia turistica e non si discutono con i soggetti organizzati significa, oltretutto, mortificare un metodo di relazioni tra le Parti, invece più funzionale all’interesse generale del territorio. Si viola sistematicamente la saggia regola del confronto. Possibile che forze produttive e sociali non riescono più ad essere ascoltate e chiamate a siglare accordi territoriali con le istituzioni?
In tempi di vacche magre, (voglio ricordare il calo delle presenze del 2019, la diminuzione del fatturato delle imprese alberghiere, la riduzione di pernottamento e della contrazione della stagione turistica) è inopportuno aumentare quel contributo.
Tutti a lamentarsi del caro traghetti e poi si prende una decisione di questo profilo? Ma dove sta la coerenza, dove sta la politica, dove sta una semplice analisi che avrebbe suggerito almeno semplici interrogativi?
Non saranno soddisfatti i “tifosi del comune unico” che non avrebbero fatto mancare la loro voce, nel caso non ci fosse stata la non unità di intenti. In questo caso le sette istituzioni gli hanno tolto, pensando e agendo unitariamente, il terreno sotto i piedi. Il vero problema, allora, su cui interrogarci, anche in questo caso, è il merito della scelta che avviene in un contesto del turismo elbano in difficoltà e non sul numero dei comuni.
Dovrebbe venire spontaneo chiederci, per la verità anche a misura non ritoccata, cosa si mette a disposizione degli ospiti per giustificare l’aumento del contributo di sbarco?
Così come è stato determinato, senza essere accompagnato invece da opportune e chiare scelte, lo si interpreta come solo opportunità ad avere più risorse.
Nel turismo si assiste alla rinuncia delle vacanze medio-lunghe ed anche a brevissimi svaghi, e noi non troviamo di meglio che aumentare il contributo di sbarco? Poi magari appena scesi dalla nave ci si trova di fronte a strade dissestate…… a colonne di auto nei periodi più di punta…… . Questi due semplici esempi, per dire che prima dell’aumento sarebbe utile pensare ad interventi preliminari che fanno dell’accoglienza punti nevralgici.
La differenziazione tra i tre euro e cinquanta del passaggio Piombino, Rio Marina,Cavo è stato solo un modo per arrivare ad un voto unitario per far passare il tutto, considerato che il sindaco di Rio si è sempre espresso in maniera contraria all’aumento fino a cinque euro.
Senza pensare e pesare, però, che la scelta dell’aumento a cinque euro per arrivare a Portoferraio potrebbe far perdere l’intera isola.
E’ possibile arrivare ad un ripensamento?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/ecomobile.JPG[/IMGSX] ESA COMUNICA
Modifiche agli orari nel Comune di Portoferraio durante il periodo natalizio
Martedi 24 dicembre 2019 e martedì 31 dicembre 2019, sarà effettuata sia la raccolta della carta che la raccolta del vetro.
Si prega gli utenti di esporre entrambe i materiali.
Gli orari di passaggio degli operatori saranno gli stessi previsti nel calendario.
Si comunica inoltre che:
Giovedì 26 dicembre l’Ecomobile sarà presente dalle ore 15,00 alle ore 18,00 all’inizio di Viale Teseo Tesei in prossimità della rotonda.
Martedì 31 dicembre l’Ecomobile sarà presente dalle ore 21,00 alle ore 23,00 in Piazza Cavour davanti al Bar Roma.
L’Ecomobile sarà presidiata da due operatori, sarà conferire tutte le tipologie di rifiuti urbani di norma raccolti con il sistema porta a porta.
Ma una risposta se fare si o no il RICORSO e la /le motivazioni, la vogliamo dare a quei cittadini (1148) che vi hanno sostenuto?
[COLOR=darkred][SIZE=4] SAN GIUSEPPE: STASERA LE CONFESSIONI, DOPO IL MAXI CONCERTO DI NATALE E LA LECTIO DIVINA [/SIZE] [/COLOR]
Archiviato il maxi concerto di Natale realizzato nella chiesa di san Giuseppe, gestito dalla Filarmonica Pietri con l'intervento anche dell'intera scolaresca del plesso delle elementari di San Rocco. Un evento straordinario diretto dal Maestro Francesco Marotti, che con i suoi musicisti e i baby coristi e alcuni adulti, hanno regalato una serata senza dubbio gioiosa, con le musiche e i canti tradizionali abilmente arrangiati per l'occasione. Giovedì si è tenuta, alle ore 21, come avviene ogni giovedì feriale, l'appuntamento con la Lectio Divina nel salone parrocchiale, tenuta da Don Sabu per l'approfondimento e la riflessione della Bibbia. "Il 20 dicembre, stasera, di nuovo alle 21- sottolinea il parroco don Domenico Pinheiro - ci sarà la possibilità della confessione in chiesa per prepararsi nel miglior modo al Santo Natale. Anche gli altri preti dell'Elba saranno impegnati in questo servizio e credo sia molto importante cogliere l'occasione di una confessione, per accogliere Gesù che viene a incontrarci e in quella serata sarà esposto il Santissimo Sacramento". E durante l'ultima messa domenicale sono stati annunciati anche i corsi prematrimoniali, a partire dal 16 gennaio che termineranno il 27 febbraio del 2020. Pure tale occasione di crescita si svolgerà ogni giovedì feriale presso la parrocchia alle ore 21 e in seguito saranno dati altri dettagli. Le varie coppie che hanno deciso di sposarsi nell'anno nuovo possono pertanto partecipare gratuitamente a questi momenti di formazione. Infine è stata fatta la raccolta di donazioni rivolte alla Caritas diocesana, al fine di realizzare varie azioni umanitarie nei confronti di persone in difficoltà esistenziale.
[COLOR=darkred][SIZE=4] FERVONO I PREPARATIVI PER IL GIRO PODISTICO DELL’ELBA CHE QUEST’ANNO COMPIE 30 ANNI [/SIZE] [/COLOR]
Nei giorni scorsi, gli organizzatori del giro podistico dell’Elba sono stati sull’isola per un sopralluogo tecnico e per illustrare agli amministratori e agli operatori turistici il progetto del giro podistico del trentennale. Si perché nel 2020 la manifestazione sportiva che si terrà dal 17 al 24 maggio compie 30 anni. Tre decenni di successi certificati dal numero di iscritti e di seguito sempre crescente. In tutti questi anni il giro, organizzato dalla Promosport, ha anche avuto e portato, tanta visibilità a livello televisivo e di media sportivi. Dalla Rai alla Gazzetta dello sport hanno avuto modo di parlare dell’isola d’Elba e del giro podistico. Nei giorni di lavoro sull’Elba, il patron Evio Vallini accompagnato dal segretario Gisberto Brini, dal direttore tecnico di gara Luca Panichi, hanno preso visione di nuovi percorsi e ufficializzato con le amministrazioni comunali coinvolte il prossimo calendario. Da indiscrezioni raccolte, sembra che alla gara parteciperanno anche le ragazze del Panichi’s in rosa, 3 atlete con problemi oncologici, questo, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il sociale e la solidarietà. Invece per quanto riguarda gli eventi collaterali, è prevista la presentazione di un libro, il terzo, dal tiolo “Appunti del cuore”, una serie di conferenze nelle scuole e una manifestazione canora itinerante che accompagnerà l’ormai collaudato “Processo alla tappa”.
Durante il soggiorno elbano, erano presenti anche i rappresentanti di Radio centro Web, la radio ufficiale del giro per realizzare alcuni servizi e interviste che hanno anticipato le novità della gara dei trent’anni. Si preannuncia quindi una settimana intensa all’insegna dello sport, di feste e solidarietà. Sono intanto ancora aperte le iscrizioni che si possono effettuare attraverso il sito https://www.giropodisticoisolaelba.com