Come si fa ad essere così svergognati da chiamare un vero e proprio sopruso, ma forse anche furto andrebbe bene, 'Contributo di sbarco'? Di quale sbarco si parla se questa tassa la paghi all'imbarco col biglietto all'imbarco?
Minimo va chiamata Tassa di sbarco anche se Balzello sarebbe più giusto, perchè di questo si tratta
Ma poi che fine fanno questi soldi, come e dove sono documentate le destinazioni finali, cioè per cosa o per chi sono spesi?
Comunque buone feste
Piero R.
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]FATTI NON CHIACCHIERE ! [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/moby1.JPG[/IMGSX] Negli ultimi mesi, dopo la richiesta di fallimento di Onorato da parte dei fondi comuni. Il gruppo si è fatto scudo del personale, tutto italiano (non tutto) che perde il proprio posto di lavoro. 5.000 persone sulla strada. Giusto per chiarire, il posto di lavoro non lo produce Onorato. Come tutti gli imprenditori che esercitano nei servizi, il lavoro viene prodotto dai fruitori del servizio. Se sull’Elba va via Onorato non è che la gente smette di usare i traghetti. Quindi il lavoro lo danno i passeggeri che usano i traghetti. Detto questo, dopo la scelta impulsiva e scellerata di azzerare la dirigenza tecnica del gruppo, il personale e i passeggeri delle navi sono sempre più a rischio. Ieri mattina l’ultimo episodio: La prima nave da Piombino subito dopo l’uscita dal porto, ha dovuto chiamare i rimorchiatori per tornare in porto evitando di finire sopra li scogli della diga. Dopo il Giraglia, la Moby Dada, la Principessa Anastasia ora e la Moby Ale ad andare alla deriva con passeggeri e personale a bordo. In Svezia (paese più serio) alla vita delle persone in mare ci tengono, e hanno fermato la Principessa Anastasia a Gdansk in Polonia. Da oltre un mese, la stanno svoltolando per capire: Perché sia finita arenata (fortunatamente su una spiaggia e non su gli scogli) con mille passeggeri a bordo? In Svezia non scherzano, hanno fatto saltare tutte le crociere di novembre e dicembre. Solo quando la nave darà garanzia di efficienza tecnica, e non metterà a rischio la vita dei passeggeri e del personale tornerà a navigare. In Italia si finanzia la politica a desta e manca (a destra Meloni e Fratelli d’Italia al centro sinistra Renzi) e tutto si sorvola. La stampa ne parla piano sottovoce, le autorità competenti (Capitanerie e R.I.N.A) nicchiano. Solo dopo la tragedia della Concordia le autorità, hanno scoperto quello che hanno sempre saputo: “le navi da crociera fanno l’inchino” e li iniziò la tarantella di Vespa e company con speciali TV che raccontano quello che si sapeva. Sempre dopo i morti mai prima. Dopo diversi mesi e diversi traghetti alla deriva, aspettano la disgrazia per intervenire? Il fatto di ieri della Moby Ale non è grave perché i giornali sono arrivati alle 10. E’ molto grave perché a bordo c’erano più di 100 persone. Ancora una volta tutto e finito per il meglio e c’è stato solo un ritardo. Ma quanto si può tirare la corda? Perché negli ultimi mesi le navi del gruppo Onorato sono sempre più spesso alla deriva? I sindaci e i politici locali (oltre a difendere la propria tessera V.I.P) cosa fanno? Che non si caschi dal pero ancora una volta. Se il problema è: Non si fanno le manutenzioni, per risparmiare (vista la precaria situazione economica del gruppo) le autorità e la politica devono intervenire e subito, per la sicurezza degli elbani e della loro economia. Fra tre mesi i traghetti avranno migliaia di passeggeri, non devono navigare a rischio della propria incolumità. e vostro dovere accertare e far accertare la idoneità delle navi sotto tutti gli aspetti, prima di assistere all’ennesima disgrazia.
Florio Pacini
[COLOR=darkred][SIZE=4] CONSIGLIO COMUNALE TANTI PROBLEMI E…..UN UOMO SOLO ALL’OPPOSIZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Leggo sempre con piacere l’informazione che il consigliere di minoranza del comune di Portoferraio, Luigi Lanera, puntualmente porta all’attenzione dei lettori sui media locali su quanto accaduto delle sue mozioni e interrogazioni dopo ogni seduta del consiglio comunale. Mi piacerebbe anche leggere di mozioni e/o interrogazioni degli altri gruppi di minoranza ma ,ad oggi, questo è un piacere che non si è realizzato: sembra che gli altri due gruppi di minoranza non esistano. Spero di essere presto smentito dai fatti. Lanera aveva presentato due mozioni e una interrogazione. Delle due mozioni una è stata approvata all’unanimità e l’altra bocciata. Quest’ultima riguardava le problematiche portuali delle navi da crociera connesse strettamente al turismo crocieristico importante voce per tutto il turismo dell’Elba. La proposta di Lanera di allungare i moli (nuovo cemento) è stata bocciata dalla maggioranza che ha in mente un altro progetto: nuovo cemento. Non sono pregiudizievolmente contrario al cemento ma quando questo viene immesso in un contesto urbanistico così complesso e delicato, ricco di storia, come è quello delle mura medicee-asburgo lorenesi bisogna essere attenti: ci vuol poco a stravolgere ciò che abbiamo ereditato.(vedi Gattaia) Può essere utile prendere in considerazione anche altre vie che sono state prospettate per risolvere le problematiche portuali delle navi da crociera le quali non prevedono nuovo cemento. Nel frattempo buona cosa sarebbe risolvere la questione del palazzo Coppedè che è lì da decenni davanti agli occhi di tutti : non è un bel biglietto da visita per chi arriva all’Elba.
Marcello Camici
l'Amministrazione comunale è spiacente di comunicare che lo spettacolo Black Blues Brothers , previsto domenica 22 dicembre al Teatro dei Vigilanti -Renato Cioni, non verrà effettuato causa avverse condizioni meteo previste.
Lo spettacolo verrà recuperato nel corso della stagione teatrale, in data da destinarsi, per la quale verrà data successiva comunicazione.
Coloro che hanno acquistato i biglietti in prevendita potranno richiederne il rimborso presso la sede della Cosimo de'Medici 0565 944024.
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA MIGLIOR PROMOZIONE PER L’ELBA SAREBBE STATA QUELLA DI NON AUMENTARE IL CONTRIBUTO DI SBARCO. [/SIZE] [/COLOR]
I sette comuni elbani portano a cinque euro il contributo di sbarco per chi arriva a Portoferraio.
Lo rendono noto attraverso un comunicato privo di argomentazioni a giustificare quel balzello e privo di quale utilizzo.
La decisione sul piano del metodo avrebbe, considerata la delicatezza dell’oggetto da maneggiare, dovuto prevedere preliminari confronti tra i comuni con il mondo produttivo e sociale
Tutti a dire: bisogna ascoltare per poi passare tutto di un fiato all’arrivederci e grazie.
Quando si prendono decisioni che hanno un impatto rilevante per l’economia turistica e non si discutono con i soggetti organizzati significa, oltretutto, mortificare un metodo di relazioni tra le Parti, invece più funzionale all’interesse generale del territorio. Si viola sistematicamente la saggia regola del confronto. Possibile che forze produttive e sociali non riescono più ad essere ascoltate e chiamate a siglare accordi territoriali con le istituzioni?
In tempi di vacche magre, (voglio ricordare il calo delle presenze del 2019, la diminuzione del fatturato delle imprese alberghiere, la riduzione di pernottamento e della contrazione della stagione turistica) è inopportuno aumentare quel contributo.
Tutti a lamentarsi del caro traghetti e poi si prende una decisione di questo profilo? Ma dove sta la coerenza, dove sta la politica, dove sta una semplice analisi che avrebbe suggerito almeno semplici interrogativi?
Non saranno soddisfatti i “tifosi del comune unico” che non avrebbero fatto mancare la loro voce, nel caso non ci fosse stata la non unità di intenti. In questo caso le sette istituzioni gli hanno tolto, pensando e agendo unitariamente, il terreno sotto i piedi. Il vero problema, allora, su cui interrogarci, anche in questo caso, è il merito della scelta che avviene in un contesto del turismo elbano in difficoltà e non sul numero dei comuni.
Dovrebbe venire spontaneo chiederci, per la verità anche a misura non ritoccata, cosa si mette a disposizione degli ospiti per giustificare l’aumento del contributo di sbarco?
Così come è stato determinato, senza essere accompagnato invece da opportune e chiare scelte, lo si interpreta come solo opportunità ad avere più risorse.
Nel turismo si assiste alla rinuncia delle vacanze medio-lunghe ed anche a brevissimi svaghi, e noi non troviamo di meglio che aumentare il contributo di sbarco? Poi magari appena scesi dalla nave ci si trova di fronte a strade dissestate…… a colonne di auto nei periodi più di punta…… . Questi due semplici esempi, per dire che prima dell’aumento sarebbe utile pensare ad interventi preliminari che fanno dell’accoglienza punti nevralgici.
La differenziazione tra i tre euro e cinquanta del passaggio Piombino, Rio Marina,Cavo è stato solo un modo per arrivare ad un voto unitario per far passare il tutto, considerato che il sindaco di Rio si è sempre espresso in maniera contraria all’aumento fino a cinque euro.
Senza pensare e pesare, però, che la scelta dell’aumento a cinque euro per arrivare a Portoferraio potrebbe far perdere l’intera isola.
E’ possibile arrivare ad un ripensamento?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/ecomobile.JPG[/IMGSX] ESA COMUNICA
Modifiche agli orari nel Comune di Portoferraio durante il periodo natalizio
Martedi 24 dicembre 2019 e martedì 31 dicembre 2019, sarà effettuata sia la raccolta della carta che la raccolta del vetro.
Si prega gli utenti di esporre entrambe i materiali.
Gli orari di passaggio degli operatori saranno gli stessi previsti nel calendario.
Si comunica inoltre che:
Giovedì 26 dicembre l’Ecomobile sarà presente dalle ore 15,00 alle ore 18,00 all’inizio di Viale Teseo Tesei in prossimità della rotonda.
Martedì 31 dicembre l’Ecomobile sarà presente dalle ore 21,00 alle ore 23,00 in Piazza Cavour davanti al Bar Roma.
L’Ecomobile sarà presidiata da due operatori, sarà conferire tutte le tipologie di rifiuti urbani di norma raccolti con il sistema porta a porta.
Ma una risposta se fare si o no il RICORSO e la /le motivazioni, la vogliamo dare a quei cittadini (1148) che vi hanno sostenuto?
[COLOR=darkred][SIZE=4] SAN GIUSEPPE: STASERA LE CONFESSIONI, DOPO IL MAXI CONCERTO DI NATALE E LA LECTIO DIVINA [/SIZE] [/COLOR]
Archiviato il maxi concerto di Natale realizzato nella chiesa di san Giuseppe, gestito dalla Filarmonica Pietri con l'intervento anche dell'intera scolaresca del plesso delle elementari di San Rocco. Un evento straordinario diretto dal Maestro Francesco Marotti, che con i suoi musicisti e i baby coristi e alcuni adulti, hanno regalato una serata senza dubbio gioiosa, con le musiche e i canti tradizionali abilmente arrangiati per l'occasione. Giovedì si è tenuta, alle ore 21, come avviene ogni giovedì feriale, l'appuntamento con la Lectio Divina nel salone parrocchiale, tenuta da Don Sabu per l'approfondimento e la riflessione della Bibbia. "Il 20 dicembre, stasera, di nuovo alle 21- sottolinea il parroco don Domenico Pinheiro - ci sarà la possibilità della confessione in chiesa per prepararsi nel miglior modo al Santo Natale. Anche gli altri preti dell'Elba saranno impegnati in questo servizio e credo sia molto importante cogliere l'occasione di una confessione, per accogliere Gesù che viene a incontrarci e in quella serata sarà esposto il Santissimo Sacramento". E durante l'ultima messa domenicale sono stati annunciati anche i corsi prematrimoniali, a partire dal 16 gennaio che termineranno il 27 febbraio del 2020. Pure tale occasione di crescita si svolgerà ogni giovedì feriale presso la parrocchia alle ore 21 e in seguito saranno dati altri dettagli. Le varie coppie che hanno deciso di sposarsi nell'anno nuovo possono pertanto partecipare gratuitamente a questi momenti di formazione. Infine è stata fatta la raccolta di donazioni rivolte alla Caritas diocesana, al fine di realizzare varie azioni umanitarie nei confronti di persone in difficoltà esistenziale.
[COLOR=darkred][SIZE=4] FERVONO I PREPARATIVI PER IL GIRO PODISTICO DELL’ELBA CHE QUEST’ANNO COMPIE 30 ANNI [/SIZE] [/COLOR]
Nei giorni scorsi, gli organizzatori del giro podistico dell’Elba sono stati sull’isola per un sopralluogo tecnico e per illustrare agli amministratori e agli operatori turistici il progetto del giro podistico del trentennale. Si perché nel 2020 la manifestazione sportiva che si terrà dal 17 al 24 maggio compie 30 anni. Tre decenni di successi certificati dal numero di iscritti e di seguito sempre crescente. In tutti questi anni il giro, organizzato dalla Promosport, ha anche avuto e portato, tanta visibilità a livello televisivo e di media sportivi. Dalla Rai alla Gazzetta dello sport hanno avuto modo di parlare dell’isola d’Elba e del giro podistico. Nei giorni di lavoro sull’Elba, il patron Evio Vallini accompagnato dal segretario Gisberto Brini, dal direttore tecnico di gara Luca Panichi, hanno preso visione di nuovi percorsi e ufficializzato con le amministrazioni comunali coinvolte il prossimo calendario. Da indiscrezioni raccolte, sembra che alla gara parteciperanno anche le ragazze del Panichi’s in rosa, 3 atlete con problemi oncologici, questo, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il sociale e la solidarietà. Invece per quanto riguarda gli eventi collaterali, è prevista la presentazione di un libro, il terzo, dal tiolo “Appunti del cuore”, una serie di conferenze nelle scuole e una manifestazione canora itinerante che accompagnerà l’ormai collaudato “Processo alla tappa”.
Durante il soggiorno elbano, erano presenti anche i rappresentanti di Radio centro Web, la radio ufficiale del giro per realizzare alcuni servizi e interviste che hanno anticipato le novità della gara dei trent’anni. Si preannuncia quindi una settimana intensa all’insegna dello sport, di feste e solidarietà. Sono intanto ancora aperte le iscrizioni che si possono effettuare attraverso il sito https://www.giropodisticoisolaelba.com
Si avvisano i contribuenti che martedì 24 dicembre e martedì 31 dicembre lo Sportello Tari del Comune di Portoferraio osserverà il seguente orario: dalle ore 9 alle ore 12.
Sportello Tari
IdEA Srl
Tel 0565/904191
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/mansa.JPG[/IMGSX]
Vi aspettiamo tutti alla nostra grande FESTA di NATALE, che si svolgerà sabato 21 dicembre dalle 19 in poi al palazzetto.
PROGRAMMA:
- ore 19.00 apertura
- ore 19.30 presentazione squadre
- ore 20.00 tornei e gare di tiro
- ore 21.00 estrazione lotteria
- ore 21.30 buffet
Vi aspettiamo.
Abbasso i ladri ed i corrotti di ogni ordine e grado con l'augurio che finiscano, non in galera, ma ai lavori socialmente utili H24.
Tanti auguri agli onesti ed in particolare a coloro che combattono per la legalità.
Pino
[COLOR=darkblue][SIZE=4] QUANDO NATALE ERA VERAMENTE NATALE ..... …… [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/anni50.JPG[/IMGSX] Ogni anno nella seconda quindicina di Dicembre, negli anni della mia giovinezza, a Firenze come ogni altra città o paese d’Italia cambiava improvvisamente aspetto e iniziava l'attesa della festività di Natale.
Ogni strada era un vero e proprio spettacolo di luci multicolori, i commercianti facevano a gara nel realizzare la vetrina più bella colma di regali che facevano rimanere a bocca aperta
Tutte le strade erano un via vai di persone indaffarate, gli abeti sembrava camminassero da soli in braccio a gente che li aveva appena acquistati, di tanto in tanto la musica di "Tu scendi dalle stelle" richiamava all'atmosfera della natività incombente: erano gli zampognari, con i loro vestiti di pelle di pecora o capra, i loro strani calzari legati sino sotto le ginocchia che gli fasciavano le gambe coperte da grossi calzettoni di Lana grezza; a noi bambini piacevano gli zampognari e ci chiedevamo come facessero a suonare senza mai (in apparenza) prendere fiato.
Ricordo che ogni chiesa aveva un suo presepe, chi grande, chi piccolo, chi di gesso, chi di cartone ma tutti egualmente Belli e significativi.
Una settimana circa prima del 25 immancabilmente arrivava a casa il babbo con l'abete, solitamente lo metteva in salotto, la stanza più grande della casa…poi La sera il babbo tirava fuori dallo "stanzino" un grosso scatolone, dove ogni anno venivano riposte con la massima cura avvolte meticolosamente nella carta di giornale le palline colorate, il puntale, le candeline di cera mezze consumate dalle feste precedenti, ed i fili argentati.
Mio padre quindi prendeva un vecchio scaleo di legno ed iniziava a "vestire" l'albero, mentre io entusiasta partecipavo passandogli le palline e le altre cose che mi chiedeva in ordinata sequenza.
Una volta esaurite le scorte dello scatolone si metteva appeso qualcosa di nuovo comperato per l'occasione, perché era tradizione che ogni anno bisognava rinnovare qualcosa, avrebbe portato fortuna e prosperità.
Il tocco finale era un sacchetto di cotone idrofilo che babbo stiracchiava e poggiava su rami simulando la neve.
Poi finalmente ecco il giorno di Natale…. dopo una notte insonne, ci si alzava di buon'ora si faceva colazione con la cioccolata bollente ed una fetta di torta, quindi, sotto gli occhi vigili della mamma, s'indossava il vestito delle grandi occasioni con la camicia bianca, la cravatta color argento (a sciacquone) quindi tutti insieme si andava in chiesa per la funzione.
Qualche tempo dopo ci ritrovavamo a casa con i nonni, gli zii, i cugini, si accendevano le candeline dell'abete e noi bambini recitavamo una poesia natalizia.
Ricorderò sempre i regali del Natale 1954: erano i primi pantaloni lunghi da "omino" che prendevano finalmente il posto degli odiati pantaloni alla "zuava" ed un paio di scarpe di camoscio marrone con la suola di "para" che avrebbero relegato definitivamente in soffitta le vecchie scarpe ripetutamente risuolate, con i "ferretti" sagomati applicati sulle punte e sulla parte posteriore dei tacchi, che destavano ilarità nei compagni più grandi che mi prendevano in giro dicendomi: " o ciccio ma i che t’hanno ferrato come i cavalli?"
Alle tredici precise si mangiava tutti insieme e si scambiavano le quattro chiacchiere rituali.
Nel pomeriggio, insieme ai genitori, andavamo a fare la visita d'obbligo ai parenti per scambiarci gli auguri: un rito piuttosto noioso ma che faceva piacere a babbo.........quindi......
Il Natale di una volta era tutto qui , una festa semplice, dedicata interamente alla famiglia…….
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Consiglio comunale del 19. 12. 2019 [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]Come mio solito fare in nome della trasparenza amministrativa, metto a conoscenza di tutti i cittadini di Portoferraio, e anche gli Elbani per la mia mozione sui fossi , sull esito dei miei interventi in consiglio comunale. Mozione da me presentata per la rimozione dei residui di canne triturate abbandonate nel letto dei fossi dagli operatori preposti alla pulizia e che a seguito di violenti acquazzoni vanno ad invadere i nostri litorali una volta giunti in mare : Approvata all unanimità .
Mozione finalizzata all allungamento dei moli già esistenti, molo 1 e molo Massimo , al fine di consentire L attracco di più navi da crociera in alternativa alla gettata di cemento che questa amministrazione vuole che sia fatta difronte alla famosa Gattaia distruggendo L immagine storica del nostro lungomare sotto le fortezze : Bocciata Mi preme ricordare che L amministrazione Peria è rimasta famosa per lo scempio Gattaia e il sindaco Zini cerca di eguagliare il suo compagno di avventure di partito distruggendo anche il lungomare . Come si fa a non capire che così facendo si stravolge la storia di Portoferraio? Perché dire no all allungamento dei moli se risolvono le problematiche portuali delle navi da crociera ? Perché questi consiglieri di maggioranza e parte della minoranza non capiscono L anomalia di immagine che crea questo assurdo intervento alla banchina alto fondale ? Possibile che i Portoferraiesi permettano che 12 persone con il loro voto distruggano la storia della città?
Interrogazione sul perché ad oggi Questa amministrazione non abbia votato il bilancio consolidato : perché per i debiti / crediti della Cosimo de Medici non è ancora possibile . Quindi cari cittadini sappiate che a motivo di errori di gestione della partecipata comunale L amministrazione è in difficoltà . In qualità di esponente politico di Fdi mi aspetto che il sindaco Zini ci indichi con nome e cognome chi sono i responsabili ..
Luigi Lanera Fdi
Quando verra’ fatta il prolungamento piombino colmata /porto della ss 398 ?
Politici elbani fatevi sentire non se ne puo piu’ di perdere mezzora a piombino citta con il traffico e perdere la nave.
Ha ragione Il Sig. Semeraro tappate le buche ce ne una nel parcheggio della posta davanti agli uffici amministrativi dell'ESA che è un cratere, si potrebbe tappare buttandoci la spazzatura dentro... Che amministrazione poca attenta, perché il sindaco non si fa un giro in paese con i suoi assessorini e rimette nel frattempo i bidoni della monnezza... Che sarebbe proprio un bel regalo di natale peri Portoferraiesi.
Mentre 7 sindaci stanno a discutere tra loro, senza dare una guida allo scoglio, mentre i cittadini pensano a disoccupazione e thailandia, mentre i figli dei primi imprenditori brancolano nel buio vivendo di rendita, mentre facciamo la caccia alle streghe col tunnel e l'aeroporto a Piombino puntano a consegnare i primi 250 posti barca del nuovo porto.
Ristrutturate le torri Pisane, la nuova era della pirateria tra poco avrà inizio!
[COLOR=darkred][SIZE=4] SINDACO ZINI, SAREBBE GRADITO UN REGALO DI NATALE. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/buche.JPG[/IMGSX]
Gli abitanti della zona e i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna la Gabbianella le sarebbero grati se regalasse loro qualche sacco di bitume per chiudere le enormi voragini del parcheggio a monte l'asilo che non permette non solo di parcheggiare per lasciare i bambini infreddoliti, ma neanche svoltare pena il rischio di rompere la coppa dell'olio e le sospensioni.
La strada frontale non è da meno.
Non voglio unirmi a tanti nel dire che la periferia è abbandonata, però non posso certo dire che l'Amministrazione in questi mesi ha fatto sentire la sua presenza nelle periferie.
Ci faccia questo regalo di Natale.
Saluti e Buone Feste
Francesco Semeraro
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ESITO GARA ASSEGNAZIONE BACINI DI CARENAGGIO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]Fratelli d’Italia a seguito della notizia dell’assegnazione dei Bacini di Carenaggio del Porto di Livorno al gruppo Azimut|Benetti SpA, esprime le proprie congratulazioni alla proprietà per l’esito favorevole.
Auspichiamo, tuttavia, che il piano industriale presentato ed i conseguenti investimenti siano portati a compimento nei tempi e nelle modalità ipotizzate.
Da oggi, si apre una fase importante per la città di Livorno e per la nautica locale e nazionale vista l’importanza del Gruppo, ci auguriamo che le scelte imprenditoriali intraprese portino, a livello locale, un impatto occupazionale immediato ed il rafforzamento di nuove professionalità sul territorio.
Ringraziamo l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale per il lavoro svolto che ha posto fine ad una vicenda fin troppo articolata e perdurata nel tempo.
Luigi Lanera Responsabile Nazionale Politiche della Navigazione Fratelli d’Italia
Avv. Giacomo Lensi Portavoce Provinciale Fratelli d’ItaliaLivorno