Purtroppo non è stato così.Me ne dispiace anche se dopotutto me lo aspettavo…
Ringrazio comunque di cuore per la sensibilità di chi non è rimasto indifferente.
Ringrazio comunque di cuore per la sensibilità di chi non è rimasto indifferente.
Sono incasinatissimo a lavoro.
E poi è talmente deprimente il quadro politico sotto elezioni, che non ho più parole.
Le ho spese tutte in questi 5 anni passati, forse inutilmente.
Saluti a te, stammi bene
visto che siamo in prossimita' delle prossime elezioni amministrative , come elettore sarebbe gradito sapere cosa guadagnano i vari sindaci e giunte all'isola d'Elba .
Mi sembra che dopo la legge del 1994 del Governo Berlusconi con la quale anche il Sindaco poteva avere uno stipendio come un manager di una ditta privata , non abbiamo piu' saputo granche' su quanto guadagnano i vari Sindaci dell'Elba con relativi assessori e giunte .
Dovrebbero essere notizie pubbliche e quindi ci auspichiamo che la stampa e la televisione informino i cittadini elettori dell'Isola d'Elba .
Per l'isola d'Elba , vista la sua realta' insulare , meglio otto stipendi di Sindaco e relative giunte o un solo stipendio di Sindaco e giunta ?
Tanto la Legge Regionale Toscana e la Legge Italiana una sola e' , e quindi uguale su tutto il territorio elbano .
Allego copia di un articolo di un giornale relativo a un Comune in cui maggioranza e opposizione si trovano d'accordo e dopo aver ridotto gli emolumenti spettanti al Sindaco e Giunta del 50 % , li hanno ulteriormente diminuiti ,
per portare in pareggio entrate e uscite del documento finanziario 2009 , poiche' sono in tempi di crisi con le casse comunali che non godono certamente di buona salute.
GIMMI ORI
ISOLA D'ELBA
LA PROVINCIA
IL QUOTIDIANO DI COMO ON-LINE
Sindaco e giunta
si tagliano lo stipendio
Taglio alle indennità per pareggiare le entrate comunali. Erano già state ridotte del 50 per cento
Il municipio di Gironico
GIRONICO Il sindaco e la giunta rinunciano all’indennità di carica per far chiudere in pareggio il bilancio preventivo 2009. Tempi duri, dunque, per le amministrazioni comunali che devono fare i conti con la crisi economica che attanaglia tutto il territorio nazione e il mondo intero.
I trasferimenti statali diminuiscono e le spese correnti vanno sempre aumentando e allora come comportarsi di fronte a questa spirale perversa per far quadrare i conti del proprio bilancio?
Al Comune di Gironico ci pensano sindaco e assessori per portare in pareggio entrate e uscite del documento finanziario 2009 lasciando nelle casse comunali le buste paghe che competono loro per legge in virtù della carica elettiva assunta. «Quest’anno per sistemare i conti del bilancio – afferma il primo cittadino, Albino Robustelli – oltre ad adeguare alcune tariffe inerenti i servizi erogati dal Comune, abbiamo deciso di non riscuotere l’indennità di carica. A tal fine abbiamo dimezzato nel documento finanziario la cifra che negli altri anni veniva accantonata per le le indennità di carica spettante a sindaco, vicesindaco e assessori. Da sedicimila euro l’abbiamo ridotta a ottomila non potendo cancellare tutta la cifra in considerazione del fatto che a giugno si insedieranno i nuovi amministratori eletti dal voto dei cittadini. Abbiamo decurtato la voce di ottomila euro che è l’equivalente cifra che sarebbe dovuta andare nelle nostre tasche da gennaio 2009 fino a giugno quando scade il nostro mandato. Abbiamo lasciato in bilancio la cifra spettante ai nuovi amministratori dall’insediamento fino a dicembre 2009. Saranno loro poi a decidere poi cosa fare». Per amore del vero la Giunta, Albino Robustelli, dopo l’insediamento, aveva già ridotto al cinquanta per cento gli emolumenti previsti per legge ai componenti dell’esecutivo. E in virtù di tale delibera il sindaco percepiva mensilmente una busta paga di 520 euro netti, il vice 120 e gli assessori 80. Un gesto, questo della rinuncia dell’indennità di carica, molto apprezzato e commentato positivamente dall’opposizione, anche perché arrivato in tempi di crisi con le casse comunali che non godono certamente di buona salute.
«Le casse stanno attraversando un momento difficile – precisa il sindaco Robustelli che ha trovato dalla sua parte anche il vice sindaco Paolino Strambini e il resto degli assessori – per via delle maggiori spese cui abbiamo dovuto far fronte come la spalatura della neve, la maternità di una dipendente e l’esborso imprevisto nell’ambito del sociale. A queste maggiori spese vanno poi aggiunte le minori entrate dell’Ici che lo Stato ritarda a inviare e le varie quote che la Fillattice, l’industria tessile di via Tettamanti messa in liquidazione, ci doveva versare per il pagamento dell’Ici e della raccolta dei rifiuti solidi urbani».
Fortunato Raschellà
martedì, 31 marzo 2009
COMUNICATO STAMPA N. 13 INVITO ALLA VISIONE
Eventi della 10° puntata di ICARUS – ALLA RICERCA DEL LIMITE diffusa da SKY SPORT .
In questa puntata:
PALARONDA SKI ALP: San Martino di Castrozza, coppa delle Dolomiti. Il meglio dello sci alpinismo italiano è in gara
[COLOR=red]ELBATRAIL: 35 chilometri di corsa sullo sterrato. Sentieri e salite che mettono a dura prova la preparazione dei runner [/COLOR] FREESNOWMOTION: Stefano Pozzolini, specialista dello snowboard cross, racconta la propria passione per il fuoripista
STAFFETTA PENTATHLON: Cinque discipline, cinque grandi fatiche. La guida alpina Omar Oprandi partecipa al pentathlon del Terminillo, una competizione massacrante
Su Sky Sport 2 lunedì 27/04/09 alle ore 12.30, alle ore 17.00 e alle ore 22.30, martedì 28/04/09 alle ore 17.30, mercoledì 29/04/09 alle ore 07.00 giovedì 30/04/09 alle ore 04.30 e sabato 02/05/09 alle ore 09.30 Inoltre su Sky Sport 3 martedì 28/04/09 alle ore 07.00 e mercoledì 29/04/09 alle ore 07.30. Per ulteriori informazioni o chiarimenti sulla programmazione di SKY SPORT consultare la guida tv digitale o il sito [URL]www.skylife.it[/URL]
Per contattarci scrivete a : [EMAIL]icarus@skytv.it[/EMAIL]
Ringraziando per l'attenzione salutiamo.
UFFICIO STAMPA ICARUS
[COLOR=firebrick]IL PROFESSOR IVANO TOGNARINI PRESENTA “L’ELBA E LA SUA GUERRA” – [/COLOR]
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Organizzano il Circolo del Partito Democratico e un gruppo di giovani di Porto Azzurro[/COLOR]
Marcello Camici