IL PIANO CASA ANCORA NON E' PRONTO[/COLOR] [/SIZE]
Potrebbe slittare ancora il Piano Casa. Rischiano di non trovare un accordo Governo e Regioni, che si confrontano oggi in Conferenza Unificata sulla bozza di decreto legge per il rilancio delle costruzioni. Al centro del dibattito vari argomenti che potrebbero innescare conflitti di competenze o valutazioni di merito.
Il Governo, che non ha inserito il Piano Casa all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di domani, vorrebbe rendere obbligatoria la dichiarazione del progettista sul rispetto della normativa vigente per ogni intervento da realizzare. Secondo le Regioni, oltre ad essere un doppione rispetto allโautorizzazione rilasciata dal Genio Civile, la disposizione non denota con chiarezza i controlli e le responsabilitร degli uffici competenti, comportando un aggravio nelle responsabilitร dei professionisti. Che saranno coinvolti anche dalle dichiarazioni di nullitร dei contratti di compravendita stipulati senza il collaudo statico. Per ottenere qualsiasi premio di cubatura sarร necessaria una prova documentale sul rispetto delle norme antisismiche, altra certificazione a carico del progettista.
Nellโarticolo 2, introdotto per recepire le misure antisismiche, mancherebbero i riferimenti a controlli e verifiche sulla costruzione degli edifici. Criticato anche il silenzio assenso delle Soprintendenze e la possibilitร di rimettere le decisioni al potere politico in caso di contrasti.
Non รจ prevista la Dia per lโeliminazione di barriere architettoniche che non comporti la realizzazione di rampe, ascensori o pavimentazioni esterne, manutenzione straordinaria che non riguarda elementi strutturali e non comporta lโaumento delle unitร immobiliari, installazione di pannelli solari e generatori eolici. In caso contrario bisogna informare il Comune anche in via telematica.
Titoli abilitativi: non saranno necessari per eseguire manutenzioni ordinarie, alcuni interventi di manutenzione straordinaria, ricerche temporanee nel sottosuolo, opere per esigenze temporanee da rimuovere entro 90 giorni, mutamenti di destinazione dโuso senza opere edilizie e aumento del carico urbanistico. Secondo gli enti locali il riferimento alla destinazione dโuso nel DL rappresenta unโinvasione delle proprie competenze.
Normativa: sarร prorogato fino al 30 dicembre 2010 il regime transitorio in materia di autorizzazioni paesaggistiche. La riforma urbanistica potrebbe essere invece anticipata, sostituendo lโesproprio con la perequazione. Esenzione dalla Vas, Valutazione ambientale strategica, per i piani urbanistici attuativi.
Housing sociale: nel testo della bozza รจ stato inserito il credito agevolato per le coppie giovani o i genitori single che intendono acquistare casa. Il Dipartimento della Gioventรน della Presidenza del Consiglio potrebbe mettere a disposizione un fondo di 4 milioni per il 2008 e 10 milioni sia per il 2009 che per il 2010.
Per lโEsecutivo lโimpegno al rispetto dellโambiente รจ confermato con lโadozione della Carta di Siracusa, che valorizza il bonus del 55% sulle ristrutturazioni e gli interventi per lโaumento delle cubature operati secondo il risparmio energetico e la bioedilizia.
Dโaltra parte le associazioni ambientaliste non ritengono possibile ridurre le emissioni di anidride carbonica aumentando i volumi dei complessi abitativi. Operazione giudicata inutile a fronte del gran numero di case sfitte o disabitate da ristrutturare.
Il piano per il rilancio dellโedilizia continua perรฒ a suscitare aspettative tra privati, progettisti e operatori del settore. Il quadro sarร completo con lโapprovazione delle norme regionali e la legge delega per la riforma del Testo Unico dellโedilizia. Disposizioni che creeranno parametri dโazione certi.